Introduzione alla Teoria della Complessità
|
|
- Giovanna Papi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Introduzione alla Teoria della Complessità Nuova versione 2010 aggiornata e corretta
2 Qualche domanda per cominciare 2
3 Cos hanno in comune il clamoroso insuccesso della New Coke nel 1985 e i 140 operai mangiati dai leoni in Kenya nel 1898? 3
4 Che c'entra la politica sociale con le strategie aziendali delle compagnie aeree? 4
5 Perché lo studio delle formiche è una delle ricerche più avanzate per comprendere il funzionamento della mente? 5
6 Che c entra Jurassic Park con la pesca dei naselli? 6
7 ??? 7
8 Sembrano fenomeni disparati eppure Hanno in comune il fatto di essere tutti associati a sistemi complessi. I sistemi complessi, e i fenomeni ad essi collegati, sono l'oggetto di studio della Teoria della Complessità 8
9 Teoria della Complessità: cos è La Teoria della Complessità è lo studio multidisciplinare dei sistemi complessi adattivi e dei fenomeni emergenti ad essi associati (Questa definizione si chiarirà progressivamente) 9
10 Teoria della Complessità: cos è La Teoria della Complessità non è pura speculazione filosofica E non fa certamente parte della Scienza ortodossa La Teoria della Complessità appartiene alla cosiddetta terza cultura 10
11 Cos è la terza cultura? Una comunità di biologi evoluzionisti, genetisti, fisici, epistemologi, scienziati cognitivi e neuroscienziati che: non si riconosce né nella cultura umanistica né in quella tecnologica sta producendo una nuova filosofia naturale fortemente interdisciplinare 11
12 Pionieri della Complessità Tra i pionieri della Teoria della Complessità troviamo sia filosofi, sia eminenti scienziati Facciamo la loro conoscenza (in rapida successione) 12
13 Manfred Eigen Premio Nobel per la Chimica 13
14 Isabelle Stengers Filosofa 14
15 Ilya Prigogine Premio Nobel per la Chimica 15
16 Edgar Morin Sociologo 16
17 Murray Gell-Mann Premio Nobel per la Fisica 17
18 Caos e complessità La Teoria della Complessità si sviluppa alla fine degli anni '70 e si diffonde nel decennio successivo Nello stesso periodo si diffonde anche la cosiddetta Teoria del Caos 18
19 Caos e complessità La Teoria del Caos è lo studio delle leggi del caos (deterministico), rese celebri dal best-seller Chaos di James Gleick Nonostante alcune sovrapposizioni, Teoria della Complessità e Teoria del Caos non coincidono (anzi, in un certo senso, la prima include la seconda) 19
20 Primi passi e sguardo d insieme
21 Primi passi NON confondiamo ciò che è COMPLESSO con ciò che è semplicemente COMPLICATO (Certo, sembra un gioco di parole!) 21
22 Complicato Complicato da complicatus, ovvero: con pieghe (come un origami) Può essere s-piegato dalla cosiddetta Scienza Classica 22
23 Complesso Complesso da complexus, ovvero: con intrecci (come un groviglio) NON può essere spiegato dalla Scienza Classica 23
24 Sguardo d insieme Il nostro viaggio nella complessità toccherà 6 punti principali: 1) STRUTTURA dei sistemi complessi: cioè come sono fatti (e quindi come si riconoscono) i sistemi studiati dalla Teoria della Complessità 24
25 Sguardo d insieme 2) CARATTERISTICHE dei sistemi complessi: cioè come funzionano i sistemi complessi 3) PROPRIETA filosoficamente interessanti : cioè cosa rende così speciali i sistemi complessi e cosa ne dice la filosofia 25
26 Sguardo d insieme 4) METODO della Teoria della Complessità: cioè in che modo vengono studiati i sistemi complessi 5) ESEMPI ed APPLICAZIONI 6) CULTURA della complessità 26
27 Pronti? Inizia il viaggio
28 1. Struttura dei sistemi complessi Come sono fatti (e quindi come si riconoscono) i sistemi complessi
29 Struttura I sistemi complessi sono sistemi aperti costituiti da: tante componenti più o meno complesse che interagiscono tra loro attraverso numerosissime interazioni locali non lineari (Fa eccezione solo l Universo, l unico sistema complesso che non si può definire aperto ) 29
30 Sistema aperto Un sistema si dice aperto se interagisce con l ambiente (attraverso lo scambio di materia, energia o informazioni) In pratica, TUTTI i sistemi sono aperti; però alcuni interagiscono così poco con l ambiente da essere quasi chiusi 30
31 Sistema aperto Il sistema solare è un esempio di sistema aperto: lo attraversano comete e polvere interstellare 31
32 Sistema aperto Anche una fabbrica è un sistema aperto: entrano materie prime ed energia; escono prodotti finiti e scorie 32
33 Sistema aperto Anche gli organismi sono sistemi aperti: entrano acqua, cibo e luce solare; escono semi e prodotti di scarto 33
34 Tante componenti complesse Oltre ad essere aperto Un sistema complesso è costituito da tante componenti più o meno complesse 34
