- La nuova frontiera della contraffazione: le novità vegetali - BARI 17 ottobre 2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "- La nuova frontiera della contraffazione: le novità vegetali - BARI 17 ottobre 2014"

Transcript

1 - La nuova frontiera della contraffazione: le novità vegetali - BARI 17 ottobre 2014 SICASOV Parigi FRANCIA / Milano ITALIA SICASOV in France, in Italy, in Europe and all over the world

2 SICASOV: PARTNER PER L ITALIA La ricerca genetica vegetale Il quadro normativo per la protezione Chi è la SICASOV Il progetto per l Italia Come funziona la SICASOV Conclusioni 2

3 Il settore sementiero francese Il settore sementiero francese è primo in Europa (come investimenti in ricerca) e terzo nel mondo dopo USA e CINA Gli oltre 70 costitutori francesi, creano ogni anno più di 600 varietà che contribuiscono a rinnovare le 6,000 varietà di tutte le specie proposte agli agricoltori francesi In totale più di 200 milioni di euro sono investiti annualmente in ricerca genetica vegetale, rappresentando il 13% del volume di affari delle imprese sementiere francesi 3

4 Remunerazione della ricerca Questa percentuale è proporzionalmente più importante di quella di molti altri settori che investono in R&D Le royalties percepite dai costitutori sono la corretta remunerazione per il lavoro di miglioramento genetico, che crea nuove varietà, a beneficio della filiera agro-alimentare Source : GNIS 4

5 Gli stadi e i vantaggi della selezione Il lavoro di selezione che porta all iscrizione di una nuova varietà dura almeno una decina d anni Un elevato numero di incroci, di prove e di risorse umane e finanziarie vengono messe in gioco e solo una piccola parte del materiale vegetale in selezione sarà idoneo per la commercializzazione, generando ricchezza per tutta la filiera 5

6 Apporti della selezione vegetale Nel corso degli ultimi 50 anni, la selezione vegetale si è soprattutto concentrata sulla produttività (FAO Stat.) Aumento minimo = x 2 6

7 Il quadro normativo per la protezione SICASOV è in grado di difendere il diritto del costitutore e la proprietà intellettuale per le sole varietà protette. Le varietà possono venire protette, a livello europeo, in base al Reg del luglio 1994 che riguarda la privativa comunitaria per le varietà vegetali Il certificato di protezione viene rilasciato dal CPVO (Community Plant Variety Office) che ha sede ad Angers in Francia. La protezione può essere ottenuta anche in Italia presso l UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) in base al D.L. 30/2005 Codice della proprietà industriale. La protezione è così valida solo in Italia 7

8 Varietà protette e privilegio agricoltore Il sistema di protezione varietale interviene a difendere il diritto del costitutore e in Francia oltre 600 varietà all anno sono interessate alla protezione La protezione varietale, che dura 25 anni, è riconosciuta in 86 paesi nel mondo e difende, il principio del libero accesso alle risorse genetiche, dietro la corresponsione del diritto del costitutore (royalty) La protezione europea prevede il cd «privilegio dell agricoltore», si applica a 21 specie vegetali e stabilisce il principio dell equa remunerazione per il titolare della privativa. La protezione italiana non prevede il privilegio dell agricoltore, ma consente accordi con il titolare della privativa 8

9 Contraffazione in campo vegetale Il sistema di protezione varietale prevede il rilascio di una autorizzazione d uso da parte del titolare della privativa o dal suo avente causa o da SICASOV. In mancanza o in violazione di questa autorizzazione si ha CONTRAFFAZIONE La contraffazione comporta spesso condizioni di concorrenza sleale (il contraffattore ha quasi sempre un vantaggio competitivo,in termini di prezzo, sul mercato) In molti casi la CONTRAFFAZIONE riguarda anche la violazione del marchio registrato associato alla varietà (il contraffattore usa il marchio perchè meglio riconosciuto dal mercato, e spesso il prodotto che distribuisce non corrisponde al nome della varietà che dichiara) 9

10 SICASOV: PARTNER PER L ITALIA Chi è la SICASOV e il progetto per l Italia 10

11 Chi è La SICASOV Nata in Francia nel 1947, la SICASOV, cooperativa di interesse agricolo, rappresenta ormai, un gran numero di costitutori francesi e esteri, pubblici e privati. La SICASOV é presente in oltre 20 Paesi nel mondo e gestisce varietà francesi e estere, sia in Francia che in altri Paesi. Dal 2012, è presente anche in Italia con un proprio responsabile Il sito istituzionale, tradotto in 3 lingue (italiano, francese, inglese) riporta la lista delle società che si affidano ai servizi della SICASOV. 11

12 I numeri della SICASOV Circa 280 costitutori hanno beneficiato, nel 2013, dei servizi della SICASOV, la quale ha rilasciato oltre contratti di licenza a 900 società francesi e 300 estere Questi contratti hanno riguardato più di varietà appartenenti a 165 specie diverse La SICASOV gestisce anche brevetti d invenzione biotecnologiche, marchi e know-how 12

13 4.400 varietà vegetali CEREALS FRUIT TREES OIL / FIBRE PLANTS VEGETABLES - SMALL FRUITS FLOWERS FODDER PLANTS POTATOES PROTEAGINOUS MAIZE / SORGHUM VINES 13

14 Costitutori aderenti in Italia AGRI-OBTENTIONS (INRA) CAUSSADE SEMENCES DELLEY LEMAIRE DEFFONTAINES MOMONT (via AGROALIMENTARE SUD) RAGT 2N (via FLORISEM) SAATEN UNION SECOBRA UNISIGMA BATLLE CRA FIORENZUOLA DESPREZ (via FLORISEM) LIMAGRAIN NOVASEM ROLLY SAMOGGIA SIS IPS (EDITORE) 14

15 15 Sicasov - April 2010

16 SICASOV : PARTNER PER L ITALIA COME FUNZIONA LA SICASOV 16

17 Contratti (mandati, licenze ) - Mandati, Contratti licenza, seme tecnico e commerciale ( convalidati dai nostri Uffici Legali di Milano e di Parigi ) 17

