Grotta Della Masseria Tranese

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Grotta Della Masseria Tranese"

Transcript

1 REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE DELLA PUGLIA N Catasto 486 Nome della Grotta: Grotta Della Masseria Tranese

2 1. DATI DI IDENT IFI CAZIONE 486 PUGLIA Bari N. CATASTO REGIONE PROVINCIA Nome della Grotta: Grotta Della Masseria Tranese Altri nomi: 2. UBICAZIONE Comune: PUTIGNANO Località: Contrada la Tanese Carta I.G.M.: 190 IV SE 48 FOGLIO QUADRANTE TAVOLETTA ANNO DI EDIZIONE 2.a) Quota: 330 U Indicata sulla carta Dato sicuro U U Dato approssimativo 2.b) Posizione IGM : 2.c) Posizione GPS: Coordinate geografiche Roma40 (Ellissoide Internazionale, orientamento Roma M.Mario, fuso Est) Longitudine Est (hddd mm ss.s ) Latitudine Nord (hddd mm ss.s ) Coordinate geografiche WGS84 (Ellissoide geocentrico WGS84) Longitudine Est (hddd mm ss.s ) Latitudine Nord (hddd mm ss.s ) Quota ellissoidica (metri) Coordinate piane Gauss-Boaga Roma40 (Ellissoide Internazionale, orientamento Roma M.Mario, fuso Est) Est (metri) Nord (metri) , , , ,662 U Cavità indicata sulla carta U Dato sicuro U Dato approssimativo 2.d) Itinerario da un punto facile sulla carta: S.P. 58 Putignano verso Sammichele dopo m 100 imboccare sulla dx per contrada La Tranese. Al primo bivio seguire sulla sx e proseguire per m 400 sino alla masseria di proprietà della famiglia pugliese. L'ingresso della grotta è posizionato a circa m e) Note: Pagina 2 di 16 Numero Catasto PU 486

3 3. GEOMETRIE E GEOLOGIA 3.a) Breve descrizione della cavità Grotta di interstrato con caverna dalle ampie dimensioni a cui si accede per mezzo di scale scolpite nella pietra. L'ingresso attualmente è protetto da porta in ferro. Sulla destra della scala, lungo la prosecuzione risultano ammassati materiali di risulta di scavi precedentemente effettuati nella medesima cavità. 3.b) Dati metrici Sviluppo planimetrico totale Sviluppo planim. ramo principale Sviluppo planim. rami laterali Dislivello positivo Dislivello negativo Profondità pozzo esterno: 1 ingr ingr ingr Sequenza profondità pozzi interni: vie del fondo 1 vie laterali 1 altro OrdinaleVia 2 OrdinalePozzoInterno Prof.PozzoInterno c) Tipologia della cavità U Inghiottitoio attivo U Inghiottitoio fossile U Inghiottitoio temporaneo U Grotta meteorica U Grotta costiera: U lungo l'attuale linea di costa U U Grotta di attraversamento U Grotta tettonica U Grotta di sprofondamento U Grotta di interstrato U Cavità di erosione fluviale U lungo antiche linee di costa Pagina 3 di 16 Numero Catasto PU 486

4 3.d) Litologia e giacitura U U Calcareniti U Dolomie U U U Calcari e calcari dolomitici Calcari con selce Brecce calcaree e/o dolomitiche d.1) Stratificazione: Roccia non stratificata U Roccia stratificata U potenza degli strati x cm. d.2) Giacitura: Assetto U sub-orizzontale U inclinata U piegata d.3) Fratturazione: U concentrata U diffusa d.4) Direzione delle principali linee di frattura: d.5) Istogrammi indicativi (tipo a rosa): 1. DIREZIONI DI SVILUPPO DELLA CAVITÀ 2. PRINCIPALI DIREZIONI DI FRATTURAZIONE d.6) Note: Pagina 4 di 16 Numero Catasto PU 486

5 3.e) Proprietà idriche della cavità Cavità: U assorbente: U emittente: U permanente U stagionale Corsi interni: U permanenti portata l/ sec nel punto del rilievo U stagionali data rilevamento aggiornamento Bacini/Laghi: U si U no Sifoni: e.1) Note: 4. SP ELEOLOG IA 4.a) Cavità: U Naturale U Parzialmente modificata U Totalmente modificata 4.b) Ingresso: U Orizzontale U Aperto U Chiuso-Mascherato U Verticale U Aperto U Chiuso-Mascherato U Naturale U Artificiale U Naturale U Artificiale 4.c) Note: Pagina 5 di 16 Numero Catasto PU 486

6 5. MORFOLOGIA CARSICA IPOGEA ED EPIGEA 5.a) Tipologia ambienti: U caverne U saloni U gallerie: U di erosione U di crollo U meandri U cunicoli U camini U pozzi: U cascata U fusi U di crollo 5.b) Sculture: U erosive U di dissoluzione U biocarsiche 5.c) Depositi clastici: U cementato U non cementato 5.d) Depositi chimici: concrezioni carbonatiche U si U no mineralizzazioni: carbonatiche U si U no non carbonatiche U si U no 5.e) Depositi biologici: U si U no 5.f) Note: 5.g) Ubicazione della cavità in: 5.g.1) Macroforme carsiche : dolina polje gravina-lama canale carsico pianoro carsico collina cava costone Pagina 6 di 16 Numero Catasto PU 486

7 5.g.2) Microforme carsiche : 5.h) Note: U scannellature U impronte U lame dentate U solchi U vaschetta di corrosione U alveoli di corrosione U vermicolazioni U solchi di radici U fori carsici U crepacci carsici U cavità planari suborizzontali U forme di carso coperto e semicoperto U forme e rilievi complessi U forme di corrosione selettiva U corrosione biologica 6. ECOLOGIA 6.a) Stato della cavità attuale 6.b) Stato della cavità al U incontaminato U inquinato da rifiuti solidi U inquinato da rifiuti liquidi U inquinamenti vari U organici U inorganici U organici U inorganici U pietrame 6.c) Note: Pagina 7 di 16 Numero Catasto PU 486

8 7. SOCCORSO 7.a) Accesso pericoloso sempre stagionale imprevedibile eccezionalmente 7.b) Alluvioni interne sempre stagionale imprevedibile eccezionalmente 7.c) Frammenti interni sempre stagionale imprevedibile eccezionalmente 7.d) Altro pericolo sempre stagionale imprevedibile eccezionalmente 8. DATI MI CROCLIM ATIC I 8.a) b) c) d) Data Punto Grandezza Valore Unità di misura 9. PALETNOLOGIA E ARCHEOLOGIA 9.a) Industria litica si no 9.b) Reperti ceramici si no 9.c) Rinvenimenti diversi si no 9.d) Relitti antropologici si no 9.e) Elementi di arte parietale si no 9.f) Strutture artificiali all'interno della cavità si no 9.g) Note: 1 0. PALEONTOLOGIA 10.a) Presenza di vertebrati fossili si no 10.b) Presenza di fossili di grandi dimensioni si no 10.c) Presenza di fossili di piccole dimensioni si no 10.d) Note: Pagina 8 di 16 Numero Catasto PU 486

