Il carsismo è un processo di erosione chimica che si sviluppa :
|
|
- Laura Nobile
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il carsismo è un processo di erosione chimica che si sviluppa : in presenza di rocce solubili: - rocce evaporitiche (gesso, salgemma); - rocce carbonatiche (calcari, dolomie, marmi ). in presenza di acqua: - zone temperate, tropicali etc (attuali o passate). in presenza di condizioni strutturali e tessiturali favorevoli: - porosità secondaria (fratture, stratificazione...); - permeabilità (capacità di lasciar passare l acqua).
2 In presenza di rocce calcaree, la reazione (reversibile) è: CaCO 3 + H 2 O + CO 2 = Ca HCO 3 - bicarbonato di calcio Ca(HCO 3 ) 2 La quantità di un gas sciolto nell acqua dipende dalla pressione e dalla temperatura: legge di Henry L aumento di pressione e la diminuzione di temperatura fanno aumentare la quantità di gas disciolto in acqua Importanza del fattore CLIMA
3 SOLUBILITÀ DEI MINERALI IN ACQUA Con piccole quantità di CO 2 disciolto (PCO 2 = 0,001 bar) e a temperatura di 25 C diversi minerali sono più o meno solubili: - calcite: 60 mg/l - dolomite: 50 mg/l - quarzo: 12 mg/l - gesso: 2400 mg/l - salgemma: mg/l Grotta di Frasassi, Genga, Marche, Italia (foto J. De Waele)
4 SOLUBILITÀ DEI MINERALI IN ACQUA Quando invece la PCO 2 è più alta (0,1 bar), alla stessa temperatura la solubilità dei carbonati aumenta notevolmente: - calcite: 400 mg/l - dolomite: 300 mg/l mentre quella degli altri minerali non varia. Cascata di tufa sul Verdon, Francia (foto J. De Waele)
5 IL BIOSSIDO DI CARBONIO (CO 2 ) NEI SUOLI La CO 2 presente nel suolo è la più importante fonte di questo gas che rende le acque aggressive per le rocce carbonatiche. La quantità di CO 2 in un suolo dipende da una serie di fattori: -La porosità del suolo; -L attività biologica; -La temperatura -La pressione -La presenza di altri acidi -La miscelazione con altre soluzioni
6 L ANIDRIDE CARBONICA (CO 2 ) NEI SUOLI la quantità di CO 2 nei suoli dipende dal tipo di substrato e di suolo, dal clima e dalla stagione. In suoli ben sviluppati le attività biologiche, responsabili per la produzione della CO 2, sono molto intense soprattutto nell orizzonte B.
7 L ANIDRIDE CARBONICA (CO 2 ) NEI SUOLI Le stesse attività si intensificano per temperature superiori ai 20 C, mentre rallentano a temperature basse. CO 2 quindi viene prodotta a livello del suolo soprattutto durante la stagione calda, rallentando durante la stagione fredda. Nell emisfero nord le massime concentrazioni di CO 2 nell aria di grotta si riscontrano durante l estate (luglio-settembre), mentre le minime corrispondono ai mesi di gennaio-marzo. Processo carsico Società Speleologica Italiana 2009
8 LA TEMPERATURA Con PCO 2 = 0,03% a 25 C si sciolgono 55 mg/l di CO 2 nell acqua. Abbassando la temperatura a 0 C tale valore aumenta fino a 75 mg/l. Questo è dovuto al fatto che la CO 2 è più solubile in acqua a temperatura più bassa.
9 LA PRESSIONE Un aumento nella pressione idrostatica fa incrementare la solubilità della CO 2 e conseguentemente del carbonato in acqua. Questo processo si verifica negli acquiferi, con aumenti della solubilità di circa 6 mg/l per ogni 100 metri di colonna d acqua.