18 Contratti di licenza SICASOV I contratti di licenza SICASOV riguardano : la produzione di piante/seme commerciale la riproduzione del seme tecnico - I contratti di licenza vengono emessi da SICASOV e sono rivolti ai produttori/moltiplicatori - Il contratto di licenza pone il produttore/moltiplicatore nella condizione di Licenziatario autorizzato e quindi legalmente autorizzato a riprodurre, moltiplicare e commercializzare il seme /le piante delle varietà concesse in licenza - Il contratto di licenza integra i rapporti tra il costitutore/avente diritto e il produttore/moltiplicatore, garantendone la trasparenza e la tracciabilità - SICASOV difende i Licenziatari autorizzati in tutti i casi di contraffazione e concorrenza sleale arrecati da terzi non autorizzati, ai loro danni 18

19 19 Rapporti tra SICASOV/costitutori/licenziatari

20 Il funzionamento della SICASOV Questo sistema dichiarativo è rinforzato e legittimato da controlli verifiche e azioni, effettuati dalla SICASOV : Verifiche basate sul confronto con i dati statistici di certificazione (quando presenti) Verifiche presso i produttori/moltiplicatori Eventuali azioni legali e giudiziarie, in caso di mancato rispetto dei diritti di proprietà intellettuale sul materiale vegetale che è stato conferito alla gestione SICASOV 20

21 Azioni legali della SICASOV in Italia- 2012/2014 La SICASOV, da inizio 2012 ad oggi, è intervenuta, mediante il proprio Ufficio Legale italiano, nei seguenti casi : 3 azioni relative ai cereali a paglia per contraffazioni, recupero royalties dovute e difesa della concorrenza leale e entro la fine del 2014 sono previste altre 2 azioni 3 azioni relative a proteaginose per contraffazione e recupero royalties dovute e difesa della concorrenza leale 2 azioni relative ad alberi da frutto e ornamentali per contraffazione e recupero royalties dovute e difesa della concorrenza leale e entro la fine del 2014 sono previste altre 4 azioni 1 diffida per la selezione mobile E continuiamo a ricevere nuove segnalazioni per interventi in casi di contraffazione e concorrenza sleale.. 21

22 SICASOV: PARTNER PER L ITALIA CONCLUSIONI 22

23 Punti di forza di SICASOV in Italia La SICASOV : Società superpartes protegge i diritti di tutti i costitutori aderenti e indirettamente dei licenziatari Contribuisce al finanziamento della ricerca Stimola e aiuta la pluralità della ricerca Semplifica le relazioni tra costitutori e licenziatari Garantisce condizioni di concorrenza leale Garantisce parità di trattamento e confidenzialità 23

24 Obiettivi di SICASOV in Italia (1) Essere punto di riferimento per la difesa della legalità sulla proprietà intellettuale delle varietà protette e, in forza dei contratti di mandato e di licenza, intervenire a difesa del rispetto delle condizioni di leale concorrenza Comunicare l importanza del ruolo fondamentale della ricerca e del riconoscimento della royalty come giusto contributo alla continuità del progresso genetico varietale sia alle organizzazioni agricole che alle istituzioni pubbliche Collaborare con gli altri attori della filiera per favorire, dove previsto, l impiego di seme certificato 24

25 Obiettivi di SICASOV in Italia (2) Allargare la base degli aderenti alla SICASOV in Italia Arrivare ad avere una royalty sufficiente a finanziare la ricerca per ogni specie e eliminare il cosidetto marketing delle royalties, al fine di valorizzare le nuove varietà per il loro vero vantaggio genetico Dialogare e collaborare con le forze dell ordine, gli organi di controllo e la magistratura per rendere più efficace la lotta alla contraffazione in campo vegetale. 25

26 Grazie per la vostra attenzione Contatti in Italia: Dott. Stefano Barbieri Mobile: (0)

sostieni la ricerca promuovi l innovazione

sostieni la ricerca promuovi l innovazione sostieni la ricerca promuovi l innovazione LA RICERCA IN ORTICOLTURA Nel settore orticolo l innovazione varietale ha sempre rappresentato un fondamentale strumento di qualificazione delle produzioni e

Dettagli

BREVETTI E PRIVATIVE VEGETALI

BREVETTI E PRIVATIVE VEGETALI BREVETTI E PRIVATIVE VEGETALI Ivana Pugliese Ministero Sviluppo Economico DGLC- U.I.B.M. Ancona 12 marzo 2013 1 LE NUOVE VARIETA VEGETALI SISTEMA DI PROTEZIONE NAZIONALE E COMUNITARIO 2 1 DEFINIZIONE DI

Dettagli

La certificazione delle sementi di riso: sicurezza e tracciabilità

La certificazione delle sementi di riso: sicurezza e tracciabilità Rice seed day - 12 febbraio 2014 Sede di Vercelli La certificazione delle sementi di riso: sicurezza e tracciabilità 1 Le origini Sin dai primi anni del 900 si sottolinea e si cerca di affrontare il «problema

Dettagli

Gestione e Valorizzazione dei diritti di Proprietà Industriale

Gestione e Valorizzazione dei diritti di Proprietà Industriale Gestione e Valorizzazione dei diritti di Proprietà Industriale Lecco, 15 maggio 2013 Dott. Enrico Zanoli Studio Zanoli & Giavarini enrico.zanoli@ipeuro.com 1 Sommario Strategie brevettuali Accordi di segretezza

Dettagli

CONTROLLI SOTTO SORVEGLIANZA UFFICIALE: CORSO DI PREPARAZIONE PER GLI ISPETTORI 2013 (Corso 1)

CONTROLLI SOTTO SORVEGLIANZA UFFICIALE: CORSO DI PREPARAZIONE PER GLI ISPETTORI 2013 (Corso 1) CONTROLLI SOTTO SORVEGLIANZA UFFICIALE: CORSO DI PREPARAZIONE PER GLI ISPETTORI 2013 (Corso 1) NORMATIVA COMUNITARIA E NAZIONALE SULLA CERTIFICAZIONE DELLE SEMENTI PIER GIACOMO BIANCHI Milano, 25 febbraio

Dettagli

Assemblea Assosementi Il settore sementiero sementiero, sfide attuali e scenari futuri

Assemblea Assosementi Il settore sementiero sementiero, sfide attuali e scenari futuri Assemblea Assosementi Il settore sementiero sementiero, sfide attuali e scenari futuri 28 aprile 2016 BRUNO CAIO FARAGLIA DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE

Dettagli

Coltivi in sicurezza

Coltivi in sicurezza Seme certificato: Coltivi in sicurezza e investi sul tuo futuro! Così come dal seme nasce una nuova coltura, con l impiego della semente certificata si sviluppa un circolo virtuoso di cui beneficiano in

