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1 Franca Savia Coordinatore Infermieristico SOC Oncologia ASL VCO Torino 21 Maggio

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3 Dalla diagnosi, alla terapia, attraverso tutte le fasi dell assistenza si snoda un vero e proprio percorso che il paziente segue insieme ai professionisti che si occupano del suo caso e che viene chiamato Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA). 3

4 Il percorso diagnostico terapeutico assistenziale rappresenta il risultato di adattamenti delle Linee Guida agli specifici contesti locali con le loro caratteristiche organizzative e gestionali 4

5 I PDTA sono lo strumento più idoneo per un analisi complessiva che comprenda: - Corretti aspetti clinici e organizzativi - Adeguata attività gestionale - Miglioramento della qualità percepita - Innovazione nell approccio al paziente attraverso il coinvolgimento - Perfezionamento della qualità professionale 5

6 Criticità : - Integrazione inadeguata tra Specialisti e Centri di riferimento - Scarso orientamento verso i Servizi territoriali - Invio tardivo allo specialista - Monitoraggio inadeguato dell andamento della patologia a lungo termine - Frammentazione del percorso 6

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8 Assicurare la continuità delle cure Eliminare ritardi e sprechi Ridurre i rischi per i pazienti Migliorare gli esiti Favorire la trasmissione di conoscenze sanitarie all interno dell organizzazione Utilizzare in modo appropriato le risorse 8

9 Occorre costruire o adattare strumenti gestionali che possano: Recuperare la centralità del paziente Coniugare i diversi ruoli professionali Considerare la qualità gestionale in termini di impatto economico con l utilizzo di risorse non più illimitate 9

10 Percorso assistenziale: cos è necessario? Approccio interprofessionale, multidisciplinare e multiaziendale Raccomandazioni professionali basate su evidenze Adattamento e condivisione dei gruppi Specificare le attività dei professionisti coinvolti 10

11 Percorso assistenziale: tappe - Scegliere e condividere l approccio metodologico - Individuare il problema - Costituire il gruppo di lavoro - Specificare criteri di inclusione ed esclusione - Identificare le attività professionali e relativi indicatori - Stesura del percorso assistenziale - Valutazione dell applicazione e degli esiti del percorso - Comunicazione del percorso 11

12 Aiutare il team a partire rapidamente e senza ritardi - Evidenziare funzioni e responsabilità - Diminuire le possibilità di dimenticare azioni e fattori importanti - Tenere sotto controllo l avanzamento iniziale - Aiutare i neofiti - Informare i membri del team circa i compiti di altri 12

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14 Da approccio tradizionale alla cura Alla presa in carico del paziente Paziente identificato con la patologia di cui è affetto che va debellata ed eliminata. Gestione del paziente nel rispetto del suo benessere globale Umanizzazione e personalizzazione delle cure 14

15 Da approccio tradizionale alla cura La malattia viene trattata con sequenze di azioni standardizzate, talvolta fini a se stesse, indipendenti dagli interventi di altri Operatori/attori Alla presa in carico del paziente Ogni prestazione è collegata alla precedente ed alla seguente e connessa a quelle svolte da altri, con continue verifiche di pertinenza ed adeguatezza rispetto agli obiettivi condivisi con il paziente. 15

16 Da approccio tradizionale alla cura Alla presa in carico del paziente Divisione di compiti per specializzazioni e livelli gerarchici. Organizzazione per Team che sostiene un lavoro per processi, con coordinamenti più funzionali 16

17 Da approccio tradizionale alla cura Alla presa in carico del paziente Gli Operatori Sanitari sono gli esperti, stanno in una posizione superiore rispetto ai pazienti. Gli Operatori Sanitari riconoscono come soggetti attivi pazienti, familiari e associazioni di volontariato. 17

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