ALLEGATOA alla Dgr n del 08 settembre 2015 pag. 1/8
|
|
- Susanna Carbone
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 giunt regionle 9^ legisltur ALLEGATOA ll Dgr n del 08 settembre 2015 pg. 1/8 CLASSIFICAZIONE DEGLI INDICATORI CLINICI PER IL MONITORAGGIO DEI PERCORSI DI CURA NEI DISTURBI MENTALI GRAVI SECONDO I FLUSSI SANITARI CORRENTI DELLA REGIONE DEL VENETO. L tbell seguente riport il numero degli indictori principli e di quelli ccessori, per ciscuno dei rggruppmenti ptologici. Tr prentesi il numero di indictori nell prim di rilevzione. DISTURBO INDICATORI PRINCIPALI INDICATORI ACCESSORI INDICATORI TOTALI DISTURBO SCHIZOFRENICO 13 (9) 35 (19) 48 (28) DISTURBO BIPOLARE 12 (8) 26 (13) 38 (21) DISTURBO DEPRESSIVO 10 (7) 13 (7) 23 (14) DISTURBO GRAVE DI PERSONALITA 10 (9) 18 (6) 28 (15) Clssificzione degli indictori clinici in tre e: 1) Indictori che è possibile clcolre con i flussi correnti (Flusso Assistenz Psichitric Territorile APT e Schede di Dimissione Ospedlier SDO); 2) Indictori che è possibile clcolre ttrverso procedure di linkge con ltri Dtbse snitri (d es. flussi sull ssistenz specilistic, flussi sulle prescrizioni frmcologiche, etc.); 3) Indictori clcolbili ttivndo rccolte dti d hoc (d es. questionri uto o eterosomministrti; rilevzioni ggiuntive) o con linkge con ltri dtbse non snitri (d es. dti del Ministero dell Giustizi). Gli indictori dell prim possono essere clcolti ttrverso procedure informtiche già esistenti e possono rigurdre nche nni precedenti l estrzione dell indictore. Gli indictori dell second richiedono l mess punto di nuove procedure informtiche che un volt implementte possono rigurdre nche nni precedenti l estrzione dell indictore. Gli indictori dell terz richiedono l mess punto o l dozione di questionri o rccolte dti, o l modific degli ttuli flussi correnti, oppure l condivisione dei dtbse snitri con quelli di ltre mministrzioni. Quest ultim non può essere retrottiv.
2 ALLEGATOA ll Dgr n del 08 settembre 2015 pg. 2/8 INDICATORI DERIVATI DALLE RACCOMANDAZIONI RELATIVE AL DISTURBO SCHIZOFRENICO (gli indictori principli sono individuti d un ) A- Pres in crico precoce INDICATORE 1. Continuità dell cur tr servizi di slute mentle dell dolescenz e dell età dult princip le 1 2. Età di pres in crico dei pzienti con disturbo ll esordio 2 3. Tempi di ttes per l prim visit nei Centri di Slute Mentle 4. Vlutzione multi professionle dei problemi clinici e psicosocili dei pzienti ll esordio 5. Intensità dell ssistenz territorile rivolt i pzienti con disturbo ll esordio 6. Intensità dell ssistenz territorile rivolt i fmiliri dei pzienti con disturbo ll esordio 7. Continuità dell cur nei pzienti con disturbo ll esordio 8. Attività multi professionle erogt nei CSM per i pzienti con disturbo ll esordio 9. Trttmenti psicoeductivi nei pzienti ll esordio 10. Pzienti con disturbo ll esordio in trttmento psicoterpico 11. Interventi ribilittivi e di supporto l lvoro e llo studio bsti sulle evidenze nei pzienti ll esordio 12. Attività domicilire nei pzienti con disturbo ll esordio 3 B- Gestione dell fse cut 13. Ricoveri in regime di TSO 14. Rimmissioni in SPDC entro 30 giorni dll dimissione 15. Degenze ospedliere superiori i 30 giorni 16. Contenzione fisic in SPDC 17. Dosggio dei frmci ntipsicotici durnte il ricovero in SPDC 18. Trttmento continutivo con frmci ntipsicotici nel periodo successivo ll episodio cuto 19. Controllo dell glicemi e dell iperlipidemi in pzienti ll inizio del trttmento con frmci ntipsicotici 20. Pzienti che ricevono un visit psichitric in CSM entro 14 giorni dll dimissione in SPDC 21. Attività domicilire dopo l dimissione dl SPDC 22. Continuità del trttmento territorile dopo l dimissione dl SPDC 23. Revisione del progrmm territorile nei pzienti con ricdute frequenti
3 ALLEGATOA ll Dgr n del 08 settembre 2015 pg. 3/8 C- Trttmenti continutivi e lungo termine C1) mntenimento e promozione del recupero psicosocile 24. Tretment gp nell schizofreni 25. Continuità dell cur 26. Intensità dell ssistenz territorile rivolt l pziente 27. Intensità dell ssistenz territorile rivolt i fmiliri 28. Pino di trttmento individule 29. Cse mnger 30. Attività multi professionle erogt nei CSM 31. Trttmenti psicoeductivi 32. Pzienti in trttmento psicoterpico 33. Terpi di mntenimento con frmci ntipsicotici 34. Prescrizione di un unico frmco ntipsicotico 35. Frequenz e dosggio dei frmci ntipsicotici long-cting 36. Monitorggio dell terpi nei pzienti trttti con frmci long-cting 37. Clozpin nell schizofreni resistente l trttmento 38. Visit psichitric in CSM entro 90 giorni dll interruzione di un frmco ntipsicotico 39. Monitorggio periodico dell glicemi e dell iperlipidemi in pzienti in trttmento continutivo con frmci ntipsicotici 40. Pzienti inviti l SERD per consulenz/trttmento nel cso di buso di sostnze 41. Conclusione non concordt del trttmento 42. Pzienti senz cs, pzienti destintri di provvedimento penle 43. Pzienti in trttmento presso il DSM che hnno commesso suicidio 44. Mortlità nei pzienti in crico C2) interventi specifici sulle compromissioni del funzionmento personle e socile 45. Attività di risocilizzzione, espressive, motorie e prtico mnuli nel territorio 46. Attività ribilittive territorili 47. Supporto ll bitre 48. Attività promosse dl DSM in cmpo lvortivo
