Misura 124 "Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale"

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1 Misura 124 "Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare e in quello forestale" Consorzio Iniziative per la Formazione dei Divulgatori Agricoli

2 La Misura 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare, e in quello forestale del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia sostiene progetti di cooperazione per il trasferimento, la verifica ed il collaudo dell innovazione finalizzata ad accrescere la competitività delle imprese. Dotazione finanziaria del bando: ,00

3 Motivazioni dell intervento Tramite la Misura 124 l Amministrazione Regionale, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo fissati dalla Commissione Europea, vuole incentivare forme di cooperazione finalizzate al collaudo e trasferimento dell innovazione.

4 Motivazioni dell intervento Il basso livello di integrazione tra i produttori, a livello primario e tra i diversi operatori lungo la filiera, è uno dei punti di debolezza del settore agricolo, forestale e agroalimentare siciliano. Tale situazione mina la capacità di sviluppo dell innovazione e la competitività sui mercati.

5 Obiettivi della Misura 124 La misura prevede di migliorare la competitività delle imprese attraverso l acquisizione dell innovazione da parte dei diversi soggetti della filiera (produttori primari, imprese di trasformazione, operatori commerciali, imprese di servizio, soggetti impegnati nella ricerca e nella sperimentazione precompetitiva).

6 Obiettivi della Misura 124 La sperimentazione pre-competitiva consiste nella concretizzazione di risultati ottenuti da attività di ricerca di un prodotto, di un processo produttivo o gestionale o di metodo, o di servizi nuovi o migliorati prima dell immissione sul mercato, purché non già destinati ai fini commerciali. Essa non include le modifiche di routine apportate normalmente ad un processo produttivo anche quando queste rappresentano degli effettivi miglioramenti.

7 Ambiti di intervento dei progetti di cooperazione a) trasferimento applicativo e collaudo dei risultati della ricerca all interno delle imprese, derivanti anche da sperimentazioni eseguite in ambiti extraregionali; b) introduzione di azioni innovative riguardanti i processi, i prodotti, le tecnologie nelle varie fasi delle filiere produttive e la relativa diffusione. c) ambito territoriale: tutto il territorio regionale Durata massima del progetto: tra i 12 e i 24 mesi

8 Settori prioritari di intervento dei progetti cerealicolo-zootecnico; lattiero-caseario; carni; ortofrutticolo; agrumicolo (in corso di approvazione); vitivinicolo; produzione di biomasse per energia rinnovabile; risorse genetiche; lieviti e fermenti lattici; coloranti naturali derivanti da specie vegetali; nuovi prodotti derivanti da processi e nuove tecnologie applicate ai prodotti dell Allegato 1 del Trattato.

9 Caratteristiche del progetto Ciascun progetto deve essere correlato ad un piano di attività da realizzare nell ambito di una o più sedi operative ubicate nel territorio della Regione Siciliana. Parte del progetto può essere realizzato presso sedi operative ubicate al di fuori del territorio siciliano; in questo caso le spese sostenute presso le sedi extraregionali non sono ammissibili. Gli obiettivi e le azioni del progetto di cooperazione devono essere organizzati secondo la struttura dello schema di progetto (Allegato 1 delle Disposizioni attuative).

10 Schema di progetto (Allegato 1 delle Disposizioni attuative) 1. Analisi di contesto (descrizione dei problemi e delle esigenze per individuare gi obiettivi da raggiungere) 2. Finalità del progetto 3. Obiettivi specifici del progetto 4. Descrizione dell intervento (descrizione sintetica del progetto in termini di azioni e attività) 5. Tipologia di innovazione (Descrizione delle innovazioni da collaudare e trasferire, distinte per tipologia)

11 Schema di progetto (Allegato 1 delle Disposizioni attuative) 6. Trasferimento dei risultati di progetti di ricerca finanziati dal PO FESR 2007/2013 e/o da altri strumenti finanziari regionali, nazionali, internazionali 7. Azioni e attività (tutte le azioni del progetto dovranno essere ricomprese nell ambito delle due macroattività: 1. Trasferimento applicativo e collaudo della ricerca, 2. Attività di dimostrazione e diffusione dei risultati)

