RECUPERO E RICICLO DEI MODULI FOTOVOLTAICI A FINE VITA: IL PRINCIPIO DELLA RESPONSABILITÀ ESTESA DEI PRODUTTORI. Fiera Milano 7 maggio 2014

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1 RECUPERO E RICICLO DEI MODULI FOTOVOLTAICI A FINE VITA: IL PRINCIPIO DELLA RESPONSABILITÀ ESTESA DEI PRODUTTORI Fiera Milano 7 maggio 2014 Il Disciplinare Tecnico di definizione e verifica dei requisiti dei Sistemi/Consorzi per il recupero e riciclo dei moduli fotovoltaici a fine vita, in attuazione del IV e V conto energia: status dell applicazione e allineamento dei database di GSE e Consorzi Francesco Trezza GSE, Gestore dei Servizi Energetici Salvatore Guastella RSE, Ricerca Sul Sistema Energetico Indice Il Quadro Normativo Nazionale Il Ruolo del GSE Il Disciplinare Tecnico Attività di verifica da parte del GSE -2-

2 Il Quadro Normativo Nazionale Regolamentazione del recupero e riciclo dei moduli FV Lo smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) è regolato dal Decreto Legislativo n. 49 del «Attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)», pubblicato in GU del , in riferimento alla riduzione dell uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche nonché allo smaltimento dei rifiuti. I moduli fotovoltaici sono adesso considerati componenti RAEE pertanto, in Italia, il recupero e il riciclo a fine vita degli stessi è soggetto a regolamentazione. I moduli fotovoltaici, incentivati con il Conto Energia (Quarto Conto Energia dopo il 30 Giugno 2012 e Quinto Conto Energia), erano già stati assoggettati all obbligo di recupero e il riciclo a fine vita, con quadro regolatorio disposto dal Disciplinare tecnico GSE. Il Quadro Normativo Nazionale Il quadro regolatorio GSE I moduli fotovoltaici, ai soli fini dell accesso all incentivazione del Conto Energia, (Quarto Conto Energia dopo il 30 Giugno 2012 e Quinto Conto Energia) sono assoggettati all obbligo di recupero e il riciclo a fine vita, dal quadro regolatorio disposto dal GSE, mediante l emanazione del Disciplinare tecnico. Secondo tale Disciplinare, il «Produttore» dei moduli fotovoltaici è obbligato a garantire il recupero e riciclo dei moduli mediante adesione ad un Consorzio che garantisca la completa gestione a fine vita. In assenza del Produttore, l obbligo ricade in capo al Soggetto Responsabile. Il Consorzio deve: possedere un adeguata struttura operativa; disporre di un adeguata struttura finanziaria; in particolare deve aver istituito uno strumento finanziario mediante il quale viene accantonato l importo per il recupero e riciclo dei moduli a fine vita e tale importo deve essere utilizzato solo per tale scopo. rendicontare al GSE le proprie attività nel corso di verifiche periodiche

3 Il Quadro Normativo Nazionale Decreto Legislativo n. 49 del «Attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)» L obbligo di smaltimento dei rifiuti di moduli fotovoltaici riguarda: - i moduli FV immessi sul mercato prima del 28/03/14 non incentivati incentivati - i moduli FV immessi sul mercato dopo il 28/03/14 I moduli fotovoltaici, incentivati con il programma Conto Energia (escluso Quarto Conto Energia dopo il 30 Giugno 2012 e Quinto Conto Energia) adempiranno all obbligo tramite il GSE che trattiene dai meccanismi incentivanti negli ultimi dieci anni di diritto all incentivo una quota finalizzata a garantire la copertura dei costi di gestione dei predetti rifiuti (art. 40). I moduli fotovoltaici, incentivati con il programma Conto Energia (Quarto Conto Energia dopo il 30 Giugno 2012 e Quinto Conto Energia), in regola con quadro regolatorio disposto dal Disciplinare tecnico GSE, sono già adempienti all obbligo di recupero e il riciclo a fine vita. Il Ruolo del GSE PREDISPOSIZIONE DEI REGOLAMENTI TECNICI «Regole Applicative»: In attuazione a quanto previsto dai Decreti Interministeriali del 5 maggio 2011 e 5 luglio 2012, il GSE ha pubblicato le Regole applicative per il riconoscimento delle tariffe incentivanti (DM 5 maggio 2011 e DM 5 luglio 2012), con le quali ha definito i requisiti a cui i Sistemi/Consorzi devono conformarsi per essere ritenuti idonei per l espletamento delle attività relative al recupero e al riciclo dei moduli fotovoltaici a fine vita; «Disciplinare Tecnico»: Ad integrazione delle «Regole Applicative» il GSE ha pubblicato il Disciplinare Tecnico per la definizione e verifica dei requisiti tecnici dei Sistemi/Consorzi per il recupero e riciclo dei moduli fotovoltaici a fine vita (dicembre 2012) con cui ha dettagliato i requisiti tecnici dei Sistemi/Consorzi per il recupero e riciclo dei moduli fotovoltaici a fine vita, definendo le modalità di verifica di tali requisiti da parte del GSE;

