CAPITOLO PRIMO GEOLOGIA DELLA SICILIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CAPITOLO PRIMO GEOLOGIA DELLA SICILIA"

Transcript

1 - 3 - CAPITOLO PRIMO GEOLOGIA DELLA SICILIA

2 INTRODUZIONE - Al tempo in cui i Romani sfruttavano le miniere della Sardegna e della Spagna, essi usavano chiudere per qualche decennio quelle che davano qualche segno di esaurimento nella speranza che la "Madre Terra" potesse così riposare e generare nuove risorse di preziosi minerali. Anche se oggi sorridiamo di tali ingenue primitive credenze, è innegabile che gli antichi minatori diedero sorprendenti prove di ingegnosità ed abilità nell'escogitare, perfezionare e tramandare le tecniche estrattive proporzionate alle loro conoscenze ed ai mezzi di cui disponevano. D'altra parte lo sfruttamento minerario organizzato può considerarsi una delle attività più antiche dell'uomo; infatti tale attività è stata sempre presente ed ha segnato le tappe della storia evolutiva dell'uomo.l'esperienza secolare dettò la necessità di perfezionare le tecniche estrattive oltre quei limiti imposti dalla semplice applicazione di princìpi empiricamente acquisiti nel corso della storia.la tecnica moderna

3 - 5 - viene permeata sempre più profondamente dalla ricerca scientifica che ne spinge ed accelera lo sviluppo. Lo sfruttamento delle risorse del sottosuolo, viene ad essere affiancato dalla ricerca scientifica, sempre più applicata in questo campo e sempre più prolifica di risultati positivi. L'attività estrattiva al fine di pervenire a sicuri risultati finali, deve affiancarsi agli studi delle Scienze Geologiche tappa obbligata dello sfruttamento minerario. Individuare un giacimento minerario nella litosfera, significa esplorare le sue caratteristiche di estensione, la sua ricchezza, tutti parametri che vengono elaborati dalle diverse discipline della geologia. La "litologia" permette al geologo di riconoscere le formazioni rocciose affioranti, la "paleontologia" e la "micropaleontologia" di determinare la corretta successione stratigrafica dei sedimenti, la "tettonica" di ricostruire, almeno per sommi capi, le reciproche posizioni di giacitura in cui le masse rocciose si trovano. La connessione tra ricerca mineraria e studi geologici

4 - 6 - appare tanto più netta quanto più ci si avvicina alla messe di studi geologici che la ricerca mineraria, direttamente o indirettamente, ha suscitato in Sicilia a partire dagli ultimi anni del secolo scorso, quando si decise di iniziare dalla Sicilia il rilevamento geologico del regno d'italia ( 1 ). Alla fine del secolo scorso fu completata la prima carta geologica della Sicilia ( 2 ), una tra le prime al mondo nel suo genere. Questo studio su vasta scala dell'isola, consentiva di affiancare alla fiorente industria solfifera nuove attività estrattive segnalate dai geologi in seno ad ( 1 ) Le ragioni che indussero ad iniziare il rilevamento geologico sistematico proprio dalla Sicilia, furono essenzialmente l esistenza di una buona base topografica ereditata dai lavori di rilevamento eseguiti durante il Regno delle Due Sicilie (E. MANZI, La lunga via al sottosviluppo, Saggi di geografia Umana sul mezzogiorno, Napoli, Loffredo Ed.), e l esistenza di una fiorente industria mineraria solfifera. ( 2 ) Nel 1867 fu fondato il regio Comitato Geologico, il quale,nonostante autorevoli pareri contrari,decise di iniziare i lavori di rilevamento dalla Sicilia. Un importante contributo alla formazione del R.C.G. fu dato dall allora funzionario del corpo delle miniere Quintino Sella.Supervisore dei lavori di rilevamento in Sicilia fu il celebre Gemmellaro. Nel 1882 tutta la Sicilia, comprese le isole minori, era rilevata al completo. Nel 1885 venivano pubblicati i fogli di questo ingente lavoro compiuto in soli sei anni ( ).

5 - 7 - un'ampia zona di particolare interesse minerario e denominata,per le sue peculiarità minerarie, "serie Gessoso - Solfifera", localizzata tra i Comuni di Gela, Caltanissetta, Enna, Santa Caterina Villarmosa, Lercara ed Agrigento. Essa incorpora l intera serie dei sali marini in successione stratigrafica, giacente su uno strato di tripoli e formata dai sali alcalini più in basso, seguiti dai sali potassici ed infine dai sedimenti marnosi solfiferi. La prima carta geologica della Sicilia venne utilizzata finchè, in occasione della campagna di ricerche petrolifere dell'agip (1927), si sentì la necessità di disporre di una carta moderna e particolareggiata.anche nel 1947 si ebbe un nuovo fervore di ricerche minerarie, ma il rilevamento geologico sistematico vero e proprio avvenne solo nel 1951 in occasione delle ricerche solfifere e petrolifere promosse dalla Regione Siciliana in tutta l'isola (COGGI L.,SERANUGO C.,1959).

6 - 8 - Nel corso del tempo,anche nel settore estrattivo si è dunque affermata l'idea che la ricerca scientifica diminuisce in modo apprezzabile le possibilità di insuccesso nell individuazione dei giacimenti. Tale consapevolezza ha permesso di inquadrare geologicamente la Sicilia in maniera ormai definitiva in rapporto alle attuali possibilità tecniche ( 3 ). Sembra opportuno perciò riferire brevemente dei risultati raggiunti dalle scienze geologiche in relazione alla geologia dell'isola siciliana. ( 3 ) Gli studi geologici del sottosuolo vengono compiuti sui campioni di carotaggio. Il limite tecnico è dovuto alla impossibilità di spingere le perforazioni oltre metri.

7 LA FORMAZIONE GEOLOGICA DELLA SICILIA - I terreni più antichi affioranti in Sicilia appartengono al Paleozoico (vedi tav. 1). Essi costituiscono l'ossatura della Catena dei Peloritani la quale, anche da un punto di vista strutturale, può essere considerata la continuazione dei gruppi con carattere alpestre dell' Aspromonte e della Sila.

8 TAV 1 - LA CRONOLOGIA DELLA TERRA ARCHEOZOICO MIL.ANNI PALEOZOICO MIL.ANNI MESOZOICO MIL.ANNI CENOZOICO MIL.ANNI NEOZOICO MIL.ANNI ARCHEANO 1800 CAMBRIANO 80 TRIASSICO 35 PALEOGENE 60 OLOCENE 1 ALGONCHIA- 650 SILURIANO 100 GIURASSICO 30 NEOGENE 60 PLEISTOCE- 1 NO NE DEVONIANO 50 CRETACICO 70 CARBONIFE- 38 RO INFERIORE CARBONIFE- 43 RO SUPERIORE PERMIANO 30 ERA PERIODO PIANO M.A. OLOCENE 0,01 PLEISTOCENE TIRRENIANO SICILIANO CALABRIANO 1,8 PLIOCENE SUPERIORE MEDIO INFERIORE VILLAFRANCHIA- NO 5,2 MIOCENE SUPERIORE MEDIO INFERIORE TORTONIANO LANGHIANO ACQUITANIANO OLIGOCENE SUPERIORE MEDIO INFERIORE CATTIANO RUPELIANO LATTORFIANO 37 EOCENE SUPERIORE MEDIO INFERIORE PRIABONIANO LUTEZIANO CUISIANO 54 PALEOCENE INFERIORE MEDIO SUPERIORE ILERDIANO THANETHIANO DANIANO 65 L'età della terra si calcola in almeno tre miliardi di anni. La storia del nostro pianeta è stata ricostruita secondo una cronologia che distingue cinque grandi ere, divise a loro volta in periodi, i periodi in epoche e le epoche in età (piano del periodo).