35 Tante componenti complesse Una componente è tanto più complessa quanto più lunga è la sua descrizione scientifica maggiormente compressa* *cioè priva di ridondanze 35
36 Tante componenti complesse Una città è costituita da tante componenti molto complesse: insetti, topi, persone, strade, edifici, automobili, fogne, campi elettromagnetici... 36
37 Tante componenti complesse L acqua è costituita da tantissime componenti poco complesse: principalmente molecole di H2O 37
38 Tante componenti complesse Un computer è costituito da tante componenti moderatamente complesse: circuiti integrati, cavi, alimentatore 38
39 Interazioni locali non lineari Un sistema complesso è aperto ed è costituito da tante componenti più o meno complesse; inoltre: Le sue componenti sono collegate tra loro attraverso interazioni locali non lineari 39
40 Interazioni locali non lineari INTERAZIONI LOCALI: ogni componente influisce su quelle più vicine INTERAZIONI NON LINEARI: molte interazioni tra componenti avvengono contemporaneamente; inoltre le funzioni matematiche che descrivono le interazioni tra componenti sono non lineari 40
41 Esempio Consideriamo il sistema composto dalle componenti A, B, C, D, E: A C B E D Vediamo alcune delle interazioni possibili 41
42 A C B E D Interazioni lineari (c è una sequenza): Il sistema NON è un sistema complesso! 42
43 A C B E D Interazioni non locali (c è un hub, ovvero una componente centrale): Il sistema NON è un sistema complesso! 43
44 A C B E D Interazioni locali non in sequenza: Il sistema PUO ESSERE un sistema complesso! 44
45 Interazioni locali non lineari In poche parole: le componenti devono formare una RETE Se c è un hub (componente centrale) o una sequenza lineare, il sistema NON può essere a rete 45
46 La questione del leader I sistemi (sociali) con un leader possono essere complessi oppure solo complicati Hub = componente con cui interagiscono in modo non locale tutte le altre componenti Leader = in un sistema gerarchico, la componente con rango più elevato 46
47 La questione del leader Se il leader è un hub, il sistema può essere più o meno complicato ma certamente non può essere complesso Se il leader non è un hub, il sistema può essere complesso (ed è più o meno ordinato a seconda di quanto è rigida la gerarchia) 47
48 Ricapitoliamo I sistemi complessi sono sistemi aperti costituiti da: tante componenti più o meno complesse che interagiscono tra loro attraverso una rete di interazioni (matematicamente) non lineari 48
49 Complesso oppure no? Per stabilire se un sistema è solo complicato oppure se è invece più o meno complesso, ci si basa su: Numero delle componenti Complessità delle componenti Struttura a rete (interazioni locali non lineari) 49
50 Complesso oppure no? Mucchio di sabbia 50
51 Complesso oppure no? Mucchio di sabbia: NON è certamente un sistema complesso! 51
52 Complesso oppure no? Termitaio 52
53 Complesso oppure no? Termitaio: è un sistema STRAORDINARIAMENTE complesso! 53
54 Complesso oppure no? Un satellite artificiale 54
55 Complesso oppure no? Un satellite artificiale: molto complicato, ma non particolarmente complesso 55
56 Complesso oppure no? Batterio 56
57 Complesso oppure no? Batterio: è certamente un sistema MOLTO complesso! 57
58 Complesso oppure no? Problema dei due corpi 58
59 Complesso oppure no? Problema dei due corpi: è un sistema complicato, ma non complesso 59
60 Complesso oppure no? Una coppietta 60
61 Complesso oppure no? Una coppietta è un sistema MOLTO complesso! 61
62 Complesso oppure no? Sistema di controllo del traffico 62
63 Complesso oppure no? Sistema di controllo del traffico: molto complicato, ma non molto complesso 63
64 Complesso oppure no? Sistema di (auto)controllo del metabolismo cellulare 64
65 Complesso oppure no? Sistema di (auto)controllo del metabolismo cellulare: MOLTO complesso 65
66 ...indubbiamente! 66
67 Precisazione: Non esiste un confine rigido e preciso tra sistemi complessi e sistemi non complessi Esiste invece un continuum tra sistemi minimamente complessi e sistemi massimamente complessi 67
68 Weltanshaung La Teoria della Complessità propone una vera e propria visione filosofica del mondo (Weltanshaung): Il mondo è visto come una gerarchia di sistemi più o meno complicati e più o meno complessi 68
69 Weltanshaung Sistemi super complessi Sistemi molto complessi Sistemi di media complessità Sistemi poco complessi 69
70 Sistemi poco o per nulla complessi Sistemi naturali inanimati, come le rocce e i gas (e le loro componenti fisiche) Insiemi di tali sistemi, ad esempio galassie senza vita Sono complicati nel senso di descrivibili usando il linguaggio fisico-matematico 70