4 Il Ruolo del GSE D.lgs n.49 del (attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) In attuazione a quanto previsto dall art. 40, comma 3 del citato D.lgs, il GSE trattiene dai meccanismi incentivanti negli ultimi dieci anni di diritto all incentivo una quota finalizzata a garantire la copertura dei costi di gestione dei moduli; Il Ruolo del GSE ATTUAZIONE DEI REGOLAMENTI Qualifica degli impianti entrati in esercizio dal 1 luglio 2012: Secondo quanto previsto nelle «Regole Applicative», il GSE acquisisce e verifica l Attestato di adesione del Produttore dei moduli fotovoltaici a un Sistema o Consorzio, che garantisca il recupero e riciclo dei moduli fotovoltaici a fine vita, allegato dal Soggetto Responsabile alla richiesta di ammissione agli incentivi. Pubblicazione Elenco dei Sistemi/Consorzi Idonei: In attuazione a quanto previsto dagli art. 5 e 6 del «Disciplinare Tecnico», il GSE, a valle di un istruttoria di validazione, ha pubblicato un primo elenco dei Sistemi/Consorzi che sono risultati idonei per lo svolgimento delle attività di recupero e riciclo dei moduli fotovoltaici a fine vita

5 Il Ruolo del GSE ATTUAZIONE DEI REGOLAMENTI TECNICI Attività di Verifica: Secondo quanto previsto dal «Disciplinare Tecnico», Il GSE svolge attività di controllo, al fine di verificare che siano garantite, da parte degli stessi Sistemi/Consorzi: 1.la tracciabilità dei moduli fotovoltaici garantiti durante il loro intero ciclo di vita; 2.Lo svolgimento ed il finanziamento a copertura di tutte le fasi di gestione a fine vita del modulo garantito, nel rispetto della normativa vigente in materia di gestione dei rifiuti. Il Disciplinare Tecnico LE NOVITÀ INTRODOTTE Con riferimento ai requisiti che devono possedere i Sistemi/Consorzi per essere ritenuti idonei allo svolgimento delle attività di recupero e riciclo dei Moduli Fotovoltaici a fine vita, le principali novità introdotte, rispetto ad altri meccanismi di gestione rifiuti, sono relative all obbligo, previsto per i Sistemi/Consorzi di disporre di: 1.una Rete logistica di raccolta estesa su tutto il territorio nazionale, ivi inclusi depositi di stoccaggio e impianti di trattamento e recupero adeguati; 2.un Sistema informatico per la Tracciabilità dei moduli garantiti; 3.uno Strumento Negoziale con l obiettivo di creare un Fondo a garanzia della copertura finanziaria delle attività legate al trattamento a fine vita

