DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, PSICOLOGIA, COMUNICAZIONE (di prossima attivazione)

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1 DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE, PSICOLOGIA, COMUNICAZIONE (di prossima attivazione) Direttore del dipartimento: prof.ssa Rosalinda Cassibba Palazzo Ateneo Piazza Umberto I, Bari (III piano - ingresso Via Crisanzio) rosalinda.cassibba@uniba.it Tel ; fax Segreteria studenti Palazzo Ateneo Piazza Umberto I, Bari (I piano - ingresso Via Nicolai) segreteria@sc-formaz.uniba.it Tel ; fax

2 PIANI DI STUDIO A.A. 2013/14 CORSI DI STUDIO ATTIVATI Lauree triennali Classe Denominazione DM Posti L-19 Scienze dell Educazione e della formazione 270/ L-24 Scienze e Tecniche psicologiche 270/ L-20 Scienze della Comunicazione - Bari 270/ Lauree magistrali LM-19 Scienze dell Informazione Editoriale, Pubblica e Sociale (Interfacoltà con Lettere e Filosofia) 270/04 Corso ad accesso libero LM-51/LM-57 (Interclasse) Formazione e Gestione delle risorse umane 270/ (40 LM LM-57) LM-51 Psicologia clinica 270/ LM-85 Scienze pedagogiche 270/ Laurea magistrale a ciclo unico (cinque anni) LM-85 BIS Scienze della Formazione primaria - Bari 270/04 Corso a numero programmato 2

3 CORSO DI STUDIO IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CLASSE L-19 corso a numero programmato: posti n.230 Coordinatore: prof. Silvana Calaprice silvana.calaprice@uniba.it tel: Obiettivi formativi Il percorso persegue i seguenti obiettivi specifici: a) acquisire conoscenze teoriche e competenze generali di base nelle scienze pedagogiche e dell'educazione, in particolare nei settori della filosofia, della psicologia, della sociologia, dell'antropologia culturale, della storia e dell'ict, in modo da costruire un ampio e solido quadro di riferimento teorico-epistemologico, nonché solide basi sulle quali costruire le conoscenze e le abilita professionali; b) acquisire conoscenze generali teoriche ed abilità di ricerca nelle scienze pedagogiche e dell'educazione; c) acquisire conoscenze teorico-procedurali per la co-programmazione educativa con competenze specifiche nell'analisi dei bisogni, nella gestione dei processi, nel controllo in itinere e nella valutazione finale, utilizzando con buona padronanza anche le tecnologie multimediali e le metodologie della formazione on-line; d) acquisire abilità e competenze progettuali specifiche per la coprogettazione, implementazione, controllo e valutazione di processi di formazione ricorrente e continua in ambienti produttivi e di servizi, utilizzando anche le tecnologie multimediali e le metodologie della formazione on-line; e) acquisire conoscenze specifiche sull'infanzia e sulla preadolescenza come categorie pedagogiche e relativi metodi e tecniche di ricerca e di lavoro per operare tutti gli interventi previsti nei servizi educativi e rieducativi; f) acquisizione di almeno una lingua dell'unione europea, oltre l'italiano, in modo che la capacita di comunicazione orale risulti fluente e quella scritta corretta sul piano grammaticale, sintattico e semantico. Sbocchi professionali Il Corso di Laurea consente di formare: - una figura professionale in grado di svolgere compiti di sostegno educativo e formativo, di animazione socio-culturale, di prevenzione e riduzione del disagio e dello svantaggio sociale, di riconoscimento e valorizzazione della cultura delle pari opportunità, di promozione, mediazione e gestione dei processi e delle relazioni interculturali. Tale figura potrà anche svolgere compiti di formazione, di orientamento e di tutoring professionale rivolte a soggetti in età adulta, con competenze di progettazione, monitoraggio e valutazione di attività di formazione, di tutoring e gestione del personale, nelle differenti situazioni professionali, anche in relazione a soggetti a rischio e/o categorie vulnerabili quali: 3

4 immigrati, donne, tossicodipendenti, ex carcerati, ecc. e a iniziative riguardanti il tempo libero (attività culturali, sportive, ludiche) - una figura professionale capace di interpretare e rispondere con efficacia ai bisogni di crescita psico-fisica e culturale dei più piccoli (nel nido, nelle sezioni primavera e nelle comunità infantili, così come in tutte le nuove tipologie dei servizi integrativi per l'infanzia e per il sostegno alla genitorialità). In particolare, il laureato lavora nei servizi integrativi e ricreativi per la prima infanzia, è in grado di gestire contesti educativi per la prima infanzia, attuare e verificare progetti educativi caratterizzati da intenzionalità e continuità, di valorizzare la relazione educativa nell'ambito familiare, scolastico, extra-scolastico e nel contesto ambientale in generale, di partecipare alla gestione e al coordinamento dei servizi educativi e di progettare e svolgere attività educative nei vari servizi rivolti alla prima infanzia. In particolare, i settori di intervento di tale figura professionale saranno: le strutture di territorio che si occupano di prevenzione e riduzione del disagio sociale in relazione alle differenti fasce d'età (devianza minorile, tossicodipendenza, disturbi fisici e psichici in terza età); le istituzioni (pubbliche e private) che si occupano dei problemi legati alle differenze di genere e alle pari opportunità; le strutture (pubbliche e private) che operano nell'ambito dei processi di mediazione interculturale; le strutture ricreative e culturali del territorio, i reparti ospedalieri presso i quali svolgere attività di animazione culturale nonché attività formative; imprese ed aziende; pubbliche amministrazioni; enti (pubblici e privati) di formazione e riqualificazione professionale; terziario sociale; centri territoriali di educazione ricorrente e permanente. Il corso prepara alla professione di: - Educatore nei nidi, nelle comunità educative e nei centri ludici di prima infanzia. - Educatore nei servizi di sostegno alla genitorialità. - Educatore nelle strutture prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche. - Educatore nei servizi educativi per l'infanzia e l'adolescenza. - Educatore nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e erogano servizi sociali e socio-sanitari (residenziali, semiresidenziali, domiciliari, territoriali previsti dalla legge 328/2000 e dalle relative leggi regionali riguardanti famiglie, minori, diversamente abili, immigrati, anziani e soggetti a rischio di emarginazione ed esclusione sociale; - educatore nei servizi penitenziari per adulti e minori. - esperto nell'analisi dei bisogni formativi e orientamento professionale; - esperto nell'educazione e nella formazione di soggetti diversamente abili ; - esperto di formazione e aggiornamento professionale; - esperto in progettazione formativa e curricolare. Requisiti per l'ammissione L'ammissione al corso di laurea presuppone il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Si richiede altresì una buona preparazione di base e 4

