L'importanza della forma e della sostanza

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L'importanza della forma e della sostanza"

Transcript

1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO I requisiti statutari delle APS. L'importanza della forma e della sostanza Paolo Alessandro Pesticcio Esperto in legislazione degli enti non profit 17 marzo ODCEC MILANO

2 La normativa nazionale e regionale L n. 383 D.M. 14 novembre 2001 n. 471 L.R.n. 1 del 14 febbraio 2008 (Lombardia) Art. 148 DPR 917/86 Art. 4 DPR 633/72 Definizione dell articolazione dei registri regionali e provinciali, Linee Guida semplificazione amministrativa, scheda Unica Informatizzata, Semplificazione registri e modalità operative D.C.R.5 giugno N. VI/625 D.G.R. n. IX/1353 del Decreto n del 9 giugno 2011 (D.GFamiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà familiare) D.G.R. n. IX/4331 del D.G.R. IX/17 del 7 gennaio

3 I registri in Lombardia Artt.15e17L.R.1/2008 sono iscrivibili nel Registro le Associazioni senza scopo di lucro aventi scopi sociali, culturali, educativi ricreativi. Art.16,co.1L.R.1/2008 Prevede che in apposita sezione F) si iscrivano le Associazioni di Promozione Sociale(APS). L iscrizione nel registro è facoltativa ma indispensabile per: convenzionarsi con gli Enti pubblici partecipare ai Bandi di finanziamento per le Associazioni di Promozione Sociale, beneficiare del 5 per mille e delle agevolazioni previste dalla normativa statale(legge 383/2000) Il Registro è suddiviso nei seguenti ambiti di attività: a) sociale/civile -ricerca etica e spirituale b) culturale c) ambientale d) relazioni internazionali e) sport/tempo libero e innovazione tecnologica L associazione può richiedere l'iscrizione in più ambiti di attività. I Registri dell Associazionismo sono così articolati: -Registro Regionale curato dalla Direzione Generale Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale - Registri Provinciali curati dalle singole Province L Associazione iscritta è tenuta a: presentare annualmente alla Regione, entro il 30 giugno, la Scheda unica informatizzata per il mantenimento requisiti di iscrizione nel Registro regionale da parte delle associazioni comunicare alla Regione eventuali cambiamenti che incidono sul provvedimento e, se necessario, richiederne la modifica. 3

4 I requisiti - La normativa nazionale e regionale AMBITO CIVILISTICO AMBITO TRIBUTARIO FINALITA perseguimento di uno scopo di natura ideale non valutabile economicamente OGGETTO attività effettivamente svolta dall ente, essenziale ai fini della realizzazione degli scopi per i quali è stato costituito 4

5 I requisiti delle APS (L. 383/2000) Le finalità Art. 1 conseguimento di finalità di carattere sociale, civile, culturale e di ricerca etica e spirituale; Chi -Cosa-Come Art. 2 associazioni riconosciute e non riconosciute, i movimenti, i gruppi e i loro coordinamenti o federazioni costituiti al fine di svolgere attività di utilità sociale a favore di associati o di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati. 5

6 I requisiti delle APS (L. 383/2000) Chi non può essere APS Art. 2, commi 2 e 3 Non sono considerate associazioni di promozione sociale, ai fini e per gli effetti della presente legge, i partiti politici, le organizzazioni sindacali, le associazioni dei datori di lavoro, le associazioni professionali e di categoria e tutte le associazioni che hanno come finalità la tutela esclusiva di interessi economici degli associati. e i circoli privati e le associazioni comunque denominate che dispongono limitazioni con riferimento alle condizioni economiche e discriminazioni di qualsiasi natura in relazione all'ammissione degli associati o prevedono il diritto di trasferimento, a qualsiasi titolo, della quota associativa o che, infine, collegano, in qualsiasi forma, la partecipazione sociale alla titolarità di azioni o quote di natura patrimoniale. 6

7 Lo Statuto i requisiti di forma Art. 3 Atto costitutivo e Statuto forma scritta con indicazione della sede legale, la denominazione; l'oggetto sociale; I requisiti delle APS (L. 383/2000) l'attribuzione della rappresentanza legale dell'associazione; l assenza di fini di lucro e la previsione che i proventi delle attività non possono, in nessun caso, essere divisi fra gli associati, anche in forme indirette; l'obbligo di reinvestire l'eventuale avanzo di gestione a favore di attività istituzionali statutariamente previste; 7

8 Segue I requisiti delle APS (L. 383/2000) (disciplina specialistica) le norme sull'ordinamento interno ispirato a princìpi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, con la previsione dell'elettività delle cariche associative. ( ); i criteri per l'ammissione e l'esclusione degli associati ed i loro diritti e obblighi; l'obbligo di redazione di rendiconti economico-finanziari, nonché le modalità di approvazione degli stessi da parte degli organi statutari; le modalità di scioglimento dell'associazione l'obbligo di devoluzione del patrimonio residuo in caso di scioglimento, cessazione o estinzione, dopo la liquidazione, a fini di utilità sociale 8

9 I requisiti delle APS aspetto fiscale (Art. 148 DPR 917/1986 e 4 DPR 633/1972) a) divieto di distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge; b) obbligo di devolvere il patrimonio dell'ente, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge; c) disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative volte a garantire l effettività del rapporto medesimo, escludendo espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita associativa e prevedendo per gli associati o partecipanti maggiori d età il diritto di voto per l'approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell'associazione; 9

10 segue I requisiti delle APS aspetto fiscale (Art. 148 DPR 917/1986 e 4 DPR 633/1972) d) obbligo di redigere e di approvare annualmente un rendiconto economico e finanziario secondo le disposizioni statutarie; e) eleggibilità libera degli organi amministrativi, principio del voto singolo di cui all'articolo 2532, comma 2, del codice civile, sovranità dell'assemblea dei soci, associati o partecipanti e i criteri di loro ammissione ed esclusione, criteri e idonee forme di pubblicità delle convocazioni assembleari, delle relative deliberazioni, dei bilanci o rendiconti; e' ammesso il voto per corrispondenza per le associazioni il cui atto costitutivo, anteriore al 1 gennaio 1997, preveda tale modalità di voto ai sensi dell'articolo 2532, ultimo comma, del codice civile e sempreché le stesse abbiano rilevanza a livello nazionale e siano prive di organizzazione a livello locale; f) intrasmissibilità della quota o contributo associativo ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte 10

11 I requisiti delle APS Requisiti L. 383/ Requisiti art. 148 DPR n. 917/86 art. 4 DPR n. 633/1972 La redazione di uno statuto che possa essere iscritto nei registri nazionale/regionali/provinciali e, al contempo, fruire delle agevolazioni fiscali previste per la tipologia di soggetto è necessaria la conformità alle normative sia speciali che fiscali 11

12 L attività di controllo dell Agenzia delle Entrate ATTIVITA di ANALISI ES SITO ATT TIVITA di CONT TROLLO ATTIVITÀ DI CONTROLLO DEGLI ENTI NON COMMERCIALI SELEZI IONE dei SOGGE ETTI ATTIVITA di CONTROLLO 12