9 Le cinque ere sono: 1) - l ARCHEOZOICA O ARCAICA 2) - LA PALEOZOICA O PRIMARIA 3) - LA MEESOZOICA O SECONDARIA 4) - LA CENOZOICA O TERZIARIA 5) - LA NEOZOICA O QUATERNARIA Le tavole appaiono di facile lettura; nella prima in alto sono riportate le suddivisioni in ere e in corrispondenza i relativi periodi di suddivisione con l indicazione degli anni (in milioni) di ciascun periodo. Nella seconda tavola sono riportate in scala più ampia le ultime due ere (terziario e quaternario) per rendere più evidenti le suddivioni in epoche ed in età. In generale i caratteri geologici delle formazione siciliana, data la sua naturale posizione geografica, fanno da connessione fra la Catena Appenninica e quella Nord - Africana, presentando notevoli analogie sia con l'una che con l'altra (fig. 1). L'evoluzione della paleogeografia della Sicilia si può sintetizzare in cinque grandi fasi che interessano il periodo che va dal Cenozoico fino al Quaternario. Nella prima fase detta del " mare Langhiano ", le acque ricoprivano circa i cinque sesti della superficie dell' attuale isola. Le zone emerse erano costituite probabilmente da alcune isole distribuite in senso Est - Ovest

10 lungo l attuale fascia settentrionale (Bibl. S.Crescenzi,U.Garuffini,1955,pag 59). L'angolo Nord Orientale dell'attuale isola pare sia stata la zona emersa più estesa. I testimoni della fase Langhiana, lasciano supporre che il mare avesse carattere epicontinentale, caratterizzato cioè da acque basse; nella zona di Corleone l'attuale Catena dei Monti Sicani era in fase di emersione; l'altopiano Ibleo costituiva una zona di mare litorale prossima ad un continente attualmente scomparso. Inoltre, data la presenza di masse plastiche nella zona tra Cefalù e Bronte, si può supporre una parziale continentalità di questa zona. Nella seconda fase paleogeografica, detta del " mare Tortoniano ", si nota un aumento della superficie emersa della Sicilia. Le isole della fase langhiana si sono saldate ed il mare settentrionale comunica con quello meridionale per mezzo di un braccio di mare in corrispondenza dell'attuale

11 Golfo di Castellammare. In questa fase si ha la totale emersione dell'altopiano Ibleo e dei Monti Sicani. Inoltre si formano dei mari interni nella parte occidentale ed una fossa nella parte centrale e centro - orientale, i quali daranno luogo a depositi sedimentari. La terza fase detta del "mare Sarmaziano",è caratterizzata da una ulteriore regressione delle acque salate, le quali lasciano bacini chiusi con zone lagunari dove sedimenteranno formazioni evaporitiche ( 4 ), (P.MEZZADRI, 1954). In questa fase "sarmaziana", * circa cinque milioni di anni fa (Miocene superiore,tav 1), l isola iblea si salda con la zona continentale ( 4 ) Le sedimentazioni in oggetto formano uno strato potente circa metri chiamato " serie gessoso - solfifera ". Si discute circa la natura di tale sedimento: il Mezzadri afferma che le sperimentazioni eseguite in laboratorio sull * evaporazione dell acqua marina, confrontate con i dati stratigrafici della Serie gessoso - solfifera, lasciano supporre che la serie stessa sia stata originata da sedimentazioni marine e non lacustri (Cfr. P. MEZZADRI, 1954). In senso contrario altri ritiene che si tratti di depositi di origine lacustre originati dalla formazione di bacini chiusi dovuti al ritiro delle acque salate (S. CRESCENZI, U. GARUFFINI, 1955).

12 posta a Nord. Della zona etnea non si può asserire nulla di preciso, in quanto la recente attività del vulcano ha ricoperto i testimoni delle epoche precedenti, rendendo difficili ed onerose le ricerche stratigrafiche che vi si vogliano effettuare. Nella quarta fase del " mare Pliocenico ", le acque salate ricoprirono alcune terre, emerse nel corso del MioceneSuperiore. La zona a Nord di Caltagirone e l Altopiano di Ragusa, costituirono due isole, mentre l'attività vulcanica si manifestò nella zona degli Iblei e, con tutta probabilità, anche in quella etnea. Il mare si addentrò notevolmente nella parte orientale ed occidentale dell isola, mentre in altri punti (es. a Nord di Canicattì), si ritirò. A Sud di Trapani, i dati stratigrafici confermano che il mare Pliocenico ha superato il mare Tortoniano (S.CRESCENZI,U.GARUFFINI, 1955). La zona centrale compresa tra

13 l'allineamento Corleone - Cefalù e Sciacca - Nicosia - Bronte, presenta caratteri di netta continentalità. Nell ultima fase,del mare quaternario " pleistocenico si sono verificate notevoli oscillazioni del livello marino, durante i quali l isola può avere avuto una estensione anche maggiore dell' attuale. Le isobate dei dati stratigrafici, delineano un fronte litorale molto più al largo di quello attuale. Nel complesso però la forma della Sicilia era ormai pressoché quella attuale ad eccezione del braccio di mare tra Gela e Catania che ha mantenuto separata un isola Iblea. L'Etna è in attività. La litografia della Sicilia è estremamente variegata e rappresentativa di tutte le ere geologiche. Appartengono al Paleozoico (Permiano) i calcari delle rupi di San Calogero e di san Benedetto nell alta valle del fiume Sosio, mentre discussa è la presenza di un lembo di Paleozoico nella zona di Lercara. L'era Mesozoica è largamente rappresentata nell isola da

14 formazioni calcaree e dolomitiche che costituiscono l impalcatura delle Madonie, dei Monti di Palermo e di rapani, dei Monti Sicani, e che affiorano in lembi anche sulle Caronie e sui Monti Peloritani. Le rocce dell era Cenozoica o Terziaria, sono di tipo estremamente vario con il predominio tuttavia assoluto delle argille. Il Cenozoico inferiore o Eocene si presenta sotto forma di " argille scagliose " ( 5 ), variegate di verde e di rosso (E. BENEO, 1951). Alle argille eoceniche seguono delle masse di arenarie quarzose da riferire all Oligocene come le formazioni litologiche delle Caronie o Nebrodi. Il periodo del Miocene appartenente all era Terziaria, si presenta spesso come strato sovrastante quello dell Eocene, anzichè sullo strato Oligocenico come cronologicamente ( 5 ) Per il Beneo le formazioni argillo - marnose sono da intendersi in complesso come " argille Scagliose ", derivanti cioè dalla commistione di diversi orizzonti geologici operata da una " colata gravitativa " di enorme sviluppo.