71 Sistemi di media complessità Sistemi artificiali (cioè artefatti umani) Possono essere più o meno complicati I sistemi più complicati (come i computer) producono fenomeni piuttosto complessi (come il software e internet) 71
72 Sistemi molto complessi Tutti gli esseri viventi, dai batteri alle sequoie giganti Sono organizzati in sistemi di sistemi: cellule, tessuti, organi, apparati, ecc. A questo livello di complessità, non ha più senso parlare di sistemi complicati 72
73 Sistemi super-iper-complessi Tutti i sistemi neurobiologici, cioè gli esseri viventi dotati di sistema nervoso Se sono organizzati in colonie o società, la complessità aumenta ulteriormente Al momento, non è neppure concepibile una matematica che descriva tutta questa complessità! 73
74 Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici «Natura facit saltus» Sistemi naturali fisico-chimici 74
75 Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? SISTEMI COMPLICATI Sistemi naturali fisico-chimici 75
76 Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? Sistemi naturali fisico-chimici 76
77 Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? Sistemi naturali fisico-chimici 77
78 Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? Sistemi naturali fisico-chimici 78
79 Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? Sistemi naturali fisico-chimici 79
80 Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? Sistemi naturali fisico-chimici 80
81 Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? Sistemi naturali fisico-chimici 81
82 Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? Sistemi naturali fisico-chimici 82
83 Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? Sistemi naturali fisico-chimici 83
84 Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? Sistemi naturali fisico-chimici 84
85 Complessità Sistemi neurobiologici e sociobiologici Sistemi biologici Sistemi artificiali? Sistemi naturali fisico-chimici 85
86 Fine prima parte Seconda parte:
Cooperazione di Agenti Informatici Corso di Laurea Specialistica in Informatica A.A. 2008/09 Prof. Alberto Postiglione
Cooperazione di Agenti Informatici Corso di Laurea Specialistica in Informatica A.A. 2008/09 Prof. Alberto Postiglione UD 2.1.5: Sistemi Complessi (6) Sistemi Complicati e complessi Bibliografia dell Unità
DettagliComplessità: dall Epistemologia alla Psicologia Tullio Tinti
Complessità: dall Epistemologia alla Psicologia 2008 Tullio Tinti Epistemologia della Complessità Parte 2 di 5 Etimologia della complessità Complesso, complicato e semplice sono termini che vengono tutti
DettagliUn punto di vista sulla Vita Artificiale. Domenico Parisi Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione Consiglio Nazionale delle Ricerche
Un punto di vista sulla Vita Artificiale Domenico Parisi Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione Consiglio Nazionale delle Ricerche La Vita Artificiale e caratterizzata principalmente da due
DettagliSCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª)
SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª) scientifico. all ambiente. Osservare e descrivere i cambiamenti della natura in rapporto al trascorrere delle stagioni. Analizzare oggetti e coglierne le principali
DettagliSCIENZE. 1/16 Scienze
SCIENZE INDICATORE DISCIPLINARE Avviare alla conoscenza del rapporto di interdipendenza tra uomini, animali, vegetali e gli elementi ambientali per acquisire padronanza del linguaggio scientifico, anche
DettagliID pratica Posizione Punteggio Aree OFA
1563172 1 84,3 1548761 2 81,3 1567589 3 80,2 1557160 4 78,3 1559270 5 76,4 1567830 6 73,3 1549846 7 73 1564343 8 71,1 1551114 9 71,1 1557166 10 70,3 1552944 11 70 1548732 12 70 1552341 13 69,9 1546339
DettagliTRAGUARDI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCIENZE
Villafranca in Lunigiana Istituto Comprensivo di Scuola dell'infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado F.T.Baracchini Via delle Piscine - 54028 Villafranca in Lunigiana (MS) Tel. 0187 493029 fax 0187
DettagliAntropologia delle Società Complesse. Massimo Temporelli IED 2015
Antropologia delle Società Complesse Massimo Temporelli IED 2015 Cosa è la complessità? Studiare la complessità aiuta a capire la nostra società? La complessità è generalmente usata per descrivere qualcosa
DettagliTorniamo nel paese delle meraviglie
Torniamo nel paese delle meraviglie 3. Epistemologia della complessità Le proprietà filosoficamente interessanti dei sistemi complessi Ordine e disordine Mitologia e filosofia hanno da sempre contrapposto
