CRA - Agriculture Research Council
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- Filippa Blasi
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1 CRA - Agriculture Research Council Novembre Massarosa (LU) 1
2 CRA - Agriculture Research Council Novembre Massarosa (LU) 2
3 CRA - Agriculture Research Council Novembre Massarosa (LU) MIA Valutazione quantitativa delle capacità di specie arbustive e arboree ai fini della mitigazione dell inquinamento atmosferico in ambiente urbano e periurbano GARANTES Gestione Avanzata e controllo Remoto di Aree verdi: Nuove TEcniche per la Sostenibilità REV.FLOR. Recupero e valorizzazione del patrimonio autoctono e naturalizzato: aspetti produttivi varietali ed economici legati alla diversificazione e all introduzione di innovazione di prodotti i in floricoltura Progetto: R.G.V. FAO per le risorse genetiche vegetali per l alimentazione e l agricoltura -4 triennio: ORCHIDEE SPONTANEE 3
4 4 Nuove strategie per il design del verde urbano Novembre Massarosa (LU)
5 Nuove strategie per il design del verde urbano Novembre Massarosa (LU) Sostenibilità Rusticità Benefici ecologici Semplicità di gestione Biodiversità Tolleranza alla siccità Rischio di invasività Funzione di bioindicatore 5
6 Orchidaceae Green Lab Novembre Massarosa (LU) Nel mondo esistono da a specie di orchidee (a seconda degli Autori) raggruppate in circa 800 generi 6
7 Green Lab In Europa sono presenti circa 530 specie, tutte terrestri di cui 200 in Italia. Nuove specie vengono scoperte a un ritmo di circa specie all anno Nel 2011 in Italia, sono state descritte 6 nuove specie di Ophrys : O. appennina, O. cinnabarina, O. ligustica, O. pinguis, O. minipassionis, O. maritima 7
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9 9 Orchidaceae Novembre Massarosa (LU) 1 capsula:> semi Già nel 1862 C. Darwin calcolava che una sola pianta di Dactylorhiza produce abbastanza semi da coprire, con la sua discendenza, tutta la superficie terrestre in appena tre generazioni
10 07-10 Novembre Massarosa (LU) Simbiosi con funghi micorrizici (Rhizoctonia, Ceratobasidium, Tulasnella, Sebacina). Il processo richiede, in natura, da un minimo di 3 a oltre 12 anni per ottenere da seme una pianta fiorita 10
11 07-10 Novembre Massarosa (LU) DIFFICOLTA DI GERMINAZIONE: tecniche di inoculo artificiali ( micropropagazione simbiotica ) tecniche di coltura in vitro su terreni agarizzati ad alta specificità, in assenza di miceli ( micropropagazione asimbiotica ). Tecniche miste 11
12 07-10 Novembre Massarosa (LU) L European Red List of Vascular Plants comprende una quindicina di specie Critically endangered (CR), Endangered (EN) o Vulnerable (VU), secondo la classificazione dell IUCN* Protezione: Campania, Calabria: tutte le specie Puglia, Sicilia, Sardegna: nessuna Convenzione CITES**: tutte le specie diffuse in Europa fanno parte dell Appendice II (azioni di monitoraggio e salvaguardia). * International Union for Conservation of Nature ** Convention on International Trade of Endangered Species 12
13 Orchidaceae Novembre Massarosa (LU) SVIZZERA: 31 tetti verdi naturali, per un totale di 11 species di orchidee spontanee, TUTTE nella RED LIST svizzera delle specie minacciate Courtesy of Rafael Schneider, University of Applied Science Zurich, Switzerland 13
