FASCICOLO FABRICATO: PER UNA NUOVA CULTURA DELL EDIFICIO. di Consiglio Comunale. 2004, si torna a parlare di Fascicolo del Fabbricato
|
|
- Valentino Berardino
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FASCICOLO FABRICATO: PER UNA NUOVA CULTURA DELL EDIFICIO Marco D Alesio La nuova deliberazione del Comune di Roma accende la speranza che cambi qualcosa nella cultura dei proprietari d immobili, che considerano gli edifici come oggetti eterni, e non come organismi soggetti a continuo cambiamento a seconda della loro destinazione. Informazioni sulle scadenze temporali e gli incentivi economici e, soprattutto, un appello perché si arrivi al concetto di manutenzione programmata, meno costosa di sporadici interventi di ristrutturazione. Con la deliberazione di Consiglio Comunale n. 27 del 24 febbraio 2004, si torna a parlare di Fascicolo del Fabbricato dopo la pausa derivante dall ordinanza del Consiglio di Stato che aveva in parte accolto un ricorso presentato da un privato avverso la deliberazione 166/99, che per prima aveva istituito l obbligo di far redigere il documento per gli immobili ricadenti nel territorio del Comune di Roma. Dalla fase di stallo si era usciti dopo che la Regione Lazio aveva approvato la L.R. n. 31 del 12 settembre 2002, con la quale veniva data la facoltà ai Comuni del Lazio di istituire un fascicolo per ogni fabbricato esistente o di nuova costruzione. La legge prevedeva inoltre un regolamento da emanare nei novanta giorni successivi all entrata in vigore della legge stessa, documento anch esso pronto ma non ancora approvato dalla Giunta Regionale al momento in cui stiamo scrivendo l articolo. L amministrazione comunale di Roma, in assenza di detto regolamento, ha deciso di adottare una nuova deliberazione per adattare il fascicolo ai principi generali della legge regionale, con l impegno a tornare nuovamente sull argomento qualora il regolamento regionale fosse in contrasto con i contenuti delle deliberazioni 166/99 e seguenti. Le scadenze temporali per la redazione del Fascicolo del fabbricato sono previste per marzo 2005 per gli edifici costruiti entro il 1939, marzo 2006 per quelli ultimati tra il 1940 ed il 1971, mentre per quelli realizzati dopo il 1972 il L amministrazione comunale di Roma, in assenza del regolamento della Regione Lazio, ha deciso di adottare una nuova deliberazione per adattare il fascicolo ai principi generali della legge regionale 10
2 Quella che dovrà cambiare è la cultura della manutenzione programmata, meno costosa di sporadici interventi di ristrutturazione termine è stato fissato a marzo Per gli immobili di nuova costruzione il Fascicolo del fabbricato dovrà essere redatto prima del rilascio del certificato d agibilità. Gli incentivi economici prevedono la possibilità di detrarre il 36% dell IRPEF per le persone fisiche oltre alla detrazione di Euro 12,91 ( ) dall imposta comunale sugli immobili (ICI), mentre in occasione di qualsiasi richiesta di interventi edili, il professionista incaricato, dovrà dichiarare di aver preso visione del fascicolo e di curarne l aggiornamento entro trenta giorni dall ultimazione dei lavori. Il fatto che si torni nuovamente a parlare del Fascicolo del fabbricato accende la speranza che cambi qualcosa nella cultura dei proprietari e degli amministratori d immobili, che considerano gli edifici come oggetti eterni, in grado di resistere alle intemperie ed alle sollecitazioni degli agenti esterni (quali traffico, vibrazioni, interventi edili, ecc.), mentre oggi da più parti l edificio è considerato un organismo vivente che muta col mutare delle esigenze di coloro che, a qualsiasi, titolo lo frequentano, siano essi i soggetti che vi risiedono, che vi lavorano o che vi accedono solo per un tempo limitato, quali i fruitori di esercizi commerciali o di uffici pubblici o privati. Quella che dovrà cambiare in ciascuno di noi è anche la cultura della manutenzione programmata; è difatti dimostrato che una costante manutenzione ordinaria (e ordinata) è meno costosa di sporadici interventi di ristrutturazione. Nello stesso periodo in cui il Consiglio Comunale di Roma discuteva nuovamente sul Fascicolo del fabbricato, Confedilizia e RINA (lo storico Registro Italiano Navale che dal 1862 circa, opera nel campo della certificazione delle navi), hanno presentato a Milano il regolamento per la certificazione della qualità degli edifici. Tale certificazione, notevolmente più onerosa rispetto al Fascicolo del fabbricato, si attua sulla base di tre livelli che prevedono l analisi dello stato dell edificio (Build- Cert), del programma di manutenzione (Build-Man) e del piano di gestione econimicofinanziaria e di redditività dell immobile (Build-Plan). Su queste pagine non si vuole mettere in discussione la bontà o meno del lavoro svolto da Confedilizia e RINA, ma appare quanto meno stravagante il fatto che la stessa Confedilizia, da sempre dichiaratasi contraria al Fascicolo del fabbricato, che di fatto nulla innova se non l obbligo di mettere insieme documentazione prevista da leggi già esistenti (certificazioni di conformità Appare stravagante che la Confedilizia, da sempre contraria al Fascicolo del fabbricato, abbia messo a punto un processo per certificare lo stato, il programma di manutenzione e di gestione economica di un edificio 11
3 GEOWEB LANCIA IL CONTRATTO ZERO CANONE Rendiamo noto ai geometri iscritti all Albo che dall inizio dell anno Geoweb - Servizi telematici per i Geometri, società a partecipazione del Consiglio Nazionale Geometri e Sogei, per rispondere sempre di più alle diverse esigenze dei professionisti ha creato, a fianco dell ordinaria modalità contrattuale, caratterizzata dal pagamento di gran parte dei servizi offerti attraverso il canone attuale e il bassissimo costo unitario dei singoli servizi, una nuova linea contrattuale: zero canone. Questa nuova linea non prevede il pagamento del canone e dell una tantum. I servizi Geoweb verranno remunerati attraverso un corrispettivo di 0,80 euro per ogni pagina logica di visura catastale, oltre ai diritti erariali dovuti. Relativamente ai costi degli altri servizi offerti è possibile prenderne visione sul sito alla voce modalità di adesione. Per attivare la nuova linea contrattuale zero canone si deve versare un deposito cauzionale di 103,29 euro. Gli iscritti all ordinaria-modalità che desiderassero passare a zero canone lo potranno