MORTI IN CARCERE: STASERA IL SAPPE IN TV A LA7 A TUTELA DELL ONORABILITÀ DELLA POLIZIA PENITENZIARIA

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1 Notiziario della Segreteria Generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Via Trionfale, 79/a Roma ( fax stampa@sappe.it Direttore Responsabile Donato Capece Vice Direttore Roberto Martinelli Reg. Trib. Roma n.104 del SAPPEInforma N. 20 martedì, 10 dicembre 2013 MORTI IN CARCERE: STASERA IL SAPPE IN TV A LA7 A TUTELA DELL ONORABILITÀ DELLA POLIZIA PENITENZIARIA Questa sera alle 21.10, Salvo Sottile conduce la tredicesima puntata di Linea Gialla il settimanale di cronaca targato La7. Attraverso un'intervista esclusiva al Ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri e la testimonianza di Nobila Scafuro, madre di Federico Perna morto in carcere a Napoli Poggioreale, Linea Gialla continuerà a parlare delle morti che avvengono nelle carceri italiane. In studio sarà presente Donato Capece, Segretario Generale del SAPPE. Nei giorni scorsi avevamo contattato la redazione di Linea Gialla dopo aver assistito alla puntata nel corso della quale sono state rivolte, da parte della mamma del detenuto morto e senza alcun contradditorio, pesanti accuse alla Polizia Penitenziaria.

2 Accuse gravi ed infamanti, che offendono l onorabilità delle donne e degli uomini appartenenti alla Polizia Penitenziaria. Proprio per tutelare i Baschi Azzurri della Penitenziaria sarà presente nella trasmissione tv in onda su La7 alle ore Donato Capece. La posizione del SAPPE sulle morti in carcere, e su quella di Federico Perna in particolare, è nota. Abbiamo pubblicamente suggerito agli organi di informazione maggiore prudenza quando si parla delle cause che hanno portato alla morte di una persona detenuta in carcere, come drammaticamente accaduto a Federico Perna morto nel padiglione Avellino del carcere di Napoli Poggioreale lo scorso 8 novembre. Abbiamo invitato tutti a non trarre affrettate conclusioni prima dei doverosi accertamenti giudiziari. Ancora una volta sembra purtroppo che alcuni detenuti diventino importanti solamente da morti Capiamo e comprendiamo il dolore dei familiari ma non è con comparsate in tv senza contradditorio che si trova la verità. Perna era un detenuto certamente malato, che se avessimo una classe politica più sensibile alle questioni penitenziarie, forse neppure doveva stare in carcere. Era anche un detenuto che lo scorso luglio diede fuoco alla cella, mandando all ospedale per intossicazione due detenuti e due poliziotti

3 penitenziari. Questi sono dati oggettivi. Certo è che la morte di un detenuto intristisce tutti, specie coloro che il carcere lo vivono quotidianamente nella prima linea delle sezioni detentive, come le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria che svolgono quotidianamente il servizio con professionalità, zelo, abnegazione e soprattutto umanità in un contesto assai complicato per l'esasperante sovraffollamento. Ma in TV va detto quel che nessuno dice, ossia che negli ultimi 20 anni la Polizia Penitenziaria ha sventato, in carcere, più di 16mila tentati suicidi ed impedito che quasi 113mila atti di autolesionismo potessero avere nefaste conseguenze. E allora stasera a La7 il Segretario Generale del primo Sindacato dei Baschi Azzurri tornerà a sottolineare come la Polizia Penitenziaria, a Napoli Poggioreale e negli oltre 200 penitenziari italiani, è formata da persone che nonostante l insostenibile, pericoloso e stressante sovraffollamento credono nel proprio lavoro, che hanno valori radicati e un forte senso d identità e d orgoglio, e che ogni giorno in carcere fanno tutto quanto è nelle loro umane possibilità per gestire gli eventi critici che si verificano quotidianamente, soprattutto sventando centinaia e centinaia suicidi di detenuti.

4 FESI 2013: TEMPI RECORD PER LA SOTTOSCRIZIONE DELL ACCORDO. COMUNICATO CONGIUNTO DELLE OO.SS Brevissima la discussione della materia in oggetto tenutasi nelle stanze di Largo Luigi Daga il 9 dicembre u.s. La ferma posizione delle Organizzazioni Sindacali ha suggerito all Amministrazione di condividere i contenuti della proposta che ha portato ad una rapida definizione dell accordo. Un impianto improntato a criteri di equità che vede l innalzamento dei fondi totali a favore dei servizi istituzionali maggiormente disagiati. Si è superato il concetto delle divisioni dei ruoli e degli incarichi a favore della presenza effettiva in servizio. L impianto approvato all unanimità prevede due fasce: A1: i servizi istituzionali articolati su turnazione h24 nei quali verranno ricompresi i servizi dei Comandanti di Reparto e della corrispondente figura degli istituti della Giustizia Minorile A2: tutti i servizi non ricompresi nella fascia A1 In entrambe le ipotesi l accesso al FESI sarà subordinato ad una soglia minima di presenze effettive: 18 giorni per articolazione lavoro su 6 giorni lavorativi e 14 per articolazione lavoro su 5 giorni settimanali. La soglia di accesso si riduce rispettivamente a 16 e 12 giornate per i soli mesi di Febbraio, Aprile e Dicembre. Fondi sono stati impegnati anche per l incentivazione del servizio presso le sedi disagiate e per l istituto della reperibilità.