14 07-10 Novembre Massarosa (LU) SWOT analysis Strenghtness Specie perenni a bassa energia Esigenze nutrizionali, colturali e fitosanitarie minime Elevata valenza estetica Bassissimo rischio di invasività Opportunity Conservazione specie autoctone minacciate Elevata valenza ecologica (bioindicatori) Incremento biodiversità Weakness Difficoltà reperimento materiale Difficoltà di propagazione Periodo di fioritura limitato Bassa resilienza ecologica Threats Rischio di inquinamento genetico? Diffusione patologie? 14
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16 07-10 Novembre Massarosa (LU) Barlia robertiana (Loisel.) Greuter SINONIMI: Himantoglossum robertianum (Loisel.) P. Delforge; H. longibracteatum (Biv.) Schrltr.; Orchis robertiana Loisel.1807 (bas.) DISTRIBUZIONE Stenomediterranea, dal Marocco all Anatolia. E più frequente nelle isole, al Sud, in Liguria e in Toscana, più rara in altre regioni del Nord e del Centro. Non risulta segnalata in Val d'aosta, Trentino Alto Adige, Friuli V.Giulia, Lazio, Marche, Abruzzo e Molise. HABITAT Prati, garighe, uliveti, boschi termofili, scarpate e bordi di strade e autostrade, in ambienti calcarei, in Italia fino a 900 m slm. DESCRIZIONE Pianta alta (25-80cm), robusta ma non slanciata, con infiorescenza densa e subcilindrica, in genere di fiori. Foglie 5-10 ovateoblunghe, molto lucide, le inferiori più grandi e aperte. FIORITURA (XI) I-IV Etimologia: la specie dal botanico francese G.N. Robert. Il genere dal botanico Nizzardo J.B. Barla 16
17 Barlia robertiana Novembre Massarosa (LU) 17
18 Barlia robertiana Novembre Massarosa (LU) 18
19 Barlia robertiana 19
20 Barlia robertiana 20
21 Anacamptis papilionacea (L.) Bateman, Pridgeon & M.W.Chase DISTRIBUZIONE Specie mediterranea, diffusa dalla Spagna al Caspio, e a sud delle Alpi. Abbastanza comune nelle isole e in tutta la penisola (Liguria compresa), assente in Trentino A.A. e Friuli V.G., rara nelle altre regioni settentrionali. HABITAT Prati, incolti, garighe, in ambienti luminosi, spec. vicino alle coste. Da 0 a 800 (1500) m slm. DESCRIZIONE Pianta slanciata, di cm, con infiorescenza ovoide, prima densa poi più lassa; fiori medio-grandi, di colore da bianco-roseo a rosso porpora. Labello con o senza striature. Foglie numerose, poco allungate. FIORITURA (II) IV V (VI) Etimologia: il genere dal verbo greco ripiegare. La specie dal latino "a forma di farfalla 21
22 Anacamptis papilionacea (L.) Bateman, Pridgeon & M.W.Chase 22
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25 Serapias cordigera L SINONIMO: Helleborine cordigera (L.) Pers. DISTRIBUZIONE Mediterranea-atlantica, dal Portogallo alla Bretagna alla Turchia, ma ovunque localizzata e poco frequente. In Italia è più diffusa nelle regioni centro-meridionali ed in Liguria. Nel Nord soltanto in Piemonte ed Emilia-Romagna (rara). HABITAT Radure, incolti, prati freschi, da piena luce a mezz ombra, preferibilmente non calcarei. Altitudine ideale da 200 a 600 m di quota. FIORITURA IV - VI DESCRIZIONE Pianta robusta, da 15 a 50 cm, con base del fusto e foglie macchiate di rosso. Infiorescenza corta e densa, ovoide, con 4-10 fiori grandi rosso porpora. Foglie 4-9 lineari-lanceolate, arcuate. Etimologia: da Serapis, divinità egizia della fertilità e dal latino che porta i cuori 25
26 Serapias cordigera L
