I programmi di cooperazione transnazionale e interregionale
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- Tito Franceschini
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1 Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea I programmi di cooperazione transnazionale e interregionale Tiziana Dell Olmo, Regione Piemonte
2 PROGRAMMAZIONE IN PIEMONTE Programmi regionali Programma per il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR) Programma per il Fondo Sociale Europeo (POR FSE) Programma per il Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (PSR FEASR) Programmi di cooperazione territoriale (CTE/Interreg) Cooperazione transfrontaliera: Italia-Francia Alcotrae Italia-Svizzera Cooperazione transnazionale: Spazio Alpino, Europa Centrale, Med Cooperazione interregionale: Interreg Europe, Urbact, Espon, Interact
3 QUADRO DI RIFERIMENTO Strategia Europa 2020 Strategia per lo sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo dell Unione Europea Quadro strategico comune Orientamenti per l utilizzo dei Fondi Strutturali e d Investimento europei (Fondi SIE) Regolamenti rilevanti per CTE Regolamento (UE) n. 1303/2013 (disposizioni generali) Regolamento (UE) n. 1301/2013 (regolamento FESR) Regolamento (UE) n. 1299/2013 (regolamento CTE) Regolamenti delegati e atti esecutivi
4 PROGRAMMI TRANSNAZIONALI Alpine Space CentralEurope Med
5 PROGRAMMA ALPINE SPACE Autoritàdi Gestione: Land Sazburg(A) Lingua di programma: inglese Dotazione finanziaria: (FESR ) Cofinanziamentonazionale: per i soggetti pubblici garantito interamente dal fondo di rotazione
6 PROGRAMMA ALPINE SPACE Asse I Spazio Alpino Innovativo Obiettivo Tematico 1 43,9 meuro (32%) Asse III Spazio Alpino vivibile Obiettivo Tematico 6 37 meuro (27%) Asse II Spazio Alpino a basse emissioni di carbonio Obiettivo Tematico 4 37 meuro (27%) Asse IV Spazio Alpino ben governato Obiettivo Tematico 11 10,9 meuro (8%)
7 PROGRAMMA ALPINE SPACE ASSI 1. Spazio Alpino innovativo 2. Spazio Alpino a basse emissioni di carbonio 3. Spazio Alpino vivibile 4. Spazio Alpino ben governato OBIETTIVI SPECIFICI 1b.1 Migliorare le condizioni di contesto per l innovazione nello Spazio Alpino 1b.2 Accrescere le capacitàdi erogare servizi di interesse generale nella società che cambia 4e.1 Stabilire strumenti transnazionali integrati per le politiche a sostegno delle basse emissioni di carbonio 4e.2 Accrescere le opzioni per la mobilitàe il trasporto a basse emissioni di carbonio 6c.1 Valorizzare in modo sostenibile il patrimonio culturale e naturale dello Spazio Alpino 6d.1 Rafforzare la protezione, la conservazione e la connettività ecologica degli ecosistemi dello Spazio Alpino 11.1 Accrescere l attuazione dellagovernancemultilivelloe transnazionale nello Spazio Alpino
8 PROGRAMMA ALPINE SPACE Possibili obiettivi specifici di interesse per turismo sostenibile 6c.1 Valorizzare in modo sostenibile il patrimonio culturale e naturale dello Spazio Alpino Esempi di azioni (da programma): -Creazione di modelli e sperimentazione di azioni pilota per combinare il turismo con la promozione e protezione del patrimonio culturale e naturale alpino -Sviluppo, sperimentazione e applicazione di modelli di negoziazione, mediazione, partecipazione e risoluzione dei conflitti nel contesto del turismo, della cultura, dei bisogni e delle aspirazioni locali e della crescita economica nel contesto del patrimonio naturale e culturale
9 PROGRAMMA CENTRAL EUROPE Autorità di Gestione: Città di Vienna (A) Lingua di programma: inglese Dotazione finanziaria: ,44 (FESR ) Cofinanziamentonazionale: per i soggetti pubblici garantito interamente dal fondo di rotazione
10 PROGRAMMA CENTRAL EUROPE Asse I Cooperare nell ambito dell innovazione Obiettivo Tematico 1 83,2 meuro (28%) Asse III Cooperare nell ambito delle risorse naturali e culturali Obiettivo Tematico 6 106,9 meuro (36%) Asse II Cooperare nell ambito delle strategie low carbon Obiettivo Tematico 4 53,5 meuro (18%) Asse IV Cooperare nell ambito dei trasporti Obiettivo Tematico 7 35,6 meuro (12%)