15 dovrebbe essere (vedi nota 6). Perciò esso è trasgressivo e rappresentato da formazioni arenacee. Al Miocene inferiore va riferita la litologia della maggior parte della Sicilia sud - Orientale. Il periodo del Miocene superiore è rappresentato da un gruppo caratteristico di rocce presente in buona parte dell isola e denominato "Serie Gessoso - Solfifera ". Alla base della serie si trovano i " Tripoli ", rocce bianche inglobanti spesso formazioni fossili (Diatomee e Radiolari). Al di sopra dei Tripoli segue la formazione solfifera propriamente detta comprendente calcari solfiferi e marnosi, gessi e argille bituminose (6). ( 6 ) Bisogna precisare che spesso attraverso l analisi dei campioni di carotaggio, si può rilevare che la colonna stratigrafica di una zona non presenta una sequenza ordinata secondo lo schema classico della geologia, basato sul principio della sovrapposizione degli strati più recenti a quelli più antichi. In questo senso vedi la teoria tettonica del Behrmann (R.B. BEHRMANN, 1938) il quale si rifà al concetto di mobilità di un terreno (Möbilitat) introdotto dallo Stille (H. STILLE, 1924).

1. Le rocce e la loro età

1. Le rocce e la loro età 1. Le rocce e la loro età Roccia - Materiale che costituisce un opera d arte - Corpo geologico - Aggregato di fasi mineralogiche - Associazione di fasi mineralogiche - Sistema chimico - insieme di parti

Dettagli

La crisi di salinità del Messiniano e le evaporiti siciliane. Quando il Mediterraneo si prosciugò

La crisi di salinità del Messiniano e le evaporiti siciliane. Quando il Mediterraneo si prosciugò La crisi di salinità del Messiniano e le evaporiti siciliane Quando il Mediterraneo si prosciugò Crisi di salinità del Messiniano La crisi di salinità del Messiniano o evento messiniano è il nome che viene

Dettagli

Sistema Museale di Ateno Università degli Studi di Bari Museo di Scienze della Terra settore Geopaleontologico

Sistema Museale di Ateno Università degli Studi di Bari Museo di Scienze della Terra settore Geopaleontologico Sistema Museale di Ateno Università degli Studi di Bari Museo di Scienze della Terra settore Geopaleontologico AREE DISCIPL. 3c La misura del tempo Laboratorio: Misura del tempo in geologia: la Cronologia

Dettagli

MISURE DI TUTELA E CONSERVAZIONE -relazione geologica- AREA 4

MISURE DI TUTELA E CONSERVAZIONE -relazione geologica- AREA 4 RETE NATURA 2000 REGIONE BASILICATA DIRETTIVA 92/437CEE DPR 357/97 MISURE DI TUTELA E CONSERVAZIONE -relazione geologica- AREA 4 IT9210141 LAGO LA ROTONDA Dott.ssa SARLI Serafina INDICE PREMESSA Pag. 2

Dettagli

Cos è la scala geologica della Terra?

Cos è la scala geologica della Terra? Cos è la scala geologica della Terra? È una tabella che rappresenta le varie fasi della storia della formazione e dell evoluzione della vita nella Terra. Partendo dal basso verso l alto, si va dalle più

Dettagli

Genesi e diffusione della formazione gessoso-solfifera

Genesi e diffusione della formazione gessoso-solfifera Genesi e diffusione della formazione gessoso-solfifera Diffusione della formazione gessoso-solfifera in Sicilia Il più alto sviluppo della Formazione gessoso-solfifera è raggiunta in Sicilia, nelle province

Dettagli

PRINCIPI DI STRATIGRAFIA

PRINCIPI DI STRATIGRAFIA PRINCIPI DI STRATIGRAFIA STRATIGRAFIA: parte della Geologia che studia la successione delle rocce sedimentarie secondo l ordine di deposizione e cerca di ricostruire gli originari ambienti di sedimentazione.

Dettagli

La scala del tempo. Corso di aggiornamento su minerali, rocce e fossili delle Marche

La scala del tempo. Corso di aggiornamento su minerali, rocce e fossili delle Marche La scala del tempo Corso di aggiornamento su minerali, rocce e fossili delle Marche L EONE CRIPTOZOICO L eone criptzoico (della vita nascosta ) rappresenta l intervallo di tempo in cui nelle rocce non

Dettagli

La Baia di Napoli: dalle barriere coralline del Cretacico al vulcanismo attivo attuale

La Baia di Napoli: dalle barriere coralline del Cretacico al vulcanismo attivo attuale Società Nazionale di Scienze Lettere ed Arti in Napoli Accademia di Scienze Fisiche e Matematiche Settimana del Pianeta Terra 6 Edizione 2018 Titolo del geoevento La Baia di Napoli: dalle barriere coralline

Dettagli

LE ROCCE. (seconda parte) Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani

LE ROCCE. (seconda parte) Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani LE ROCCE (seconda parte) Lezioni d'autore di Simona Mazziotti Tagliani VIDEO VIDEO Le rocce sedimentarie (I) Le rocce sedimentarie, seppur in quantità minore nella crosta terrestre rispetto alle metamorfiche

Dettagli

GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA DELLA BASILICATA

GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA DELLA BASILICATA A.S.C.I.L. Corso formativo sul tartufo Potenza, 10 giugno 2015 GEOLOGIA E GEOMORFOLOGIA DELLA BASILICATA MARCELLO SCHIATTARELLA Dipartimento di Scienze, Università degli Studi della Basilicata, Potenza

Dettagli

Ere Geologiche. Il Neozoico (Quaternario) da 2,588 Ma ad oggi (durata 2,5 Ma)

Ere Geologiche. Il Neozoico (Quaternario) da 2,588 Ma ad oggi (durata 2,5 Ma) Ere Geologiche La Terra è stata tormentata da eventi biologi (estinzioni, evoluzione e comparsa di nuove specie) ed eventi geologici. Le tracce che questi fenomeni hanno lasciato (fossili e rocce) sono

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA =============== Oggetto: PROGETTO PRELIMINARE PER I LAVORI DI CONSOLIDAMENTO E MESSA IN SICUREZZA DEL CENTRO URBANO DI CASTELLUCCIO VALMAGGIORE II TRAVERSA VIA ELENA 1. PREMESSA

Dettagli

Evoluzione dell industria mineraria siciliana ed impatto ambientale BIBLIOGRAFIA

Evoluzione dell industria mineraria siciliana ed impatto ambientale BIBLIOGRAFIA - 206 - BIBLIOGRAFIA - 207 - ABATE B., CATALANO R., D'ARGENIO B, DI STEFANO P., RENDA P., Guida alla geologia della Sicilia occidentale, In R.Catalano & B. D'Argenio editions, 1982. ALVAREZ W., GOHRBANDT