6 Il Disciplinare Tecnico ATTORI COINVOLTI E LORO OBBLIGHI «Produttore di Moduli Fotovoltaici»: Nell ambito del «Disciplinare Tecnico», in un accezione più estesa rispetto alle «Regole Applicative», si definisce Produttore, chiunque immetta il modulo fotovoltaico sul mercato nazionale a titolo imprenditoriale (Fabbricante /Importatore/Distributore/Installatore) e abbia aderito in qualità di Socio o Cliente del Sistema/Consorzio». Obbligo*: il Produttore deve aderire ad un Sistema o Consorzio che garantisca, attraverso un adeguata struttura operativa e finanziaria, la completa gestione a fine vita dei moduli fotovoltaici immessi sul mercato nel periodo d adesione al Sistema o Consorzio e utilizzati sugli impianti per i quali si richiede l accesso alle tariffe del Conto Energia. N.B.* Al solo fine dell ammissione alle tariffe incentivanti del Quarto e Quinto Conto Energia (DM 5 maggio 2012 e DM 5 luglio 2013) per impianti entrati in esercizio a decorrere dal 1 luglio 2012: Il Disciplinare Tecnico ATTORI COINVOLTI E LORO OBBLIGHI «Sistema/Consorzio per il recupero e riciclo dei moduli fotovoltaici a fine vita»: Soggetto, partecipato o meno, da uno o più «Produttori di moduli fotovoltaici». Nel primo caso il Produttore è Socio del Sistema/Consorzio, nel secondo è Cliente; Obbligo: al fine di poter effettuare attività di smaltimento nel territorio nazionale, sui componenti di impianti incentivati, il Sistema/Consorzio deve accreditarsi presso il GSE fornendo evidenza del possesso di tutti i requisiti previsti dalle «Regole Applicative» secondo le modalità indicate nel «Disciplinare Tecnico». Pertanto deve essere presente nell elenco dei Sistemi/Consorzi ritenuti idonei, pubblicato dal GSE sul proprio sito internet

7 Il Disciplinare Tecnico ATTORI COINVOLTI E LORO OBBLIGHI Soggetto Responsabile di un Impianto Fotovoltaico: Soggetto Responsabile dell'esercizio e della manutenzione dell'impianto fotovoltaico, che ha diritto a richiedere e ottenere le tariffe incentivanti. Obbligo*: Il Soggetto Responsabile deve trasmettere al GSE, l Attestato di adesione del Produttore dei moduli fotovoltaici a un Sistema o Consorzio Idoneo. N.B.* Al solo fine dell ammissione alle tariffe incentivanti del Quarto e Quinto Conto Energia (DM 5 maggio 2012 e DM 5 luglio 2013) per impianti entrati in esercizio a decorrere dal 1 luglio 2012: Il Disciplinare Tecnico A seguito della pubblicazione del Disciplinare, il GSE ha ricevuto le candidature di Sistemi/Consorzi interessati ad espletare le attività relative al recupero e al riciclo dei moduli fotovoltaici a fine vita. L idoneità è stata valutata sulla base dell esame della seguente documentazione: Dichiarazione di manleva del Produttore di moduli fotovoltaici, da parte del Consorzio, da qualsiasi responsabilità dovesse derivare da violazioni delle norme di riferimento per la corretta gestione dei moduli fotovoltaici a fine vita Dichiarazione di disponibilità di una rete di raccolta/ trasporto/ stoccaggio/ trattamento/ recupero nazionale, polizze assicurative e autorizzazione ambientali (min. 5 Mln Euro) incluso autorizzazioni ai sensi del TU Ambientale D.lgs n.152/06 (Albo Gestori ambientali Cat. 8, iscrizione RAEE) Atto istitutivo dello strumento negoziale Costituzione TRUST Dichiarazione sostitutiva prevista dall art. 4.a9.c del Disciplinare Tecnico resa dal Gestore del Fondo Garante del perseguimento delle finalità del Fondo appartenente ai ruoli della Magistratura La valutazione di idoneità è stata integrata dalle verifiche antimafia che il GSE ha espletato direttamente presso le competenti Prefetture