5 nel caso di un numero di iscritti superiore al numero massimo previsto dalla classe, si procederà alla selezione sulla base dei risultati scolastici degli ultimi tre anni che potrà essere integrato da test finalizzati all'accertamento della preparazione culturale. La precisazione di tali conoscenze, modalità di verifica e obblighi aggiuntivi sarà rimandata al regolamento didattico del corso di laurea. PIANO DI STUDI DISCIPLINE SSD CFU ORE I ANNO PEDAGOGIA GENERALE M-PED/ STORIA DELLA PEDAGOGIA M-PED/ PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/ METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE SPS/ SOCIOLOGIA GENERALE SPS/ Un insegnamento a scelta tra: - STORIA MODERNA - STORIA SOCIALE LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA M-STO/ L-FIL-LET/ LABORATORIO DI INFORMATICA 3 25 II ANNO EDUCAZIONE DEGLI ADULTI M-PED/ Un insegnamento a scelta tra: - FILOSOFIA TEORETICA E METODOLOGIA DELLA RICERCA M-FIL/ FILOSOFIA TEORETICA Un insegnamento a scelta tra: - PEDAGOGIA SPERIMENTALE - PEDAGOGIA INTERCULTURALE Un insegnamento a scelta tra: - PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO - EDUCAZIONE SOCIALE E SANITARIA M-PED/04 M-PED/01 M-PSI04 MED/ DIDATTICA GENERALE M-PED/

6 LINGUA E TRADUZIONE INGLESE L-LIN/ Un insegnamento a scelta tra: - GEOGRAFIA GENERALE - CRIMINOLOGIA M-GGR/01 SPS/ TIROCINIO / III ANNO EDUCAZIONE COMPARATA M-PED/ ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE SECS-P/ LETTERATURA PER L INFANZIA M-PED/ PEDAGOGIA SOCIALE M-PED/ Un insegnamento a scelta tra: - METODOLOGIA DEL GIOCO E DELL ANIMAZIONE M-PED/ FONDAMENTI DI DIDATTICA E RICERCA EDUCATIVA ATTIVITA A SCELTA 12 TESI DI LAUREA 6 6

7 Obiettivi formativi CORSO DI STUDIO IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE CLASSE L-24 corso a numero programmato: posti n.250 Coordinatore: prof. Giuseppe Mininni giuseppe.mininni@uniba.it tel: La laurea che si consegue è in Scienze e tecniche psicologiche della classe 24 ed è equipollente con ogni altro corso di laurea della stessa classe. I laureati nei corsi di laurea della classe devono: -avere acquisito le conoscenze di base e caratterizzanti in diversi settori delle discipline psicologiche; -avere acquisito adeguate conoscenze su metodi e procedure di indagine scientifica; -avere acquisito competenze ed esperienze applicative; -avere acquisito adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione; -avere acquisito adeguate abilità nell'utilizzo, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. I laureati della classe potranno svolgere attività professionali in strutture pubbliche e private, nelle istituzioni educative, nelle imprese e nelle organizzazioni del terzo settore. I laureati della classe, sotto la supervisione di un laureato magistrale in psicologia, potranno svolgere attività in ambiti quali i servizi diretti alla persona, ai gruppi, alle organizzazioni e alle comunità e per l'assistenza e la promozione della salute. Tali attività riguardano gli ambiti della valutazione psicometrica, psicosociali e dello sviluppo, nonché gli ambiti della gestione delle risorse umane nelle diverse età della vita. Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe: -comprendono in ogni caso attività finalizzate all'acquisizione di fondamenti teorici e di elementi operativi: della psicologia generale, sociale e dello sviluppo; delle metodologie di indagine; dei metodi statistici e delle procedure informatiche per l'elaborazione dei dati; dei meccanismi psicofisiologici alla base del comportamento; delle dinamiche delle relazioni umane; -prevedono in ogni caso corsi finalizzati a un adeguato inquadramento delle discipline psicologiche e cognitive nel contesto delle scienze naturali, di quelle umane e sociali; -comprendono in ogni caso, tra le attività formative nei diversi settori disciplinari, seminari, attività di laboratorio, esperienze applicative, in situazioni reali o simulate, finalizzate all'acquisizione di competenze nelle metodiche sperimentali e nell'utilizzo di strumenti di indagine in ambito personale e sociale; -includono attività con valenza di tirocinio formativo e di orientamento; -includono non meno di 8 crediti a scelta dello studente. 7

8 Sbocchi occupazionali Funzione in un contesto di lavoro: Il corso di studi in Scienze e tecniche psicologiche intende formare un laureato in grado di coniugare il sapere scientifico basato sulla ricerca psicologica e sulle neuroscienze con il sapere proveniente dalle scienze umane. Il laureato, in riferimento alla figura professionale in uscita, acquisirà: -conoscenze di base e caratterizzanti nei diversi settori delle discipline psicologiche; -adeguate conoscenze sui metodi e procedure di indagine scientifica; -adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e gestione dell'informazione; -adeguate abilità nell'utilizzo, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'unione Europea, oltre lì italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. Competenze associate alla funzione: -Impiego presso le direzioni di risorse umane di enti pubblici e privati; -Impiego o collaborazione in società di consulenza che operano nella selezione e nella valutazione delle competenze delle prestazioni e del potenziale nelle organizzazioni di comunicazione e marketing; -Impiego o collaborazione nelle società e negli enti pubblici e privati, nelle cooperative che operano nel privato sociale per le attività di consulenza, di formazione e di sviluppo organizzativo; -Attività di promozione e sviluppo degli interventi di comunità; -Collaborazione con lo psicologo in attività clinica e di consulenza nell'ambito dei servizi socio-sanitari; -Collaborazione presso consultori e servizi materno-infantili; -Collaborazione con le scuole e centri diurni; -Collaborazione con servizi sociali presso istituzioni e amministrazioni locali. I laureati in Scienze e tecniche psicologiche possono svolgere la loro attività professionale in ambito psicosociale (creando strumenti che rispettino le caratteristiche psichiche e fisiologiche dell'essere umano, dalle valutazione psicometrica, attraverso test e altri strumenti di misura psicologica); in ambito gestionale in imprese e organizzazioni del terzo settore; in ambito assistenziale e di promozione della salute nelle strutture pubbliche e private Requisiti per l'ammissione L'ammissione al corso di laurea presuppone il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. La precisazione delle conoscenze richieste per l'accesso al corso, delle modalità di verifica e degli obblighi aggiuntivi ad esse relative è contenuta nel 8