9 11. BIOSPELEOLOGIA 11.a) CHIROTTERI 11.a.1) Presenza di guano U tracce U poco U molto 11.a.2) Stima numero esemplari U da 1 a 10 U da 11 a 20 U da 21 a 50 U da 51 a 100 U oltre a.3) Presenza di giovani U SI U NO 11.b) PRESENZA DI ALTRA FAUNA IPOGEA U SI U NO 11.c) Note: Pagina 9 di 16 Numero Catasto PU 486

10 12. SC HEDA B IBLIOG RAF IC A Pagina 10 di 16 Numero Catasto PU 486

11 13. DOCUM EN TA ZIONE S TO RICA E G RAF ICA 13.a) Cavità segnalata da: Orofino, Franco il 11/11/1964 esplorata da: Orofino, Franco il 11/11/1964 catastata da: Orofino, Franco il 11/11/1964 Rilevamento effettuato da: Lippolis V.- Luisi G.- Pinto G. il 11/07/1999 scala metrica 250 Aggiornamento rilievo di: il scala metrica 13.b) Strumentazione utilizzata per il rilievo Grandezza misurata Tipo di strumento marca precisione 13.c) Eventuale software utilizzato per elaborazione dati 13.d) Note: 13.e) Referenze 13.f) Note: Pagina 11 di 16 Numero Catasto PU 486

12 14. RILIEVO TOPOGRAFICO 486 Grotta Della Masseria Tranese PUTIGNANO Bari N. CATASTO NOME GROTTA COMUNE PROVINCIA 250 Lat N 17, Long E 40, SCALA GRAFICA COORDINATE GEOGRAFICE WGS 84 (hddd mm ss.s ) ALTITUDINE GRUPPO SPELEOLOGICO ELABORAZIONE DATI E RESTITUZIONE GRAFICA DATA RILIEVO Pagina 12 di 16 Numero Catasto PU 486

13 14. RILI EVO TOPOGRAFICO 486 Grotta Della Masseria Tranese PUTIGNANO Bari N. CATASTO NOME GROTTA COMUNE PROVINCIA 250 Lat N 17, Long E 40, SCALA GRAFICA COORDINATE GEOGRAFICE WGS 84 (hddd mm ss.s ) ALTITUDINE GRUPPO SPELEOLOGICO ELABORAZIONE DATI E RESTITUZIONE GRAFICA DATA RILIEVO Pagina 13 di 16 Numero Catasto PU 486

14 456 MONOPOLI Grotta Della Masseria Tranese PUTIGNANO Bari Pagina 14 di 16 Numero Catasto PU 486

15 16. LIBRETTO DELLE MI SU RE GP S L I B R E T T O D E L L E M I S U R E G P S STRUMENTAZIONE UTILIZZATA PER IL RILIEVO MARCA: MODELLO: MAP DATUM: WGS84 COMPILATORE/I GRUPPO SPELEOLOGICO Grotta Della Masseria Tranese NOME DELLA GROTTA N. CATASTO COMUNE PROVINCIA 486 PUTIGNANO Bari Latitudine Nord (hddd mm ss.s ) Longitudine Est (hddd mm ss.s ) Q. ta ellissoid. Accuratezza in metri pdop Data ggmmaaaa Ora locale hh.mm A B C D E F Latitudine Nord media (hddd mm ss.s ) Longitudine Est media (hddd mm ss.s ) Q. ta media ellissoid. 14/02/2007 Pagina 15 di 16 Numero Catasto PU 486

16 ALLEGATI OBBLIGATORI: 1) Documentazione fotografica (vedi allegati); Data accatastamento: Data di inserimento a catasto: Data rilievo: Data aggiornamento rilievo: Data di inserimento DB: 11/11/ /07/ /12/1999 Compilatori Sig. Sig. Sig. GRC,Gruppo Ricerche Carsiche, Putigna Punto/i Lettera/e Lippolis P. Punto/i Lettera/e Pinto G. Punto/i Lettera/e Pagina 16 di 16 Numero Catasto PU 486

Grave della Masseria Previticelli

Grave della Masseria Previticelli REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE

Dettagli

Grotta Camardella 1 F EDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA I TALIANA REGIONE PUGLIA A SSESSORATO ALL A MBIENTE.

Grotta Camardella 1 F EDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA I TALIANA REGIONE PUGLIA A SSESSORATO ALL A MBIENTE. REGIONE PUGLIA A SSESSORATO ALL A MBIENTE F EDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA I TALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento C A T A ST O

Dettagli

FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Grotta Grande di Ciolo. Nome della Grotta:

FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA. N Catasto. Grotta Grande di Ciolo. Nome della Grotta: REGIONE PUGLIA ASSESSORATO ALL ECOLOGIA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA PUGLIESE SOCIETÀ SPELEOLOGICA ITALIANA Scheda Catastale redatta ai sensi dell art.3 - L.R. 32/86 e relativo regolamento CATASTO DELLE GROTTE

Dettagli

LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE

LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE La Carta geologica è una carta tematica che fornisce una rappresentazione bidimensionale dei terreni e delle rocce affioranti in una certa regione e dei

Dettagli

12. CENNI DI CARTOGRAFIA

12. CENNI DI CARTOGRAFIA 12. CENNI DI CARTOGRAFIA Le varie carte topografiche presenti in commercio o reperibili presso Enti come le Amministrazioni regionali o l IGM (Istituto Geografico Militare) contengono una grande mole di

Dettagli

I.7. Indagini geologiche e pericolosità

I.7. Indagini geologiche e pericolosità Grotta grc_01 grc_01 Id Grotta: grc_03 Id Grotta: Tipo: Punta Meliso Dati Catastali: GPS (WGS84): Sviluppo (Lxl) Pro- Grotta grc_03 Tipo: Dati Catastali: Località Punta Meliso GPS (WGS84): X 788389,767

Dettagli

Il fenomeno carsico carsismo

Il fenomeno carsico carsismo Foto MTSN Il fenomeno carsico carsismo Il termine carsismo deriva dalla parola Carso che indica una regione naturale delle Prealpi Giulie in Istria e Slovenia. Il fenomeno carsico carsismo Qui il fenomeno

Dettagli

Società alpina delle Giulie Sezione di Trieste del Club Alpino Italiano. Topografia e orientamento