13 L attività di controllo dell Agenzia delle Entrate Circolari sui Controlli (NN. 25/E/ /E/ /E/ /E/2011) 1) ATTIVITA di ANALISI Individuazione ai fini fiscali dell ente non commerciale monitoraggio a livello locale finalizzato all individuazione di imprese dissimulate sotto forma di enc; Abuso di regimi agevolativi; Pianificazione del numero dei controlli finalizzato ad ottenere effetto di deterrenza OBIETTIVI 1) REPRESSIONE (EVASIONE-ELUSIONE -RECUPERO IMPOSTE) 2) DISSUASIONE (FUORISCITA DEGLI ENTI DAL REGIME AGEVOLATO) 2) SELEZIONE dei SOGGETTI 1) FONTI INTERNE Dati e informazioni sulla base di quanto dichiarato dal contribuente (es. apertura c.f., P.I. e variazioni dati, mod. EAS, mod. Unico Enc, mod. 770/S etc ) STRUMENTI DI SELEZIONE 1) FONTI ESTERNE INTERNET:(verificare notizie immesse) REGISTRI: Elenchi SIAE, dati in possesso dei Comuni, CONI, ENPALS,Regioni/Province/Ministeri Lavoro/Esteri etc. Cfr.art.32,1 co.n.5dpr.n.600/

14 segue L attività di controllo dell Agenzia delle Entrate 3 ATTIVITA di CONTROLLO Intercettare lo svolgimento di vere e proprie attività lucrative non finalizzate al perseguimento di finalità di utilità sociale ATTIVITÀ ISTRUTTORIE INTERNE Questionario, invito al contraddittorio, indagini finanziarie, ecc ) ATTIVITÀ ISTRUTTORIE ESTERNE Accessi brevi, accessi mirati e verifiche OBIETTIVI 1)VERIFICA DEI REQUISITI PER FRUIRE DELLE AGEVOLAZIONI 2)VERIFICA PREVALENZA ATT. COMMERCIALE 3)VERIFICA DICHIARAZIONE PROVENTI COMMERCIALI 14

15 segue L attività di controllo dell Agenzia delle Entrate (metodologia del controllo) 15

16 4 Esito Attività di controllo Principali rilievi (slide tratta da A.E.) Mancata democraticità nella vita associativa Mancata Tracciabilità dei pagamenti Mancata iscrizione a registri Recupero a tassazione di operazioni ricondotte alla sfera della COMMERCIALITÀ Pratiche commerciali diffuse Superamento del plafond per proventi attività commerciale superiori a Altri rilievi Mancato versamento dell IVA; Mancata presentazione del mod. 770/S; recupero dell Iva relativa a sponsorizzazioni contabilizzate erroneamente come proventi per pubblicità 16

17 La forma e la sostanza Non basta essere formalmente in regola con lo statuto. Necessità della forma e della sostanza intesa quale rispetto in concreto delle clausole formali obbligatorie. NESSUNO DEI DUE OBBLIGHI, DA SOLO, METTE AL SICURO DA SANZIONI IN CASO DI CONTROLLO DEGLI ENTI VIGILANTI. Sono ormai numerose le sentenze che hanno ormai consolidato un principio nel valutare l attività degli enti non commerciali, ed in specie, di quelli agevolati fiscalmente. 17

18 La giurisprudenza di Cassazione: casi pratici Le sentenze in analisi non riguardano necessariamente APS ma evidenziano criteri di valutazione dei requisiti statutari applicabili in via generale e trasversale in quanto pongono ad osservazione requisiti comuni a tutti gli enti agevolati. Cass. Civ. -Sent. n /2014 Onlus Motivo: violazione del principio di democraticità: due membri del CD dell associazione venivano eletti di diritto le ONLUS ( ), sono le associazioni, ( ) i cui statuti o atti costitutivi, devono prevedere espressamente alcuni requisiti formali, e tra questi la effettività del diritto di voto per gli associati ed i partecipanti in relazione alla nomina degli organi direttivi dell'associazione. La previsione e la presenza di due membri di diritto viola sicuramente la norma sopra riportata tanto più che, come constatato dal giudice, con accertamento di merito insindacabile in questa sede, nessuna decisione poteva essere presa dal consiglio di amministrazione della onlus in mancanza del voto di un membro di diritto, in violazione del principio di democraticità di cui all'art

19 La giurisprudenza di Cassazione: casi pratici Cass. Civ.- Sent. n. 4147/2013 Motivo: è necessario che i requisiti di forma siano accompagnati da un pieno rispetto anche sostanziale - non è sufficiente la mera appartenenza dell ente alla categoria agevolata né la conformità dello statuto ai requisiti Gli enti di tipo associativo possono godere del trattamento agevolato previsto dal D.P.R. n. 917 del 1986, art. 111 (148), (in materia di IRPEG) e D.P.R. n. 633 del 1912, art. 4, (in materia di IVA ) come modificati, con evidente finalità antielusiva, dal D.Lgs. n. 460 del 1991, art. 5, a condizione non solo dell'inserimento, negli loro atti costitutivi e negli statuti, di tutte le clausole dettagliatamente indicate nel D.Lgs. n. 460 cit., art. 5, ma anche dell'accertamento effettuato dal giudice di merito con congrua motivazione che la loro attività si svolga, in concreto, nel pieno rispetto delle prescrizioni contenute nelle clausole stesse (Cass /10). ( ) Nella specie, la sentenza dà conto, in modo esaustivo, logico e coerente (con il dettato normativo), di tutta una serie di elementi documentali, il cui esame, necessariamente complessivo, involge un giudizio univoco circa la natura commerciale dell'attività svolta(la promozione dell'attività, le caratteristiche specifiche dei corrispettivi dovuti dai frequentatori in rapporto a quanto prescritto dallo statuto circa le quote dovute dagli associati, la non puntuale annotazione degli associati, le dimensioni dei locali e la qualità delle attrezzature in uso, la non regolare contabilità, il funzionamento della struttura associativa a livello di organi e di assemblee, etc.) 19

20 La giurisprudenza di Cassazione: casi pratici Cass. Civ. - Sent. n /2013 "gli enti di tipo associativo possono godere del trattamento agevolato...a condizione non solo dell'inserimento, nei loro atti costitutivi e negli statuti, di tutte le clausole di cui all'art. 148 ma anche dell'accertamento...che la loro attività si svolga, in concreto, nel pieno rispetto delle prescrizioni contenute nelle clausole stesse". "gli enti di tipo associativo non godono di uno status di extrafiscalità che li esenta, per definizione, da ogni prelievo fiscale, potendo anche le associazioni senza fini di lucro...svolgere, di fatto, attività a carattere commerciale". Cass. Civ. - Sent. n /2012 La possibilità di usufruire dell agevolazione di cui al DPR n. 633 del 1972, art. 4, e art. 111 TUIR deriva dal concorso di due specifiche circostanze: a) dall esclusione della qualificazione dell attività svolta come attività commerciale, in ragione dell affinità e strumentalità della stessa con i fini istituzionali; b) dallo svolgimento dell attività unicamente in favore dei soci. Corte di Cassazione, sent. 20 ottobre 2008, n Il circolo che distribuisce bevande dietro pagamento di un corrispettivo e che rilascia immediatamente le tessere a chi si presenta all ingresso è di fatto aperto al pubblico e, pertanto, ai fini fiscali, esercita un attività commerciale. 20