8 Il Disciplinare Tecnico Elenco dei consorzi idonei Denominazione Codice fiscale Indirizzo Indirizzo Web COBAT Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo Via Toscana, Roma Consorzio ECOEM Via V. Monti, Milano Consorzio Ecolight Via Monte Rosa, Milano Consorzio Ecoped Via Scarsellini, Milano Consorzio Eco-PV Via Passione, Milano Consorzio Re.Media Via Messina, Milano e-cycle scarl Piazza Sannazzaro, Napoli ERP Italia Srl Viale Assunta, Cernusco sul Naviglio (MI) LA MIA ENERGIA soc. cons. a.r.l Via M.T. Cicerone, 14/L Venafro (IS) PV CYCLE ITALIA S.r.l Via Carducci, Roma RAEcycle S.c.p.A Via A. Moro, Brescia Il Disciplinare Tecnico Il GSE si riserva di aggiornare l elenco all esito delle valutazioni che si renderanno necessarie a seguito dell esame della documentazione che eventuali nuovi Sistemi/Consorzi faranno pervenire al GSE, alla casella di posta elettronica ConsorziSmaltimentoFTV@gse.it Inoltre, il GSE si riserva di effettuare le ulteriori verifiche previste dal Disciplinare, secondo le modalità ivi descritte nonché di chiedere documenti integrativi o elementi chiarificatori riguardo la documentazione presentata ai Sistemi/Consorzi richiedenti l iscrizione in elenco e a quelli già ritenuti idonei. A partire dal prossimo mese il GSE si attiverà, completando quanto previsto all articolo 6 del Disciplinare. In particolare provvederà a richiedere ai consorzi: La relazione sul raggiungimento degli obiettivi di recupero e riciclo; La rendicontazione delle quantità raccolte e di quelle inviate a recupero e riciclo; La rendicontazione sulla gestione dello strumento negoziale adottato

9 Attività di verifica da parte del GSE Il GSE, nell ambito delle attività di controllo e verifica previste dal «Disciplinare Tecnico», ha provveduto a richiedere ai Sistemi/Consorzi idonei la disponibilità, in un formato opportuno, dei dati e delle informazioni in proprio possesso, aggiornati al 30/11/2014, relativi ai moduli fotovoltaici presi in carico dal Sistema/Consorzio per il loro recupero e riciclo a fine vita; il GSE, ha confrontato tali dati ed informazioni, ricevute dai Sistemi/Consorzi, con i dati presenti all interno del proprio Database, alimentato con le informazioni fornite dai Soggetti Responsabili all atto della richiesta di ammissione alle tariffe incentivanti; Il GSE, a valle della suddetta attività di verifica, segnalerà ai Sistemi/Consorzi interessati ed a titolo informativo, la lista delle matricole dei moduli che non risultano coperti da garanzia di gestione a fine vita e per i quali i Soggetti Responsabili hanno comunicato il Sistema/Consorzio di riferimento. il GSE richiederà direttamente ai Soggetti Responsabili degli impianti per cui è stata fatta richiesta d incentivazione, i cui moduli non risultano registrati ad alcuno dei Sistemi/Consorzi idonei, di fornire l evidenza che gli stessi risultino coperti da garanzia di gestione a fine vita; I Sistemi/Consorzi hanno predisposto opportuni canali di comunicazione per consentire agli interessati (es. Soggetti Responsabili, Installatori ) di interfacciarsi con il Sistema/Consorzio di riferimento e verificare l effettiva presa in carico dei propri moduli, identificati tramite marca, modello e numeri seriali, e di dotarsi di un Attestato integrativo, messo a disposizione dal Sistema/Consorzio di riferimento, da trasmettere al GSE. Risultati dell attivit attività di verifica da parte del GSE L attività è stata estesa a un campione di impianti, entrati in esercizio dal 1 luglio 2012 al 30 novembre Un confronto tra i dati GSE e quelli forniti dai Consorzi idonei ha evidenziato circa impianti, per i quali i relativi moduli non risultano al momento presi in carico da un Consorzio per lo smaltimento a fine vita. Ai SR di un primo lotto campione di 357 impianti è stata inviata una comunicazione con invito a dare l evidenza al GSE della presa in carico dei relativi moduli da parte di un Consorzio idoneo. Progressivamente il controllo sarà esteso a tutti i impianti di cui sopra Infine occorrerà aggiornare il perimetro di controllo, includendo anche gli impianti entrati in esercizio successivamente al 30 novembre

10 Grazie per l Attenzione l! Attestato di Adesione ELEMENTI ESSENZIALI

11 Attestato Integrativo ELEMENTI ESSENZIALI -21-

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