27 07-10 Novembre Massarosa (LU) Serapias neglecta De Not.1848 SINONIMO: Serapias cordigera subsp. neglecta (De Not.) K. Richt DISTRIBUZIONE Specie subendemica altotirrenica, frequente in Liguria e soprattutto in Toscana, non distante dalle coste, ove forma popolazioni anche molto numerose; rare stazioni isolate anche in Bassa Provenza, in Corsica, Piemonte ed Emilia-Romagna. HABITAT Prati, garighe, incolti, uliveti, da piena luce a mezz ombra, preferibilmente in ambienti calcarei, freschi o anche aridi, da 0 a 600 m slm. DESCRIZIONE Pianta robusta, ma non molto alta (15-30 cm). Foglie 4-8 lanceolate, arcuate. Infiorescenza corta e densa, con 4-9 fiori grandi, di colore variabile dal rosacipria all ocra al rosso vivo(più rari) FIORITURA (II) III-V Etimologia: dal latino trascurata, per il riconoscimento relativamente tardivo 27
28 07-10 Novembre Massarosa (LU) Serapias neglecta De Not
29 Anacamptis morio (L.) Bateman, Pridgeon & M.W.Chase SINONIMI: Orchis picta (Loisel.); Orchis morio L (bas.) DISTRIBUZIONE Areale molto ampio Europeo-caucasicomediterraneo. Presente in gran parte dell Europa e in tutte le regioni italiane. In Sardegna è vicariata da A.longicornu. HABITAT Prati magri (sia aridi che umidi), cespuglieti, radure, margini di strade, incolti, ambienti svariati purché luminosi. Da 0 a1900 m slm. FIORITURA (II) IV-VI (VII) DESCRIZIONE Pianta poco slanciata (h cm), fusto robusto, foglie basali in rosetta patente. Infiorescenza densa, cilindrica; fiori di colori molto variabili, da bianco-roseo a viola scuro. Etimologia: dal latino buffone (per i colori vivaci) o dallo spagnolo elmo (per la forma del perianzio) 29
30 Anacamptis morio (L.) Bateman, Pridgeon & M.W.Chase Novembre Massarosa (LU) 30
31 Anacamptis morio 31
32 Orchis purpurea Huds SINONIMI: O. fusca Jacq.; O. maxima K.Koch DISTRIBUZIONE Mediterraneo-Atlantico occidentale, dall Asia Minore alla Penisola Iberica. In Italia non è segnalata in Sicilia e Val d Aosta, dubbia in Sardegna. HABITAT Querceti, scarpate, nei prati, su suoli calcarei, anche argillosi, in pieno sole o in mezz'ombra, da 0 a 1350 m slm. DESCRIZIONE Pianta appariscente, alta da30 a oltre 80 cm, con fusto robusto, foglie basali grandi, oblunghe, largamente lanceolate. FIORITURA: IV-VI. Etimologia: il genere dal greco testicolo, per la forma dei tuberi. La specie dal colore del casco tepalico 32
33 Orchis purpurea Novembre Massarosa (LU) 33
34 07-10 Novembre Massarosa (LU) 34
35 Anacamptis pyramidalis (L.) Rich. SINONIMO: Orchis pyramidalis L (bas.) DISTRIBUZIONE Euromediterranea. Presente in tutte le regioni italiane, isole comprese. Diffusa in Europa centrale e meridionale HABITAT Suoli pref. aridi e calcarei (prati, cespuglieti, radure, margini di boschi). Da 0 a 1900 m slm. DESCRIZIONE Pianta slanciata dal fusto sottile e flessuoso. Infiorescenza densa e multiflora, prima piramidale poi ovoide infine cilindrica; fiori piccoli, da biancorosei a porpora, leggermente profumati. FIORITURA (III)IV-VI(VII) Etimologia: dalla forma dell infiorescenza, che almeno nelle fasi iniziali, è piramidale 35
36 07-10 Novembre Massarosa (LU) Anacamptis pyramidalis (L.) Rich. SINONIMO: Orchis pyramidalis L (bas.) 36
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38 Orchis provincialis Balb. ex Lam. & DC SINONIMI: O. cyrilli Ten.; O. pallens Savi; O. leucostachys Griseb. DISTRIBUZIONE Stenomediterranea, dall Asia Minore alla Penisola Iberica. In Italia è abbastanza diffusa con l eccezione di Val d Aosta e Friuli-V.Giulia. HABITAT Prati e incolti luminosi ma anche boschi, in piena ombra, specialmente pinete. Preferisce suoli acidi, ma cresce anche su substrati calcarei da 0 a >1700 m slm. DESCRIZIONE Pianta slanciata, cm, con fusto verde chiaro e foglie basali macchiate di porpora. Infiorescenza lassa con fiori relativ. grandi, di colore giallo pallido, labello punteggiato di rosso FIORITURA IV V (VI) Etimologia: da Provenza, regione francese in cui è stata descritta 38