DettagliIl laboratorio e l attività di campagna
Il laboratorio e l attività di campagna Eva Godini docente scuola secondaria superiore ANISN FVG Escursione di tipo osservativo Ricerca sul campo Laboratorio La programmazione dell uscita didattica Deve
DettagliComputation and the Philosophy of Science. P. Thagard
Computation and the Philosophy of Science P. Thagard Computation and the Philosophy of Science La Filosofia della Scienza e l Intelligenza Artificiale sono due discipline separate che possono interagire
DettagliTeoria generale dei sistemi. Prof.ssa Ernestina Giudici
Teoria generale dei sistemi Ludwig von Bertalanffy ha osservato: Il fisico, il biologo, lo psicologo e lo studioso di scienze sociali sono per così dire incapsulati nei loro universi privati e risulta
DettagliTAVOLA DI PROGRAMMAZIONE
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE MATERIA: SCIENZE INTEGRATE (BIOLOGIA) CLASSE SECONDA DOCENTE: PIETRO VISCONE INDIRIZZO* AFM * indicare Amministrazione, Finanza e Marketing per il biennio. Per il triennio indicare
DettagliBioinformatica. Analisi del genoma
Bioinformatica Analisi del genoma GABRIELLA TRUCCO CREMA, 5 APRILE 2017 Cosa è il genoma? Insieme delle informazioni biologiche, depositate nella sequenza di DNA, necessarie alla costruzione e mantenimento
DettagliPrincipi di biologia Introduzione alla biologia
Principi di biologia Introduzione alla biologia Prof.ssa Flavia Frabetti BIOLOGIA è la scienza della vita, che indaga le caratteristiche dei sistemi viventi biologia animale biologia cellulare biologia
DettagliModelli e Metodi per la Simulazione (MMS)
Modelli e Metodi per la Simulazione (MMS) adacher@dia.uniroma3.it Programma La simulazione ad eventi discreti, è una metodologia fondamentale per la valutazione delle prestazioni di sistemi complessi (di
DettagliCooperazione di Agenti Informatici Corso di Laurea Specialistica in Informatica A.A. 2008/09 Prof. Alberto Postiglione
Cooperazione di Agenti Informatici Corso di Laurea Specialistica in Informatica A.A. 2008/09 Prof. Alberto Postiglione UD 2.1.1: Sistemi Complessi (1) Bibliografia dell Unità Didattica 04/05/2009 Dia 2
DettagliGeografia economica. Prof. Isabella Mozzoni Lezione 1
Geografia economica Prof. Isabella Mozzoni Lezione 1 Geografia economica Epistemologia composita: Geografia + economia Disciplina nomotetica? G.E. affonda le sue origini nell economia convenzionale Geografia
DettagliSCIENZE CLASSE PRIMA NUCLEI ESSENZIALI COMPETENZE GENERALI CONOSCENZE ABILITA ESSERI AMBIENTI FENOMENI
SCIENZE CLASSE PRIMA NUCLEI ESSENZIALI COMPETENZE GENERALI CONOSCENZE ABILITA Osserva, descrive, classifica assume atteggiamenti ecologici. I cinque sensi: caratteristiche distintive. Caratteristiche fondamentali
DettagliDefinizione e ambito della disciplina ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI
Definizione e ambito della disciplina ARCHITETTURA DEI CALCOLATORI La struttura gerarchica dei sistemi di elaborazione I sistemi di elaborazione sono dei tipici esempi di sistemi gerarchici, sistemi, cioè,
DettagliAristotele 384 ac 322 ac. Parte 3
Parte 3 Le scienze della natura La natura è ciò di cui Aristotele maggiormente si occupa. Oltre la metà delle opere che di lui conserviamo tratta di scienze naturali. La sua vera e grande passione furono
DettagliPresidio MICHELANGELO - Bari
Presidio MICHELANGELO - Bari L ENERGIA A.S. 2010-2011 A cura dell Equipe tutoriale ISS ENERGIA Concetto astratto legato a grandezze fisiche diverse, misurabili, ma non sempre tangibili. Concetto interdisciplinare
DettagliCaratteristiche generali dei sistemi viventi
Caratteristiche generali dei sistemi viventi 1 Unicità chimica 2 Complessità ed organizzazione gerarchica 3 Metabolismo 4 Interazione ambientale: Regolazione e omeostasi 5 Riproduzione 6 Sviluppo 7 Evoluzione
DettagliIstituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale
FISICA e CHIMICA E consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché della ineguaglianza dell accesso a esse e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.
DettagliOltre a garantire una solida preparazione culturale, queste discipline mirano a promuovere la formazione e la crescita personale.
Ultimo aggiornamento Domenica 1 Novembre 011 :06 LICEO DELLE SCIENZE UMANE Finalità generali Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati
DettagliLa Chimica nella Scuola. a cura della
A03 La Chimica nella Scuola a cura della Copyright MMXIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B 00173 Roma (06) 93781065 ISBN 978-88-548-xxxx-x
DettagliUnità fondamentale di tutti gli organismi viventi.