21 La giurisprudenza di Cassazione: casi pratici (Sentenze ante modifica D.Lgs. 460/1997) Corte di Cassazione, sent. 26 ottobre 2007, n La gestione di un esercizio bar, con somministrazione di bevande all interno dei locali di un circolo culturale ricreativo effettuata verso pagamento di corrispettivi specifici ai soli associati, non rientra in alcun modo tra le finalità istituzionali di un club sportivo ricreativo e deve, quindi, ritenersi attività di natura commerciale. Corte di Cassazione, sent. 19 giugno 2007, n e 30 marzo 2007, n La gestione di esercizi di bar caffè, per la mescita di bevande ai propri associati, effettuata verso pagamento di corrispettivi specifici, non rientra in alcun modo tra le finalità istituzionali di un club sportivo culturale, ricreativo e, quindi, si deve ritenere attività di natura commerciale, i cui proventi sono soggetti a imposizione fiscale. Corte di Cassazione, sent. 13 gennaio 2006, n. 612 Qualora un Circolo eserciti l attività di bar aperto al pubblico, deve ritenersi che solo le prestazioni ed i servizi che realizzino le finalità istituzionali senza specifica organizzazione e verso pagamento di corrispettivi che non eccedano i costi di diretta imputazione non vanno considerate effettuate nell'esercizio di attività commerciale e, quindi, non imponibili, mentre ogni altra attività espletata dagli stessi soggetti deve ritenersi rientri nel regime impositivo (cfr., Cass., sent. n /2005, cheharichiamatosulpuntolesent.n.3850/2001en.6340/2002). 21

La costituzione e la gestione delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche, gli organi sociali e le responsabilità

La costituzione e la gestione delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche, gli organi sociali e le responsabilità La costituzione e la gestione delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche, gli organi sociali e le responsabilità Andrea Mancino Civitavecchia, 27 ottobre NORMATIVA DI RIFERIMENTO 2 Civitavecchia

Dettagli

7 OTTOBRE GLI STATUTI DEGLI ORGANISMI DEL TERZO SETTORE Avv. Rachele Settesoldi Lucca

7 OTTOBRE GLI STATUTI DEGLI ORGANISMI DEL TERZO SETTORE Avv. Rachele Settesoldi Lucca 7 OTTOBRE 2010 GLI STATUTI DEGLI ORGANISMI DEL TERZO SETTORE Avv. Rachele Settesoldi Lucca La legislazione di riferimento delle OdV 1) Legge 11 agosto 1991, n. 266, Legge uadro sul volontariato v Art.

Dettagli

Articolo 148 TUIR. 3. Per le associazioni politiche, sindacali e di categoria, religiose, assistenziali, culturali, sportive

Articolo 148 TUIR. 3. Per le associazioni politiche, sindacali e di categoria, religiose, assistenziali, culturali, sportive Articolo 148 TUIR L articolo 148 del Testo Unico delle imposte sui Redditi (TUIR), indirizza l attività degli enti non commerciali riguardo il trattamento di quote pagate alle associazioni: corrispettivi

Dettagli

PROMEMORIA PER LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE

PROMEMORIA PER LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE PROMEMORIA PER LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE COMITATO REGIONALE ALPI CENTRALI (A Cura della Commissione Aspetti Giuridici composta da Luca Donegana, Marco Cozzi e Mauro Rotunno e con la collaborazione

Dettagli

I REQUISITI PER BENEFICIARE DELLE AGEVOLAZIONI FISCALI

I REQUISITI PER BENEFICIARE DELLE AGEVOLAZIONI FISCALI I REQUISITI PER BENEFICIARE DELLE AGEVOLAZIONI FISCALI Dott. Patrizia Sideri - Dottore Commercialista in Siena -Consulente Coni Provinciale Siena -Consulente Provinciale per la Provincia di Siena e componente

Dettagli

Incontro del 12 settembre 2012

Incontro del 12 settembre 2012 Incontro del 12 settembre 2012 2 Agevolazioni fiscali e Enti non commerciali: casi di perdita dei requisiti 3 Principale agevolazione tributaria (Art. 148 TUIR): non si considerano commerciali le attività

Dettagli

ACCADEMIA DI LIONISMO CONOSCERE LE REGOLE

ACCADEMIA DI LIONISMO CONOSCERE LE REGOLE ACCADEMIA DI LIONISMO CONOSCERE LE REGOLE - LEGGI DELLO STATO ITALIANO - NORME DEL LIONS CLUB INTERNATIONAL LEGGI DELLO STATO ITALIANO ARTICOLI 36 E SS. DEL CODICE CIVILE Associazioni non riconosciute

Dettagli

LA COSTITUZIONE DELL ENTE SPORTIVO DILETTANTISTICO

LA COSTITUZIONE DELL ENTE SPORTIVO DILETTANTISTICO 1 LA COSTITUZIONE DELL ENTE SPORTIVO DILETTANTISTICO Prescrizioni statutarie Umberto Valocchi ed Enrico Maria Vidali - ODCEC Torino 2 CHE COS E UN ASSOCIAZIONE? L associazione può essere definita come:

Dettagli

Controlli serrati sui benefici fiscali anche per le associazioni di

Controlli serrati sui benefici fiscali anche per le associazioni di Controlli serrati sui benefici fiscali anche per le associazioni di volontariato Vincenzo D'Andò in Controlli serrati sui benefici fiscali anche per le associazioni di volontariato L art. 30 del D.L. n.

Dettagli

Differenze tra associato e tesserato

Differenze tra associato e tesserato Differenze tra associato e tesserato all interno di un ASD, affiliata ad un ente di promozione sportiva, la figura dell associato e del tesserato non devono necessariamente coincidere Differenze tra associato

Dettagli

GUIDA AGLI ADEMPIMENTI FISCALI E TRIBUTARI DELLE SOCIETA ED ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE. 23/12/10 Pag. 1

GUIDA AGLI ADEMPIMENTI FISCALI E TRIBUTARI DELLE SOCIETA ED ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE. 23/12/10 Pag. 1 GUIDA AGLI ADEMPIMENTI FISCALI E TRIBUTARI DELLE SOCIETA ED ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE 23/12/10 Pag. 1 Costituzione delle associazioni sportive affiliate L art.90 della legge Finanziaria 2003

Dettagli

La Spending Review e la 383 Legge di Promozione Sociale. Paola Bit, ufficio comunicazione Unpli Veneto

La Spending Review e la 383 Legge di Promozione Sociale. Paola Bit, ufficio comunicazione Unpli Veneto La Spending Review e la 383 Legge di Promozione Sociale Paola Bit, ufficio comunicazione Unpli Veneto 1 La 383/00 Legge di Promozione Sociale 2 Cos è la LEGGE n. 383 del 7.12.2000 - Disciplina le Associazioni

Dettagli

Articolo 111 D.P.R. 917/86 Enti di tipo associativo

Articolo 111 D.P.R. 917/86 Enti di tipo associativo Articolo 111 D.P.R. 917/86 Enti di tipo associativo 1. Non è considerata commerciale l'attività svolta nei confronti degli associati o partecipanti, in conformità alle finalità istituzionali, dalle associazioni,

Dettagli

COME GESTIRE AL MEGLIO L ASSOCIAZIONE:

COME GESTIRE AL MEGLIO L ASSOCIAZIONE: COME GESTIRE AL MEGLIO L ASSOCIAZIONE: DALLA NASCITA ALLO SCIOGLIMENTO 1 I fase: LA NASCITA STESURA STATUTO E ATTO COSTITUTIVO CONGRUO E COERENTE CON L ATTIVITA POSTA IN ESSERE DALL ASSOCIAZIONE DEVE EVENTUALMENTE

Dettagli

ASSOCAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE

ASSOCAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE ASSOCAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE DEFINIZIONE Ai sensi dell art. 2 della legge 7.12.2000, n. 383 si considerano associazioni di promozione sociale: - le associazioni riconosciute, - le associazioni non

Dettagli

Atto Costitutivo e Statuto Associazione Sportiva Dilettantistica

Atto Costitutivo e Statuto Associazione Sportiva Dilettantistica Atto Costitutivo e Statuto Associazione Sportiva Dilettantistica Al momento della costituzione dell Associazione Sportiva, i Soci condividono le finalità sociali nell Atto costitutivo e nello Statuto.