5 Confermato in budget per la contrattazione decentrata per l incentivazione dei servizi previsti dall articolo 34, limitatamente ai commi 1 e 2 del DPR 82/1999. È stato in ultimo introdotto il principio espresso secondo cui a doppio turno programmato (c.d. lunga) corrisponde doppia presenza ai fini del raggiungimento delle soglie di accesso. Roma, 10 dicembre 2013 SAPPE UIL OSAPP SINAPPE D.Capece E. Sarno L.Beneduci R.Santini UGL CISL CNPP CGIL G.Moretti P. Mannone G. Di Carlo F. Quinti ESITI COMMISSIONE RICOMPENSE, SEDUTA DEL Nell area riservata del nostro sito internet è disponibile l elenco nominativo delle pratiche esaminate in Commissione Ricompense questa mattina. Sono stati deliberate n. 41 lodi ad altrettante unità di Polizia Penitenziaria mentre 53 sono state le pratiche rispetto alle queli la Commissione non ha attribuito alcun riconoscimento. ESITI COMMISSIONE FORMAZIONE, SEDUTA DEL Il giorno 5 dicembre 2013, si è tenuta la riunione della Commissione Formazione. E stata rilevata la nuova rimodulazione del 168 corso Agenti circa il primo periodo on the job, che è stato programmato dopo appena 10 giorni di permanenza alle Scuole.

6 Come di consueto, osservazioni sono state formulate in merito alla pianificazione del 168 corso che non si discosta, sotto un profilo didattico, dai precedenti. Altro rilievo ha riguardato i costi e la ripartizione dei fondi per ogni sede didattica, dal momento che non si conoscono le effettive assegnazioni. Occorre anche una rivisitazione del piano formativo, che appare inadeguato in relazione alla operatività quotidiana. Parimenti, andrebbe incrementato lo spazio dedicato alle tecniche del benessere, per evitare l insorgere di turbe psichiche. E stato rappresentata la necessità di prevedere come usare un defibrillatore. Circa le armi, è stata evidenziata la opportunità di una migliore conoscenza dell uso delle armi soprattutto in caso di servizi di ordine pubblico e di traduzioni. Ancora una volta, è stato ribadito che la Commissione dovrebbe preventivamente riunirsi per predisporre e concertare tutti i corsi che riguardano gli specifici ruoli; essenziale è, in proposito, il riscontro delle Scuole, in ordine all esito dei vari corsi. Si è tornati a riproporre il conflitto di competenze che si attua nell ambito della Commissione, i cui vi sono tra i componenti gli stessi funzionari che hanno elaborato i progetti formativi; in egual misura è stato richiamato l annoso problema di dover stabilire il valore formale del parere ovvero delle deliberazioni della Commissione. Sarebbe stato accolto il principio, da sempre sostenuto dal Sappe, di non assegnare più voti in occasione della verifica che viene effettuata dopo tre mesi di corso bensì di fare ricorso ad una relazione comprensiva di elementi di giudizio, in modo da non condizionare la votazione finale.

7 Anche per quanto riguarda la scelta dei docenti è stata ribadita la massima professionalità, che deve esternarsi in padronanza della materia e capacità di comunicativa. Infine, è stata proposta la predisposizione di una batteria di domande a risposta multipla da consegnare al corsista all inizio del secondo modulo, su cui potrà esercitarsi, in vista degli esami finali che dovrebbero essere gestiti da una Commissione unica al fine di evitare disparità di giudizio, spesso rilevanti, che influiscono sulla graduatoria finale, importante in funzione delle assegnazioni. Tante le argomentazioni, senza dubbio significative, che non dovrebbero rimanere solamente quale esposizione dialettica. Il DAP ha intanto comunicato che il prossimo 16 dicembre avrà inizio il 168 Corso Agenti e che per le imminenti festività natalizie gli allievi saranno presenti alle Scuole dal 16 al 20 dicembre e dal 7 al 10 gennaio 2014 per poi essere avviati al primo tirocinio che si terrà dal 13 al 31 gennaio EMILIA ROMAGNA, NUOVO SEGRETERIA REGIONALE SAPPE Alla presenza del Segretario Generale Donato Capece e del Segretario Generale Aggiunto Giovanni Battista Durante, si è tenuto a Bologna il Consiglio Regionale del SAPPE al termine del quale sono stati eletti i nuovi vertici regionali. Segretario Regionale dell Emilia Romagna è il Commissario PP dott. Francesco CAMPOBASSO che sarà coadiuvato da 3 vice segretari regionali: l Ispettore Michele MALORNI (Reggio Emilia), l Assistente Capo Rocco RIGGIO (Bologna) e l Assistente Errico MAIORISI (Parma).

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