I programmi di cooperazione transnazionale e interregionale
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1 Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea I programmi di cooperazione transnazionale e interregionale Noemi Giordano Torino, 19 gennaio 2015
2 QUADRO DI RIFERIMENTO Strategia Europa 2020 Strategia per lo sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo dell Unione Europea Quadro strategico comune Orientamenti per l utilizzo dei Fondi Strutturali e d Investimento europei (Fondi SIE) Regolamenti rilevanti per CTE Regolamento (UE) n. 1303/2013 (disposizioni generali) Regolamento (UE) n. 1301/2013 (regolamento FESR) Regolamento (UE) n. 1299/2013 (regolamento CTE) Regolamenti delegati e atti esecutivi
3 PROGRAMMAZIONE IN PIEMONTE Programmi regionali Programma per il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR) Programma per il Fondo Sociale Europeo (POR FSE) Programma per il Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (PSR FEASR) Programmi di cooperazione territoriale (CTE/Interreg) Cooperazione transfrontaliera: Italia-Francia Alcotrae Italia-Svizzera Cooperazione transnazionale: Spazio Alpino, Europa Centrale, Med Cooperazione interregionale: Interreg Europe, Urbact, Espon, Interact
4 PROGRAMMI TRANSNAZIONALI Spazio Alpino Europa Centrale Med
5 PROGRAMMA SPAZIO ALPINO Autoritàdi Gestione: Land Salzburg(A) Dotazione finanziaria: (FESR ) Tasso di cofinanziamento FESR: 85% Cofinanziamentonazionale: garantito interamente dal fondo di rotazione solo per i soggetti pubblici Bandi: two-step
6 PROGRAMMA SPAZIO ALPINO ASSI 1. Spazio Alpino innovativo (OT 1) 43,9 Mio (32%) 2. Spazio Alpino a basse emissioni di carbonio (OT 4) 37 Mio (27%) 3. Spazio Alpino vivibile (OT 6) 37 Mio (27%) 4. Spazio Alpino ben governato (OT 11) 10,9 Mio (8%) OBIETTIVI SPECIFICI 1b.1 Migliorare le condizioni di contesto per l innovazione nello Spazio Alpino 1b.2 Accrescere le capacitàdi erogare servizi di interesse generale nella società che cambia 4e.1 Stabilire strumenti transnazionaliintegrati per le politiche a sostegno delle basse emissioni di carbonio 4e.2 Accrescere le opzioni per la mobilità e il trasporto a basse emissioni di carbonio 6c.1 Valorizzare in modo sostenibile il patrimonio culturale e naturale dello Spazio Alpino 6d.1 Rafforzare la protezione, la conservazione e la connettività ecologica degli ecosistemi dello Spazio Alpino 11.1 Accrescere l attuazione della governancemultilivelloe transnazionale nello Spazio Alpino
7 PROGRAMMA EUROPA CENTRALE Autorità di Gestione: Città di Vienna (A) Dotazione finanziaria: ,44 (FESR ) Tasso di cofinanziamento FESR: 80% Cofinanziamentonazionale: garantito interamente dal fondo di rotazione solo per i soggetti pubblici Bandi: two-step
8 PROGRAMMA EUROPA CENTRALE ASSI 1. Cooperare nell ambito dell innovazione per un Europa centrale più competitiva (OT 1) 83,2 Mio (28%) 2. Cooperare nell ambito delle strategie a basse emissioni di carbonio (OT 4) 53,5 Mio (18%) 3. Cooperare nell ambito delle risorse naturali e culturali per una crescita sostenibile (OT 6) 106,9 Mio (36%) 4. Cooperare nell ambito dei trasporti per connettere meglio l Europa Centrale (OT 7) 35,6 Mio (12%) OBIETTIVI SPECIFICI 1.1Migliorare le relazioni tra gli attori dei sistemi d innovazioneper rafforzare le capacità regionali 1.2Migliorare le capacità e le competenze imprenditorialiper l innovazione economica e sociale delle Regioni 2.1Sviluppare e attuare soluzioni per aumentare l efficienza energetica e l uso delle energie rinnovabili nelle infrastrutture pubbliche 2.2Migliorare le strategie low-carbon territorialiper supportare la mitigazione dei cambiamenti climatici 2.3Migliorare le capacitàdi pianificazione della mobilità nelle aree funzionali urbane per diminuire le emissioni 3.1Migliorare le capacitàdi gestione integrata ambientaleper la tutela e l uso sostenibile delle risorse e del patrimonio naturale 3.2 Migliorare le capacità per l uso sostenibile del patrimonio culturale 3.3 Migliorare la gestione ambientale delle aree funzionali urbane rendendole luoghi piùvivibili 4.1Migliorare il coordinamento e la pianificazione dei sistemi regionali di trasportoper rafforzare le connessioni con le reti di trasporto nazionali ed europee 4.2Migliorare il coordinamento tra gli attori del trasporto merciper aumentare le soluzioni multimodalied ecologiche
9 PROGRAMMA MED Autoritàdi Gestione: Région PACA (F) Dotazione finanziaria: (FESR ) Tasso di cofinanziamento FESR: 85% Cofinanziamentonazionale: garantito interamente dal fondo di rotazione solo per i soggetti pubblici Bandi: step unico