Dettagli

Certificazione delle sementi. Si basa sulla verifica dei parametri stabiliti dalla legge Per ciascun parametro sono stabiliti gli standard minimi

Certificazione delle sementi. Si basa sulla verifica dei parametri stabiliti dalla legge Per ciascun parametro sono stabiliti gli standard minimi CRA-SCS Centro per la sperimentazione e certificazione delle sementi Il ruolo della certificazione delle sementi Dr.ssa Romana Bravi 21/05/2014 Cerignola (FG) CRA-SCS Sede di Battipaglia (SA) Certificazione

Dettagli

Brevetto come informazione: le fonti accessibili

Brevetto come informazione: le fonti accessibili Brevetto come informazione: le fonti accessibili 8 giugno 2016 Francesca Marinelli Camera di Commercio di Ancona www.an.camcom.gov.it IL RUOLO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA l Ufficio Brevetti e Marchi

Dettagli

PMI e Proprietà Intellettuale in Veneto Elisa Toniolo t2i scarl

PMI e Proprietà Intellettuale in Veneto Elisa Toniolo t2i scarl PMI e Proprietà Intellettuale in Veneto Elisa Toniolo t2i scarl t 2 i scarl SIAMO t 2 i trasferimento tecnologico e innovazione è la società consortile per l innovazione, sostenuta dalle Camere di Commercio

Dettagli

Lo sfruttamento del brevetto

Lo sfruttamento del brevetto Lo sfruttamento del brevetto Dopo la ricerca: principali esigenze Proteggere i risultati Dare visibilità ai risultati Sviluppare i risultati Ottenere un ritorno economico dai risultati Tradizionali modelli

Dettagli

Come valorizzare la proprietà intellettuale Milano, 5 maggio 2016

Come valorizzare la proprietà intellettuale Milano, 5 maggio 2016 Come valorizzare la proprietà intellettuale Milano, 5 maggio 2016 1 copyright 2012 MI.TO. Technology S.r.l. - all rights reserved cover Utilizzo strategico e utilizzo negoziale della proprietà intellettuale

Dettagli

Il regolamento europeo prevede alcune regole principali per la coltivazione dei prodotti biologici:

Il regolamento europeo prevede alcune regole principali per la coltivazione dei prodotti biologici: La normativa [ ] L A NORMAT I VA L N LA LEGGE CHE REGOLA IL SETTORE Il diffondersi dell agricoltura biologica e l incremento dei consumi di prodotti biologici ha fatto sì che anche le Istituzioni europee

Dettagli

La consulenza aziendale per l impresa sociale: a che punto siamo? Roma 10 novembre 2016

La consulenza aziendale per l impresa sociale: a che punto siamo? Roma 10 novembre 2016 La consulenza aziendale per l impresa sociale: a che punto siamo? Roma 10 novembre 2016 Quali sono le imprese sociali in Italia? Associazioni ex Titolo I del Codice civile Associazioni di promozione sociale

Dettagli

Genova, 23 Novembre 2015. PMI Innovative. Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti Contabili di Genova

Genova, 23 Novembre 2015. PMI Innovative. Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti Contabili di Genova Genova, 23 Novembre 2015 PMI Innovative Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti Contabili di Genova Dott. Luca Giacometti 1 Quadro normativo L ART 4 del DL 24.1.2015 n.3 ( c.d «INVESTMENT COMPACT»)

Dettagli

START UP INNOVATIVE E INCUBATORI CERTIFICATI

START UP INNOVATIVE E INCUBATORI CERTIFICATI START UP INNOVATIVE E INCUBATORI CERTIFICATI INDICE Introduzione Cos è una start up innovativa Cos è un incubatore certificato Agevolazioni Decadenza agevolazioni pag.2 pag.2 pag.2 pag.4 pag.5 Page 1 INTRODUZIONE

Dettagli

LA TUTELA E LA DIFESA DEL SETTORE ORAFO Vicenza, 12 maggio 2005

LA TUTELA E LA DIFESA DEL SETTORE ORAFO Vicenza, 12 maggio 2005 LA TUTELA E LA DIFESA DEL Vicenza, 12 maggio 2005 Le attività nell ambito dei Brevetti e dei Marchi del PatLib di Vicenza 12 MAGGIO 2005 1 Tutela = Difesa del mercato raggiunto Entrata libera in un nuovo

Dettagli

Protezione delle nuove varietà vegetali in Europa

Protezione delle nuove varietà vegetali in Europa Protezione delle nuove varietà vegetali in Europa LA NOSTRA MISSIONE : PROMUOVERE L INNOVAZIONE PROTEGGENDO LE NUOVE VARIETÀ VEGETALI Attivo dal 1995, l Ufficio comunitario delle varietà vegetali (CPVO)

Dettagli

2 Premessa I prodotti agroalimentari rappresentano un importante patrimonio economico e socio-culturale dell agro-romano. Oltre alla garanzia di sicurezza alimentare, il consumatore oggi è attento al percorso

Dettagli

LA CONTRAFFAZIONE: un problema sempre più globale. Forum P.A. 2009

LA CONTRAFFAZIONE: un problema sempre più globale. Forum P.A. 2009 LA CONTRAFFAZIONE: un problema sempre più globale Forum P.A. 2009 La CONTRAFFAZIONE è un danno per le imprese un danno all Erario un aiuto al crimine organizzato sfruttamento di soggetti deboli La CONTRAFFAZIONE

Dettagli

Accredia. Per chi sceglie la qualità.

Accredia. Per chi sceglie la qualità. Accredia. Per chi sceglie la qualità. Indice 1. Chi è Accredia 2. Cos è l accreditamento 3. A chi si rivolge Accredia 4. L attività di Accredia 5. I risultati dell accreditamento 6. I numeri dell accreditamento

Dettagli

Diritto commerciale l. Lezione del 7/12/2016

Diritto commerciale l. Lezione del 7/12/2016 Diritto commerciale l Lezione del 7/12/2016 Diritti di proprietà intellettuale Con il termine Proprietà industriale si intende una serie di istituti che, pur nella loro diversità, sono accomunati dalla

Dettagli

AIUTI ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE NELLE PMI SCHEDA CONOSCITIVA MODULO 5

AIUTI ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE NELLE PMI SCHEDA CONOSCITIVA MODULO 5 22085 ALLEGATO N. 6 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE. MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione REGIONE PUGLIA Programma Operativo

Dettagli

Il Codice della Proprietà Industriale

Il Codice della Proprietà Industriale Convegno L INDUSTRIA DEL FALSO, UNA STORIA ANTICA ANCORA TROPPO ATTUALE Bari, 6 ottobre 2014 Il Codice della Proprietà Industriale Avv. Vincenzo Acquafredda arriviamo ai tempi moderni La TUTELA DELLA P.I.

