Il capitale circolante del settore siderurgico

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1 Il capitale circolante del settore siderurgico Quale impatto sulla posizione finanziaria nel 21? Analisi elaborata dall Unità di di Centrobanca Pio De Gregorio Stefania Baccalini Gianluca De Sanctis 8 febbraio 21

2 Disclaimer Gli analisti che hanno preparato questo report ed il cui nome appare sulla prima pagina certificano che quanto riportato riflette previsioni e valutazioni di carattere strettamente personale. Il contenuto del report non rappresenta valutazioni del management di Centrobanca o di qualsiasi altra persona facente parte del Gruppo UBI. E possibile che persone correntemente impiegate da Centrobanca, ovvero da altre società del Gruppo UBI siano in parziale o totale disaccordo con le considerazioni, previsioni, stime e valutazioni contenute nel presente report. Il presente documento è stato redatto esclusivamente a scopo informativo. Le opinioni espresse nel presente documento da Centrobanca e le altre informazioni qui contenute - possono essere oggetto di qualsiasi modifica o aggiornamento, senza alcun obbligo da parte di Centrobanca di comunicare tali modifiche o aggiornamenti a coloro ai quali tale documento sia stato in precedenza distribuito; - non sono da intendersi quale ausilio in materia di decisioni di profilo giuridico, fiscale o altro; - non intendono sostituire il giudizio personale dei soggetti ai quali le analisi sono destinate. Centrobanca segnala che non vi è alcuna garanzia che i futuri risultati o qualsiasi altro evento futuro saranno coerenti con le opinioni, previsioni o stime qui contenute In ogni caso, Centrobanca non potrà essere ritenuta responsabile di perdite o di danni a chiunque derivanti in conseguenza dell uso delle informazioni e delle analisi qui riportate. Le informazioni fornite e le opinioni espresse nel presente documento si basano su fonti ritenute attendibili e in buona fede, tuttavia nessuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, è fornita da Centrobanca relativamente all accuratezza, completezza e correttezza delle stesse. Il presente documento non può essere riprodotto, ridistribuito, direttamente o indirettamente, ovvero pubblicato, in tutto o in parte, per qualsiasi motivo, senza preventiva autorizzazione scritta di Centrobanca. 2 Febbraio 29

3 Il punto più basso è alle spalle A partire da settembre scorso sia nell Unione Europea che in Italia la produzione di acciaio ha registrato un incremento significativo rispetto ai livelli, alquanto depressi, registrati nei primi mesi dell anno: ciò suggerisce che il punto più basso della crisi sia stato definitivamente superato, anche se le prospettive della ripresa rimangono ancora incerte. 2, 18, 16, 14, 12, 1, Figura 1 - Produzione di acciaio in Italia e nell Unione Europea (milioni di tonnellate) 18,438 19,15 18,418 17,462 15,835 17,26 16,76 12,779 9,69 9,821 1,71 1,315 9,427 1,787 11,225 11,215 1,59 13,37 14,272 14,153 8, 6, 4, 2, 2,669 2,779 2,882 2,928 2,892 2,893 2,677 1,613 2,73 2,571 2,322 1,624 1,592 1,671 1,651 1,492 1,688 1,647 1,59,74 1,888 2,17 1,923, gen- 8 feb- 8 mar- 8 apr- 8 mag- 8 giu- 8 lug- 8 ago- 8 set- 8 ott- 8 nov- 8 dic- 8 gen- 9 feb- 9 mar- 9 apr- 9 mag- 9 giu- 9 lug- 9 ago- 9 set- 9 ott- 9 nov- 9 Italy Total - European Union (27) 3 Febbraio 29 Fonte: European Confederation of Iron and Steel Industries

