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1 Il Primary nursing attraverso le esperienze: una riflessione sui risultati con il contributo di Marie Manthey Tavola rotonda: dimensione cittadino CONDUCE : Laura Plati Obiettivo Analizzare i risultati conseguiti dall'applicazione del modello organizzativo del PN sia attraverso lavori di ricerca sia attraverso la voce dei stakeholders Partecipano Valeria Borgomanero, Paola Debandi, Valentina Derossi, Davide Facco, Marzia Locatelli, Antonio Magarò

2 Il Primary nursing attraverso le esperienze: una riflessione sui risultati con il contributo di Marie Manthey Primary nursing nella degenza a direzione ospedaliera delle Malattie Infettive di Torino: quali risultati? Valeria Borgomanero

3 Il contesto, il percorso Il Presidio Ospedaliero Amedeo di Savoia - Birago di Vische - ASL TO2 Polo di riferimento regionale per la cura delle malattie infettive in Piemonte. Il reparto 23 posti letto

4 Il progetto formalizzato a marzo 2011 Analisi modello organizzativo assistenziale introdurre e sviluppare il modello di pratica professionale del Primary Nursing Riorganizzazione Processo di cambiamento Cultura professionale e di integrazione del gruppo Socializzazione al lavoro per gli studenti del corso di laurea in infermieristica ACCETTAZIONE ACCESSO NO SI DEGENZA VALUTAZIONE DEL PAZIENTE EDUCAZIONE DEL PAZIENTE E DELLA FAMIGLIA PIANIFICAZIONE DEL PERCORSO ESAMI INTERVENTI PROCEDURE TERAPIA NUTRIZIONE SI DOMICILIARE SPECIALISTICA CASE FAMIGLIA RSA STRUTTURE DI RIABILITAZIONE NO AMBULATORI DAY HOSPITAL DOMICILIO MMG

5 Una ricerca intervento: i risultati Pianificazione e cultura della presa in carico Soddisfazione dell utenza una valutazione narrativa : cultura dell ascolto Indicatori di processo Monitoraggio delle pratiche assistenziali correlate al rischio infettive : isolamenti, cateterismo venoso centrale, cateterismo vescicale: cultura della prevenzione Indicatori di esito: polmoniti nosocomiali infezioni cateteri venosi centrali infezioni tratto urinario La prevenzione e il monitoraggio delle cadute in ospedale Sviluppo dell identit identità professionale Soddisfazione del personale

6 Una ricerca intervento: i risultati Il monitoraggio delle pratiche assistenziali correlate al rischio infettive : cultura della prevenzione Il livello di attenzione è stato concentrato sul rispetto della compliance di adesione alle raccomandazioni significative Non è stata impostata una sorveglianza attiva di raccolta dati sulle infezioni correlate alle pratiche assistenziali I dati dei report annuali e 2013 evidenziano un trend stabile rispetto alle infezioni correlate a cateterismo vescicale, CVC e polmoniti nosocomiali Il monitoraggio evidenzia un miglioramento significativo di adesione alle Raccomandazioni

7 Una ricerca intervento: i risultati La prevenzione e il monitoraggio delle cadute Età anni tutti a rischio caduta Luogo di accadimento: 90 % Stanza e bagno Conseguenze: Contusioni ed escoriazioni Condizioni cliniche: Confusione mentale Terapia ospedale reparto

8 Una ricerca intervento: i risultati Lo sviluppo dell identità professionale 3. QUANDO DECIDE COME IMPOSTARE L ASSISTENZA AL PAZIENTE, QUANTO E IMPORTANTE 3.2 Formulare un piano di assistenza personalizzato registrando gli obiettivi dell assistenza e il programma delle attività da realizzare % Poco Abbastanza Molto Moltissimo PRE 35,7 0,0 42,9 21,4 POST 0,0 14,3 57,1 28,6 4. AL FINE DI GARANTIRE CHE L ASSISTENZA PREVISTA VENGA REALIZZATA, COINVOLGO LA PERSONA ASSISTITA E LA FAMIGLIA NELLA FORMULAZIONE/REALIZZAZIONE DEL PIANO ASSISTENZIALE % Mai Qualche volta Sempre PRE POST