Dettagli

Sistema Informativo Anticontraffazione. Ten. Col. Pietro Romano Comandante 2ª Sezione Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale

Sistema Informativo Anticontraffazione. Ten. Col. Pietro Romano Comandante 2ª Sezione Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale Ten. Col. Pietro Romano Comandante 2ª Sezione Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale Bari, Fiera del Levante 17 Settembre 2015 Ten. Col. Pietro Romano Comandante 2ª Sezione Nucleo Speciale Tutela

Dettagli

Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti di distintività, omogeneità, stabilità e novità

Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti di distintività, omogeneità, stabilità e novità PROGETTO GEN HORT Lezione V: le privative per novità vegetale: i requisiti di distintività, omogeneità, stabilità e novità Stefano Borrini Società Italiana Brevetti Microbiologia alimentare Introduzione

Dettagli

Cia e Coldiretti Puglia pressing con Cno e Unaprol per legge anticontraffazione Lunedì 15 Ottobre :24

Cia e Coldiretti Puglia pressing con Cno e Unaprol per legge anticontraffazione Lunedì 15 Ottobre :24 Bari - Cno ed Unaprol, le due organizzazioni nazionali dei produttori di olio di oliva, stanno conducendo con determinazione una battaglia a favore della trasparenza, della qualità e della tutela del reddito

Dettagli

La comunicazione alla filiera: decreti ministeriali di revoca e variazione tecnica, le banche dati. Legnago 20 maggio 2015

La comunicazione alla filiera: decreti ministeriali di revoca e variazione tecnica, le banche dati. Legnago 20 maggio 2015 La comunicazione alla filiera: decreti ministeriali di revoca e variazione tecnica, le banche dati Legnago 20 maggio 2015 Strumenti di comunicazione alla filiera Etichette dei prodotti fitosanitari Decreti

Dettagli

La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento

La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento GranItalia Aula Magna della Facoltà di Agraria Università di Bologna, 1 ottobre 2010 La posizione del comparto sementiero nella filiera del frumento Industria sementiera e innovazione varietale. La collaborazione

Dettagli

Il sistema QV -Qualità Verificata della Regione del Veneto nell ambito dei Sistemi qualità nazionali

Il sistema QV -Qualità Verificata della Regione del Veneto nell ambito dei Sistemi qualità nazionali Il sistema QV -Qualità Verificata della Regione del Veneto nell ambito dei Sistemi qualità nazionali Legnaro - 25 giugno 2014 Sezione Competitività Sistemi Agroalimentari 1 LEGGE REGIONALE 31 MAGGIO 2001,

Dettagli

La consulenza in materia di investimenti: modelli di servizio e MiFID review

La consulenza in materia di investimenti: modelli di servizio e MiFID review ASCOSIM 2 FORUM NAZIONALE SULLA CONSULENZA FINANZIARIA La consulenza in materia di investimenti: modelli di servizio e MiFID review Milano, 19 marzo 2012 Tiziana Togna CONSOB Responsabile Divisione Intermediari

Dettagli

Oggetto: Progetto PSR Filiera locale: Le produzioni del Conero - La qualità che tutela l ambiente.

Oggetto: Progetto PSR Filiera locale: Le produzioni del Conero - La qualità che tutela l ambiente. A tutte le imprese agricole e associazioni agricoltori area Parco del Conero Oggetto: Progetto PSR Filiera locale: Le produzioni del Conero - La qualità che tutela l ambiente. Gent.mi, in allegato vi inviamo

Dettagli

I controlli doganali in materia di contraffazione

I controlli doganali in materia di contraffazione I controlli doganali in materia di contraffazione Dott. Leonardo Stillavato Capo Area Verifiche, Controlli e Attività Antifrode Ufficio delle Dogane di Torino Telefono 0113484620 IL QUADRO NORMATIVO La

Dettagli

Cereali biologici di qualità

Cereali biologici di qualità Cereali biologici di qualità Scelta varietale ed interventi agronomici per il miglioramento quanti-qualitativo e la valorizzazione della produzione cerealicola biologica marchigiana e dei prodotti derivati.

Dettagli

CTI S.r.l. START-UP INNOVATIVA sede legale: via Matteotti, Menfi sede operativa: via Freguglia, Milano

CTI S.r.l. START-UP INNOVATIVA sede legale: via Matteotti, Menfi sede operativa: via Freguglia, Milano PARTNER CTI S.r.l. START-UP INNOVATIVA sede legale: via Matteotti, 5-92013 Menfi sede operativa: via Freguglia, 2-20122 Milano WWW.GRUPPOGST.COM La diffusione dei prodotti agroalimentari italiani attraverso

Dettagli

La violazione dei diritti di proprietà industriale: contraffazione e concorrenza sleale. Torino, 24 novembre 2014

La violazione dei diritti di proprietà industriale: contraffazione e concorrenza sleale. Torino, 24 novembre 2014 La violazione dei diritti di proprietà industriale: contraffazione e concorrenza sleale Torino, 24 novembre 2014 1 AGENDA 1. Norme di riferimento a) Tutela civile b) Tutela penale c) Concorrenza sleale

Dettagli

LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE: Strumento indispensabile per l impresa

LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE: Strumento indispensabile per l impresa Strumento indispensabile per l impresa Udine, 28 Ottobre 2014 Giulio Selvazzo selvazzo@glp.it PRESENTAZIONI: Dott. Giulio Selvazzo Background: Giurisprudenza - Studi Giuridici Europei, Internazionali e

Dettagli

Intellectual Property

Intellectual Property Intellectual Property COSA E? A CHE SERVE? INTELLECTUAL PROPERTY = STRUMENTO PROMUOVERE IL PROGRESSO TECNICO PREMIANDO GLI SFORZI TECNICI ED ECONOMICI DI INNOVAZIONE MEDIANTE IL DIRITTO DI ESCLUSIVA Artt.

