Comune di Grosseto REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DELLO SPETTACOLO ED INTRATTENIMENTO NEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Comune di Grosseto REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DELLO SPETTACOLO ED INTRATTENIMENTO NEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE"

Transcript

1 Comune di Grosseto REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DELLO SPETTACOLO ED INTRATTENIMENTO NEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE (Approvato con Deliberazione C.C. n.87 del 09/07/2010 e modificato con Deliberazione C.C. n.92 del 12/12/2012)

2 1 Comune di Grosseto Art. 1 Campo di applicazione Le disposizioni del presente Regolamento si applicano agli esercizi pubblici destinati, in forma prevalente, ad attività di somministrazione di alimenti e bevande (ristoranti, bar, pizzerie, pub, ecc.) presso i quali si intende anche svolgere, a vario livello, attività complementari con caratteristiche di spettacolo od intrattenimento. Art. 2 Livelli di attività Ai fini del presente Regolamento vengono definiti i seguenti tre livelli di svolgimento delle attività complementari di cui al precedente art.1: - 1 livello: musica di sottofondo, accompagnamento e compagnia; - 2 livello: musica ed attività di allietamento; - 3 livello: musica, ballo, spettacoli ed attività di intrattenimento esercitata in ambienti appositamente destinati ed allestiti. Art. 3 Definizione dei livelli 1. Per musica di sottofondo, accompagnamento e compagnia si intende quella diffusa, a carattere di sottofondo, mediante impianti radiofonici, stereofonici, di filodiffusione, Juke-box, apparecchi televisivi (anche abilitati a trasmettere su reti codificate) e simili, che funzionino senza la presenza di appositi soggetti quali: conduttori, intrattenitori, disk jockey e similari e le cui emissioni sonore consentano la normale conversazione tra i clienti. 2. Per musica ed attività di allietamento devono intendersi quelle attività di piccolo spettacolo e trattenimento organizzati unicamente allo scopo di allietare la clientela, aventi carattere di complementarietà e sussidiarietà rispetto all attività principale di somministrazione, senza prevalere sulla medesima, comunque svolte nei limiti ed alle condizioni indicate al successivo articolo. Rientrano in tali categoria, a titolo di esempio: le esecuzioni o esibizioni musicali dal vivo con o senza l ausilio di cantanti (piano bar), l attività denominata Karaoke, la riproduzione musicale effettuata con adeguate strumentazioni azionate da apposito soggetto (disk jockey), i piccoli spettacoli di arte varia (numeri di magia, di comicità, di abilità, ecc.). 3. Per le attività di cui al 3 livello del precedente articolo (musica, ballo, spettacoli ed attività di intrattenimento) si intendono tutte quelle iniziative spettacolari o di trattenimento che costituiscono, di per sé, motivo di attrazione per il pubblico e quindi assumono quota imprenditoriale rilevante nella gestione dell esercizio e che, in genere, si svolgono in ambienti, locali, spazi appositamente predisposti ed allestiti con strutture destinate al pubblico ed agli artisti, assumendo quindi, ad ogni effetto di legge, la connotazione di locale di pubblico spettacolo. Rientra in tale categoria l attività di ballo ed in genere ogni tipo di trattenimento in cui il pubblico partecipa attivamente e le varie forme di spettacolo (esibizioni musicali strumentali o di cantanti, prosa, varietà, ecc.) cui il pubblico assiste passivamente. Art. 4 - Condizioni di esercizio Il titolare del pubblico esercizio che intende svolgere le attività indicate agli articoli precedenti dovrà osservare le seguenti prescrizioni e condizioni: 1

3 Regolamento per lo svolgimento di attività dello spettacolo ed intrattenimento negli esercizi di somministrazione 2 1. L attività di cui al punto 1 del precedente articolo 3 (musica di sottofondo, accompagnamento e compagnia) non è soggetta ad alcun provvedimento legittimante da parte di questa Amministrazione, ma dovrà rispettare le seguenti condizioni di esercizio: a. durante la diffusione della musica il prezzo delle consumazioni e di ogni altro servizio non deve essere aumentato rispetto a quello normalmente praticato, né deve essere fatto pagare agli avventori alcun biglietto d ingresso; non dovrà essere effettuata alcuna forma di pubblicizzazione dell aspetto musicale; b. è vietata la riproduzione di musiche o frasi che possano offendere la morale, il sentimento religioso, la Costituzione, o che comunque possano turbare l ordine o la sicurezza pubblica; c. l assetto ordinario del locale non deve essere modificato, durante la diffusione musicale, mediante interventi od allestimenti, anche temporanei, finalizzati all accoglimento prolungato dei clienti; d. durante le diffusioni musicali non potrà essere organizzata o favorita attività di ballo da parte dei clienti; e. per le emissioni sonore, qualora prodotte con impianto/i elettroacustico/i costituenti moduli separati a se stanti e non specificatamente valutati nella Documentazione Previsionale di Impatto Acustico (DPIA) od utilizzati in maniera difforme dalle regolazioni indicate nella stessa DPIA, dovrà essere preventivamente richiesta autorizzazione ai sensi del vigente Regolamento comunale per la disciplina delle attività rumorose (adottato con Delibera C.C. n.274 del 28/03/2011); 2. L attività di cui al punto 2 del precedente articolo 3 (musica ed attività di allietamento) è soggetta a presentazione, da parte dell interessato, di segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.) di cui all art.19 Legge 07/08/1990, n.241, al Settore comunale competente (Polizia Municipale) e dovrà rispettare le seguenti prescrizioni di esercizio: a. non dovrà essere fatto pagare agli avventori alcun biglietto di ingresso; b. le esibizioni musicali, canore ed i piccoli spettacoli di arte varia devono tenersi nei medesimi ambienti del locale ove la clientela accede per la consumazione, ivi compresi eventuali giardini od aree esterne date in concessione al pubblico esercizio (nel rispetto di quanto previsto al successivo punto j) ; c. per particolari esigenze e/o casi particolari l atto legittimante potrà prescrivere il divieto di svolgere all aperto le attività in argomento; d. ogni attività supplementare rispetto a quella di somministrazione dovrà comunque cessare alle ore 24.00, salvo quanto diversamente previsto dallo specifico titolo legittimante (per le attività a carattere temporaneo) o parere favorevole (per le attività a carattere permanente), in materia di emissioni acustiche, rilasciato dal Settore Ambiente comunale, ai sensi del vigente Regolamento comunale per la disciplina delle attività rumorose, in favore, rispettivamente, dell interessato o del Servizio Polizia Amministrativa del Comando P.M.; e. l assetto ordinario degli ambienti non deve essere modificato, mediante interventi strutturali o rilevanti allestimenti, anche temporanei, riservati all allietamento, al fine di trasformarli in luogo di pubblico spettacolo, idoneo e finalizzato all accoglimento prolungato dei clienti; f. è vietato modificare il locale, in qualunque modo, anche solo temporaneamente, al fine di svolgere altre forme di trattenimenti che non siano quelle consentite per l allietamento; g. non deve essere svolta in una sala appositamente allestita, resa idonea all accoglimento prolungato degli avventori;