4 ALLEGATOA ll Dgr n del 08 settembre 2015 pg. 4/8 INDICATORI DERIVATI DALLE RACCOMANDAZIONI RELATIVE AL DISTURBO BIPOLARE (gli indictori principli sono individuti d un ) A - Pres in crico precoce INDICATORE 1. Continuità dell cur tr servizi di slute mentle del dolescenz e dell età dult princip le Età di pres in crico dei pzienti con disturbo ll esordio 3. Tempi di ttes per l prim visit nei CPS. 4. Vlutzione multi professionle dei problemi clinici e psicosocili dei pzienti ll esordio 5. Continuità dell cur nei pzienti con disturbo ll esordio 6. Intensità dell ssistenz territorile nei pzienti con disturbo ll esordio 7. Intensità dell ssistenz territorile rivolt i fmiliri nei pzienti con disturbo con disturbo ll esordio 8. Trttmento psicoterpico nei pzienti con disturbo ll esordio. 9. Trttmenti psicoeductivi per i pzienti con disturbo ll esordio. 10. Interventi ribilittivi e di supporto l lvoro e llo studio bsti sulle evidenze nei pzienti ll esordio B - Gestione dell fse cut 11. Ricoveri in regime di TSO. 12. Rimmissioni in SPDC entro 30 giorni dll dimissione 13. Degenze ospedliere superiori i 30 giorni 14. Contenzione fisic in SPDC 15. Trttmento continutivo con frmci stbilizztori dell umore nel periodo successivo ll episodio cuto. 16. Screening delle condizioni mediche generli 17. Monitorggio dell litiemi in pzienti ll inizio del trttmento con litio. 18. Pzienti che ricevono un visit psichitric in CSM entro 14 giorni dll dimissione in SPDC 19. Continuità del trttmento territorile dopo l dimissione dl SPDC 20. Rivlutzione del cso in pzienti con frequenti ricdute
5 ALLEGATOA ll Dgr n del 08 settembre 2015 pg. 5/8 C - Trttmenti continutivi e lungo termine C1 - Mntenimento e promozione del recupero psicosocile 21. Accessibilità l DSM 22. Continuità dell cur 23. Intensità dell ssistenz territorile rivolt l pziente 24. Interventi rivolti i fmiliri 25. Trttmento psicoterpico 26. Trttmento psicoeductivo 27. Terpi di mntenimento con frmci stbilizztori dell umore. 28. Monitorggio periodico dell litiemi nei pzienti in terpi di mntenimento con litio 29. Monitorggio dell funzionlità renle e tiroide in pzienti in terpi di mntenimento con litio 30. Monitorggio dell funzionlità eptic, dell emocromo e dell formul leucocitri in pzienti in terpi di mntenimento con crbmzepin o vlproto 31. Monitorggio periodico dell glicemi e dell iperlipidemi in pzienti in trttmento continutivo con frmci ntipsicotici 32. Visit psichitric in CSM entro 90 giorni dll interruzione di un frmco stbilizztore 33. Pzienti inviti l SERD per consulenz/trttmento nel cso di buso di sostnze 34. Conclusione non concordt del trttmento 35. Pzienti in trttmento presso il DSM che hnno commesso suicidio 36. Mortlità nei pzienti in crico C2 - Interventi specifici sulle compromissioni del funzionmento personle e socile 37. Interventi ribilittivi 38. Attività promosse dl DSM in cmpo lvortivo
6 ALLEGATOA ll Dgr n del 08 settembre 2015 pg. 6/8 INDICATORI DERIVATI DALLE RACCOMANDAZIONI DEL DISTURBO DEPRESSIVO (gli indictori principli sono individuti d un ) A- Pres in crico precoce INDICATORE 1. Continuità dell cur tr servizi di slute mentle dell dolescenz e dell età dult princip le Età di pres in crico dei pzienti con disturbo ll esordio 3. Tempi di ttes per l prim visit nei Centri di Slute Mentle 4. Vlutzione stndrdizzt dei problemi clinici e psicosocili ll esordio 5. Intensità dell ssistenz territorile rivolt i pzienti con disturbo ll esordio 6. Continuità dell cur nei pzienti con disturbo ll esordio 7. Pzienti con disturbo ll esordio in trttmento psicoterpico B- Gestione dell fse cut 8. Degenze ospedliere superiori i 30 giorni 9. Rimmissioni in SPDC entro 30 giorni dll dimissione 10. Trttmento continutivo con frmci ntidepressivi nel periodo successivo ll episodio cuto 11. Pzienti che ricevono un visit psichitric in CSM entro 14 giorni dll dimissione in SPDC 12. Continuità del trttmento territorile dopo l dimissione dl SPDC 13. Attività clinic durnte l fse cut di trttmento C- Trttmenti continutivi e lungo termine C1) mntenimento e promozione del recupero psicosocile 14. Percorsi di cur nei CSM 15. Attività multi professionle erogt nei CSM 16. Trttmento psicoterpico e frmcologico combinto nell depressione ricorrente 17. Intensità dell ssistenz territorile rivolt i fmiliri 18. Terpi di mntenimento con frmci ntidepressivi nell depressione ricorrente 19. Pzienti inviti l SERD per consulenz/trttmento nel cso di buso di sostnze 20. Conclusione non concordt del trttmento 21. Pzienti in trttmento presso il DSM che hnno commesso suicidio 22. Mortlità nei pzienti in crico C2) interventi specifici sulle compromissioni del funzionmento personle e socile