9 Regolamento didattico del corso di laurea. PIANO DI STUDI DISCIPLINE SSD CFU ORE I ANNO PSICOLOGIA GENERALE M-PSI/ PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO M-PSI/ METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA M-PSI/ STATISTICA PER LA RICERCA PSICOLOGICA E SOCIALE SECS-S/ PSICOLOGIA SOCIALE M-PSI/ PSICOLOGIA FISIOLOGICA M-PSI/ PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI M-PSI/ PSICOPATOLOGIA FORENSE MED/ II ANNO PSICOMETRIA M-PSI/ PSICOLOGIA DINAMICA M-PSI/ PSICOLOGIA DELL APPRENDIMENTO M-PSI/ LABORATORIO DI LINGUA INGLESE 6 40 FILOSOFIA DELLA MENTE MED/ PEDAGOGIA GENERALE M-PED/ PSICOLOGIA CLINICA M-PSI/ PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI M-PSI/ III ANNO PSICOLOGIA DELLE COMUNICAZIONI M-PSI/05 SOCIALI 6 40 PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE M-PSI/ SOCIOLOGIA GENERALE E DELLA SALUTE SPS/ LABORATORIO DI METODI E TECNICHE DELLA RICERCA PSICOLOGICA Un insegnamento a scelta tra: - ARTE E TERAPIA - PEDAGOGIA SPECIALE L-ART/05 M-PED/

10 ATTIVITÀ A SCELTA DELLO STUDENTE 12 TESI DI LAUREA 6 10

11 Obiettivi formativi CORSO DI STUDIO IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE CLASSE L-20 corso a numero programmato: posti n.200 Coordinatore: prof. Giuseppe Moro giuseppe.moro@uniba.it tel: L'offerta formativa del Corso si propone di far acquisire ai laureati: - competenze formative relative alle nuove tecnologie della comunicazione e dell'informazione, nonché delle abilità necessarie allo svolgimento di attività di comunicazione e relazioni pubbliche in aziende private, nella pubblica amministrazione e nei beni culturali; - conoscenze relative alle politiche operative della comunicazione e dell'informazione anche sotto il profilo istituzionale, in una pluralità di settori; - competenze relative ai settori dei mezzi di comunicazione, nonché delle abilità necessarie allo svolgimento di attività professionali nei diversi settori dell'industria culturale (editoria, cinema, radio, televisione, nuovi media) e nel settore dei consumi; - abilità di base necessarie alla produzione dei testi per pubblicità; - capacità di utilizzare in forma scritta e orale, due lingue straniere (di cui almeno una dell'unione Europea) nell'ambito specifico di competenza (linguaggio dei media, del marketing, dell'editoria e giornalismo) e per lo scambio di informazioni generali; - le abilità per l'uso efficace della lingua italiana nei vari ambiti della comunicazione In particolare gli studenti dovranno acquisire: - conoscenza di base degli aspetti psicologici della comunicazione; - conoscenza dell'evoluzione storica dell'informazione; - conoscenza delle problematiche contemporanee della comunicazione letteraria e visuale in lingua italiana, inglese e francese; - conoscenza della fenomenologia demografica dal punto di vista storico e sociale; - conoscenza delle problematiche sociali sottese ai processi che modificano i rapporti tra cultura, società e comunicazione; - possesso della lingua inglese indispensabile per gli scambi comunicazionali europei e internazionali e di una seconda lingua comunitaria; - conoscenza dei processi che hanno generato le formulazioni dottrinali della comunicazione politica; - conoscenza di almeno una cultura letteraria straniera utile alla formazione culturale internazionale e alla comunicazione fra culture di nazionalità diverse; - conoscenza dei mezzi tecnologici all'avanguardia per la comunicazione educazionale e formativa; - capacità di analizzare semiologicamente i contenuti della comunicazione mediale relativa alla produzione e all'analisi dei linguaggi 11

12 di giornali, radio, tv, libri, cinema, audiovisivi, visuali e culturali; - conoscenza degli impegni morali e delle norme legislative che regolano il diritto dei mezzi di comunicazione; - conoscenza dei "territori" comunicativi, letterari e visuali, della cultura anglo-americana contemporanea; - tecniche per rilevamenti statistici inerenti le azioni decisionali nei processi comunicativi; - capacità di produzione di testi nei diversi ambiti dello scambio informativo e comunicativo, sia nel "pubblico" sia nel "privato"; - comprensione delle moderne tecniche del marketing e della pubblicità; - abilità per il migliore utilizzo dei software informatici e in particolare di internet; - competenze rivenienti da attività di tirocinio in relazione agli ambiti comunicazionali e relazionali delle amministrazioni pubbliche e private, delle redazioni giornalistiche, radiofoniche e televisive, cinematografiche ed editoriali, nonché delle aziende pubblicitarie; - capacità di assimilazione delle tendenze e degli aggiornamenti della cultura della comunicazione. Sbocchi professionali In un contesto di lavoro: I laureati nei corsi di laurea della classe devono: -possedere competenze di base e abilità specifiche nei diversi settori della comunicazione ed essere in grado di svolgere compiti professionali nei media, nella pubblica amministrazione, nei diversi apparati dell'industria culturale e nel settore aziendale, dei servizi e dei consumi; -possedere le competenze di base della comunicazione e dell'informazione, comprese quelle relative alle nuove tecnologie, e le abilità necessarie allo svolgimento di attività di comunicazione e di relazione con il pubblico in aziende private, negli enti pubblici e del non profit; -possedere le abilità necessarie per attività redazionali nei diversi settori dei media e negli enti pubblici e privati; -essere in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, due lingue straniere di cui almeno una dell'unione Europea e acquisire competenze per l'uso efficace della lingua italiana; -possedere le abilità di base necessarie alla produzione di testi informativi e comunicativi per i diversi settori industriali e ambiti culturali ed editoriali. Competenze associate alla funzione: Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea sono nelle organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, in qualità di addetti alla comunicazione e alle relazioni con il pubblico, di esperti della multimedialità, di istruzione a distanza, di professionisti nelle aziende editoriali e nelle agenzie pubblicitarie. Il laureato in Scienze della Comunicazione potrà inserirsi in: - apparati dell'industria pubblicitaria, audiovisiva, cinematografica e dello spettacolo; 12