39 07-10 Novembre Massarosa (LU) 39
40 Cephalanthera longifolia (L.) Fritsch SINONIMI: Cephalanthera ensifolia (Murr.) L.C. Richard; Serapias helleborine L. (1753) var. longifolia (bas.) DISTRIBUZIONE Eurasiatica, dall'europa al Giappone. In Italia è presente prevalentemente nelle zone montuose o collinari. Manca in Sardegna. In Europa centro-meridionale è abbastanza comune, sebbene in alcune nazioni sia considerata a rischio di estinzione. HABITAT Margini di boschi termofili, radure boschive soleggiate, prati aridi. Predilige substrati calcarei o parz. silicei, poveri di nutrienti, ben drenati, con ph basico. Da 0 a 1400 m slm. DESCRIZIONE Pianta geofita rizomatosa alta da 20 a 45 cm., infiorescenza densa fino a oltre 20 fiori bianchi, grandi, che si aprono completamente nelle ore più luminose. Foglie numerose, strette e allungate. FIORITURA IV-VI Etimologia: il genere dal greco a forma di testa per l aspetto globoso dell antera. La specie per la forma allungata delle foglie 40
41 Cephalanthera longifolia 41
42 Cephalanthera damasonium (Mill.) Druce 42
43 Cephalanthera rubra (L.) Rich. 43
44 Dactylorhiza sambucina (L.) Soó SINONIMI: Dactylorhiza latifolia (L.) H.Baumann & Kunkele; Orchis sambucina L (bas.) DISTRIBUZIONE Specie Europea-Caucasica diffusa in quasi tutta l Europa centro-meridionale (meno frequente sul versante nord delle Alpi). In Italia è presente in Alpi, Prealpi, Appennino e su altri rilievi. Manca in Sardegna DESCRIZIONE Pianta robusta di cm. Foglie da 4 a 8, ovatolanceolate ottuse, semierette fin quasi all'infiorescenza che è ovoide, densa e corta; fiori gialli, rossi o rosa screziato anche nelle stesse popolazioni. Sperone rivolto verso il basso. FIORITURA (IV)V-VI(VII) HABITAT Prati, pascoli e boschi luminosi, ben tollerante al ph (anche se predilige suoli acidi), da 300 a oltre 2000 m di quota. Etimologia: il genere dal greco a forma di dita dei rizotuberi. La specie per l odore dei fiori simile a quello del sambuco 44
45 Dactylorhiza sambucina (L.) Soó Novembre Massarosa (LU) 45
46 07-10 Novembre Massarosa (LU) 46
47 07-10 Novembre Massarosa (LU) Dactylorhiza insularis (Sommier) Landwehr 47
48 07-10 Novembre Massarosa (LU) Dactylorhiza romana (Sebast.) Soó 48
49 Orchis mascula L. SINONIMI: O. vernalis Salisb.; O. stabiana Ten.; Orchis morio var. mascula L (bas.) DISTRIBUZIONE Specie Europeo-Caucasica, diffusa soprattutto in areale mediterraneo occidentale atlantico (limite orientale incerto per confusione con entità affini). In Italia manca in Puglia. In Sardegna è vicariata dalla subsp. ichnusae., DESCRIZIONE Pianta molto vigorosa (20- >60 cm), fusto robusto, arrossato in alto. Foglie spesso macchiate di porpora, infiorescenza cilindrica densa, con fiori da rosa chiaro a porpora, sperone suborizzontrale o ascendente. FIORITURA IV VI (VII) HABITAT Prati magri, pascoli montani, macchie, castagneti, in pieno sole o in mezz ombra, indifferente al ph del substrato, da 0 a 2500 m di altitudine. Etimologia: dal latino virile per la forma slanciata ed eretta dell infiorescenza o dello sperone 49
