FIRENZE SUBITO. a cura di FRANCESCO RE CARLO CARBONE PAOLO CELEBRE

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1 FIRENZE SUBITO (Gruppo Spini per Firenze) a cura di FRANCESCO RE CARLO CARBONE PAOLO CELEBRE L Alta Velocità Milano-Napoli passa da Firenze e vi ferma già da un anno. E stata inaugurata nel dicembre del 2009, anche senza gallerie e senza stazione Foster. Su 52 coppie di treni AV che transitano ogni giorno feriale da Nord a Sud e viceversa, 36 fermano a Firenze [72 treni su 104]. La città ha a disposizione 36 treni ogni giorno per andare a Roma, in un ora e trentacinque, a Bologna in 37 minuti, ed altrettanti per tornare. 20 treni vanno a Milano in un ora e 45 ed altrettanti ne vengono; 5 di questi vengono da Torino ed altrettanti ci vanno in due ore e treni vanno e vengono da Venezia in circa 1 ora e 50, uno da e per Brescia, Verona, Bolzano, Bologna. Chi dice che Firenze ha bisogno della Foster per non essere tagliata fuori dall Alta Velocità è definitivamente e platealmente smentito dagli orari ferroviari attuali. (1) Attualmente il servizio AV utilizza le stazioni di S. M. Novella e di Campo di Marte e così sarà per tutto il periodo di costruzione del sottoattraversamento e della stazione ai Macelli. (2) Consideriamo l elemento tempo cruciale sia per attuare da subito le misure transitorie più urgenti e diffonderne prima possibile i benefici per la città e per il bacino di traffico, sia per eseguire le opere intermedie che conducono alla soluzione definitiva. Quest ultima si baserà su valutazioni trasportistiche e urbanistiche e su analisi economiche del tipo costi benefici. Si parte quindi dal riconoscimento di quanto c è già per avviare un processo guidato, prima ancora che dal progetto infrastrutturale, dal progetto del servizio; un progetto questo che è sempre stato (e continua ad essere) rimandato. L ottimizzazione del servizio nell ambito del sistema attuale prevede in primo luogo l adeguamento della stazione di Campo di Marte e la sua stretta integrazione con S.M. Novella Avendo avuto modo di approfondire la questione con l apporto di autorevoli studiosi anche tramite numerosi convegni di grande livello che abbiamo promosso od ai quali abbiamo portato il nostro contributo, sintetizziamo la proposta nei seguenti punti. 1 Indichiamo come scalo principale di Firenze per l AV la stazione di superficie di Campo di Marte, nell ambito del sistema S. M. Novella Campo di Marte - Rifredi, in continuità con quanto sta già accadendo ed avviando da subito una incisiva e rapida progressione di adeguamenti. 2 Indichiamo, secondo un ordine combinato di urgenza e plausibilità, i seguenti passi per l adeguamento del nodo, del sistema di stazioni e dei servizi: a. istituzione di un servizio di navetta tra Campo di Marte, S.M. Novella e Rifredi con arrivo e partenza dallo stesso marciapiede del treno AV, con frequenza elevata e cadenzamento orientato sull orario AV che arrivi a presentare le caratteristiche di un servizio a rendez - vous (3) b. eliminazione della strozzatura tra Romito e Rifredi in cintura con il raddoppio a quattro binari; otterremmo così la continuità di quattro binari in tutta la tratta tra Rovezzano e Castello con indipendenza tra AV e servizi regionali e di bacino.