12 Schema di progetto (Allegato 1 delle Disposizioni attuative) 8. Risorse umane e professionali utilizzate per la realizzazione del progetto (per il responsabile scientifico e per i coordinatori delle azioni vanno allegati i curricula; per le altre risorse umane vanno specificati solo i profili. I soggetti obbligati alla procedura di evidenza pubblica per la selezione delle risorse umane, devono impegnarsi a prevedere, nell avviso, quali requisiti minimi di selezione, quelli previsti nel progetto per i profili loro riferiti)

13 Schema di progetto (Allegato 1 delle Disposizioni attuative) 9. Modalità e livello di coinvolgimento delle imprese, distinto per fase 10. Piano di promozione e divulgazione del progetto nei territori interessati 11. Qualità delle produzioni coinvolte: prodotti che aderiscono ai sistemi di qualità sostenuti dalla misura 132

14 Schema di progetto (Allegato 1 delle Disposizioni attuative) 12. Consulenze specialistiche 13. Risultati attesi del progetto 14.Ricaduta sul territorio regionale (Le ricadute attese sul territorio devono riguardare sia le imprese, che il settore in generale).

15 Schema di progetto (Allegato 1 delle Disposizioni attuative) Aspetti finanziari relativi alla descrizione delle voci di spesa (progettazione, strumenti, attrezzature, macchinari, acquisto di brevetti, software, consulenze specialistiche, personale impegnato nel progetto, contributi in natura, spese generali).

16 Soggetti che possono essere coinvolti nelle ATS Produttori agricoli e/o forestali (singoli o associati). Soggetti pubblici e privati operanti nel settore della ricerca e della sperimentazione. Industrie di trasformazione e/o commercializzazione. Imprese fornitrici di servizi e/o tecnologie all attività agricolo o agro-industriale.

17 Partner indispensabili per l ATS - Almeno 5 produttori agricoli e/o forestali - Almeno 1 soggetto pubblico e/o privato operante nel settore della ricerca e/o sperimentazione.

18 L ATS - al momento della presentazione della domanda di aiuto: a) può essere già costituita; b) dovrà costituirsi entro 30 giorni dalla pubblicazione dell elenco provvisorio in caso di ammissione del progetto. - deve essere rappresentata da uno dei partner designato come capofila (soggetto responsabile delle attività e dell amministrazione finanziaria del progetto); - deve prevedere, pena l esclusione, una durata minima di 6 anni dalla pubblicazione della graduatoria definitiva;

19 Definizione dei tipi di partner coinvolti nei progetti di cooperazione L ATS, pena l esclusione deve prevedere una durata minima di 6 anni dalla pubblicazione della graduatoria definitiva. Al soggetto capofila spetta la designazione del responsabile scientifico del progetto.

20 Definizione dei tipi di partner coinvolti nei progetti di cooperazione Per soggetti o enti di ricerca si intendono soggetti senza scopo di lucro, quali un Università o un Istituto di ricerca, indipendentemente dal suo status giuridico, la cui finalità principale consiste nello svolgere attività di ricerca di base, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale e nel diffonderne i risultati, mediante l'insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di tecnologie.

21 Presentazione delle Domande La misura è attivata tramite procedura valutativa, con bando aperto mediante il meccanismo procedurale dello stop and go. I soggetti richiedenti dovranno presentare la domanda di aiuto attraverso il sistema informatico SIAN nelle seguenti sottofasi: 1 Sottofase 10/07/ /10/ Sottofase 21/10/ /01/2012

22 Per le ATS già costituite: Documenti da allegare - Progetto: n. 1 originale + n. 1 copia - Atto Costitutivo Dichiarazioni - Regolamento interno dell ATS (se non compreso nello statuto) - Copia del documento di identità del rappresentante legale dell ATS N.B.: si rimanda al Paragr. 5 Documentazione - Disposizioni Attuative Mis. 124

23 Per le ATS da costituire: - Progetto: n. 1 originale + n. 1 copia - Bozza dello Statuto Documenti da allegare - Delibera dell organo competente di approvazione dell iniziativa e delega del rappresentante legale - Dichiarazione di impegno a costituire l ATS - Copia del documento di identità del rappresentante legale dell ATS N.B.: si rimanda al Paragr. 5 Documentazione - Disposizioni Attuative Mis. 124