Dettagli

A chi potrei donare?

A chi potrei donare? Donazioni e lasciti nei confronti associazioni e Onlus Aspetti giuridici A chi potrei donare? Modena, 30 settembre 2016 1 Contenuti I comitati Le associazioni Le fondazioni Gli enti non commerciali Le

Dettagli

REGIONE LAZIO ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI DIREZIONE SERVIZI SOCIALI AREA 7 TERZO SETTORE GESTIONE ALBI E REGISTRI

REGIONE LAZIO ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI DIREZIONE SERVIZI SOCIALI AREA 7 TERZO SETTORE GESTIONE ALBI E REGISTRI REGIONE LAZIO ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI DIREZIONE SERVIZI SOCIALI AREA 7 TERZO SETTORE LEGGE REGIONALE 1 SETTEMBRE 1999 N. 22 ASSOCIAZIONISMO ISCRIZIONE AL REGISTRO REGIONALE E DELLE ASSOCIAZIONI E

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 138.DEL

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 138.DEL REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.C. N. 138.DEL 14.12.2015 INDICE ART. 1 FINALITA ART. 2 ALBO COMUNALE DELLE ORGANIZZAZIONI ASSOCIATIVE

Dettagli

Enti non commerciali: attività istituzionale e attività commerciale

Enti non commerciali: attività istituzionale e attività commerciale Enti non commerciali: attività istituzionale e attività commerciale 1 ENTI NON COMMERCIALI Enti pubblici e privati diversi dalle società che non hanno per oggetto esclusivo o principale l esercizio di

Dettagli

I CONTROLLI FISCALI NELLE ASSOCIAZIONI

I CONTROLLI FISCALI NELLE ASSOCIAZIONI I CONTROLLI FISCALI NELLE ASSOCIAZIONI DOCUMENTO REQUISITI FORMALI REQUISITI SOSTANZIALI STATUTO LIBRO VERBALI ASSEMBLEE LIBRO VERBALI CONS. DIRETTIVO LIBRO SOCI BILANCIO ANNUALE DOCUMENTAZIONE COMPENSI

Dettagli

COMUNE DI SPILAMBERTO REGOLAMENTO DELL ALBO DELLE FORME ASSOCIATIVE DEL COMUNE DI SPILAMBERTO

COMUNE DI SPILAMBERTO REGOLAMENTO DELL ALBO DELLE FORME ASSOCIATIVE DEL COMUNE DI SPILAMBERTO COMUNE DI SPILAMBERTO REGOLAMENTO DELL ALBO DELLE FORME ASSOCIATIVE DEL COMUNE DI SPILAMBERTO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 32 del 07.05.2007 INDICE Art. 1 Finalità pag. 3 Art. 2 Rapporti

Dettagli

SEZIONE II Disposizioni riguardanti le organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Art. 10 Organizzazioni non lucrative di utilità sociale

SEZIONE II Disposizioni riguardanti le organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Art. 10 Organizzazioni non lucrative di utilità sociale SEZIONE II Disposizioni riguardanti le organizzazioni non lucrative di utilità sociale Art. 10 Organizzazioni non lucrative di utilità sociale 1. Sono organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS)

Dettagli

Associazioni senza scopo di lucro: attività commerciale e normativa fiscale

Associazioni senza scopo di lucro: attività commerciale e normativa fiscale Associazioni senza scopo di lucro: attività commerciale e normativa fiscale Dicembre 2007 Dott. Nicola D Angelo INDICE Attività non commerciale... 1 Attività commerciale... 1 Regime fiscale... 3 a) Regime

Dettagli

2. Statuto sociale delle associazioni sportive dilettantistiche: requisiti fiscali e requisiti civilistici

2. Statuto sociale delle associazioni sportive dilettantistiche: requisiti fiscali e requisiti civilistici 2. Statuto sociale delle associazioni sportive dilettantistiche: requisiti fiscali e requisiti civilistici Il D.Legs 460/97 e l art. 90 della Legge 289/02 hanno caratterizzato gli aspetti civilistici e

Dettagli

2. La presente legge istituisce il registro regionale delle associazioni di promozione sociale.

2. La presente legge istituisce il registro regionale delle associazioni di promozione sociale. L.R. 24 dicembre 2004, n. 30. Disciplina delle associazioni di promozione sociale. (B.U. 29 dicembre 2004, n. 12) Art. 1. (Finalità e oggetto della legge) 1. La Regione Liguria riconosce e valorizza il

Dettagli

Agenda. Presupposti di un associazione GLI ENTI NON COMMERCIALI E LE A.S.D. ASPETTI FISCALI E CIVILISTICI LE VERIFICHE FISCALI

Agenda. Presupposti di un associazione GLI ENTI NON COMMERCIALI E LE A.S.D. ASPETTI FISCALI E CIVILISTICI LE VERIFICHE FISCALI Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T. GLI ENTI NON COMMERCIALI E LE A.S.D. ASPETTI FISCALI E CIVILISTICI LE VERIFICHE FISCALI GIAMPIERO LA TORRE Tributarista in Gradisca d'isonzo (GO) Agenda Presupposti

Dettagli

Oggetto: Mod EAS previsto dall art.30 d.l. 185 del 29/11/2008 convertito con la legge 28/01/2009 n.2 ulteriori informazioni.

Oggetto: Mod EAS previsto dall art.30 d.l. 185 del 29/11/2008 convertito con la legge 28/01/2009 n.2 ulteriori informazioni. San Vito al Tagliamento, 9 novembre 2009 ALLE ASSOCIAZIONI REGIONALI CORALI AI CORI ADERENTI ALLA FENIARCO Oggetto: Mod EAS previsto dall art.30 d.l. 185 del 29/11/2008 convertito con la legge 28/01/2009

Dettagli

PRINCIPALI NORMATIVE DI RIFERIMENTO PER LE ASSOCIAZIONI NON RICONOSCIUTE CHE SVOLGONO ESCLUSIVAMENTE ATTIVITA' NON COMMERCIALE

PRINCIPALI NORMATIVE DI RIFERIMENTO PER LE ASSOCIAZIONI NON RICONOSCIUTE CHE SVOLGONO ESCLUSIVAMENTE ATTIVITA' NON COMMERCIALE a ssociazione n azionale b ande i taliane m usicali a utonome ANBIMA - Associazione Nazionale delle Bande Italiane Musicali Autonome Gruppi Corali e Strumentali e Complessi Musicali Popolari PRINCIPALI

Dettagli

COMITATO MANIFESTAZIONI LOCALI SORAGA

COMITATO MANIFESTAZIONI LOCALI SORAGA COMITATO MANIFESTAZIONI LOCALI SORAGA ENTE RICREATIVO STATUTO STATUTO COMITATO MANIFESTAZIONI LOCALI SORAGA ente ricreativo ARTICOLO 1 E' costituito con il presente atto, tra i sopraindicati signori, un

Dettagli

INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI. Ala, 28 settembre 2016

INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI. Ala, 28 settembre 2016 INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI Ala, 28 settembre 2016 Contributi 2017: le tempistiche 31 ottobre 2016 consegna delle domande fine gennaio 2017 comunicazione esito inizi giugno 2017 erogazione fine settembre

Dettagli

A cura di Edoardo Mizzon Area Accertamento Persone Fisiche ed Enti non Commerciali Direzione Provinciale I di Torino

A cura di Edoardo Mizzon Area Accertamento Persone Fisiche ed Enti non Commerciali Direzione Provinciale I di Torino Le imposte dirette negli enti sportivi dilettantistici Torino, 18 maggio 2011 A cura di Edoardo Mizzon Area Accertamento Persone Fisiche ed Enti non Commerciali Direzione Provinciale I di Torino 1 Tema

Dettagli

Art. 10 D.Lgs. n modificato dal Decreto Anticrisi

Art. 10 D.Lgs. n modificato dal Decreto Anticrisi Art. 10 D.Lgs. n. 460 1997 modificato dal Decreto Anticrisi D.Lgs. 4-12-1997 n. 460 Riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale.

