PROTOCOLLO DELLA RIUNIONE DEL GRUPPO MISTO ITALIANO - RUSSO DI LAVORO PER GLI SCAMBI GIOVANILI (28-29 novembre 2005)

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1 PROTOCOLLO DELLA RIUNIONE DEL GRUPPO MISTO ITALIANO - RUSSO DI LAVORO PER GLI SCAMBI GIOVANILI (28-29 novembre 2005) il Governo della Repubblica Italiana sulla Cooperazione in ambito giovanile, firmato a Roma il 15 gennaio 2001, si è tenuta a Roma dal 28 al 29 novembre 2005 la riunione del Gruppo misto russo-italiano di lavoro per gli scambi giovanili. La delegazione italiana è stata presieduta dal Min. Plen. Elio MENZIONE, Vice Direttore Generale per la Promozione e Cooperazione del Ministero degli Affari Esteri. La delegazione russa è stata presieduta da Serguej APATENKO, Direttore della. La composizione delle delegazioni è acclusa al presente Verbale, in allegato. Durante la riunione le Parti hanno esaminato le seguenti questoni: - la situazione e le prospettive degli scambi giovanili russo-italiani; - iodo dal 2006 al 2007; - le disposizioni generali e finanziari per la realizzazione dei progetti che fanno parte del Programma. Le due delegazioni, animate dallo spirito di amicizia e di collaborazione che caratterizza i rapporti tra i due Paesi nel settore della gioventù, ribadiscono il loro rinnovare il Protocollo di scambi giovanili. Le Parti si sono scambiate informazioni sulla realtà della gioventù russa ed italiana nel contesto dello sviluppo politico, economico e sociale della Russia e e di documentazione attinente alla politica giovanile sia in lingua russa che italiana ed inglese. La Parte Russa ha presentato il quadro delle priorità della politica governativa per la gioventù, tra cui: - i provvedimenti per la realizzazione della politica governativa mirata alla socializzazione positiva dei bambini e dei ragazzi, alla partecipazione

2 della gioventù nel consolidamento dello spirito di partecipazione alla società; - tolleranza tra i bambini ed i ragazzi; - - la formazione della gioventù nello spirito della vita sana, la prevenzione - il sostegno alle famiglie giovani nella risoluzione dei problemi morali e sociali; - la promozione delle attività dei ragazzi di talento e dei giovani artisti. La sta realizzando numerosi programmi federali nel quadro del lavoro con la gioventù, quali: il Programma federale a scopo della Russia ( programmi a scopo analogo nei soggetti istituzionali della. politica governativa giovanile per il , è finalizzata alla soluzione dei problemi della gioventù. I suoi scopi principali sono il maggiore impiego possibile delle dello Stato e la garanzia di un adeguato livello di competività tra i giovani cittadini. La Parte russa ha informato la Parte italiana che il coordinamento della la gioventù a livello federale è di competenza del Dipartimento per la Politica nanziamento delle iniziative svolte e della. La Parte italiana informa la controparte russa riguardo alla politica giovanile in ambito nazionale, sia dal punto di vista politico-istituzionale che storicoculturale. Le politiche giovanili si articolano su un doppio livello -statale e regionale- che consente il finanziamento e la realizzazione delle attività e dei progetti in tale settore. In particolare, evidenzia il ruolo del Ministero degli Affari Esteri che coordina i programmi di scambi giovanili a livello internazionale; quello del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel quadro del Programma criteri generali prefissati e dei maggiori poteri recentemente acquisiti, si occupano a loro volta delle attività di scambi giovanili, coordinandosi anche con le Associazioni giovanili presenti a livello locale. 2

