AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA

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2 AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA (D.Lgs. n. 517/ Art. 3 L.R.Veneto n. 18/2009) DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE E RISORSE UMANE SERVIZIO PERSONALE Direttore : Dott.Igino Eleopra Via XXIV Maggio, Verona - Tel Fax servizio.personale@ospedaleuniverona.it ALLEGATO A: Circolare in merito all applicazione del Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 aprile 2014, n. 95. Informazioni integrative. L articolo 1 del Decreto Legge 24 aprile 2014, n. 66, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 aprile 2014, n. 95 e in vigore dalla stessa data, tra le altre cose, dispone quanto segue:..omissis..al fine di ridurre nell immediato la pressione fiscale e contributiva sul lavoro e nella prospettiva di una complessiva revisione del prelievo finalizzata alla riduzione strutturale del cuneo fiscale, finanziata con una riduzione e riqualificazione strutturale e selettiva della spesa pubblica OMISSIS è riconosciuto un credito, che non concorre alla formazione del reddito, di importo pari: 1) a 640 euro, se il reddito complessivo non è superiore a euro; 2) a 640 euro, se il reddito complessivo è superiore a euro ma non a euro. Il credito spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l importo di euro, diminuito del reddito complessivo, e l importo di euro. Il credito sopra citato è rapportato al periodo di lavoro nell anno e si applica per il solo periodo d imposta L Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 8 del 28 aprile 2014, n. 8/E, ha precisato che i presupposti per la maturazione del diritto al credito sono: 1. la tipologia di reddito prodotto; 2. la sussistenza di un imposta a debito dopo aver considerato le detrazioni per lavoro; 3. l importo del reddito complessivo. 1. TIPOLOGIA DI REDDITO PRODOTTO E SOGGETTI BENEFICIARI 1) Redditi di Lavoro dipendente (ex art. 49, c. 1 del Testo unico delle imposte sui redditi); si ricorda che come reddito dipendente possono rientrare anche i redditi sostitutivi quali a esempio la disoccupazione; 2) Redditi assimilati (ex art Testo unico delle imposte sui redditi); nel dettaglio: - compensi percepiti, entro i limiti dei salari correnti maggiorati del 20%, dai lavoratori soci delle cooperative di produzione e lavoro, delle cooperative di servizi, delle cooperative agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e delle cooperative della piccola pesca (lett. a); - le indennità e i compensi percepiti a carico di terzi dai prestatori di lavoro dipendente per incarichi svolti in relazione a tale qualità (lett. b); - le somme da chiunque corrisposte a titolo di borsa di studio, premio o sussidio per fini di studio o addestramento professionale (lett. c); - i compensi per l attività svolta sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa e a progetto (lett. c-bis); - le remunerazioni dei sacerdoti (lett. d); IE/lp UNITÀ OPERATIVA CON SISTEMA QUALITÀ UNI EN ISO 9001: Certificato n Sede Legale Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata: P.le A. Stefani, VERONA - Tel Fax 045/ C.F. e P. Iva Portale Aziendale:

3 - le prestazioni pensionistiche di cui al d.lgs. n. 124 del 1993 comunque erogate (lett. h-bis); - compensi per lavori socialmente utili in conformità a specifiche disposizioni normative (lett. l). Rimangono esclusi dal bonus: - compensi per l attività libero professionale intramuraria del personale dipendente del Servizio sanitario nazionale (lett. e); - le indennità i gettoni di presenza e gli altri compensi corrisposti dallo Stato, dalle regioni, dalle province e dai comuni per l esercizio di pubbliche funzioni nonché le indennità percepite dai membri del Parlamento nazionale e Parlamento europeo (lett. f e g); - le rendite vitalizie e le rendite a tempo determinato, costituite a titolo oneroso, diverse da quelle aventi funzione previdenziale (lett. h); - gli altri assegni periodici, comunque denominati, alla cui produzione non concorrono attualmente né capitale né lavoro. N.B.: Le aspettative che non danno diritto alla maturazione delle detrazioni per lavoro dipendente, riducono proporzionalmente il credito spettante; il credito non è riconosciuto ai dipendenti per i quali viene richiesta la non applicazione delle detrazioni per lavoro dipendente. Ai fini di una chiarezza espositiva si rappresenta fin d ora che nulla è stato modificato per quanto attiene tutte le altre detrazioni, quali ad esempio per familiari a carico, che se spettanti saranno riconosciute in aggiunta al bonus. Analogo discorso vale per i crediti per le famiglie numerose (di cui all art. 12 c. 1 bis D.P.R. n. 917/86). 2. SUSSISTENZA DI UN IMPOSTA A DEBITO Il credito viene attribuito se sussiste un imposta a debito dopo aver sottratto dall imposta le detrazioni da lavoro spettanti (art. 13 c. 1 del T.u.i.r.). Non hanno diritto al credito gli incapienti, cioè i soggetti per i quali l Irpef residua, una volta sottratte dalla stessa le detrazioni per lavoro dipendente, è pari a zero. Il fatto che l imposta lorda sia ridotta o azzerata dalle detrazioni, non rileva ai fini della spettanza del credito. 3. REDDITO COMPLESSIVO E CREDITO ANNUO SPETTANTE REDDITO COMPLESSIVO ANNUO (1) CREDITO ANNUO SPETTANTE Reddito complessivo INFERIORE a ,00. 0 Reddito complessivo SUPERIORE a ,00= ma INFERIORE a ,00= Reddito complessivo SUPERIORE a ,00= ma INFERIORE a ,00=. 640,00 (. 26,000,00 Reddito Complessivo). 640 X ,00 Reddito complessivo SUPERIORE a ,00=. 0 (1) Il REDDITO COMPLESSIVO è assunto al netto del reddito dell unità immobiliare adibita ad abitazione principale e delle relative pertinenze - 2 -