fare alla naturale scadenza del contratto previo invio di formale richiesta. degli impianti, di prevenzione incendi per le attività già soggette, di idoneità statica, ecc.) abbia poi messo a punto un costoso e articolato processo per certificare lo stato, il programma di manutenzione e di gestione economica di un edificio (questo sì, non previsto per legge) unitamente ad un organismo, il RINA, che ha quale attività prevalente il compito di verificare la capacità della navi di svolgere la funzione a cui sono destinate, a garanzia delle parti, siano essi armatori, assicuratori, noleggiatori o fruitori a qualsiasi titolo. Intanto, GEMMA S.p.a. che per conto del Comune di Roma gestisce alcune operazioni connesse al Fascicolo del fabbricato, quali ad esempio la validazione dei CD ROM, ha reso note alcune informazioni desunte dai dati acquisiti dagli oltre tremila Fascicolo del fabbricato che sono stati presentati entro dicembre Quello che emerge è un patrimonio immobiliare che versa generalmente in buono stato di conservazione anche se per taluni aspetti risulta carente la qualità degli impianti, spesso obsoleti e non rispondenti alla normativa vigente. In molti edifici sono presenti cavillature e fessurazioni, ma nel complesso non esistono rilevanti elementi di criticità. Altro dato degno di rilievo riguarda l epoca d ultimazione degli edifici che sono stati soggetti agli adempimenti previsti dalla deliberazione del Consiglio Comunale n. 166/99. Sono moltissimi gli edifici ricadenti nella prima fascia temporale, quelli ultimati entro il 1939 e per i quali era prossimo lo scadere del termine della presentazione, ma sono in numero elevato, circa 1740 corrispondenti al 60% del totale, quelli relativi ad immobili ultimati in epoche successive. Questa è la riprova che gli incentivi economici messi a disposizione dall amministrazione comunale hanno prodotto i risultati sperati. Sarebbe il caso di continuare su questa strada. COMUNE DI ROMA Deliberazione del Consiglio Comunale n. 27 del 24 febbraio 2004 ISTITUZIONE DEL FASCICOLO DEL FABBRICATO Omissis IL CONSIGLIO COMUNALE 1) delibera di istituire il Fascicolo del Fabbricato ai sensi dell art. 1 della legge Regione Lazio n. 31 del 12 settembre 2002, disciplinato da apposito Regolamento riportato in allegato (A) e che costituisce parte integrante del presente provvedimento; 2) fa salvo quanto previsto ed attuato in base alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 166 del 2/4 novembre 1999,successive modificazioni ed integrazioni, con particolare riferimento alle disposizioni concernenti: a. l erogazione del contributo pari al 30% del costo del Fascicolo, nei limiti degli stanziamenti annuali di bilancio, a favore dei soggetti che hanno predisposto il fascicolo del fabbricato nei termini prescritti dalla citata deliberazione e successive modificazioni ed integrazioni; b. l istituzione dell Osservatorio di cui alla Determinazione Dirigenziale n.306 del 19 luglio 2001 (prot.dipartimento IX n del 20 luglio 2001); c. il Protocollo d Intesa con le Associazioni della proprietà edilizia di cui alla nota del Dipartimento IX n del 26 gennaio 2001; d. il Protocollo d Intesa con le Associazioni Condominiali ed Immobiliari di cui alla nota del Dipartimento IX n del 26 gennaio 2001; e. il Protocollo d Intesa per la redazione del Fascicolo del Fabbricato con gli Ordini, Collegi Professionali e Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma (prot. Dipartimento IX n del 19 giugno 2000); f. la detrazione specifica di L (Euro 12,91) ai fini dell I.C.I. per chi ha consegnato il Fascicolo del Fabbricato entro il 31 dicembre 2001 o entro il 31 dicembre 2002 (DCS n. 14 del 12 marzo 2001, DCC n. 152 del segue a p
4 segue da p /21 dicembre 2001) o chi consegna il Fascicolo del Fabbricato entro il 31 dicembre 2004 (D.C.C. n. 255 del 19 dicembre 2003); g. il potenziamento e l integrazione della Commissione Stabili Pericolanti (DCC n. 179 del 13 marzo 2000, DCS n. 87 del 12 maggio 2001); h. lo schema del Fascicolo del Fabbricato e del disciplinare per accedere al contributo comunale con lo schema di domanda e il supporto informatico (DGC n. 473 del 5 maggio 2000, DGC n del 5 settembre 2000,DGC n.688 del 23 novembre 2001); 3) il Dipartimento Politiche dei Lavori Pubblici e Manutenzione Urbana, d Intesa con quello delle Politiche della Programmazione e Pianificazione del Territorio, curerà la predisposizione, di una mappa informatizzata della città di Roma che evidenzi le differenti situazioni geologiche, da mettere a disposizione come strumento unitario dell Amministrazione Comunale, fermo restando le scadenze previste per la redazione dei fascicoli; 4) il Comune di Roma favorisce la consultazione della documentazione necessaria ai fini della redazione del fascicolo attraverso un Protocollo d Intesa con l Archivio di Stato, la Prefettura e l Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione Lazio e la messa a disposizione della documentazione in possesso del Dipartimento IX Ufficio Concessioni Edilizie e del Dipartimento VI Ufficio Speciale Condono Edilizio (USCE); 5) il Comune di Roma provvederà a realizzare i Fascicoli del Fabbricato relativi agli immobili di sua proprietà secondo i tempi previsti dal Regolamento e a mettere in rete ifascicoli stessi in un apposito sistema informativo che sarà realizzato dai Dipartimenti IX,XII e III e che consenta la gestione e il monitoraggio dello stato di conservazione del patrimonio pubblico comunale. omissis Allegato A Regolamento di disciplina del Fascicolo del fabbricato Articolo 1 1.È obbligatorio per ogni costruzione esistente o di nuova realizzazione,sia privata che pubblica, nell ambito del territorio comunale, il Fascicolo del fabbricato. 2. Gli oneri per la redazione del Fascicolo del fabbricato sono a carico dei proprietari, come definiti dall art. 2, comma 2,della L.R.12 settembre 2002 n.31. Articolo 2 1. Il Fascicolo del fabbricato contiene i seguenti dati: a. identificazione del fabbricato: caratteristiche e destinazione, anno di costruzione, presenza di edifici adiacenti, dati metrici, documentazione catastale con relative planimetrie, dati edilizi ed urbanistici, documentazione antincendio, elenco professionisti ed imprese incaricati degli interventi edilizi eseguiti; b. documentazione tecnica disponibile: progetto edilizio,eventuali varianti,titolo idoneo alla realizzazione degli interventi edilizi, stato attuale, relazioni geologicageotecnica-agroforestale, progetto strutturale, collaudo; c. verbale di sopralluogo: descrizione dello stato dei luoghi, documentazione fotografica, presenza di servitù, giacitura del terreno, presenza di corsi d acqua, grado di conservazione delle strutture, elenco degli interventi eseguiti; d. impianti: elenco di quelli presenti nel fabbricato, natura e conservazione, raccolta smaltimento fognario-idrico sanitario e adduzione acqua-antincendio, elenco intervento di sicurezza; e.relazione tecnica di sintesi. 