La cellula Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. Cellula procariote Cellula animale Cellula vegetale Le cellule procariote e eucariote Cellula procariote Cellula eucariote Cromosomi Membrana
DettagliCURRICOLO VERTICALE di SCIENZE
ISTITUTO COMPRENSIVO di FINALE LIGURE SCUOLA PRIMARIA SECONDARIA I GRADO Via Brunenghi 64 Finale Ligure (SV) CURRICOLO VERTICALE di SCIENZE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO D'ISTRUZIONE:
DettagliMAPPA PROGETTO TERRA e UNIVERSO. VIAGGI NELLO SPAZIO (le stelle e il sole, i pianeti, i satelliti ) VIAGGIO NEL TEMPO:
MAPPA PROGETTO 2009-2010 VIAGGIO NEL TEMPO: Le ere Geologiche CONTESTO TEMATICO TERRA e UNIVERSO VIAGGI NELLO SPAZIO (le stelle e il sole, i pianeti, i satelliti ) I GRANDI FENOMENI NATURALI ( ATMOSFERICI,
DettagliPARTE II: L informatica nelle Scienze
PARTE II: L informatica nelle Scienze 1 Technology Tools/Resources Molti degli strumenti classici della biologia sono ora integrati con computer: Es: Microscopio Confocale - Inventato da Marvin Minsky
DettagliElementi di Informatica e Programmazione
Elementi di Informatica e Programmazione Introduzione Corsi di Laurea in: Ingegneria Civile Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Università degli Studi di Brescia Docente: Daniela Fogli Informazioni
DettagliCOMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE TEMPI
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO NOME DISCIPLINA SCIENZE NATURALI CLASSE TERZA 1. 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste
DettagliDomenico Parisi. Una nuova mente EDIZIONI
Domenico Parisi Una nuova mente EDIZIONI Domenico Parisi Una nuova mente Progetto grafico: Gaetano Cassini/Passages Coordinamento produttivo: Progedit & Consulting,Torino 2006 Codice edizioni,torino ISBN
DettagliLE ORIGINI BIOLOGICHE DEL PENSIERO
Jean Piaget Maggiore teorico della psicologia dello sviluppo cognitivo; segna le origini del cognitivismo e rappresenta un punto di riferimento per le ricerche sul funzionamento dei processi cognitivi
DettagliRicevimento Studenti: Lunedì previa prenotazione. Cenci lab
Cenci lab Giovanni Cenci Dip.to Biologia e Biotecnologie C. Darwin Sezione Genetica Piano 2 -Citofono 3/4 0649912-655 (office) 0649912-843 (lab) giovanni.cenci@uniroma1.it Ricevimento Studenti: Lunedì
DettagliCIBERNETICA E SISTEMA
CIBERNETICA E SISTEMA Dott. Antonio Caruso, psicologo psicoterapeuta direttore del Centro Panta Rei 1 Teoria di Campo (K. Lewin) Realtà psichica come sistema dinamico che comprende la persona e il suo
Dettaglicaratteristiche dei viventi
caratteristiche dei viventi teoria cellulare Teoria cellulare La Teoria Cellulare formulata da Schleiden e Schwann tra il 1838 e il 1839 afferma che Tutti gli organismi viventi sono formati da cellule.
DettagliINTRODUZIONE ALLA STRUTTURA SOCIALE
INTRODUZIONE ALLA STRUTTURA SOCIALE Chiamiamo struttura sociale l ambiente sociale, articolato a livelli diversi, entro il quale i soggetti vivono e interagiscono. I soggetti vedono la struttura sociale
DettagliTutti gli esseri viventi sono formati da cellule
La cellula La cellula La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule. La cellula Sebbene i virus siano in grado
DettagliTecnologie per la mente. Laboratorio di Psicologia e Scienze Cognitive
Tecnologie per la mente Laboratorio di Psicologia e Scienze Cognitive Il Laboratorio afferisce al Dipartimento di Linguistica dell Università della Calabria, diretto dalla Prof.ssa Eleonora Bilotta, è
Dettaglila formazione delle classi e della categorie
la formazione delle classi e della categorie Tradizionalmente si assume che per formare una classe sia necessario indicare proprietà necessarie e congiuntamente sufficienti. Indicate le proprietà si possono
DettagliElenco Corsi di Laurea
UNIVERSITÀ DEL PIEMONTE ORIENTALE Elenco Corsi di Laurea Sono di seguito elencati i Corsi erogati. Sono evidenziati quelli a ciclo completo. DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA E SCIENZE POLITICHE, ECONOMICHE
DettagliLa cellula. Da sito:
La cellula Da sito: www.amedeorollo.altervista.org La cellula La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule.
DettagliAlgoritmi e Strutture Dati
Introduzione al Corso Maria Rita Di Berardini (Camerino), Emanuela Merelli (Ascoli) 1 1 Scuola di Scienze e Tecnologie - Sezione di Informatica Università di Camerino Parte I Il concetto di Algoritmo Il
DettagliLo studio dell anatomia e della fisiologia umana ha il fine di preparare gli alunni in termini di:
BIOLOGIA: ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA 5^C/5^L CONTENUTI E TEMPI 1. I livelli di organizzazione dei viventi. SETTEMBRE 2. I tessuti animali 3. L apparato digerente. OTTOBRE Il fegato e il pancreas. 4. Il
DettagliIntervenire per esprimere idee, pareri.