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE ISTRUTTORI DEL CENTRO VELICO CAPRERA

STATUTO ASSOCIAZIONE ISTRUTTORI DEL CENTRO VELICO CAPRERA STATUTO ASSOCIAZIONE ISTRUTTORI DEL CENTRO VELICO CAPRERA ART. 1 Denominazione e sede 1. E costituita, nel rispetto dell art. 36 e segg. del Codice Civile l associazione denominata: Associazione Istruttori

Dettagli

Il non profit e gli psicologi:

Il non profit e gli psicologi: Il non profit e gli psicologi: istruzioni per l uso l Barbara Rizzato dottore commercialista Qualche riflessione sul perché di una normativa speciale per il non profit Nasce per agevolare coloro che svolgono

Dettagli

Provincia di Bologna Ufficio Terzo Settore

Provincia di Bologna Ufficio Terzo Settore Provincia di Bologna Ufficio Terzo Settore L ABC dell Associazionismo Palazzo Malvezzi Sala Zodiaco 19 e 21 gennaio 2012 28 e 28 gennaio 2012 23 e 25 febbraio 2012 L assetto tributario delle associazioni

Dettagli

La mera appartenenza all'associazione sportiva non legittima la fruibilità delle specifiche agevolazioni fiscali (CTP Pisa, 27/1/2011)

La mera appartenenza all'associazione sportiva non legittima la fruibilità delle specifiche agevolazioni fiscali (CTP Pisa, 27/1/2011) La mera appartenenza all'associazione sportiva non legittima la fruibilità delle specifiche agevolazioni fiscali (CTP Pisa, 27/1/2011) Autore: Enzo Sollini In: Diritto tributario, Note a sentenza Agevolazioni

Dettagli

RELAZIONE PER SEMINARIO 2014

RELAZIONE PER SEMINARIO 2014 Dott. Raffaele De Spirito Revisore legale Consulenza tributaria Via Puglia, 8 20900 Monza MB Tel-fax 0392100563 Cell. 360331624 e-mail: raffaeledespirito@tiscali.it RELAZIONE PER SEMINARIO 2014 IL RISPETTO

Dettagli

La ONLUS per gli Avvocati ex D. Lgs. 4 dicembre 1997 n. 460 Roma 27 maggio 2016

La ONLUS per gli Avvocati ex D. Lgs. 4 dicembre 1997 n. 460 Roma 27 maggio 2016 ex D. Lgs. 4 dicembre 1997 n. 460 Roma 27 maggio 2016 Relatore: Avv. Francesco Tedeschi Natura e composizione La Onlus costituisce una forma di organizzazione di Enti non lucrativi con particolari profili

Dettagli

Appunti fiscalità delle Associazioni Sportive Dilettantistiche 04/17. Attività istituzionale e commerciale delle ASD

Appunti fiscalità delle Associazioni Sportive Dilettantistiche 04/17. Attività istituzionale e commerciale delle ASD Appunti fiscalità delle Associazioni Sportive Dilettantistiche 04/17 Attività istituzionale e commerciale delle ASD 30 giugno 2017 Sommario INTRODUZIONE... 3 PREMESSA... 3 1. Casistica delle contestazioni

Dettagli

XIV LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI N B

XIV LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI N B XIV LEGISLATURA CAMERA DEI DEPUTATI N. 3045-B DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DALLA CAMERA DEI DEPUTATI il 20 novembre 2003 (v. stampato Senato n. 2595) MODIFICATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA l'11 maggio 2005

Dettagli

COMUNE di CAMPI BISENZIO CITTA METROPOLITANA di FIRENZE

COMUNE di CAMPI BISENZIO CITTA METROPOLITANA di FIRENZE COMUNE di CAMPI BISENZIO CITTA METROPOLITANA di FIRENZE REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO, LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE E DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO. APPROVATO

Dettagli

COMUNE DI MONTEGROTTO TERME Provincia di Padova

COMUNE DI MONTEGROTTO TERME Provincia di Padova COMUNE DI MONTEGROTTO TERME Provincia di Padova REGOLAMENTO COMUNALE DELL ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 36 del 27 aprile 2017 1 COMUNE DI MONTEGROTTO

Dettagli

Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Civitavecchia. Commissione Fiscalità LA GESTIONE DELLE ASSOCIAZIONI

Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Civitavecchia. Commissione Fiscalità LA GESTIONE DELLE ASSOCIAZIONI Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Civitavecchia Commissione Fiscalità LA GESTIONE DELLE ASSOCIAZIONI E SOCIETA SPORTIVE DILETTANTISTICHE Prof. Fabio Romei 27 ottobre 2016 PREMESSA

Dettagli

COMUNE DI SANTA GIUSTINA BELLUNO CIRCOLO ELISA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE STATUTO. ART. 1 (Denominazione e sede)

COMUNE DI SANTA GIUSTINA BELLUNO CIRCOLO ELISA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE STATUTO. ART. 1 (Denominazione e sede) COMUNE DI SANTA GIUSTINA BELLUNO CIRCOLO ELISA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE STATUTO ART. 1 (Denominazione e sede) 1. E costituita, nel rispetto del Codice Civile, della Legge 383/2000 e della normativa

Dettagli

L Associazione Sportiva Dilettantistica

L Associazione Sportiva Dilettantistica Comitato Territoriale Firenze Dott.ssa Paola Chiarantini L Associazione Sportiva Dilettantistica Dott. Comm. David Iacomelli davidiacomelli@gmail.com Normativa di riferimento Art 143. Dpr 917/1986 Tuir

Dettagli

LA GESTIONE DEI BAR DA PARTE DEGLI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI

LA GESTIONE DEI BAR DA PARTE DEGLI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI LA GESTIONE DEI BAR DA PARTE DEGLI ENTI SPORTIVI DILETTANTISTICI La corretta modalità di gestione di bar da parte degli enti sportivi dilettantistici continua a essere oggetto di numerosi quesiti da parte

Dettagli

SEZIONI TSN GIURISPRUDENZA SU CONTENZIOSO TRIBUTARIO

SEZIONI TSN GIURISPRUDENZA SU CONTENZIOSO TRIBUTARIO SEZIONI TSN GIURISPRUDENZA SU CONTENZIOSO TRIBUTARIO SEMINARI UITS ROMA 27/11/2015 MILANO 4/12/2015 1 Principali contestazioni NATURA SPORTIVA DILETTANTISTICA ASD/SSD MODALITA DI SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA

Dettagli

Inquadramento dell assetto tributario dell associazione di promozione sociale iscritta al registro ai sensi della L. 383/00.