2.Il Fascicolo del fabbricato deve essere compilato anche su supporto informatico che va presentato presso il Dipartimento IX,V U.O.Viale Civiltà del lavoro 10,10144 Roma al fine di costituire la base per l istituendo archivio degli immobili. 3. Per i fabbricati esistenti, come definiti dall art. 2 comma l della legge regionale del , il Fascicolo del fabbricato, firmato da tecnico abilitato ed iscritto ad Albo Professionale, deve anche riportare specifiche informazioni relative alle eventuali modifiche apportate nel tempo nelle singole unità immobiliare,nelle parti comuni o nelle zone immediatamente a confine. Articolo 3 1.Ai sensi dell articolo 4 comma 2 della legge regionale n. 31 del 12 febbraio 2002, il professionista incaricato, in caso di necessità e sulla base di adeguate motivazioni, può proporre una ulteriore fase di approfondimento conoscitivo per effettuare specifici controlli specialisti ed eventualmente, a seguito dei conseguenti risultati, per eseguire interventi idonei a ripristinare le condizioni di sicurezza del fabbricato. 2. Il professionista può inoltre proporre un piano di corretta gestione del fabbricato per migliorarne il livello qualitativo. 3. Nessun onere aggiunto potrà gravare sui proprietari per vizi sopravvenuti nella idoneità statica degli edifici derivanti da mutamenti intervenuti per opere commissive di qualsivoglia natura e/o provvedimenti amministrativi posti in essere dall Amministrazione Comunale o da altre Amministrazioni Pubbliche. 4. È obbligatorio affiggere negli androni degli immobili, in modo ben visibile, una targhetta con il nominativo, indirizzo e recapito telefonico dell amministratore del condominio o del facente funzione. Articolo 4 1. Il Fascicolo del fabbricato, completo di tutti gli elaborati, è depositato presso il proprietario o l amministratore del fabbricato,a disposizione per ogni controllo da parte delle Autorità competenti. Articolo 5 1.Ai sensi dell articolo 4 comma 4 della legge regionale n. 3l del 12 settembre 2002, in occasione di compravendite o locazioni il venditore o il locatore sono tenuti, a richiesta, a fornire all acquirente o al conduttore i dati e le informazioni contenute nel fascicolo del fabbricato e nella scheda di sintesi. Articolo 6 1. Il fascicolo del fabbricato e la relativa scheda di sintesi devono essere aggiornati in occasione di ogni lavoro o modifica significativa dello stato di fatto e/o della destinazione d uso dell intero fabbricato o di parte di esso. 2. L aggiornamento deve essere effettuato anche nel caso di lavori eseguiti sul 21
5 fabbricato e sulle relative pertinenze da enti erogatori di pubblici servizi,quali,tra gli altri, energia elettrica, acqua, gas, telefono. 3. L aggiornamento deve essere completato entro trenta giorni dalla data di ultimazione dei lavori o delle modifiche effettuate. 4.Oltre gli aggiornamenti di cui ai commi precedenti, i proprietari devono assicurare un aggiornamento periodico del fascicolo del fabbricato ogni otto anni. Articolo 7 1. Per la redazione del Fascicolo sono previsti tre termini temporali in relazione all epoca di costruzione del fabbricato: a. Dodici mesi dalla data di entrata in vigore del presente regolamento per gli edifici realizzati entro l anno 1939; b.ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore del presente regolamento per gli edifici costruiti tra l anno 1940 e l anno 1971; c.quarantotto mesi dalla data di entrata in vigore del presente regolamento per gli edifici realizzati dall anno 1972 sino al ; d. Gli edifici in costruzione e quelli costruiti successivamente alla data di entrata in vigore del presente regolamento devono dotarsi del Fascicolo del fabbricato contestualmente all ottenimento dell abitabilità o agibilità. e.gli edifici condonati ai sensi della legge n. 47/85 e della legge n. 724/94 e successive modifiche e integrazioni una volta ottenuta la concessione in sanatoria e la relativa abitabilità o agibilità devono ottemperare alla produzione del fascicolo del fabbricato entro i termini di cui alle lettere a,b,c. 2. L Amministrazione comunale, con provvedimento dirigenziale, previa comunicazione alla Giunta Comunale, potrà disporre eventuali deroghe alle scadenze anzidette, per aree o per singoli gruppi di edifici,sentiti i Municipi interessati, gli Ordini, i Collegi Professionali e le Associazioni della proprietà edilizia con riferimento ai seguenti criteri; a. Particolari caratteristiche del sottosuolo; b. Eventuali presenze di abusivismo edilizio, anche se condonato; c. Condizioni particolari per fattori sismici e/o idrogeologici; d. Esposizione a volume di traffico intenso. 3. Fermo restando il rispetto dei termini su indicati, per gli immobili di proprietà pubblica sarà riconosciuta priorità alle situazioni di emergenza, secondo le segnalazioni pervenute al Servizio Sicurezza Stabili del Dipartimento IX. 4.A favore dei soggetti in regola con gli adempimenti di cui al presente Regolamento, è prevista la priorità nell assegnazione di eventuali contributi comunali per consolidamenti strutturali. 5. Detti soggetti potranno usufruire altresì di specifiche detrazioni ICI ovvero in sede di eventuale addizionale comunale IRPEF, nel rispetto degli equilibri di bilancio.
CERTIFICATO DI AGIBILITA (ex Abitabilità)
Ultimo aggiornamento 26/10/16 Direzione Urbanistica - Area Sportello Unico per l Edilizia NOTE INFORMATIVE CERTIFICATO DI AGIBILITA (ex Abitabilità) Il Certificato di Agibilità (ex Abitabilità) è rilasciato
COMUNE DI LARI Provincia di Pisa Servizio Tecnico U.O. Assetto del Territorio Edilizia Privata
PARTE RISERVATA UFFICIO PROTOCOLLO PRATICA n. DATA : PROT. : COMUNICAZIONE DI FINE LAVORI Art. 86 comma 1 della L.R. 01/05 e successive modifiche ed integrazione COGNOME NOME CODICE FISCALE In qualità
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i.