7 ALLEGATOA ll Dgr n del 08 settembre 2015 pg. 7/8 23. Attività promosse dl DSM in cmpo lvortivo INDICATORI DERIVATI DALLE RACCOMANDAZIONI RELATIVE AL DISTURBO GRAVE DI PERSONALITA (gli indictori principli sono individuti d un ) A- Pres in crico precoce INDICATORE princip le 1 1. Continuità dell cur tr servizi di slute mentle dell dolescenz e dell età dult 2. Monitorggio delle condizioni cliniche dell età evolutiv che possono evolvere in DGP 3. Età di pres in crico dei pzienti con disturbo ll esordio Tempi di ttes per l prim visit nei Centri di Slute Mentle 5. Vlutzione multi professionle dei problemi clinici e psicosocili dei pzienti 6. Attività multi professionle erogt nei CSM B- Gestione dell fse cut 7. Pzienti ricoverti in SPDC 8. Ricoveri in regime di TSO 9. Rimmissioni in SPDC entro 30 giorni dll dimissione 10. Degenze ospedliere superiori i 30 giorni 11. Contenzione fisic in SPDC 12. Revisione del progrmm territorile nei pzienti con ricdute frequenti C- Trttmenti continutivi e lungo termine C1) mntenimento e promozione del recupero psicosocile 13. Contrtto terpeutico 14. Intensità dell ssistenz territorile rivolt i fmiliri 15. Pzienti in trttmento psicoterpico 16. Pzienti con trttmenti psicoterpici complessi d elevt intensità di cur 17. Trttmento continutivo con frmci ntipsicotici nel periodo successivo ll episodio cuto 18. Trttmento continutivo con frmci ntidepressivi nel periodo successivo ll episodio cuto 19. Trttmento continutivo con frmci stbilizztori dell umore nel periodo successivo ll episodio cuto 20. Politerpi nel periodo successivo ll episodio cuto 21. Pzienti inviti l SERD per consulenz/trttmento nel cso di buso di sostnze 22. Conclusione non concordt del trttmento 23. Pzienti senz cs, pzienti destintri di provvedimento penle 24. Pzienti in trttmento presso il DSM che hnno commesso suicidio 25. Mortlità nei pzienti in crico
8 ALLEGATOA ll Dgr n del 08 settembre 2015 pg. 8/8 C2) interventi specifici sulle compromissioni del funzionmento personle e socile 26. Attività promosse dl DSM in cmpo lvortivo 27. Trttmenti residenzili 28. Trttmenti semiresidenzili
DISTURBI AFFETTIVI. Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) 27/09/2012 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE
DISTURBI AFFETTIVI Antonio Lora DISTURBI AFFETTIVI NEI DSM LOMBARDI (2009) DIST. BIPOLARE DIST. 6% DEPRESSIVO 17% 8.223 PAZIENTI CON DISTURBO BIPOLARE 22.234 CON DISTURBO DEPRESSIVO PREVALENZA TRATTATA
DettagliI PERCORSI DI CURA NELLA DEPRESSIONE. Antonio Lora
I PERCORSI DI CURA NELLA DEPRESSIONE Antonio Lora MISURARE LA QUALITA DELLA CURA La nostra conoscenza della qualità della cura è limitata La variazione della qualità della cura tra Regioni e DSM è la regola
DettagliINDICATORI CLINICI PER IL MONITORAGGIO DEI PERCORSI DI CURA NEI DISTURBI MENTALI GRAVI
INDICATORI CLINICI PER IL MONITORAGGIO DEI PERCORSI DI CURA NEI DISTURBI MENTALI GRAVI I percorsi di cura relativi ai disturbi schizofrenici, i disturbi depressivi, il disturbo bipolare e i disturbi gravi
DettagliAllegato 2 Piano dei conti
Regione Abruzzo Linee guid per il Controllo di gestione dell ASL e delle Aziende Ospedliere Allegto 2 Pino dei conti Pino dei Conti di Contbilità Anlitic Presidio di ASL, Aziend ospedlier, IRCCS, Policlinico
DettagliDipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale
Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale Sezione Attuazione Programmazione Sanitaria SETTORE TUTELA SALUTE MENTALE DIPARTIMENTI
DettagliFragilità: La presa in carico
Giovedi, 28 maggio 2015 Nizza Monferrato La persona fragile L anziano, il disabile, e il malato psichiatrico dalla presa in carico al prendersi cura. Fragilità: La presa in carico Enrico Zanalda Direttore
DettagliA PRODUZIONE dirigenti medici compreso il 6 6
DIPARTIMENTO CHIRURGICO Sched 2014 A PRODUZIONE dirigenti medici compreso il 6 6 Produzione 2.780.250 2.644.977 2013 Osservt 2014 Atteso 2014 Peso Differenz Peso ssegnto ± 2 30 25 Num. Ricoveri Ordinri
DettagliPIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO
PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO di Istituzione Scolstic ANNO SCOLASTICO: Dt di compilzione: A cur del gruppo tecnico che segue l person Cognome e nome Qulific Ente Firm Recpito telefonico o mil Dirigente
DettagliCOMUNICAZIONE PER VARIAZIONE BIVACCHI FISSI (Legge regionale 18 febbraio 2010, n. 8)
COMUNICAZIONE PER VARIAZIONE BIVACCHI FISSI (Legge regionle 18 febbrio 2010, n. 8) N Prot. VARIAZIONE...del (d compilrsi cur dell ufficio competente) Al Comune di.. Il/L sottoscritto/: Cognome Nome Dt
DettagliOGGETTO: Dichiarazione per usufruire delle detrazioni d imposta per familiari a carico (art. 1, comma 221 della legge 24 dicembre 2007, n. 244).
Istituto nzionle di previdenz per i dipendenti dell mministrzione pubblic DATA Sede Provincile/Territorile di AL SIG OGGETTO: Dichirzione per usufruire delle detrzioni d impost per fmiliri crico (rt. 1,
DettagliLA QUALITÀ DELLA CURA NEI GIOVANI CON PATOLOGIA GRAVE AL PRIMO CONTATTO CON I SERVIZI DI SALUTE MENTALE. Antonio Lora
LA QUALITÀ DELLA CURA NEI GIOVANI CON PATOLOGIA GRAVE AL PRIMO CONTATTO CON I SERVIZI DI SALUTE MENTALE Antonio Lora Alcune parole chiave Un problema di qualità nei servizi di salute mentale. I percorsi
DettagliNell'Aprile 2014, finalmente, tutte le Regioni si sono adeguate al "tabellario delle esenzioni".