Inquadramento dell assetto tributario dell associazione di promozione sociale iscritta al registro ai sensi della L. 383/00. Provincia di Bologna Inquadramento dell assetto tributario dell associazione di promozione sociale iscritta al registro ai sensi della L. 383/00. L ABC dell Associazionismo Palazzo Malvezzi 6 novembre

Dettagli

C O M U N E DI IGLESIAS (PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE

C O M U N E DI IGLESIAS (PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE C O M U N E DI IGLESIAS (PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS) REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 64 del 16.09.2015 Articolo

Dettagli

Dentro la Notizia. 21 Settembre 2012

Dentro la Notizia. 21 Settembre 2012 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 1 76/2012 SETTEMBRE/10/2012 (*) 21 Settembre 2012 L OMESSA O TARDIVA

Dettagli

Testo in vigore dal 5 febbraio 2000 Testo risultante dopo le modifiche apportate dall'art. 3, comma 1, legge 17 gennaio 2000, n. 7

Testo in vigore dal 5 febbraio 2000 Testo risultante dopo le modifiche apportate dall'art. 3, comma 1, legge 17 gennaio 2000, n. 7 Art. 4 - Esercizio di imprese [1] TITOLO I Disposizioni generali Testo in vigore dal 5 febbraio 2000 Testo risultante dopo le modifiche apportate dall'art. 3, comma 1, legge 17 gennaio 2000, n. 7 [1] Per

Dettagli

Legge 13 giugno 2005, n delega al Governo concernente la disciplina. dell'impresa Sociale.

Legge 13 giugno 2005, n delega al Governo concernente la disciplina. dell'impresa Sociale. Legge 13 giugno 2005, n. 118 1 delega al Governo concernente la disciplina dell'impresa Sociale. 1 Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 153 del 4 luglio 2005. Il testo non ha valore legale; rimane, dunque,

Dettagli

SOMMARIO 1. L ORDINAMENTO SPORTIVO

SOMMARIO 1. L ORDINAMENTO SPORTIVO SOMMARIO 1. L ORDINAMENTO SPORTIVO IL C.D. MODELLO ITALIA E IL CONI... 3 Premessa... 3 Il Decreto Melandri... 4 Ruolo delle Regioni... 5 Modifiche apportate al decreto Melandri: il ruolo del CONI... 5

Dettagli

I PROFILI GIURIDICI E FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE. Dr. Cesare Mattei

I PROFILI GIURIDICI E FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE. Dr. Cesare Mattei I PROFILI GIURIDICI E FISCALI DELLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE Dr. Cesare Mattei 1 LE FORME CHE POSSONO ASSUMERE LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE LEGGE N. 289/2002 - ART. 90 COMMA

Dettagli

ISTANZA DI CONCESSIONE IN USO SPAZI PALESTRA

ISTANZA DI CONCESSIONE IN USO SPAZI PALESTRA Modello ISTANZA CONCESSIONE ANNUALE A Spett.le Comune di Settore Sport OGGETTO: CONCESSIONE IN USO ANNUALE DELLE STRUTTURE SPORTIVE ANNESSE AD EDIFICI SCOLASTICI DI COMPETENZA PROVINCIALE IN ORARIO EXTRASCOLASTICO

Dettagli

OGGETTO: Aggiornamento Albo comunale delle Associazioni - anno Nuova iscrizione riguardante l Associazione Ubuntu.

OGGETTO: Aggiornamento Albo comunale delle Associazioni - anno Nuova iscrizione riguardante l Associazione Ubuntu. PAG. 1 OGGETTO: Aggiornamento Albo comunale delle Associazioni - anno 2015. Nuova iscrizione riguardante l Associazione Ubuntu. L anno duemilaquindici addì sei del mese di maggio in Macerata e nella sede

Dettagli

Indice. Capitolo I Associazioni riconosciute. Noticine a margine...19

Indice. Capitolo I Associazioni riconosciute. Noticine a margine...19 Noticine a margine......19 Capitolo I Associazioni riconosciute 1 - Premessa...21 2 - Costituzione...21 3 - Il riconoscimento...22 4 - L atto costitutivo e lo statuto...23 Contenuti essenziali ai fini

Dettagli

GLI ACCERTAMENTI FISCALI NELLO SPORT DILETTANTISTICO INQUADRAMENTO NORMATIVO DEL SETTORE, RILIEVI E ANALISI DEI CASI SPECIFICI

GLI ACCERTAMENTI FISCALI NELLO SPORT DILETTANTISTICO INQUADRAMENTO NORMATIVO DEL SETTORE, RILIEVI E ANALISI DEI CASI SPECIFICI GLI ACCERTAMENTI FISCALI NELLO SPORT DILETTANTISTICO INQUADRAMENTO NORMATIVO DEL SETTORE, RILIEVI E ANALISI DEI CASI SPECIFICI Gli adempimenti formali legati alla vita associativa delle Associazioni Sportive

Dettagli

100 QUESITI IN MATERIA DI SPORT DILETTANTISTICO

100 QUESITI IN MATERIA DI SPORT DILETTANTISTICO Maurizio Mottola 100 QUESITI IN MATERIA DI SPORT DILETTANTISTICO Le risposte ai quesiti più frequenti su Contabilità, Fisco, Lavoro e Previdenza delle associazioni e società sportive dilettantistiche Sintesi

Dettagli

COMPAGNIA TEATRALE AMATORIALE " OSPEDALE IN PROSA " ********* Associazione senza scopo di lucro ********* STATUTO DELLA COMPAGNIA ********* ART.

COMPAGNIA TEATRALE AMATORIALE  OSPEDALE IN PROSA  ********* Associazione senza scopo di lucro ********* STATUTO DELLA COMPAGNIA ********* ART. COMPAGNIA TEATRALE AMATORIALE " OSPEDALE IN PROSA " Associazione senza scopo di lucro STATUTO DELLA COMPAGNIA ART. 1) - SCOPI DELL'ASSOCIAZIONE La Compagnia Teatrale costituita l 8 del mese di dicembre

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ PER APERTURA CON EFFICACIA IMMEDIATA

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ PER APERTURA CON EFFICACIA IMMEDIATA Settore Attività Produttive e Commercio U.O. Somministrazione, manifestazioni, artigianato e ricettive 40129 Bologna Piazza Liber Paradisus, 10, Torre A - tel. 051.2194082 - fax 051.2194870 SOMMINISTRAZIONE

Dettagli

AMMINISTRAZIONE IL RETTORE

AMMINISTRAZIONE IL RETTORE Decreto Rettorale n.1157-2007 Prot.n.38266 Data,10/08/2007 Oggetto: Emanazione del Regolamento di istituzione dell Albo delle Associazioni/Cooperative Studentesche Universitarie riconosciute dall Alma

Dettagli

Statuto dell Associazione di Promozione Sociale Creuza de ma - Pietracatella

Statuto dell Associazione di Promozione Sociale Creuza de ma - Pietracatella Statuto dell Associazione di Promozione Sociale Creuza de ma - Pietracatella ART. 1 (Denominazione e sede) E costituita, nel rispetto del Codice Civile, della Legge 383/2000 e della normativa nazionale

Dettagli

LA DECADENZA DAL REGIME FORFETARIO EX LEGGE 398/91 E I RECENTI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE

LA DECADENZA DAL REGIME FORFETARIO EX LEGGE 398/91 E I RECENTI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Circolare n. 11 del 30 aprile 2013 Spett.li Clienti Loro Sedi LA DECADENZA DAL REGIME FORFETARIO EX LEGGE 398/91 E I RECENTI CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE Riferimenti: Legge n. 398/91 Art. 9,

Dettagli

LO SPORT E UN DIRITTO

LO SPORT E UN DIRITTO LO SPORT E UN DIRITTO Avv. Guido Martinelli Civitanova Marche, 12 Febbraio 2016 1 I controlli sugli enti sportivi dilettantistici A partire dal 2009, in seguito all introduzione dell obbligo di presentazione

Dettagli

***** Oggi 26/06/2014, alle ore 10:34 in Badia di Cantignano, si sono liberamente

***** Oggi 26/06/2014, alle ore 10:34 in Badia di Cantignano, si sono liberamente ATTO COSTITUTIVO DELL ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA e di promozione sociale senza scopo di lucro WWW.TERREDIMARE.ORG ***** Oggi 26/06/2014, alle ore 10:34 in Badia di Cantignano, si sono liberamente

Dettagli

NOVITA FISCALI DAL DECRETO ANTICRISI

NOVITA FISCALI DAL DECRETO ANTICRISI NOVITA FISCALI DAL DECRETO ANTICRISI Art. 30 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185 (convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2) Circolare 12/E del 9.04.2009 a cura di: Dott.

