Allegato A. Guida pratica alla cessazione del rapporto di lavoro
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- Donata Giordani
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1 Allegato A Guida pratica alla cessazione del rapporto di lavoro
2 NOSCERE LA SITUAZIONE: SCENARI POSSIBILI Il dirigente che vi chiede un incontro può trovarsi in una delle seguenti situazioni: 1) Il rapporto di lavoro è in corso ma egli è stato convocato per discuterne la risoluzione consensuale (ipotesi più frequente); 2) Ha ricevuto una lettera di licenziamento per motivo oggettivo (ad esempio, per riorganizzazione aziendale); 3) Ha ricevuto una lettera di licenziamento per colpa (motivo soggettivo o giusta causa). 2
3 otesi n. 1) dirigente convocato per discutere la risoluzione del pporto - Il dirigente deve limitarsi ad ascoltare la proposta aziendale, senza rilanciare a caldo. - Preparare il dirigente in caso di forzature da parte dell Azienda (ad esempio: minaccia di consegnare una lettera di licenziamento), consigliandogli di prendere qualsiasi documento gli venga consegnato e di firmarlo per ricevuta (mai per accettazione). - Chiedere tempo per le opportune verifiche circa il pacchetto di uscita offerto dall Azienda, sulla base della necessità di approfondire i propri diritti. 3
4 lutazione del pacchetto di uscita: parametri 1. L indennità sostitutiva del preavviso; 2. Valore dei contributi a carico dell azienda sul preavviso; 3. Indennità supplementare; 4. Sostegno al reddito (GSR-FASI) e contribuzione figurativa; 1. Calcolo dell indennità di preavviso: Vanno computate tutte le voci retributive (13, uso personale autovettura, ecc.) nonché la media dei bonus e/o di altri elementi variabili percepiti negli ultimi tre anni. 4
5 lutazione del pacchetto di uscita: parametri 2. Valore contributi: circa il 30% dell indennità di cui sopra. 3. Indennità supplementare Da un minimo pari al preavviso + 2 mensilità fino ad un massimo di 22 mensilità di preavviso. E prevista una maggiorazione da 2 a 7 mensilità in funzione dell età (se compresa tra 46 e 56). L unità di misura per determinare la supplementare sono gli stessi dell indennità di preavviso. Sull indennità supplementare non sono dovuti i contributi previdenziali. 4. Sostegno al reddito (GSR-FASI) e contribuzione figurativa -Attualmente 1.500,00/mese per 8 mesi ovvero per 12 mesi per i dirigenti con almeno 50 anni d età; - Copertura previdenziale figurativa del suddetto periodo, successivo al preavviso (anche se sostituito da indennità), valida ai fini del diritto e della misura per la pensione di vecchiaia o per raggiungere i 40 anni di contributi, ovvero ai soli fini della misura per le pensioni di anzianità con meno di 40 anni di contributi. 5
6 otesi n. 2) licenziamento per motivo oggettivo Qualora pendano trattative di conciliazione vale quanto già precisato nelle schede 3 e 4. Dovendo impugnare il licenziamento il ricorso alla procedura arbitrale deve essere affidato alle poste entro 30 giorni dal ricevimento della lettera di licenziamento. Il ricorso al Collegio costituisce una facoltà per il dirigente, alternativa alla instaurazione di un procedimento giudiziale dinanzi al giudice del lavoro. Del pari, il datore di lavoro ha la possibilità di accettare la giurisdizione del Collegio o declinarla a favore del giudice ordinario. Il ricorso al Giudice in alternativa al Collegio può essere proposto entro il termine di 5 anni dalla cessazione del rapporto di lavoro. La decisione di ricorrere al Collegio o al Giudice deve essere attentamente valutata tramite un legale di fiducia. 6
7 otesi n. 3) licenziamento per giusta causa o per motivo soggettivo Licenziamento per giusta causa Questa forma di licenziamento ricorre quando l Azienda deduce una causa cosi grave che non consente la prosecuzione nemmeno provvisoria del rapporto di lavoro (art c.c.). Il licenziamento per giusta causa esclude il diritto del lavoratore al preavviso; nella pratica si parla di licenziamento in tronco. Gli addebiti su cui si fonda il licenziamento devono essere oggetto di preventiva contestazione a sensi dell art. 7 L.300/70; il dirigente deve replicare i 5 giorni successivi. È opportuno che il dirigente consulti il sindacato avendo già predisposto la lettera di risposta alle contestazioni dell Azienda. Licenziamento per motivo soggettivo In questa ipotesi l azienda ha ritenuto meno grave la colpa del dirigente, tanto da riconoscergli il periodo di preavviso. Vale quanto esposto negli ultimi due alinea del punto precedente. 7
8 SSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO: il Verbale di nciliazione Risoluzione consensuale o dimissioni dietro un incentivo all esodo; in questo caso: Valutare l incentivo sulla base dei parametri di cui alla precedente tabella n. 4; In tale contesto: (i) tenere presente che non esiste giuridicamente il preavviso, essendo esso incompatibile con la predetta forma di risoluzione del rapporto di lavoro; (ii) non sono dovuti contributi previdenziali sull incentivo; Le Aziende prevedono normalmente una somma aggiuntiva (contenuta in non più di ) erogata a titolo transattivo per la rinuncia ad ogni diritto retributivo potenzialmente rivendicabile dal lavoratore. La ragione di tale scorporo dall incentivo all esodo è che mentre su quest ultimo l aliquota applicata è quella del TFR, alle somme erogate a titolo transattivo si applica la media delle aliquote Irpef degli ultimi due anni. Inoltre, su tale importo sono dovuti i contributi previdenziali. 8
9 SSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO: il Verbale di nciliazione 2) Licenziamento; in questo caso il verbale dovrà prevedere: a) l indennità sostitutiva del preavviso; b) Un ulteriore importo a titolo di rinuncia all impugnazione ; c) L importo di cui al punto c) sub 1). 9
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