4 3 Comune di Grosseto h. in ogni caso non potrà mai essere organizzata o favorita attività di ballo da parte dei clienti; i. deve essere evitato l eccessivo affollamento del locale, al fine di non provocare intralcio al regolare flusso della clientela e pericoli per la pubblica incolumità; j. le emissioni sonore dell attività nel suo complesso dovranno rispettare i valori limite di emissione, immissione e differenziali previsti dal PCCA (Piano Comunale Classificazione Acustica) del Comune di Grosseto; in ogni caso dovranno essere osservate le indicazioni e prescrizioni contenute nel vigente Regolamento comunale per la disciplina delle attività rumorose e nell eventuale titolo legittimante; k. l. l. m. n. o. p. per le eventuali attrezzature mobili allestite ed impianti elettrici realizzati all uopo, è necessario che l esercente disponga di idonea documentazione di rispondenza alle normative vigenti a firma di un tecnico abilitato, da esibire su richiesta degli organi di vigilanza; q. r. a seguito di accertamento di inadempienze, fatta salva l applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie e/o penali previste, potrà essere emesso provvedimento si sospensione delle attività rumorose; in caso di inottemperanza a tale provvedimento si potrà procedere alla sospensione dell attività primaria; s. qualora ricorrano le condizioni di eccezionali ed urgenti misure di tutela della salute pubblica o dell ambiente di cui all art.9 della Legge 447/1995, il Sindaco ordina l apposizione di sigilli alle apparecchiature responsabili delle emissioni sonore; nel caso in cui il disturbo sia prodotto dalle persone che stazionano nel locale o nello spazio immediatamente prospiciente potrà essere adottato idoneo provvedimento di sospensione dell attività primaria ovvero di anticipazione dell orario di chiusura serale/notturna dell esercizio. 3. L attività di cui al punto 3 del precedente articolo 3 è soggetta all autorizzazione di cui all art.68 T.U.L.P.S., da parte del Settore comunale competente (Polizia Municipale), previo accertamento dei requisiti di agibilità ed idoneità (previsti dal D.M. 19/08/1996) del locale ai sensi dell art.80 T.U.L.P.S., con le modalità previste dagli artt.141 e 141/bis del R.D n. 635 Approvazione del regolamento per l'esecuzione del testo unico 18 giugno 1931, n. 773 delle leggi di pubblica sicurezza e nel rispetto delle direttive ministeriali impartite con circolare del Ministero dell Interno n.557/pas a del 27/7/2005; nel caso in cui il locale abbia una capienza superiore a 100 persone, ovvero una superficie lorda in pianta al chiuso superiore a 200 mq., l esercente dovrà adempiere alle disposizioni di cui al D.P.R. 1 agosto 2011 n.151 in riferimento al punto 65 dell allegato1. a. Nella fase istruttoria del procedimento amministrativo per il rilascio delle autorizzazioni per le attività di cui al presente punto sarà acquisita tutta la documentazione necessaria, che potrà variare di volta in volta, in base alla tipologia di attività che si intende effettuare; 3

5 Regolamento per lo svolgimento di attività dello spettacolo ed intrattenimento negli esercizi di somministrazione 4 b. si richiamano e restano valide, per l attività in argomento, tutte le indicazioni e prescrizioni riportate al precedente punto 2 in materia di impatto acustico, con particolare riferimento a quanto previsto alla lettera j.; c. ai sensi del D.P.C.M. 16/04/1999, n.215, nel caso di utilizzo di impianti elettroacustici di amplificazione e di diffusione sonora, il titolare o gestore, avvalendosi di un tecnico competente in acustica, dovrà verificare se l impianto utilizzato ha caratteristiche tecniche idonee a determinare, potenzialmente, il superamento dei limiti previsti (art.2 D.P.C.M. citato); il tecnico dovrà, al riguardo, redigere una relazione che, unitamente ad apposita dichiarazione sostitutiva, redatta ai sensi del D.P.R. 445/2000, da parte del titolare/gestore, dovrà essere conservata presso il locale ed esibita, su richiesta, agli organi di controllo. d. Il provvedimento autorizzatorio, rilasciato ai sensi dell art.68 T.U.L.P.S., conterrà le specifiche prescrizioni per la regolare conduzione dell attività. Art. 5 Disposizioni finali Qualsiasi forma di attività spettacolare o di intrattenimento, tra quelle previste dal presente Regolamento, deve essere esercitata nel rispetto delle norme vigenti in materia urbanistico edilizia, di destinazione d uso dei locali e dei fabbricati, di polizia urbana, igienico-sanitaria e di prevenzione incendi. E fatto salvo il rilascio di eventuali autorizzazioni, licenze, nullaosta o altri simili provvedimenti che, per legge o regolamento, dovessero essere ottenute per lo svolgimento dell attività. L autorizzazione di cui all art. 68 T.U.L.P.S. è personale, vale per il luogo, il tempo ed il genere di attività in essa indicata e può essere sospesa o revocata in qualsiasi momento per motivi di ordine pubblico e/o sicurezza pubblica, per inosservanza delle prescrizioni o per abuso da parte del titolare.

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO PROVINCIA DI BOLOGNA COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO PROVINCIA DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DI INTRATTENIMENTO E SVAGO NEGLI ESERCIZI PUBBLICI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE APPROVATO

Dettagli

Regolamento comunale per la disciplina delle attività di allietamento, di trattenimento e di pubblico spettacolo

Regolamento comunale per la disciplina delle attività di allietamento, di trattenimento e di pubblico spettacolo COMUNE DI MANIAGO ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE DEL MANIAGHESE SERVIZIO COMMERCIO Comuni di Maniago, Arba, Cavasso Nuovo, Fanna, Vivaro Regolamento comunale per la disciplina delle attività di allietamento,

Dettagli

Sportello Unico Associato Attività Produttive del Sandanielese

Sportello Unico Associato Attività Produttive del Sandanielese CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI Provincia di Udine Viale del Colle n.8-33038 San Daniele del Friuli p.i. 00453800302 www.comune.sandanieledelfriuli.ud.it Sportello Unico Associato Attività Produttive del

Dettagli

Comune di Bardolino Provincia di Verona

Comune di Bardolino Provincia di Verona Comune di Bardolino Provincia di Verona REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA MUSICALI IN PUBBLICI ESERCIZI, ALBERGHI, CAMPEGGI, AGRITURISMI, CIRCOLI PRIVATI E SIMILARI ED ALTRI LUOGHI

Dettagli

ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DEL COMUNE DI ROSSANO

ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DEL COMUNE DI ROSSANO Da inviare al S.U.A.P. almeno 10 giorni prima mediante posta elettronica certificata, al seguente indirizzo di PEC: suaprossano@legalmail.it ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DEL COMUNE DI

Dettagli

COMUNE DI AMPEZZO Provincia di Udine REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DI ALLIETAMENTO, DI TRATTENIMENTO E DI PUBBLICO SPETTACOLO

COMUNE DI AMPEZZO Provincia di Udine REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DI ALLIETAMENTO, DI TRATTENIMENTO E DI PUBBLICO SPETTACOLO COMUNE DI AMPEZZO Provincia di Udine REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DI ALLIETAMENTO, DI TRATTENIMENTO E DI PUBBLICO SPETTACOLO Approvato con deliberazione consiliare n. 9 del 17.02.2007