10 Classificazione delle forme carsiche
11 Forme carsiche di superficie (epigee) Zona vadosa Forme carsiche ipogee Interfaccia freaticovadosa Zona freatica
12 Microforme Scannellature vaschette Forme carsiche epigee 1 metro Macroforme
13 Microforme
14 L acqua viene smaltita per via sotterranea, preleva dai versanti del materiale che trasporta sul fondo della dolina: colluvione. La dissoluzione continua all interfaccia roccia-colluvione Macroforme: Doline La dolina è una depressione nel paesaggio carsico, circondata da rilievi
15 Vari tipi di doline
16 sinkhole
17
18 Le doline hanno una forma tondeggiante perché si impostano in corrispondenza di incroci di faglie o fratture (zone di debolezza) La dissoluzione è controllata dalle discontinuità
19 Altre macroforme carsiche epigee: valli cieche, valli secche, inghiottitoi Un paesaggio carsico è caratterizzato da un caos idrografico superficiale, le acque vengono assorbite da fratture e inghiottitoi, che possono anche trovarsi sul fondo delle doline. Non ci sono veri e propri corsi d acqua.
20 Il Bussento nel Cilento è, dopo il Timavo in Friuli, il caso più spettacolare di fiume sotterraneo
21 Inghiottitoi
22
23 Canyon carsico
24 So Gorropu, Sardegna
25 Macroforme: i polje Campi tettono-carsici, endoreici, ampie depressioni chiuse con profondità elevata, tale da far escludere l azione della sola dissoluzione
26 Il fondo del polje può essere occupato da un lago stagionale
27
28
29
30 Massiccio del M. Cervati (Cilento)
31 Piani d Ischia (M. Terminio)
32 Valle morta Valle cieca
33 Forme carsiche ipogee Nelle zone a clima temperato, le soluzioni si saturano con concentrazioni più alte di CaCO 3 e giungono in sottosuolo ancora aggressive, dando luogo al ricco sviluppo di forme ipogee
34 Infiltrazione concentrata In rocce carbonatiche l infiltrazione -e la dissoluzione- avvengono lungo le discontinuità. Crepacci carsici nel Rosso ammonitico, Veneto, Italia (foto U. Sauro)
35 Infiltrazione diffusa dove le rocce carbonatiche sono coperte da uno strato permeabile (un suolo, uno strato di sabbia) l infiltrazione avviene diffusamente attraverso questo strato. Le acque alla loro entrata nella roccia carbonatica sono in genere ancora sottosature e in grado di sciogliere la roccia in modo efficace, almeno nei primi metri. La presenza di vegetazione rende le soluzioni più aggressive, perché arricchite di acidi humici
36 I FATTORI CHE INFLUENZANO LA SPELEOGENESI Fattori geologici: - passivi; - attivi. Fattori climatici: - precipitazioni; - temperatura. Fattori biologici: - attività biologica (produzione di CO 2 ). Grotta di Is Angurtidorgius, Sardegna, Italia (foto G. Pani)
37 I FATTORI GEOLOGICI PASSIVI Litologia: - tipo di roccia (calcare, dolomia, gesso, sale, quarzite); - porosità Struttura: - superfici di strato; - fratture, faglie;
38 I FATTORI GEOLOGICI ATTIVI Morfologia: - pendenza del terreno; - energia del rilievo (dislivello zona assorbente/sorgenti); - tipo di drenaggio superficiale. Idrogeologia: - tipo di alimentazione (diffusa, concentrata, indiretta); - provenienza dell acqua (epigenica, ipogenica);
39 principali zone di infiltrazione
40 Grotte a prevalente sviluppo verticale Zona vadosa Zona freatica Grotte a prevalente sviluppo orizzontale
41
42 Grotte orizzontali
43
44 LE GROTTE TRAPPOLE DI ACCUMULO Le grotte sono tra i più longevi componenti del paesaggio. Durante tutta la loro esistenza si comportano come trappole di accumulo per: - SEDIMENTI FISICI Fluviali, marini, vulcanici Manufatti - SEDIMENTI BIOLOGICI Materiale organico (pezzi di piante, animali ) Guano - DEPOSITI CHIMICI Speleotemi (concrezioni, mineralizzazioni) Grotta della Colonna Egiziana, Iglesias, Sardegna, Italia (foto P. Forti)
45
46 I DEPOSITI CHIMICI I depositi chimici di grotta vengono chiamati genericamente SPELEOTEMI (forme di grotta). Grotta del Fico, Sardegna, Italia (foto P. Forti) Grotta di Castellana, Puglia, Italia (foto P. Forti) I depositi chimici delle grotte Società Speleologica Italiana 2009
47 SPELEOTEMI Grotta di Valdemino, Liguria, Italia (foto F. Facchinetti, Arch. GSB/USB) Grotta di Cabrespine, Francia (foto P. Forti) Jeita Cave, Libano (foto P. Forti) I depositi chimici delle grotte Società Speleologica Italiana 2009