Dettagli

MUSEO PALEONTOLOGICO MICHELE GORTANI

MUSEO PALEONTOLOGICO MICHELE GORTANI MUSEO PALEONTOLOGICO MICHELE GORTANI Mostra Paleontologica L'evoluzione della vita attraverso i fossili A cura di L. Tiraboschi --- Foto di A. Foscheri MUSEO PALEONTOLOGICO MICHELE GORTANI Portogruaro

Dettagli

Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale

Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale GEOLOGIA L aggiornamento dei Piani di Gestione delle Acque così come previsto dalla Dir. 2000/60/CEE prevede nell ambito della Caratterizzazione del Distretto anche l aggiornamento relativo gli aspetti

Dettagli

PROGEO - Piemonte. Il Massiccio del Marguareis, un libro aperto sulla storia della Terra

PROGEO - Piemonte. Il Massiccio del Marguareis, un libro aperto sulla storia della Terra Geotematica Pagine della storia della Terra registrate nelle rocce del Massiccio del Marguareis Itinerario Geoturistico Il Massiccio del Marguareis, un libro aperto sulla storia della Terra Coordinatore

Dettagli

SICILIA MARINA. b 3) La geografia

SICILIA MARINA. b 3) La geografia b 3) La geografia SICILIA MARINA La Sicilia è la maggiore isola del Mediterraneo; misura infatti 25.708 Kmq., includendo le isole di Ustica e Pantelleria e gli arcipelaghi delle: - Eolie comprendenti le

Dettagli

NEOZOICA o QUATERNARIA 2 CENOZOICO o TERZIARIA 65. MESOZOICO (vita intermedia) o SECONDARIA 250 PALEOZOICO (vita antica) o PRIMARIA

NEOZOICA o QUATERNARIA 2 CENOZOICO o TERZIARIA 65. MESOZOICO (vita intermedia) o SECONDARIA 250 PALEOZOICO (vita antica) o PRIMARIA La storia della Terra è stata suddivisa in cinque intervalli di tempo di diversa durata, detti ERE, suddivise a loro volta in PERIODI. Le suddivisioni tra un era e l altra e tra i rispettivi periodi, sono

Dettagli

Capitolo 6 Rilevamento geologico

Capitolo 6 Rilevamento geologico Capitolo 6 Rilevamento geologico Rilevamento geologico: finalizzato a fornire informazioni sulle caratteristiche geologiche (litologia rocce affioranti, datazione, rapporti spaziali) di una determinata

Dettagli

PROGEO - Piemonte. L ambiente e il clima nel passato di Langhe e Roero. Il Messiniano del Bacino Piemontese

PROGEO - Piemonte. L ambiente e il clima nel passato di Langhe e Roero. Il Messiniano del Bacino Piemontese Il Messiniano del Bacino Piemontese Itinerario Geoturistico L ambiente e il clima nel passato di Langhe e Roero Coordinatore : Francesco Dela Pierre * Autori Itinerario: Francesco Dela Pierre * Marcello

Dettagli

FORSE NON TUTTI SANNO CHE...

FORSE NON TUTTI SANNO CHE... FORSE NON TUTTI SANNO CHE... La nomenclatura trae spunto da una varietà di fonti, inclusi i giochi di parole, è ricavata dalla lingua locale o dall'autore che per primo ha effettuato la scoperta o frequentemente

Dettagli

Cartografia geologica. Geologia con Elementi di Sedimentologia F. L. Chiocci

Cartografia geologica. Geologia con Elementi di Sedimentologia F. L. Chiocci Cartografia geologica Geologia con Elementi di Sedimentologia F. L. Chiocci La base è una carta topografica. Sia i riferimenti che i tagli sono quelli dei fogli e delle tavolette topografiche (spesso non

Dettagli

Università degli Studi Guglielmo Marconi

Università degli Studi Guglielmo Marconi Le caratteristiche generali della Terra Argomenti Particolarità dell osservazione geografica. La Geografia fisica in funzione della Geografia umana: i tempi della natura. Introduzione alle tematiche principali

Dettagli

Esercizio A B A C. Scala 1:10.000

Esercizio A B A C. Scala 1:10.000 Esercizio 10 1 2 Tenendo conto della disposizione dei limiti stratigrafici, riconoscere: a) la successione stratigrafica delle tre formazioni A, B e C (disegnare colonnina stratigrafica), con A: arenarie,

Dettagli

Modulo 1: Nozioni di base di Geologia

Modulo 1: Nozioni di base di Geologia Modulo 1: Nozioni di base di Geologia La Terra (Parametri fisici -Origine-Struttura Dinamica) Metodi di datazione assoluta e relativa Il Tempo Geologico e le sue principali suddivisioni La Terra: le principali

Dettagli

GLI IDROCARBURI. Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. Sono idrocarburi il PETROLIO e il METANO

GLI IDROCARBURI. Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. Sono idrocarburi il PETROLIO e il METANO GLI IDROCARBURI Gli idrocarburi sono sostanze organiche formate da molecole di idrogeno e carbonio. Idrogeno Carbonio Sono idrocarburi il PETROLIO e il METANO molecola del metano GLI IDROCARBURI: FORMAZIONE

Dettagli

CALABRIA - ABRUZZO - SARDEGNA

CALABRIA - ABRUZZO - SARDEGNA Le regioni d Italia 5 di 5: CALABRIA - ABRUZZO - SARDEGNA Contenuti: - Ritaglia e colora il monumento, il nome e la regione - Incolla gli elementi sulla regione Ritaglia il monumento e il nome della regione.

Dettagli

INDICE ALLEGATI: STRALCIO CARTE GEOLOGICA, GEOMORFOLOGICA PPE PLANIMETRIE SEZIONI LITOSTRATIGRAFICHE 1 PREMESSA 2 MODELLO GEOLOGICO

INDICE ALLEGATI: STRALCIO CARTE GEOLOGICA, GEOMORFOLOGICA PPE PLANIMETRIE SEZIONI LITOSTRATIGRAFICHE 1 PREMESSA 2 MODELLO GEOLOGICO INDICE 1 PREMESSA 2 MODELLO GEOLOGICO 3 MODELLO GEOMORFOLOGICO 4 MODELLO LITOSTRATIGRAFICO 4 INDAGINE IN SITO 4 CATEGORIA DI SUOLO DI FONDAZIONE 7 COEFFICIENTE DI AMPLIFICAZIONE TOPOGRAFICA 8 CONCLUSIONI

Dettagli

b) Caratteristiche geografiche, geologiche, idrogeologiche. Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico

b) Caratteristiche geografiche, geologiche, idrogeologiche. Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico corpo idrico sotterraneo: Piazza Armerina b) Caratteristiche geografiche, geologiche, idrogeologiche. Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico Localizzazione geografica Il corpo idrico è

Dettagli

PLACCA AFRICANA GEOLOGIA DEL TICINO

PLACCA AFRICANA GEOLOGIA DEL TICINO PLACCA AFRICANA GEOLOGIA DEL TICINO Placca Africana. Durante il periodo successivo al Triassico (da 225 a 190 milioni di anni fa), l apertura di grandi fessure nel Pangea segnò l inizio della disgregazione