Dettagli

Crisoperla liberi da parassiti Associazione Biologica per l Economia Solidale. OGM, NO Grazie. Normativa europea e italiana sugli OGM

Crisoperla liberi da parassiti Associazione Biologica per l Economia Solidale. OGM, NO Grazie. Normativa europea e italiana sugli OGM Crisoperla liberi da parassiti Associazione Biologica per l Economia Solidale OGM, NO Grazie Normativa europea e italiana sugli OGM PRIMA DIRETTIVA CEE n.220 del 1990 sull'emissione deliberata nell'ambiente

Dettagli

Terna ottiene la prima certificazione ISO da IMQ

Terna ottiene la prima certificazione ISO da IMQ Terna ottiene la prima certificazione ISO 37001 da IMQ Terna, AD Matteo Del Fante, è la prima azienda in Italia ad ottenere da IMQ la nuova certificazione internazionale ISO 37001:2016 per i sistemi di

Dettagli

Roma - 14 Aprile 2011. La Ricerca genetica. come fattore di sviluppo per l Agricoltura

Roma - 14 Aprile 2011. La Ricerca genetica. come fattore di sviluppo per l Agricoltura Roma - 14 Aprile 2011 La Ricerca genetica come fattore di sviluppo per l Agricoltura «Come le imprese sementiere si interfacciano tra ricerca e mercato» L innovazione varietale l innovazione è l unico

Dettagli

CONTRATTO DI LICENZA DI BREVETTO. Tra la Società..., con sede in..., cod. fisc...., rappresentata da... in seguito denominata la

CONTRATTO DI LICENZA DI BREVETTO. Tra la Società..., con sede in..., cod. fisc...., rappresentata da... in seguito denominata la CONTRATTO DI LICENZA DI BREVETTO Tra la Società, con sede in, cod. fisc., rappresentata da in seguito denominata la concedente ; e con sede in rappresentata da in seguito denominata la licenziataria ;

Dettagli

Imprenditorialità e cultura d impresa Temi giuridici per l imprenditore

Imprenditorialità e cultura d impresa Temi giuridici per l imprenditore Imprenditorialità e cultura d impresa Temi giuridici per l imprenditore Prof. avv. Eva Desana Associato di Diritto commerciale Dipartimento di giurisprudenza -------- 29 novembre 2016 Imprenditore L imprenditore,

Dettagli

ASPROCARNE PIEMONTE s.c.c.

ASPROCARNE PIEMONTE s.c.c. ASPROCARNE PIEMONTE s.c.c. Via Sommariva, 31/9 10022 Carmagnola TO www.asprocarne.com Torino Martedi 29 Novembre 2011 Centro Congressi Torino Incontra La valorizzazione del prodotto agroalimentare La tracciabilità

Dettagli

CCIAA Reggio Calabria

CCIAA Reggio Calabria Licenza esclusiva di brevetto per invenzione Licenza esclusiva: rapporto in forza del quale il titolare del brevetto, oltre a obbligarsi a non concedere identica licenza a terzi, rinuncia altresì alla

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Il Ministro dello Sviluppo Economico e Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 9 febbraio 2001, n. 187 recante Regolamento per la revisione

Dettagli

Il sistema della conoscenza

Il sistema della conoscenza Lo sviluppo rurale in Veneto Schede informative 24 Il sistema della conoscenza La ricerca & sperimentazione in agricoltura La ricerca & sviluppo Con l entrata in vigore della Decisione (CE) 1608/23 del

Dettagli

Le Camere di Commercio Italiane all Estero: una rete globale a sostegno dell internazionalizzazione delle imprese

Le Camere di Commercio Italiane all Estero: una rete globale a sostegno dell internazionalizzazione delle imprese Le Camere di Commercio Italiane all Estero: una rete globale a sostegno dell internazionalizzazione delle imprese Roma, 24 aprile 2012 Intervento di Gaetano Fausto Esposito Segretario Generale Assocamerestero

Dettagli

Il potenziale ruolo dell Organizzazione Interprofessionale nel governo delle produzioni lattiero-casearie ovine in Sardegna

Il potenziale ruolo dell Organizzazione Interprofessionale nel governo delle produzioni lattiero-casearie ovine in Sardegna Il potenziale ruolo dell Organizzazione Interprofessionale nel governo delle produzioni lattiero-casearie ovine in Sardegna Antonello Carta Sotero Salaris AGRIS Sardegna Il mercato del Pecorino Romano

Dettagli

Avv. Marina Lanfranconi

Avv. Marina Lanfranconi I CONTRATTI FRA DESIGNER E IMPRESE Avv. Marina Lanfranconi Parma, 30 settembre 2013 Salone Proprietà Industriale Salone IP Parma 1 I contratti fra designer e imprese Introduzione: le diverse tipologie

Dettagli

Collettori della clientela poiché, differenziandola dalle altre, consentono di legare questa all imprenditore, al prodotto, ai locali dove svolge la

Collettori della clientela poiché, differenziandola dalle altre, consentono di legare questa all imprenditore, al prodotto, ai locali dove svolge la I segni distintivi dell azienda Ditta Marchio Insegna Collettori della clientela poiché, differenziandola dalle altre, consentono di legare questa all imprenditore, al prodotto, ai locali dove svolge la

Dettagli

LA SICUREZZA ALIMENTARE IN ITALIA: SIAMO SICURI? Dott. Corrado Rendo

LA SICUREZZA ALIMENTARE IN ITALIA: SIAMO SICURI? Dott. Corrado Rendo LA SICUREZZA ALIMENTARE IN ITALIA: SIAMO SICURI? Dott. Corrado Rendo CONTROLLO DELLA SICUREZZA DEI CIBI NELL UNIONE EUROPEA o Controlli sulla sicurezza alimentare o Sistemi di sicurezza o Legislazione

Dettagli

Analisi Competitiva. III Anno Corso Serale. Modulo 3 Lezione 13. Attenzione: riflessioni. Integrazione con altre aree aziendali.