Dettagli

Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 16 del

Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 16 del tt REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI ALLIETAMENTO E PUBBLICO SPETTACOLO ED INTRATTENIMENTO ALL INTERNO DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE Approvato con delibera del

Dettagli

COMUNE DI SAN CANZIAN D ISONZO

COMUNE DI SAN CANZIAN D ISONZO COMUNE DI SAN CANZIAN D ISONZO Provincia di GORIZIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DI ALLIETAMENTO SVOLTA PRESSO I PUBBLICI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE Art. 1 Oggetto e finalità

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI TRATTENIMENTI MUSICALI PRESSO PUBBLICI ESERCIZI ED ALL APERTO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI TRATTENIMENTI MUSICALI PRESSO PUBBLICI ESERCIZI ED ALL APERTO Comune di Ballabio Cap. 23811 Provincia di Lecco tel. 0341/530111 fax 531057 e.mail:info@comune.ballabio.lc.it REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI TRATTENIMENTI MUSICALI PRESSO PUBBLICI ESERCIZI ED ALL APERTO

Dettagli

TABELLA 1. Limite LASlow In Facciata. Limite LASmax per il pubblico. Tipologia di Manifestazione Rumorosa a carattere temporaneo

TABELLA 1. Limite LASlow In Facciata. Limite LASmax per il pubblico. Tipologia di Manifestazione Rumorosa a carattere temporaneo CAPO II - ATTIVITA RUMOROSE A CARATTERE TEMPORANEO PRESSO PUBBLICI ESERCIZI O CIRCOLI PRIVATI O NELL AMBITO DI MANIFESTAZIONI IN LUOGO PUBBLICO OD APERTO AL PUBBLICO FESTE POPOLARI, LUNA PARK ED ASSIMILABILI

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO COMUNALE PER L ESERCIZIO DELLE ATTIVITA DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE Legge Regionale 26 luglio 2003, n. 14 Disciplina dell esercizio delle attività di somministrazione

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. N. atto DD-18 / 777 del 03/07/2015 Codice identificativo

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. N. atto DD-18 / 777 del 03/07/2015 Codice identificativo COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DD-18 / 777 del 03/07/2015 Codice identificativo 1163934 PROPONENTE Attività produttive - Edilizia privata OGGETTO LINEE GUIDA TECNICHE

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA per Trattenimenti in Esercizi Pubblici ( diversi da quelli autorizzati ai sensi dell articolo 86 TULPS )

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA per Trattenimenti in Esercizi Pubblici ( diversi da quelli autorizzati ai sensi dell articolo 86 TULPS ) COMUNE DI LUCO DEI MARSI Servizio S.U.A.P. Sportello Unico per le Attività Produttive + timbro protocollo responsabile del procedimento data ricezione prot. gen. n.. del prot. SUAP n data SEGNALAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI TRATTENIMENTI MUSICALI PRESSO PUBBLICI ESERCIZI ED ALL APERTO

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI TRATTENIMENTI MUSICALI PRESSO PUBBLICI ESERCIZI ED ALL APERTO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI TRATTENIMENTI MUSICALI PRESSO PUBBLICI ESERCIZI ED ALL APERTO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 8 del 26.03.2013 Art. 1 Oggetto e finalità 1. Il presente

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÁ ( S.C.I.A.) LOCALI CON CAPIENZA SUPERIORE A 100 PERSONE

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÁ ( S.C.I.A.) LOCALI CON CAPIENZA SUPERIORE A 100 PERSONE pppp Servizio Turismo Spettacolo Cultura SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÁ ( S.C.I.A.) LOCALI CON CAPIENZA SUPERIORE A 100 PERSONE Il sottoscritto Cognome Nome Codice fiscale Data di nascita

Dettagli

CITTA DI LIGNANO SABBIADORO

CITTA DI LIGNANO SABBIADORO CITTA DI LIGNANO SABBIADORO REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ATTIVITA DI ALLIETAMENTO, DI INTRATTENIMENTO E DI PUBBLICO SPETTACOLO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 37 del 28.4.2008

Dettagli

Comune di Trissino Provincia di Vicenza Ufficio Commercio

Comune di Trissino Provincia di Vicenza Ufficio Commercio Co Comune di Trissino Provincia di Vicenza Ufficio Commercio SPAZIO PER LA PROTOCOLLAZIONE COMUNICAZIONE EFFETTUAZIONE PICCOLI INTRATTENIMENTI MUSICALI SENZA BALLO Art. 31, c. 2, Legge Regionale 29/2007

Dettagli

Trattenimenti danzanti e attività di spettacolo (accessorie) interni a pubblici esercizi

Trattenimenti danzanti e attività di spettacolo (accessorie) interni a pubblici esercizi - Ufficio competente Per essere autorizzati allo svolgimento di trattenimenti danzanti all interno dei pubblici esercizi è necessario rivolgersi all' Unità Licenze Mercati Scoperti, Locali di Pubblico

Dettagli

ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DEL COMUNE DI CORIGLIANO - ROSSANO

ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DEL COMUNE DI CORIGLIANO - ROSSANO 1 Modello unico SUAP - Cor _ Ross N. 2 APPLICARE MARCA BOLLO ( nel caso di richiesta- Sez A) Da inviare al S.U.A.P. mediante IL PORTALE SUAPCALABRIA www.calabriasuap.it suap.corigliano_rossano@pec.calabriasuap.it

Dettagli

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO

COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO Via Mazzini n. 3 13825 Valle Mosso (BI) Tel. 015 737773 Mail PEC unionebielleseorientale@legalmail.it Sito WEB: http://www.unionebielleseorientale.it/

Dettagli

COMUNE DI ARBA. Regolamento comunale per l apertura e la gestione di sale giochi

COMUNE DI ARBA. Regolamento comunale per l apertura e la gestione di sale giochi COMUNE DI ARBA Regolamento comunale per l apertura e la gestione di sale giochi Adottato con deliberazione consiliare n. 9 del 28.04.2010 1 Articolo 1 Ambito di applicazione. Il presente Regolamento disciplina

Dettagli

IL SINDACO. ORDINANZA N 15 del 18/03/2010

IL SINDACO. ORDINANZA N 15 del 18/03/2010 COMUNE DI TERRALBA (Provincia di Oristano) 2 SERVIZIO ASSETTO ED UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO Unità Operativa S.U.A.P. Sportello Unico Attività Produttive e Polizia Amministrativa ORDINANZA N 15 del 18/03/2010

Dettagli

LINEE GUIDA per la presentazione delle istanze di autorizzazione delle Manifestazioni all aperto

LINEE GUIDA per la presentazione delle istanze di autorizzazione delle Manifestazioni all aperto LINEE GUIDA per la presentazione delle istanze di autorizzazione delle Manifestazioni all aperto PREMESSA: NON SONO DA CONSIDERARSI MANIFESTAZIONI TEMPORANEE ALL APERTO SOGGETTI ALLE PRESENTI LINEE GUIDA