Dettagli

CORSO ABILITAZIONE MAESTRI DI SCI ANNO AMBIENTE E TERRITORIO

CORSO ABILITAZIONE MAESTRI DI SCI ANNO AMBIENTE E TERRITORIO COLLEGIO PROVINCIALE MAESTRI DI SCI DEL TRENTINO CORSO ABILITAZIONE MAESTRI DI SCI ANNO 2019- AMBIENTE E TERRITORIO 2 Geologia e morfologia Dr. for. Giovanni Martinelli Formazione delle montagne. 1. Litogenesi

Dettagli

Modulo 2: Nozioni di base di Geologia

Modulo 2: Nozioni di base di Geologia Modulo 2: Nozioni di base di Geologia Il principio dell attualismo in Geologia la stratigrafia e le sue leggi fondamentali cenni sulla Paleogeografia dell appennino centrale dal Mesozoico ad oggi 1) Principio

Dettagli

La Panchina Tirreniana

La Panchina Tirreniana La Panchina Tirreniana La Panchina tirreniana è un insieme di sedimenti marini depositati in modo orizzontale (da cui il nome) che si sono solidificati nel corso del tempo. 4 m Suolo di calpestio punico

Dettagli

ANALISI DI STABILITÀ DI UN VOLUME ROCCIOSO PRESENTE SULLA SPIAGGIA DENOMINATA LE ROCCHETTE COMUNE DI ARONA RELAZIONE GEOLOGICA

ANALISI DI STABILITÀ DI UN VOLUME ROCCIOSO PRESENTE SULLA SPIAGGIA DENOMINATA LE ROCCHETTE COMUNE DI ARONA RELAZIONE GEOLOGICA PROVINCIA DI NOVARA COMUNE DI ARONA REGIONE PIEMONTE DECRETO MINISTERO INFRASTRUTTURE 14 GENNAIO 2008 "NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI Consulente Geologo Marini dr. Marco geologo Via San Luigi, 8 28041

Dettagli

CONOSCI L'ITALIA VOLUME VII PAESAGGIO TOURING CLUB ITALIANO ' 1963

CONOSCI L'ITALIA VOLUME VII PAESAGGIO TOURING CLUB ITALIANO ' 1963 CONOSCI L'ITALIA VOLUME VII IL PAESAGGIO TOURING CLUB ITALIANO O ' 1963 /,----.. --~. I CiA lstrtuto Universitario Architettura Venezia VSA 103 Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione. ~~';;.

Dettagli

Eoni= Adeano archeano proterozoico fanerozoico Ere Periodi Epoche Età

Eoni= Adeano archeano proterozoico fanerozoico Ere Periodi Epoche Età Eoni= Adeano archeano proterozoico fanerozoico Ere Periodi Epoche Età Precambriano Periodo della storia della terra caratterizzato dall'assenza di fossili Non esiste ossigeno libero Precambriano adeano

Dettagli

Indice generale. Il sistema Terra 3. Tettonica delle placche: una teoria unificante 27. I materiali della Terra: minerali e rocce 61

Indice generale. Il sistema Terra 3. Tettonica delle placche: una teoria unificante 27. I materiali della Terra: minerali e rocce 61 Indice generale 1 Il sistema Terra 3 1.1 Il metodo scientifico 4 1.2 La geologia come scienza 5 1.3 Forma e dimensioni della Terra 8 1.4 La scoperta di una Terra a involucri 9 1.5 La Terra come sistema

Dettagli

1. Premesse Schema Geologico e Geomorfologico generale Pericolosità da frana P.A.I. 5

1. Premesse Schema Geologico e Geomorfologico generale Pericolosità da frana P.A.I. 5 INDICE 1. Premesse 2 2. Schema Geologico e Geomorfologico generale 3 3. Pericolosità da frana P.A.I. 5 4. Compatibilità geomorfologica dell opera in progetto e verifica delle indicazioni del Piano di Assetto

Dettagli

Le variazioni del livello del mare nel Quaternario

Le variazioni del livello del mare nel Quaternario Le variazioni del livello del mare nel Quaternario Trieste, 1875 (Venezia, 1872; Genova, 1884; Marsiglia, 1885: Marina di Ravenna, 1896) AA 2017-2018 Geol Qt Livello mare 1 Alla fine degli anni 60. Le

Dettagli

a) SEDIMENTI CONTINENTALI QUATERNARI del BACINO del MERCURE LAO.

a) SEDIMENTI CONTINENTALI QUATERNARI del BACINO del MERCURE LAO. Relazione Geologica Integrativa relativa alle litologie potenzialmente contenenti amianto per Concessione per derivazione di acqua superficiale per uso idroelettrico nel Comune di Castelluccio Inf. Committente:

Dettagli

Prevista sin dalla legge del 1942 quale pianificazione territoriale di coordinamento

Prevista sin dalla legge del 1942 quale pianificazione territoriale di coordinamento Pianificazione regionale Prevista sin dalla legge del 1942 quale pianificazione territoriale di coordinamento I generazione di Piani regionali in seguito al trasferimento delle competenze alle regioni:

Dettagli

Problemi di simulazione della seconda prova di Scienze Esami di stato Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate 25 marzo 2015

Problemi di simulazione della seconda prova di Scienze Esami di stato Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate 25 marzo 2015 Incastri Studiando la Deriva dei Continenti, abbiamo appreso come Wegener, osservando le linee della costa occidentale africana e di quella orientale sudamericana, notò una corrispondenza quasi perfetta.

Dettagli

Per iniziare. Univ. degli Studi di Salerno-Corso di Geografia-A.A

Per iniziare. Univ. degli Studi di Salerno-Corso di Geografia-A.A Cosa significa Geografia? Per iniziare Dal greco ghè-ghès (=terra) e graphè (=disegno) Disegno della terra, descrizione scritta (anche non cartografica) della terra. 1 Vocabolario di base premessa La Geografia

Dettagli

Le variazioni del livello del mare nel Quaternario

Le variazioni del livello del mare nel Quaternario Le variazioni del livello del mare nel Quaternario Trieste, 1875 (Venezia, 1872; Genova, 1884; Marsiglia, 1885: Marina di Ravenna, 1896) AA 2015-2106 GQt Livello mare 1 Alla fine degli anni 60. Le calotte

Dettagli

La geologia dell Italia e il rischio sismico. Seminario scien4fico IIS Versari

La geologia dell Italia e il rischio sismico. Seminario scien4fico IIS Versari La geologia dell Italia e il rischio sismico Seminario scien4fico IIS Versari La geologia del Mediterraneo Fig. 1: Principali elemen4 te>onici dell area mediterranea Evoluzione delle alpi e l oceano scomparso

Dettagli

La storia geologica del territorio di Cerignola coincide con

La storia geologica del territorio di Cerignola coincide con La storia geologica del territorio di Cerignola coincide con la storia geologica del pianeta: quando, 4.600 milioni di anni fa, la superficie terrestre fino allora concentrata in una sola unità strutturale

Dettagli

LA FRANA DI TERMINI IMERESE CONTRADA FIGURELLA

LA FRANA DI TERMINI IMERESE CONTRADA FIGURELLA REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO LA FRANA DI TERMINI IMERESE CONTRADA FIGURELLA I GEOLOGI: Dott.ssa - Daniela Alario Dott. Ambrogio Alfieri Dott.