48
49 Esempi di speleotemi
50 I travertini
51
52
53
54 Monti del Matese I MASSICCI CARBONATICI CAMPANI CON MAGGIORE CONCENTRAZIONE DI GROTTE Monti Picentini Monti Alburni Monti del Cervati Monti di Sapri Monte Bulgheria Schema geologico semplificato della Regione Campania: in verde le principali aree carsiche, in marrone i rilievi collinari terrigeni, in viola i distretti vulcanici, in giallo le piane costiere e le conche intermontane
Il fenomeno carsico. Carsismo: Insieme dei processi di dissoluzione chimica delle rocce calcaree da parte delle acque
Il carsismo Il fenomeno carsico Carsismo: Insieme dei processi di dissoluzione chimica delle rocce calcaree da parte delle acque Il carso è una regione geografica a confine tra Italia e Slovenia Le rocce
DettagliRiguardano principalmente i calcari e le dolomie
Fenomeni carsici Riguardano principalmente i calcari e le dolomie anche se con il termine carsismo si possono indicare fenomeni che hanno a che fare con la dissoluzione di gessi e salgemma Calcari e Dolomie
DettagliEvoluzione del paesaggio
Evoluzione del paesaggio Maria Chiara Turrini Lettere, arti e archeologia - Università degli Studi di Ferrara A.A. 2017/2018 Carsismo I carbonati sono i litotipi che più comunemente danno luogo alla formazione
DettagliRISCHIO RISCHIO GEOLOGICO
RISCHIO RISCHIO GEOLOGICO GEOLOGICO RISCHIO IDROGEOLOGICO RISCHIO GEOLOGICO DOVUTO A SPROFONDAMENTI RISCHIO RISCHIO IDROGEOLOGICO IDROGEOLOGICO Terreni non saturi Terreni saturi RISCHIO IDROGEOLOGICO RISCHIO
DettagliCARSISMO SUPERFICIALE SOTTERRANEO
CARSISMO SUPERFICIALE E SOTTERRANEO CARSO La parola CARSO, contiene un suono di antica origine indoeuropea KAR che significa rupe, roccia, da cui derivano le parole KARST (tedesco), KRAS(Sloveno, croato).
DettagliIL CARSISMO Cosa sono i calcari e le dolomie?
IL CARSISMO Il termine carsismo prende il suo nome dall area geografica del Carso, situata tra il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia: è qui che il fenomeno carsico venne studiato per la prima volta, e
DettagliCarso e fenomeni carsici 2 parte
Carso e fenomeni carsici 2 parte 2017-2018 Carso C - GFGeol - STAN 1 Pradis Caverna nella Forra del T. Cosa ph.ff Forme carsiche ipogee Caverne (ampie) Gallerie (orizz.) Pozzi (vert.) 2017-2018 Carso C
DettagliIL FENOMENO CARSICO. acqua che modella
IL FENOMENO CARSICO acqua che modella PER QUALE MOTIVO E' COSI' DIFFUSO IN FRIULI VG? Presupposti fondamentali: Presenza di rocce solubili: numerosi affioramenti di rocce carbonatiche sul territorio regionale
DettagliCarso classico e fenomeni carsici
Carso classico e fenomeni carsici 1 Area a Sud Est di Cividale Prealpi Giulie Torrenti, ruscelli, sorgenti, pozzi, sorgenti captate, abbeveratoi, Acquedotti.: Nella carta ci sono simboli (in azzurro) dell
DettagliForme carsiche epigee (superficiali)
Forme carsiche epigee (superficiali) CATEGORIA FORME PICCOLE FORME MEDIO- GRANDI Raccolta Vaschette Ruscellamento Karren Doline Infiltrazione Fori di dissoluzione Pozzi, doline di crollo Emergenza Risorgenze
DettagliGeomorfologia Eolica
Geomorfologia Eolica Forme determinate dall azione del vento Duna: rilievo di sabbia costruito dal vento Tipi più comuni di dune Barcana: duna isolata che in pianta assomiglia ad una mezzaluna Esempi di
DettagliCapitolo 12 Le acque sotterranee
Capitolo 12 Le acque sotterranee Acque sotterranee: si organizzano in corpi idrici con caratteristiche differenti a seconda del tipo di materiale Rocce cristalline o sedimentarie: circolano prevalentemente
DettagliMorfologia Carsica epigea. Geomorfologia (Prof. Carlo Baroni) Corso di Laurea in Scienze Geologiche Università di Pisa
Morfologia Carsica epigea Geomorfologia (Prof. Carlo Baroni) Corso di Laurea in Scienze Geologiche Università di Pisa Le aree carsiche sono caratterizzate da un insieme di forme peculiari originate per
Dettaglifenomeni visibili e invisibili
Alla scoperta del pianeta acqua 30 novembre 2006 - A.A. 2006-2007 La Terra è un sistema dinamico molto complesso, antico di oltre 4.500 milioni di anni, dove l acqua è stata presente sin dalle sue origini.
