The tutorship in hospital. Giuliano Lo Pinto Barbara Fiorini Genova, 23 ottobre 2009
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1 The tutorship in hospital Giuliano Lo Pinto Barbara Fiorini Genova, 23 ottobre 2009
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3 La rete ospedaliera Il moderno ospedale deve poter rispondere con la migliore efficienza alle varie esigenze della acuzie ed essere strutturato secondo modelli ad intensità di cure, con il superamento delle rigidità legate alle vecchie Divisioni mantenendo ben chiari per gli utenti e per gli operatori i livelli e l individuazione dei responsabili dei vari momenti diagnostici e terapeutici. Gli utenti debbono percepire in maniera netta la sensazione di presa in carico delle loro problematiche da parte dei professionisti.
4 Livelli di responsabilità medici Responsabile di livello Responsabile di area Professionisti : Tutors Specialists Consultants
5 Livelli di responsabilità infermieri Responsabile di livello Responsabile di area Professionisti : Tutors/Primary nurse/ Infermiere di riferimento/ Team leader/
6 E.O. Ospedali Galliera - Genova Ospedale per intensità di cura : il progetto TUTORS
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9 Tutore : colui che si assume la responsabilità di Mentore : consigliere fidato, guida saggia, precettore.
10 Il tutor : chi è Tutor è il dirigente medico idoneo a prendersi cura del paziente (doti tecniche e doti umane) Ogni dirigente medico può essere tutor Alcuni dirigenti medici saranno tutors, altri prevalentemente specialists e consultants, ma una funzione non esclude l altra
11 Il tutor : cosa fa Si prende cura dei pazienti a lui affidati E responsabile dell iter diagnostico/ terapeutico del singolo paziente Si avvale della professionalità degli specialists e dei consultants per perfezionare la diagnosi e offrire una adeguata risposta terapeutica
12 Il medico tutor prende in carico il paziente quanto prima (di norma entro 12 ore) dall accettazione Stende il piano clinico ed è responsabile del percorso diagnostico e terapeutico del singolo paziente E il primo interlocutore col medico di medicina generale durante il percorso ospedaliero E referente per le informazioni al paziente e ai suoi famigliari
13 Il tutor Deve esercitare la sua funzione per un periodo sufficientemente lungo per dare continuità assistenziale Sulla cartella clinica deve essere formalizzata per iscritto la dichiarazione di affido da parte del responsabile di area L incarico viene comunicato per iscritto al paziente e ai suoi famigliari
14 Il tutor E coadiuvato da un medico di appoggio e dal team infermieristico (team nursing) Si confronta giornalmente col responsabile di area
15 Il nostro progetto E sperimentale: introduce la figura dei tutors medici ed infermieri in un area di 26 letti Sono stati individuati due tutors internisti e un tutor oncologo, due team infermieristici costituiti da team leader, infermieri ed O.S.S. E stato approvato nella discussione di budget per l anno 2009 ed è iniziato il giorno 1 gennaio 2009
16 Monitoraggio Settimanale all interno del gruppo di lavoro (che è polidisciplinare): ad oggi 33 riunioni Trimestrale all interno del dipartimento: ad oggi 3 riunioni Annuale per quanto riguarda la discussione di budget
17 Indicatori Somministrazione di questionario ai pazienti soggetti a tutoraggio, con gruppo di controllo soggetto a tradizionale organizzazione del lavoro, da parte di due laureate in psicologia, esterne all organizzazione Monitoraggio di case-mix, degenza media, re-ricoveri, spesa per farmaci, beni e servizi
18 Risultati Lavori in corso...
19 Punti di forza : Centralità del paziente Linee di attività condivise (PDTA)
20 Cambiamento culturale (formazione specifica, organizzata in steps successivi: gestione del cambiamento) Il prima Il dopo Criticità Snellimento dei servizi di supporto
21 Il prima : Territorio Appropriatezza di accesso all ospedale Funzione sociale DEA
22 Il dopo : Difficoltà a dimettere : Rientro in famiglia R.S.A (riabilitativa/definitiva) Spedalizzazione territoriale Spedalizzazione territoriale oncologica Hospice Assistenza domiciliare integrata (A.D.I.)
23 Organizzazione del lavoro in piccole equipes (cosiddetti) Team Nursing
24 Team nursing costituzione di due team su 26 posti letto ogni team è formato da un infermiere e un OSS l infermiere di giornata si affianca con flessibilità ai team secondo le esigenze assistenziali dei malati
25 Il coordinatore infermieristico ha funzione di indirizzo dei team ha funzione di supervisione controlla le modalità operative dei team integra i team quando necessario
26 Si va verso la personalizzazione dell assistenza
27 Strumenti formazione documentazione infermieristica (rileva i bisogni del malato e serve a documentare il lavoro dell infermiere); contiene il piano di assistenza personalizzato per il singolo paziente basato sulla rilevazione dei bisogni
28 Punti di forza superamento del lavoro per compiti (verso quello per competenze) infermiere riferimento del singolo malato stesura e documentazione del piano di assistenza personalizzato crescita professionale e culturale maggiore integrazione col lavoro del medico
29 Criticità cambiamento culturale (formazione) risorse umane (numero e caratteristiche) limitazioni operative legate alla struttura (superate col nuovo ospedale)
30 Grazie per l attenzione Futurhospital
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