13 - settori degli addetti stampa, degli esperti di comunicazione e delle relazioni pubbliche in aziende private, nella pubblica amministrazione, in organizzazioni nazionali e comunitarie, anche per quanto riguarda la ricerca sociale, demografica e statistica; - strutture culturali idonee alla produzione di linguaggi letterari e giornalistici, pubblicitari, editoriali, informatici e multimediali. Il corso prepara alla professione di: -Tecnici della pubblicità -Tecnici delle pubbliche relazioni -Annunciatori della radio e della televisione -Presentatori di performance artistiche e ricreative. Requisiti per l'ammissione L'ammissione al corso di laurea presuppone il possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo. Si richiede altresì una buona preparazione di base e nel caso di un numero di iscritti superiore al numero massimo previsto dalla classe, si procederà alla selezione sulla base dei risultati scolastici degli ultimi tre anni che potrà essere integrato da test finalizzati all'accertamento della preparazione culturale. Comunque la precisazione delle conoscenze richieste per l'accesso, delle modalità di verifica e degli obblighi aggiuntivi, è rimandata allo specifico regolamento didattico. PIANO DI STUDI DISCIPLINE SSD CFU ORE I ANNO PSICOLOGIA DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI M-PSI/ STORIA CONTEMPORANEA M-STO/ LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA L-FIL-LET/ LINGUA FRANCESE L-LIN/ FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO M-FIL/ STATISTICA NEI PROCESSI DI SECS-S/01 COMUNICAZIONE 9 60 METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE SPS/ LABORATORIO DI ABILITÀ INFORMATICHE E INTERNET 3 20 II ANNO 13

14 DIRITTO DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE LETTERATURA FRANCESE IUS/ L-LIN/ LABORATORIO COMPOSIZIONE E ANALISI DEI TESTI / 3 20 LABORATORIO TECNICHE PUBBLICITARIE E MARKETING 3 20 TIROCINIO STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE SPS/ SOCIOLOGIA DEI PROCESSI SPS/08 CULTURALI E COMUNICATIVI 6 40 LINGUA INGLESE L-LIN/ PEDAGOGIA SPERIMENTALE M-PED/ III ANNO ETICA DELLA COMUNICAZIONE M-FIL/ CULTURE LETTERARIE E VISUALI L-LIN/ ANGLO-AMERICANE SEMIOLOGIA DEL CINEMA E DEGLI AUDIOVISIVI L-ART/ ATTIVITÀ A SCELTA DELLO / STUDENTE 12 SEMIOTICA DEI MEDIA M-FIL/ DEMOGRAFIA STORICA E SOCIALE M-STO/ TESI DI LAUREA 6 14

15 CORSO DI STUDIO MAGISTRALE IN SCIENZE DELL'INFORMAZIONE EDITORIALE, PUBBLICA E SOCIALE CLASSE LM-19 Corso ad accesso libero Coordinatore: prof. Angela Carbone angela.carbone@uniba.it tel: Obiettivi formativi Il corso di laurea magistrale in Scienze dell'informazione editoriale, pubblica e sociale si propone di fornire: - Conoscenze avanzate, a livello teorico e metodologico, delle discipline storiche, sociologiche, economiche, linguistiche, politologiche, letterarie e semiotiche; - Competenze professionali specifiche per operare con autonomia nell'ambito della comunicazione pubblica, sociale e istituzionale, nonché nel settore dell'editoria libraria e multimediale, dell'impresa di organizzazione di eventi, della grafica, del giornalismo e dell'industria cartotecnica, delle aziende che aderiscono ai distretti produttivi del territorio e delle diverse istituzioni pubbliche e private, profit e non profit. Il corso di laurea magistrale si propone attraverso l'applicazione di ricerche innovative nel campo della comunicazione, volte a perseguire formazione interdisciplinare e interculturale, nonché internazionalizzazione, di implementare per un verso il dialogo tra Università, realtà istituzionali, realtà produttive territoriali, anche di piccola e media dimensione, e contemporaneamente creare competenze specifiche e figure professionali spendibili, che abbiano un livello di istruzione e formazione di alto profilo professionale, capaci di ideare progetti e sistemi comunicativi in grado di creare sviluppo economico anche a partire dalle politiche della pubblica amministrazione di sostegno alla cultura come bene, o di sostegno alla proprietà intellettuale di mestieri e saperi tradizionali e rilancio degli stessi in un'ottica mediterranea, oltre che europea. I principali obiettivi formativi sono volti a dotare gli studenti di: - conoscenze specialistiche ed elementi fondativi dei saperi semiotici, politici, economici, storico-sociali, linguistici e dell'informazione; - acquisizione dei fondamenti teorici ed epistemici della ricerca nell'ambito dei linguaggi, delle scienze sociali, politologiche, statistiche e informatiche, nonché delle metodologie qualitative e quantitative avanzate per la ricerca di base e applicata nell'ambito delle discipline della comunicazione; - conoscenze approfondite delle tecniche e delle metodologie del sistema dell'informazione nazionale, europea ed internazionale; - conoscenze fondamentali nei vari campi della comunicazione e dell'informazione, con riferimento anche all'analisi dei media impiegati nella comunicazione delle imprese, degli enti pubblici e non profit; 15

16 - approfondimento della conoscenza, in forma scritta e orale, della lingua inglese, con riferimento anche ai lessici disciplinari relativi ai due curricula concorrenti alla laurea magistrale; - conoscenze linguistiche atte a sviluppare l'abilità di scrittura e competenze idonee al lavoro di gestione dei contenuti, anche attraverso l'uso di nuove tecnologie informatiche, soprattutto nell'ambito delle attività redazionali, degli uffici stampa e degli uffici comunicazione e delle case editrici; - conoscenza degli strumenti della comunicazione linguistica, anche per via informatica e telematica, nonché di avanzate skills nella organizzazione e gestione delle pubbliche relazioni; - conoscenze metodologiche idonee alla realizzazione di prodotti comunicativi e campagne promozionali di enti pubblici, di imprese e di organizzazioni non profit; - conoscenze delle tecniche e metodologie della ricerca sociodemografica e demoscopica; - conoscenze delle tecniche e metodologie idonee a sviluppare competenze manageriali, organizzative e gestionali necessarie allo svolgimento di funzioni di elevata responsabilità nelle organizzazioni giornalistiche ed editoriali; - conoscenze delle tecniche e metodologie idonee a sviluppare competenze manageriali, organizzative e gestionali necessarie allo svolgimento di funzioni di elevata responsabilità nella gestione dei flussi di comunicazione interna e esterna di imprese, di enti e aziende pubbliche, e di organizzazioni bel terzo settore; - conoscenze, acquisite anche attraverso laboratori svolti da professionisti e in stage presso enti ed imprese, o all'estero, volte a sviluppare l'abilità di progettazione dei contenuti, anche di tipo multimediale e ipertestuale (web, tv digitale, editoria e giornali on-line, ecc.); Ai fini indicati, i due curricula della laurea magistrale in Scienze dell'informazione editoriale, pubblica e sociale comprendono attività seminariali, laboratoriali, di tirocinio e stage dedicate all'approfondimento delle conoscenze fondamentali nei vari campi delle scienze della comunicazione e informazione, presso aziende pubbliche e private, anche dell'unione Europea, sotto la guida di qualificati esponenti del mondo professionale, oltre a soggiorni di studio presso università italiane e straniere. Sbocchi professionali Il profilo professionale dei laureati si caratterizzerà per un elevato grado di autonomia decisionale ed operativa, nonché per una capacità di elaborazione progettuale, di programmazione e gestione delle risorse, di interlocuzione con una pluralità di soggetti economici, sociali e istituzionali. Il profilo professionale dei laureati consentirà loro di: - rivestire ruoli di direzione degli uffici stampa delle case editrici e svolgere funzioni di elevata responsabilità nelle redazioni delle stesse; - dirigere i settori e/o gli uffici addetti all'informazione e alla 16