DettagliRiccardo Petrini Università di Pisa Dipartimento di Scienze della Terra. Franco Cucchi Luca Zini Francesca F. Slejko. DMG-Università di Trieste
Gli isotopi dello stronzio nello studio della interazione acquaroccia e nella caratterizzazione di corpi idrici in aquiferi carbonatici. Introduzione ed esempi Riccardo Petrini Università di Pisa Dipartimento
DettagliI FENOMENI E LE FORME CARSICHE
I FENOMENI E LE FORME CARSICHE A cura di Stefano FURLANI Corso di Geografia Fisica con Laboratorio di Cartografia (A.a. 2016-2017) Forme e processi del carsismo ARGOMENTI DELLA LEZIONE I FENOMENI E LE
DettagliI CICLI BIOGEOCHIMICI dell'acqua e del CARBONIO (parte I)
I CICLI BIOGEOCHIMICI dell'acqua e del CARBONIO (parte I) Un video : clic Il ciclo dell'acqua (I) Il ciclo dell acqua, o ciclo idrologico, è il movimento continuo dell acqua sulla Terra, che essa si trovi
DettagliGEOGRAFIA FISICA CON LABORATORIO DI CARTOGRAFIA
GEOGRAFIA FISICA CON LABORATORIO DI CARTOGRAFIA a cura di S. Furlani A.A. 2016/2017 Programma OBIETTIVI FORMATIVI MORFOLOGIA, CARTOGRAFIA, EVOLUZIONE MORFOLOGICA Composizione dell atmosfera, idrosfera,
DettagliCORSO DI ECOLOGIA. Docente: Marco Ciolli. CORSO di Tecniche della Prevenzione dell'ambiente e dei luoghi di lavoro. Ciclo del carbonio
CORSO DI ECOLOGIA CORSO di Tecniche della Prevenzione dell'ambiente e dei luoghi di lavoro Ciclo del carbonio Docente: Marco Ciolli Lucidi di Marco Ciolli Corso Economia 2009 Trento 1 CICLO DEL CARBONIO
DettagliFEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL AMBIENTE. N Catasto. Nome della Grotta:
REGIONE PGLIA ASSESSORATO ALL AMBIENTE FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliSCHEDA INFORMATIVA : L INGHIOTTITOIO DI VALLIVONA (M.CERVATI - SANZA)
SCHEDA INFORMATIVA : L INGHIOTTITOIO DI VALLIVONA (M.CERVATI - SANZA) Il Monte Cervati, con i suoi 1898 metri, è il monte più alto della Campania. Si colloca tra i comuni di Sanza, Piaggine e Monte San
DettagliSUOLO E SOTTOSUOLO 1
SUOLO E SOTTOSUOLO 1 BIOSFERA La sfera della vita sulla Terra l ARIA (atmosfera), l ACQUA (idrosfera), il SUOLO (litosfera). SUOLO Il SUOLO è un ecosistema dove interagiscono elementi BIOTICI (VIVI), cioè
DettagliCarso e fenomeni carsici 2 parte. Pradis Caverna nella Forra del T. Cosa ph.ff
Carso e fenomeni carsici 2 parte 2014 PAS 059 1 Pradis Caverna nella Forra del T. Cosa ph.ff Forme carsiche ipogee Caverne Gallerie Pozzi GROTTE 2014 PAS 059 2 Grotta Impossibile Krizna Jama (vicini al
DettagliIL CICLO CARSICO. Acqua. Roccia
IL CICLO CARSICO L evoluzione carsica consiste in una alternanza e/o sovrapposizione di processi che portano all aumento e/o diminuzione dei vacui. Sedimentazione Concrezionamento Roccia Acqua Speleopoiesi
DettagliLe rocce rocce rocce
