Guida Ap.P.Uro Appropriatezza Prescrittiva in Urologia
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- Giuditta Salvatore
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1 Guida Ap.P.Uro.
2 Guida Ap.P.Uro Guida Ap.P.Uro Appropriatezza Prescrittiva in Urologia Premessa Obiettivo Atto prescrittivo Esempio di percorso per la prescrizione di presidi medici monouso urologici Esempio di modulo cartaceo-informatico per la prescrizione di presidi medici monouso urologici Repertorio cateteri intermittenti: nuova classificazione Questo documento è stato in gran parte estrapolato dal documento contenente le modalità operative già in essere presso la struttura complessa di neuro-urologia dell Azienda Ospedaliera CTO Maria Adelaide di Torino. 3
3 1. Premessa I principi generali per l erogazione dei dispositivi medici monouso prevedono che la prescrizione dei dispositivi riporti la menzione della specifica menomazione e disabilità, la tipologia degli ausili necessari ed appropriati con precisati i relativi codici identificativi, e le quantità indicate per il periodo intercorrente fino alla successiva visita di controllo (massimo 1 anno). Nell indicazione del fabbisogno, la prima prescrizione tiene conto della eventuale necessità di verificare l adattabilità allo specifico dispositivo prescritto per la persona. Tra le tipologie di prodotti, i cateteri per cateterismo intermittente (Classificazione del DPCM 21/3/2008) rappresentano un settore specifico di estrema e delicata importanza in funzione dell elevato contenuto riabilitativo esistente. I cateteri per cateterismo intermittente sono ulteriormente classificabili in un Repertorio (elenco omogeneo per classe e per funzionalità con riportati i nomi commerciali e le rispettive aziende di produzione o commercializzazione) in conformità con quanto già previsto dall articolo 1, comma 292, della Legge 23 dicembre 2005, n Perché l erogazione di dispositivi monouso sia efficace, è importante adeguare la scelta del tipo di dispositivo alle specifiche esigenze della persona 4 5
4 2. Obiettivo Definire l Atto Prescrittivo Preparare una Nota Integrativa che guidi la compilazione dell Atto Prescrittivo Creare il Repertorio cateteri per cateterismo intermittente Realizzare un modulo cartaceo-informatico di prescrizione Definire le principali carattersistiche dei cateteri per cateterismo intermittente 6 7
5 3. Atto Prescrittivo Il Medico Specialista esperto e competente nelle condizioni disfunzionali del basso tratto urinario è responsabile dell Atto Prescrittivo che non può e non deve ridursi ad una semplice indicazione di un prodotto da utilizzare, ma deve basarsi sull attenta, mirata e specifica valutazione della condizione disfunzionale e del bisogno che ne deriva (vero-similmente passibile di modificazioni nel tempo per le evoluzioni del quadro clinico o per il sopraggiungere di complicanze). L Atto Prescrittivo deve avvenire in tempi e spazi dedicati. L aspetto informatico (dotazione di programmi e computer dedicati) può diventare uno strumento di supporto e facilitazione per le prescrizioni e la loro archiviazione al fine di garantire un monitoraggio e controllo costante in termini di appropriatezza e verifica della spesa. L Atto Prescrittivo deve comportare una indicazione molto precisa e dettagliata delle caratteristiche degli Ausili (cateteri) da utilizzare per ogni singolo Paziente; nell ambito di tale prescrizione la persona stessa e/o chi lo assiste sceglierà il prodotto tra quelli che rispondono a tali requisiti e che al tempo stesso siano confacenti alle sue necessità di integrazione sociale e autonomia. Tutti gli ausili presenti sul mercato (o quantomeno quelli compresi nel Repertorio Nazionale) saranno infatti disponibili presso gli ambulatori dei centri dove il Medico Specialista esperto eseguirà l Atto Prescrittivo, custoditi in appositi siti-armadi, al fine di consentirne la conoscenza da parte dell Utente e/o di chi lo assiste ed eventualmente pro-cedere all addestramento ad un loro corretto utilizzo. In effetti saranno disponibili sia gli Ausili direttamente forniti dalle Aziende Sanitarie (quelli cioè presenti in apposite gare di acquisto) sia tutti gli altri prodotti forniti direttamente dalle Aziende presenti nel mercato come campionatura gratuita ai Medici. Le campionature degli Ausili dovrebbero seguire le stesse norme che valgono per i Farmaci ed in particolare DLG n. 541 del Tale modalità previene il rischio che potrebbe derivare da una incontrollata immissione di materiale fornito dai vari operatori di mercato senza alcun controllo o procedura di registrazione all interno dei Reparti di degenza e nei diversi ambulatori. Appare evidente che l Atto Prescrittivo non può derivare unicamente dalla valutazione delle condizioni cliniche e dall analisi dei bisogni che ne derivano, né può prescindere da un adeguato addestramento del Paziente all utilizzo corretto dei vari Ausili; il momento prescrittivo deve rappresentare il naturale sbocco di un processo terapeutico e riabilitativo che l equipe medica ed infermieristica ha seguito sia presso il ricovero di degenza ordinaria o di dayhospital sia in regime ambulatoriale. 8 9