Ordine di scuola Primaria Classe prima Disciplina SCIENZE Competenza chiave europea di riferimento Competenza di base in scienza e tecnologia Imparare ad imparare Traguardi per lo sviluppo della competenza
DettagliINDIRIZZO AMMINISTRATIVO CONTENUTI MINIMI SCIENZE DELLA TERRA
CLASSE IA INDIRIZZO AMMINISTRATIVO CONTENUTI MINIMI SCIENZE DELLA TERRA L universo, le stelle e l evoluzione delle stelle, leggi di Keplero e Newton, il Sole e il sistema solare, la luna, i moti della
Dettagli1 FEBBRAIO 2013 MODELLI ESPONENZIALI
1 FEBBRAIO 2013 MODELLI ESPONENZIALI COS E UN MODELLO? La ricerca scientifica ha tra i suoi principali obiettivi quelli di comprendere descrivere come si svolgono I FENOMENI nel mondo che ci circonda MODELLI
DettagliENERGIA E SISTEMI BIOLOGICI
Percorsi opzionali di laboratorio integrato nel secondo biennio del liceo classico AREA SCIENTIFICA: ENERGIA E SISTEMI BIOLOGICI Percorsi opzionali di laboratorio integrato nel secondo biennio del liceo
DettagliLe attività produttive Completa il testo, inserendo le parole date al posto esatto.
Le attività produttive Completa il testo, inserendo le parole date al posto esatto. primario commercio terziario terziario avanzato industriale Le attività umane sono molto diverse tra loro per tipo, scopi
DettagliUnità di Apprendimento 1: SCOPRIRE IL METODO SCIENTIFICO. dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca
Unità di Apprendimento 1: SCOPRIRE IL METODO SCIENTIFICO Fisica e chimica Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell uomo. Conoscere l importanza dell esperimento per la scienza.
DettagliCapitolo 8 I LEGAMI CHIMICI Aspetti elettrostatici ed energetici dei legami chimici
Capitolo 8 I LEGAMI CHIMICI 8.1. Aspetti elettrostatici ed energetici dei legami chimici Le forze di attrazione che tengono uniti gli atomi in una molecola sono dette legami chimici N.B I concetti proposti
DettagliTeorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca. Romina Nes+
Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca Romina Nes+ E fu la mente. Le strategie e le metodologie didattiche sono influenzate dalle teorie della mente e dalle teorie dell apprendimento.
DettagliC 159/10 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee
IT C 159/10 Gazzetta ufficiale delle Comunità europee 1.6.2001 RETTIFICHE Rettifica dell invito a presentare per azioni di RST nell ambito del programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione
DettagliINFANZIA PRIMARIA SECONDARIA
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA SCIENZE - TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE Coglie le trasformazioni naturali. Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi con
Dettagliil matematico, fisico, astronomo e naturalista inglese Robert Hooke ( ), usando un microscopio di sua invenzione, notò che il sughero e altri
DNA... La scoperta 1665 il matematico, fisico, astronomo e naturalista inglese Robert Hooke (1635-1702), usando un microscopio di sua invenzione, notò che il sughero e altri tessuti vegetali erano formati
DettagliChimica. La Chimica è la scienza che cerca di comprendere il comportamento della materia studiando il comportamento di atomi e molecole
Chimica La Chimica è la scienza che descrive la materia, le sue proprietà e le trasformazioni che essa subisce, insieme alle variazioni energetiche che accompagnano questi processi La Chimica è la scienza
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) CURRICOLO A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE TRAGUARDI
DettagliOBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE ANNO SCOLASTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE
OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE Chimica Competenze Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di : Saper riconoscere proprietà misurabili e non misurabili
DettagliSCHEDA DI PRESENTAZIONE
SCHEDA DI PRESENTAZIONE TITOLO: La biologia BREVE DESCRIZIONE DELL UNITà DI APPRENDIMENTO: In questa unità di apprendimento si vuole fornire un testo chiaro e dettagliato che spieghi cosa siano la biologia,
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica CdL in Matematica e CdL in Matematica per le Applicazioni Prof. G. Nicosia Dipartimento di Matematica e Informatica Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Università degli Studi di Catania A.
DettagliCELLULA. La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule.