2 c. istituzione di un sevizio di bacino con cadenzamento orientato sull orario AV che presenti le caratteristiche di servizio a rendez - vous con un treno da ciascuna delle direttrici servite per ogni AV d. potenziamento e ricostruzione dell interfaccia urbano delle tre stazioni principali ed in particolare di Campo di Marte migliorando lo scambio con il trasporto pubblico urbano ed extraurbano su gomma, il trasporto di diffusione ed i parcheggi (4) e. adeguamento progressivo di tutte le stazioni del bacino di traffico per un efficace interfaccia sia ferroviario che urbano f. adeguamento ferroviario di Campo di Marte con due nuovi binari di stazione e l ampliamento dei marciapiedi g. eliminazione della rottura di continuità tra la Firenze Pisa e la direttrice Nord-Sud. h. eliminazione della strozzatura tra Rovezzano e Figline per i servizi regionali e di bacino (raddoppio della Direttissima o ammodernamento e rettifica del tracciato lungo l Arno) 3 per la soluzione definitiva vanno messe a raffronto almeno le seguenti ipotesi: soluzione in superficie con 6 binari tra Campo di Marte e Rifredi da verificare in rapporto alla ristrutturazione urbanistica ed ambientale del corridoio ferroviario in ambito urbano, per adeguarlo ai vincoli di protezione dal rumore e di sicurezza, soprattutto dopo il caso Viareggio soluzione interrata per l AV tra Campo di Marte e Castello seguendo un percorso prevalentemente sub-collinare in corrispondenza di Montughi e dell abitato di Rifredi soluzione interrata in ambito urbano, esclusivamente dedicata ai servizi di bacino e regionali (con l AV in superficie), tra la stazione di Campo di Marte e la stazione Leopolda. Il tracciato segue il sottoattraversamento previsto fino alla Fortezza da Basso con fermata a T in corrispondenza di S.M. Novella (sottopasso Rosselli Strozzi). Prosegue poi al di sotto del viale Belfiore fino a raggiungere la fermata Porta a Prato e riemergere poi sulla Leopolda Cascine, ottenendo così la continuità tra la linea di Pisa e la dorsale nord sud Note (1) Da queste premesse discendono anche le ragioni della nostra contrarietà al sottoattraversamento e alla stazione Foster, chiaramente espressi nei diversi incontri da noi organizzati nel corso del 2010 ed esposti nei materiali preparatori, nonché nei contributi di diversi altri soggetti. Queste ragioni possono essere sintetizzate nei seguenti punti: con il sottoattraversamento non si consegue per l AV né una percorrenza più breve né una più veloce L opera, concepita 15 anni fa, è il risultato di un tortuoso iter, determinato dalla necessità di salvare in extremis la centralità di S. M. Novella in previsione del sottopasso lungo Figline Firenze. Alla fine però anche quell obbiettivo è stato clamorosamente mancato; per questo si realizza una nuova Stazione centrale, nella zona dei Macelli, parte in sotterranea e parte in superficie (la fermata Circondaria) privando il Centro Storico di una straordinaria opportunità; tra la stazione in sotterranea e quella in superficie c è una relazione avventurosa con un pessimo livello di servizio per l utenza in termini di interscambio; le relazioni con S. M. Novella e le altre stazioni sono affidate solo all interscambio di cui sopra; nessun potenziamento è stato introdotto rispetto ai primi anni 90 nelle relazioni tra Firenze ed il sud della Toscana. Nella strozzatura tra Rovezzano e Figline si continuano a convogliare su due unici binari i treni AV ed i servizi di bacino, regionali, interregionali: una situazione non sostenibile a lungo. Su quella tratta, che costituisce un vero e proprio bottle neck sulla dorsale centrale italiana, rischia di sparire il traffico regionale;