Dettagli

COMUNE DI FORTE DEI MARMI (Provincia di Lucca) 3 SETTORE SERVIZI FINANZIARI

COMUNE DI FORTE DEI MARMI (Provincia di Lucca) 3 SETTORE SERVIZI FINANZIARI COMUNE DI FORTE DEI MARMI (Provincia di Lucca) 3 SETTORE SERVIZI FINANZIARI Piazza Dante, 1 55042 Forte dei Marmi Lucca C.F. e P.I. 00138080460 tel. 0584/2801 Fax 0584/280246 Ufficio Demanio Forte dei

Dettagli

COMUNE DI OLGINATE COMANDO POLIZIA LOCALE Piazza Volontari del Sangue, Olginate (LC) tel fax

COMUNE DI OLGINATE COMANDO POLIZIA LOCALE Piazza Volontari del Sangue, Olginate (LC) tel fax COMUNE DI OLGINATE COMANDO POLIZIA LOCALE Piazza Volontari del Sangue, 1 23854 Olginate (LC) tel. 0341.655650 fax 0341. 655677 Marca da Bollo Alla cortese attenzione Signor Sindaco del Comune di OLGINATE

Dettagli

Cell. Fax della ditta/società /Associazione denominata

Cell. Fax della ditta/società /Associazione denominata Bollo. 14,62 N. del registro Data Al Comune di Castelnuovo di Garfagnana Ufficio Tecnico Settore Lavori Pubblici Oggetto: DENUNCIA D INIZIO ATTIVITA PER MANIFESTAZIONI TEMPORANEE DI PUBBLICO SPETTACOLO

Dettagli

Regolamento comunale per la disciplina dell attività di allietamento, di trattenimento e di pubblico spettacolo in pubblici esercizi.

Regolamento comunale per la disciplina dell attività di allietamento, di trattenimento e di pubblico spettacolo in pubblici esercizi. C O M U N E D I I T R I Provincia di Latina ----------- Medaglia di Bronzo al Valor Civile Tel. 0771.732112 - Fax. 0771.721108 www.comune.itri.lt.it Regolamento comunale per la disciplina dell attività

Dettagli

Cognome Nome. C.F. Data di Nascita Sesso M _ F _. Cittadinanza nato a prov. Stato e residente a. _ titolare dell impresa

Cognome Nome. C.F. Data di Nascita Sesso M _ F _. Cittadinanza nato a prov. Stato e residente a. _ titolare dell impresa Comune di Santorso Provincia di Vicenza Servizio Commercio SPAZIO PER LA PROTOCOLLAZIONE COMUNICAZIONE EFFETTUAZIONE PICCOLI INTRATTENIMENTI MUSICALI SENZA BALLO Art. 31, c. 2, Legge Regionale 29/2007

Dettagli

C O M U N E D I O R V I E T O

C O M U N E D I O R V I E T O C O M U N E D I O R V I E T O Provincia di Terni REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI ALLIETAMENTO, DI PUBBLICO TRATTENIMENTO E SPETTACOLO Approvato con deliberazione consiliare n. 62_del 17

Dettagli

Al Sindaco del Comune di Pontelandolfo Ufficio Polizia Municipale Via Municipio, Pontelandolfo (BN)

Al Sindaco del Comune di Pontelandolfo Ufficio Polizia Municipale Via Municipio, Pontelandolfo (BN) Al Sindaco del Comune di Pontelandolfo Ufficio Polizia Municipale Via Municipio, 48 82027 Pontelandolfo (BN) Oggetto: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ INTRATTENIMENTO O SPETTACOLI complementari

Dettagli

Comune di Lendinara Piazza Risorgimento n 1

Comune di Lendinara Piazza Risorgimento n 1 N.B: la presente modulistica è reperibile sul sito internet del Comune di Lendinara all indirizzo. http://www.comune.lendinara.ro.it/ alla sezione modulistica modulistica ambiente DIA Impatto Acustico.

Dettagli

3. Sono fatte salve le norme particolari previste dai piani urbanistici, anche se antecedenti al presente atto.

3. Sono fatte salve le norme particolari previste dai piani urbanistici, anche se antecedenti al presente atto. CRITERI E PROCEDURE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI PER LA SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE. (allegato B della Delibera di Consiglio n.69 del 16/11/2006) Art.1 Ambito di applicazione.

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. N. atto DD-18A / 805 del 30/06/2016 Codice identificativo

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD. N. atto DD-18A / 805 del 30/06/2016 Codice identificativo COMUNE DI PISA TIPO ATTO PROVVEDIMENTO SENZA IMPEGNO con FD N. atto DD-18A / 805 del 30/06/2016 Codice identificativo 1300588 PROPONENTE Attività produttive - Edilizia privata - Restauro beni storico artistici

Dettagli

Mod.07 - Aut pubbl spettacolo oltre 200 Pagina 1 di 8. Cognome e Nome. residente in Comune di Prov. CAP. in via n. nato il a Prov.

Mod.07 - Aut pubbl spettacolo oltre 200 Pagina 1 di 8. Cognome e Nome. residente in Comune di Prov. CAP. in via n. nato il a Prov. Mod.07 - Aut pubbl spettacolo oltre 200 Pagina 1 di 8 marca da bollo RICHIESTA ESAME PREVENTIVO PROGETTO COMMISSIONE COMUNALE / PROVINCIALE DI VIGILANZA 16,00 MANIFESTAZIONI O LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO

Dettagli

COMUNE DI SENIGALLIA

COMUNE DI SENIGALLIA COMUNE DI SENIGALLIA AREA RISORSE UMANE E FINANZIARIE UFFICIO SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE ORDINANZA n 285 del 17/05/2018 Oggetto: SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA' ACCESSORIE E TEMPORANEE NEGLI STABILIMENTI

Dettagli

COMUNE DI SAN SALVO. Provincia di Chieti

COMUNE DI SAN SALVO. Provincia di Chieti Ordinanza n. 9 /2013 Prot. n. 16365 IL SINDACO Premesso che: - la Città di San Salvo è da sempre località turistica che durante il periodo estivo richiama turisti e visitatori italiani e stranieri; - durante

Dettagli

Comando Polizia Municipale. Oggetto: Ordinanza contingibile ed urgente in materia di rumori e quiete pubblica. IL SINDACO

Comando Polizia Municipale. Oggetto: Ordinanza contingibile ed urgente in materia di rumori e quiete pubblica. IL SINDACO Comando Polizia Municipale Prot. n. 23 P.M. del 21.06.2012 Oggetto: Ordinanza contingibile ed urgente in materia di rumori e quiete pubblica. IL SINDACO Vista la necessità di provvedere alla salute pubblica

Dettagli

COMUNE DI CANICATTINI BAGNI

COMUNE DI CANICATTINI BAGNI COMUNE DI CANICATTINI BAGNI Provincia di Siracusa ORIGINALE ORDINANZA DEL SINDACO N. 9 DEL 18-06-2013 - Registro Generale n. 20 Ufficio proponente: SVILUPPO ECONOMICO Oggetto: Ordinanza concernente la

Dettagli

MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - art. 69 T.U.L.P.S. 18 giugno 1931 n.773

MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - art. 69 T.U.L.P.S. 18 giugno 1931 n.773 MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - art. 69 T.U.L.P.S. 18 giugno 1931 n.773 CON AFFLUENZA SUPERIORE ALLE 200 PERSONE AL COMUNE DI LISSONE SERVIZIO POLIZIA AMMINISTRATIVA Il sottoscritto nato a il residente a Via

Dettagli

Licenza per sala da ballo

Licenza per sala da ballo Comune di Reggio Emilia Marca dabollo Sportello Attività Produttive e Edilizia Licenza per sala da ballo il residente a prov C.Fiscale / P.Iva cittadinanza pec Dati del richiedente: in qualità di Titolare

Dettagli

C O M U N E D I U R B I N O

C O M U N E D I U R B I N O C O M U N E D I U R B I N O CRITERI E PROCEDURE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI PER LA SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE A P P R O V A T O con deliberazione di C.C. n. 7 del 30.01.2007

Dettagli

COMUNE DI SENIGALLIA AREA RISORSE UMANE E FINANZIARIE U F F I C I O SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE

COMUNE DI SENIGALLIA AREA RISORSE UMANE E FINANZIARIE U F F I C I O SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE COMUNE DI SENIGALLIA AREA RISORSE UMANE E FINANZIARIE U F F I C I O SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE ORDINANZA n 216 del 01/06/2017 Oggetto: SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA' ACCESSORIE NEGLI STABILIMENTI

Dettagli

ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DEL COMUNE DI CORIGLIANO - ROSSANO AL SERVIZIO TRIBUTI PER RICHIESTA AUTOR. OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO

ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DEL COMUNE DI CORIGLIANO - ROSSANO AL SERVIZIO TRIBUTI PER RICHIESTA AUTOR. OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO Modello unico SUAP - Cor _ Ross N. 4 APPLICARE MARCA BOLLO ( nel caso di richiesta- Sez A) Da inviare al S.U.A.P. mediante IL PORTALE SUAPCALABRIA www.calabriasuap.it suap.corigliano_rossano@pec.calabriasuap.it

Dettagli

MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - art. 69 T.U.L.P.S. 18 giugno 1931 n.773 AREA PUBBLICA NON DELIMITATA

MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - art. 69 T.U.L.P.S. 18 giugno 1931 n.773 AREA PUBBLICA NON DELIMITATA MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - art. 69 T.U.L.P.S. 18 giugno 1931 n.773 AREA PUBBLICA NON DELIMITATA AL COMUNE DI LISSONE SERVIZIO POLIZIA AMMINISTRATIVA Il sottoscritto nato a il residente a Via n. in qualità

Dettagli

O R D I N A N Z A Registro Generale n. 33

O R D I N A N Z A Registro Generale n. 33 CITTÀ DI NARNI Provincia di Terni O R D I N A N Z A Registro Generale n. 33 ORIGINALE Ufficio: AREA BENI CULTURALI E SVILUPPO ECONOMICO N. 1 DEL 17-03-2015 Oggetto: disciplina orari di svolgimento pubblici

Dettagli

Modello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone.

Modello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone. Modello 68 SCIA - per manifestazioni temporanee in area all aperto, o al chiuso con capienza inferiore a 200 persone. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - art. 68 T.U.L.P.S.

Dettagli

OGGETTO: Domanda autorizzazione per spettacolo / intrattenimento temporaneo (Artt. 68 e 69 del T.U.L.P.S.)

OGGETTO: Domanda autorizzazione per spettacolo / intrattenimento temporaneo (Artt. 68 e 69 del T.U.L.P.S.) Marca da bollo Euro 16,00 Al COMUNE DI FELETTO Ufficio Polizia Municipale Piazza Martiri Felettesi n. 4 FELETTO (TO) OGGETTO: Domanda autorizzazione per spettacolo / intrattenimento temporaneo (Artt. 68

Dettagli

di iniziare la seguente attività di spettacolo/trattenimento per IL/I GIORNO/I.

di iniziare la seguente attività di spettacolo/trattenimento per IL/I GIORNO/I. Al Signor SINDACO del Comune di SUMIRAGO SEGNALAZIONE D INIZIO dell'attività relativa a spettacoli e trattenimenti pubblici R.D. 18/6/1931, N. 773 (T.U.LL.P.S) ARTT. 68 E 69 - SPETTACOLI E TRATTENIMENTI

Dettagli

COMUNE DI PARMA NORME PROCEDIMENTALI E ORGANIZZATIVE

COMUNE DI PARMA NORME PROCEDIMENTALI E ORGANIZZATIVE COMUNE DI PARMA NORME PROCEDIMENTALI E ORGANIZZATIVE Autorizzazione in deroga per attività rumorose temporanee nei pubblici esercizi ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 950/45 DEL 23/07/2009 1.

Dettagli

VARCHI MAURO PER. IND. ING. EurEta

VARCHI MAURO PER. IND. ING. EurEta Locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo : a. teatri; b. cinematografi; c. cinema-teatri; d. auditori e sale convegno; e. locali di trattenimento, ovvero locali destinati a trattenimenti ed attrazioni

Dettagli

Prefettura di Cagliari Ufficio territoriale del Governo

Prefettura di Cagliari Ufficio territoriale del Governo Prot. M_ITPR_CAUTG00232562006-03-23-AREA I bis 23 marzo 2006 AI SIGG. SINDACI DELLE PROVINCE DI CARBONIA-IGLESIAS MEDIO CAMPIDANO e, p.c. AL SIG. QUESTORE AL SIG. COMANDANTE PROV.LE CARABINERI AL SIG.

Dettagli

DISCIPLINARE PER L APERTURA E LA GESTIONE DI SALE GIOCHI

DISCIPLINARE PER L APERTURA E LA GESTIONE DI SALE GIOCHI DISCIPLINARE PER L APERTURA E LA GESTIONE DI SALE GIOCHI Approvato con deliberazione di G.M. n. 122 dell 1/6/2012 INDICE GENERALE CAPO I DEFINIZIONI E DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Definizioni Art. 2 Ambito

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA LIBERALIZZAZIONE DEL TURNO DI CHIUSURA SETTIMANALE E PERLA DISCIPLINA DEGLI ORARI DI APERTURA E CHIUSURA DEI PUBBLICI ESERCIZI

REGOLAMENTO PER LA LIBERALIZZAZIONE DEL TURNO DI CHIUSURA SETTIMANALE E PERLA DISCIPLINA DEGLI ORARI DI APERTURA E CHIUSURA DEI PUBBLICI ESERCIZI C CITTA DI CORIGLIANO CALABRO C REGOLAMENTO PER LA LIBERALIZZAZIONE DEL TURNO DI CHIUSURA SETTIMANALE E PERLA DISCIPLINA DEGLI ORARI DI APERTURA E CHIUSURA DEI PUBBLICI ESERCIZI D.L. 24 Gennaio 2012, n.

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ DI MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - ART. 68 T.U.L.P.S.

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ DI MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - ART. 68 T.U.L.P.S. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ DI MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - ART. 68 T.U.L.P.S. AL COMUNE DI ORISTANO Il sottoscritto nato a il residente a Via n. Tel n. Fax n. @ e-mail in qualità di: Legale

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - art. 68 T.U.L.P.S.