50 Orchis mascula L Novembre Massarosa (LU) 50
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52 Orchis mascula L Novembre Massarosa (LU) 52
53 Cypripedium calceolus L NOME COMUNE: Scarpetta di Venere, Pianella della Madonna DISTRIBUZIONE Specie Eurosiberiana, nella parte sud dell'areale solo in montagna: in Italia estremamente localizzata nelle Alpi orientali, rarissima nel resto della catena alpina e nell'appennino Abruzzese. HABITAT Ambienti montani pref. umidi e calcarei (boschi chiari e cespuglieti, alle quote elevate anche più aridi e soleggiati), pref. tra 500 e 2000 m di quota. DESCRIZIONE Pianta alta fin oltre 60 cm, fusto robusto, con 3-5 grandi foglie abbraccianti, larg.ovali, con nervature evidenti. 1-2(3) fiori molto grandi (fino a 10 cm). Rizomi lineari. FIORITURA (V) VI- VII Etimologia: dal greco sandalo di Cipria = Venere) e dal latino scarpetta per la forma del labello 53
54 Cypripedium calceolus L
55 Dactylorhiza maculata subsp. fuchsii (Druce) Hyl. SINONIMI: Dactylorhiza fuchsii (Druce) Soó Orchis fuchsii Druce 1915 (bas.) DISTRIBUZIONE Specie Eurasiatica, con limiti mal definiti per la sovrapposizione con la subsp. maculata. Diffusa soprattutto nel Nord e Centro Italia. HABITAT In ambienti prativi o boschivi, asciutti o umidi, su substrati da calcarei a poco acidi, da piena luce all'ombra, da quote basso collinari fino a 2300 m slm. FIORITURA (XI) I-IV Etimologia: maculata per le macchie sulle foglie; la subsp. in omaggio al medico L. Fuchs (XVI sec.) DESCRIZIONE Pianta slanciata, alta fino a cm. Foglie maculate sulla pagina superiore, concentrate nel terzo inferiore del fusto. Infiorescenza densa, lunga e multiflora; fiori medi, con labello a fondo bianco striato da rosa chiaro a porpora 55
56 Green Lab Dactylorhiza maculata subsp. fuchsii (Druce) Hyl Novembre 2013 Massarosa (LU) 07/11/
57 Green Lab Dactylorhiza maculata subsp. fuchsii (Druce) Hyl Novembre 2013 Massarosa (LU) 07/11/
58 Green Lab Dactylorhiza majalis (Rchb.) P.F. Hunt & Summerh Novembre 2013 Massarosa (LU) SINONIMI: Dactylorhiza fistulosa (Moench) H. Bauman & Kunkele Orchis majalis Rchb 1928 (bas.) 07/11/
59 Green Lab Dactylorhiza majalis (Rchb.) P.F. Hunt & Summerh Novembre 2013 Massarosa (LU) SINONIMI: Dactylorhiza fistulosa (Moench) H. Bauman & Kunkele Orchis majalis Rchb 1928 (bas.) 07/11/
60 Anacamptis laxiflora (Lam.) Bateman, Pridgeon & M.W.Chase SINONIMI: Orchis ensifolia Vill.; Orchis mediterranea Ten.; Orchis laxiflora Lam (bas.) DISTRIBUZIONE Specie Euromediterranea (medit.-atlantica), a larga distribuzione ma ovunque in regresso per la riduzione degli habitat. In Italia forse scomparsa in Trentino Alto Adige. HABITAT Prati, suoli umidi, spec. prativi, in piena luce. In Toscana esistono popolazioni in gariga, su suolo calcareo. Da 0 a ca.1350 m. slm FIORITURA IV - VI DESCRIZIONE Pianta slanciata (20->60 cm.) con fusto robusto e angoloso. Foglie 3-8 distribuite lungo il fusto. Infiorescenza lassa e allungata; fiori grandi, rosso-violacei con area bianca non maculata nella parte centrale del labello. Sperone legg.ascendente e dilatato all apice. Etimologia: per l infiorescenza lassa (con fiori radi). 60
61 07-10 Novembre Massarosa (LU) Anacamptis laxiflora (Lam.) Bateman, Pridgeon & M.W.Chase 61
62 07-10 Novembre Massarosa (LU) 62
63 07-10 Novembre Massarosa (LU) Anacamptis palustris (Jacq.) Bateman, Pridgeon & M.W.Chase 63