Società alpina delle Giulie Sezione di Trieste del Club Alpino Italiano. Topografia e orientamento Società alpina delle Giulie Sezione di Trieste del Club Alpino Italiano Topografia e orientamento Introduzione Per un alpinista sapersi orientare in montagna è altrettanto importante che saper arrampicare

Dettagli

MONOGRAFIE ANEMOMETRI

MONOGRAFIE ANEMOMETRI ALLEGATO "B" AL CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO PROCEDURA APERTA - AI SENSI DELL ARTICOLO 3, COMMA 37, ED ARTICOLO 55, COMMA 5, DEL D. LGS. N. 163/2006 e ss. mm. ed ii., PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI

Dettagli

Ubicazione Generale. Area geografica: CARSO TRIESTINO Provincia: TRIESTE Località: 109044 SAN GIOVANNI AL TIMAVO

Ubicazione Generale. Area geografica: CARSO TRIESTINO Provincia: TRIESTE Località: 109044 SAN GIOVANNI AL TIMAVO N Catasto : 1289 / 4229 VG Nome: 1 GROTTA DI COISCE 2 GROTTA DI KOHISCE Sigla: Ubicazione Generale Area geografica: CARSO TRIESTINO Provincia: TRIESTE Località: Altezza (m): 0 Dislivello (m): 24 Profondita

Dettagli

catasto delle grotte e delle cavità artificiali

catasto delle grotte e delle cavità artificiali UNIONE EUROPEA PO FESR 2007 2013 - Asse IV Linea d intervento 4.4 Azione 4.4.1 Attività E REGIONE PUGLIA Area Politiche per la Mobilità e la Qualità Urbana Servizio Assetto del Territorio Ufficio Parchi

Dettagli

TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA. 6. Produzione cartografica in Italia

TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA. 6. Produzione cartografica in Italia Università degli studi di Firenze Facoltà di Lettere e Filosofia TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA a.a. 2010-2011 6. Produzione cartografica in Italia Camillo Berti camillo.berti@gmail.com Argomenti Produttori

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 24_POR

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 24_POR a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) 20,8 Capo dell Isolalato ovest Isola 0701101124 (1,7 Tino+3,2 Portovenere Punta Vagno * Palmaria +15,9 Palmaria costa)

Dettagli

RIDUZIONE DELLE DISTANZE

RIDUZIONE DELLE DISTANZE RIDUZIONE DELLE DISTANZE Il problema della riduzione delle distanze ad una determinata superficie di riferimento va analizzato nei suoi diversi aspetti in quanto, in relazione allo scopo della misura,

Dettagli

LA CARTOGRAFIA ITALIANA

LA CARTOGRAFIA ITALIANA LA CARTOGRAFIA ITALIANA ENTI CARTOGRAFICI ITALIANI che producono cartografia di base: I.G.M. - Istituto Geografico Militare Sede a Firenze Carta Topografica d Italia: VECCHIA PRODUZIONE 1:100.000 Fogli

Dettagli

FEDERAZIONE SPELEOLOGICA TOSCANA Commissione Catasto

FEDERAZIONE SPELEOLOGICA TOSCANA Commissione Catasto FEDERAZIONE SPELEOLOGICA TOSCANA Commissione Catasto CORSO DI CARTOGRAFIA E POSIZIONAMENTO GROTTE 29 30 maggio 2010 IL DISEGNO DELLE GROTTE PREMESSA Il rilievo di una grotta è destinato ad essere utilizzato

Dettagli

Seminari di approfondimento III ciclo. Comp. di carta e grafia

Seminari di approfondimento III ciclo. Comp. di carta e grafia CARTOGRAFIA Sabato 15 gennaio 2011 ROSSella tedesco CARTOGRAFIA Comp. di carta e grafia carta materiale ottenuto dall'opportuna lavorazione di fibre cellulosiche, che si presenta in forma di fogli sottili

Dettagli

ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI COMUNE DI BRANCALEONE PROGETTO DEI LAVORI DI DIFESA COSTIERA, EROSIONE E RIQUALIFICAZIONE ARENILE DI BRANCALEONE

ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI COMUNE DI BRANCALEONE PROGETTO DEI LAVORI DI DIFESA COSTIERA, EROSIONE E RIQUALIFICAZIONE ARENILE DI BRANCALEONE REGIONE CALABRIA ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI COMUNE DI BRANCALEONE PROGETTO DEI LAVORI DI DIFESA COSTIERA, EROSIONE E RIQUALIFICAZIONE ARENILE DI BRANCALEONE (Legge 208/98, periodo 2005/2008, delibera

Dettagli

Introduzione. Processo cartografico. Sistemi di riferimento, datum e coordinate. Equazioni della carta. Da 3D a 2D? Deformazioni cartografiche

Introduzione. Processo cartografico. Sistemi di riferimento, datum e coordinate. Equazioni della carta. Da 3D a 2D? Deformazioni cartografiche CARTOGRAFIA.UNO Introduzione Processo cartografico Sistemi di riferimento, datum e coordinate Equazioni della carta Da 3D a 2D? Deformazioni cartografiche Proiezioni Indice Carte di Gauss, UTM Il sistema

Dettagli

15. Lettura Carte Topografiche Scala cartografica: rapporto tra le distanze sulla carta e le rispettive distanze sul terreno

15. Lettura Carte Topografiche Scala cartografica: rapporto tra le distanze sulla carta e le rispettive distanze sul terreno 15. Lettura Carte Topografiche Scala cartografica: rapporto tra le distanze sulla carta e le rispettive distanze sul terreno La distanza planimetrica fra due punti di una carta può essere letta direttamente

Dettagli

Monte Moregallo (m.1276) - Cresta G.G. OSA

Monte Moregallo (m.1276) - Cresta G.G. OSA Scuola di Alpinismo e Scialpinismo Guido Della Torre - http://www.scuolaguidodellatorre.it Monte Moregallo (m.1276) - Cresta G.G. OSA Accesso stradale: da Valmadrera (Lecco) salire in auto fino alla frazione

Dettagli

Chiedere l'autorizzazione e la chiave della porta ai proprietari dell'hotel-ristorante Tre Trulli CENTRO SPELEOLOGICO DELLALTO SALENTO

Chiedere l'autorizzazione e la chiave della porta ai proprietari dell'hotel-ristorante Tre Trulli CENTRO SPELEOLOGICO DELLALTO SALENTO Brindisi Monte Vicoli 86 537 X X Chiedere l'autorizzazione e la chiave della porta ai proprietari dell'hotel-ristorante Tre Trulli Pro Loco e Comune di Ceglie Messapica Vito Amico e Centro Speleologico

Dettagli

TOPOGRAFI A E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA. 04-09-2014 XXIV Corso di Alpinismo A1

TOPOGRAFI A E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA. 04-09-2014 XXIV Corso di Alpinismo A1 Club Alpino Italiano - Sezione di Bozzolo TOPOGRAFI A E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA TOPOGRAFIA E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA Cenni di geodesia e topografia Cartografia Lettura ed interpretazione delle carte

Dettagli

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALLA RICERCA IDRICA

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALLA RICERCA IDRICA RI Prot. N ( bollo) Alla Provincia di Cagliari RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE ALLA RICERCA IDRICA per uso irriguo, industriale, ecc. (art. 95 R.D. n 1775/33) Il/la sottoscritto/a nato a il residente in, Prov.