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - art. 68 T.U.L.P.S. SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - art. 68 T.U.L.P.S. AL COMUNE DI LAZISE(VR) Ufficio Manifestazioni Il sottoscritto nato a il residente a Via n. Tel n. e-mail @ C.F:

Dettagli

Cognome Nome. Nato/a il a Provincia Nazione. Cittadinanza Codice Fiscale. Residente in Via/Piazza Civico. CAP Città Provincia

Cognome Nome. Nato/a il a Provincia Nazione. Cittadinanza Codice Fiscale. Residente in Via/Piazza Civico. CAP Città Provincia Al Responsabile Servizio Affari Generali e Istituzionali Comune di Codogno Via Vittorio Emanuele II 4 26845 CODOGNO (LO) OGGETTO: SCIA SEGNALAZIONE CERTIFICATADI INIZIO ATTIVITA' - MANIFESTAZIONE PUBBLICO

Dettagli

SICUREZZA EVENTI ACLI MARCHE

SICUREZZA EVENTI ACLI MARCHE SICUREZZA EVENTI ACLI MARCHE Hotel San Francesco Loreto -17 Ottobre 2015 Ing. Roberta Riggio s.i.l. Teco s.r.l. D.M.19081996 PrevenzioneIncendiLPS E un evento di pubblico spettacolo? D.M. 19 Agosto 1996

Dettagli

Attività Produttive. Attività di intrattenimento Locali di pubblico spettacolo (discoteche, sale da ballo) Descrizione

Attività Produttive. Attività di intrattenimento Locali di pubblico spettacolo (discoteche, sale da ballo) Descrizione Attività Produttive Attività di intrattenimento Locali di pubblico spettacolo (discoteche, sale da ballo) Descrizione Per locali di pubblico spettacolo si intendono: discoteche, sale da ballo e locali

Dettagli

POLIZIA DI STATO QUESTURA DI AGRIGENTO DIVISIONE POLIZIA AMMINISTRATIVA E SOCIALE VADEMECUM

POLIZIA DI STATO QUESTURA DI AGRIGENTO DIVISIONE POLIZIA AMMINISTRATIVA E SOCIALE VADEMECUM POLIZIA DI STATO QUESTURA DI AGRIGENTO DIVISIONE POLIZIA AMMINISTRATIVA E SOCIALE VADEMECUM PER ORGANIZZARE EVENTI, PUBBLICI SPETTACOLI E TRATTENIMENTI NEL COMUNE DI AGRIGENTO E PROVINCIA 1 Premessa: Il

Dettagli

- DI EFFETTUARE ATTIVITA DI PUBBLICO SPETTACOLO / TRATTENIMENTO NELL AMBITO DELLA MANIFESTAZIONE DENOMINATA

- DI EFFETTUARE ATTIVITA DI PUBBLICO SPETTACOLO / TRATTENIMENTO NELL AMBITO DELLA MANIFESTAZIONE DENOMINATA AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI PECETTO TORINESE OGGETTO: domanda di manifestazione occasionalòe di pubblico spettacolo / somministrazione temporanea di alimenti e bevande in occasione di festa, fiera,

Dettagli

Comune di Bologna Quartiere Porto Saragozza via XXI Aprile

Comune di Bologna Quartiere Porto Saragozza via XXI Aprile Comune di Bologna Quartiere Porto Saragozza via XXI Aprile FRONTESPIZIO DEL DOCUMENTO INFORMATICO Dati generali Numero / Anno PG : 234190/2017 Data protocollazione: 28/06/2017 Oggetto : Numero file: 1

Dettagli

C O M U N E D I B A R G A P r o v i n c i a d i L u c c a

C O M U N E D I B A R G A P r o v i n c i a d i L u c c a C O M U N E D I B A R G A P r o v i n c i a d i L u c c a {rima} D E T E R M I N A Z I O N E D E L R E S P O N S A B I L E A. ASSETTO DEL TERRITORIO\\SUT SUAP N. 1264 del Reg. Generale in data 03/10/2015

Dettagli

ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DEL COMUNE DI CORIGLIANO -ROSSANO

ALLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE DEL COMUNE DI CORIGLIANO -ROSSANO 1 Modello unico SUAP - Cor _ Ross N. 3 APPLICARE MARCA BOLLO ( nel caso di richiesta- Sez A) Da inviare al S.U.A.P. mediante IL PORTALE SUAPCALABRIA www.calabriasuap.it suap.corigliano_rossano@pec.calabriasuap.it

Dettagli

ORDINANZA N. 62 DEL 28/09/2016. ordinanza contingibile e urgente per la disciplina delle emissioni sonore relative al pubblico spettacolo IL SINDACO

ORDINANZA N. 62 DEL 28/09/2016. ordinanza contingibile e urgente per la disciplina delle emissioni sonore relative al pubblico spettacolo IL SINDACO Comune di San Pancrazio Salentino (Provincia di Brindisi) ORDINANZA N. 62 DEL 28/09/2016 PROT. DEL OGGETTO: ordinanza contingibile e urgente per la disciplina delle emissioni sonore relative al pubblico

Dettagli

MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - art. 69 T.U.L.P.S. 18 giugno 1931 n.773

MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - art. 69 T.U.L.P.S. 18 giugno 1931 n.773 MANIFESTAZIONE TEMPORANEA - art. 69 T.U.L.P.S. 18 giugno 1931 n.773 CON AFFLUENZA INFERIORE ALLE 200 PERSONE AL COMUNE DI LISSONE SERVIZIO POLIZIA AMMINISTRATIVA Il sottoscritto nato a il residente a Via

Dettagli

OGGETTO: SCIA PER MANIFESTAZIONE A CARATTERE TEMPORANEO ai sensi art. 19 L.241/90 e s.m. per PUBBLICO SPETTACOLO E TRATTENIMENTO artt T.U.L.P.

OGGETTO: SCIA PER MANIFESTAZIONE A CARATTERE TEMPORANEO ai sensi art. 19 L.241/90 e s.m. per PUBBLICO SPETTACOLO E TRATTENIMENTO artt T.U.L.P. AL SUAP DEL COMUNE DI SIANO (SA) OGGETTO: SCIA PER MANIFESTAZIONE A CARATTERE TEMPORANEO ai sensi art. 19 L.241/90 e s.m. per PUBBLICO SPETTACOLO E TRATTENIMENTO artt. 68-69 T.U.L.P.S Il sottoscritto nato

Dettagli

Attività Produttive. Attività di intrattenimento Spettacoli di arte varia all interno di pubblici esercizi. Descrizione

Attività Produttive. Attività di intrattenimento Spettacoli di arte varia all interno di pubblici esercizi. Descrizione Attività Produttive Attività di intrattenimento Spettacoli di arte varia all interno di pubblici esercizi Descrizione Per spettacoli di arte varia all interno di pubblici esercizi (bar e ristoranti) si

Dettagli

C o m u n e di B r u s a p o r t o per la disciplina dell attività dei Centri di Telefonia Internazionale

C o m u n e di B r u s a p o r t o per la disciplina dell attività dei Centri di Telefonia Internazionale C o m u n e di B r u s a p o r t o Provincia di Bergamo Regolamento Comunale dell attività dei Centri di Telefonia Internazionale Approvato con deliberazione n. 31 del Consiglio Comunale in data 21.12.2005.