Settore Governo del Territorio Mod Scia Agib_01 / 02.2017 SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA Ai sensi art. 24 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i. (Da presentare entro 15 giorni dalla comunicazione di fine
CONI SERVIZI S.p.A. MODALITA PER LA PRESENTAZIONE DELL OFFERTA ALLA PROCEDURA DI ACQUISTO DI UN IMMOBILE NEL COMUNE DI
CONI SERVIZI S.p.A. MODALITA PER LA PRESENTAZIONE DELL OFFERTA ALLA PROCEDURA DI ACQUISTO DI UN IMMOBILE NEL COMUNE DI MILANO Le offerte dovranno essere corredate della seguente documentazione: A. da fornire
DOMANDA DI AGIBILITA (art. 8 Regolamento Edilizio e D.p.r.380/2001)
AREA 3 PIANIFICAZIONE, GESTIONE, TUTELA DEL TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI SERVIZIO : Sportello Unico Edilizia ed Attività Produttive Il Responsabile TITOLO VI CLASS 3 Aggiornato il 05/05/14 Marca da bollo
CHIEDE Il rilascio del certificato di agibilità
Opere per le quali si chiede l agibilità Titolarità Richiedente Dati Richiedente RICHIESTA AGIBILITÀ AI SENSI ART. 37) L.R. 16/08 ART. 27 L.R. 9/12 Al COMUNE DI BARGAGLI EDILIZIA PRIVATA Via A.Martini,
dei seguenti provvedimenti a sanatoria n. rilasciato in data (pratica edilizia condono edilizio n / )
Riservato all ufficio Al Comune di Latina Ufficio Condono Edilizio C.so della Repubblica, 126 04100 LATINA Oggetto: ALLEGATO N. 1) DICHIARAZIONE DI CONFORMITA delle opere oggetto di sanatoria presentata
COMUNE DI ORTONOVO PROVINCIA DELLA SPEZIA Ufficio Tecnico Gestione del Territorio
COMUNE DI ORTONOVO PROVINCIA DELLA SPEZIA Ufficio Tecnico Gestione del Territorio PROTOCOLLO GENERALE UFFICIO TECNICO Gestione del territorio Pratica Edilizia n Responsabile del procedimento Anno. Il Capo
PROGRAMMA DEL CORSO DI ALTA SPECIALIZZAZIONE GESTIONE DELLE ISTANZE DI CONDONO EDILIZIO MASTER EXECUTIVE GCE
PROGRAMMA DEL CORSO DI ALTA SPECIALIZZAZIONE Allegato 2 GESTIONE DELLE ISTANZE DI CONDONO EDILIZIO MASTER EXECUTIVE GCE MODULO A: URBANISTICA E PRATICHE EDILIZIE Cenni generali sul quadro normativo in
Determinazione Dirigenziale
DIPARTIMENTO POLITICHE ABITATIVE DIREZIONE INTERVENTI ALLOGGIATIVI U.O. Assegnazione Alloggi e Buono Casa Determinazione Dirigenziale NUMERO REPERTORIO EL/1506/2016 del 30/09/2016 NUMERO PROTOCOLLO EL/36232/2016
CHIEDE IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA. Relativo ALL IMMOBILE O ALLE PORZIONI D IMMOBILE identificati nella tabella che segue:
RIFERIMENTO INTERNO PROTOCOLLO GENERALE MARCA DA BOLLO 14,62 GESTIONE DEL TERRITORIO EP AL COMUNE DI CONEGLIANO AREA SERVIZI AL TERRITORIO Sportello Unico per l Impresa e l Edilizia I sottoscritt (1) 1
codice fiscale/partita IVA in qualità di 2 del fondo/edificio/unità immobiliare sito/e al piano in via/piazza/località n
Spazio riservato al Protocollo Generale AL COMUNE DI TREPPO GRANDE AREA TECNICA URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA Nominativo del dichiarante 1 altri titolari oltre al presente dichiarante NO SI n (in caso
NUOVO BONUS ECOCASA SICURA
COMUNE DI ROMANO D EZZELINO REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI INCENTIVI ECONOMICI FINALIZZATI AL RISPARMIO ENERGETICO E ALLA SICUREZZA DELLE ABITAZIONI NUOVO BONUS ECOCASA SICURA ROMANO D EZZELINO Approvato
C I T T A D I G A L L I P O L I PROVINCIA DI LECCE
ORIGINALE Deliberazione N. 61 in data 29/02/2008 C I T T A D I G A L L I P O L I PROVINCIA DI LECCE Verbale di Deliberazione del Commissario Straordinario Oggetto: Progetto per l'adeguamento dell'edificio
Il nuovo condono edilizio
Il nuovo condono edilizio Legge provinciale 8 marzo 2004, n. 3 Disposizioni in materia di definizione degli illeciti edilizi (condono edilizio) entrata in vigore il 10 marzo 2004 Piergiorgio Mattei Direttore
Comune di Lonate Ceppino Servizi Urbanistici
Comune di Lonate Ceppino Servizi Urbanistici RELAZIONE TECNICA E SCHEDA RIASSUNTIVA DEL PROGETTO DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DEL PERMESSO DI COSTRUIRE, COMPILATA A CURA DEL PROGETTISTA. PRATICA EDILIZIA n.
COMUNE DI INCISA IN VAL D ARNO (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO
COMUNE DI INCISA IN VAL D ARNO (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO per l utilizzazione e l assegnazione delle somme relative a oneri di urbanizzazione secondaria da destinare a Chiese ed altri edifici per
DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA
DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITA AL RESPONSABILE DEL SETTORE 10 DEL COMUNE di - 01016 TARQUINIA OGGETTO: D.I.A. ai sensi dell art.22, D.P.R. 06.06.2001, n.380, così come modificato dal D.Lgs 27.12.2002, n.301.
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.)