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS

SCUOLA PRIMARIA RONZO-CHIENIS ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA

Dettagli

"GIS e modelli idraulici per l aggiornamento del PAI in area urbana"

GIS e modelli idraulici per l aggiornamento del PAI in area urbana Open Day Perugia 9 luglio 2012 GIS e Modelli Idraulici per il Rischio Idrogeologico "GIS e modelli idraulici per l aggiornamento del PAI in area urbana" Ing. Giorgio Cesari Autorità di bacino del Fiume

Dettagli

LEGGE REGIONALE 4 dicembre 2009, n. 33. Tutela e valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico. IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO

LEGGE REGIONALE 4 dicembre 2009, n. 33. Tutela e valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico. IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO 25652 LEGGE REGIONALE 4 dicembre 2009, n. 33 Tutela e valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico. La seguente legge: IL CONSIGLIO REGIONALE HA APPROVATO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Dettagli

RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO

RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO Corsi di Laurea in: - Gestione tecnica del territorio agroforestale e Sviluppo rurale - Scienze forestali e ambientali - Costruzioni rurali e Topografia RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO 4. Il

Dettagli

LE ACQUE SOTTERRANEE ELEMENTI DI IDROGEOLOGIA E CASI DI STUDIO

LE ACQUE SOTTERRANEE ELEMENTI DI IDROGEOLOGIA E CASI DI STUDIO GIOVANNI PRANZINI LE ACQUE SOTTERRANEE ELEMENTI DI IDROGEOLOGIA E CASI DI STUDIO PRESENTAZIONE Questo volume contiene i fondamenti dell'idrogeologia. Gli argomenti trattati coprono praticamente tutti gli

Dettagli

Complessivamente lo Stato Chimico delle Acque Sotterranee è ripartito in cinque classi caratterizzate nel seguente modo:

Complessivamente lo Stato Chimico delle Acque Sotterranee è ripartito in cinque classi caratterizzate nel seguente modo: 2.2 - Qualità delle acque sotterranee Qualità dei corpi idrici sotterranei della Pianura Veronese La qualità dei corpi idrici sotterranei viene valutata tramite un parametrodefinito SCAS, ossia Stato Chimici

Dettagli

RISTRUTTURAZIONE EX COLONIA NANNINI Via del Casone, Calambrone - Pisa. PIANO DI RECUPERO (Ai sensi artt. 9 e 10 L.R.

RISTRUTTURAZIONE EX COLONIA NANNINI Via del Casone, Calambrone - Pisa. PIANO DI RECUPERO (Ai sensi artt. 9 e 10 L.R. RISTRUTTURAZIONE EX COLONIA NANNINI Via del Casone, Calambrone - Pisa PIANO DI RECUPERO (Ai sensi artt. 9 e 10 L.R. 21/05/1980 n 59) RELAZIONE TECNICA corredata da documentazione fotografica RELAZIONE

Dettagli

Sistema di riferimento

Sistema di riferimento Sistema di riferimento Storicamente divisione fra altimetria e planimetria (riferimento fisico riferimento matematico) Oggi dati sempre più integrati Domani? Dato di fatto - L acqua segue leggi fisiche

Dettagli

Basi di Dati Spaziali

Basi di Dati Spaziali degli Studi Basi di Dati Spaziali Introduzione ai Geographical Information Systems (GIS) Alessandra Chiarandini - Lezione 4 Cartografia Italiana Introduzione ai GIS A. Chiarandini 22 La Cartografia IGM

Dettagli

Dati utili. Corso di TOPOGRAFIA

Dati utili. Corso di TOPOGRAFIA Dati utili Corso di Laurea in Ingegneria Civile, dell Ambiente e del Territorio Facoltà di Ingegneria Corso di TOPOGRAFIA Docente: E-mail: Andrea PIEMONTE andrea.piemonte @ dic.unipi.it Sito WEB: http:

Dettagli

Progetto definitivo esecutivo Interventi di manutenzione straordinaria della strada agrosilvopastorale Sorgente Glera-Volfo-Piei-Valle Cantiere

Progetto definitivo esecutivo Interventi di manutenzione straordinaria della strada agrosilvopastorale Sorgente Glera-Volfo-Piei-Valle Cantiere Comune di Adrara San Rocco Via G. Marconi n. 1 24060 Adrara San Rocco (Bs) Progetto definitivo esecutivo Interventi di manutenzione straordinaria della strada agrosilvopastorale Sorgente Glera-Volfo-Piei-Valle

Dettagli

Interazioni tra attività umane ed acquiferi

Interazioni tra attività umane ed acquiferi Corso di Idrogeologia Applicata Dr Alessio Fileccia Interazioni tra attività umane ed acquiferi Le immagini ed i testi rappresentano una sintesi, non esaustiva, dell intero corso di Idrogeologia tenuto

Dettagli

Relatore: Tesista : Dott. Fabio Mantovani. Giulia Ricciardi

Relatore: Tesista : Dott. Fabio Mantovani. Giulia Ricciardi Misure di resistività finalizzate allo studio ed alla modellazione della villa romana rinvenuta in località Torraccia di Chiusi (comune di San Gimignano) Relatore: Tesista : Dott. Fabio Mantovani Giulia

Dettagli

COMUNE DI ROGOLO. Provincia di Sondrio COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN COMUNE DI ROGOLO PERIZIA DI VARIANTE N.1

COMUNE DI ROGOLO. Provincia di Sondrio COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN COMUNE DI ROGOLO PERIZIA DI VARIANTE N.1 Provincia di Sondrio COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN PERIZIA DI VARIANTE N.1 COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN RELAZIONE DESCRITTIVA 1 Iscritto all Ordine degli Ingegneri della

Dettagli

Monitoraggio del sistema insediativo nell area Flegrea. Michele Grimaldi, Carlo Gerundo, INU Campania, Comune di Pozzuoli

Monitoraggio del sistema insediativo nell area Flegrea. Michele Grimaldi, Carlo Gerundo, INU Campania, Comune di Pozzuoli Monitoraggio del sistema insediativo nell area Flegrea Michele Grimaldi, Carlo Gerundo, INU Campania, Comune di Pozzuoli Premessa Il Comune di Pozzuoli è attivamente impegnato dall anno 2011 nella tutela