Dettagli

CITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO ATTIVITÀ INTEGRATE Ufficio Studi e Formazione Ufficio Studi

CITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO ATTIVITÀ INTEGRATE Ufficio Studi e Formazione Ufficio Studi CITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO ATTIVITÀ INTEGRATE Ufficio Studi e Formazione Ufficio Studi CIRCOLARE N. 106 Operativa OGGETTO: Attività Produttive. Videogiochi. Ordinanza

Dettagli

PUBBLICI SPETTACOLI E TRATTENIMENTI ( ex art. 68 e 69 T.U.L.P.S.

PUBBLICI SPETTACOLI E TRATTENIMENTI ( ex art. 68 e 69 T.U.L.P.S. Sportello Unico Attività Produttive Comune di Gabicce Mare PUBBLICI SPETTACOLI E TRATTENIMENTI ( ex art. 68 e 69 T.U.L.P.S. A cura della Dott.ssa Giovanna Prioli Responsabile del I Settore Affari Generali

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) AL COMUNE DI MONTE SAN SAVINO U Sportello Unico per le Attività Produttive Corso Sangallo, 38-52048 Monte San Savino (Arezzo) Da inoltrare utilizzando il Portale Regionale accessibile dal sito web del

Dettagli

TRATTENIMENTI MUSICALI (QUALE ATTIVITA ACCESSORIA E MARGINALE AD ALTRA PRINCIPALE DI SOMMINISTRAZIONE SVOLTA NEI MEDESIMI LOCALI)

TRATTENIMENTI MUSICALI (QUALE ATTIVITA ACCESSORIA E MARGINALE AD ALTRA PRINCIPALE DI SOMMINISTRAZIONE SVOLTA NEI MEDESIMI LOCALI) TRATTENIMENTI MUSICALI (QUALE ATTIVITA ACCESSORIA E MARGINALE AD ALTRA PRINCIPALE DI SOMMINISTRAZIONE SVOLTA NEI MEDESIMI LOCALI) Al Comune di Vaglia Denuncia inizio attività per: (1) L utilizzo di apparecchio

Dettagli

Comune di Busseto Piazza Giuseppe Verdi BUSSETO (PR) ZONIZZAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE

Comune di Busseto Piazza Giuseppe Verdi BUSSETO (PR) ZONIZZAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE Comune di Busseto Piazza Giuseppe Verdi 10 43011 BUSSETO (PR) ZONIZZAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE Norme procedimentali e organizzative Autorizzazione in deroga per attività rumorose temporanee

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ Gioco dal vivo di fuga dalla stanza

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ Gioco dal vivo di fuga dalla stanza AL COMUNE DI MESAGNE ( Sportello Unico per le Attività Produttive ) SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ Gioco dal vivo di fuga dalla stanza (Ai sensi del Decreto Cultura n. 91 (agosto 2013) convertito

Dettagli

COMUNE DI PRADAMANO PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI PRADAMANO PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI PRADAMANO PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI ALLIETAMENTO NEI PUBBLICI ESERCIZI, NEI CIRCOLI PRIVATI E NELL AMBITO DELLE ATTIVITA AGRITURISTICHE Approvato

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO DI ATTIVITÀ

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO DI ATTIVITÀ SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO DI ATTIVITÀ AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI CASALEONE Sagre, fiere e manifestazioni temporanee pubbliche. Segnalazione Certificata di inizio di attività ai sensi della

Dettagli

CITTÀ DI ERCOLANO (Provincia di Napoli)

CITTÀ DI ERCOLANO (Provincia di Napoli) CITTÀ DI ERCOLANO (Provincia di Napoli) Guida alle autorizzazioni di polizia amministrativa Settore per le Attività Produttive e lo Sviluppo Economico Gazebo lungo il tratto del nuovo ingresso agli Scavi

Dettagli

Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma)

Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) Allo Sportello Unico Attività Produttive del COMUNE DI CIVITAVECCHIA (provincia di Roma) PEC: suap.pec@comunedicivitavecchia.legalmail.it MODELLO G-43bis Comunicazione per l attività di trattenimento e

Dettagli

Regolamento comunale per l apertura e la gestione di sale giochi Adottato con deliberazione consiliare n. 22 del 25/02/2010

Regolamento comunale per l apertura e la gestione di sale giochi Adottato con deliberazione consiliare n. 22 del 25/02/2010 COMUNE DI MANIAGO ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE DEL MANIAGHESE SERVIZIO COMMERCIO Comuni di Maniago, Arba, Cavasso Nuovo, Fanna, Vivaro Regolamento comunale per l apertura e la gestione di sale giochi Adottato

Dettagli

COMUNE DI PRADAMANO REGOLAMENTO

COMUNE DI PRADAMANO REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA DICIPLINA DELL ORARIO DELLE ATTIVITA DI PUBBLICO SPETTACOLO ED INTRATTENIMENTO E SVAGO DISCIPLINATE DAL T.U.L.P.S. Approvato con deliberazioni del Consiglio Comunale n. 49 dell 11/10/1999

Dettagli

COMUNE DI SAN SALVO Provincia di Chieti

COMUNE DI SAN SALVO Provincia di Chieti Ordinanza n. 8 /2015 IL SINDACO Premesso che: - la Città di San Salvo è da sempre località turistica che durante il periodo estivo richiama turisti e visitatori italiani e stranieri; - durante il periodo

Dettagli

DOMANDA LICENZA TEMPORANEA PER SPETTACOLI E TRATTENIMENTI NELL AMBITO DI MANIFESTAZIONI PUBBLICHE (ARTT

DOMANDA LICENZA TEMPORANEA PER SPETTACOLI E TRATTENIMENTI NELL AMBITO DI MANIFESTAZIONI PUBBLICHE (ARTT Marca da bollo DOMANDA LICENZA TEMPORANEA PER SPETTACOLI E TRATTENIMENTI NELL AMBITO DI MANIFESTAZIONI PUBBLICHE (ARTT. 68/69 DEL TULPS) (SAGRE, FIERE, FESTE O ALTRE MANIFESTAZIONI) Al Comune di GONZAGA

Dettagli

Ufficio del Sindaco IL SINDACO

Ufficio del Sindaco IL SINDACO Comune di ARBOREA Provincia di Oristano Ufficio del Sindaco Prot. n. 3538 del 02 marzo 2009 ORDINANZA N 04/ 2009 DISCIPLINA DEGLI ORARI E DELLA DIFFUSIONE DELLA MUSICA AI FINI DI ALLIETAMENTO E INTRATTENIMENTO

Dettagli

COMUNE DI VIAREGGIO. Area Sviluppo Economico Sportello Unico per le Attività Produttive REGOLAMENTO PER LE ATTIVITA DI SALE GIOCHI

COMUNE DI VIAREGGIO. Area Sviluppo Economico Sportello Unico per le Attività Produttive REGOLAMENTO PER LE ATTIVITA DI SALE GIOCHI COMUNE DI VIAREGGIO Area Sviluppo Economico Sportello Unico per le Attività Produttive REGOLAMENTO PER LE ATTIVITA DI SALE GIOCHI 1 INDICE: TITOLO I - PRINCIPI GENERALI Articolo 1: Definizioni pag. 3 Articolo

Dettagli

SCHEDA ANAGRAFICA 1 DATI DEL DICHIARANTE 2 DATI DELLA DITTA/SOCIETA /IMPRESA. Cognome Nome. sesso. codice fiscale. Nato/a a prov. Stato.