Dettagli

Carta geologica "CIMITERO DI LAURIA" in scala 1:2000

Carta geologica CIMITERO DI LAURIA in scala 1:2000 Carta geologica "CIMITERO DI LAURIA" in scala 1:2000 fig.16 55 Sito d' interesse N Carta geologica scala 1:2000 Carta geologica "FOSSO LO MONACO" in scala 1:2000 fig.14 Sito d' interesse N Carta geologica

Dettagli

L Anatomia Comparata

L Anatomia Comparata L Anatomia Comparata E lo studio dell evoluzione dei complessi sistemi morfologici posseduti dai vertebrati. Fondamentalmente tratta dei sistemi anatomici dei vertebrati inquadrati in un contesto evolutivo

Dettagli

REGIONE SICILIANA SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO

REGIONE SICILIANA SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO REGIONE SICILIANA ASSESSORATO INDUSTRIA CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO LA FRANA DI NARO DEL GIORNO 04/02/2005 Dr. Geol. Daniela Alario - Dr. Geol. Ambrogio Alfieri - Dr. Geol.

Dettagli

STUDIO SULL EROSIONE DELLA COSTA TERRITORIO COMUNALE DI TUSA

STUDIO SULL EROSIONE DELLA COSTA TERRITORIO COMUNALE DI TUSA REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO STUDIO SULL EROSIONE DELLA COSTA TERRITORIO COMUNALE DI TUSA Dott.ssa Geol. Daniela Alario - Dr. Geol. Giovanni

Dettagli

GEOLOGIA STRATIGRAFICA

GEOLOGIA STRATIGRAFICA ITG A. POZZO LICEO TECNOLOGICO GEOLOGIA STRATIGRAFICA INDIRIZZO: Costruzioni, Ambiente, Territorio - opzione B GEOLOGIA E TERRITORIO Classe 4^ - 3 ore settimanali Schede a cura del prof. Romano Oss GEOLOGIA

Dettagli

di Mauro Carta, geologo e docente di Scienze Naturali Il basamento calcareo mesozoico

di Mauro Carta, geologo e docente di Scienze Naturali Il basamento calcareo mesozoico di Mauro Carta, geologo e docente di Scienze Naturali Il basamento calcareo mesozoico L Isola di Sant Antioco si è formata oltre centocinquanta milioni di anni fa. A tale epoca risalgono le rocce più antiche

Dettagli

SICILIA Dati e rapporti sul turismo in Sicilia. Leonardo Mercatanti

SICILIA Dati e rapporti sul turismo in Sicilia. Leonardo Mercatanti SICILIA Dati e rapporti sul turismo in Sicilia Leonardo Mercatanti La Sicilia È la più grande isola del Mediterraneo È la più estesa regione d Italia È la più bella terra del mondo Alcuni dati Superficie:

Dettagli

e dei 6.8 miliardi di persone che ad essere la causa della fine del del nostro Pianeta. Fenomeni come

e dei 6.8 miliardi di persone che ad essere la causa della fine del del nostro Pianeta. Fenomeni come Dei vari processi ed eventi predestinati direttamente dalla energia e dinamica e dei 6.8 miliardi di persone che ad essere la causa della fine del del nostro Pianeta. Fenomeni come vivono sulla sua superficie.

Dettagli

Ambiente e Paesaggio Conclusioni Sessione Paesaggio

Ambiente e Paesaggio Conclusioni Sessione Paesaggio Rassegna Urbanistica Regionale Regione Siciliana Sant Agata di Militello 11-12 Febbraio 2010 Ambiente e Paesaggio Conclusioni Sessione Paesaggio Attilia Peano attilia.peano@polito.it Sicilia: una situazione

Dettagli

A - Paleontologia e stratigrafia

A - Paleontologia e stratigrafia A - Paleontologia e stratigrafia A1 A4 A6 A7 A8 A9 A11 A14 A15 A18 A19 A20 A21 I Lagenina del Golfo di Napoli di Buchner (1940) e la "sesta estinzione" Analisi microfaunistica di un campione proveniente

Dettagli

Analisi del campione: COLONNA STRATIGRAFICA campione n 1. Analisi del campione: COLONNA STRATIGRAFICA campione n 2. Colonna stratigrafica

Analisi del campione: COLONNA STRATIGRAFICA campione n 1. Analisi del campione: COLONNA STRATIGRAFICA campione n 2. Colonna stratigrafica Analisi del campione: COLONNA STRATIGRAFICA campione n 1 sedimentaria di colore rossastro, composta da granuli delle di Analisi del campione: COLONNA STRATIGRAFICA campione n 2 compresa tra 1/16 e sedimentaria

Dettagli

Paleontologia Stratigrafica

Paleontologia Stratigrafica Paleontologia Stratigrafica Stratigrafia Scienza che studia la disposizione, la successione nel tempo e la struttura chimico fisica dei corpi rocciosi Moti delle placche Vulcanesimo Cosmo, Sole Rotazione

Dettagli

L assetto geomorfologico della pianura padana è strettamente connesso al modello genetico della sua formazione. La Pianura Padana costituisce l

L assetto geomorfologico della pianura padana è strettamente connesso al modello genetico della sua formazione. La Pianura Padana costituisce l La formazione della Pianura Padana La Pianura Padana L assetto geomorfologico della pianura padana è strettamente connesso al modello genetico della sua formazione. La Pianura Padana costituisce l avanfossa

Dettagli

Riguardano principalmente i calcari e le dolomie

Riguardano principalmente i calcari e le dolomie Fenomeni carsici Riguardano principalmente i calcari e le dolomie anche se con il termine carsismo si possono indicare fenomeni che hanno a che fare con la dissoluzione di gessi e salgemma Calcari e Dolomie

Dettagli

I N D I C E. Inquadramento topografico pag. 2 Inquadramento geologico generale pag. 2

I N D I C E. Inquadramento topografico pag. 2 Inquadramento geologico generale pag. 2 I N D I C E Inquadramento topografico pag. 2 Inquadramento geologico generale pag. 2 1 RELAZIONE DI ANALISI GEOLOGICA - GEOTECNICA: INTEGRAZIONI INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO L'abitato di Assemini ricade nella

Dettagli

PROVINCIA DI CATANIA

PROVINCIA DI CATANIA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA ASSESSORATO REGIONALE DELL ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA DIPARTIMENTO DELL ENERGIA PROPOSTA DEL PIANO REGIONALE DEI MATERIALI DA CAVA SCHEDE E CARTOGRAFIE

Dettagli

La ricostruzione di unconformities a scala regionale

La ricostruzione di unconformities a scala regionale La ricostruzione di unconformities a scala regionale A C U R A D I L O R E N Z O C A L A B R E S E S E R V I Z I O G E O L O G I C O S I S M I C O E D E I S U O L I - R E R Cosa si intende per unconformity?