64 Ophrys sp. 07/11/
65 Ophrys sp.
66 Ophrys sp.
67 Ophrys sp.
68 Ophrys sp.
69 Ophrys apifera Huds. 1762
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71 Echium L Il genere (Fam. Boraginaceae) comprende una trentina di specie, distribuite in Europa, Asia occidentale, Africa boreale. Prediligono ambienti secchi più o meno aperti, bordi stradali, campi coltivati, pascoli secchi, Novembre dune arenose Massarosa (LU) Echium Wildpretii H. Pearson ex Hook Echium candicans L. f.(syn. E. fastuosum) Photo By Jorg Hempel Photo By Palmbob (Dave s Garden) 71
72 Echium plantagineum L Novembre Massarosa (LU) Pianta erbacea annuale /biennale (H. bienn) ad areale Euri-Medit, tipica di climi caldi e temperati, spec. sulle coste (area della vite), da 0 a 1300 m. slm 72
73 Echium plantagineum L Novembre Massarosa (LU) Pianta erbacea annuale /biennale (H. bienn) ad areale Euri-Medit, tipica di climi caldi e temperati, spec. sulle coste (area della vite), da 0 a 1300 m. slm Da utilizzare con attenzione: a causa della sua adattabilità a molte tipologie di suolo e della presenza di alcaloidi pirrolizidinici nei germogli (che la rendono tossica per gli animali da pascolo), può diventare INFESTANTE 73
74 Echium plantagineum L Novembre Massarosa (LU) Pianta erbacea annuale /biennale ad areale Euri-Medit, tipica di climi caldi e temperati, spec. sulle coste (area della vite), da 0 a 1300 m. slm Da utilizzare con attenzione: a causa della sua adattabilità a molte tipologie di suolo e della presenza di alcaloidi pirrolizidinici nei germogli (che la rendono tossica per gli animali da pascolo), può diventare INFESTANTE 74
75 75 Echium italicum L. Pianta erbacea biennale (H. bienn) ad areale Euri-Medit, tipica di climi caldi e temperati, spec. sulle coste (area della vite, m. slm Novembre Massarosa (LU)
76 Echium albicans Lag. & Rodr Novembre Massarosa (LU) Pianta erbacea perenne endemica dei rilievi del Sud della Spagna(da 1000 a 2500 m. slm) 76
77 Echium albicans Lag. & Rodr Novembre Massarosa (LU) Pianta erbacea perenne endemica dei rilievi del Sud della Spagna(da 1000 a 2500 m. slm) 77
78 Campanula medium L. Pianta erbacea bienne (H. bien.) fam. Campanulaceae. Cresce in ravaneti, pendii cespugliosi, giardini rocciosi, da 0 a 1400 m slm. Fiorisce da maggio a giugno (sett.). Areale NW- Medit Novembre Massarosa (LU) 78
79 Campanula corymbosa Ten. (Syn. Campanula versicolor Andrews) Novembre Massarosa (LU) Pianta erbacea perenne (H. scap.) fam. Campanulaceae. Cresce in ravaneti, ruderi, giardini rocciosi pref. calcarei, da 0 a 400 m slm. Fiorisce da giugno a luglio. Areale NE-Medit. 79
80 Viola aethnensis Parl Novembre Massarosa (LU) Pianta erbacea perenne (H. scap.) fam. Violaceae. Predilige prati e pascoli montani e sub-montani, da 700 a 2800 m slm. Fiorisce da aprile a giugno. Areale: Endem. Sud Italia 80
81 07-10 Novembre Massarosa (LU) 81
82 07-10 Novembre Massarosa (LU) 82
83 Pulmonaria officinalis L Novembre Massarosa (LU) Pianta erbacea perenne (H. scap) ad areale Centro- Europ., di sottobosco, prev. sui rilievi ( m. slm) 83
84 Thalichtrum aquilegifolium L. Pianta erbacea perenne (H scap.) fam. Ranuncolaceaee Areale Euro- Sib., di sottobosco, prev. sui rilievi (da 500 a 2400 m. slm) Novembre Massarosa (LU)
85 Thalichtrum flavum L. Pianta erbacea perenne (H scap.) fam. Ranuncolaceaee Areale Eurasiatico, di ambienti umidi, come rive di fossi, prati torbosi, etc. (da 0 a 900 m. slm) Novembre Massarosa (LU)
86 Lythrum salicaria L. Pianta erbacea perenne, rizomatosa (H. scap.) fam. Lythraceae. Cresce in luoghi umidi, paludi, sponde di laghi e fiumi, bordi stradali. Fiorisce da Giugno a Settembre. Areale Subcosmop.( m slm) Novembre Massarosa (LU) Da utilizzare con attenzione: può diventare INFESTANTE
87 Dictamus albus L Novembre Massarosa (LU) Arbusto perenne (Ch. Suffr.) della famiglia delle Rutaceae ad areale Europ. Subsiber. Specie calcifila e xerofila, vive in prati aridi, rupi soleggiate, cespuglieti (0-800 m slm). 87
88 Centranthus ruber (L.) DC. Cespuglio perenne (Ch. Suffr.) fam. Valerianaceae. Cresce in ravaneti, ruderi, terreni rocciosi pref. calcarei, bordi di strade, da 0 a 1300 m slm. Fiorisce da maggio a settembre. Areale: Steno-Medit. (area dell olivo)