24 Fascicolo aziendale I capofila delle AATTSS che intendono presentare domanda di contributo devono preventivamente costituire o aggiornare il fascicolo aziendale, presso le strutture o gli uffici abilitati a tal scopo e cioè presso la Struttura regionale competente per territorio del Dipartimento Interventi Infrastrutturali dell Assessorato Agricoltura e Foreste, il cui elenco è reperibile sul portale dell Assessorato all indirizzo e

25 Fascicolo aziendale La domanda informatica sarà disponibile, sul sistema informativo del SIAN, a far data dall apertura della Sottofase. La domanda di aiuto deve essere redatta, pena l inammissibilità, sia preventivamente sul sistema informativo del SIAN, sia, completata positivamente la procedura informatica, in formato cartaceo, in originale e in copia, e dovrà pervenire secondo le modalità e nel rispetto dei termini previsti dal bando: 10/07/2009.

26 Fascicolo aziendale L obbligo di costituzione e aggiornamento del fascicolo aziendale riguarda tutti i singoli soggetti, pubblici e privati, componenti l ATS, sia essa già costituita o costituenda. Le imprese agricole e agro-forestali, per la tenuta del fascicolo, dovranno rivolgersi ai CAA. Le singole aziende associate hanno l obbligo di costituire e/o aggiornare il fascicolo aziendale, prima della presentazione della domanda di aiuto a cui farà riferimento il fascicolo dell ATS.

27 Criteri di ammissibilità Composizione delle A.T.S. Le Associazioni Temporanee di Scopo devono essere costituite da almeno 6 soggetti, di cui almeno 5 devono essere produttori agricoli e/o produttori forestali, singoli o associati e un soggetto pubblico e/o privato operante nel settore della ricerca e sperimentazione pre-competitiva. Possono aderire al progetto anche altri soggetti (industrie di trasformazione e/o commercializzazione, imprese fornitrici di servizi e tecnologie).

28 Cosa viene finanziato? - beni e attrezzature necessarie allo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie (nel limite massimo del 30% dei costi ammissibili)*; - acquisto di brevetti, software, licenze, studi connessi alla realizzazione del progetto (le spese relative agli studi sono ammesse nel limite massimo del 3% del totale dei costi ammissibili); * Per i beni durevoli, sono ammissibili le quote di ammortamento per la relativa durata del progetto e solo a favore dei soggetti che operano nella ricerca pre-competitiva.

29 Cosa viene finanziato? - spese per attività di trasferimento dell innovazione nell ambito del progetto di cooperazione (costi per attività divulgative, campi dimostrativi, ecc.); - consulenze specialistiche finalizzate all acquisizione di know how (nel limite del 5% del costo del progetto); - spese per tecnici e altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nel progetto, assunti a tal fine, con contratto a tempo indeterminato, determinato, collaborazioni a progetto, ecc.;

30 Cosa viene finanziato? - contributi in natura già puntualmente individuati in fase progettuale; - spese generali (nei limiti del 10% delle spese ammissibili del progetto). Sono comprese in questo limite del 10%, anche le spese per le precedenti voci relative all acquisto di brevetti, software, licenze, studi, consulenze specialistiche e alle spese di progettazione successive al finanziamento del progetto e al collaudo dell innovazione.

31 Cosa viene finanziato? - Almeno il 10% delle spese progettuali deve essere destinato alle attività di disseminazione, dimostrazione, diffusione e divulgazione dei risultati. - L onorario dei consulenti è distinto in tre fasce di livello, secondo il ruolo, la professionalità e l esperienza del soggetto.

32 - La redazione del progetto. Cosa non viene finanziato? - Spese relative al personale della pubblica Amministrazione e degli Enti pubblici o a prevalente capitale pubblico o comunque di diritto pubblico, in quanto il relativo costo è ammissibile esclusivamente nella quota di cofinanziamento a carico del proponente. - Le attività di ricerca.

33 Ruoli dei soggetti coinvolti nel progetto di cooperazione Capofila ATS Presenta la domanda e assume il coordinamento generale, gestisce le risorse finanziarie, verifica le spese, le ammette a rendiconto e le rimborsa ai partner Impresa Impresa fornitrice di strumenti, tecnologie e servizi Soggetto di ricerca Rendiconta al capofila le spese effettuate e ne chiede il rimborso Supporta i partner, garantisce l interscambio di informazioni e provvede a realizzare le azioni trasversali, fornisce beni e/o servizi necessari alla realizzazione del progetto, rendiconta al capofila le spese effettuate e ne chiede il rimborso Effettua le attività di collaudo e trasferimento dell innovazione, rendiconta al capofila le spese effettuate e ne chiede il rimborso