3 si accentua la frattura fra linea di Pisa e dorsale Nord- Sud. Viene infatti definitivamente confermata la discontinuità tra un fascio Sud e un fascio Nord dei binari della stazione S. M. Novella, ma anche di Circondaria. Da Pisa Osmannoro infatti non si può andare direttamente a Campo di Marte in cintura senza attraversare tutto il fascio dei binari, compresi i due provenienti dallo scavalco AV. Non si possono raggiungere neanche i binari Nord di S. M. Novella e poi ripartire per Campo di Marte. Lo stesso vale per la relazione inversa; nel nodo fiorentino non si conseguono i famosi sei binari: due per l AV, due per i regionali e due per i servizi metropolitani. Sono due tra Figline e Rovezzano, due in superficie e due interrati specializzati AV tra Campo di Marte e la nuova stazione Macelli - Circondaria verso Rifredi Castello, tre da S. M. Novella per Circondaria e Rifredi, più due destinati allo scavalco, due soltanto sulla linea di cintura tra Statuto e Rifredi. I due binari per l altrettanto famoso metrotreno o tram treno quindi non ci sono come elemento continuo, ma solo in alcune limitate e discontinue tratte. continuano ad essere presenti discontinuità, colli di bottiglia ed interferenze anche nelle zone oggetto di monumentali lavori. Nella relazione Campo di Marte - Rifredi poi rimangono gli storici due binari dei primi del novecento. Utilizzati anche per portare a S. M. Novella quattro binari da Campo di Marte, due dei quali utilizzati per i servizi AV. non esiste un modello di esercizio che mostri le prestazioni di un nodo così organizzato; le nuove stazioni (Foster e Circondaria) sono collocate in un area inaccessibile chiusa tra due torrenti e la ferrovia, ristretta tra fabbricati ed aperta solo sul fronte Sud; priva delle relazioni di interfaccia urbano sia nell attuale assetto che nelle previsioni del sistema dei trasporti ed infrastrutture fiorentino; l opera è in grave ritardo e provoca rinvii in tutta la sistemazione del nodo e nella realizzazione di efficaci servizi di diffusione e di interfaccia urbano. Il ritardo, di non meno di sette anni per un allacciamento decente al servizio di alta velocità Milano - Napoli, è stato aggravato dall accantonamento di un progetto di stazione approvato e sottoposto alla procedura di VIA (progetto Zevi) e dall avvio, addirittura tramite concorso internazionale (2002), di un altro (progetto Foster) diverso, per ubicazione, per caratteri urbanistici e trasportistici, senza avvertire nessuna fretta e senza alcuna nuova VIA; l opera per il momento non risulta interamente finanziata e quindi non si hanno certezze sui tempi di esecuzione e forse neanche di ultimazione tout court, dati i tempi di crisi che attraversiamo; l opera necessita di due pesanti adattamenti del sistema nel tempo: uno per adattarsi alla stazione provvisoria, due a quella definitiva; l opera ha un impatto cantieristico enorme per intensità e durata sia sulla città e i suoi abitanti che sui servizi; l opera è intrinsecamente insicura in un area soggetta ad alluvioni, quando ancora non ci si è garantiti rispetto ad eventi come quelli del E un opera che necessita di essere difesa anziché costituire, come fu allora per le ferrovie, un sistema di sicurezza e di comunicazione anche in emergenza; l opera in sé presenta notevoli rischi sia in termini di costo che di possibili danni e dissesti, da mettere nel conto per sottoattraversamenti urbani di queste dimensioni in un bacino alluvionale; l opera presenta costi iniziali elevatissimi e tutte le alee legate alla sua difficoltà. I costi sono assolutamente fuori proporzione rispetto ai benefici e, al contrario, appaiono essere una spesa controproducente in termini complessivi di pubblica utilità; il progetto è stato imposto alla città senza adeguate verifiche (ad es. la procedura di VIA), discussioni (ad es. una approvazione del Consiglio Comunale) in spregio alle convenzioni e alla legislazione europea che per opere di questa entità prevede l informazione, la partecipazione pubblica ai processi decisionali e l accesso alla giustizia da parte dei cittadini. Per non meno di sette anni Firenze dovrà adattarsi, non solo a convivere con i cantieri, ma anche con raffazzonate soluzioni transitorie in attesa dello sgombero ai Macelli e di tutti i riadattamenti conseguenti. Nessuno ha spiegato con chiarezza ai Fiorentini il perché di tutto questo. (2) I 16 treni che saltano Firenze e Bologna impiegano tre ore tra Milano e Roma. I treni che invece fanno le due fermate (tutti fermano in entrambe le città) impiegano tre ore e trenta. I tempi di fermata a Bologna sono di 3 minuti, a Firenze S. M. Novella di dieci, a Firenze Campo di Marte di due minuti. Il tempo complessivo di fermata alle stazioni oscilla dunque tra i 5 ed i 13 minuti rispetto al maggior tempo di mezz ora. Il tempo da Bologna a Roma con fermata a Campo di Marte (stazione passante) è di 2.03 ore; con fermata a S.M. Novella (stazione di testa) è di 2.22 ore. L opera di scavalco in corso di realizzazione tra Castello e Rifredi ed una contrazione dei tempi di fermata a S.M. Novella, necessari in parte per smistare l alto numero dei passeggeri ed il movimento di discesa e salita, possono ridurre questa differenza al disotto dei 10 minuti. La fermata a Campo di Marte invece risparmia forse un paio di minuti sulla futura fermata alla Foster. Questi sono i dati attuali. A questi treni AV andranno ad aggiungersi le 17 coppie di treni giorno della NTV di Montezemolo - Della Valle, tra Milano - Roma e Venezia Roma e viceversa, dei quali 14 fermano a Firenze [28 treni su 34] ed i 5 treni giorno da Roma per Firenze - Bologna - Venezia e viceversa. Se l insieme di questa nuova offerta si va davvero a sommare, anche in parte, a quella di Trenitalia, ne potremmo trarre queste conclusioni:

4 Firenze è servita con sovrabbondanza, tanto da chiedersi se c è domanda economica alle attuali tariffe: speriamo nello sviluppo dell AV low-cost e temiamo l insorgere di un deficit pubblico; il sottoattraversamento e la Foster si rivelano, oltre che in ritardo, dannose per la città e la sua economia, anche insufficienti per l alta velocità, che continuerà (tutto lo fa sembrare) a passare anche in superficie; con buona pace del Nodo di Firenze; la direttissima per Roma sarà percorsa solo da treni ad alta velocità con buona pace dei treni regionali e locali, dei pendolari e dei collegamenti ferroviari Nord-Sud dell Italia Centrale, della Toscana e dell area fiorentina; il rinvio di 7 10 anni della soluzione definitiva per Firenze, l interferenza dei cantieri, il ritardo e l assenza di investimenti e di progetti per le opere di diffusione del beneficio AV, fa perdere alla città ed alla regione un appuntamento essenziale per la sua economia ed il suo ruolo in ambito nazionale. (3) Il tempo di percorrenza tra Campo di Marte e S. M. Novella è di 6-8 minuti e all inverso di 5-6 minuti. Con un servizio di navetta ad ampie porte, pronto a pari sullo stesso marciapiede dell AV a Campo di Marte la prestazione è senza paragone migliore, in termini di tempo e comfort, rispetto al people mover che non c è tra Foster e S. M. Novella. Questa infatti prevede che il passeggero raggiunga gli impianti di risalita, quindi la superficie, quindi la nuova stazione di Circondaria con uno spostamento in orizzontale di alcune centinaia di metri e, utilizzando il sottopassaggio, raggiunga finalmente il marciapiede della navetta, indi avrà un tempo di viaggio compreso tra i 4 ed i 5 minuti, magari anche con bagaglio. (4) Per Campo di Marte occorre prevedere due nuovi cavalcavia che diano luogo ad un sistema rotatorio tra V.le Mazzini e V.le M. Fanti, un adeguamento del sistema viario lato Nord corredato di spazi pubblici per lo smistamento e l accesso, un parcheggio per autovetture e motocicli di dimensioni adeguate ed articolato per diverse tipologie di sosta. Uno o più parcheggi coperti per biciclette; una stazione bus per le autolinee extraurbane integrata con quella dei servizi urbani portanti (tranvie e /o busvie), adeguati spazi per i sevizi di diffusione verso i centro e le aree urbane di riferimento, e per i sistemi innovativi (sistemi di trasporto pubblico individuali).

5 Grafici Ecco in sintesi la situazione infrastrutturale che si determinerà nel nodo ferroviario fiorentino quando i lavori per il sottoattraversamento e per la stazione Foster saranno terminati: Oltre ai due binari esclusivamente AV della tratta interrata tra Castello e Campo di Marte, la dotazione di binari in superficie sarà la seguente: 4 binari da Prato a Rifredi 2 binari da Pisa a Rifredi 1 binario da Osmannoro a Rifredi 2 binari da scavalco AV a Rifredi 2 binari da Rifredi a S. M. Novella destinati a servizi TAV in Partenza da Firenze (Nord) da scavalco. 3 binari da Rifredi a S. M. Novella per i 4 da Prato più i 2 da Pisa 2 binari da Rifredi a Statuto 2 binari da S. Maria Novella a Statuto 2 binari da S. M. Novella a Campo di Marte sui quali s innesta un binario della Faentina 2 binari da Statuto a Campo di Marte (dove confluiscono 2 da SM. Novella e due da Rifredi 2 binari da Campo di Marte a Rovezzano 2 binari da Campo di Marte a Rovezzano per servizi AV 2 binari da Rovezzano per Pontassieve (ferrovia storica per Roma) 2 binari da Rovezzano per Figline su Raccordo Direttissima 2 binari da Pontassieve a Figline per Rignano, Incisa che raddoppiano la percorrenza rispetto alla tratta del Raccordo

6 Questa potrebbe essere in sintesi la nuova situazione che si potrebbe determinare:

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