Dettagli

Classificazione delle carte

Classificazione delle carte Classificazione delle carte In base alla scala -carte geografiche 1:1.000.000 e inferiore -carte corografiche 1:1.000.000 1:200.000 -carte topografiche 1:100.000 a piccola scala 1:50.000 a media scala

Dettagli

FEDERAZIONE SPELEOLOGICA TOSCANA

FEDERAZIONE SPELEOLOGICA TOSCANA FEDERAZIONE SPELEOLOGICA TOSCANA COMMISSIONE CATASTO Unione Speleologica Calenzano con il patrocinio del Comune di Calenzano CORSO DI CARTOGRAFIA E POSIZIONAMENTO GROTTE 29 30 maggio 2010 Istruttori Bernabini

Dettagli

Geo Probing - PROVE PENETROMETRICHE STATICHE - RAPPORTO ED ELABORAZIONE DEI VALORI MISURATI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

Geo Probing - PROVE PENETROMETRICHE STATICHE - RAPPORTO ED ELABORAZIONE DEI VALORI MISURATI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Geo Probing di Francesco Becattini Telefono cellulare: 347.6434222 Sede: Strada Perugia - Ponte Valleceppi, n 96 06135 Ponte Valleceppi (PG) Telefono e Fax: 075.5928321 e-mail: f.becattini@geoprobing.it

Dettagli

CARTOGRAFIA E CATASTO

CARTOGRAFIA E CATASTO CARTOGRAFIA E CATASTO di Andrea Maconi 18/1/2007 Introduzione Spesso quando andiamo in grotta usiamo un rilievo e per trovare l ingresso seguiamo una descrizione o cerchiamo il punto su una carta: tutti

Dettagli

Proiezioni cartografiche in uso in Italia

Proiezioni cartografiche in uso in Italia Proiezioni cartografiche in uso in Italia Proiezioni cartografiche in uso in Italia Paolo Zatelli Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Università di Trento Paolo Zatelli Università di Trento

Dettagli

REGIONE ABRUZZO PROVINCIA di L AQUILA COMUNE di CASTEL di IERI COMUNE di GORIANO SICOLI. CCC CAVE CARBONATO CALCIO srl

REGIONE ABRUZZO PROVINCIA di L AQUILA COMUNE di CASTEL di IERI COMUNE di GORIANO SICOLI. CCC CAVE CARBONATO CALCIO srl REGIONE ABRUZZO PROVINCIA di L AQUILA COMUNE di CASTEL di IERI COMUNE di GORIANO SICOLI COMMITTENTE CCC CAVE CARBONATO CALCIO srl PROGETTO DI AMPLIAMENTO DI UNA CAVA DI CARBONATO DI CALCIO CON LA COLTIVAZIONE,

Dettagli

COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni

COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GORVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE DI BEDULITA (BG) Integrazioni Norma di riferimento: D.g.r. 30 novembre 2011 - n. IX/2616 Aggiornamento dei Criteri

Dettagli

n 29 GROTTE GROTTA ANNUNZIATA

n 29 GROTTE GROTTA ANNUNZIATA n 29 GROTTA ANNUNZIATA GROTTA ANNUNZIATA (Descrizione : Giuseppe Sorino Presidente Archeoclub) La grotta dell Annunziata, ubicata nel foglio di mappa n 33, particella n 24, lungo la fiancata ovest della

Dettagli

Corso di Idrogeologia applicata. (prof. Alessio Fileccia) Presentazione

Corso di Idrogeologia applicata. (prof. Alessio Fileccia) Presentazione Corso di Idrogeologia applicata (prof. Alessio Fileccia) Presentazione Le immagini ed i testi rappresentano una sintesi, non esaustiva, dell intero corso di Idrogeologia tenuto presso il Dipartimento di

Dettagli

Introduzione a QGIS, software free & Open Source per la gestione di dati territoriali. Genova, 26 marzo 2013

Introduzione a QGIS, software free & Open Source per la gestione di dati territoriali. Genova, 26 marzo 2013 Cartografia Cartografiaufficiale ufficialeitaliana italiana Introduzione a QGIS, software free & Open Source per la gestione di dati territoriali Genova, 26 marzo 2013 Cartografia ufficiale italiana Organi

Dettagli

Vicenza, 6 novembre 2012

Vicenza, 6 novembre 2012 Vicenza, 6 novembre 2012 Autori:L.Biagi 1, M. A. Brovelli 1, A. Campi 2, M. Cannata 3, L.Carcano 1, M. Credali 4, A. Croci 5, P.Dabove 5, M.Gilardoni 1, A.Lucchese 1, A.Manzino 5, F.Sansò 1, G.B. Siletto

Dettagli

Le carte geografiche 1

Le carte geografiche 1 Le carte geografiche 1 Le carte geografiche sono rappresentazioni ridotte, approssimate e simboliche della Terra (superficie terrestre) intera o di sue parti, che si realizzano servendosi, in genere, del

Dettagli

LM Quaternario, Preistoria e Archeologia Corso di Cartografia tematica Dott. Maria Chiara Turrini

LM Quaternario, Preistoria e Archeologia Corso di Cartografia tematica Dott. Maria Chiara Turrini LM Quaternario, Preistoria e Archeologia Corso di Cartografia tematica Dott. Maria Chiara Turrini La distanza di quota tra isoipse è costante e prende il nome di EQUIDISTANZA. Generalmente il valore dell

Dettagli

TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA REGIONE MARCHE D.G.R.

TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA REGIONE MARCHE D.G.R. TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA REGIONE MARCHE D.G.R. n 168/ME/AMB del 02/02/98 (BUR n 17 del 20/02/98) ACUSTICA AMBIENTALE Valutazione previsionale di impatto acustico (ante operam - calcoli previsionali)

Dettagli

Acquisizione dei dati: sistema di riferiemento

Acquisizione dei dati: sistema di riferiemento Corso di Aggiornamento in DB Topografici Acquisizione dei dati: sistema di riferiemento Claudio Rocchini Istituto Geografico Militare Sequenza di Operazioni 1. Conversione (eventuale) in formato shape.

