L IMPORTANZA DEL MOVIMENTO E DELL ALIMENTAZIONE SANA PER LA SALUTE FISICA E PSICOLOGICA DEI BAMBINI, DEGLI ADOLESCENTI E DEI GIOVANI

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1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO Direzione Generale PROMOZIONE DELL ATTIVITA FISICA TRA SCUOLA E TERRITORIO SEMINARIO PER DOCENTI DELLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I E II GRADO L IMPORTANZA DEL MOVIMENTO E DELL ALIMENTAZIONE SANA PER LA SALUTE FISICA E PSICOLOGICA DEI BAMBINI, DEGLI ADOLESCENTI E DEI GIOVANI Lucia De Noni Responsabile del Progetto Nazionale di Promozione dell Attività Motoria Verona, 12 gennaio 2011

2 La transizione epidemiologica

3 Sintesi degli effetti dell attività fisica sullo stato di salute Riduzione della mortalità e protezione verso: le patologie cardiovascolari e l ictus cerebri le dislipidemie, l obesità, l ipertensione la comparsa del diabete e le sue complicanze l osteoporosi il decadimento mentale e la depressione alcuni tumori (colon, mammella, endometrio) la disabilità la disfunzione erettile

4 Relazione tra attività fisica e salute Tratto da A EUROPEAN FRAMEWORK TO PROMOTE PHYSICAL ACTIVITY FOR HEALTH

5 Definizioni Attività fisica è ogni forma di movimento del corpo prodotta dall apparato muscolo scheletrico che comporta dispendio energetico. Esercizio fisico è una forma di attività fisica definita come movimento del corpo pianificato, strutturato e ripetitivo finalizzato a migliorare o mantenere uno o più componenti della buona forma fisica. La fitness fisica consiste in una serie di attributi che la gente ha o raggiunge nel campo delle abilità a compiere attività fisica. Lo sport consiste in attività praticate attraverso esercizi e/o competizioni facilitate da organizzazioni sportive. Rappresenta quindi un settore più specializzato ed organizzato del più ampio settore dell attività fisica. Attività fisica per la salute (Health Enhancing Physical Activity) è una definizione utilizzata per evidenziare i benefici di salute legati all attività fisica. Tratto da A EUROPEAN FRAMEWORK TO PROMOTE PHYSICAL ACTIVITY FOR HEALTH

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8 Epidemiologia: Prevalenza malattie croniche (1) -da uno studio su 3 coorti di bambini negli USA dai 2 agli 8 anni: la percentuale di malattie croniche è aumentata dal 12,8 % nel 1994 al 26,6 % nel 2006 soprattutto per asma, obesità, problemi di comportamento e di apprendimento (Journal of American Medical Association, February 2010) - l impatto delle malattie croniche sui bambini è enorme sia a livello economico che di mortalità e morbilità; nel 2003, 5 delle 10 principali cause di morte infantile riguardavano malattie croniche (Jama, 2006) 8

9 Epidemiologia: Epilessia -Osteoporosi (2) - il 40% dei bambini tra i 2 e i 18 anni dell Ohio con diagnosi di epilessia è in sovrappeso o obeso (Medscape Medical News, 2009) - la prevenzione dell osteoporosi inizia da giovanissime: bisogna aumentare fin da giovani la massa ossea attraverso una dieta equilibrata (calcio e vitamina D), un regolare esercizio fisico e un adeguata esposizione ai raggi solari (Osservatorio Nazionale sulla salute della donna, 2010) 9

10 Epidemiologia: Obesità (3) In molti paesi europei 1 bambino su 5 è affetto da obesità o sovrappeso; questo in età adulta raddoppia il rischio di morte sotto i 55 anni. L 11% di 5 mila bambini osservati per 24 anni è deceduto prima dei 55 anni; (New England Journal of Medicine, 2010). Questo studio indica alcuni accorgimenti preventivi: abituare il bambino a tre pasti regolari; non premiare il bambino con spuntini e non insistere quando è sazio; limitare l introito proteico e preferire il pesce; abituare il bambino a giocare all aperto e a fare attività fisica; rispettare i ritmi sonno/veglia. 10