Dettagli

MODELLO EAS: GUIDA OPERATIVA PER LE UNIONI LOCALI GIOVANI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI

MODELLO EAS: GUIDA OPERATIVA PER LE UNIONI LOCALI GIOVANI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI Delegato di Giunta Melara Giuseppe Presidente Dili Andrea Segretario Gavazzi Francesca Coordinatore no profit Ciccarelli Andrea Componenti Acerra Armando Belbello Edmondo Bulleri Fabio Cascione Eugenio

Dettagli

TUIR - Testo Unico delle Imposte sui Redditi Art. 73 Titolo II, Capo III

TUIR - Testo Unico delle Imposte sui Redditi Art. 73 Titolo II, Capo III # TUIR - Testo Unico delle Imposte sui Redditi Art. 73 Titolo II, Capo III TESTO UNICO DELLE IMPOSTE SUI REDDITI TITOLO II Imposta sul reddito delle società. Capo I - Soggetti passivi e disposizioni generali

Dettagli

LE ONLUS NON VERE SOTTO LA LENTE DEL FISCO

LE ONLUS NON VERE SOTTO LA LENTE DEL FISCO 1 LE ONLUS NON VERE SOTTO LA LENTE DEL FISCO a cura di Roberta De Marchi Con circolare n. 12/E del 9 aprile 2009 l Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni in ordine alle modifiche legislative intervenute

Dettagli

Libri delle associazioni. Verbali assemblee. Libro soci. Verbali del Consiglio Direttivo. Registro o Modello DM 11/02/1997

Libri delle associazioni. Verbali assemblee. Libro soci. Verbali del Consiglio Direttivo. Registro o Modello DM 11/02/1997 Libri delle associazioni Verbali assemblee Verbali del Consiglio Direttivo Libro soci Registro o Modello DM 11/02/1997 Verbali assemblee In sede di verifica, viene spesso contestata la mancanza di democrazia

Dettagli

LEGGE 27 dicembre 2002, n Art. 90 Disposizioni per l'attività sportiva dilettantistica

LEGGE 27 dicembre 2002, n Art. 90 Disposizioni per l'attività sportiva dilettantistica LEGGE 27 dicembre 2002, n. 289 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge Finanziaria 2003) (Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.305 del 31/12/2002 - Suppl.

Dettagli

VERIFICHE NEI CONFRONTI ASSOCIAZIONI

VERIFICHE NEI CONFRONTI ASSOCIAZIONI VERIFICHE NEI CONFRONTI ASSOCIAZIONI Per la prima volta nel corso degli ultimi anni (2009) viene introdotta questa categoria di contribuenti ( Associazioni sportive ed enti non commerciali) tra quelli

Dettagli

SINTESI DELLA NUOVA LEGGE DI RIFORMA DEL TERZO SETTORE a cura di DANIELE CURRI responsabile dipartimento fiscale di Unpli Piemonte.

SINTESI DELLA NUOVA LEGGE DI RIFORMA DEL TERZO SETTORE a cura di DANIELE CURRI responsabile dipartimento fiscale di Unpli Piemonte. SINTESI DELLA NUOVA LEGGE DI RIFORMA DEL TERZO SETTORE a cura di DANIELE CURRI responsabile dipartimento fiscale di Unpli Piemonte. È stata approvata dal Parlamento, in via definitiva, la legge delega

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Introduzione... Pag.

INDICE SOMMARIO. Introduzione... Pag. INDICE SOMMARIO Introduzione... Pag. V Capitolo Primo EVOLUZIONE STORICO-NORMATIVA, FORME GIURIDICHE E CARATTERI DEFINENTI LE DIVERSE TIPOLOGIE NON PROFIT 1. Definizione, fattori costitutivi e ruolo...

Dettagli

STATUTO I CAMMINI DI FRANCESCO IN TOSCANA Associazione di promozione sociale Onlus. ART. 1 (Denominazione e sede)

STATUTO I CAMMINI DI FRANCESCO IN TOSCANA Associazione di promozione sociale Onlus. ART. 1 (Denominazione e sede) STATUTO I CAMMINI DI FRANCESCO IN TOSCANA Associazione di promozione sociale Onlus ART. 1 (Denominazione e sede) 1. È costituita, ai sensi della legge 7 dicembre 2000, n. 383, e delle disposizioni in materia

Dettagli

ASSISTENTE SOCIALE SPECIALISTA LIANA FANI

ASSISTENTE SOCIALE SPECIALISTA LIANA FANI ASSISTENTE SOCIALE SPECIALISTA LIANA FANI E quell insieme di organizzazioni che producono beni/servizi e gestiscono attività fuori dal mercato o, se operano nel mercato, agiscono con finalità non lucrative,

Dettagli

STATUTO dell ASSOCIAZIONE CULTURALE. L Albero Segreto

STATUTO dell ASSOCIAZIONE CULTURALE. L Albero Segreto STATUTO dell ASSOCIAZIONE CULTURALE L Albero Segreto Allegato A all Atto Costitutivo Articolo 1 È costituita l Associazione Culturale L ALBERO SEGRETO. L Associazione è apolitica, apartitica e aconfessionale,

Dettagli

Autore: Visconti Gianfranco In: Diritto civile e commerciale

Autore: Visconti Gianfranco In: Diritto civile e commerciale L avvio dell attività di somministrazione di alimenti e bevande in circoli privati gestiti da associazioni senza scopo di lucro dopo l articolo 3 della legge n. 248 del 2006 Autore: Visconti Gianfranco

Dettagli

STATUTO. Associazione di promozione sociale Il Gufo Bubo. ART. 1 (Denominazione e sede)

STATUTO. Associazione di promozione sociale Il Gufo Bubo. ART. 1 (Denominazione e sede) STATUTO Associazione di promozione sociale Il Gufo Bubo ART. 1 (Denominazione e sede) 1. E costituita, nel rispetto del Codice Civile e della normativa in materia, l associazione di promozione sociale

Dettagli

ATTIVITA ISTITUZIONALI E ATTIVITA COMMERCIALI

ATTIVITA ISTITUZIONALI E ATTIVITA COMMERCIALI ATTIVITA ISTITUZIONALI E ATTIVITA COMMERCIALI Viterbo 01 marzo 2017 1 ATTIVITA COMMERCIALE E ISTITUZIONALE Art. 73 TUIR Soggetti passivi IRES Sono soggetti all imposta sul reddito delle società: a) b)

Dettagli

Dott. Patrizia Sideri

Dott. Patrizia Sideri Coni Point Siena Siena, 27 novembre 2015 ASPETTI FISCALI AGEVOLAZIONI FISCALI PREVISTE PER LE ASD/SSD E REQUISITI ART. 148 TUIR E CORRISPETTIVI SPECIFICI ATTIVITÀ ISTITUZIONALE E ATTIVITÀ COMMERCIALE Dott.