Dettagli

Sistemi di riferimento in uso in Italia

Sistemi di riferimento in uso in Italia Sistemi di riferimento in uso in Italia Sistemi di riferimento in uso in Italia Paolo Zatelli Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Università di Trento Paolo Zatelli Università di Trento 1 /

Dettagli

FRANA SULLA STRADA PROVINCIALE N. 24 SCILLATO-CALTAVUTURO

FRANA SULLA STRADA PROVINCIALE N. 24 SCILLATO-CALTAVUTURO REGIONE SICILIANA ASSESSORATO INDUSTRIA CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO FRANA SULLA STRADA PROVINCIALE N. 24 SCILLATO-CALTAVUTURO Dr. Geol. Daniela Alario - Dr. Geol. Ambrogio

Dettagli

LM Quaternario, Preistoria e Archeologia Corso di Cartografia tematica Dott. Maria Chiara Turrini

LM Quaternario, Preistoria e Archeologia Corso di Cartografia tematica Dott. Maria Chiara Turrini LM Quaternario, Preistoria e Archeologia Corso di Cartografia tematica Dott. Maria Chiara Turrini CARTA U.T.M. (Universale Trasversa di Mercatore) Coordinate chilometriche La superficie della Terra è stata

Dettagli

LEONARDO BECCARISI*, LEONARDO CHIRIACO*, SILVANO MARCHIORI**, PIER0 MEDAGLI** RINVENIMENTI FLORISTIC1 ALL'INTERNO DI ALCUNE VORAGINI SALENTINE

LEONARDO BECCARISI*, LEONARDO CHIRIACO*, SILVANO MARCHIORI**, PIER0 MEDAGLI** RINVENIMENTI FLORISTIC1 ALL'INTERNO DI ALCUNE VORAGINI SALENTINE LEONARDO BECCARISI*, LEONARDO CHIRIACO*, SILVANO MARCHIORI**, PIER0 MEDAGLI** * Gruppo Speleologico Neretino, Piazza Mercato 13, Nardb (Le) ** Dipartimento di Biologia Universita di Lecce Ecotekne, 73100

Dettagli

> valutazione degli scarti esistenti tra la forma approssimata e quella reale della Terra

> valutazione degli scarti esistenti tra la forma approssimata e quella reale della Terra TOPOGRAFIA Geodesia Studio della forma e delle dimensioni della Terra > scelta di modelli semplificati della Terra > valutazione degli scarti esistenti tra la forma approssimata e quella reale della Terra

Dettagli

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA

IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA Istituto Comprensivo di Mazzano IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA GEOGRAFIA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno si orienta nello spazio circostante e sulle

Dettagli

Trasformazioni di sistemi di riferimento

Trasformazioni di sistemi di riferimento Trasformazioni di sistemi di riferimento Trasformazioni di sistemi di riferimento Paolo Zatelli Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Università di Trento Paolo Zatelli Università di Trento 1

Dettagli

Coordinate gaussiane e geografiche: loro trasformazione di Michele T. Mazzucato

Coordinate gaussiane e geografiche: loro trasformazione di Michele T. Mazzucato Coordinate gaussiane e geografiche: loro trasformazione di Michele T. Mazzucato el sistema UTM (Uniersal Transerse Mercator) ogni punto del globo terrestre resta indiiduato da una coppia di alori che costituiscono

Dettagli

DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE

DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE PROFILO TOPOGRAFICO Il profilo topografico, detto anche profilo altimetrico, è l intersezione di un piano verticale con la superficie topografica. Si tratta quindi di

Dettagli

NOTE SUL FENOMENO CARSICO NEL MASSICCIO DEL MONTE CANIN (Alpi Giulie Occidentali, Italia)

NOTE SUL FENOMENO CARSICO NEL MASSICCIO DEL MONTE CANIN (Alpi Giulie Occidentali, Italia) Alh Convegno In1.l~ sul carso dr alta montagna Imperra, 30 aprile-4 maggio 1982 1 (1 983). 427-435 FULVIO GASPARO (*) NOTE SUL FENOMENO CARSICO NEL MASSICCIO DEL MONTE CANIN (Alpi Giulie Occidentali, Italia)

Dettagli

PROVA ESEGUITA DA: Ing. Roberto Grasso Uff. Consulenza Tecnica INDEX spa CLIENTE:

PROVA ESEGUITA DA: Ing. Roberto Grasso Uff. Consulenza Tecnica INDEX spa CLIENTE: Ufficio Consulenza Tecnica RAPPORTO DI PROVA DATA DEL RILIEVO FONOMETRICO: 14 Marzo 2012 OGGETTO: Collaudo solaio San Giuseppe di Cassola PD PROVA ESEGUITA DA: Ing. Roberto Grasso Uff. Consulenza Tecnica

Dettagli

Conversione coordinate Sistema Informativo Territoriale Regionale e Infrastruttura di Dati Territoriale (SITR-IDT)

Conversione coordinate Sistema Informativo Territoriale Regionale e Infrastruttura di Dati Territoriale (SITR-IDT) Conversione coordinate Sistema Informativo Territoriale Regionale e Infrastruttura di Dati Territoriale (SITR-IDT) Indice 1. Le trasformazioni di coordinate... 3 1.1 Coordinate massime e minime ammesse

Dettagli

GeoCAD CE Introduzione :

GeoCAD CE Introduzione : GeoCAD CE Introduzione : Applicazione che sfrutta le potenzialità del prodotto AutoDesk Onsite View e AutoDesk Onsite Enterprise ; consente di operare su mappe in qualsiasi formato : AutoDesk DWG o mappe

Dettagli

ISTITUTO SAN GABRIELE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PARITARIA VIA CASSIA KM 16 00123 ROMA

ISTITUTO SAN GABRIELE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PARITARIA VIA CASSIA KM 16 00123 ROMA ISTITUTO SAN GABRIELE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PARITARIA VIA CASSIA KM 16 00123 ROMA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSE II a GEOGRAFIA prof. Cimarelli Settimio Prospetto UDA UDA 1 - CULTURA E TERRITORIO

Dettagli

CATASTO DEGLI SCARICHI SCHEDA 1

CATASTO DEGLI SCARICHI SCHEDA 1 CATASTO DEGLI SCARICHI SCHEDA 1 1.1 SEDE INSEDIAMENTO RAGIONE SOCIALE _ INDIRIZZO N. COMUNE PROVINCIA C.A.P. CODICE FISCALE P.IVA TEL. _ FAX _ E.MAIL _ RESPONSABILE DATA INIZIO ATTIVITÀ 1.2 SEDE LEGALE

Dettagli

I servizi del SITR-IDT

I servizi del SITR-IDT I servizi del SITR-IDT Sistema Informativo Territoriale Regionale (SITR-IDT) Titolo Creatore I servizi del SITR-IDT SITR Data 05/02/10 Soggetto Tipo Editore Descrizione Autori Formato Riferimento Diritti

Dettagli

Osservazioni circa il possibile coinvolgimento di parte del Vallinlungo nell attività di cava San Carlo Solvay, nel Comune di San Vincenzo