11 Epidemiologia: Raccomandazioni per l obesità e le malattie croniche (4) Una revisione sulle buone pratiche fino al 2006 mostra una mancanza di programmi preventivi rivolti ai bambini tra 0-6 anni. Oggi queste indicazioni ci sono. La scuola è stata considerata il setting più importante per tali programmi riguardanti in particolare la percezione del corpo, i fattori di rischio e la forma fisica. Coinvolgere gli stakeholders nella progettazione degli interventi è necessario per garantirne il successo. 11

12 Linee guida OMS Le raccomandazioni riguardano la prevenzione primaria delle malattie croniche (cardio-respiratorie, metaboliche, muscolo-scheletriche, tumorali e disturbi depressivi Si rivolgono principalmente ai decisori politici Si propongono come uno strumento di orientamento per le politiche nazionali di sanità pubblica Indicano i livelli di AF raccomandati per le fasce di età 5-17 anni, anni e oltre 65 anni 12

13 Linee guida OMS: adulti (18-64 anni) 150 minuti di attività aerobica moderata nella settimana o una combinazione equivalente di attività moderata-vigorosa attività aerobica per un tempo minimo di 10 minuti per benefici aggiuntivi aumentare a 300 minuti di attività moderata o 150 minuti di attività intensa o una combinazione equivalente di attività moderata e intensa per due o più giorni attività di rinforzo dei maggiori gruppi muscolari N.B. livelli superiori a 5 MET possono essere ottenuti con minuti giornalieri di cammino veloce 13

14 Linee guida OMS: bambini e adolescenti (5-17 anni) 60 minuti di attività fisica tutti i giorni con una combinazione di attività dal moderato al vigoroso i blocchi di attività dovrebbero essere di 30 minuti ciascuno quantità maggiori di attività fisica possono portare ulteriori benefici la maggior parte di queste attività debbono essere di tipo aerobico. Le attività di intensità vigorosa per il rafforzamento di muscoli ed ossa andrebbero inserite almeno tre volte alla settimana 14

15 Cintura urbana PAESI PERIFERIE Residenza Hinterland TEMPO LIBERO ACQUISTI Centri commerciali Multisale sport Centro città LAVORO STUDIO Terziario/scuole Zone Zone dedicate dedicate LAVORO Zone industriali

16 Carta di Toronto Strumento per facilitare la promozione dell attività fisica. Le organizzazioni e gli individui che promuovono l attività fisica possono utilizzare questo strumento per coinvolgere i decisori a livello nazionale, regionale e locale nella realizzazione di un obiettivo condiviso. 16

17 Carta di Toronto - Principi guida 1. Adottare strategie basate sulle evidenze, rivolte alla popolazione generale e a sottogruppi 2. Ridurre le disuguaglianze sociali, di salute e le disparità di accesso all attività fisica 3. Affrontare i determinanti ambientali, sociali e individuali dell inattività fisica 4. Collaborare tra più settori 5. Sviluppare competenze e sostenere la formazione 6. Utilizzare un approccio mirato all intero ciclo di vita 7. Maggior impegno politico di risorse per l attività fisica 8. Garantire la presenza di sensibilità culturale e adattare le strategie ai diversi contesti e alle diverse risorse 9. Facilitare le scelte di salute personali, facendo in modo che l attività fisica sia la scelta più facile 17

18 Carta di Toronto - Principi guida 1. Adottare strategie basate sulle evidenze, rivolte alla popolazione generale e a sottogruppi 2. Ridurre le disuguaglianze sociali, di salute e le disparità di accesso all attività fisica 3. Affrontare i determinanti ambientali, sociali e individuali dell inattività fisica 4. Collaborare tra più settori 5. Sviluppare competenze e sostenere la formazione 6. Utilizzare un approccio mirato all intero ciclo di vita 7. Maggior impegno politico di risorse per l attività fisica 8. Garantire la presenza di sensibilità culturale e adattare le strategie ai diversi contesti e alle diverse risorse 9. Facilitare le scelte di salute personali, facendo in modo che l attività fisica sia la scelta più facile 18