17 comunicazione di imprese ed enti pubblici e privati, promuovendo e mantenendo stabili rapporti con le realtà produttive, le istituzioni culturali, i governi locali, il sistema dei media; - curare la redazione, la pubblicazione e la diffusione, anche attraverso le nuove tecnologie, di documenti e materiali d'informazione e di studio; - ideare comunicazione innovativa volta a promuovere politiche e imprese votate all'eco-sostenibilità e all'ambiente in ambito turistico, agricolo e di energia alternativa, ecc.; alla valorizzazione dei beni culturali; alla conservazione, trasformazione e glocalizzazione dei saperi mestieri e prodotti artigianali del territorio; - creare e gestire networking dei distretti della cultura, dell'artigianato, delle arti della terra e strumenti comunicativi volti a promuovere la crescita culturale e sociale del territorio come laboratorio di innovazione nell'area mediterranea, tramite la valorizzazione delle risorse umane e creative del territorio; - sovrintendere alle strategie di comunicazione sociale delle imprese e degli enti in cui sono chiamati ad operare. competenze associate alla funzione: I laureati possono trovare occupazione nell'editoria libraria, nell'amministrazione pubblica, negli enti locali, negli enti assistenziali, nelle imprese, nelle aziende di servizi in cui siano richieste le competenze specialistiche in precedenza illustrate. 1. Specialisti delle pubbliche relazioni, dell'immagine e professioni assimilate 2. Scrittori e poeti 3. Dialoghisti e parolieri 4. Redattori di testi per la pubblicità 5. Redattori di testi tecnici Requisiti per l'ammissione L'ammissione al corso di laurea magistrale si ottiene avendo conseguito la laurea triennale o altro titolo di laurea conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, possedendo i requisiti curriculari e attestando una preparazione culturale adeguata. I requisiti curriculari richiesti per l'ammissione alla LM sono il possesso di un titolo di laurea nell'ambito della /e classe/i ovvero di un'altra classe di laurea purché il curriculum di studi seguito preveda un numero di crediti formativi ritenuti sufficienti a certificare una adeguata preparazione per l'accesso alla LM. La precisazione delle conoscenze richieste per l'accesso al corso, delle modalità di verifica e degli obblighi aggiuntivi ad esse relative é contenuta nel Regolamento didattico del corso di laurea. 17

18 PIANO DI STUDI DISCIPLINE SSD CFU ORE CURRICULUM: COMUNICAZIONE PUBBLICA, ISTITUZIONALE E D IMPRESA I ANNO LINGUISTICA GENERALE L-LIN/ TECNOLOGIE INFORMATICHE PER LA COMUNICAZIONE DIGITALE INF/ FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI M-FIL/ LABORATORIO DI UFFICIO STAMPA 3 20 DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA 18 IUS/ STORIA SOCIALE M-STO/ TEORIE POLITICHE DELL EUROPA SPS/ LINGUA INGLESE L-LIN/ STAGE - TIROCINIO II ANNO STATISTICA SECS-S/ CULTURE E LINGUAGGI DELLA COMUNICAZIONE IN LINGUA 6 L-LIN/03 FRANCESE 40 ATTIVITÀ A SCELTA / 8 LAB. DI PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE NEL SETTORE NO / 3 20 PROFIT LAB. DI COMUNICAZIONE E ORGANIZZAZIONE EVENTI 4 30 GEOGRAFIA ANTROPICA M-GGR/ CINEMA FOTOGRAFIA E TELEVISIONE L-ART/ ECONOMIA AZIENDALE SECS-P/ LAB. DI COMUNICAZIONE AZIENDALE INTERNA ED ESTERNA 3 20 TESI DI LAUREA 12 CURRICULUM: INFORMAZIONE E SISTEMI EDITORIALI I ANNO LINGUISTICA GENERALE L-LIN/ TECNOLOGIE INFORMATICHE PER LA COMUNICAZIONE DIGITALE INF

19 FILOSOFIA E TEORIA DEI LINGUAGGI M-FIL/ LAB. DI UFFICIO STAMPA 3 20 LETTERATURA ITALIANA L-FIL CONTEMPORANEA LET/11 STORIA DELL OPINIONE PUBBLICA M-STO/ TEORIE POLITICHE DELL EUROPA SPS/ LINGUA INGLESE L-LIN/ STAGE - TIROCINIO II ANNO MODULO: LINGUE, CULTURE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE a) LA PAROLA E L IMMAGINE: STRATEGIE ED ESTETICHE L-LIN/ INTERMEDIALI b) LINGUE E CULTURE NORD- AMERICANE 6 40 FILOSOFIA E RELAZIONI M-FIL/ COMUNICATIVE ATTIVITÀ A SCELTA 8 LAB. DI EDITORIA LIBRARIA E 4 30 MULTIMEDIALE SOCIOLOGIA DEI PROCESSI SPS/ CULTURALI E COMUNICATIVI CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE L-ART/ ECONOMIA AZIENDALE SECS-P/ LAB. DI COMUNICAZIONE AZIENDALE 3 20 INTERNA ED ESTERNA TESI DI LAUREA 12 19