ESENZIONI TICKET: elenco completo ggiornto l 24 Scritto d Ginluc Plopoli Mercoledì 09 Aprile 24 19:04 Nell'Aprile 24, finlmente, tutte le Regioni si sono degute l "tbellrio delle esenzioni". Di seguito,
DettagliProtocollo di intesa tra :
Protocollo di intes tr : o Comune di Correggio Servizio Socile Integrto AUSL di Reggio Emili Distretfo di Correggio Movimento per l Vit (ssocizione di Volontrito) Crits Croce Ross per lo sviluppo di un
DettagliLA QUALITA DELLA CURA NEI DISTURBI MENTALI GRAVI IN LOMBARDIA. Antonio Lora ed Emiliano Monzani
LA QUALITA DELLA CURA NEI DISTURBI MENTALI GRAVI IN LOMBARDIA Antonio Lora ed Emiliano Monzani Progetto di ricerca Valutazione della qualità e dell esito nei programmi di cura incarico conferito a Eupolis
DettagliL indicatore della situazione economica equivalente ISEE ISEE. I limiti dei criteri di selettività precedenti la nascita dell Isee ISEE
Bosi ( cur di), Corso di scienz delle finnze, il Mulino, 212 1 Cpitolo VIII L indictore dell situzione economic equivlente Disciplinto un prim volt con l L 449 del 1997 e i DLgs 19 del 1998 e DLgs 13 del
DettagliPercorsi di Cura EMI BONDI
Percorsi di Cura EMI BONDI ASST Ospedali Riuniti-Bergamo 21 Novembre 2016-Milano La situazione attuale: Idati disponibili sulle attività dei DSM sembrano evidenziare le seguenti criticità: Un uso delle
DettagliREGOLAMENTO BUONO a SOSTEGNO della FAMIGLIA per la REGOLARIZZAZIONE DI ASSISTENTI FAMILIARI (BADANTI) anno 2011
Pino di zon - coordinmento commissioni tecniche 20059 Vimercte - Pizz Mrconi, 7/D tel. 039.6358073 fx 039.6358080 e-mil: fnton.commissioni@offertsocile.it Rgione Socile: Offertsocile ziend specile consortile
DettagliOUTCOME PROGETTO Titolo progetto: Auto vlutre lo sviluppo delle CORE COMPENTENCE in progress : il Bilncio di competenz Anno di riferimento: 2011 Tem di progetto: Gennro Rocco, Crlo Turci, Rodolfo Cotechini,
DettagliRIChIestA di BORsA di studio UNIVeRsItà O IstItUtI equipollenti
prot. Istituto di Previdenz e Assistenz RIChIestA di BORsA di studio UNIVeRsItà O IstItUtI equipollenti SpzIo RISeRVTo ll Ip Cndidto punteggio esito Il sottoscritto (iscritto ll Ip) nto/ il residente in
DettagliLA GIUNTA REGIONALE vista la legge 8 novembre 2000, n. 328 (Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali);
LA GIUNTA REGIONALE vist l legge 8 novembre 2000, n. 328 (Legge qudro per l relizzzione del sistem integrto di interventi e servizi socili); vist l legge regionle 4 settembre 2001, n. 18 (Approvzione del
DettagliASSENZE PER ASSISTENZA PORTATORI DI HANDICAP
NORMATIVA ASSENZE PER ASSISTENZA PORTATORI DI HANDICAP A cur di Libero Tssell d Scuol&Scuol del 21/10/2003 Riferimenti normtivi: rt. 21 e 33 5.2.1992 n. 104 e successive modifiche ed integrzioni, Dlgs.
DettagliMolto rumore per nulla
novità Molto rumore per null Obiettivo Sensibilizzre le nuove generzioni l tem del rumore, insegnre distinguere il suono di cui non si può fre meno o che può essere prodotto per picere, dl rumore o dl
DettagliData. Da inviare tramite raccomandata a/r o via pec a: Io sottoscritto / a
D invire trmite rccomndt /r o vi e-mil pec : prestzioni@pec.cssrgionieri.it Io sottoscritto / All Associzione Css Nzionle di Previdenz ed Assistenz fvore dei Rgionieri e Periti commercili Vi Pincin, 35-00198
DettagliCAMBIAMENTI CLIMATICI
CAMBIAMENTI CLIMATICI Conoscere, studire, gire Obiettivo Conoscere l problemtic dei cmbimenti climtici livello globle e locle (con riferimento i dti ttuli e lle possibili proiezioni future), l effetto
DettagliCOMUNE DI SASSARI ALLEGATO A) Settore Coesione sociale e Pari opportunità
*Il soggetto cui è ttribuito in cso inerzi il potere sostitutivo è il Direttore generle (tel. 079279353 - rezionegenerle@comune.sssri.it) n. Procemento procemento prte Dichirzione inizio ttività conclusione
Dettagli11. Attività svolta dall Agenzia, risorse e aspetti organizzativi
11. Attività svolt dll Agenzi, risorse e spetti orgnizztivi 11.1 Attività istituzionle svolt i sensi dell Deliberzione istitutiv In un vlutzione complessiv delle ttività svolte dll Agenzi i sensi dell
Dettagli- Ufficio Unico PIT2 - Progetto Integrato Territoriale NORD BARESE
- Ufficio Unico PIT2 - Progetto Integrto Territorile NORD BARESE Andri Brlett Bisceglie Bitonto Cnos di Pugli Corto Giovinzzo Mrgherit di Svoi Molfett Ruvo di Pugli Sn Ferdinndo di Pugli Terlizzi Trni
DettagliBANDO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO AL REDDITO PER PERSONE E/O FAMIGLIE IN SITUAZIONE DI CRISI PER LA PERDITA DEL LAVORO - 2015
BANDO PUBBLICO PER IL SOSTEGNO AL REDDITO PER PERSONE E/O FAMIGLIE IN SITUAZIONE DI CRISI PER LA PERDITA DEL LAVORO - 2015 Art. 1 - FINALITA E OGGETTO Il presente ndo disciplin le modlità per l'ssegnzione
DettagliDirezione Centrale Previdenza Ufficio I Normativo. Roma, 04/02/2010. Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali
Istituto Nzionle di Previdenz per i Dipendenti dell Amministrzione Pubblic Direzione Centrle Previdenz Ufficio I Normtivo Rom, 04/02/2010 Ai Direttori delle Sedi Provincili e Territorili Alle Orgnizzzioni
DettagliSCIA per VARIAZIONE DEI DATI dell agenzia viaggi e turismo
ALLEGATO B All Ufficio SUAP del Comune di Vi Cp e Città Mil pec D inoltrre mezzo Post Elettronic Certifict e con Firm Digitle secondo qunto previsto dll'rt. 2 del DPR 160/2010 e dll'rt. 3 dell L.R.10/2012