19 Carta di Toronto per l Attività Fisica esempi di Politiche che sostengono l attività fisica (1) - Politica Nazionale con obiettivo di incrementare i livelli di attività fisica - Politiche di pianificazione urbana per sostenere il muoversi a piedi e/o in bicicletta, trasporto pubblico, sport e tempo libero - Politiche fiscali (sussidi, incentivi e sgravi) - Politiche per il luogo di lavoro che sostengano le infrastrutture e i programmi di attività fisiche 19

20 Carta di Toronto per l Attività Fisica esempi di Politiche che sostengono l attività fisica (2) - Politiche dell istruzione a sostegno della qualità delle lezioni di educazione fisica, di trasporto attivo, di un ambiente scolastico favorevole alla salute - Politiche per lo sport e per il tempo libero - Coinvolgimento dei mezzi di comunicazione - Campagne di comunicazione attraverso i media e marketing sociale 20

21 Carta di Toronto per l Attività Fisica Istruzione - Politiche scolastiche che diano priorità a lezioni di educazione fisica con attenzione ad attività sportive non competitive - Programmi di attività fisica che incrementino la partecipazione e il divertimento - Opportunità per gli studenti di mantenersi attivi durante le lezioni, negli intervalli, nella pausa pranzo e durante il doposcuola 21

22 Sintesi degli interventi efficaci classificati per approccio INTERVENTO RACCOMANDAZIONI Approccio informativo per incrementare l attività motoria Campagne rivolte alla popolazione in generale Raccomandato Punti in cui si induce la motivazione ( es. incoraggiare l uso delle scale) Promettente Campagne mediatiche Promettente Approccio comportamentale e sociale per incrementare l attività motoria Cambiamento del comportamento di salute dell individuo Raccomandato Partecipazione a gruppi di cammino Raccomandato Approccio politico e ambientale per incrementare l attività motoria Creare o aumentare l accesso a luoghi in cui svolgere attività motoria associando un intenso passaggio di informazioni Raccomandato Orientamento delle politiche e delle opere di architettura urbanistica per promuovere l attività motoria Raccomandato Orientamento delle politiche dei trasporti alla promozione dell attività motoria Promettente Tratto da Una comunità in movimento DORS

23 Attività fisica e livello d istruzione QuickStats: Percentage of Adults Aged >25 Years Who Reported Regular Leisure-Time Physical Activity,* by Education Level --- National Health Interview Survey, United States, 1997 and 2007

24 Interrompiamo questo circolo vizioso I genitori pensano che le strade siano troppo pericolose Il traffico aumenta I genitori portano i bambini a scuola in auto Diminuiscono i bambini che vanno a scuola a piedi o in bici Il traffico aumenta Le strade diventano più pericolose

25 Un esempio

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27 Un esempio Istituto superiore senza palestra con tensostruttura

28 Il contesto: le aree verdi Gli effetti positivi delle aree verdi sulla salute sono noti: aumento dell aspettativa di vita, migliore salute percepita, minor tasso di morbilità psichiatrica, minor numero di obesi, numero minore di sintomi presentati, minor condizioni di stress e fatica mentale, maggior capacità di concentrazione: in sostanza un miglioramento misurabile dello stato di salute fisica e mentale. Uno studio effettuato in Olanda ci fornisce ulteriori importanti elementi utili anche dal punto di vista pratico: l evidenza infatti è particolarmente forte per i bambini fino all età di 12 anni e si manifesta nel raggio di 1 km intorno alle aree verdi dopo almeno 1 anno di vita nella zona; l effetto più significativo è la riduzione dell ansia e della depressione nei bambini e nelle fasce più basse di reddito. I probabili meccanismi attraverso i quali si determinano questi effetti sono: miglior recupero dallo stress e dalla fatica mentale, incoraggiamento a praticare attività fisica, maggiore facilità a stabilire relazioni sociali, miglior qualità dell aria. Morbidity is related to a green living environment. J Maas, R A Verheij, S De Vries et al.. JECH 2009; 63:

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