20 CORSO DI STUDIO MAGISTRALE IN PSICOLOGIA CLINICA CLASSE LM-51 corso a numero programmato: posti n. 120 Coordinatore: prof. Antonietta Curci antonietta.curci@uniba.it tel: Obiettivi formativi I laureati del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica devono possedere: - una adeguata padronanza delle discipline di base psicologiche e degli strumenti metodologici e tecnici della dimensione clinica riferita ai processi di sviluppo, alle problematiche relazionali e alla psicopatologia, per ricoprire ruoli dirigenziali e di elevata responsabilità nelle istituzioni e nelle organizzazioni (pubbliche, private e del privato sociale) che forniscono servizi rivolti alle persone, alle famiglie, ai gruppi e alle comunità nei contesti sociali, sanitari, scolastici, educativi, giudiziari; - una adeguata padronanza delle tecniche diagnostiche e degli strumenti di valutazione dei processi di sviluppo e delle differenze individuali nelle diverse fasi del ciclo di vita, con particolare riferimento ai disturbi emozionali, ai disturbi dell'apprendimento, agli aspetti neuropsicologici, alle disabilità, ai disturbi delle condotte relazionali e sociali; - una adeguata padronanza delle metodologie e delle tecniche dell'intervento clinico, preventivo e riabilitativo, nell'ambito individuale, familiare, di gruppo, di comunità; - una adeguata padronanza delle tecniche di counselling psicologico; - una adeguata padronanza delle metodologie della progettazione e della valutazione nei contesti clinici, sociali, scolastici, educativi, in riferimento alle esigenze della programmazione delle attività e dell'implementazione della qualità e dell'efficacia degli interventi; - la conoscenza e la capacità di utilizzare professionalmente, in forma scritta e orale, almeno un'altra lingua usata nell'unione Europea, oltre all'italiano, in particolare per quanto attiene gli ambiti relativi alla psicologia clinica e le attinenti applicazioni operative. Sbocchi professionali Il profilo dello psicologo clinico si colloca peculiarmente sul terreno della prevenzione primaria e secondaria e della riabilitazione: - quale configurazione di un professionista competente nel favorire la promozione del benessere psicologico degli individui e delle comunità - quale specialista idoneo a disegnare i percorsi ottimali della socializzazione e la qualità delle dinamiche relazionali, affettive e cognitive, nei contesti familiari e scolastici e negli ambienti di vita; - quale tecnico della prevenzione e dell intervento nella problematica delle condotte antisociali; - quale esperto dell integrazione e della riabilitazione psicosociale, 20

21 cognitiva e affettiva dei soggetti deboli e disabili. Più specificamente, il campo delle applicazioni professionali cui si indirizza la formazione del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica riguarda la diagnostica, il counselling, il sostegno allo sviluppo, la riabilitazione, sia nell approccio individualizzato relativo alle tappe evolutive nel ciclo di vita, sia nel supporto specializzato ai caregivers (famiglia, insegnanti, educatori, operatori sociali e sanitari), sia, infine, nella consulenza progettuale e di valutazione necessaria alle istituzioni e alle organizzazioni che al più diverso titolo intervengono nell ambito dello sviluppo, della cura, della formazione di bambini, adolescenti e adulti. Lo psicologo clinico trova i suoi naturali esiti occupazionali, in qualità di libero professionista, di consulente, o di lavoratore dipendente del settore pubblico, privato e privato sociale, nelle seguenti direzioni: - psicologo clinico operante nei contesti sociosanitari preposti alla prevenzione primaria e secondaria del disagio psicologico nell infanzia e nell età adulta; - psicologo clinico operante nell ambito della consultazione e del sostegno psicologico alla famiglia e alla genitorialità; - psicologo clinico operante nel campo della mediazione familiare e delle problematiche dell affido e della adozione; - psicologo della salute operante nei contesti degli interventi sociosanitari rivolti a bambini, adolescenti e adulti; - psicologo clinico operante negli interventi riabilitativi relativi all handicap - psicologo clinico esperto nell ambito giuridico e nelle problematiche relative ai minori e agli adulti con comportamenti antisociali; - psicologo clinico di comunità operante per la promozione del benessere psicologico e relazionale e per la riabilitazione nei contesti di intervento sulle dipendenze patologiche, il disagio minorile, la psicopatologia, le disabilità competenze associate alla funzione: Lo psicologo clinico trova i suoi naturali esiti occupazionali, in qualità di libero professionista, di consulente, o di lavoratore dipendente del settore pubblico, privato e privato sociale, nelle seguenti direzioni: - psicologo clinico operante nei contesti sociosanitari preposti alla prevenzione primaria e secondaria del disagio psicologico nell infanzia e nell età adulta; - psicologo clinico operante nell ambito della consultazione e del sostegno psicologico alla famiglia e alla genitorialità; - psicologo clinico operante nel campo della mediazione familiare e delle problematiche dell affido e della adozione; - psicologo della salute operante nei contesti degli interventi sociosanitari rivolti a bambini, adolescenti e adulti; - psicologo clinico operante negli interventi riabilitativi relativi all'handicap; - psicologo clinico esperto nell ambito giuridico e nelle problematiche relative ai minori e agli adulti con comportamenti antisociali; - psicologo clinico di comunità operante per la promozione del benessere psicologico e relazionale e per la riabilitazione nei contesti di intervento sulle dipendenze patologiche, il disagio minorile, la psicopatologia, le 21

22 disabilità Gli sbocchi professionali specifici dello Psicologo Clinico si inseriscono pertanto nei Servizi scolastici, nei Servizi Sociali e nei Servizi educativi degli Enti Locali, nei Servizi rieducativi del Ministero della Giustizia e del Tribunale dei Minori, nei diversi comparti operativi del privato sociale (cooperative, ONLUS, ecc.), e avendo frequentato anche l apposita scuola di specializzazione post-laurea nei diversi ambiti del Servizio Sanitario Nazionale (Consultori, Riabilitazione, Settore materno infantile, Dipartimenti di Salute Mentale, Settori delle Tossicodipendenze). Requisiti per l'ammissione Requisito per essere ammessi alla Laurea Magistrale in Psicologia Clinica è l'aver conseguito la laurea triennale o altro titolo di laurea conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, possedendo i requisiti curriculari e attestando una preparazione culturale adeguata. I requisiti sono il possesso di una laurea nell'ambito della classe di laurea 34 (Scienze e Tecniche psicologiche) ovvero L-24 (stessa denominazione), ovvero di qualsiasi altra classe di laurea, purché il candidato abbia acquisito, nel corso degli studi precedenti, almeno 88 CFU nell'ambito di non meno di sei differenti settori scientifico-disciplinari compresi tra i seguenti: M-PSI/01, M-PSI/02, M-PSI/03, M-PSI/04, M-PSI/05, M- PSI/06, M-PSI/07, M-PSI/08. E' inoltre richiesta la conoscenza della lingua inglese, certificata da un esame o laboratorio universitario di almeno CFU 4 o da idonea certificazione di conoscenza della lingua di livello pre-intermedio. PIANO DI STUDI DISCIPLINE SSD CFU ORE I ANNO DISEGNI DI RICERCA E ANALISI DEI DATI IN PSICOLOGIA CLINICA M-PSI/ TEORIA DELLA PERSONALITÀ M-PSI/ VALUTAZIONE DELLO SVILUPPO E SOSTEGNO ALLA GENITORIALITÀ: PARTE A: OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE DELLO SVILUPPO M-PSI/ PARTE B: INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA GENITORIALITÀ PSICOLOGIA DELL HANDICAP E DELLA RIABILITAZIONE E METODOLOGIE N= M-PSI/ PSICOLOGIA SOCIALE DI COMUNITÀ M-PSI/