Dettagli

Esame comparato della geografia fisica. Giorgio Sonnante giorgiosonnante.altervista.org

Esame comparato della geografia fisica. Giorgio Sonnante giorgiosonnante.altervista.org Esame comparato della geografia fisica Giorgio Sonnante giorgiosonnante.altervista.org Il PowerPoint presenta i dati principali di ogni Stato L elenco degli elementi geografici, pertanto, non è e non vuole

Dettagli

Regione Campania Figura 20.4 Schema geologico-strutturale semplificato dell Appennino campano-lucano (da Ippolito et alii, 1973): Strutture plio-pleistoceniche; A) faglia normale; B) faglia inversa; C)

Dettagli

REGIONE SICILIANA Assessorato Agricoltura e Foreste Area II - Studi e Programazione Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano

REGIONE SICILIANA Assessorato Agricoltura e Foreste Area II - Studi e Programazione Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano Analisi della situazione meteo-climatica REGIONE SICILIANA Assessorato Agricoltura e Foreste Area II - Studi e Programazione Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano Bollettino agrometeorologico

Dettagli

Il ciclo delle rocce

Il ciclo delle rocce Stratigrafia In una serie rocciosa lo strato è l unità elementare. Uno strato è limitato da superfici generalmente parallele, dette giunti di stratificazione. Il ciclo delle rocce Principi di Stratigrafia

Dettagli

PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI (Direttiva 2007/60/CE Decreto Legislativo n. 49/2010) Aree a pericolosità sismica

PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI (Direttiva 2007/60/CE Decreto Legislativo n. 49/2010) Aree a pericolosità sismica PIANO DI GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONI (Direttiva 2007/60/CE Decreto Legislativo n. 49/2010) REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Aree a pericolosità sismica CFD-REP_10_11/12/2015

Dettagli

LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE

LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE La Carta geologica è una carta tematica che fornisce una rappresentazione bidimensionale dei terreni e delle rocce affioranti in una certa regione e dei

Dettagli

PALEOBIOLOGIA INTRODUZIONE AL CORSO. Prof. Carlo Corradini SCOPO DEL CORSO. Università

PALEOBIOLOGIA INTRODUZIONE AL CORSO. Prof. Carlo Corradini SCOPO DEL CORSO. Università Università Università di Cagliari Corso di Laurea in Biologia Corso di Laurea in Scienze Geologiche A.A. 2006/07 Università di Cagliari PALEOBIOLOGIA Prof. Carlo Corradini INTRODUZIONE docente AL CORSO

Dettagli

I minerali e le rocce

I minerali e le rocce I minerali e le rocce Risorse naturali: aria acqua suolo rocce. Gli oceani, i vulcani e le montagne si sono formati grazie all enorme calore che c è nelle profondità della Terra. Questo calore è in grado

Dettagli

Deriva dei continenti. Tettonica a Zolle

Deriva dei continenti. Tettonica a Zolle Deriva dei continenti Tettonica a Zolle Deriva dei continenti L idea della deriva dei continenti si può far risalire alla fine del 500, quando un cartografo olandese Abraham Ortelius, suggerì che le americhe

Dettagli

PROGETTO PERMESSO DI RICERCA PER SALI POTASSICI ED ALCALINI ERACLEA IN TERRITORIO DEI COMUNI DI RIBERA E CATTOLICA ERACLEA (PROVINCIA DI AGRIGENTO)

PROGETTO PERMESSO DI RICERCA PER SALI POTASSICI ED ALCALINI ERACLEA IN TERRITORIO DEI COMUNI DI RIBERA E CATTOLICA ERACLEA (PROVINCIA DI AGRIGENTO) PROGETTO PERMESSO DI RICERCA PER SALI POTASSICI ED ALCALINI ERACLEA IN TERRITORIO DEI COMUNI DI RIBERA E CATTOLICA ERACLEA (PROVINCIA DI AGRIGENTO) SINTESI NON TECNICA DELLO STUDIO PRELIMINARE AMBIENTALE

Dettagli

Programmazione modulare Classi: 1A, 1B, 1C, 1D,1E,1F. Indirizzo: Biennio Disciplina: Scienze della terra Ore settimanali previste: due

Programmazione modulare Classi: 1A, 1B, 1C, 1D,1E,1F. Indirizzo: Biennio Disciplina: Scienze della terra Ore settimanali previste: due Programmazione modulare Classi: 1A, 1B, 1C, 1D,1E,1F Indirizzo: Biennio Disciplina: Scienze della terra Ore settimanali previste: due Prerequisiti per l'accesso al modulo 1: Conoscenza di elementari nozioni

Dettagli

Soluzioni degli esercizi del testo

Soluzioni degli esercizi del testo Klein, Il racconto delle scienze naturali Soluzioni degli esercizi del testo Lavorare con le mappe crosta oceanica astenosfera calore esterno Conoscenze e abilità 1. C 2. C 3. B 4. A 5. D 6. A 7. B 8.

Dettagli

1. L'EUROPA E L'ITALIA: CONFINI, COSTE, RILIEVI E PIANURE. Pearson Italia

1. L'EUROPA E L'ITALIA: CONFINI, COSTE, RILIEVI E PIANURE. Pearson Italia 1. L'EUROPA E L'ITALIA: CONFINI, COSTE, RILIEVI E PIANURE. L'Europa nel mondo L Europa è il quarto continente per dimensioni: solo l Oceania è più piccola. Dal punto di vista geografico è un estensione

Dettagli

Per un Atlante delle miniere storiche in Emilia Romagna

Per un Atlante delle miniere storiche in Emilia Romagna Direzione Generale Cura del Territorio e dell Ambiente Per un Atlante delle miniere storiche in Emilia Romagna D. Bonaposta (*), M.T. De Nardo (**), M. Romagnoli (***), A.R. Rizzati (***) e C. Marasmi

Dettagli

Cenni di Geologia di Treville (AL) Dott. Alfredo Frixa, Geologo

Cenni di Geologia di Treville (AL) Dott. Alfredo Frixa, Geologo Cenni di Geologia di Treville (AL) Le unità geologiche affioranti sul territorio comunale di Treville sono in prevalenza marne e marne calcaree (con contenuto in argilla anche del 50%), con locali livelli

Dettagli

mila cominciarono le eruzioni sottomarine

mila cominciarono le eruzioni sottomarine Catania è situata alle pendici dell'etna. Ad eccezione dei quartieri che compongono la parte sud della città (Fossa Creta, S. Giorgio, Zia Lisa, Villaggio Sant'Agata, Librino e Pigno) edificati su terreno

Dettagli

"Vogliamo fare un parco eolico in un crinale geologicamente instabile e franoso?"