10 PROGRAMMA MED ASSI 1. Promuovere le capacità d innovazione per una crescita intelligente e sostenibile (OT 1) 84,4 Mio (32%) OBIETTIVI SPECIFICI 1.1 Incrementare le attività transnazionali di reti e cluster innovativi nei settori chiave per l area Med 2. Sostenere strategie low carbon e l efficienza energetica in specifici territori: città, isole e aree marginali (OT 4) 52,8 Mio (20%) 3. Tutelare e promuovere le risorse naturali e culturali (OT 6) 89,7 Mio (34%) 4. Accrescere e migliorare la governance mediterranea (OT 11) 21,1 Mio (8%) 2.1Migliorare la capacitàdi gestione energetica degli edifici pubblici a livello transnazionale 2.2Incrementare la quota di energie rinnovabili da fonti locali nelle strategie e nei piani 2.3Aumentare la capacitàdi usare i sistemi di trasporto low-carbon e le connessioni multimodali tra essi 3.1 Favorire le politiche di sviluppo sostenibile per una più efficiente valorizzazione delle risorse naturali e culturali nelle aree costiere 3.2Mantenere la biodiversità e gli ecosistemitramite il rafforzamento della gestione e delle reti tra le aree protette 4.1Supportare il processo di rafforzamento e sviluppo del coordinamento multilateraleal fine di rispondere alle sfide comuni
11 CARATTERISTICHE PROGETTI TRANSNAZIONALI Problema/sfida comuneche richiede soluzione comune (valore aggiunto della cooperazione) Rapporto con le caratteristiche dell area di cooperazione (approccio place-based) Partenariatotransnazionale in grado di risolvere il problema identificato (competenza) Concretezzae sostenibilitànel tempo dei risultati e garanzie sul loro utilizzo Legame/integrazione con la programmazione nazionale/regionale/locale Capitalizzazione dell esistente, in particolare dei progetti NON verranno finanziati progetti di pura cooperazione accademica, di ricerca, di rete e scambio di esperienze.
12 PRINCIPALI TIPI DI ATTIVITA Messa a punto di strategie, politiche e piani d azione congiunti Coordinamento di politiche, servizi e attori Sistemi di gestione congiunta e accordi di cooperazione Costruzione di strumenti comuni (di gestione, di previsione, di monitoraggio, ) Diffusione di tecnologie, procedure, modalitàdi gestione innovative Azioni dimostrative/pilota Preparazione di investimenti
13 PROGRAMMI INTERREGIONALI Interreg Europe Urbact Espon Interact
14 PROGRAMMA INTERREG EUROPE Autorità di Gestione: Région Nord-Pas de Calais (F) Dotazione finanziaria: ,12 (FESR ) Tasso di cofinanziamento FESR: 85% per i soggetti pubblici, 75% per i privati no profit Cofinanziamentonazionale: garantito interamente dal fondo di rotazione solo per i soggetti pubblici Bandi: step unico Obiettivo: migliorare l attuazione di Programmi e politiche regionali di sviluppo, in particolare i programmi di cui all Obiettivo Investimenti per la Crescita e l Occupazione (POR), nei seguenti ambiti: -Ricerca e innovazione (OT 1 PI 1a e 1b) -Competitivitàdelle PMI (OT 3 PI 3d) -Economia low carbon(ot4 PI 4e) -Ambiente e uso efficiente delle risorse (OT6 PI 6c e 6g) Tipologie di azioni: -progetti di cooperazione interregionale: scambio di esperienze e loro trasferimento nei programmi regionali (novità: fase di monitoraggio inclusa nel progetto) - policy learning platforms : piattaforme animate da esperti che svolgono attivitàa supporto degli attori rilevanti dei POR e dei programmi CTE - Ruolo centrale delle AdG dei POR per l attuazione delle pratiche apprese
15 ALTRI PROGRAMMI INTERREGIONALI Urbact Espon Interact Scambio di esperienze e trasferimento buone pratiche per migliorare le politiche di sviluppo urbano. Beneficiari principali sono le città Finanziamento di studi e analisi delle tendenze di sviluppo dell Unione Europea, per rafforzare l efficacia della politica di coesione. Attuato tramite tendere non tramite progetti Individuazione e trasferimento di buone prassi per migliorare la gestione dei programmi CTE. Azioni di assistenza tecnicaper gli organi di gestione dei programmi CTE
16 NUOVA LOGICA D INTERVENTO Per ciascun obiettivo specifico i Programmi hanno identificato i relativi indicatori(di output e di risultato) Al fine di misurare il raggiungimento degli obiettivi di programma, gli indicatori dei progetti dovranno essere chiaramente collegati agli indicatori di programma Introduzione del performance framework(target intermedi il cui raggiungimento saràverificato dalla Commissione)