Le rocce Per rocce si intendono aggregati di minerali cristallini, a volte con presenza di sostanze amorfe. La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; più raramente le rocce sono formate
DettagliPer rocce si intendono aggregati di minerali La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; ;più raramente le rocce sono formate da un
LE ROCCE Per rocce si intendono aggregati di minerali La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; ;più raramente le rocce sono formate da un solo minerale Le rocce si classificano in tre
DettagliFEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Grotta di Cala Trabucco. Nome della Grotta:
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE
ROCCE SEDIMENTARIE PROCESSI FORMATIVI: 1) EROSIONE 2) TRASPORTO 3) DEPOSITO DIAGENESI Insieme di trasformazioni chimiche e fisiche che un sedimento sciolto subisce col tempo dopo la sua deposizione, e
DettagliROCCE SEDIMENTARIE. Schema di classificazione genetica delle rocce sedimentarie
ROCCE SEDIMENTARIE Schema di classificazione genetica delle rocce sedimentarie ROCCE SEDIMENTARIE PROCESSI FORMATIVI: 1) EROSIONE 2) TRASPORTO 3) DEPOSITO DIAGENESI Insieme di trasformazioni chimiche e
DettagliIL JURASSIC PARK MARINO DI VALMONTAGNANA
4 5 2 3 6 7 1 Emergenze mineralogiche Emergenze paleontologiche IL JURASSIC PARK MARINO DI VALMONTAGNANA Emergenze geologiche 1 ERA SECONDARIA Estratto della tavola dei tempi ERA PERIODO CRETACICO GIURASSICO
DettagliCO 2 + H 2 O + CaCO 3!"Ca(HCO 3 ) 2
La parola "Carso" (Kars) deriva da Karra che significa pietra, ma ha originato nel corso dei tempi diversi altri suoi derivati, oltre ad aver dato il nome al territorio, il CARSO, situato sul confine fra
DettagliSPELEOGENESI E MORFOLOGIA DEI SISTEMI CARSICI IN ROCCE CARBONATICHE
Atti del 45 Corso CNSS-SSI di III livello Geomorfologia Carsica (a cura di M. Parise, S. Inguscio & A. Marangella) Grottaglie, 2-3 febbraio 2008 SPELEOGENESI E MORFOLOGIA DEI SISTEMI CARSICI IN ROCCE CARBONATICHE
DettagliLE ROCCE. Dott.ssa geol. Annalisa Antonelli
LE ROCCE DEFINIZIONE ROCCIA: aggregato naturale di sostanze minerali cristalline o amorfe Rocce omogenee: costituite da un solo tipo di minerale (es. roccia gessosa, roccia calcarea, salgemma) Rocce eterogenee:
DettagliCarso e fenomeni carsici 2014 PAS 059 1
Carso e fenomeni carsici 1 Area a Sud Est di Cividale Torrenti, ruscelli, sorgenti, pozzi, sorgenti captate, abbeveratoi, Acquedotti.: Idrografia superficiale Rocce impermeabili: Flysch: marne, siltiti
DettagliUN VIAGGIO IDEALE: 1. Lo studio del paesaggio
UN VIAGGIO IDEALE: 1. Lo studio del paesaggio 1 Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell avere nuovi occhi (Marcel Proust) 2 Questi nuovi occhi ci serviranno per leggere
DettagliCarsismo superficiale e profondo e diverse tipologie di forme carsiche (da Sauro, 1986, mod.).