SCHEDA ANAGRAFICA 1 DATI DEL DICHIARANTE 2 DATI DELLA DITTA/SOCIETA /IMPRESA. Cognome Nome. sesso. codice fiscale. Nato/a a prov. Stato. SCHEDA ANAGRAFICA 1 DATI DEL DICHIARANTE Cognome Nome codice fiscale sesso Nato/a a prov. Stato il / / cittadinanza estremi del documento di soggiorno (se cittadino non UE) rilasciato da il / / scadenza

Dettagli

e bevande denominata :

e bevande denominata : SEGNALAZIONE CERTIFICATA PER INIZIO ATTIVITA DI MANIFESTAZIONE TEMPORANEA (Art. 68-69 del TULPS ) Al Comune di Berra Classificazione 9.4 Codice Protocollo ART6869S Data, Il sottoscritto nato il a prov.

Dettagli

Tutta la documentazione dovrà essere presentata, telematicamente allo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) dell Unione Comuni della Garfagnana

Tutta la documentazione dovrà essere presentata, telematicamente allo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) dell Unione Comuni della Garfagnana Città di Castelnuovo di Garfagnana Unione Comuni Garfagnana Struttura di missione Tecnico - Amministrativa ai Comuni Manifestazioni Commissione Vigilanza - Sicurezza Convenzione del 27/12/2018 Linee guida

Dettagli

TRATTENIMENTI E SPETTACOLI

TRATTENIMENTI E SPETTACOLI TRATTENIMENTI E SPETTACOLI NORMATIVA ART. 68 e 69 del T.U.L.P.S. Art. 80 del T.U.L.P.S. SPETTACOLI E TRATTENIMENTI Spettacoli e trattenimenti sono l insieme di quei divertimenti e svaghi proposti ad un

Dettagli

DECRETO DEL SINDACO n. 12 del 19/07/2018 IL SINDACO

DECRETO DEL SINDACO n. 12 del 19/07/2018 IL SINDACO DECRETO DEL SINDACO n. 12 del 19/07/2018 OGGETTO: DISCIPLINA PER L'EFFETTUAZIONE DEI PICCOLI INTRATTENIMENTI MUSICALI ALL'INTERNO E ALL'ESTERNO DEGLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

Dettagli

Il sottoscritto nato a (Prov. di ) il cittadinanza residente a (Prov. di ) Via n. CAP telefono Codice Fiscale

Il sottoscritto nato a (Prov. di ) il cittadinanza residente a (Prov. di ) Via n. CAP telefono   Codice Fiscale Allo SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE del Comune di Casale Monferrato SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE EFFETTUATA CONGIUNTAMENTE AD ATTIVITÀ DI TRATTENIMENTO E SVAGO SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI

Dettagli

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO

REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO APPROVATO CON DELIBERA DI C.C.N 17 DEL 9.09.2013 - REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO SOMMARIO ART. 1 COMPITI DELLA C.C.V.L.P.S ART. 2 COMPONENTI

Dettagli

COMUNE DI CARLAZZO PROVINCIA DI COMO

COMUNE DI CARLAZZO PROVINCIA DI COMO COMUNE DI CARLAZZO PROVINCIA DI COMO REGOLAMENTO COMUNALE PER I PICCOLI TRATTENIMENTI O SPETTACOLI SENZA BALLO, COMPLEMENTARI ALL'ATTIVITA' DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE ALL'INTERNO/ESTERNO DEL

Dettagli

Modello SCIA TULPS 68

Modello SCIA TULPS 68 Al Sindaco del Sportello Unico Attività Produttive Via Municipio, 48 82027 Pontelandolfo (BN) Oggetto: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ MANIFESTAZIONE TEMPORANEA con un massimo di 200 persone,

Dettagli

Al Sig. Sindaco del Comune di Bussoleno

Al Sig. Sindaco del Comune di Bussoleno Al Sig. Sindaco del Comune di Bussoleno SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA S.C.I.A.- PER ATTIVITÀ DI SPETTACOLI E/O DI TRATTENIMENTI TEMPORANEI (Articoli 68, 69 del R.D. 18 giugno 1931, n. 773)

Dettagli

Al Comune di Umbertide

Al Comune di Umbertide SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ APERTURA ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE AVVIO ATTIVITÀ NON SOGGETTE A PROGRAMMAZIONE Al Comune di Umbertide Ai sensi del d.lgs. n.59/2010

Dettagli

OGGETTO: Richiesta autorizzazione per pubblico spettacolo/trattenimento. (ai sensi dell'art. 69 T.U.L.P.S.)

OGGETTO: Richiesta autorizzazione per pubblico spettacolo/trattenimento. (ai sensi dell'art. 69 T.U.L.P.S.) Applicare marca da bollo da Euro 16,00 (salvo soggetti esenti) Spettabile Comune di Gavorrano Ufficio SUAP P.zza Buozzi n. 16 58023 GAVORRANO (GR) OGGETTO: Richiesta autorizzazione per pubblico spettacolo/trattenimento.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DI PICCOLI TRATTENIMENTI MUSICALI PRESSO PUBBLICI ESERCIZI

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DI PICCOLI TRATTENIMENTI MUSICALI PRESSO PUBBLICI ESERCIZI REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DI PICCOLI TRATTENIMENTI MUSICALI PRESSO PUBBLICI ESERCIZI Art. 1 Oggetto Il presente regolamento disciplina l attività di piccoli trattenimenti musicali avente carattere

Dettagli

COMUNE DI SONDRIO SERVIZIO AMMINISTRATIVO E EVENTI Piazza Campello n SONDRIO

COMUNE DI SONDRIO SERVIZIO AMMINISTRATIVO E EVENTI Piazza Campello n SONDRIO Bollo 1. 16,00* *Sono esclusi dall obbligo del bollo Gli ENTI PUBBLICI, e le O.N.L.U.S. COMUNE DI SONDRIO SERVIZIO AMMINISTRATIVO E EVENTI Piazza Campello n. 1 23100 SONDRIO ISTANZA PER IL RILASCIO DELLA

Dettagli

COMUNE DI GABICCE MARE Provincia di Pesaro e Urbino

COMUNE DI GABICCE MARE Provincia di Pesaro e Urbino COMUNE DI GABICCE MARE Provincia di Pesaro e Urbino REGOLAMENTO COMUNALE PER LE SALE GIOCHI -- NORMATIVA -- (Approvato con Delibera di Consiglio n.123 del 31.10.1995 e successivamente modificato con le

Dettagli