4 I SOSTITUTI D IMPOSTA Il credito viene attribuito automaticamente dal sostituto di imposta, senza attendere alcuna richiesta esplicita da parte dei beneficiari. Tale credito è riconosciuto per l anno Il sostituto di imposta deve ripartire il credito sulle retribuzioni erogate a partire dal primo periodo di paga utile successivo alla data di entrata in vigore del decreto (24 aprile 2014), rapportandolo al periodo di lavoro nell anno. Il credito si azzera nel caso il reddito complessivo sia uguale o superiore a ,00=. Il sostituto di imposta determina quindi la spettanza del credito e il relativo importo sulla base dei dati reddituali in suo possesso. In particolare, il sostituto di imposta deve effettuare le verifiche di spettanza del credito e del relativo importi in base al reddito revisionale e alle detrazioni riferiti alle somme e valori che lo stesso corrisponderà durante l anno, nonché in base ai dati di cui il sostituto di imposta entra in possesso per effetto di comunicazioni da parte del lavoratore, relative a redditi provenienti da altri rapporti di lavoro intercorsi nell anno Qualora vengano meno le condizioni di spettanza del credito, il sostituto di imposta dovrà recuperare quanto già erogato, entro i termini di effettuazione delle operazioni di conguaglio di fine anno o di fine rapporto di lavoro (in caso di cessazione in corso d anno). L importo del credito riconosciuto sarà indicato nella certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente e assimilati (CUD). Ciò posto, si richiama l attenzione su quanto segue: a) DIPENDENTE ASSUNTO IN CORSO D ANNO: il lavoratore dovrà richiedere il modello CUD PROVVISORIO al precedente datore di lavoro. Nel modello rilasciato dal precedente datore di lavoro dovrà essere indicato il credito eventualmente già percepito dal dipendente, affinché l attuale datore di lavoro possa provvedere ad una corretta gestione del credito stesso; b) PRESENZA di REDDITI AGGIUNTIVI che concorrono a formare il REDDITO COMPLESSIVO: segnalare al datore di lavoro, eventuali redditi aggiuntivi, che, se sommati al reddito di lavoro dipendente, facciano venir meno le condizioni di spettanza del credito, comportando l azzeramento dello stesso e quindi il conseguente recupero in busta paga di quanto già eventualmente erogato a tale titolo. c) NON RICONOSCIMENTO TOTALE O PARZIALE DEL CREDITO: I contribuenti per i quali il credito spettante per l anno di imposta 2014, non sia stato riconosciuto, in tutto o in parte, dai sostituti di imposta, possono richiedere il riconoscimento del credito nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta d) RESTITUZIONE DEL CREDITO: Il contribuente che abbia comunque percepito dal sostituto di imposta il credito, in tutto o in parte non spettante, è tenuto alla restituzione dello tesso in sede di dichiarazione dei redditi. DATI PRESENTI NEL CEDOLINO PAGA CODICE VOCE DESCRIZIONE VOCE Reddito annuo presunto Credito art. 1 DL 66/ Rec. Credito art. 1 DL 66/2014 REDDITO ANNUO PRESUNTO Il Reddito annuo presunto che appare nel cedolino stipendiale con la voce 95340, utile al riconoscimento del credito spettante, viene determinato proiettando a dicembre (compresa la 13ma mensilità) l imponibile Irpef da gennaio al mese di elaborazione

5 Nelle mensilità in cui si verifica il pagamento di compensi straordinari (ad esempio incentivi, progetti) il reddito presunto viene ricalcolato e di conseguenza varierà l importo del credito spettante che potrebbe subire delle diminuzioni o addirittura azzerarsi nel caso di liquidazione di importi di ingenti. CREDITO SPETTANTE ESEMPI DIPENDENTE IN FORZA PER TUTTO L ANNO 2014 Ad un dipendente in forza al 1 gennaio 2014, ipotizzando un reddito inferiore a ,00, spetta un credito di 80,00 euro mensili per il mese di maggio 2014 DIPENDENTE ASSUNTO (E/O CESSATO) IN CORSO D ANNO Per i dipendenti il cui rapporto di lavoro sia iniziato dopo il 1 gennaio 2014 (e/o si interrompa prima del 31 dicembre 2014), il credito spettante verrà rapportato al periodo di paga. 1) Ad un dipendente assunto il 1 febbraio 2014, ipotizzando un reddito inferiore a ,00, spetta un [( 640,00 x 334 gg.) / 365 gg.] / 8 mesi = 73,20 euro 334 gg. (dal 01/02 al 31/12) 2) Ad un dipendente assunto il 1 maggio 2014, ipotizzando un reddito inferiore a ,00, spetta un [( 640,00 x 245 gg.) / 365 gg.] / 8 mesi = 53,70 euro 245 gg. (dal 01/05 al 31/12) 3) Ad un dipendente assunto il 1 luglio 2014, ipotizzando un reddito inferiore a ,00, spetta un [( 640,00 x 184 gg.) / 365 gg.] / 6 mesi = 53,77 euro 184 gg. (dal 01/07 al 31/12) - 4 -