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (ai sensi degli artt. 22 e 23, D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e s.m.i., art. 49 comma 4-bis L. 122/2010, art. 19 L. 241/1990 e s.m.i.) Prot. AL RESPONSABILE
A V V I S O CON DELIBERA DI C.S.G. N 157 DEL 9/4/2010 I DIRITTI DI SEGRETERIA PER INTERVENTI DI NATURA EDILIZIO-URBANISTICA
A V V I S O CON DELIBERA DI C.S.G. N 157 DEL 9/4/2010 I DIRITTI DI SEGRETERIA PER INTERVENTI DI NATURA EDILIZIO-URBANISTICA SONO STATI RIMODULATI COME DA TABELLA SEGUENTE: DIRITTI DI SEGRETRERIA (TABELLA
PROTOCOLLO D'INTESA TRA
PROTOCOLLO D'INTESA TRA AGENZIA DELLE ENTRATE e PER IL RINNOVO DELLA GESTIONE, IN MODALITÀ AUTOGESTITA, DELL ATTIVITÀ DELLO SPORTELLO CATASTALE DECENTRATO, GIÀ OPERATIVO NEL COMUNE/COMUNITÀ MONTANA DI,
ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD DATA 17/02/2012
135 4 0 - DIREZIONE CITTA' SICURA - SETTORE PROTEZIONE CIVILE, PUBBLICA INCOLUMITA' E VOLONTARIATO ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD-2012-49 DATA 17/02/2012 OGGETTO: ESPOSIZIONE TARGA IDENTIFICATIVA DELL AMMINISTRATORE
Deliberazioni della Giunta regionale n. 758 del 27 agosto 2012 e n. 194 del 25 marzo 2013 TESTO COORDINATO
Legge regionale 29 dicembre 2010, n. 65 (Legge finanziaria per l anno 2011) - articoli 118 bis e 118 ter - Misure a sostegno dell autonomia abitativa dei giovani. Intervento di sostegno al pagamento del
N. PRATICA DICHIARAZIONE DEL DIRETTORE LAVORI
COMUNE DI SAN QUIRINO N. PRATICA DICHIARAZIONE DEL DIRETTORE LAVORI (DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI AGIBILITA ) Il/La sottoscritto/a nato/a a prov. il con studio a CAP in via/piazza/località n. telefono
DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA
MARCA DA BOLLO 16,00 Diritti di Segreteria da assolvere come da Prospetto Allegato B Regione Lombardia Provincia di Monza e Brianza Città di Desio Area Governo del Territorio Settore Edilizia Privata e
DOMANDA PER CERTIFICATO DI AGIBILITA Art. 24 e 25 del D.P.R. 380/01 e s.m.i.
Marca da bollo PROTOCOLLO GENERALE ALLO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA COMUNE DI SORSO DOMANDA PER CERTIFICATO DI AGIBILITA Art. 24 e 25 del D.P.R. 380/01 e s.m.i. Pratica Edilizia n del sottoscritt_ 1)
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA (ai sensi del D.P.R n 380 e s.m.i. Titolo III art. 24 in vigore dal )
Protocollo di presentazione CITTA di GIAVENO Area Urbanistica e Gestione del Territorio Ufficio Edilizia Privata Diritti di segreteria 30,00 SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI AGIBILITA (ai sensi del D.P.R. 06.06.2001
CITTA DI VENTIMIGLIA
Imposta di bollo CITTA DI VENTIMIGLIA PROVINCIA DI IMPERIA Ufficio Edilizia Privata & Urbanistica Numero progressivo (1) (1) il soggetto richiedente dovrà numerare (segnare con numeri progressivi) le domande
Servizio di documentazione tributaria
Decreto Ministeriale del 07/11/2001 - Preambolo Preambolo. IL DIRETTORE dell'agenzia del territorio Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme generali sull'ordinamento del lavoro
Gli attori in Regione Valle d Aosta
Gli attori in Regione Valle d Aosta ASSESSORATO ATTIVITA PRODUTTIVE Pianificazione energetica Indirizzo e coordinamento delle attività in ambito energetico COA ENERGIA FINAOSTA Promozione, informazione
RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001)
RICHIESTA CERTIFICATO DI AGIBILITA' (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001) Bollo Comune di Positano Alla c.a. del Responsabile del Servizio 84017- Positano (SA) Riservato all Ufficio ESTREMI DI
... UBICAZIONE DELL IMMOBILE ... ESTREMI CA- TASTALI IMPRESA ESE- CUTRICE DEI LAVORI
Comune di Diamante Ufficio Tecnico Settore Urbanistica Demanio Patrimonio Via Pietro Mancini n. 10 87023 Diamante OGGETTO: Trasmissione della dichiarazione del Direttore dei Lavori - del professionista
Segnalazione certificata di agibilità
Al Comune di Codice ISTAT Ufficio destinatario Segnalazione certificata di agibilità Ai sensi dell'articolo 24 del Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380 Il sottoscritto Cognome Nome
VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del n. 101
VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE del 12-06-2012 n. 101 COPIA Oggetto: Servizio Sperimentale in continuità 0-6 anni Makarenko Progetto di riqualificazione energetica sostituzione serramenti esterni
CERTIFICATO DI AGIBILITA (ex Abitabilità)
Ultimo aggiornamento 31/7/15 Direzione Centrale Sviluppo del Territorio Settore Sportello Unico per l Edilizia NOTE INFORMATIVE CERTIFICATO DI AGIBILITA (ex Abitabilità) Il Certificato di Agibilità (ex
COMUNE DI CAMPAGNOLA CREMASCA Provincia di Cremona Via Ponte Rino n. 9 Tel. 0373/74325 Fax 0373/74036 indirizzo
COMUNE DI CAMPAGNOLA CREMASCA Provincia di Cremona Via Ponte Rino n. 9 Tel. 0373/74325 Fax 0373/74036 indirizzo e-mail comunecampagnolacr@libero.it REGOLAMENTO ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF Approvato con
Indirizzi e criteri per la predisposizione dei bandi
Allegato A Oggetto: Legge regionale 29 dicembre 2010, n. 65 (Legge finanziaria per l anno 2011) - articoli 118 bis e 118 ter - Misure a sostegno dell autonomia abitativa dei giovani. Intervento di sostegno
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI MILANO THE MILAN ORDER OF ENGINEERS
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI MILANO THE MILAN ORDER OF ENGINEERS APPLICAZIONE TARIFFARIA PER LE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA AL CONDONO EDILIZIO DI CUI ALLA LEGGE N 326 DEL 24/11/03. Delibera
REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 11 AGOSTO 2010, N. 21 (MISURE STRAORDINARIE A SOSTEGNO DELL'ATTIVITÀ
REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 11 AGOSTO 2010, N. 21 (MISURE STRAORDINARIE A SOSTEGNO DELL'ATTIVITÀ EDILIZIA FINALIZZATA AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DEL PATRIMONIO EDILIZIO
A relazione dell'assessore Valmaggia:
REGIONE PIEMONTE BU20 18/05/2017 Deliberazione della Giunta Regionale 8 maggio 2017, n. 61-5025 L.R. n. 56/77 e successive modificazioni. Comune di Pietra Marazzi (AL). Approvazione della Variante strutturale