Analisi Competitiva. III Anno Corso Serale. Modulo 3 Lezione 13. Attenzione: riflessioni. Integrazione con altre aree aziendali. Analisi Competitiva III Anno Corso Serale Modulo 3 Lezione 13 Leggendo i lucidi Riferimenti ai supporti (testo, lucidi, letture ) Attenzione: riflessioni Integrazione con altre aree aziendali Case study

Dettagli

Dr. Franco De Berardinis

Dr. Franco De Berardinis Ufficio di Rimini: Via A. Valentini /5 Tel: 054-779 Fax: 054-790699 Email: rimini@bugnion.it www.bugnion.it Dr. Franco De Berardinis Email: deberardinis@bugnion.it INTERNAZIONALIZZAZIONE: le scelte di

Dettagli

Strumenti e percorsi a tutela della P.I. nei progetti

Strumenti e percorsi a tutela della P.I. nei progetti Strumenti e percorsi a tutela della P.I. nei progetti 4 dicembre 2015 RELATORE Liana Nardone Responsabile Ufficio Studi e Patlib Lo sfruttamento dei diritti su invenzioni e innovazioni è un aspettativa

Dettagli

Il Regolamento Europeo n. 765/ Aspetti applicativi e criticità -

Il Regolamento Europeo n. 765/ Aspetti applicativi e criticità - Il Regolamento Europeo n. 765/2008 - Aspetti applicativi e criticità - Paola Quaglino Arpa Piemonte Roma, 25-26 giugno 2009 L accreditamento in Italia oggi SINCERT Organismi di certificazione di sistema

Dettagli

dell affiliazione commerciale"

dell affiliazione commerciale Legge 6 maggio 2004, n. 129 "Norme per la disciplina dell affiliazione commerciale" pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 120 del 24 maggio 2004 Art. 1 (Definizioni) 1. L affiliazione commerciale (franchising)

Dettagli

La valorizzazione degli accordi facoltativi regionali alla luce della Dir. 98/34 CE

La valorizzazione degli accordi facoltativi regionali alla luce della Dir. 98/34 CE La valorizzazione degli accordi facoltativi regionali alla luce della Dir. 98/34 CE UCN 98/34/CE UDINE 29 Maggio 2014 CAPO 2 DIVIETO DELLE RESTRIZIONI QUANTITATIVE TRA GLI STATI MEMBRI Articolo 28 Sono

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 26 DEL REGIONE ABRUZZO

LEGGE REGIONALE N. 26 DEL REGIONE ABRUZZO LEGGE REGIONALE N. 26 DEL 20-07-2007 REGIONE ABRUZZO Modifiche alla L.R. 16 marzo 2001, n. 6 recante: Norme in materia di coltivazione, allevamento, sperimentazione e commercializzazione di organismi geneticamente

Dettagli

RICERCHE BREVETTUALI LA RICERCA DELLO STATO DELLA TECNICA DA PARTE DELL IMPRESA FORNISCE INFORMAZIONI DETERMINANTI ALLA GESTIONE DELL IMPRESA STESSA

RICERCHE BREVETTUALI LA RICERCA DELLO STATO DELLA TECNICA DA PARTE DELL IMPRESA FORNISCE INFORMAZIONI DETERMINANTI ALLA GESTIONE DELL IMPRESA STESSA RICERCHE BREVETTUALI LA RICERCA DELLO STATO DELLA TECNICA DA PARTE DELL IMPRESA FORNISCE INFORMAZIONI DETERMINANTI ALLA GESTIONE DELL IMPRESA STESSA (C) STUDIO TORTA 1 VANTAGGI DELLA RICERCA BREVETTUALE

Dettagli

CORSO SIGA PRINCIPI DI MIGLIORAMENTO GENETICO E PROSPETTIVE DI APPLICAZIONE AL SETTORE VEGETALE, ANIMALE E MICROBICO maggio 2010

CORSO SIGA PRINCIPI DI MIGLIORAMENTO GENETICO E PROSPETTIVE DI APPLICAZIONE AL SETTORE VEGETALE, ANIMALE E MICROBICO maggio 2010 CORSO SIGA PRINCIPI DI MIGLIORAMENTO GENETICO E PROSPETTIVE DI APPLICAZIONE AL SETTORE VEGETALE, ANIMALE E MICROBICO 11-14 maggio 2010 Miglioramento genetico per le specie ornamentali Andrea Allavena CRA-FSO

Dettagli

IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO Disposizioni per l attuazione dell articolo 99 del regolamento (CE) n. 1782/2003 concernente l aiuto comunitario alla produzione di sementi certificate. IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI

Dettagli

Ufficio di Modena: via L. C. Farini, 53 Tel: 059 210432 Fax: 059 221535 www. slglaw.eu PROPRIETÀ INDUSTRIALE ED INTELLETTUALE

Ufficio di Modena: via L. C. Farini, 53 Tel: 059 210432 Fax: 059 221535   www. slglaw.eu PROPRIETÀ INDUSTRIALE ED INTELLETTUALE Ufficio di Modena: via L. C. Farini, 53 Tel: 059 1043 Fax: 059 1535 Email: info@slglaw.eu www. slglaw.eu PROPRIETÀ INDUSTRIALE ED INTELLETTUALE 1 0 Premessa Gli intangible assets o beni intangibili, all

Dettagli

La prescrizione degli agrofarmaci nell applicazione della direttiva sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari

La prescrizione degli agrofarmaci nell applicazione della direttiva sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari La prescrizione degli agrofarmaci nell applicazione della direttiva sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Roma, 12 maggio 2010 Enrico Antignati Consigliere C.O.N.A.F. (Coordinatore Dipartimento

Dettagli

Come conciliare innovazione ricerca, sviluppo e tutela della proprietà intellettuale

Come conciliare innovazione ricerca, sviluppo e tutela della proprietà intellettuale Come conciliare innovazione ricerca, sviluppo e tutela della proprietà intellettuale Università degli studi di Modena e Reggio Emilia 11 novembre 2014 Avv. Nicolò Ghibellini Proprietà intellettuale Closed

Dettagli

L Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, la normativa e la tracciatura

L Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, la normativa e la tracciatura L Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, la normativa e la tracciatura La normativa in tema di tracciabilità sui prodotti alimentari afferma l esigenza di strumenti per la verifica della produzione

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. 18096 del 26 settembre 2014 Individuazione dei tempi e delle modalità di gestione dei provvedimenti adottati dagli Organismi di controllo nei confronti degli operatori del settore della produzione

Dettagli

L Unione Doganale Eurasiatica: Russia, Kazakistan e Bielorussia: Storia e prospettive economiche 28 maggio 2014

L Unione Doganale Eurasiatica: Russia, Kazakistan e Bielorussia: Storia e prospettive economiche 28 maggio 2014 L Unione Doganale Eurasiatica: Russia, Kazakistan e Bielorussia: Storia e prospettive economiche 28 maggio 2014 Maurizio Forte Direttore Ufficio Agenzia ICE di Mosca Ufficio Agenzia ICE di Mosca PROCESSO