17 NOVITA Modalità di presentazione onlineprevista per tutti i programmi (permane peròanche invio cartaceo per alcuni documenti). Modalità online anche per presentazione progress report Criteri di selezione tendenzialmente armonizzati e articolati in criteri strategici (contributo al programma e rilevanza del progetto e del partenariato) e criteri operativi (budget, management e workplan) Costi ammissibili armonizzati Rapporto con le strategie macroregionali (Alpine Space/EUSALP) Cofinanziamento: garantito dal fondo di rotazione per i soggetti pubblici, a carico dei partner per i soggetti privati (Delibera CIPE in corso di definizione)
18 STATO DELL ARTE Attenzione: la tempistica non è ufficiale e potrà essere soggetta a cambiamenti! Programma presentazione/approvazione Previsione bandi Central Europe Approvato il 16 dicembre 2014 Apertura metà febbraio 2015 Bando a due step Alpine Space Approvato il 17 dicembre 2014 Apertura 25 febbraio 2015 Bando a due step Med Interreg Europe Presentato il 22 settembre Approvazione entro metà 2015 Presentato il 17 novembre Approvazione entro metà 2015 Non ancora definito Bando a stepunico (probabilmente ToRs ristretti) Apertura ad aprile Bando a stepunico
19 1 BANDO EUROPA CENTRALE Criteri di eleggibilità - Il partenariatodeve essere composto da almeno tre partner finanziatori da tre paesi, di cui almeno due localizzati nell area CENTRAL EUROPE (AT, CZ, DE, HR, HU, IT, PL, SK, SI) - Solo in casi particolari, i progetti possono essere implementati fuori dall area di cooperazione Partenariato a) Enti pubblici nazionali, regionali e locali (compresi i GECT) b) Enti privati (incluse le imprese) aventi personalitàgiuridica c) Organizzazioni internazionali
20 1 BANDO EUROPA CENTRALE Elementi principali -Aperto a tutte le prioritàe a tutti gli obiettivi specifici - Presentazione dei progetti con procedura two-step : step 1: applicationform light con alcune sezioni dell applicationformcomplessiva: obiettivi e risultati attesi, sostenibilitàe trasferibilità, contesto normativo e politico, informazioni di base sui WP tematici, budget indicativo, partner -Risorse messe a bando indicativamente fino a 80 milioni EUR Fesr -Invio della domanda via web - Requisiti formali per l invio semplificati La continuitàtra lo step1 e lo step2 dovràessere garantita.
21 1 BANDO EUROPA CENTRALE Caratteristiche principali dei progetti -Dimensione finanziaria raccomandata: budget totale di progetto da 1 a 5 milioni EUR - Dimensione del partenariato raccomandata: fino ad un massimo di 8-12 partner - Durata progettuale raccomandata: mesi Infoday nazionale: Torino, 23 febbraio 2015
22 1 BANDO SPAZIO ALPINO Criteri di eleggibilità - Il partenariatodeve essere composto da almeno quattro partner finanziatori da tre paesi dell area di cooperazione (F, I, CH, AT, D, SI, FL) Partenariato a) Enti pubblici nazionali, regionali e locali (compresi i GECT) b) Enti privati (incluse le imprese) aventi personalitàgiuridica c) Organizzazioni internazionali
23 1 BANDO SPAZIO ALPINO Elementi principali - Aperto alle priorità 1,2,3 -Invio della domanda via web - Requisiti formali per l invio semplificati - procedura two-step : step 1 (25/02/ /04/2015): Expressionof Interest (EoI) con la descrizione del progetto, del budget complessivo, dei partner Step 2solo per i progetti selezionati (15/06/ /09/2015) : applicationformcompleta e partnership agreement I dettagli sulla procedura e i criteri di valutazione ed eleggibilitàsaranno disponibili sul sito web del programma a fine gennaio
24 1 BANDO SPAZIO ALPINO Caratteristiche principali dei progetti - Dimensione finanziaria raccomandata: budget Fesr medio di progetto circa 2 milioni EUR - Dimensione del partenariato raccomandata: fino ad un massimo di 15 partner - Durata progettuale raccomandata: massimo 36 mesi Infoday nazionale: Milano, VdA, Venezia
25 SITI WEB SPAZIO ALPINO EUROPA CENTRALE MED INTERREG EUROPE ESPON URBACT INTERACT REGIONE PIEMONTE
26 COORDINAMENTO REGIONALE Informazione: sito web, aggiornamenti via posta elettronica, organizzazione di giornate informative Supporto e orientamento alla presentazione e gestione dei progetti Organizzazione di eventi formativi e di consultazione pubblica, in cooperazione con le autoritàdi gestione dei programmi e con i coordinatori nazionali Valutazione delle ricadute territoriali delle attivitàprogettuali
27 REGIONE PIEMONTE Direzione Risorse Finanziarie e Patrimonio Settore Programmazione Macroeconomica Dirigente Alessandro Bottazzi Coordinamento programmi di cooperazione transnazionale e interregionale Tiziana Dell Olmo Tel tiziana.dellolmo@regione.piemonte.it Noemi Giordano Tel noemi.giordano@regione.piemonte.it Claudia Rista Tel claudia.rista@regione.piemonte.it di gruppo: programmi.cti@regione.piemonte.it
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