4 Come è variato il capitale circolante del settore nel corso della crisi? Fra i tanti aspetti legati alla caduta di straordinaria entità registrata nel corso dello scorso anno sia dai livelli produttivi che da quelli delle vendite per il settore siderurgico italiano e europeo, merita particolare attenzione la dinamica del capitale circolante. Infatti, se da un lato la dilazione dei tempi di pagamento da parte dei clienti ha causato un generale incremento dell incidenza dei crediti commerciali sul fatturato, dall altra la severa contrazione di quest ultimo e la connessa diminuzione delle scorte ha fatto sì che, in valore assoluto, il capitale circolante netto risultasse significativamente inferiore a quello pre-crisi. Questa riduzione del capitale circolante, unita alla costanza/ contrazione degli investimenti, si è tradotta in una parallela diminuzione del fabbisogno finanziario che per molte imprese si è riflessa a sua volta in una riduzione dell indebitamento netto. Pertanto, alla profonda discesa del fatturato ha corrisposto spesso un miglioramento, anziché un peggioramento, della posizione finanziaria netta. Per illustrare concretamente le dinamiche indicate abbiamo analizzato l andamento del capitale circolante e il modo in cui questo ha impattato il fabbisogno finanziario per un campione di imprese siderurgiche europee quotate che, in quanto tali, riportano i loro risultati trimestralmente. Le imprese quotate del campione sono: ArcelorMittal, ThyssenKrupp, Tenaris, SSAB, Salzgitter e Outkumpu. 4 Febbraio 29

5 Analisi Fatturato, EBITDA e Capitale Circolante Netto per le imprese del campione di società europee quotate Figura 2 - Fatturato, EBITDA e Capitale Circolante Netto per le imprese del campione Società - Eur/m Fatturato 9M 28 Fatturato 9M 29 Var. % EBITDA 9M 28 EBITDA 9M 29 Var. % Cap. Circ. Netto 9M 28 Cap. Circ. Netto 9M 29 Var. % ArcelorMittal ,8% ,5% ,1% ThyssenKrupp AG ,4% n.a ,% Tenaris ,% ,5% ,9% SSAB ,8% n.a ,3% Salzgitter ,1% n.a ,5% Outkumpu ,2% n.a ,1% Nell'arco dei primi nove mesi del 29 il campione ha registrato una contrazione media del fatturato e del margine operativo lordo (EBITDA) rispettivamente del 46,2% e del 89%, cui si è accompagnata una riduzione media del capitale circolante netto di circa il 41,7%. 5 Febbraio 29

6 Quali fattori hanno consentito la diminuzione del capitale circolante netto? Le Figure riportate nelle pagine seguenti illustrano in dettaglio, per ciascuna delle società del campione, quali sono i fattori che hanno prodotto la diminuzione del valore del capitale circolante netto. In sintesi, la contrazione del capitale circolante netto è dovuta essenzialmente ai due fattori seguenti: 1. Riduzione del valore delle scorte (di materie prime, prodotti finiti e semi-lavorati); 2. Riduzione del valore dei crediti commerciali. In effetti i crediti commerciali sono cresciuti in termini di incidenza sul fatturato, ma poiché quest ultimo è drasticamente diminuito in valore assoluto, al termine dei primi nove mesi del 29 anche il valore dei crediti commerciali risultava inferiore rispetto a quello registrato a fine settembre 28. L effetto combinato di diminuzione del capitale circolante dovuto a questi due fattori ha prevalso su quello (in aumento del capitale circolante) dovuto alla diminuzione dei debiti commerciali. La riduzione del capitale circolante netto si è frequentemente unita a una contrazione degli investimenti, dovuta alla diminuzione del grado di utilizzo della capacità produttiva. Quindi, oltre alla liberazione di liquidità causata dalla riduzione del circolante, si e' verificato in genere anche un minor assorbimento di risorse finanziarie da parte delle attività di investimento. Questo fattore ha spesso contribuito a migliorare ulteriormente la posizione finanziaria netta delle società del campione. 6 Febbraio 29