DettagliC.P.I. FIDI A REVOCA PERSONE GIURIDICHE SCHEDA RACCOLTA DATI PER L'EMISSIONE ASSICURATO ASSICURATO ASSICURATO ASSICURATO
C.P.I. FIDI REVOC PERSONE GIURIDICHE SCHED RCCOLT DTI PER L'EMISSIONE NG CONTRENTE SEDE LEGLE IN EFFETTO DL N. FIDO/I CODICE IBN NG SSICURTO CPITLE SS.TO PREMIO NNUO BENEFICIRI CSO MORTE NG SSICURTO CPITLE
DettagliPiù intelligenza nella rete grazie all analisi in tempo reale dei dati provenienti da sistemi SCADA Mariano Marciano IBM GBS Senior Consultant
Più intelligenz nell rete grzie ll nlisi in tempo rele dei dti provenienti d sistemi SCADA Mrino Mrcino IBM GBS Senior Consultnt Novembre 2013 L Soluzione SmrtGridIntelligence L SoluzioneSmrt GridIntelligence
DettagliIl Database Topografico Regionale
Il Dtbse Topogrfico Regionle Stefno Olivucci Stefno Bonretti Servizio Sttistic ed Informzione Geogrfic Il Dtbse Topogrfico Regionle Rppresent il nucleo portnte dell infrstruttur regionle reltiv i dti territorili
DettagliAnno 2013 N. RF292. La Nuova Redazione Fiscale
Anno 2013 N. RF292 www.redzionefiscle.it ODCEC VASTO L Nuov Redzione Fiscle Pg. 1 / 6 OGGETTO IMPOSTA SOSTITUTIVA SUL TFR - VERSAMENTO ENTRO IL 16/12 RIFERIMENTI D.LGS. N. 252/2005; CM 70/2007; CIRCOLARI
DettagliContratto di assistenza socio-sanitaria presso la Fondazione Centro Diurno Integrato Serafino Cuni di Villa di Serio
Contrtto di ssistenz socio-snitri presso l Fondzione Centro Diurno Integrto Serfo Cuni di Vill di Serio Tr L Fondzione Centro Diurno Integrto Serfo Cuni (di seguito per brevità dict come Fondzione ), con
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2015/2016 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M
LE FONTI DI FINANZIAMENTO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2015/2016 Le fonti di finnzimento in un società comprendono: ) il cpitle socile b) il cpitle di credito c) l utofinnzimento
DettagliDESCRIZIONE PROGETTO. Free Software e Didattica
Vi Lmrmor, 35 00010 Villnov di, Rom, 1. Tipologi progetto : Didttic curriculre Didttic extr-curriculre Accoglienz, orientmento, stge Formzione del personle Altro.. 2. Denominzione progetto Indicre Codice
DettagliLA CORRETTA RILEVAZIONE DELL ACCANTONAMENTO DEL TFR
Specile Gestione T.F.R. fine nno LA CORRETTA RILEVAZIONE DELL ACCANTONAMENTO DEL TFR Come ogni nno tr le rilevzioni di fine esercizio occorre ccntonre il trttmento di fine rpporto dei dipendenti. L'mmontre
Dettagli.TTESTATO DJ "ERGETiCA DEGLI EDIFI. Q Gruppo di unità immobiliari. Ventilazione meccanica. Prod. acqua calda sanitaria
CODICE IDENTIHC DTI GENERLI.TTESTTO DJ "ERGETiC DEGLI EDIFI Destinzione d'uso y^ Residenzile PI Non residenzile Clssificzione D.P.it 41 2/93: il(l) bitzioni dibite o residenz con crotiere continutivo Oggetto
DettagliINDAGINE STATISTICA MULTISCOPO SULLE FAMIGLIE
INFORMATIVA PER L INTERVISTATO Ogni nno l Istt conduce quest ricerc per cpire i prolemi del vivere quotidino, l soddisfzione per i principli servizi pulici: le file, l orrio dei servizi, l ffollmento dei
DettagliINDAGINE STATISTICA MULTISCOPO SULLE FAMIGLIE
MOD. ISTAT/IMF-7/A.13 INFORMATIVA PER L INTERVISTATO Ogni nno l Istt conduce quest ricerc per cpire i prolemi del vivere quotidino, l soddisfzione per i principli servizi pulici: le file, l orrio dei servizi,
DettagliModulo 6. La raccolta bancaria e il rapporto di conto corrente. Unità didattiche che compongono il modulo. Tempo necessario
58 Modulo 6 L rccolt bncri e il rpporto di conto corrente I destintri del Modulo sono gli studenti del quinto nno che, dopo ver nlizzto e ppreso le crtteristiche fondmentli dell ttività delle ziende di
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO
ALLEGATO 3 REGOLAMENTO MASTER UNIVERSITARIO DI I LIVELLO IN CURE PALLIATIVE E TERAPIA DEL DOLORE AA 2013-14 DIPARTIMENTO DI SCIENZA E TECNOLOGIA DEL FARMACO IN COLLABORAZIONE CON ASSOCIAZIONE PER GLI INSEDIAMENTI
DettagliVariabile casuale uniforme (o rettangolare)
Vribile csule uniforme (o rettngolre) Le crtteristic principle è che le sue relizzzioni sono equiprobbili Si pplic nelle situzioni in cui il fenomeno: Assume vlori in un intervllo limitto [,b] L probbilità
DettagliDeterminazione Dirigenziale del Responsabile
AREA 2 - UFFICIO TECNICO URBANISTICO COPIA Determinzione Dirigenzile Responsbile Responsbile Servizio: (AREA 2 - UFFICIO TECNICO URBANISTICO FABBRETTI SANTE) Responsbile Procedimento: FABBRETTI SANTE Atto
DettagliIl quadro di riferimento. Modalità, criteri e aspetti fiscali per la stipula dei contratti di ricerca e borse di studio
Il qudro riferimento Modlità, criteri e spetti fiscli stipu dei contrtti ricerc e borse stuo Teres Cltbino Are del Ricerc Ctni, 9 cembre 2010 Incremento ttrzione fon esterni: essenzile il finnzimento delle
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AZIENDALI PROF.SSA DANIELA COLUCCIA CANALE E-M
LE FONTI DI FINANZIAMENTO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2014/2015 Le fonti di finnzimento in un società comprendono: ) il cpitle socile b) il cpitle di credito c) l utofinnzimento
DettagliSTUDIO COMMERCIALE TRIBUTARIO TOMASSETTI & PARTNERS Corso Trieste 88 00198 Roma Tel. 06/8848666 (RA) Fax 068844588 info@mt-partners.