Fascicolo di fabbricato
Direzione Legislazione Mercato Privato Fascicolo di fabbricato nelle leggi regionali Lazio LR n. 31 del 19/9/2002 e s.m.i. R.R. n. 6 del 14/4/2005 Il regolamento è stato annullato dal Tar Lazio Sez. II,
PROTOCOLLO D'INTESA TRA
PROTOCOLLO D'INTESA TRA AGENZIA DELLE ENTRATE e PER L ATTIVAZIONE IN MODALITÀ AUTOGESTITA DELLO SPORTELLO CATASTALE DECENTRATO PRESSO IL/LA COMUNE/COMUNITÀ MONTANA DI, IN VIA N. ; L'anno ( ), il giorno,
COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo
COMUNE DI PRATOVECCHIO STIA Provincia di Arezzo SCHEMA DELLA DELIBERAZIONE DI APPROVAZIONE DELLA VARIANTE DI MANUTENZIONE OGGETTO: REGOLAMENTO URBANISTICO (TERRITORIO DELL EX COMUNE DI STIA) - APPROVAZIONE
Modalità di consegna: - via fax - firma digitale - al Protocollo generale o dell ufficio ricevente - posta ordinaria REVISIONI
Istruzioni per l interessato: Modello per la presentazione della comunicazione di ultimazione dei lavori e relativa attestazione di conformità delle opere al progetto. Il modello deve essere sottoscritto
sull edificio riportato nel N.C.E.U: al foglio particella sub ed ubicato in Via n SEGNALA
Allo Sportello Unico Edilizia Comune di Atripalda Oggetto: SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA' (SCIA) PER IL SEGUENTE INTERVENTO EDILIZIO, RICADENTE NEI CASI DI CUI ALL'ART. 22 (commi 1 e 2) DEL
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA (L.R.T. 24 febbraio 2005, n. 40) Sede legale: Via Roma, 67 56126 PISA Tel. 050996111 Dipartimento di Area Tecnica U.O. Patrimonio, Lavori Pubblici e Gestione Contratti
COMUNE DI ASSAGO Provincia di Milano
COMUNE DI ASSAGO Provincia di Milano PROPOSTA di deliberazione del CONSIGLIO COMUNALE N 27 del 26/06/2015 OGGETTO: DETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI TASI (TRIBUTO SERVIZI INDIVISIBILI) ANNO 2015. IL
Via Verdi 13-56041 Castelnuovo Val di Cecina (PI)
BANDO PUBBLICO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO FINALIZZATI ALL INCENTIVAZIONE DI INTERVENTI EDILIZI DI MANUTENZIONE E RESTAURO DELLE FACCIATE AI FINI DEL RECUPERO E DELLA RIQUALIFICAZIONE
_l_ sottoscritt_ (Cognome Nome) residente a via/p.zza n tel. in qualità di. CHIEDE il rilascio del Certificato di Agibilità relativo a:
Marca da Bollo 16,00 Al Comune di Quartu Sant Elena Settore Pianificazione e Edilizia Privata Via Cap. Eligio Porcu 141 09045 Quartu Sant Elena (CA) OGGETTO: Richiesta certificato di agibilità (ai sensi
Verbale di Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale. n. 28 dd
Deliberazione n. 28 dd.25.02.2015 Pagina 1 di 6 COMUNE DI SAN LORENZO DORSINO Provincia di Trento Verbale di Deliberazione del Commissario straordinario con i poteri del Consiglio comunale n. 28 dd. 25.02.2015
ACCERTAMENTO DI CONFORMITA IN SANATORIA. Art. 209 della L.R n 65 Aggiornamento DICEMBRE 2014 I PARTE
Pag. 1 di 6 Spazio riservato all'ufficio COMUNE DI PIAZZA MARCONI 51 58053 2 copie in carta semplice originale copia I PARTE sottoscritt_...... (C.F.......) nat_ a...... il...... e residente in (1)........
COMUNE DI FORNO DI ZOLDO Provincia di Belluno
via Roma, 26 3202 Forno di Zoldo (BL) tel. 0437/7844 fax. 0437/7834 sito web: www.comune.forno di zoldo.bl.it e mail: fornodizoldo@clz.bl.it pec: comune.fornodizoldo.bl@pecveneto.it P.IVA 00205920259 Protocollo
Scheda informativa del modulo COLLAUDO
IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per redigere il collaudo di un impianto produttivo o l esercizio di una attività produttiva ai sensi delle norme di settore che lo richiedono per l avvio dell
... altri titolari oltre al presente dichiarante NO SI n n... telefono.... cellulare n... nel C.C. di.... P.T. n... Sez.
COMUNE DI DUINO AURISINA OBČINA DEVIN NABREŽINA Aurisina Cave n. 25 Nabrežina Kamnolomi št. 25 34011 AURISINA T I M B R O P R O T O C O L L O Al Comune di Duino Aurisina Ufficio Urbanistica Nominativo
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 424 DEL 02/04/2014
DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 424 DEL 02/04/2014 SETTORE TERRITORIO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA OGGETTO: RIVALUTAZIONE TARIFFE PER L ANNO 2014 RELATIVE A CONTRIBUTO PER PERMESSO DI COSTRUIRE, AREE STANDARDS
CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE DELLA PROVINCIA DI RIETI
CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE DELLA PROVINCIA DI RIETI REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI PASSI CARRABILI Applicazione del d.lgs n.285 del 30 aprile 1992, nonché del d.lgs. n.507 del 15 novembre
Segnalazione certificata di agibilità
Al Comune di Codice ISTAT Ufficio destinatario Segnalazione certificata di agibilità Ai sensi dell'articolo 24 del Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380 Il sottoscritto Cognome Nome
D.M. 28 Settembre 1998, n. 499
D.M. 28 Settembre 1998, n. 499 "Regolamento recante norme di attuazione dell'art. 12 della L. 27 dicembre 1997, n. 449 in materia di agevolazioni per i territori di Umbria e Marche colpiti da eventi sismici
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 330 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Art. 49 legge provinciale 1 luglio 2011, n. 9: approvazione dei criteri e delle modalità
COMUNE DI CINTO CAOMAGGIORE Piazza Donatori di Sangue n.1 - Tel.0421/ Fax 0421/ ATTESTAZIONE DI CONFORMITA
COMUNE DI CINTO CAOMAGGIORE Piazza Donatori di Sangue n.1 - Tel.0421/209534-5 - Fax 0421/241030 UFFICIO TECNICO E-mail: serviziotecnico@cintocao.it PEC: serviziotecnico.cm.cintocao.ve@pecveneto.it Al Comune
IL CONSIGLIO COMUNALE
IL CONSIGLIO COMUNALE Dato atto che, ai sensi di quanto stabilito con l art. 1, comma 381, della legge 228/2012 (di stabilità 2013) il termine per la deliberazione del Bilancio di Previsione 2013 e relativi
DECRETO N Del 20/02/2017
DECRETO N. 1716 Del 20/02/2017 Identificativo Atto n. 129 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Oggetto INTERVENTI A FAVORE DEL PATRIMONIO SCOLASTICO FINANZIABILI CON IL FONDO EDILIZIA SCOLASTICA
RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA' (ex abitabilità) ai sensi degli artt. 24 e 25 del D.P.R. 06 giugno 2001, n. 380.