Dettagli

Servizio Politiche Giovanili, Sociali e Sportive, Politiche di Genere

Servizio Politiche Giovanili, Sociali e Sportive, Politiche di Genere MODULO REVISIONE REGISTRO REGIONALE DELLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE ARTICOLAZIONE PROVINCIALE DI LUCCA (Legge regionale 09 dicembre 2002, n 42 Regolamento provinciale approvato con Delibera n

Dettagli

ASSOCIAZIONE EX STUDENTI (UCSEI) DEL CENTRO GIOVANNI XXIII. Indice Degli Articoli Statutari

ASSOCIAZIONE EX STUDENTI (UCSEI) DEL CENTRO GIOVANNI XXIII. Indice Degli Articoli Statutari ASSOCIAZIONE EX STUDENTI (UCSEI) DEL CENTRO GIOVANNI XXIII Indice Degli Articoli Statutari Art.1 - Denominazione Art.2 - Fini dell Associazione Art.3 - Soci effettivi ed Aggregati Art.4 - Ammissione dei

Dettagli

COMUNE DI CAMERANO. Regolamento ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI CAMERANO. Regolamento ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI COMUNE DI CAMERANO Regolamento ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 24 del 18.06.2014 Art. 1 FINALITÀ 1. Il Comune di Camerano riconosce e promuove il pluralismo

Dettagli

PREMESSA 1. ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI RICONOSCIUTE

PREMESSA 1. ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI RICONOSCIUTE Circ. n. 56/e del 10 dicembre 2010 Agenzia delle entrate - Direzione Centrale Servizi ai Contribuenti Chiarimenti in merito ai soggetti destinatari della quota del cinque per mille dell Irpef INDICE: PREMESSA

Dettagli

OGGETTO: Enti associativi e regime fiscale agevolato.

OGGETTO: Enti associativi e regime fiscale agevolato. Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Enti associativi e regime fiscale agevolato. Gentile Cliente, Associativi. con la stesura del presente documento intendiamo informarla in merito alla disciplina fiscale

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO COMUNALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE

REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO COMUNALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE REGOLAMENTO PER LA TENUTA DELL ALBO COMUNALE DELLE LIBERE FORME ASSOCIATIVE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 79 del 24/09/2013 e modificato con Delibera di Consiglio Comunale n. 82 del 17/11/2015

Dettagli

Via Francesco Baracca Mestre Venezia VE tel fax

Via Francesco Baracca Mestre Venezia VE tel fax Via Francesco Baracca 39-30174 Mestre Venezia VE tel. 041 5947844 - fax 041 5947836 - info@kirasrl.it L attività di controllo è volta ad intercettare gli abusi delle norme agevolative, attraverso la verifica,

Dettagli

BOZZA DI STATUTO DI UN CIRCOLO

BOZZA DI STATUTO DI UN CIRCOLO BOZZA DI STATUTO DI UN CIRCOLO COSTITUZIONE Art. 1: è costituito in... il circolo di cultura cinematografica denominato.... aderente all Associazione Nazionale Circoli Cinematografici Italiani ANCCI. Il

Dettagli

Segreteria Regionale di Basilicata STATUTO DELLA FEDERAZIONE CISL-MEDICI REGIONE BASILICATA

Segreteria Regionale di Basilicata STATUTO DELLA FEDERAZIONE CISL-MEDICI REGIONE BASILICATA STATUTO DELLA FEDERAZIONE CISL-MEDICI REGIONE BASILICATA 2 ART. 1 Costituzione E costituita la Federazione dei medici della CISL, denominata Federazione CISL-Medici Basilicata con sede a Potenza conseguente

Dettagli

STATUTO. Capo 1. Costituzione- Sede- Durata-Oggetto. 1. E costituita l Associazione Sportiva Dilettantistica denominata ALFIERI

STATUTO. Capo 1. Costituzione- Sede- Durata-Oggetto. 1. E costituita l Associazione Sportiva Dilettantistica denominata ALFIERI STATUTO Capo 1 Costituzione- Sede- Durata-Oggetto 1. E costituita l Associazione Sportiva Dilettantistica denominata ALFIERI 2. L Associazione ha sede in Roma Via Salaria 159 3. La durata dell Associazione

Dettagli

GUIDA ALLE SOCIETÀ E ASSOCIAZIONI SPORTIVE

GUIDA ALLE SOCIETÀ E ASSOCIAZIONI SPORTIVE Nicola Forte GUIDA ALLE SOCIETÀ E ASSOCIAZIONI SPORTIVE Regime civilistico e fiscale delle associazioni sportive dilettantistiche, delle società sportive senza fine di lucro e delle società professionistiche

Dettagli

ADEGUAMENTO STATUTO DI ASSOCIAZIONE. rappresentanti membri su nove degli Associati di diritto dell'associazione

ADEGUAMENTO STATUTO DI ASSOCIAZIONE. rappresentanti membri su nove degli Associati di diritto dell'associazione Professione Ingegnere Associazione tra Ingegneri» sede in Modena, piazzale Boschetti n. 8, c.f. e p.iva 02483360364. ADEGUAMENTO STATUTO DI ASSOCIAZIONE A Modena Piazzale Boschetti 8 il giorno 2000 fra

Dettagli

Periodico informativo n. 45/2016

Periodico informativo n. 45/2016 Periodico informativo n. 45/2016 Presentazione del Modello EAS entro il 31.03 Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla che gli Enti e le Associazioni senza scopo di

Dettagli

Forum sugli Enti non profit: le novità 2014 e le risposte degli esperti. Le novità della giurisprudenza e gli orientamenti dell Agenzia delle

Forum sugli Enti non profit: le novità 2014 e le risposte degli esperti. Le novità della giurisprudenza e gli orientamenti dell Agenzia delle Forum sugli Enti non profit: le novità 2014 e le risposte degli esperti Le novità della giurisprudenza e gli orientamenti dell Agenzia delle Entrate sulla perdita di status di associazione sportiva dilettantistica

Dettagli

REGIME FORFETTARIO ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTATISTICHE

REGIME FORFETTARIO ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTATISTICHE REGIME FORFETTARIO ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTATISTICHE Una sintesi dei principali benefici previsti dal regime forfetario riservato alle Associazioni sportive dilettantistiche: requisiti, condizioni

Dettagli

Le organizzazioni di volontariato

Le organizzazioni di volontariato Le organizzazioni di volontariato Le organizzazioni di volontariato, per accedere ai contributi pubblici e per godere delle agevolazioni fiscali, dovranno iscriversi nel registro del volontariato della

Dettagli

Le Pro Loco a scuola PARTITA IVA QUANDO? NEL MOMENTO IN CUI UNA ASSOCIAZIONE CONSEGUE ENTRATE DERIVANTI DA UNA ATTIVITÀ COMMERCIALE

Le Pro Loco a scuola PARTITA IVA QUANDO? NEL MOMENTO IN CUI UNA ASSOCIAZIONE CONSEGUE ENTRATE DERIVANTI DA UNA ATTIVITÀ COMMERCIALE PARTITA IVA QUANDO? NEL MOMENTO IN CUI UNA ASSOCIAZIONE CONSEGUE ENTRATE DERIVANTI DA UNA ATTIVITÀ COMMERCIALE SCEGLIE UN REGIME CONTABILE PROVVEDE QUINDI ALLA TENUTA DELLE SCRITTURE CONTABILI PREVISTE

Dettagli