9 Una ricerca intervento: i risultati Lo sviluppo dell identità professionale 32. ABITUALMENTE, IN CHE MISURA LE SUE SCELTE ASSISTENZIALI SONO GUIDATE DA: 32.1 I valori del paziente % Poco Abbastanza Molto Moltissimo PRE POST ELABORANDO UN PROGETTO EDUCATIVO, IN CHE MISURA COINVOLGE LA PERSONA ASSISTITA E I SUOI FAMILIARI? % Per niente Poco Abbastanza Molto Moltissimo PRE POST

10 Una ricerca intervento: i risultati

11 Una ricerca intervento: i risultati GRAZIE

12 Quali sono i risultati del Primary Nursing all ASL di Biella? Valentina Derossi

13 Dimensione Paziente osservazioni 5109 pre 6098 post dal ricovero alla dimissione Dolore Lo scarto tra il dolore medio in ricovero e il dolore medio in dimissione aumenta da tempo 0 a tempo 1 (da 0.79 a 0.84.) Prendere decisioni Migliora nei pazienti a tempo 1 rispetto a quelli a tempo 0 (p value: 0,0119). Autodeterminarsi Sia in fase 0 sia in fase 1 dal ricovero alla dimissione aumentano i pazienti in grado di autodeterminarsi(p value: <0,0119). Tempo 0 = non è statisticamente significativa Tempo 1= è statisticamente significativa (p value <,0000)

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15 RICOVERO migliore nei pazienti a tempo 1 DIMISSIONE + "assenza di ansia" - ansia moderata" "ansia marcata" "ansia severa"

16 Non necessita di interventi informativi e/o educativi In grado di gestire in autonomia il proprio progetto di salute Non in grado di gestire in autonomia il proprio progetto di salute T0 - non si registra una significativa variazione tra il ricovero e la dimissione T1 - si manifesta un significativo miglioramento nelle capacità di prendersi cura della propria salute (p value: 0,0021

17 Percezione dei pazienti maggiore attenzione alla persona (da 5,60 ±1,42 a 6,34± 1,42; p value: <,0000 più attenta e puntuale attività di informazione rispetto alle cure prestate (da 5,62 ±1,64 a 6,22 ±1,41; p value: <,0000)

18 TAVOLA ROTONDA: la dimensione cittadino Antonio Magarò

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23 Questionario pazienti 6 mesi; domanda 4 «L avere un infermiere di riferimento le ha dato maggiore sicurezza?» Questionario pazienti 6 mesi; domanda 10 «Ha percepito continuità nell assistenza, tra un turno e l altro degli infermieri?»

24 Il Primary nursing attraverso le esperienze: una riflessione sui risultati con il contributo di Marie Manthey Tavola rotonda: dimensione cittadino CONDUCE : Laura Plati Obiettivo Analizzare i risultati conseguiti dall'applicazione del modello organizzativo del PN sia attraverso lavori di ricerca sia attraverso la voce dei stakeholders Partecipano Valeria Borgomanero, Paola Debandi, Valentina Derossi, Davide Facco, Marzia Locatelli, Antonio Magarò

25 Il Primary nursing attraverso le esperienze: una riflessione sui risultati con il contributo di Marie Manthey Tavola rotonda: dimensione cittadino Maria Dagna Paola Debandi Legge: Rossella Interdonato

26 Il Primary nursing attraverso le esperienze: una riflessione sui risultati con il contributo di Marie Manthey

27 Il Primary nursing attraverso le esperienze: una riflessione sui risultati con il contributo di Marie Manthey

28 Il Primary nursing attraverso le esperienze: una riflessione sui risultati con il contributo di Marie Manthey

29 Il Primary nursing attraverso le esperienze: una riflessione sui risultati con il contributo di Marie Manthey Paola Debandi figlia della sig.ra Dagna

30 Paola Debandi, Davide Facco Cittadino quali sono i benefici e le criticità che ha potuto cogliere quale fruitore dell'assistenza? Medico quali sono i benefici e o le criticità che ha potuto rilevare rispetto ai risultati di assistenza e cura ai cittadini? Marzia Locatelli

31 Il Primary nursing attraverso le esperienze: una riflessione sui risultati con il contributo di Marie Manthey Tavola rotonda: dimensione cittadino CONDUCE : Laura Plati Obiettivo Analizzare i risultati conseguiti dall'applicazione del modello organizzativo del PN sia attraverso lavori di ricerca sia attraverso la voce dei stakeholders Partecipano Valeria Borgomanero, Paola Debandi, Valentina Derossi, Davide Facco, Marzia Locatelli, Antonio Magarò

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