89 Centranthus ruber (L.) DC.
90 Limoniastrum monopetalum (L.) Boiss. Piccolo arbusto alofilo (Ch. frut.) fam. Plumbaginaceae Areale SW-Medit. Di ambienti salmastri litoranei
91 91 Euphorbia characias L. Arbusto perenne, sempreverde (NP) fam. Euphorbiaceae. Cresce in incolti, garighe, macchia mediterranea, oliveti da 0 a 1000 m slm. Fiorisce da gennaio ad aprile. Areale Steno-Medit.
92 92 Euphorbia characias L. Arbusto perenne, sempreverde( NP) fam. Euphorbiaceae. Cresce in incolti, garighe, macchia mediterranea, oliveti da 0 a 1000 m slm. Fiorisce da gennaio ad aprile. Areale Steno-Medit.
93 Hermodactylus tuberosus (L.) Mill. Pianta erbacea perenne, rizomatosa (G. Rhiz.) fam. Iridaceae. Cresce in incolti, bordi stradali, oliveti da 0 a 1400 m slm. Fiorisce da Febbraio a Marzo. Areale Steno- Medit. Sett Novembre Massarosa (LU) 93
94 Corydalis cava Novembre Massarosa (LU) 94
95 95 Corydalis cava (L.) Schweigg. et Koerte Bulbosa perenne (G. bulb) della famiglia delle Fumariaceae, ad areale Europ.-Cauc., di sottobosco, prev. sui rilievi(da 0 a 1000 m. slm) Novembre Massarosa (LU)
96 Sternbergia lutea (L.) Ker-Gawl ex Spreng. Pianta erbacea perenne (G. Bulb.) fam. Amaryllidaceae. Cresce in incolti, prati, margini di boschi, Fiorisce da settembre a novembre. Areale Medit. Mont. ( m slm) Specie protetta inserita in App. II CITES 96
97 Pancratium maritimum L. Pianta erbacea perenne (G. bulb.) fam. Amaryllidaceae. Cresce lungo i litorali pref. sabbiosi. Fiorisce da luglio a settembre. Areale: Steno- Medit. (area dell olivo)
98 Pancratium illyricum L. Pancratium maritimum L.
99 Drimia maritima (L.) Stearn. Syn. Urginea maritima (L.) Baker Pianta erbacea perenne (G. bulb.) fam. Asparagaceae. Cresce lungo i litorali sabbiosi o rocciosi. Fiorisce da sett. a ottobre. Areale: Steno-Medit. (0-600 m slm)
100 Bibliografia essenziale 100 Pignatti S. - Flora d'italia (3 voll.) - Edagricole 1982 Tutin, T.G. et al. - Flora Europaea, second edition 1993 Bateman, R. M., Pridgeon, A.M.; Chase, M.W., Phylogenetics of subtribe Orchidinae (Orchidoideae, Orchidaceae) based on nuclear its sequences. 2 - Infrageneric relationships and reclassification to achieve monophyly of Orchis sensu stricto. Lindleyana, Vol.12: Scrugli, A., 2009 Simbiosi Micorrizica, in: AA. VV. (2009), Orchidee d Italia. Guida alle orchidee spontanee. GIROS. Gruppo Italiano per la Ricerca delle Orchidee Spontanee. Ediz. Il Castello. Pagg Romolini, R. & Soca R., New species in Ophrys (Orchidaceae) to the Italian and French Florae.- J. Eur. Orch. 43 (4):
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