23 INTERVENTI CLINICI A SOSTEGNO DELLO SVILUPPO, DELL INDIVIDUO E DELLA FAMIGLIA PARTE A:TECNICHE DI INTERVENTO IN PSICOLOGIA CLINICA DELLO SVILUPPO PARTE B:INTERVENTI CLINICI A SOSTEGNO DELL INDIVIDUO E DELLA FAMIGLIA PSICOPATOLOGIA GENERALE E DELLO SVILUPPO II ANNO VALUTAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI M-PSI/ M-PSI/ SPS/ FONETICA CLINICA L-LIN/ FILOSOFIA ED EPISTEMOLOGIA DELLE SCIENZE UMANE M-FIL/ PSICOLOGIA DELLA TESTIMONIANZA M-PSI/ ATTIVITÀ A SCELTA 9 TIROCINIO 15 TESI DI LAUREA 18 23

24 CORSO DI STUDIO MAGISTRALE IN SCIENZE PEDAGOGICHE CLASSE LM-85 corso a numero programmato: posti n.100 Coordinatore: prof. Francesco Bellino francesco.bellino@uniba.it tel: Obiettivi formativi Il corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche comprende gli obiettivi qualificanti della classe LM-85 e si propone di preparare una figura specialista che abbia: - la conoscenza di teorie e prassi di carattere pedagogico, sociologico, psicologico, antropologico ed etico capaci di aiutarlo a favorire la ricerca nei contesti educativi e formativi; - conoscenze di natura storica, filosofica, pedagogica e sociologica con una particolare attenzione alla normativa regionale, nazionale e comunitaria in materia di organizzazione ed erogazione dei servizi educativi, socio riabilitativi e formativi. In questo ambito saranno oggetto di approfondimento le politiche comunitarie, la domanda di formazione in relazione ai bisogni territoriali, alle trasformazioni del sistema produttivo e allo sviluppo delle pari opportunità nell'accesso al mercato del lavoro, alla documentazione e informazione sulla presenza e qualità dei servizi alla persona; - capacità e abilità per promuovere, organizzare, coordinare e valutare i servizi educativi, formativi e riabilitativi nei vari contesti territoriali (locale, regionale, nazionale, europeo) riferiti alle diverse situazioni di vita e di lavoro dei soggetti in formazione e allo sviluppo di obiettivi ed interventi differenziati e personalizzati; - competenze per progettare itinerari educativi in situazioni problematiche (disagio, marginalità, criminalità, devianza, disabilità, mediazione culturale, comunità di recupero, terza età), di promozione socioculturale (volontariato, servizi socio educativi pubblici e privati, comunità socio assistenziali e riabilitative residenziali e non), di formazione professionale e di educazione continua e ricorrente nel settore pubblico e aziendale; - abilità per realizzare una puntuale capacità di lettura dei bisogni educativi e formativi (individuali e collettivi), finalizzata alla progettazione di attività di orientamento e di ricerca-intervento nel campo dell'educazione e della formazione in tutti gli ambiti nei quali è possibile realizzare un'azione educativa: dalle istituzioni scolastiche a quelle extrascolastiche ai contesti lavorativi ecc.; - capacità di utilizzare gli strumenti informatici e telematici nell'ambito educativo e formativo; - competenza per sviluppare itinerari di ricerca e sperimentazione nell'ambito delle scienze umane; 24

25 - competenze linguistiche, comunicative e relazionali per favorire collegamenti e coordinamenti in rete tra le istituzioni e la strutture interessate nel sistema educativo e formativo. Sbocchi professionali Il corso di laurea magistrale in Scienze pedagogiche si propone di far acquisire conoscenze teoriche, epistemologiche e pratiche nelle scienze pedagogiche e in quelle discipline che, come la filosofia, la psicologia, la sociologia, concorrono a definire il quadro concettuale necessario a costruire una solida padronanza nella metodologia di ricerca educativa, sia questa di natura teoretica, storica, empirica o sperimentale. Il corso intende inoltre far acquisire abilità pratiche in ordine alla progettazione e realizzazione di progetti di ricerca educativa, che assumano anche una valenza formativa per i soggetti coinvolti. Il corso inoltre intende far sviluppare competenze di organizzazione e gestione di ambienti educativi e formativi. competenze associate alla funzione. La Laurea Magistrale in Scienze pedagogiche consente l accesso a percorsi di perfezionamento nella ricerca pedagogica, all'esercizio della libera professione in ambito pedagogico, allo svolgimento di incarichi all interno di realtà pubbliche, private e del privato sociale, con particolare riferimento ad alcune funzioni: coordinamento di servizi educativi consulenza ad équipe educative progettazione educativa di interventi nelle varie tipologie di servizi. l corso prepara alla professione di: 1. Dirigenti di associazioni umanitarie, culturali, scientifiche e sportive di interesse nazionale o sovranazionale; 2. Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze pedagogiche: 3. Specialisti nell'educazione e nella formazione di soggetti diversamente abili; 4. Docenti della formazione e dell'aggiornamento professionale; 5. Esperti della progettazione formativa e curricolare; Requisiti per l'ammissione L'ammissione al corso di laurea magistrale in Scienze pedagogiche è subordinato al possesso della laurea triennale in Scienze dell'educazione e formazione nella ex classe 18 (D.M. 509/99) e classe 19 (D.M. 270/04). Possono, altresì, accedervi i laureati di altri corsi triennali o quadriennali o altro titolo di laurea conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, purché nel loro curriculum abbiano acquisito almeno 50 CFU (15 CFU in discipline pedagogiche e metodologico-didattiche, 15 CFU in discipline filosofiche, psicologiche, e socio-antropologiche, 10 CFU in discipline storiche, geografiche, economiche e giuridiche e 10 CFU relativi alla conoscenza di una lingua straniera e al possesso di abilità informatiche) e previa verifica di una solida preparazione iniziale in ordine alle discipline caratterizzanti il percorso di studio magistrale e nello specifico. Le modalità di verifica della preparazione e i crediti formativi necessari per l'accesso saranno, comunque, stabiliti dal Regolamento didattico del corso di laurea. 25