Osservazioni circa il possibile coinvolgimento di parte del Vallinlungo nell attività di cava San Carlo Solvay, nel Comune di San Vincenzo GRUPPO SPELEOLOGICO ARCHEOLOGICO LIVORNESE Socio della Federazione Speleologica Toscana Socio della Società Speleologica Italiana Osservazioni circa il possibile coinvolgimento di parte del Vallinlungo

Dettagli

Piano di di gestione dei rifiuti

Piano di di gestione dei rifiuti PROVINCIA DI DI AREZZO Assessorato Ecologia e e Ambiente AREA AREA URBANISTICA E AMBIENTE Piano di di gestione dei rifiuti 1 STRALCIO - RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI ALLEGATO C 2 - ANALISI DEI SERVIZI 2.3.2

Dettagli

Laboratorio di monitoraggio Cavone

Laboratorio di monitoraggio Cavone Laboratorio di monitoraggio Cavone Sulla base dell accordo per la prima applicazione delle Linee Guida del 23/07/2014 è stata elaborata la presente nota per valutare in modo preliminare gli eventi sismici

Dettagli

Variazioni del profilo di fondo alveo

Variazioni del profilo di fondo alveo Assetto Schedatura morfologico dei tratti e idraulico fluviali Fiume: Crostolo Ordine: II sx/dx Po: Destra P Lunghezza tratto (Km): 9,0 Tratto: PO_49000 - CR_0000 confluenza Crostolo in Po - località Santa

Dettagli

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI CUSAGO SETTORE EDILIZIA

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI CUSAGO SETTORE EDILIZIA AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI CUSAGO SETTORE EDILIZIA OGGETTO: Integrazione Relazione Tecnica Edilizia Libera Cusago (MI), Via Cisliano 4-10. Piano di Recupero Ristrutturazione e Risanamento Conservativo

Dettagli

Soluzioni Progettuali Scheda: SP34 Rev: 05/01/2011 Pagina 1/6 STATO DI FATTO

Soluzioni Progettuali Scheda: SP34 Rev: 05/01/2011 Pagina 1/6 STATO DI FATTO Soluzioni Progettuali Scheda: SP34 Rev: 05/01/2011 Pagina 1/6 Descrizione Copertura: STATO DI FATTO COPERTURA A FALDA UNICA Nuova Esistente Praticabile Non Praticabile Copertura composta da una falda a

Dettagli

RINGROSSO ARGINALE CON RINFORZO DEGLI SCOLI CONSORTILI PENSILI CHE PRESENTANO PERICOLI DI CROLLO II STRALCIO - LAVORI LUNGO IL CANALE BRANCAGLIA

RINGROSSO ARGINALE CON RINFORZO DEGLI SCOLI CONSORTILI PENSILI CHE PRESENTANO PERICOLI DI CROLLO II STRALCIO - LAVORI LUNGO IL CANALE BRANCAGLIA CONSORZIO DI BONIFICA ADIGE EUGANEO Padova RINGROSSO ARGINALE CON RINFORZO DEGLI SCOLI CONSORTILI PENSILI CHE PRESENTANO PERICOLI DI CROLLO II STRALCIO - LUNGO IL CANALE BRANCAGLIA ALLEGATO: POSIZIONE:

Dettagli

CENNI DI CARSOGENESI

CENNI DI CARSOGENESI CENNI DI CARSOGENESI a cura di Franco Cucchi, Dipartimento di Scienze Geologiche, Ambientali e Marine, Università di Trieste Carsologia è il nome della disciplina scientifica che affronta lo studio degli

Dettagli

TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA. 7. Lettura delle carte topografiche

TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA. 7. Lettura delle carte topografiche Università degli studi di Firenze Facoltà di Lettere e Filosofia TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA a.a. 2010-2011 7. Lettura delle carte topografiche Camillo Berti camillo.berti@gmail.com Argomenti Dati identificativi

Dettagli

IC SIGNA-Secondaria-PROGRAMMAZIONE ANNUALE di GEOGRAFIA (In raccordo con Curricolo verticale e Indicazioni nazionali)

IC SIGNA-Secondaria-PROGRAMMAZIONE ANNUALE di GEOGRAFIA (In raccordo con Curricolo verticale e Indicazioni nazionali) IC SIGNA-Secondaria-PROGRAMMAZIONE ANNUALE di GEOGRAFIA (In raccordo con Curricolo verticale e Indicazioni nazionali) CLASSE PRIMA GRIGLIA N 1 ORIENTAMENTO Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte

Dettagli

Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale

Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale Laddove il progettista del vetro si scontra con il disordine di riferimenti normativi PhD - : progettista di vetro strutturale di Distonie normative

Dettagli

PERIZIA TECNICO ESTIMATIVA

PERIZIA TECNICO ESTIMATIVA PERIZIA TECNICO ESTIMATIVA RICHIEDENTE: COMUNE DI LARI - UFFICIO TECNICO; OGGETTO: APPARTAMENTO PER CIVILE ABITAZIONE, ANNESSO LOCALE AUTORIMESSA E QUOTA DI UN TERZO SUL RESEDE. ALLEGATI: Estratto di Mappa;

Dettagli

Problematiche di allineamento tra cartografie catastali e DB topografici

Problematiche di allineamento tra cartografie catastali e DB topografici Gabriele GARNERO garnero@agraria.unito.it Problematiche di allineamento tra cartografie catastali e DB topografici Seminario AM/FM Il decentramento del catasto ai Comuni BERGAMO, 07/05/02 Università degli

Dettagli

Pianta del fabbricato con ubicazione dell'impianto di dispersione - Stralcio Carta Geolitologica - scala 1:5000,

Pianta del fabbricato con ubicazione dell'impianto di dispersione - Stralcio Carta Geolitologica - scala 1:5000, C C A JJ 6 = L = E = A C = J + 7 -, 1/ 7 ), 6 ), 1 2 H L E? E= @ E2 A H K C E= 2 4 / - 6 6 2-4 ) 4 - ) 1 ) 1 -, 17 ) 7. ) 6 6, ) ), 1* 14 - ), ) 6 6 18 16 ) + - 4 + 1) - 5 16 1 + 8 6-4 A = E = E A @ EK

Dettagli

6. UNITÀ DESTINATE A POSTI AUTO COPERTI ED AUTORIMESSE

6. UNITÀ DESTINATE A POSTI AUTO COPERTI ED AUTORIMESSE 6. UNITÀ DESTINATE A POSTI AUTO COPERTI ED AUTORIMESSE 6.1 Piano Interrato Primo: al piano interrato trovano collocazione autorimesse e posti auto, oltre ad una serie di locali "impiantistici" quali il

Dettagli

PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO ANNO 2012-2013

PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO ANNO 2012-2013 PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO ANNO 2012-2013 Le seguenti attività si svolgono presso il laboratorio ambientale dell area verde Palazzina del Comune di Curtarolo