LA CELLULA CELLULA La cellula è la più piccola unità di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo. Tutti gli esseri viventi sono formati da cellule. CELLULA La teoria cellulare Le cellule furono
DettagliPsiche e complessità. 4. L approccio bottom-up ai problemi
Psiche e complessità 4. L approccio bottom-up ai problemi Complessità della mente FENOMENI LINEARI (LOGICA, RAZIONALITA, CONTENUTI ESPLICITI) FENOMENI NON LINEARI (ASSOCIAZIONI ANALOGICHE, CONTENUTI IMPLICITI)
DettagliI.I.S. "PAOLO FRISI"
I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI Scienze della Terra/ Biologia Anno Scolastico: 2014/2015 CLASSI : Prime / Seconde
DettagliEucarioti e Procarioti. Prof.ssa Ilaria Godoli
Eucarioti e Procarioti Prof.ssa Ilaria Godoli Per studiare i viventi......nell'antichità studiare le caratteristiche di esseri viventi molto piccoli è stato pressoché impossibile perché NON c'erano gli
DettagliCLASSE PRIMA SCIENZE COMPETENZA CHIAVE (Racc. UE 18/12/2006) LA COMPETENZA DI BASE IN CAMPO SCIENTIFICO. (Indicazioni per il curricolo 2012)
COMPETENZE CLASSE PRIMA LA COMPETENZA DI BASE IN CAMPO SCIENTIFICO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare, descrivere e individuare somiglianze e differenze tra
DettagliMicrobiologia clinica
Microbiologia clinica Docente : Prof. Ubaldo Scardellato Testo: MICROBIOLOGIA CLINICA Eudes Lanciotti Cea ed. 2001 Temi cardine del programma 1. Lo sviluppo della microbiologia come scienza. 2. La natura
DettagliProgettazione per unità di apprendimento Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, asse scientifico Unità di apprendimento 1
Unità di apprendimento 1 UdA n. 1 SCIENZE DELLA TERRA DURATA PREVISTA 5 25 Standard di Riferimento asse Osservare, descrivere e analizzare fenomeni sistema e di complessità; Analizzare qualitativamente
DettagliLA CATENA ALIMENTARE
LA CATENA ALIMENTARE INFEA - MATERIALE DIDATTICO La Catena Alimentare Piante, animali e altri esseri viventi che vivono in un ambiente naturale formano una comunità e interagiscono fra loro mediante le
DettagliSCUOLA PRIMARIA. * L alunno sviluppa modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA * L alunno sviluppa modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
Dettagli2.I PERCORSI DI STUDIO
2.I PERCORSI DI STUDIO Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri
DettagliGrandezze fisiche e loro misura
Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e che implicano grandezze misurabili. - Sono
DettagliCODING PER INSEGNANTI PROGRAMMARE CON
C ORSO DI CODING PER INSEGNANTI PROGRAMMARE CON PERCHÈ IL CODING? Tutti i giorni siamo abituati ad interagire con moltissimi strumenti digitali come computer, tablet, smartphone; ma ormai quasi tutti gli
DettagliPREDE O RAGNI. Uomini e organizzazioni nella ragnatela della complessità Parte I. Alberto F. De Toni. Udine, ottobre 2005
Alberto F. De Toni Università degli Studi di Udine PREDE O RAGNI Uomini e organizzazioni nella ragnatela della complessità Parte I Udine, ottobre 2005 Alberto F. De Toni 1 Sommario Introduzione Parte Prima:
DettagliIL METABOLISMO ENERGETICO
IL METABOLISMO ENERGETICO IL METABOLISMO L insieme delle reazioni chimiche che riforniscono la cellula e l organismo di energia e materia SI DIVIDE IN: CATABOLISMO produce ENERGIA METABOLISMO ENERGETICO
DettagliOcchio agli occhi: uno sguardo sul mondo della visione
Saturno Party L Astrogarden (il giardino del Dipartimento) sarà oscurato per consentire a ciascuno di osservare nelle migliori condizioni, con i telescopi e a occhio nudo, Saturno e gli altri corpi celesti.
DettagliLa conoscenza per relazioni
CORSO DI SOCIOLOGIA GENERALE La conoscenza per relazioni Marco Ingrosso Conoscenza: cosa si intende? La conoscenza è un processo di esplorazione e osservazione del mondo volto a comprenderlo al fine di
DettagliIstituto Comprensivo di Brisighella CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA PRIMARIA
Istituto Comprensivo di Brisighella CURRICOLO DI SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE (al termine della CLASSE PRIMA della scuola Primaria) Attraverso interazioni e manipolazioni individuare
DettagliLiceo delle Scienze Umane Liceo Linguistico Liceo Economico Sociale Liceo Musicale
I.S.I.S. Liceo Caterina Percoto Via Leicht n. 4-33100 Udine UD tel. +39 0432 501275 - fax +39 0432 504531 cod. fisc. 80006400305 www.liceopercoto.ud.it e-mail: info@liceopercoto.it pec: udpm01009@pec.istruzione.it
DettagliContenuti Unità Modulari
Programma di Scienze a.s.20155/2016 Prof.ssa De Angelis Pina Testi adottati : Biologia Sadava Biologia blu Zanichelli; Chimica: Valitutti Chimica concetti e modelli vol 1 Zanichelli Classe II sez.c MODULO
DettagliGrandezze fisiche e loro misura
Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da grandezze misurabili.