Vogliamo fare un parco eolico in un crinale geologicamente instabile e franoso? LA MONTAGNA DELL APPENNINO UN PATRIMONIO DI TUTTI DA TUTELAREE VALORIZZARE Il susseguirsi degli eventi collegati al dissesto idrogeologico che affliggono il nostro paese e ultimamente la nostra lunigiana

Dettagli

Concetti introduttivi alla stratigrafia sequenziale. Variazioni relative del livello marino

Concetti introduttivi alla stratigrafia sequenziale. Variazioni relative del livello marino Concetti introduttivi alla stratigrafia sequenziale Variazioni relative del livello marino Considerando le curve che indicano la variazione nel tempo degli onlap costieri entro un determinato bacino,

Dettagli

Progetto UNDERGROUND

Progetto UNDERGROUND Comune di Ferrara Città patrimonio dell umanità Progetto UNDERGROUND Proposta didattica per lo studio della geologia strutturale e stratigrafica del sottosuolo padano-emiliano e ferrarese in particolare,

Dettagli

PROGEO - Piemonte. L Anfiteatro Morenico di Ivrea (AMI) Gli anfiteatri morenici di Ivrea e del Belvedere A B

PROGEO - Piemonte. L Anfiteatro Morenico di Ivrea (AMI) Gli anfiteatri morenici di Ivrea e del Belvedere A B Gli anfiteatri morenici di Ivrea e del Belvedere Itinerario Geoturistico A B L Anfiteatro Morenico di Ivrea (AMI) Coordinatore : Maria Gabriella Forno * Autori Itinerario: Maria Gabriella Forno * Franco

Dettagli

POLO N. 5 BONDENO, SETTEPOLESINI

POLO N. 5 BONDENO, SETTEPOLESINI TIPOLOGIA DI POLO Polo esistente confermato nella pianificazione provinciale quale polo per la produzione di materiali pregiati a destinazione prevalente di trasformazione industriale. LITOLOGIA DEL GIACIMENTO

Dettagli

Le visite del Governatore ai Club (in ordine alfabetico)

Le visite del Governatore ai Club (in ordine alfabetico) Le visite del Governatore ai (in ordine alfabetico) Aci Castello Acireale Aetna Nord - Ovest Agrigento Alcamo Giovedì 14 Luglio Aragona - Colli Sicani Augusta Martedì 20 Dicembre Bagheria Barcellona Pozzo

Dettagli

Indagini geologiche, idrogeologiche e archeologiche preliminari

Indagini geologiche, idrogeologiche e archeologiche preliminari Indagini geologiche, idrogeologiche ed archeologiche preliminari 2 INDICE PREMESSA Tali indagini hanno lo scopo dell accertamento e della verifica delle caratteristiche geologiche ed idrogeologiche dei

Dettagli

laghi in Europa i laghi si differenziano per la loro origine:

laghi in Europa i laghi si differenziano per la loro origine: Un continente per essere definito tale deve essere circondato da acque, l Europa non è circondata da acque ma i suoi confini si sono definiti nel tempo per motivi storici, culturali e religiosi che l hanno

Dettagli

Figura 1. Figura 2 60 DOP. 206 da agricoltura convenzionale. 203 da agricoltura biologica

Figura 1. Figura 2 60 DOP. 206 da agricoltura convenzionale. 203 da agricoltura biologica I primi cinque anni del concorso Morgantìnon Il concorso regionale Мοργαντίνων Morgantìnon degli oli extravergini d oliva siciliani giunge alla sua quinta edizione. E tempo di un primo bilancio per trarne

Dettagli

LE CORRENTI CONVETTIVE DEL MANTELLO TERRESTRE

LE CORRENTI CONVETTIVE DEL MANTELLO TERRESTRE LE CORRENTI CONVETTIVE DEL MANTELLO TERRESTRE LA TEORIA DI WEGENER NON SPIEGAVA PERCHE I CONTINENTI DI MUOVONO. FU UN GEOFISICO INGLESE, HOLMES CHE SUGGERI CHE I CONTINENTI FOSSERO MOSSI DA CORRENTI CONVETTIVE

Dettagli

Cenni di Geologia dell Italia GFGeol-STAN Italia 1

Cenni di Geologia dell Italia GFGeol-STAN Italia 1 Cenni di Geologia dell Italia 2017-2018 14 GFGeol-STAN Italia 1 Italia: storia geologica recente, recentissima + divulgativo, illustrato. + specialistico, disegni B&W 2017-2018 14 GFGeol-STAN Italia 2

Dettagli

I FOSSILI FOSSILIZZAZIONE

I FOSSILI FOSSILIZZAZIONE I FOSSILI I fossili, (dal latino fodere = scavare), sono resti, o tracce, o impronte di organismi animali o vegetali vissuti in epoche geologiche passate. La scienza che studia i fossili è la Paleontologia.

Dettagli

DESCRIZIONE GEOSITO 15: MONTE CASOLI

DESCRIZIONE GEOSITO 15: MONTE CASOLI DESCRIZIONE GEOSITO 15: MONTE CASOLI A) DESCRIZIONE GEOLOGICA, NATURALISTICA E PAESAGGISTICA DEL GEOSITO Il geosito è situato nel territorio comunale di Bomarzo, a nord-ovest del centro abitato, in località

Dettagli

STUDIO GEOLITOLOGICO DEL BACINO IDROLOGICO SOTTESO DALLA DIGA FANACO E CALCOLO DELL INTERRIMENTO TRAMITE SOFTWARE GIS

STUDIO GEOLITOLOGICO DEL BACINO IDROLOGICO SOTTESO DALLA DIGA FANACO E CALCOLO DELL INTERRIMENTO TRAMITE SOFTWARE GIS STUDIO GEOLITOLOGICO DEL BACINO IDROLOGICO SOTTESO DALLA DIGA FANACO E CALCOLO DELL INTERRIMENTO TRAMITE SOFTWARE GIS TESI DI LAUREA DI: SALVATORE MARINO RELATORI: PROF. SALVATORE MONTELEONE DOTT. ING.

Dettagli

La Valle d Aosta. il... (4 476 m). Il capoluogo di regione è...

La Valle d Aosta. il... (4 476 m). Il capoluogo di regione è... La Valle d Aosta La Valle d Aosta confina a nord con la......, a est e a sud con il..., a ovest con la... È una regione completamente...... Le sue cime principali sono: il...... (4 810 m), il...... (4

Dettagli

Studio geologico dell area di Marsabit finalizzato all esplorazione delle risorse idriche sotterranee Introduzione

Studio geologico dell area di Marsabit finalizzato all esplorazione delle risorse idriche sotterranee Introduzione Studio geologico dell area di Marsabit finalizzato all esplorazione delle risorse idriche sotterranee Introduzione Lo studio e l analisi dei lineamenti tettonici sono utilizzati per la ricostruzione del

Dettagli

INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA

INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA presenta re Direzione Generale 6204111 - - infoweb@riscossionesicilia.it direzionegenerale@pec.riscossionesicilia.it Ambito Occidentale Palermo 6204111 6204730 6204608 infopalermo@riscossionesicilia.it

Dettagli

Brevi note geologiche e geomorfologiche sulla Val Rosandra

Brevi note geologiche e geomorfologiche sulla Val Rosandra Brevi note geologiche e geomorfologiche sulla Val Rosandra Il Carso Triestino fa parte di una serie di piattaforme carbonatiche che si sono depositate nella regione periadriatica in età mesozoico-terziaria.

Dettagli