CIRCOLARE INFORMATIVA NR. 14 del 30/11/2012 ARGOMENTO: IMPOSTA SOSTITUIVA TFR 2013 Scde il prossimo 16 dicembre il termine per pgre l impost sostitutiv sul TFR. Tle impost rppresent l nticipo di tsse dovute
DettagliDBGTXPA. struttura tecnica di supporto del CISIS CPSG. 18 Conferenza Nazionale ASITA Sessione speciale del CISIS. Firenze 16 ottobre 2014
DBGTXPA Presentzione del seminrio di formzione: Produzione, gestione ed utilizzzione dei Dtbse Geotopogrfici conformi lle regole tecniche del DM 10 novembre 2011 struttur tecnic di supporto del CISIS CPSG
DettagliRIChIestA di BORsA di studio UNIVeRsItà O IstItUtI equipollenti
prot. Istituto di Previdenz e Assistenz RIChIestA di BORsA di studio UNIVeRsItà O IstItUtI equipollenti SpzIo RISeRVTo ll Ip Cndidto punteggio esito Il sottoscritto (iscritto ll Ip) residente in vi /pizz
DettagliCorso di Laurea in Chimica Regolamento Didattico
Corso di Lure in Chimic Regolmento Didttico Art.. Il Corso di Lure in Chimic h come finlità l formzione di lureti con competenze nei diversi settori dell chimic per qunto rigurd si gli spetti teorici che
DettagliBur n. 43 del 26/04/2005
Bur n. 43 del 26/04/ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 943 del 18 mrzo Progrmm regionle di prevenzione dei trumi d trffico - Anno. - Impegno di spes. [Snità e igiene pubblic] (Codice interno: 180356)
Dettagli14. Le farmacie comunali
14. Le frmcie comunli Nell mbito degli pprofondimenti temtici sul settore socile, l Agenzi h vvito uno studio sull ziend specile frmceutic del Comune di Rom Frmcp, con l obiettivo di nlizzre l offert dei
DettagliAZIENDA USL 3 PISTOIA. Rilevanza privacy. Trasmissibil ità. LEGGI/CCNL 1 e 2 2 LEGGI/CCNL 1 2. LEGGI/CCNL 1 e 4 1. LEGGI 1 e 2 2. LEGGI/CCNL 1 e 4 2
Rilevzione trttmenti Struttur orgnizztiv: U.O. Gestione Risorse Umne Mcrolivello: Are F. Amm.v Ambito: AZ Resp. Trttmento dti: Dr.Sndro Signorini Trttmenti per tipologi: descrizione sintetic Fonti normtive
DettagliLegislazione psichiatrica in Italia (1)
Legislazione psichiatrica in Italia (1) Legge 36 del 1904 "pericolosi a sé o agli altri" di "pubblico scandalo (1904) o Esigenze di sicurezza > necessità terapeutiche Isolamento della psichiatria dal resto
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI PISA VIA PIETRASANTINA, 161\A 56100 PISA TEL 050.830101 FAX 050.554554 www.cripisa.
CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE DI PISA VIA PIETRASANTINA, 161\A 56100 PISA TEL 050.830101 FAX 050.554554 www.cripis.org MARE E VOLONTARIATO: SCHEDA AUTORIZZAZIONE PIONIERI MINORENNI Oggi / /
DettagliFacoltà di Medicina e Chirurgia. Facoltà di Medicina e Chirurgia
1 Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Medicina e Chirurgia Messina, 3 novembre 2016 PDT COME STRUMENTO DI Rosaria PROGRMMZIONE Gesuita CENTRO INTERDIPRTIMENTLE DI EPIDEMIOLOGI, BIOSTTISTIC E INFORMTIC
DettagliIl sistema informativo come strumento di monitoraggio e valutazione della qualità della cura nei disturbi mentali gravi
Il sistema informativo come strumento di monitoraggio e valutazione della qualità della cura nei disturbi mentali gravi Antonio Lora Roma 8 aprile 2011 La qualità dell informazione determinerà la qualità
DettagliFOGLIO COMPARATIVO SULLE TIPOLOGIE DI MUTUO IPOTECARIO / FONDIARIO PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE
FOGLIO COMPARATIVO SULLE TIPOLOGIE DI MUTUO IPOTECARIO / FONDIARIO PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE (disposizioni di trsprenz i sensi dell rt. 2 comm 5 D.L. 29.11.2008 n. 185) Per tutte le condizioni
DettagliFOGLIO COMPARATIVO SULLE TIPOLOGIE DI MUTUO IPOTECARIO / FONDIARIO PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE
FOGLIO COMPARATIVO SULLE TIPOLOGIE DI MUTUO IPOTECARIO / FONDIARIO PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE (sposizioni trsprenz i sensi dell rt. 2 comm 5 D.L. 29.11.2008 n. 185) Per tutte le conzioni
DettagliIl flusso informativo regionale Assistenza Psichiatrica Territoriale (APT) Indicatori regionali e per Azienda ULSS
Giornata di studio su Flussi informativi e tutela della salute mentale Castelfranco Veneto, 3 novembre 2008 Il flusso informativo regionale Assistenza Psichiatrica Territoriale (APT) Indicatori regionali
DettagliIl flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE
Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE Verona, 10 maggio 2007 A cura del CRRC-SER Centro Regionale di Riferimento per il Coordinamento del Sistema Epidemiologico
DettagliCatalogo Interregionale dell Alta Formazione Edizione 2013 Adeguamento monetario delle tabelle di riferimento per il calcolo dei costi forfettari
Allegto B) Ctlogo Interregionle dell Alt Formzione Edizione 2013 Adegumento monetrio delle tbelle di riferimento per il clcolo dei costi forfettri Nell mbito del Ctlogo Interregionle Alt Formzione, per
DettagliCONVENZIONE TRA ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO E FUNK INTERNATIONAL S.P.A.