Dettagli

Pasta Fresca: Made in Italy si può. Daniela Piccione Responsabile CNA Alimentare

Pasta Fresca: Made in Italy si può. Daniela Piccione Responsabile CNA Alimentare Pasta Fresca: Made in Italy si può Daniela Piccione Responsabile CNA Alimentare La pasta alimentare fresca è un alimento tipico sinonimo di tradizione ed italianità 2 Nella gran parte la produzione è realizzata

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 28 luglio 2009, n. 1390

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 28 luglio 2009, n. 1390 17866 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 132 del 26-8-2009 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 28 luglio 2009, n. 1390 Approvazione della lista dei vitigni Autoctoni o di antica coltivazione

Dettagli

IL PARADOSSO DELL INFORMAZIONE NEL DIRITTO ALIMENTARE GLOBALE

IL PARADOSSO DELL INFORMAZIONE NEL DIRITTO ALIMENTARE GLOBALE Arianna Vettorel IL PARADOSSO DELL INFORMAZIONE NEL DIRITTO ALIMENTARE GLOBALE La comunicazione dell origine e della provenienza geografica degli alimenti nel diritto dell Unione europea e internazionale

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA REGOLAMENTO (CE) N. 797 /2 00 4 DEL CONSIGLIO DEL 26 APRILE2004 relativo alle azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell apicoltura PROGRAMMA

Dettagli

Lunedì 5 Novembre a cura di Federico Barcherini (Managing Partner COVECO Srl) Consulenza e Formazione all impresa e ai suoi uomini

Lunedì 5 Novembre a cura di Federico Barcherini (Managing Partner COVECO Srl) Consulenza e Formazione all impresa e ai suoi uomini Il Bilancio Sociale: strumento di accredito per il mercato e di ottimizzazione delle risorse aziendali. Le agevolazioni regionali e le opportunità europee Lunedì 5 Novembre 2012 a cura di Federico Barcherini

Dettagli

Attività di licensing: la prospettiva del licenziante

Attività di licensing: la prospettiva del licenziante I CONTRATTI INTERNAZIONALI DI CESSIONE E LICENZA DI DIRITTI DI PROPRIETÀ INDUSTRIALE FELTRINELLI & BROGI APTA CONSULENTI IN PROPRIETÀ INDUSTRIALE PATENT & EUROPEAN TRADEMARK ATTORNEYS 1 Attività di licensing:

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Marzo 2012

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Marzo 2012 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Brevetti + Marzo 2012 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Le nuove traiettorie di sviluppo dell Unione Europea indicano tra gli

Dettagli

La produzione delle piante di olivo: aspetti normativi

La produzione delle piante di olivo: aspetti normativi La produzione delle piante di olivo: aspetti normativi Norme che disciplinano il vivaismo olivicolo Norme obbligatorie : D.Lgs 19/8/2005 n. 214 D.M. 14/4/1997 (CAC) Norme volontarie : D.M. 24/7/2003 certificazione

Dettagli

Gli incentivi fiscali per gli investimenti nelle Start Up Innovative

Gli incentivi fiscali per gli investimenti nelle Start Up Innovative Gli incentivi fiscali per gli investimenti nelle Start Up Innovative Ada Alessandra Garzino Demo Torino, 30 gennaio 2017 www.pirolapennutozei.it Quadro di riferimento Decreto-Legge 18/10/2012 n. 179 (articolo

Dettagli

Gian Luca Bagnara Commercializzazione e Qualità: fra scenario internazionale e sviluppo locale

Gian Luca Bagnara Commercializzazione e Qualità: fra scenario internazionale e sviluppo locale Gian Luca Bagnara Commercializzazione e Qualità: fra scenario internazionale e sviluppo locale Barga (LU), 6-8 Ottobre 2016 1 Sicurezza alimentare: accesso al cibo come obiettivo strategico di sicurezza

Dettagli

Marchi e Brevetti Idee fuori dal cassetto. Ing. Corrado Modugno

Marchi e Brevetti Idee fuori dal cassetto. Ing. Corrado Modugno Marchi e Brevetti Idee fuori dal cassetto Gestione della proprietà industriale nell Azienda I PASSI PER UNA CORRETTA GESTIONE analisi dei rapporti con i dipendenti analisi dei rapporti con l esterno analisi

Dettagli

" è tenuto ad informare il committente."

 è tenuto ad informare il committente. 1 Avv. Guido Del Re 2 " è tenuto ad informare il committente." 3 PROPRIETÁ INDUSTRIALE ED INTELLETTUALE Normativa di riferimento Codice della Proprietà Industriale (D.Lgs. 10 febbraio 2005 n 30) 4 PROPRIETÁ

Dettagli

L ISPETTORATO Tutela dei consumatori e delle produzioni di qualità

L ISPETTORATO Tutela dei consumatori e delle produzioni di qualità Dipartimento dell Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari L ISPETTORATO Tutela dei consumatori e delle produzioni di qualità Giornata della Trasparenza

Dettagli

Presentazione Filiera Agricola Biologica IRIS DALLE PRODUZIONI AGRICOLE ALLA TRASFORMAZIONE Un modello di economia solidale Con principi di mutualità

Presentazione Filiera Agricola Biologica IRIS DALLE PRODUZIONI AGRICOLE ALLA TRASFORMAZIONE Un modello di economia solidale Con principi di mutualità Presentazione Filiera Agricola Biologica IRIS DALLE PRODUZIONI AGRICOLE ALLA TRASFORMAZIONE Un modello di economia solidale Con principi di mutualità ed autogesione www.irisbio.com COOP. AGR. IRIS sede

Dettagli

IL PANE: una filiera di salute

IL PANE: una filiera di salute IL PANE: una filiera di salute Problematiche di marketing nella panificazione artigianale Prof. A. Marchini Dipartimento di Scienze Economico-estimative e degli Alimenti Università di Perugia amarchini@unipg.it

Dettagli

Il comparto italiano. rilevanza socioeconomica, relazioni di filiera e leadership internazionale

Il comparto italiano. rilevanza socioeconomica, relazioni di filiera e leadership internazionale Il comparto italiano delle paste alimentari: rilevanza socioeconomica, relazioni di filiera e leadership internazionale DENIS PANTINI PAOLO BONO Area Agricoltura e Industria Alimentare Bologna, 24 aprile

Dettagli

Provincia di Mantova

Provincia di Mantova Provincia di Mantova DOMANDA DI AMMISSIONE AL SESTO BANDO PER IL SOSTEGNO ALLA BREVETTAZIONE DA PARTE DI PMI DELLA PROVINCIA DI MANTOVA MARCA DA BOLLO TELEMATICA 14,62 (se non dovuta indicare il caso di

Dettagli

I risultati del sondaggio saranno resi noti il 14 aprile 2009 in occasione della Conferenza Stampa della Convention, in programma a Bari.