11 PROGRAMMA CENTRAL EUROPE ASSI 1. Cooperare nell ambito dell innovazione per un Europa centrale più competitiva 2. Cooperare nell ambito delle strategie a basse emissioni di carbonio 3. Cooperare nell ambito delle risorse naturali e culturali per una crescita sostenibile 4. Cooperare nell ambito dei trasporti per connettere meglio l Europa Centrale OBIETTIVI SPECIFICI 1.1Migliorare le relazioni tra gli attori dei sistemi d innovazioneper rafforzare le capacità regionali 1.2Migliorare le capacitàe le competenze imprenditorialiper l innovazione economica e sociale delle Regioni 2.1Sviluppare e attuare soluzioni per aumentare l efficienza energetica e l uso delle energie rinnovabili nelle infrastrutture pubbliche 2.2Migliorare le strategielow-carbonterritorialiper supportare la mitigazione dei cambiamenti climatici 2.3Migliorare le capacitàdi pianificazione della mobilitànelle aree urbane per diminuire le emissioni 3.1Migliorare le capacitàdi gestione integrata ambientaleper la tutela e l uso sostenibile delle risorse e del patrimonio naturale 3.2 Migliorare le capacità per l uso sostenibile del patrimonio culturale 3.3Migliorare la gestione ambientale delle aree urbanerendendole luoghi piùvivibili 4.1Migliorare il coordinamento e la pianificazione dei sistemi regionali di trasportoper rafforzare le connessioni con le reti di trasporto nazionali ed europee 4.2Migliorare il coordinamento tra gli attori del trasporto merciper aumentare le soluzionimultimodalied ecologiche
12 PROGRAMMA CENTRAL EUROPE Possibili obiettivi specifici di interesse per turismo sostenibile 3.1 Migliorare le capacitàdi gestione integrata ambientaleper la tutela e l uso sostenibile delle risorse e del patrimonio naturale Esempi di azioni (da programma): -Sviluppare e attuare strategie e strumenti integrati per usare in modo sostenibile le risorse naturali per lo sviluppo locale, evitandocosìpotenziali conflitti nell utilizzo delle risorse, ad es. tra il turismo, i trasporti, l industria, l agricoltura, l energia 3.2 Migliorare le capacità per l uso sostenibile del patrimonio culturale Esempi di azioni (da programma): -Sviluppare e attuare strategie integrate di sviluppo territoriale sul patrimonio culturale per favorire la crescita sostenibile e l occupazione (ad es. nel settore del turismo)
13 PROGRAMMA MED Autoritàdi Gestione: Région PACA (F) Lingue di programma: inglese e francese Dotazione finanziaria: (FESR ) Cofinanziamentonazionale: per i soggetti pubblici garantito interamente dal fondo di rotazione
14 PROGRAMMA MED Asse I Capacità d innovazione Obiettivo Tematico 1 84,4 meuro (32%) Asse III Risorse naturali e culturali Obiettivo Tematico 6 89,7 meuro (34%) Asse II Strategie low carbon ed efficienza energetica Obiettivo Tematico 4 52,8 meuro (20%) Asse IV Governance mediterranea Obiettivo Tematico 11 21,1 meuro (8%)
15 PROGRAMMA MED ASSI 1. Promuovere le capacità d innovazione per una crescita intelligente e sostenibile 2. Sostenere strategie low carbon e l efficienza energetica in specifici territori: città, isole e aree marginali 3. Tutelare e promuovere le risorse naturali e culturali 4. Accrescere e migliorare la governance mediterranea OBIETTIVI SPECIFICI 1.1 Incrementare le attività transnazionali di reti e cluster innovativi nei settori chiave per l area Med 2.1Migliorare la capacitàdi gestione energetica degli edifici pubblici a livello transnazionale 2.2Incrementare la quota di energie rinnovabili da fonti locali nelle strategie e nei piani 2.3 Aumentare la capacità di usare i sistemi di trasporto low-carbon e le connessioni multimodali tra essi 3.1 Favorire le politiche di sviluppo sostenibile per una più efficiente valorizzazione delle risorse naturali e culturali nelle aree costiere 3.2Mantenere labiodiversitàe gli ecosistemitramite il rafforzamento della gestione e delle reti tra le aree protette 4.1Supportare il processo di rafforzamento e sviluppo del coordinamento multilateraleal fine di rispondere alle sfide comuni