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA VOLONTARIO PER I SERBATOI A PARETE SEMPLICE DESTINATI AD USO CIVILE NEL COMUNE DI MILANO

PROTOCOLLO DI INTESA VOLONTARIO PER I SERBATOI A PARETE SEMPLICE DESTINATI AD USO CIVILE NEL COMUNE DI MILANO PROTOCOLLO DI INTESA VOLONTARIO PER I SERBATOI A PARETE SEMPLICE DESTINATI AD USO CIVILE NEL COMUNE DI MILANO SCHEDA DI ADESIONE Il sottoscritto..nato a il residente a.in.....in qualità di (solo per le

Dettagli

Direzione Investimenti Programma Soppressione P.L. e Risanamento Acustico Studi e Progetti - Caserta

Direzione Investimenti Programma Soppressione P.L. e Risanamento Acustico Studi e Progetti - Caserta Committente: Direzione Investimenti Programma Soppressione P.L. e Risanamento Acustico Studi e Progetti - Caserta Progetto: Progettazione del sottopasso pedonale sulla SS.16 Adriatica, nel comune di Mondolfo

Dettagli

Appendice Dati tecnici e commenti

Appendice Dati tecnici e commenti i Dati tecnici e commenti In breve Dati tecnici e dimensioni delle aperture a colpo d'occhio. Grado di protezione IP secondo la EN 60529 e classe di infiammabilità secondo la UL94. Indice articoli, indice

Dettagli

I due concetti fondamentali nell organizzazione dei dati per la strutturazione del DB sono quelli di entità e di classe.

I due concetti fondamentali nell organizzazione dei dati per la strutturazione del DB sono quelli di entità e di classe. ENTITÀ E CLASSI I due concetti fondamentali nell organizzazione dei dati per la strutturazione del DB sono quelli di entità e di classe. L Entità è l unità minima di informazione. Entità dello stesso tipo

Dettagli

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO 1^ Edizione - Marzo 2012: Dott. Geol. Paolo Mancioppi Studio

Dettagli

etrarca Portadepliants peso Kg.2,6 Monoscomparto A4 Descrizione Caratteristiche

etrarca Portadepliants peso Kg.2,6 Monoscomparto A4 Descrizione Caratteristiche PARTICOLARE DELLA BASE IN ALLUMINIO SATINATO Portadepliants etrarca Monoscomparto A4 Portadepliants in alluminio anodizzato montato su colonna, con vaschetta formato A4 in metacrilato trasparente 4 mm

Dettagli

SAMA Scavi Archeologici Sede Legale: Largo Bacone 6, 00137 Roma 348/9273467 339/1625053 samarcheo@gmail.com P. IVA 11468301004

SAMA Scavi Archeologici Sede Legale: Largo Bacone 6, 00137 Roma 348/9273467 339/1625053 samarcheo@gmail.com P. IVA 11468301004 SAMA SCAVI ARCHEOLOGICI - SOCIETA' COOPERATIVA La, nasce a Roma il 24 Maggio del 2011, come società rivolta al settore archeologico ed alle attività didattico-culturali, con lo scopo di diventare presto

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 18_SML

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 18_SML a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) -Zoagli 0701001018 * Punta Punta Chiappe 29,6 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione Liguria

Dettagli

Il pulante cancella singoli file dalla lista dei file da trasformare, mentre il pulsante cancella l'intera selezione.

Il pulante cancella singoli file dalla lista dei file da trasformare, mentre il pulsante cancella l'intera selezione. 1. MapConverter 1.1. Le proiezioni Il software MapConverter permette di effettuare trasformazioni geografiche di punti, file shape, o gruppi di file fra diversi sistemi di proiezione. All'avvio del programma

Dettagli

STRADE FERROVIE AEROPORTI DEFINIZIONI

STRADE FERROVIE AEROPORTI DEFINIZIONI STRADE FERROVIE AEROPORTI DEFINIZIONI Elementi costitutivi dello spazio stradale Elementi costitutivi dello spazio stradale BANCHINA: parte della strada, libera da qualsiasi ostacolo (segnaletica verticale,

Dettagli

LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL BACINO DEL TORRENTE CARRIONE IN COMUNE DI CARRARA VIII LOTTO II STRALCIO PROGETTO ESECUTIVO

LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL BACINO DEL TORRENTE CARRIONE IN COMUNE DI CARRARA VIII LOTTO II STRALCIO PROGETTO ESECUTIVO Regione Toscana Provincia di Massa Carrara Comune di Carrara LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL BACINO DEL TORRENTE CARRIONE IN COMUNE DI CARRARA VIII LOTTO II STRALCIO PROGETTO ESECUTIVO ELABORATO:

Dettagli

Indice. Premessa 11. 1.10.2 Permeabilità 37. 1.10.3 Trasmissività 40 1.11 La circolazione idrica nelle rocce 46 1.11.1 Gli acquiferi 48.

Indice. Premessa 11. 1.10.2 Permeabilità 37. 1.10.3 Trasmissività 40 1.11 La circolazione idrica nelle rocce 46 1.11.1 Gli acquiferi 48. Indice Indice Indice Premessa 11 1 Le acque sotterranee 13 1.1 Principali caratteristiche delle acque sotterranee 13 1.2 La circolazione idrica nelle terre sciolte 14 1.2.1 Gli acquiferi 14 1.2.2 Classificazione

Dettagli

NUOVE E VECCHIE CAVITA IN VALLE SCRIVIA - APPENNINO LIGURE (GE). DESCRIZIONI, DATI CATASTALI, POSIZIONAMENTI SU C.T.R. E RILIEVI TOPOGRAFICI.

NUOVE E VECCHIE CAVITA IN VALLE SCRIVIA - APPENNINO LIGURE (GE). DESCRIZIONI, DATI CATASTALI, POSIZIONAMENTI SU C.T.R. E RILIEVI TOPOGRAFICI. Andrea RODANO NUOVE E VECCHIE CAVITA IN VALLE SCRIVIA - APPENNINO LIGURE (GE). DESCRIZIONI, DATI CATASTALI, POSIZIONAMENTI SU C.T.R. E RILIEVI TOPOGRAFICI. Introduzione Il seguente articolo descrive l'attività

Dettagli

ALPINISMO / ESCURSIONISMO

ALPINISMO / ESCURSIONISMO ALPINISMO / ESCURSIONISMO TRAVERSATA DEL MONTE CARSO (Trieste) ESCURSIONE AL MONTE SAN LEONARDO (Trieste) IL DUCA DEGLI ABRUZZI ALPINISTA RUAPEHU - Ghiaccio e fuoco in Nuova Zelanda VAL ROSANDRA SCONOSCIUTA

Dettagli