CONVENZIONE TRA ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO E FUNK INTERNATIONAL S.P.A. L Ordine degli Architetti Pinifictori Pesggisti Conservtori dell Provinci
DettagliOrdinanza concernente la legge sul credito al consumo
Ordinnz concernente l legge sul credito l consumo (OLCC) 221.214.11 del 6 novemre 2002 (Stto 1 mrzo 2006) Il Consiglio federle svizzero, visti gli rticoli 14, 23 cpoverso 3 e 40 cpoverso 3 dell legge federle
DettagliLo diceva Douglas Adams ;) adesso è tempo di sofware libero
Lo dicev Dougls Adms ;) desso è tempo di sofwre libero fvi (dot) mrzno (t) gmil (dot) com htps://ilnuovomondodiglte.fles.wordpress.com/2009/03/clessidr.jpg?w=461 L nostr btgli? Direi di no htps://encrypted-tbn0.gsttc.com/imges?q=tbn:and9gcr_ix0vzdxuon79_kcwvjbuvfidnritewyimyd56ppaloe6lsh4
DettagliCongresso Nazionale degli SPDC No Restraint. Foggia 12 e 13 novembre 2015
AZIENDA SANITARIA REGIONE DELL UMBRIA USL UMBRIA 2 DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE SERVIZIO PSICHIATRICO DIAGNOSI E CURA TERNI Congresso Nazionale degli SPDC No Restraint «Eliminare la contenzione meccanica
DettagliDipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche AUSL di Modena
Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche AUSL di Modena Direttore: Fabrizio Starace Relazione di attività Anno 2015 Introduzione Questa relazione, giunta ormai alla sua quarta edizione aggiornata,
DettagliIL SISTEMA DI SALUTE MENTALE DI REGIONE LOMBARDIA: BISOGNI DELLA POPOLAZIONE E RISPOSTE DEI SERVIZI DI SALUTE MENTALE
IL SISTEMA DI SALUTE MENTALE DI REGIONE LOMBARDIA: BISOGNI DELLA POPOLAZIONE E RISPOSTE DEI SERVIZI DI SALUTE MENTALE Antonio Lora Conferenza dell Organismo di Coordinamento Salute Mentale Lecco 24 NOVEMBRE
DettagliINDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEI DIPARTIMENTI DI SALUTE MENTALE DELLA REGIONE DEL VENETO
INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DEI DIPARTIMENTI DI SALUTE MENTALE DELLA REGIONE DEL VENETO Dati anno 2010 Aprile 2012 Elaborazioni statistiche e redazione: Francesco Avossa, Giovanni Milan, Cristiana Visentin,
DettagliAttuatori pneumatici fino 700 cm 2 Tipo 3271 e Tipo 3277 per montaggio integrato del posizionatore
Attutori pneumtici fino cm Tipo e Tipo per montggio integrto del posiziontore Appliczione Attutore linere per il montggio su vlvole di regolzione, soprttutto per l Serie,, e vlvol microflusso Tipo dimensione
DettagliLA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ NELL ATENEO DI BOLOGNA
L Qulità negli Atenei Modelli, esperienze confronto e prospettive LA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ NELL ATENEO DI BOLOGNA Università degli Studi di Perugi 9 novembre 2004 Mssimo Rudn Gruppo di Lvoro per l
DettagliIl sottoscritto codice fiscale in qualità di 1 dell impresa/società con sede legale in 2
ALLEGATO 3 Dimensioni dell impres Dichirzione sostitutiv dell tto di notorietà (rt. 47 DPR 445 del 28 dicembre 2000) Il sottoscritto codice fiscle in qulità di 1 dell impres/società con sede legle in 2
DettagliDistributori per serie R2 - WR2
Distributori per serie - Il distributore BC, il cuore dell serie / Il distributore BC dell serie CMB-P-V-G colleg sino d un mssimo di 16 unità e con l unità estern e distribuisce efficcemente il refrigernte
DettagliDa 9.500,01 a 15.000,00 > 15.000,01 9.500,00 COSTO PASTO 1,15 2,30 3,45 4,60
Per l Anno Scolstico 2015/2016 l Deliber di Giunt Comunle n.25 del 16.04.2015 d oggetto: Determinzione dei criteri e ppliczione delle triffe dei servizi comunli introitti dl Comune nno 2015. Ricognizione
DettagliVenerdì 9 marzo Corrado Corsi - Università degli Studi di Verona - DEA -
Venerdì 9 mrzo 2012 Corrdo Corsi - Università degli Studi di Veron - DEA - 1 Affitto d ziend o di rmo d ziend Trsferimento temporneo del godimento di un ziend o di un rmo Loctore/Concedente Loctrio/Affitturio
DettagliPERCORSO FORMATIVO PAR FSC : ATTUAZIONE, CONTROLLO E PROGRAMMAZIONE (CODICE CORSO 15003) Seminario conclusivo. Torino, 10 giugno 2015
PERCORSO FORMATIVO PAR FSC 2007-2013: ATTUAZIONE, CONTROLLO E PROGRAMMAZIONE (CODICE CORSO 15003) Seminrio conclusivo Torino, 10 giugno 2015 PERCORSO FORMATIVO PAR FSC 2007-2013: ATTUAZIONE, CONTROLLO
DettagliFacoltà di Economia - Università di Sassari Anno Accademico 2004-2005. Dispense Corso di Econometria Docente: Luciano Gutierrez.
Fcoltà di Economi - Università di Sssri Anno Accdemico 2004-2005 Dispense Corso di Econometri Docente: Lucino Gutierrez Algebr Linere Progrmm: 1.1 Definizione di mtrice e vettore 1.2 Addizione e sottrzione
Dettaglinelle aziende del Gruppo Comune di Roma 10. Pari opportunità di genere 10.1 Obiettivi dell analisi
10. Pri opportunità di genere nelle ziende del Gruppo Comune di Rom 10.1 Obiettivi dell nlisi Il 2007 è stto proclmto d prte dell Unione Europe, con decisione n. 771/2006/CE, nno per le pri opportunità
DettagliC H I E D E DICHIARA. NO la stessa dichiarata all atto dell assunzione (barrare la casella
All.A Domnd di trsferimento - Personle dei ruoli tecnici, mministrtivo-contbili e tecnico-informtici del C.N.VV.F Al Ministero dell Interno Diprtimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e dell
DettagliUniversità di Bologna Facoltà di Medicina e Chirurgia Master in Evidence-Based Practice e Metodologia della Ricerca Clinicoassistenziale
Università di Bologn Fcoltà di Medicin e Chirurgi Mster in Evidence-Bsed Prctice e Metodologi dell Ricerc Clinicossistenzile AUDIT CLINICO L gestione dell ipotermi periopertori involontri negli dulti:
DettagliUnità 3 Metodi particolari per il calcolo di reti
Unità 3 Metodi prticolri per il clcolo di reti 1 Cos c è nell unità Metodi prticolri per il clcolo di reti con un solo genertore Prtitore di tensione Prtitore di corrente Metodi di clcolo di reti con più
DettagliProt. n. 7993/PON Francavilla Fontana, lì, 30 novembre 2013
1 Istituto Comprensivo A. MORO P. VIRGILIO MARONE Frncvill Fontn (BR) Vi Ortorio dell Morte, -4 C.M. BRIC83100D C.F. 9107130074 tel. 0831/84187 fx 0831/09901 Scuol Secondri di 1 grdo d INDIRIZZO MUSICALE
DettagliPage 1/6
Edizione di sbto 14 novembre 2015 CONTABILITÀ L rilevzione dell impost sostitutiv sul trttmento di fine rpporto di Vivin Grippo Scde il prossimo 16 dicembre il termine per il versmento dell cconto dell
DettagliDomanda n. del Pensione n. cat. abitante a Prov. CAP. via n. DICHIARA, sotto la propria responsabilità, che per gli anni:
Mod. RED Sede di Domnd n. del Pensione n. ct. nto il stto civile bitnte Prov. CAP vi n. DICHIARA, sotto l propri responsbilità, che per gli nni: A B (brrre l csell reltiv ll propri situzione) NON POSSIEDE
DettagliImparare: cosa, come, perché.