I risultati del sondaggio saranno resi noti il 14 aprile 2009 in occasione della Conferenza Stampa della Convention, in programma a Bari. think-tank news italia PreSS di News ITALIA PRESS Communication S.r.l. V.le Manzoni 24/B, 00185 Roma, Italy - Tel. +39.06.70495273 X Convention 2009 15-18 aprile Bari - Lecce Mondiale In occasione della

Dettagli

La tutela della proprietà intellettuale oltre al brevetto

La tutela della proprietà intellettuale oltre al brevetto IP Management @ Universities Istanbul, May 16 to 18, 2012 Albert Long Hall, BOGAZICI UNIVERSITY PROGETTO TARGET: START UP E PROPRIETÀ INTELLETTUALE TORINO, 14 MAGGIO 2014 La tutela della proprietà intellettuale

Dettagli

Carmelo Sigliuzzo CHECK FRUIT/NSF Italy

Carmelo Sigliuzzo CHECK FRUIT/NSF Italy "STRATEGIA DI DIFESA INTEGRATA FRAGOLA E APPLICAZIONE DEI DISCIPLINARI DI PRODUZIONE INTEGRATA - (All. III del d.lgs n.150/2012)" LA CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO, STRUMENTO PER LA VALORIZZAZIONE DELLA FRAGOLA

Dettagli

Modelli di Utilità.

Modelli di Utilità. Modelli di Utilità Che cos è un brevetto per modello di utilità? Per Modello di Utilità si intende una soluzione ad un problema tecnico quale, quello di conferire particolare efficacia o comodità di applicazione

Dettagli

CONTRATTI DI RETE NEL SETTORE AGROINDUSTRIALE

CONTRATTI DI RETE NEL SETTORE AGROINDUSTRIALE CONTRATTI DI RETE NEL SETTORE AGROINDUSTRIALE (dati aggiornati al 3 novembre 2012) I contratti di rete che interessano il settore agro-alimentare, delle macchine agricole e del packaging alimentare sono

Dettagli

Comunità Europee, Un Servizio Generale della Commissione Europea

Comunità Europee, Un Servizio Generale della Commissione Europea EUROSTAT è l Ufficio Statistico Comunità Europee, Un Servizio Generale della Commissione Europea delle E la fonte ufficiale di dati statistici armonizzati, attendibili e comparabili relativi ai 15 Stati

Dettagli

Fare affari in Marocco

Fare affari in Marocco Fare affari in Marocco Avv. Andrea Antognini ELEXI Studio legale Cantù, 31 marzo In collaborazione con Attività preliminari: ricerca e verifica dei partners commerciali Introduzione alla contrattualistica

Dettagli

MARCHI+2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI

MARCHI+2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI MARCHI+2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI PREMESSA Il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), attraverso la Direzione

Dettagli

Dott. Paolo Di Costanzo. Forlì, 25 novembre 2010

Dott. Paolo Di Costanzo. Forlì, 25 novembre 2010 ORIGINE PREFERENZIALE REGOLE E PROCEDURE Dott. Paolo Di Costanzo Forlì, 25 novembre 2010 1 Struttura della presentazione Sguardo d insieme Le regole di origine preferenziale Le prove di origine preferenziale

Dettagli

PROGETTO DOGANA FACILE

PROGETTO DOGANA FACILE Federazione delle Associazioni Nazionali dell'industria Meccanica Varia ed Affine ANIMA presenta il PROGETTO DOGANA FACILE Più autonomia e competitività con l estero In collaborazione con Le procedure

Dettagli

TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI SEGNI DISTINTIVI: DISCIPLINA GENERALE E FOCUS IN AMBITO AGROALIMENTARE

TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI SEGNI DISTINTIVI: DISCIPLINA GENERALE E FOCUS IN AMBITO AGROALIMENTARE CAMERA DI COMMERCIO DI REGGIO CALABRIA Via Tommaso Campanella, 12 89125 Reggio Calabria 19 GIUGNO 2012 Seminario TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI SEGNI DISTINTIVI: DISCIPLINA GENERALE E FOCUS IN AMBITO AGROALIMENTARE

Dettagli

Regolamenti comunitari riguardanti la sicurezza alimentare ( 2^ parte ) Relazione della Dott.ssa Candida Fattore

Regolamenti comunitari riguardanti la sicurezza alimentare ( 2^ parte ) Relazione della Dott.ssa Candida Fattore Regolamenti comunitari riguardanti la sicurezza alimentare ( 2^ parte ) Relazione della Dott.ssa Candida Fattore I regolamenti contenuti nel pacchetto igiene rivedono un po tutte le regole della sicurezza

Dettagli

La Manutenzione certificata da Ente Terzo, quale passo verso i riconoscimenti alle Aziende di Manutenzione nella Gestione della Sicurezza Antincendio

La Manutenzione certificata da Ente Terzo, quale passo verso i riconoscimenti alle Aziende di Manutenzione nella Gestione della Sicurezza Antincendio La Manutenzione certificata da Ente Terzo, quale passo verso i riconoscimenti alle Aziende di Manutenzione nella Gestione della Sicurezza Antincendio Giovanni DI GRIGOLI Torino, 25 novembre 2016 Con il

Dettagli

PROT. n. 1133 del 1 LUGLIO 2014

PROT. n. 1133 del 1 LUGLIO 2014 PROT. n. 1133 del 1 LUGLIO 2014 Provvedimento di revoca dell autorizzazione, alla società Suolo e Salute s.r.l., ad esercitare il controllo e la certificazione sull attività di importazione da Paesi terzi

Dettagli

I Aspetto L USO DESCRITTIVO DEL MARCHIO ALTRUI (LE LIBERE UTILIZZAZIONI) II Aspetto

I Aspetto L USO DESCRITTIVO DEL MARCHIO ALTRUI (LE LIBERE UTILIZZAZIONI) II Aspetto I Aspetto L USO DESCRITTIVO DEL MARCHIO ALTRUI (LE LIBERE UTILIZZAZIONI) II Aspetto MARCHI ED INDICAZIONI GEOGRAFICHE: GLI IMPEDIMENTI ALLA REGISTRAZIONE Torino, 16 giugno 2016 I Aspetto Modifica entrata

Dettagli