6 4. Esempio di percorso per la prescrizione dei presidi medici monouso urologici 1 Utenti esterni che per la prima volta necessitano di una prescrizione con relativo addestramento all utilizzo dei presidi urologici: Il medico che ha in cura il Paziente indica sulla Relazione Medica di Prescrizione, dopo valutazione della condizione disfunzionale e conseguente analisi del bisogno che ne deriva, il programma terapeutico e specifica le caratteristiche del presidio da utilizzare, riportando anche il giudizio in merito alla stabilità del quadro clinico o la sua verosimile evolutività (la relazione viene riportata su un modulo prestampato contenente tutte le indicazioni e verrà successivamente inserita nell apposito programma elettronico). L Infermiere che segue il Paziente prende visione della relazione medica e lo accompagna nell iter successivo. Inizia la fase di addestramento del Paziente al corretto utilizzo del presidio da parte del Medico e/o dell Infermiere di riferimento; nel corso dell addestramento vengono valutati insieme al Paziente stesso e/o a colui che lo assiste (parente, amico, badante, etc.) i vari presidi che corrispondono alle caratteristiche specifiche indicate nella relazione medica. L Infermiere fornisce le informazioni necessarie per le pratiche burocratiche per l autorizzazione ed il ritiro del materiale. La scelta del presidio, che può avvenire anche nei giorni successivi (differimento eventuale volto a concedere il tempo sufficiente per una più corretta ed attenta valutazione dei vari presidi), viene quindi riportata nella Relazione Medica di Prescrizione, che a questo punto sarà completa e potrà essere consegnata al Paziente e archiviata al computer.- 2 Utenti che necessitano del rinnovo della prescrizione dei presidi urologici L Infermiere che raccoglie la richiesta di rinnovo della prescrizione dovrà valutare se questa necessita di modifiche rispetto alla precedente prescrizione. Le situazioni possibili sono: a. La relazione medica prescrittiva precedente segnalava una possibile evoluzione del quadro clinico. La modifica qualitativa e/o quantitativa della prescrizione deve essere valutata dal Medico specialista esperto che compilerà una nuova relazione medica prescrittiva da consegnare al paziente e riportare nello specifico programma di archiviazione cartacea o elettronica. b. La relazione medica prescrittiva precedente segnalava una stabilità del quadro clinico per cui viene confermata la prescrizione in essere. Per il solo rinnovo senza modifiche sarà sufficiente ristampare la prescri zione, presentarla per la firma del Medico, consegnarla al Paziente e rein serirla nel relativo programma di archiviazione cartacea o elettronica. L Infermiere dovrà quindi fissare l appuntamento per il successivo rinnovo della prescrizione. 3 Pazienti ricoverati nei reparti di degenza Il Medico specialista (urologo, neuro-urologo, fisiatra, ginecologo e geriatra) esperto del settore incontinenza del reparto di ricovero ordinario della Struttura, al momento della dimissione del Paziente (preferibilmente qualche giorno prima), deve compilare la Relazione Medica di Prescrizione, secondo le modalità descritte. L infermiere di reparto dovrà verificare che l addestramento del Paziente sia stato effettuato con il presidio le cui caratteristiche corrispondono a quelle indicate nella relazione medica prescrittiva. Al Paziente verranno quindi fornite le informazioni necessarie per espletare le pratiche burocratiche dirette ad ottenere l autorizzazione al ritiro del materiale e le informazioni per il rinnovo della prescrizione; la Relazione Medica di Prescrizione viene consegnata al paziente e inserita nel computer. Il Paziente viene inoltre informato di tutti i servizi/supporti che sono a sua disposizione