7 1 - ArcelorMittal Per ArcelorMittal la diminuzione del capitale circolante netto è stata trainata dalla contrazione delle rimanenze. Debiti e crediti commerciali sono calati parallelamente, anche se nel terzo trimestre si nota un aumento dei primi a fronte di una sostanziale invarianza dei secondi, il che ha consentito un ulteriore discesa del valore assoluto del capitale circolante. Il grafico a destra mostra che, nei primi nove mesi del 29, proprio la riduzione del capitale circolante netto è stata la principale componente che ha consentito di diminuire l indebitamento netto della Società. ArcelorMittal - Dinamica del capitale circolante netto ArcelorMittal - Componenti della PFN /1 28/2 28/3 28/4 Crediti commerciali e Rimanenze Debiti Commerciali Capital Circolante Netto 29/1 29/2 29/3-3. PFN Autofinanziamento Variazione CCN YTD CAPEX YTD Other PFN Febbraio 29

8 2 - ThyssenKrupp Anche per ThyssenKrupp la diminuzione delle rimanenze è stata la principale voce che ha contribuito al calo del capitale circolante netto. Come nel caso di ArcelorMittal, questa è proseguita nel terzo trimestre del 29 (nonostante una leggera ripresa del fatturato) grazie alla salita dei debiti commerciali, cui si è accompagnata un ulteriore calo dei crediti commerciali. La diminuzione del capitale circolante netto registrata nei primi nove mesi del 29 ha consentito alla ThyssenKrupp di ridurre l indebitamento netto, più che compensando il fabbisogno finanziario legato agli investimenti realizzati nel periodo. ThyssenKrupp AG - Dinamica del capitale circolante netto ThyssenKrupp AG - Componenti della PFN /1 28/2 28/3 28/4 Crediti commerciali e Rimanenze Debiti Commerciali Capital Circolante Netto 29/1 29/2 29/ PFN Autofinanziamento Variazione CCN YTD CAPEX YTD Other PFN Febbraio 29

9 3 - Tenaris Per la Tenaris la contrazione del capitale circolante netto ha assunto dimensioni talmente rilevanti che, sommata all autofinanziamento del periodo, ha consentito di azzerare l indebitamento netto a fine settembre 29. La contrazione è stata guidata dal calo sia delle rimanenze che dei crediti commerciali che è proseguita anche nel terzo trimestre del 29, quando invece i debiti commerciali sono risultati stabili. Tenaris - Dinamica del capitale circolante netto Tenaris SA - Componenti della PFN , ,6 28/1 28/2 28/3 28/4 Crediti commerciali e Rimanenze Debiti Commerciali Capital Circolante Netto 29/1 29/2 29/3-2. PFN Autofinanziamento Variazione CCN YTD CAPEX YTD Other PFN Febbraio 29

10 4 - SSAB Per la SSAB la contrazione del capitale circolante netto, iniziata nel terzo trimestre del 28, è proseguita per tutti i primi nove mesi del 29 grazie alla riduzione delle rimanenze e dei crediti commerciali cui si è aggiunto, nel terzo trimestre del 29, un modesto incremento dei debiti commerciali. La diminuzione del capitale circolante netto ha permesso una leggera riduzione dell indebitamento netto della Società. SSAB - Dinamica del capitale circolante netto SSAB - Componenti della PFN /1 28/2 28/3 28/4 Crediti commerciali e Rimanenze Debiti Commerciali Capital Circolante Netto 29/1 29/2 29/3-2. PFN Autofinanziamento Variazione CCN YTD CAPEX YTD Other PFN Febbraio 29