3 Le due Parti hanno concordato le seguenti tematiche prioritarie per la selezione dei progetti da inserire nel Protocollo e per quelli da esaminare successivamente in accordo con le disposizioni finali: Le Parti concordano di fornire il proprio sostegno alla realizzazione di progetti finalizzati a favorire la : - partecipazione attiva dei giovani alla vita sociale e politica; - tegrazione sociale dei giovani; - - la prevenzione della criminalità giovanile; - - tioni importanti patrimonio culturale. Le Parti facendo il resoconto della cooperazione realizzata negli ultimi anni, si sono dichiarate soddisfatte della qualità e del numero degli scambi giovanili effettuato, facendo riserva di approfondire le motivazioni che non hanno reso possibile la realizzazione di alcuni, e hanno espresso la propria disponibilità a favorire e ad intensificare i contatti sia diretti che indiretti sia al livello centrale che regionale tra le organizzazioni giovanili dei due paesi. Inoltre le Parti hanno rilevato, che visto la riorganizzazione degli istituzioni governative nella Repubblica Italiana e nella, il Programma di Protocollo degli Scambi Govanili per il non è stato rinnovato. Le Parti, sulla base delle priorità concordate, hanno esaminato la possibilità di svolgere le seguenti iniziative allo scopo di rafforzare il partenariato e di consolidare e ampliare la collaborazione: - scambio di delegazioni di impiegati statali nel settore degli affari giovanili; - scambio di rappresentanti delle istituzioni pubbliche per la gioventù; - scambi giovanili. Le Parti hanno sottolineato che nella realizzazione dei progetti giovanili ttenzione particolare sarà riservata alle iniziative lanciate nel campo della hanno concordato di far inserire -ove possibile- i progetti di cooperazione dei progetti annessi a programmi multilaterali europei, che rispondano a scopi prioritari. Paesi con lo scopo di migliorare la comprensione tra i giovani di culture diverse e di sollecitare la partecipazione attiva agli scambi interculturali. Le Parti hanno concordato di favorire la realizzazione di altri progetti di Cooperazione, che non sono inclusi nel Programma del presente Protocollo, ma che dovessero rispondere ad interesse reciproco. selezionato e approvato i progetti che vengono inseriti nel Programma degli scambi giovanili per il periodo dal 2006 al (vedi Allegato N 1). 3

4 4 Le Parti hanno convenuto che durante la realizzazione dei progetti inseriti nel presente Protocollo degli scambi giovanili tra la e la Repubblica Italiana per il periodo dal 2006 al 2007 sarà rispettato il principio della reciprocità, inoltre: ξ il partner ospitante coprirà le spese di ospitalità (vitto e alloggio), come pure le spese del trasporto interno secondo quanto previsto dal Protocollo; ξ internazionale più vicino al luogo di realizzazione del progetto; ξ gli Enti e le Associazioni invianti assicureranno i propri partecipanti per i rischi derivanti da infermità, incidenti, decesso e responsabilità civile durante le attività realizzate nel Paese ospitante; ξ gli Enti organizzatori saranno tenuti a comunicare due (2) mesi prima progetto; ξ gli Enti organizzatori del Paese ospitante assicureranno adeguato servizio di interpretariato. tra il Governo della e il Governo della Repubblica Italiana, per facilitare il rilascio dei visti ai cittadini delle due Parti del 15 giugno 2004, le Parti favoriranno la facilitazione nel rilascio dei visti ai rappresentanti delle istituzioni governative che si occupano degli affari della gioventù ed ai partecipanti degli scambi giovanili che fanno parte dei progetti del Programma. Per discutere sulle questioni concrete o eventuali difficoltà che potranno verificarsi durante la realizzazione degli scambi giovanili, si potranno organizzare incontri saranno concordate per le vie diplomatiche. Le Parti hanno convenuto di tenere la prossima riunione del Gruppo misto di della riunione saranno concordati per le vie diplomatiche. Il presente Verbale di Protocollo è fatto a Roma, il 29 novembre 2005, in duplice copia, in lingua russa ed italiana, ambedue i testi facenti ugualmente fede. Per la Parte italiana Min.Plen. Elio MENZIONE Vice Direttore Generale per la Promozione e Cooperazione Ministero degli Affari Esteri Per la Parte russa Mr Serguej APATENKO Direttore Ministero Istruzione e Scienze

5 5 DELEGAZIONE ITALIANA Min. Plen. Elio MENZIONE DELEGAZIONE RUSSA Mr Serguej APATENKO Vice Direttore Generale Direttore Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Ministero Istruzione e Scienze Ministero degli Affari Esteri Cons. Leg. Giovanni Maria DE VITA Per la Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Dott. Gabriele DE STEFANO Vice Capo Ufficio VI Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Zanda BADMAEVA Consigliere Ufficio Politica Giovanile Ministero Istruzione e Scienze Nosjat SHIRINOVA Capo Ufficio Direzione Generale Istruzione e Cooperazione Internazionale Agenzia Federale Istruzione Dott.ssa Sebastiana ANDOLINA Ufficio VI della Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Alexander SYROV Direttore Centro Cooperazione Internazionale Giovanile Ministero Istruzione e Scienze Giuseppe OMODEI Dirigente Responsabile Regione Campania Carlo ERMINI Dirigente Responsabile Regione Lazio Vladimir MERKULOV Primo Consigliere Ufficio I Dipartimento Paesi Europa Tatiana MUSATOVA Consigliere Responsabile Ufficio Russa a Roma

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