Nella foto impianto di kiwi in Calabria della piana di Gioia Tauro (RC)

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Elena Fusco
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Il 18 maggio si è svolto in Calabria a Taurianova (RC) presso l Istituto Superiore G. F. Gemelli Careri il convegno: La coltivazione del kiwi di qualità in Calabria.

1 Il 18 maggio si è svolto in Calabria a Taurianova (RC) presso l Istituto Superiore G. F. Gemelli Careri il convegno: La coltivazione del kiwi di qualità in Calabria. Mario Colapietra ha coordinato gli interventi rilevando che in alcune zone di questa regione e in particolare nella piana di Gioia Tauro vi sono le caratteristiche pedo-climatiche ottimali per la coltivazione dell actinidia. Si coltivano circa ettari da cui si ottengono circa quintali di kiwi. La superficie rappresenta il 10% di quella nazionale. Dopo il saluto del prof. Giuseppe Antonio Loprete, dirigente scolastico dell Istituto Gemelli Careri, Rosario De Leo, divulgatore dell ARRSA - Agenzia per lo sviluppo agricolo calabrese ha svolto la relazione: L importanza del kiwi nella piana di Gioia Tauro. Di questa si riportano alcuni grafici che illustrano il contenuto. Nella foto impianto di kiwi in Calabria della piana di Gioia Tauro (RC)

2 Zone della regione Calabria di coltivazione dell actinidia. Fonte: Elaborazione ARSSA su dati da rilievi in campo, da tecnici, produttori, OP, PSR e vivai nel 2012 Impianto di actinidia in Calabria

3 Superficie (ettari) e produzioni (quintali) della coltivazione dell actinidia in Calabria nel 2012 Provincie Superficie (ha) Ettari in produzione Rese per ettaro (q) Piana di Gioia Tauro (RC) Vibo Valentia Piana di Lamezia Terme (CZ) Piana di Sibari (CS) Superficie totale (ha) Circa Circa Produzione totale quintali Fonte:elaborazione ARSSA su dati da rilievi in campo, da tecnici, produttori, OP e vivai

Nella foto Guglielmo Costa, professore ordinario presso la Facoltà di Scienze Agrarie - Dipartimento di coltivazioni arboree dell Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, ha svolto la relazione

4 Nella foto Guglielmo Costa, professore ordinario presso la Facoltà di Scienze Agrarie - Dipartimento di coltivazioni arboree dell Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, ha svolto la relazione I fitoregolatori per le produzioni di qualità del kiwi. Studioso dei diversi aspetti della coltura, ha illustrato i meccanismi di azione dei componenti dei fitoregolatori all interno della pianta. In particolare si è soffermato sugli effetti delle citochinine sugli incrementi delle dimensioni, della qualità e della conservabilità dei frutti di kiwi in post-raccolta. Inoltre ha illustrato le caratteristiche di nuove strumentazioni che consentono di rilevare la composizione chimica e le caratteristiche nutrizionali dei frutti che spesso vengono riportate sulle confezioni. Sono metodi non invasivi (ovvero rispettosi dell'integrità del frutto) e oggettivi per valutare nella frutta il grado di maturazione, la durezza, l'acidità e il contenuto di zuccheri. Frutti di kiwi di straordinaria qualità

Nella foto frutti di Kiwi con applicazioni di Sitofex. E prodotto dalla società tedesca AlzChem AG e commercializzato in Italia dall Agricola Internazionale di Pisa.

5 Nella foto frutti di Kiwi con applicazioni di Sitofex. E prodotto dalla società tedesca AlzChem AG e commercializzato in Italia dall Agricola Internazionale di Pisa. L ultima relazione è stata svolta da Giovanni Papa, responsabile tecnico di AlzChem AG per l Italia meridionale. Inizialmente ha illustrato le caratteristiche del Sitofex nuovo fitoregolatore promotore della crescita dei frutti di kiwi autorizzato dal Ministero della sanità nel E una sostanza di sintesi simile alla citochinina naturale denominata Forchlorfenuron. Stimola la divisione e la distensione delle cellule del frutto e regolando il metabolismo cellulare e determinando maggior sviluppo dei frutti trattati di circa il 20-25% in più rispetto ai non trattati. La dose dì impiego è di 1,0-1,3 litri di prodotto per ettaro. L applicazione deve essere eseguita con atomizzatori - nebulizzatori evitando la formazione delle gocce di soluzione e bagnando uniformemente i frutti. Si esegue un solo trattamento dopo 3 settimane dalla fine della fioritura. Sui campioni di kiwi trattati con forchlorfenuron (CPPU) - Sitofex della Società AlzChem, i laboratori di analisi Silliker Italia S.p.A di Prato con il metodo UNI EN 15662: 2009 non hanno rilevato nessuna presenza di Forclorfenuron sopra - 0,005 limite di quantificazione (Loq). Contatti: Mario Colapietra mariocolapietra@libero.it - Tel

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