11 5 - Salzgitter La posizione finanziaria netta della Salzgitter, che già mostrava un saldo positivo alla fine del 28, è ulteriormente migliorata nel corso dei primi nove mesi del 29, raggiungendo un ammontare di liquidità pari a 1.77 milioni di euro. Questo incremento è dovuto in gran parte alla diminuzione del capitale circolante netto, a sua volta causato dal calo delle rimanenze e dei crediti commerciali, solo in parte compensato dalla discesa del valore dei debiti commerciali (peraltro leggermente cresciuti nel terzo trimestre del 29). Salzgitter - Dinamica del capitale circolante netto Salzgitter - Componenti della PFN /1 28/2 28/3 28/4 Crediti commerciali e Rimanenze Debiti Commerciali Capital Circolante Netto 29/1 29/2 29/3 PFN Autofinanziamento Variazione CCN YTD CAPEX YTD Other PFN Febbraio 29

12 6 - Outkumpu Nel caso della Outkumpu la discesa del capitale circolante netto si è verificata tra l ultimo trimestre del 28 ed il primo del 29. Nel secondo e terzo trimestre esso è rimasto sostanzialmente stabile poiché l ulteriore leggera discesa dei crediti commerciali è stata compensata dall aumento (anch esso modesto) sia delle rimanenze che dei debiti commerciali. Comunque, grazie al calo del capitale circolante netto registrato nel primo trimestre, l indebitamento netto a fine settembre 29 era leggermente inferiore a quello di fine 28. Outkumpu - Dinamica del capitale circolante netto Outukumpu - Componenti della PFN /1 28/2 28/3 28/4 Crediti commerciali e Rimanenze Debiti Commerciali Capital Circolante Netto 29/1 29/2 29/3-2. PFN Autofinanziamento Variazione CCN YTD CAPEX YTD Other PFN Febbraio 29

13 Conclusioni Il risultato dell analisi illustrata nelle pagine precedenti e riferita a un campione di imprese siderurgiche europee quotate non è rivolto semplicemente alla comprensione di un fenomeno passato, ma si presta a fare delle considerazioni importanti su cosa potrebbe accadere quest anno, sia che la ripresa continui in linea con le tendenze recenti, sia che, come molti temono, possa scadere d intensità nei prossimi mesi. Nel caso di ripresa robusta, se nella fase più acuta della crisi le imprese siderurgiche hanno visto diminuire in misura consistente il capitale circolante, specularmente nella fase di rilancio tornerà a crescere la liquidità necessaria per il finanziamento del capitale circolante. E al contempo possibile che tornino gradualmente a crescere anche i fabbisogni finanziari legati all'attività di investimento. La ripresa, cioè, tornerebbe ad alimentare il fabbisogno finanziario delle imprese, soprattutto nella componente di breve periodo, legata al finanziamento del circolante. D altra parte se la ripresa si indebolisse, riflettendosi in una scarsa dinamica del fatturato, allora è vero che il fabbisogno finanziario legato alla crescita del circolante sarebbe poco sentito, ma d altra parte si presenterebbe il problema rappresentato dal fatto che l attività operativa potrebbe bruciare cassa: infatti l effetto positivo sulla tesoreria dovuto allo sgonfiamento del capitale circolante si sarebbe ormai esaurito, mentre l autofinanziamento continuerebbe ad essere depresso sia dal basso livello del fatturato che dai bassi margini di profitto. In ambedue i casi, quindi, il fabbisogno finanziario del settore risulterebbe in crescita nel 21, ma con una importante differenza: nel caso di ripresa sostenuta, il maggior fabbisogno sarebbe dovuto a ragioni sane (la necessità, cioè, di finanziare l aumento del circolante). Nel caso di ripresa anemica, invece, il maggior fabbisogno potrebbe essere legato a ragioni insane (vale a dire la necessità di compensare la liquidità bruciata). E evidente che, nell ottica della gestione di tesoreria, è auspicabile che i maggiori fabbisogni siano legati al verificarsi del primo scenario. Al momento, però, gli elementi a disposizione non permettono di definire con un sufficiente margine di certezza che la ripresa allungherà il passo nel corso dei prossimi mesi. 13 Febbraio 29

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