GIOCO n. 1 Imprre: cos, come, perché. L pprendimento scolstico non è solo questione di metodo di studio, m di numerose situzioni di tipo personle e di gruppo, oppure legte l contesto in cui pprendimo.
Dettagliwww.forzearmate.org PUBBLICHIAMO LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE
www.forzearmte.org SIDEWEB è un società di servizi nt dll entusismo e dll esperienz pluriennle di coloro che hnno operto per nni nelle orgnizzzioni di tutel individule e collettiv, contribuendo con l propri
DettagliMeccanica dei Solidi. Vettori
Meccnic dei Solidi Prof. Ing. Stefno Avers Università di Npoli Prthenope.. 2005-06 Lezione 2 Vettori Definizione: Un grndezz vettorile (o un vettore) è un grndezz fisic crtterizzt oltre che d un numero
DettagliOsservatorio economico, coesione sociale, legalità 5 RAPPORTO SULLA COESIONE SOCIALE IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ANNO 2016
Osservatorio economico, coesione sociale, legalità 5 RAPPORTO SULLA COESIONE SOCIALE IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ANNO 2016 5. SERVIZI SOCIO-SANITARI 2 ANZIANI 3 Assistenza domiciliare integrata sociale-sanitaria
DettagliRegione Campania G I U N T A R E G I O N A L E P R O C E S S O V E R B A L E
Deliberzione N. Assessore 1037 Assessore Sntngelo Mrio Luigi Are Settore 20 1 Cmpni G I U N T A R E G I O N A L E SEDUTA DEL 28/05/2009 P R O C E S S O V E R B A L E Oggetto : Misure strordinrie di rzionlizzzione
DettagliCorso di Componenti e Impianti termotecnici IL PROGETTO TERMOTECNICO PARTE SECONDA
IL PROGETTO TERMOTECNICO PARTE ECONDA 1 I ponti termici Il ponte termico può essere definito come: un elemento di elevt conduttività inserito in un prete o elemento di prete di minore conduttività. I ponti
DettagliArticolo del C.d.S. Superamento dei tempi di guida 174 da 150,00 a 599,00 Mancanza/cattivo funzionamento cronotachigrafo
Confederzione Generle Itlin dei Trsporti e dell Logistic 00198 Rom - vi Pnm 62 tel.068559151-3337909556 - fx 068415576 e-mil: confetr@confetr.com - http://www.confetr.com Rom, 3 gennio 2011 Circolre n.4/2011
DettagliAnticipata via fax il Settimo Torinese, 21/01/2009
VI RESCI - SETTIMO TORINESE VERLI E RPPORTI DI VISITE SUI CNTIERI DEL COORDINTORE PER L'ESECUZIONE nticipt vi fx il Settimo Torinese, 1/2009 Spett.le Impres RDE COSTRUZIONI S.r.l. Vi Pive 108 10014 Cluso
Dettaglio d M k m J B \< 2 i 0
Dt P ro i n, j G e g m o o d M k m J B \< 2 i 0 Lo scostm ento tr li preventivo sse st to e 1! consuntivo pri 73,0 min di minori u scite è dovuto : 1. m ggiori uscite per sp e se di funzionm ento reltive
DettagliDisposizioni inerenti all efficienza energetica in edilizia Regione Lombardia DGR 8745 del 22 dic 2008
Attività di di FORMAZIONE tecnici comunli Disposizioni inerenti ll efficienz energetic in edilizi Regione Lombrdi DGR 8745 del 22 dic 2008 BANDO CARIPLO Audit Energetico degli edifici comunli AUDIT AUDITEECERTIFICAZIONE
DettagliMI RIFIUTO! Le quattro erre a casa e a scuola PERCORSI DIDATTICI. Struttura percorso didattico e durata
MI RIFIUTO! Le quttro erre cs e scuol Obiettivo Prtendo dll informzione sull temtic, il percorso si propone di fr comprendere il ruolo che ognuno di noi h nell produzione e nello smltimento dei rifiuti
DettagliFisco & Contabilità La guida pratica contabile
Fisco & Contbilità L guid prtic contbile N. 47 14.12.2016 Le rilevzioni contbili delle ftture professionli ricevute Ctegori: Professionisti Sottoctegori: Adempimenti A cur di Micel Chiruzzi I soggetti
DettagliLA TUTELA DELLA SALUTE MENTALE NEL VENETO
LA TUTELA DELLA SALUTE MENTALE NEL VENETO Rapporto 2010 dati anno 2009 AZIENDA ULSS 22 BUSSOLENGO Novembre 2010 Elaborazioni statistiche e redazione: Francesco Avossa, Giovanni Milan, Cristiana Visentin,
DettagliPrefettura di A/essan dria Ilfficio Territoriale del Governo
Prefettur di A/essn dri Ilfficio Territorile del Governo PROTOCOLLO DI INTESA PER LA îorì ;TTTRA DI DATI E L'INTERSCAIUIBIO DI INîORMAZIONI stii RAPP}RTI DI I.AvoRo DEI CITTADINI S?RANrERI TRA LA PREFETTURA
DettagliLA TUTELA DELLA SALUTE MENTALE NEL VENETO
LA TUTELA DELLA SALUTE MENTALE NEL VENETO Rapporto 2010 dati anno 2009 AZIENDA ULSS 9 TREVISO Novembre 2010 Elaborazioni statistiche e redazione: Francesco Avossa, Giovanni Milan, Cristiana Visentin, Paolo
Dettagli