PRATICA EDILIZIA N. / ORIGINALE/COPIA Al Comune di Opera (Provincia di Milano) PROTOCOLLO GENERALE AREA Servizio GESTIONE DEL TERRITORIO, Ambiente, ATTIVITA PRODUTTIVE Edilizia Privata, Pubblica e E POLIZIA
MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO
MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 26 luglio 2012 Individuazione delle modalita di inserimento negli atti catastali della sussistenza del requisito della ruralita. (12 08730) (GU n. 185 del
CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA
SERVIZI PER L EDILIZIA E L'URBANISTICA TERRITORIO E AMBIENTE EDILIZIA PRIVATA DOCUMENTAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA CERTIFICATI URBANISTICI ED EDILIZI CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA ( art. 30
Oggetto: Circolare n.1 redazione elenco dei rapporti riguardanti opere e lottizzazioni abusivamente iniziate.
www.comune.paderno-dugnano.mi.it settore Pianificazione del Territorio segreteria.territorio@comune.paderno-dugnano.mi.it Responsabile procedimento: Franceschina Bonanata Autore: Franceschina Bonanata
AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE
Delibera n. 17 del 4 febbraio 2009 OGGETTO: AGGIORNAMENTO DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA, SECONDARIA E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI. LA GIUNTA COMUNALE Premesso e considerato che: i titoli abilitativi
COMUNE DI CAMPOFIORITO
COMUNE DI CAMPOFIORITO marca da bollo 6,00 Al Comune di CAMPOFIORITO Pratica edilizia SUE PEC / Posta elettronica del Protocollo da compilare a cura del SUE/SUAP DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI
Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo l opportunità di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa:
Settore n 6 Manutenzione Ambiente Il Dirigente sottoscritto sottopone a codesto organo l opportunità di adottare l atto che segue in uno con la relazione illustrativa: Relazione del Dirigente: Premesso
TESTO UNICO DELL EDILIZIA
TESTO UNICO DELL EDILIZIA Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 Testo aggiornato con le modifiche introdotte da: D.L. 12/09/2014, n. 133 (L. 11/11/2014, n. 164) D.L. 28/03/2014,
REGIONE LIGURIA Dipartimento Istruzione, Formazione, Lavoro Settore Politiche del Lavoro e delle Migrazioni
Allegato A) REGIONE LIGURIA Dipartimento Istruzione, Formazione, Lavoro Settore Politiche del Lavoro e delle Migrazioni Disposizioni per la realizzazione degli interventi formativi per lo svolgimento diretto
COMUNE DI SILEA ( Provincia di Treviso )
COMUNE DI SILEA ( Provincia di Treviso ) Via Don. G. Minzoni, 12 31057 Silea Tel. 0422/365731 Fax 0422/460483 e-mail: urbanistica@comune.silea.tv.it- sito internet: www.comune.silea.tv.it AREA 4^ - GESTIONE
... altri titolari oltre al presente dichiarante NO SI n n... telefono.... cellulare n... nel C.C. di.... P.T. n... Sez.
COMUNE DI DUINO AURISINA OBČINA DEVIN NABREŽINA Aurisina Cave n. 25 Nabrežina Kamnolomi št. 25 34011 AURISINA T I M B R O P R O T O C O L L O Al Comune di Duino Aurisina Ufficio Urbanistica Nominativo
COMUNE DI PARMA DISCIPLINA PER L AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI AVENTI AD OGGETTO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA A SCOMPUTO
COMUNE DI PARMA DISCIPLINA PER L AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI AVENTI AD OGGETTO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA A SCOMPUTO Approvata con deliberazione di Giunta comunale n. 357/19 in data
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ENERGIA
Assessorato dell Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità DECRETO 3 marzo 2011 (G.U.R.S. n. 13 del 25 marzo 2011) Disposizioni in materia di certificazione energetica degli edifici nel territorio della
COMUNE DI CAVE Sportello Unico per l Edilizia Piazza Garibaldi n Cave (Rm)
Protocollo COMUNE DI CAVE Sportello Unico per l Edilizia Piazza Garibaldi n. 6 00033 Cave (Rm) Riservato all Ufficio ALL UFFICIO URBANISTICA DEL COMUNE DI CAVE RIFERIMENTO DI ARCHIVIAZIONE: Pratica Edilizia:
Provvedimento del 17 dicembre Agenzia delle Entrate
Provvedimento del 17 dicembre 2014 - Agenzia delle Entrate Aggiornamento degli importi previsti dal Decreto del Direttore dell'agenzia del Territorio 4 maggio 2007 disciplinante lo "Accesso al sistema
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 3110 Prot. n. 298D09S158 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Approvazione di ulteriori misure attuative del decreto del Presidente
COMUNE DI VODO DI CADORE
COMUNE DI VODO DI CADORE REGOLAMENTO DI APPLICAZIONE DELL ART. 92 DEL D.LGS. 163/2006, RIGUARDANTE LE PRESTAZIONI INTERNE IN MATERIA DI OO.PP. ED URBANISTICA Approvato con Deliberazione della Giunta comunale
DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA (articoli 24 e 25 del d.p.r. n. 380 del 2001; articoli e del R. L. I.