DettagliDall organizzazione visibile all organizzazione invisibile: i nuovi paradigmi per comprendere le organizzazioni complesse
Dall organizzazione visibile all organizzazione invisibile: i nuovi paradigmi per comprendere le organizzazioni complesse I nuovi paradigmi per comprendere le organizzazioni complesse: dopo il modernismo,
DettagliASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO
ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO FISICA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA L asse scientifico tecnologico ha l obiettivo di facilitare lo studente nell esplorazione del mondo circostante, per osservarne
DettagliTRAGUARDI DI COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE
CLASSE PRIMA A. E SPLORARE E DESCRIVERE OGGETTI E MATERIALI B. OSSERVARE E SPERIMENTARE L alunno ha capacità operative e manuali che utilizza in contesti di esperienza-conoscenza per un approccio scientifico
DettagliL UNIVERSO L UNIVERSO È IMMENSO. CONTIENE TUTTE LE STELLE E TUTTI I PIANETI CHE ESISTONO (MOLTI SONO COSÌ LONTANI CHE NOI NON LI CONOSCIAMO).
L UNIVERSO L UNIVERSO È IMMENSO. CONTIENE TUTTE LE STELLE E TUTTI I PIANETI CHE ESISTONO (MOLTI SONO COSÌ LONTANI CHE NOI NON LI CONOSCIAMO). LA SCIENZA CHE STUDIA I CORPI CELESTI (CIOE' LE STELLE E I
DettagliProblemi intrattabili e quantum computing
Problemi intrattabili e quantum computing Il problema del commesso viaggiatore Noto anche come Travelling Salesman Problem (TSP) Il commesso viaggiatore deve visitare n città in automobile Se viaggiasse
DettagliUDA. Argomento: IL SISTEMA NERVOSO. Classe: II ITIS. con indicazioni per i BES
UDA con indicazioni per i BES Argomento: IL SISTEMA NERVOSO Classe: II ITIS Prerequisiti Biologia: L'organizzazione dei sistemi viventi La cellula e i tessuti Fisica: Trasformazione dell'energia Elettricità
DettagliFilosofia o. Filosofia??? Per il lavoro che noi faremo, è più opportuno parlare di Storia
Filosofia o Storia della Filosofia??? Per il lavoro che noi faremo, è più opportuno parlare di Storia della Filosofia! Utilità! È un po come per l interesse: della nostra materia non ha molto senso chiedere
DettagliSCUOLA PRIMARIA CURRICOLO SCIENZE DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016
SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DELIBERATO ANNO SCOL. 2015/2016 SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZA DI Mettere in relazione il pensare con il fare. Affrontare situazioni problematiche ipotizzando soluzioni,
DettagliLINGUISTICO E SCIENTIFICO (PRIMO BIENNIO) SCIENZE DELLA TERRA
Liceo classico Luigi Galvani Dipartimento di Scienze naturali Corso Internazionale Tedesco e Francese (articolazioni Linguistica, Classica, Scientifica) Di seguito sono riportati i nuclei essenziali di
DettagliÉmile Durkheim. Le regole del metodo sociologico e l essenza della società
Émile Durkheim Le regole del metodo sociologico e l essenza della società la prima regola che è anche la più fondamentale impone di considerare i fatti sociali come cose Regole, p. 37 La società è esterna
DettagliDalla medicina quantistica al DNA quantico
Dalla medicina quantistica al DNA quantico Le immagini fanno parte della collezione provata dell autore. Edilio Giannazzo Giuseppina Di Prima DALLA MEDICINA QUANTISTICA AL DNA QUANTICO Dalla sperimentazione
DettagliGrandezze fisiche e loro misura
Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da entità o grandezze misurabili.
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2O13-2014 Materia : Chimica e Biologia Classe : II sez. E Rimini,05/06/2014
DettagliLEZIONE 5. AX = 0 m,1.
LEZIONE 5 5 isoluzione di sistemi Supponiamo che AX = B sia un sistema di equazioni lineari Ad esso associamo la sua matrice completa (A B Per quanto visto nella precedente lezione, sappiamo di poter trasformare,
DettagliSalve ragazze e ragazzi!
Salve ragazze e ragazzi! Bentornati nel nostro Osservatorio. In questa puntata continueremo a studiare la nostra Galassia e anche le altre galassie che popolano l Universo. Per studiare le galassie, quindi,
DettagliLe proprietà colligative delle soluzioni Sappiamo dall esperienza quotidiana che una soluzione ha caratteristiche diverse dal solvente puro.
Le proprietà colligative delle soluzioni Sappiamo dall esperienza quotidiana che una soluzione ha caratteristiche diverse dal solvente puro. Molte delle sue proprietà, come il sapore, il colore, l odore,
DettagliIl genogramma: la famiglia sistema
La famiglia La famiglia viene considerata il sistema relazionale primario nel processo di individuazione, crescita e cambiamento dell individuo. La famiglia è un sistema vivente, aperto sia all esterno
DettagliOBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE CLASSE V Liceo Classico e 2^ Liceo delle scienze Umane Il percorso di Scienze Naturali individuato dal dipartimento di Scienze prevede per le
DettagliEcologia delle Comunità: catene alimentari
Dinamica delle Ecologia delle Comunità: catene alimentari giuliano.vitali@unibo.it Dinamica delle Indice 1 Dinamica delle Dinamica delle Indice 1 Dinamica delle Dinamica delle Ruoli Troci La dierenza tra
Dettagli