7 5. Modulo Ap.P.Uro per la prescrizione di presidi medici monouso in urologia d) misura del catetere ch e) lunghezza del catetere e.1 catetere uomo (lungo) e.2 catetere donna (corto) f) f.1 non pronto all uso f.2 pronto all uso g) g.1 senza sacca di raccolta g.2 con sacca di raccolta h) modalità tecnica di esecuzione h.1 tecnica tradizionale h.2 tecnica no touch N di cateteri al giorno della tipologia a b c d e f g h N di cateteri al giorno della tipologia a b c d e f g h Azienda USL/Azienda Ospedaliera Ospedale Dipartimento/Reparto Prescrizione di presidi medici monouso Urologici Sig. Menomazione disfunzione neurogena disfunzione idiopatica disfunzione organica data Sulla base della valutazione clinica del paziente e dei bisogni che ne derivano si ritiene che: Il quadro clinico sia stabilizzato e che quindi una prossima valutazione possa avvenire tra un anno. Il quadro clinico sia passibile di lenta evoluzione e che quindi una prossima valutazione possa avvenire tra sei mesi. Il quadro clinico sia in evoluzione (in senso migliorativo o peggiorativo) e che quindi una prossima valutazione possa avvenire tra tre mesi. Disabilità ritenzione urinaria Note incontinenza urinaria Nome del medico prescrittore 2 PARTE Si prescrive: 1 PARTE si prescrive: Cateterismo ad intermittenza con le conseguenti caratteristiche: Indicazione del/dei prodotti, sulla base dell addestramento della persona all utilizzo dei vari prodotti esistenti sul mercato. I prodotti rispondenti alle caratteristiche/requisiti descritti nella 1 parte e meglio confacenti alle necessità della persona sono risultati i seguenti (INDICARE IL NOME DEL PRODOTTO): a) tipo di lubrificazione a.1 Autolubrificazione con gel adeso alla superficie o incorporato nella confezione a.2 Autolubrificante idrofilo b) consistenza del catetere b.1 Morbido b.2 Semirigido c) tipologia della punta c.1 Nelaton c.2 Tiemann c.3 altro specificare Nome del medico Nome dell infermiere 12 13
8 6. Repertorio cateteri intermittenti: nuova classificazione Ridefinizione delle prestazioni di assistenza integrativa dei dispositivi medici monouso erogabili dal Servizio Sanitario Nazionale, allegato al Nomenclatore Tariffario delle Protesi (ex DM 332/99, attualmente sottoposto a revisione). Questo elenco costituisce uno strumento fondamentale di lavoro per il Medico specialista (urologo, neurourologo,fisiatra, ginecologo e geriatra) esperto del settore incontinenza incaricato delle prescrizioni dei dispositivi medici monouso ed in generale per tutti gli Operatori della riabilitazione. REPERTORIO CATETERI INTERMITTENTI: NUOVA CLASSIFICAZIONE 09,24 CONVOGLIATORI URINARI catetere autolubrificante a base di gel. Il gel di lubrificazione che favorisce l introduzione può presentarsi adeso alla superficie del catetere o incorporato nella confezione in una apposita camera separata (si lubrifica al momento dell uso). Le misure, la tipologia delle punte, la lunghezza, la presenza di una confezione che consenta tecniche di utilizzo in metodica No Touch e che faciliti l uso del catetere stesso devono essere scelte in base alle caratteristiche dell assistito catetere tipo Nelaton in PVC, di varie lunghezze e diametro, in confezione singola sterile; le misure devono essere scelte in base alle caratteristiche dell assistito catetere autolubrificante idrofilo in PVP o analogo materiale, di varie lunghezze e diametro, in confezione singola sterile, non pronto all uso. La superficie idrofila va attivata prima dell insserimento aggiungendo acqua o soluzione fisiologica (non inclusa nella confezione); la tipologia delle punte e la lunghezza devono essere scelte in base alle caratteristiche dell assistito. quantità erogabile: 120 quantità erogabile: 120 quantità erogabile: 120* * la quantità erogabile indicata come media mensile può essere integrata sulla base della valutazione clinica del Paziente e dei bisogni che ne derivano in conformità di quanto indicato nel Modulo Ap.P.Uro allegato (vedi sezione 54 pag. 12) cateteri a palloncino (o a permanenza) (o autostatici) Caratteristiche: cateteri in confezione singola sterile, in silicone puro 100%; le misure (lunghezza e calibro) devono essere scelte in base alla conformazione e alle misure dell assistito. Indicazioni: il posizionamento di un catetere a permanenza è indicato nelle seguenti condizioni: presenza di lesioni anatomiche delle basse vie urinarieche rendono impossibile un cateterismo intermittente; insufficiente manualità dell assistito tale da rendere la gestione del cateterismo intermittente molto complicata; incontinenza urinaria grave in assistiti