Comune di Trenzano Provincia di Brescia Al Responsabile dei Servizi Tecnici att.ne - Edilizia Privata P.G. Marca da bollo da euro 14,62 DOMANDA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI AGIBILITA (articoli 24 e 25
Attività Produttive. Turismo Alberghi - residenze turistico/alberghiere- alberghi diffusi. Descrizione
Attività Produttive Turismo Alberghi - residenze turistico/alberghiere- alberghi diffusi Descrizione Ai sensi dell'art. 10 della Legge delle Marche n. 9/2006 "Testo Unico delle norme regionali in materia
Città di Lecce. Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO DEI DIRITTI DI SEGRETERIA DOVUTI AL COMUNE
Città di Lecce Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio REGOLAMENTO PER IL PAGAMENTO DEI DIRITTI DI SEGRETERIA DOVUTI AL COMUNE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 79 DEL 21/09/2009
DOMANDA DI AGIBILITÀ SU CONDONO
DOMANDA DI AGIBILITÀ SU CONDONO AL SETTORE SPORTELLO UNICO EDILIZIA COMUNE DI GENOVA Ufficio Agibilità Via di Francia, 1 16149 GENOVA MARCA DA BOLLO RISERVATO AL PROTOCOLLO QUADRO 1 DATI ANAGRAFICI DEL
residente a via n. CAP tel. in qualità di (1) codice fiscale residente a via n. CAP tel. in qualità di (1)
responsabile del procedimento: TIMBRO DEL PROTOCOLLO responsabile Marca dell istruttoria: da bollo 6,00 Protocollo Particolare n..:! TOTALE PARZIALE PERSONE FISICHE:. cognome e nome codice fiscale : residente
Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio pluriennale della Regione Abruzzo (Legge di Stabilità Regionale 2015)
Legge Regionale 20 gennaio 2015, n. 2 Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio pluriennale 2015 2017 della Regione Abruzzo (Legge di Stabilità Regionale 2015) (Pubblicata sul Bollettino Ufficiale
Documento scaricato da
Regione Sardegna Legge Regionale n. 22 del 16 dicembre 2005 Norme per l approvazione del Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell ambiente ai fini della difesa dai pericoli
Capitolato Speciale d Appalto delle opere a verde
Giunta Regionale - Assessorato ai Lavori Pubblici, Energia, Polizia locale e Sicurezza Dipartimento LL.PP., Sicurezza Urbana, Polizia Locale e R.A.S.A. Sezione Lavori Pubblici Capitolato Speciale d Appalto
Servizio di documentazione tributaria
Agenzia del Territorio Provvedimento del 22/03/2005 Servizio di documentazione tributaria Titolo del provvedimento: Attivazione del servizio di trasmissione telematica del modello unico informatico catastale
COMUNE DI SAN VENANZO PROVINCIA DI TERNI Ufficio Tecnico C.A.P Fax Tel
COMUNE DI SAN VENANZO PROVINCIA DI TERNI Ufficio Tecnico C.A.P 05010 Fax 075 875407 - Tel. 075 875123 e-mail urbanisticasanvenanzo@virgilio.it Permesso di costruire in sanatoria Legge 28.02.85 n. 47 Legge
CENSIMENTO AMIANTO 2016
COMUNE DI GRAZZANISE PROVINCIA DI CASERTA Insignito con Medaglia di bronzo al Merito Civile CENSIMENTO AMIANTO 2016 L AMIANTO È FUORI LEGGE DA PIÙ DI VENTI ANNI, MA È ANCORA DIFFUSO E PERICOLOSO. L AMMINISTRAZIONE
COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI ai sensi dell art. 80 comma 2 L.R.T. n.01/2005 e s.m.i. (ex. art. 6 comma 2 lettera a) D.P.R. n.
"!#$ %'&)(*% +-,.$/0/1.324, 56578, 7:9-?A@-B @DCCFEHGIDJKGLNM-IOQP, @R5S,)>T. U@B VMGW$XDXYGWAZ O-OTJ [*.R\]MGTW-X^XGTW$ZT.Vaj-,)Va,
Istanza per il rilascio del certificato di agibilità
Al Comune di Codice ISTAT Ufficio destinatario Istanza per il rilascio del certificato di agibilità Ai sensi dell'articolo 24, dell'articolo 25 e dell'articolo 26 del Decreto del Presidente della Repubblica
MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti R E G O L A M E N T O I M P O S T A M U N I C I P A L E P R O P R I A
MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti R E G O L A M E N T O I M P O S T A M U N I C I P A L E P R O P R I A Approvato con Delibera del C.C. n. 21 del 7 maggio 2012 ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO
PROTOCOLLO D'INTESA TRA
PROTOCOLLO D'INTESA TRA AGENZIA DEL TERRITORIO e IL COMUNE DI SORSO PER L ATTIVAZIONE IN MODALITÀ AUTOGESTITA DELLO SPORTELLO CATASTALE DECENTRATO PRESSO IL COMUNE DI SORSO, IN VIA N. ; L'anno ( ), il
Al Comune di Piombino Via Ferruccio n PIOMBINO (LI) Il/la sottoscritto/a. nato/a a il. con residenza anagrafica nel Comune di prov.
Al Comune di Piombino Via Ferruccio n 4 57025 PIOMBINO (LI) FASCICOLO N OGGETTO: Istanza di deposito di frazionamento catastale (articolo 30 5 comma DPR 6 giugno 2001 n 380) Il/la sottoscritto/a nato/a
DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI E RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ AI SENSI DEL D.P.R n. 380 artt. 24 e 25
Timbro del Protocollo Generale Marca da Bollo Euro 14,62 Allo Sportello Unico per l Edilizia del Comune di Terrassa Padovana - PADOVA DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI E RICHIESTA DEL CERTIFICATO DI AGIBILITÀ
CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma)
CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEI DIRITTI DI SEGRETERIA AREA EDILIZIA E MOBILITÀ (Art. 10, comma 10, del D.L. 18 gennaio 1993, n. 8, convertito nella legge 19 marzo
Comune di Giba. (C.A.P ) Tel. (0781) Fax REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE PER PARCHEGGI
Comune di Giba (C.A.P. 09010) Tel. (0781) 964023-964057 - Fax 964470 REGOLAMENTO PER LA MONETIZZAZIONE DELLE AREE PER PARCHEGGI (Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 del 04/03/2013)
di disporre che il presente provvedimento sia pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 127 del 30-08-2012 30747 non è totalmente conforme al nuovo dettato legislativo; Alla luce di quanto sopra si propone: di annullare in autotutela le determinazioni
AGIBILITA /ABITABILITA N del
COMUNE DI CRESPINA LORENZANA (Provincia di PISA) timbro e data di arrivo AREA 3 PIANIFICAZIONE E ASSETTO DEL TERRITORIO SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA (SUE) SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE (SUAP)