34 Qualificazione del soggetto proponente PESO MAX 40 Criteri di selezione ai fini della valutazione Caratteristiche dell associazione temporanea di scopo: presenza di imprese in forma associata (con riguardo al n di imprese agricole e/o forestali aderenti ad associazioni e/o cooperative partner del progetto e coinvolte nel progetto stesso) articolazione della rete per il trasferimento dell innovazione in termini di presenza qualitativa nell ATS (con riguardo alla descrizione della struttura in termini di risorse strumentali nel settore per il quale si partecipa) dei: -soggetti detentori dell innovazione da trasferire (Università, Consorzi di Ricerca, ecc.); - soggetti attuatori della sperimentazione e del collaudo dell innovazione (Centri per l Innovazione, aziende sperimentali, laboratori, ecc.); - soggetti responsabili del trasferimento dell innovazione. presenza di soggetti appartenenti a segmenti della filiera diversi dalla produzione, in un ottica di completamento della filiera stessa (pertanto più soggetti che svolgono la stessa attività nello stesso segmento di filiera non danno valore aggiunto): -fornitura mezzi tecnici e materie prime; - trasformazione; - commercializzazione. PESO MAX

35 Qualità e coerenza del progetto PESO MAX 60 Criteri di selezione ai fini della valutazione Qualità delle risorse umane e professionali utilizzate per la realizzazione del progetto (gruppo di lavoro): -titoli di studio e/o specializzazioni nei settori della sperimentazione, della ricerca applicata e del trasferimento dell innovazione, attinenti le tematiche del progetto. Punti 1 per laureato incrementato di 0,5 se specializzato; - competenza tecnica attinente le tematiche del progetto. Il punteggio di cui ai precedenti sottocriteri sarà riconosciuto qualora i componenti del gruppo di lavoro siano assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, determinato, a progetto, ecc., il cui onere finanziario sia almeno pari a quello previsto per gli assegni di ricerca. PESO MAX Trasferimento dei risultati di progetti di ricerca finalizzati dal PO FESR 2007/2013 e/o da altri strumenti finanziari regionali, nazionali, internazionali. 10 Modalità e livello di coinvolgimento delle imprese alle fasi di progettazione, realizzazione e diffusione dei risultati del progetto. 5

36 Criteri di selezione ai fini della valutazione PESO MAX Qualità e coerenza del progetto PESO MAX 60 Attività di promozione e divulgazione del progetto nei territori interessati. 5 Finalità del progetto: -innovazione di prodotto e/o di processo; - sostenibilità ambientale; - tracciabilità e sicurezza alimentare Qualità delle produzioni coinvolte: prodotti che aderiscono ai sistemi di qualità sostenuti dalla misura

37 Alcuni esempi di cosa si può realizzare Sviluppo di tecnologie innovative per i sistemi di gestione in rete, logistica e flusso dei dati/informazioni, compresi sistemi che facilitano la concentrazione dell offerta. Sviluppo di tecnologie innovative di processo, limitatamente all insieme di attività che precedono l adozione delle nuove tecnologie nel processo produttivo, compresa la realizzazione e i collaudi di prototipi.

38 Alcuni esempi di cosa si può realizzare Analisi di fattibilità per lo sviluppo di prodotti nuovi e/o innovativi, rispondenti alla domanda dei mercati attuali e potenziali e prima realizzazione in via sperimentale. Sperimentazione e introduzione di procedure innovative finalizzate alla sicurezza alimentare e del lavoro e al miglioramento dell efficienza ambientale.

39 A quanto ammonta il sostegno? Per i progetti di cooperazione riguardanti i prodotti compresi nell Allegato 1 del Trattato, l aiuto potrà arrivare fino ad ,00 di Euro. Per i progetti di cooperazione riguardanti i prodotti non compresi nell Allegato 1 del Trattato, l aiuto è concesso in regime di de minimis e pertanto il contributo pubblico non potrà essere superiore a ,00 Euro. L importo minimo del progetto non può essere inferiore a ,00. L'intensità dell aiuto è pari al 100 % dei costi ammissibili a cofinanziamento.

40 Il Bando, le Disposizione Attuative e i relativi Allegati della Misura 124 sono consultabili sui siti: e

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