con ulcere da decubito; soggetti anziani non collaborativi; pazienti terminali WELLSPECT HEALTHCARE LOFRIC UOMO NELATON LOFRIC TIEMANN LOFRIC DONNA 20 CM LOFRIC DONNA 15 CM LOFRIC BAMBINO LOFRIC RAGAZZO LOFRIC INSTI-CATH UOMO NELATON LOFRIC INSTI-CATH TIEMANN LOFRIC INSTI-CATH DONNA LOFRIC DILA-CATH NELATON CH 8-24 CH cm CH cm CH 8-14 cm CH cm CH cm CH cm CH cm CH cm CH cm cateteri a permanenza tipo Foley a due vie con scanalatura quantità erogabile: 2 Tali dispositivi monouso sono provvisti di scanalature longitudinali per il deflusso delle secrezioni uretrali; indicato per assistiti che necessitano di una superficie di contatto catetere/mucosa ridotta cateteri a permanenza tipo Foley a due vie senza scanalatura catetere autolubrificante idrofilo in PVP o analogo materiale, di varie lunghezze e diametro, in confezione singola sterile, pronto all uso. Nella confezione è già contenuta la soluzione acquosa per l attivazione della superficie; la tipologia delle punte, la lunghezz, la presenza di una confezione che consenta tecniche di utilizzo in metodica No Touch e che faciliti l uso del catetere stesso, devono essere scelte in base alle caratteristiche dell assistito. quantità erogabile: 120* * la quantità erogabile indicata come media mensile può essere integrata sulla base della valutazione clinica del Paziente e dei bisogni che ne derivano in conformità di quanto indicato nel Modulo Ap.P.Uro allegato (vedi sezione 54 pag. 12) cateteri di drenaggio (o a intermittenza) NOTA BENE: per i bambini fino a 6 anni di età, la quantità massima è incrementabile in relazione a specifiche esigenze individuali segnalate dallo specialista prescrittore. Le quantità massime erogabili dei cateteri di drenaggio sono incrementabili, a giudizio dello specialista prescrittore, fino al 50% nel periodo iniziale di avvio al cateterismo non superiore a 3 mesi catetere tipo Nelaton in PVC, di varie lunghezze e diametro, in confezione singola sterile; le misure devono essere scelte in base alle caratteristiche dell assistito. quantità erogabile: 120 WELLSPECT HEALTHCARE LOFRIC ORIGO UOMO NELATON LOFRIC ORIGO UOMO TIEMANN LOFRIC ORIGO 30 CM LOFRIC SENSE DONNA 15 CM LOFRIC PRIMO UOMO NELATON LOFRIC PRIMO UOMO TIEMANN LOFRIC PRIMO DONNA 20 CM LOFRIC PRIMO DONNA 15 CM LOFRIC PRIMO BAMBINO CH cm CH cm CH cm CH cm CH cm CH cm CH cm CH cm CH cm 14 15
9 catetere autolubrificante integrato con sacca graduata di raccolta, di varie lunghezze e diametro, con lubrificazione a base di gel, in confezione singola sterile. Il gel di lubrificazione può presentarsi adeso alla superficie del catetere o incorporato nella confezione. Le misure, la tipologia delle punte, la lunghezza, la presenza di una confezione che consenta tecniche di utilizzo in metodica No Touch e che faciliti l uso del catetere stesso devono essere scelte in base alle caratteristiche dell assistito. quantità erogabile: catetere autolubrificante idrofilo CON RIVESTIMENTO IN PVP O ANALOGO MATERIALE integrato con sacca graduata di raccolta, di varie lunghezze e diametro, in confezione singola sterile. Nella confezione è già contenuta la soluzione acquosa per l attivazione della superficie; le misure, la tipologia delle punte, la lunghezza, la presenza di una confezione che consenta tecniche di utilizzo in metodica No Touch e che faciliti l uso del catetere stesso, devono essere scelte in base alle caratteristiche dell assistito. NOTA BENE: Il progetto riabilitativo individuale può prevedere la prescrizione combinata di cateteri di drenaggio e cateteri con sacche graduate di raccolta, fermo restando il quantitativo massimo erogabile per ciascun assistito. quantità erogabile: 120* * la quantità erogabile indicata come media mensile può essere integrata sulla base della valutazione clinica del Paziente e dei bisogni che ne derivano in conformità di quanto indicato nel Modulo Ap.P.Uro allegato (vedi sezione 54 pag. 12) WELLSPECT HEALTHCARE LOFRIC HYDRO-KIT UOMO NELATON LOFRIC HYDRO-KIT TIEMANN LOFRIC HYDRO-KIT DONNA 20 CM LOFRIC HYDRO-KIT BAMBINO CH cm CH cm CH cm CH cm catetere/tutore per ureterocutaneostomia in poliuretano o silicone, con foro centrale e fori di drenaggio, con o senza alette e disco per il fissaggio del catetere quantità erogabile:
10 Wellspect HealthCare, Via Cristoni 86, Casalecchio di Reno (Bo) Wellspect HealthCare, a DENTSPLY International Company. Tutti i diritti riservati IT-1505 LoFric is the registered trademark of Wellspect HealthCare.
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