OSSERVATORIO AMBIENTE- SALUTE DEL COMUNE DI GENOVA
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1 OSSERVATORIO AMBIENTE- SALUTE DEL COMUNE DI GENOVA Gianfranco Porcile Valerio Gennaro Federico Valerio ISDE-Italia Sezione di Genova 6 GIMA Arezzo novembre 2011
2 OSA-GENOVA Osservatorio Ambiente Salute Genova
3 Osservatorio Ambiente-Salute del Comune di Genova
4 UN BINOCOLO AL SERVIZIO DELLA CITTADINANZA: L OSSERVATORIO AMBIENTE-SALUTE DEL COMUNE DI GENOVA Nel settembre 2009 nasce a Genova l Osservatorio Ambiente-Salute. Un referendum di molti anni fa aveva determinato la scissione delle problematiche ambientali da quelle sanitarie, conferendo la giusta dignità alla tutela dell Ambiente (ARPA, ecc.). L effetto collaterale negativo era stato però che i due mondi, sanitario e ambientale, sempre più erano diventati compartimenti stagni, con assenza di vasi comunicanti tra i due settori. L Osservatorio era pertanto nato per essere il trait d union tra ambiente e salute: la mission in sintesi era ed è quella di incrociare i dati del monitoraggio ambientale con quelli epidemiologico-sanitari allo scopo di evidenziare eventuali noxe patogene presenti nell ambiente.. Presidente l assessore, mentre le funzioni di segreteria organizzativa erano affidate a Gianfranco Porcile (ISDE-Italia) e quelle di coordinatore scientifico ad un ricercatore dell Istituto Tumori di Genova, Federico Valerio.
5 UNA SENTINELLA PER LA SALUTE DEI GENOVESI Proposto da ISDE-Italia Provincia di Genova, in particolare da Gianfranco Porcile, Valerio Gennaro, Federico Valerio l Osservatorio Comunale Ambiente-Salute ha lo scopo di confrontare, incrociare ed integrare i dati ambientali con quelli relativi allo stato di salute dei cittadini genovesi: uno spazio di confronto dove questi due mondi, che spesso viaggiano paralleli, possano incontrarsi. E infatti ormai dimostrato che la maggior parte delle malattie del mondo odierno riconoscono nei fattori ambientali un importante fattore causale o predisponente: dai tumori alle malattie allergiche, dalle patologia cardiocircolatorie alle malattie respiratorie. L Assessore Pinuccia Montanari, delega a Ambiente,Parchi, Benessere Animale, Decrescita, Riduzione dei Rifiuti. Composizione multidisciplinare:include tra gli altri, esperti delle Agenzie per l Ambiente, della Sanità, dell Università, dell IST, della ASL genovese, ecc.
6 Attività: metodologia e risultati 1- due anni di attività: audizioni di cittadini e di eletti nelle istituzioni con all ordine del giorno criticità ambientali: A) problemi ambientali della Valbisagno B) la pericolosità del Porto Petroli nella zona di Multedo-Pegli C) la compromissione del Parco cittadino dell Acquasola per la prevista costruzione di un Parcheggio 2- Istruttoria tecnica (mappe, dati, pubblicazioni, ricerche, monitoraggi,ecc. 3- RACCOMANDAZIONI ALL AMMINISTRAZIONE COMUNALE (GIUNTA)
7 La val bisagno (a titolo esemplificativo) Storicamente questa zona è sempre stata considerata una zona dedicata a Servizi di vario tipo: dal Cimitero di Staglieno all inceneritore della Volpara, dalla presenza del Fangodotto a quella dei camini dei forni adibiti alla cremazione, al dissesto idro-geologico e così via. Come sempre accade però, agli insediamenti abitativi preesistenti se ne aggiungevano, con il tempo, di sempre nuovi e recenti, con una conseguente promiscuità tra case di abitazione e ambiente degradato che non poteva altrimenti che sfociare nelle legittime proteste dei cittadini residenti. Già nei lontani anni 80, l inceneritore di RSU, grazie all azione di Gianfranco Porcile, era stato chiuso definitivamente con la conseguenza che, ancora oggi, la Liguria può vantarsi di essere una regione inceneritori-free. Ma tutti gli altri problemi (quelli sopraccennati ma non solo) invece si sono nel tempo acutizzati, con quella ciliegina sulla torta che non manca mai nei centri abitati, rappresentata dal traffico auto veicolare: conseguenza inquinamenti atmosferico, acustico e presenza di esalazioni maleodoranti. L Osservatorio ha esaminato tutta la documentazione esistente, sia ambientale sia sanitaria, e, dopo un lungo ed attento lavoro, ha concluso con alcune Raccomandazioni: l esecuzione di carotaggi per esaminare la eventuale presenza di mercurio nei terreni limitrofi ai forni di cremazione, la delocalizzazione del fangodotto, la chiusura di alcune Rimesse di autobus della locale azienda trasporti, la proposta di un mezzo pubblico non inquinante come una tram-via o similari,ecc. La fase due sarà la verifica degli interventi proposti e il monitoraggio delle auspicate migliorie in termini ambientali prima e di salute poi.
8 Il sito Da 4 mesi è presente sul sito del comune di genova Necessità di coniugare correttezza scientifica con comprensibilità di termini tecnici da parte di non addetti ali lavori. Sportello del cittadino
9 Gli indicatori di salute Mentre, con buona dose di schematicità, per la situazione ambientale vi è un certo comune accordo sugli indicatori ambientali che possano dare un idea dello stato dell ambiente (esempio qualità dell aria) Per lo stato di salute non esiste ancora un panel di markers che indichi, anche se in maniera grossolana, lo stato di salute o di malattia di una certa popolazione Ultimamente stiamo lavorando per mettere a punto un certo numero di indicatori, condivisi, che descrivano lo stato di salute dei genovesi.
10 bilancio
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