Federazione Speleologica Campana Il carsismo e la formazione delle grotte Il carsismo è l insieme dei processi chimici che determinano la dissoluzione di rocce solubili (calcari, dolomie e rocce evaporitiche)
DettagliLE ACQUE SOTTERRANEE
LE ACQUE SOTTERRANEE Le forme dell acqua In un territorio alpino l acqua è presente come: ghiacciaio ad alta quota acqua corrente nei fiumi e nei torrenti acqua ferma nei laghi acqua fluente nel sottosuolo
DettagliEscursione sui Monti Lucretili
Escursione sui Monti Lucretili MONTE MORRA Liceo Scientifico C. Cavour 5F Progetto Museo Diffuso Argomenti dell escursione Ubicazione dei Monti Lucretili Evoluzione dell area dei Monti Lucretili Morfologia
DettagliFEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Caverna Di Porto Rosso. Nome della Grotta:
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliLE OPERE DI SBARRAMENTO
LE OPERE DI SBARRAMENTO LE DIGHE Sono opere di sbarramento, di un corso d acqua, che determinano la formazione di un invaso o lago artificiale. L opera può avere diversi scopi: Regolare le portate fluviali
DettagliTerreno naturale e terreno agrario. rappresenta la successione degli orizzonti che costituiscono il terreno
Terreno naturale e terreno agrario il profilo del terreno rappresenta la successione degli orizzonti che costituiscono il terreno In relazione al tipo di profilo che un terreno presenta, possiamo distinguere:
DettagliEscursione didattica alla scoperta del paesaggio Salentino Porto Badisco - Cave di Bauxite
Escursione didattica alla scoperta del paesaggio Salentino Porto Badisco - Cave di Bauxite Martedì 21 Ottobre 2014 le classi quarte del liceo Scientifico E. Medi di Galatone si sono recate alla marina
DettagliGrotta della Masseria Lamioni
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliCaverna Delle Ossa Di Punta Ristola
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliLABORATORIO DI INTEGRAZIONE
LABORATORIO DI INTEGRAZIONE Uso di parametri chimici (ph, K a, K ps, E ) per l interpretazione di fenomeni ambientali 1a) Conseguenze del ph sulla solubilità (i carbonati). Questo diagramma indica i rapporti
DettagliIL GIARDINO ROCCIOSO. Dott. ssa geol. Annalisa Antonelli
IL GIARDINO ROCCIOSO QUANDO È NATO? Origini che risalgono al Rinascimento (1350-1550); ricchi Signori collezionavano pietre, spugne, conchiglie, ossa di animali acquatici, ecc Periodo del paesaggismo inglese
DettagliFEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Grotta Romanazzi. Nome della Grotta:
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliCome si formano. Un po di chimica. Anidride carbonica, un alleata
Come si formano Un po di chimica La maggior parte delle grotte più lunghe e più profonde si sviluppa per processi di corrosione chimica in rocce che, per le loro caratteristiche e per i minerali che le
DettagliCosa sono le acque continentali?
Cosa sono le acque continentali? Le acque sulla terraferma, cioè all'interno dei continenti, nell'insieme prendono il nome di acque continentali e contengono una bassa concentrazione di sostanze disciolte,
DettagliGEOGRAFIA FISICA CON LABORATORIO DI CARTOGRAFIA
GEOGRAFIA FISICA CON LABORATORIO DI CARTOGRAFIA a cura di S. Furlani A.A. 2016/2017 Programma OBIETTIVI FORMATIVI MORFOLOGIA, EVOLUZIONE MORFOLOGICA Composizione dell atmosfera, idrosfera, climi Composizione
DettagliFEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Grotta delle Monache. Nome della Grotta:
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
Dettaglib) Caratteristiche geografiche, geologiche, idrogeologiche. Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico
corpo idrico sotterraneo: Lentinese b) Caratteristiche geografiche, geologiche, idrogeologiche. Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico Localizzazione geografica Si estende in affioramento
DettagliGrotta Bagno Marino di S. Cesarea Terme
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliContenuto. Massa della crosta terrestre Minerali Come si formano I minerali Organizzazione della struttura cristallina Classificazione dei minerali
Mineralogia Contenuto Massa della crosta terrestre Minerali Come si formano I minerali Organizzazione della struttura cristallina Classificazione dei minerali La litosfera Lo strato più esterno della Terra
DettagliFEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Grotta di Foggia Nuova. Nome della Grotta:
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliAMBIENTE SEDIMENTARIO ROCCE SEDIMENTARIE
AMBIENTE SEDIMENTARIO ROCCE SEDIMENTARIE LE ROCCE SONO AGGREGATI NATURALI DI MINERALI Le rocce della litosfera, in base alla loro origine, possono essere suddivise in: 3 GRUPPI 1. ROCCE MAGMATICHE 65%
DettagliFEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Grotta Cripta Di Riggio 1. Nome della Grotta:
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliGli equilibri di solubilità
Gli equilibri di solubilità Abbiamo definito la solubilità come la concentrazione della soluzione satura, che è una soluzione il cui il composto in soluzione è in equilibrio con il composto indisciolto.
DettagliFEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Grotta Di Putignano. Nome della Grotta:
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliSCIENZE. La formazione delle rocce sedimentarie. Rocce sedimentarie clastiche. il testo:
01 La superficie della Terra è coperta da un sottile strato di rocce. Le rocce si formano sulla superficie della Terra a causa del processo di sedimentazione. Sedimentazione: accumulo di materiali in strati
DettagliROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE
ROCCE SEDIMENTARIE Le rocce sedimentarie derivano dai processi di erosione, trasporto e deposito di sedimenti, o anche da precipitazione chimica o fissazione da parte di organismi viventi. Il sedimento
DettagliLA CHIMICA DEL CARBONIO
LA CHIMICA DEL CARBONIO E QUELLA PARTE DELLA CHIMICA CHE STUDIA IL CARBONIO E TUTTI I SUOI DERIVATI. I COMPOSTI DEL CARBONIO POSSONO ESSERE NATURALI (PROTEINE, ACIDI NUCLEICI, LIPIDI E CARBOIDRATI) colesterolo
DettagliGrotta di Pietro e Paolo n 2
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliPer una corretta impostazione della fertirrigazione, è necessario conoscere bene l'analisi dell'acqua e la sua acidificazione
Bolzano: 26 giugno 2017 Per una corretta impostazione della fertirrigazione, è necessario conoscere bene l'analisi dell'acqua e la sua acidificazione Dr. Agr. Silvio Fritegotto - www.fritegotto.it 1 Per
DettagliIL CARSISMO. Tanti tipi di grotte
IL CARSISMO Il termine carsismo deriva dalla parola Carso che indica un area geografica posta tra il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia. Qui il fenomeno carsico fu studiato per la prima volta e per estensione
DettagliLE ROCCE. (seconda parte) Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani
LE ROCCE (seconda parte) Lezioni d'autore di Simona Mazziotti Tagliani VIDEO VIDEO Le rocce sedimentarie (I) Le rocce sedimentarie, seppur in quantità minore nella crosta terrestre rispetto alle metamorfiche
DettagliFEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Grotta delle Vore. Nome della Grotta:
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliLa crosta terrestre è la parte solida del nostro pianeta.
IL SUOLO Il suolo, termine che deriva da latino solum (pavimento), può essere definito come l'epidermide della terra. Ve ne sono di differenti tipi e la loro formazione e caratterizzazione è dovuta a complessi
DettagliCoprono 71% superficie terrestre vita originata Fonte Contengono 97%
Gli oceani e i mari Coprono il 71% della superficie terrestre (81% nell emisfero australe e 61% emisfero boreale) La vita si è originata nelle acqua marine Fonte di cibo, sale, acqua, petrolio Contengono
DettagliFEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Grotta U' Vicc' Nome della Grotta:
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliLineamenti idrogeologici e geotermici della. Sicilia Occidentale
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO Scuola delle Scienze di Base e Applicate ORDINE REGIONALE DEI GEOLOGI DI SICILIA Partinico, 10 05-17 Lineamenti idrogeologici e geotermici della Sicilia Occidentale Prof.
DettagliFEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Pesco Del Diavolo. Nome della Grotta:
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliCOMUNE DI GUASILA. Provincia di CAGLIARI
Timbri: COMUNE DI GUASILA Provincia di CAGLIARI Impianto di recupero rifiuti non pericolosi della ditta C.AP.R.I. s.c. a r.l. Sig. Carlo Schirru Tecnico: Dott. Ing. Pierpaolo Medda Dott. Geol. Fabio Sanna
DettagliGrotta Della Masseria Tranese
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliPozzo Naturale presso la Voragine Il Cavone
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliBrevi note geologiche e geomorfologiche sulla Val Rosandra
Brevi note geologiche e geomorfologiche sulla Val Rosandra Il Carso Triestino fa parte di una serie di piattaforme carbonatiche che si sono depositate nella regione periadriatica in età mesozoico-terziaria.
DettagliFEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Grotta del Mammino. Nome della Grotta:
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliLE ACQUE SOTTERRANEE
LE ACQUE SOTTERRANEE Acque sotterranee: si organizzano in corpi idrici con caratteristiche differenti a seconda del tipo di materiale Rocce cristalline o sedimentarie: circolano prevalentemente lungo fratture
DettagliIl fenomeno carsico carsismo
Foto MTSN Il fenomeno carsico carsismo Il termine carsismo deriva dalla parola Carso che indica una regione naturale delle Prealpi Giulie in Istria e Slovenia. Il fenomeno carsico carsismo Qui il fenomeno
DettagliGrotta Masseria Garagnone 4
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliPRINCIPI DI STRATIGRAFIA
PRINCIPI DI STRATIGRAFIA STRATIGRAFIA: parte della Geologia che studia la successione delle rocce sedimentarie secondo l ordine di deposizione e cerca di ricostruire gli originari ambienti di sedimentazione.
DettagliFEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Grotta La Rotondella. Nome della Grotta:
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliFEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Grotta San Michele. Nome della Grotta:
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliVoragine di Monte Castel Pagano
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliAutoctonia ed Alloctonia
Autoctonia ed Alloctonia Sono Autoctoni i materiali che si sono formati tramite elementi presenti nel luogo dove è avvenuta la sedimentazione. Sono Alloctoni i materiali che provengono da un sito non appartenente
DettagliGrotta Masseria Garagnone 1
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliFEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Riparo "Gli archi" Nome della Grotta:
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliGeomorfologia. «Geo» + «morfo» + «logos» Quindi studio delle forme della Terra È la parte della Geologia che studia le forme superficiali della Terra
Geomorfologia Geomorfologia Dal greco Che significa «Geo» + «morfo» + «logos» Terra + forme + studio Quindi studio delle forme della Terra È la parte della Geologia che studia le forme superficiali della
DettagliInghiottitoio Masseria Padula
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliFEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Inghiottitoio Altobello. Nome della Grotta:
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliFEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Pozzo Alfieri. Nome della Grotta:
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliFEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Grave Messa. Nome della Grotta:
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliGrotta Fetida Di S. Cesarea Terme
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliIL PIANETA MARTE E LA SUA EVOLUZIONE CLIMATICA
Università del Salento IL PIANETA MARTE E LA SUA EVOLUZIONE CLIMATICA Vincenzo Orofino Gruppo di Astrofisica Marte osservato dall Hubble Space Telescope La superficie di Marte ripresa dal MER03 Spirit
DettagliCiclo idrologico nel bacino
Condensazione Evapotraspirazione Precipitazione Evaporazione Suolo Falda Precipitazione Intercettazione Ruscellamento Infilotrazione Ipodermico Ricarica Traspirazione Flusso di base Portata del fiume Evaporazione
DettagliFEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Grotta del Vagno N 2. Nome della Grotta:
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliFEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Grotta di Vito. Nome della Grotta:
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliFEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Grotta di Leucaspide. Nome della Grotta:
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE
DettagliAcidificazione dell'acqua e della soluzione nutritiva in fertirrigazione
Acidificazione dell'acqua e della soluzione nutritiva in fertirrigazione di Silvio Fritegotto L acidificazione delle soluzioni nutritive in fertirrigazione è una pratica comune e vantaggiosa sotto numerosi
Dettagli