26 PIANO DI STUDI DISCIPLINE SSD CFU ORE I ANNO PEDAGOGIA DELLA COMUNICAZIONE M-PED/ STORIA DELL EDUCAZIONE E DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE M-PED/ FILOSOFIA MORALE M-FIL/ Un insegnamento a scelta tra: - STORIA DELL ETA DELL ILLUMINISMO - METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA M-STO/ TECNICHE DI RICERCA E ELABORAZIONE DEI DATI SECS-S/ MODULO: PROCESSI EDUCATIVI E MUTAMENTO SOCIALE - PSICOLOGIA DELL EDUCAZIONE M-PSI/ SOCIOLOGIA DEL MUTAMENTO SOCIALE SPS/ PEDAGOGIA DEL LAVORO M-PED/ II ANNO FILOSOFIA DELLA MENTE M-FIL/ PEDAGOGIA SPECIALE M-PED/ PEDAGOGIA DELLA FAMIGLIA M-PED/ TIROCINIO / 9? ATTIVITA A SCELTA 9 LETTERATURA INGLESE L-LIN/ TESI DI LAUREA 12 26

27 CORSO DI STUDIO MAGISTRALE IN FORMAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Profilo Psicologo delle risorse umane (CLASSE LM-51) Profilo Esperto in educazione degli adulti e formazione continua (CLASSE LM-57) corso a numero programmato: posti n.100 di cui 40 per la classe LM-51 e 60 per la classe LM-57 Coordinatore: prof. Angela Mongelli angela.mongelli@uniba.it tel: Obiettivi formativi Gli obiettivi formativi specifici del Corso di laurea Magistrale in FORMAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE consistono nel fornire, secondo i descrittori internazionali, conoscenze avanzate, a livello teorico e metodologico delle discipline insegnate, e competenze professionali specifiche per operare con autonomia, tra l'altro, nell'ambito della ricerca psicologica, pedagogica e sociologica applicata al mondo delle organizzazioni, del lavoro e dei servizi formativi rivolti agli adulti, in diversi contesti e istituzioni pubbliche e private, profit e no profit. Per quanto concerne il profilo di "Psicologo delle Risorse Umane (LM- 51), lo studio dei modelli e delle tecniche di gestione delle risorse umane rappresenta un aspetto molto importante evidenziato nella letteratura psicologica e pedagogica nazionale ed internazionale per i suoi rilevanti risvolti applicativi nei gruppi e nelle organizzazioni. Esso si declina con una attenzione anche verso gli aspetti cognitivi e comunicativi relativi alle influenze sia all'interno dei gruppi (ad es. comunità e/o organizzazioni) che sugli individui. Ad esso si affianca una particolare attenzione verso la ricerca e l'intervento sia a livello individuale, ad esempio in termini di promozione del benessere o di esame dei meccanismi relativi al consumo, che nelle realtà organizzative più ampie, come nelle organizzazioni pubbliche, nelle aziende. I principali obiettivi formativi comprendono: il fornire conoscenze specialistiche e gli elementi fondativi dei saperi pedagogici e psicologici, gli strumenti e le metodologie di analisi, di ricerca, e di intervento; le procedure e tecniche di selezione, valutazione, assestment, formazione, analisi del comportamento di individui e gruppi in aziende e organizzazioni pubbliche e private; la psicologia dei processi relativi alla comunicazione organizzativa interna ed esterna; i fondamenti teorici ed epistemici della ricerca pedagogica e della pratica psicosociale con particolare riferimento alla ricerca intervento; le applicazioni, a livello individuale e sociale; le strategie persuasive, le influenze sociali, e i processi socio-cognitivi e motivazionali che si attivano nell'ambito dell'interazione sociale e dei 27

28 gruppi; le competenze relative alle procedure di aggiornamento, riqualificazione, orientamento e bilancio di competenze, inserimento lavorativo e formazione permanente. Il percorso formativo proposto per il profilo Psicologo delle risorse umane afferente a questo Corso di laurea Magistrale pone l'enfasi su: a) gli aspetti relativi alla ricerca ed intervento in ambito organizzativo e sociale, con particolare riferimento alla programmazione, gestione e valutazione delle risorse umane; b) le dimensioni psicologiche sottese alla comunicazione intesa sia come leva per la promozione dell'identità organizzativa all'esterno che come strumento per la gestione delle risorse umane; c) gli aspetti relativi allo studio dei processi di influenza sociale a livello individuale, interindividuale e inter-gruppi, con particolare riferimento ai processi socio-cognitivi e motivazionali, e con l'obiettivo di fornire conoscenze scientifiche avanzate relativamente a fenomeni quali il conformismo, l'influenza minoritaria, le strategie persuasive, la costruzione condivisa di atteggiamenti e rappresentazioni, ed i conflitti tra gruppi. d) le dinamiche psicologiche che attengono ai processi formativi delle e nelle organizzazioni intese come leva strategica di sviluppo e cambiamento organizzativo. Per quanto riguarda il profilo della classe LM-57 (Esperto in Educazione degli adulti e formazione continua), i laureati, operando nell'area degli interventi e dei servizi formativi rivolti agli adulti e ordinati ad azioni di formazione professionale, educazione degli adulti, aggiornamento, riqualificazione, orientamento e bilancio di competenze, inserimento lavorativo e formazione permanente, dovranno acquisire, alla fine del percorso curricolare i seguenti "learning outcomes" secondo i descrittori internazionali: - Solida preparazione nelle discipline pedagogiche e metodologicodidattiche, con particolare riguardo alla specificità dell'apprendimento in età adulta e ai modelli e metodi di progettazione, gestione, bilancio di competenze e valutazione degli interventi di formazione continua. - Padronanza delle competenze relative ai metodi di analisi dei bisogni formativi delle persone e delle organizzazioni, della gestione e della valutazione delle risorse umane inserite in aziende e/o organizzazioni, e delle dinamiche occupazionali, con specifica attenzione alle correlazioni tra mercato del lavoro e domanda di formazione. - Utilizzazione di avanzate conoscenze etiche, economiche, giuridiche e politiche relative all'organizzazione aziendale, alla gestione delle imprese, alla politica economica, alle politiche della formazione e alla relativa legislazione europea, nazionale e regionale, per condurre ricerche in contesto educativo e sociale e a sostegno di interventi di problem solving e di decision marking, riguardanti in particolare i giovani e gli adulti negli ambienti lavorativi. Tra gli obiettivi formativi del profilo di tale Corso di laurea Magistrale vi è anche quello di favorire l'esercizio e l'approfondimento delle abilità di comprensione della lingua inglese, acquisite durante la laurea di primo livello, con particolare riferimento al lessico specifico 28

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