16 PROGRAMMA MED Possibili obiettivi specifici di interesse per turismo sostenibile 3.1Favorire le politiche di sviluppo sostenibile per una piùefficiente valorizzazione delle risorse naturali e culturali nelle aree costiere Esempi di azioni (da programma): -Sviluppare strategie integrate innovative per lo sviluppo del turismo sostenibile, tutelando il patrimonio naturale e culturale -Azioni pilota per combinare il turismo di massa con la tutela del patrimonio naturale e culturale
17 NUOVO LOGICAL FRAMEWORK Forte orientamento ai risultati dei Programmi I Programmi hanno definito i benefici attesi dall utilizzazione delle risorse finanziarie e individuato indicatori per la misurazione dell effettivo conseguimento dei risultati attesi Necessario un rafforzamento della capacità dei beneficiari di proporre progetti in grado di assicurare un contributo concreto al conseguimento dei risultati attesi dal Programma
18 CARATTERISTICHE PROGETTI TRANSNAZIONALI Problema comuneche richiede soluzione comune (valore aggiunto della cooperazione) Partenariatoin grado di risolvere il problema identificato (competenza) Legame con le prioritàpolitiche nazionali/regionali/locali ( political commitment ) e integrazione fra politiche, fondi, programmi Concretezza dei risultati e garanzie sul loro utilizzo Sostenibilitànel tempo dei risultati Capitalizzazionedell esistente, in particolare dei progetti (iniziative di capitalizzazione lanciate da tutti i programmi)
19 PRINCIPALI TIPI DI ATTIVITA Messa a punto e attuazione di strategie, politiche e piani d azione congiunti Coordinamento di politiche, servizi e attori Costruzione di strumenti comuni (di gestione, di previsione, di monitoraggio, ) Diffusione di tecnologie, procedure, modalitàdi gestione innovative Azioni dimostrative/pilota Preparazione di investimenti
20 ALCUNE INFORMAZIONI Partenariato: composto da partner provenienti da almeno tre Paesi diversi (consiglio: buona copertura dell area di cooperazione) Budgettotale del progetto: indicativamente da a di euro (equilibrio nella distribuzione del budget tra i diversi partner) Durata dei progetti: normalmente massimo 3 anni Costi ammissibili: staff, esperti esterni, costi amministrativi/generali, trasferte, attrezzature, piccoli investimenti; sono rimborsabili anche i costi di preparazione del progetto (a progetto approvato) LEGGERE ATTENTAMENTE I PROGRAMMI E I MANUALI DI ATTUAZIONE! Apertura dei primi bandiprevista a inizio 2015 (Alpine Space e Central Europe) e primavera 2015 (Med)
21 PROGRAMMI INTERREGIONALI Interreg Europe Urbact Scambio di esperienze e trasferimento buone pratiche per migliorare l attuazione dei programmi e delle politiche regionali di sviluppo Scambio di esperienze e trasferimento buone pratiche per migliorare le politiche di sviluppo urbano Espon Finanziamento di studi e analisi delle tendenze di sviluppo dell Unione Europea, per rafforzare l efficacia della politica di coesione Interact Individuazione e trasferimento di buone prassi per migliorare la gestione dei programmi CTE
22 PROGRAMMA INTERREG EUROPE Obiettivo: migliorare l attuazione di Programmi e politiche regionali di sviluppo, in particolare i programmi di cui all Obiettivo Investimenti per la Crescita e l Occupazione (POR), nei seguenti ambiti: - Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (OT 1) - Competitività delle PMI (OT 3) - Economia low carbon(ot4) - Ambiente e uso efficiente delle risorse (OT6) Tipologie di azioni: -progetti di cooperazione interregionale: scambio di esperienze e loro trasferimento nei programmi regionali - policy learning platforms : piattaforme animate da esperti che offrono servizi e attivitàa supporto degli attori rilevanti dei POR e dei programmi CTE
23 SITOGRAFIA DG Regio: Med: Alpine Space: Central Europe: InterregEurope: Urbact: Espon:
24 REGIONE PIEMONTE Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriale, Edilizia Settore Programmazione Macroeconomica Dirigente Alessandro Bottazzi Coordinamento programmi di cooperazione transnazionale e interregionale Tiziana Dell Olmo Tel tiziana.dellolmo@regione.piemonte.it Noemi Giordano Tel noemi.giordano@regione.piemonte.it Claudia Rista Tel claudia.rista@regione.piemonte.it di gruppo: programmi.cti@regione.piemonte.it
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