PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space
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- Alberto Negri
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1 PROGRAMMA DI COOPERAZIONE Alpine Space La presente scheda ha lo scopo di illustrare sinteticamente i contenuti del Programma di Cooperazione per il periodo , approvato dalla Commissione europea il 18 dicembre 2014, relativamente all Asse 3, dedicato alla valorizzazione e alla protezione del patrimonio culturale e naturale dell area. In un ottica di capitalizzazione dei risultati già conseguiti in Veneto con le attività della programmazione vengono inoltre presentate delle schede con i principali dati di riferimento dei progetti con partenariato veneto. Introduzione all Asse prioritario 3: Liveable Alpine Space Obiettivo tematico di riferimento (art. 9 Reg. CE n. 1303/2013): OT 6: preservare e tutelare l ambiente e promuovere l uso efficiente delle risorse. Priorità di investimento (art. 5 Reg. CE n. 1301/2013): 6c) conservando, proteggendo, promuovendo e sviluppando il patrimonio naturale e culturale; 6d) proteggendo e ripristinando la biodiversità e i suoli, e promuovendo i servizi per gli ecosistemi, anche attraverso Natura 2000 e l infrastruttura verde; Obiettivi specifici dell asse: 6c.1 Valorizzare in modo sostenibile il patrimonio culturale e naturale dello Spazio alpino; 6d.1 Migliorare la protezione, la conservazione e il collegamento ecologico degli ecosistemi dello Spazio alpino
2 Possibili azioni (indicative): Organizzazione di scambi di conoscenze, di buone pratiche, sviluppo e scambio di modelli per le ONG e il volontariato nei settori della cultura, dell arte e sociale (6c.1); Sviluppo di iniziative culturali diffuse a tutta l area dello Spazio alpino per la promozione di una identità alpina transnazionale, per rafforzare la consapevolezza e prefigurare quale potrebbe essere il futuro del patrimonio culturale dello Spazio alpino (6c.1); Sviluppo di modelli e reti di educazione, formazione, qualificazione e sviluppo delle abilità; implementazione di azioni pilota per reinventare i lavori tradizionali in un contesto innovativo (6c.1); Definizione di strategie di attuazione, creazione e test di modelli per meglio capitalizzare ed innovare il patrimonio culturale e naturale alpino da parte di imprese, istituti di ricerca, ONG, e la popolazione locale utilizzando lo scambio di esperienze, l apprendimento reciproco e le azioni pilota (6c.1); Definizione di strategie di attuazione, creazione di modelli e test di azioni pilota per combinare il turismo con la promozione e la protezione del patrimonio culturale e naturale alpino (6c.1); Definizione, test ed implementazione di modelli per la negoziazione, la mediazione, la partecipazione e la risoluzione dei conflitti negli ambiti del turismo, cultura, bisogni locali e crescita economica nel contesto del patrimonio culturale e naturale (6c.1); Sviluppo e test di sistemi di controllo per la creazione di un marchio ed il finanziamento di prodotti verdi equi e solidali che rispettino e promuovano il patrimonio naturale e culturale dello Spazio alpino (6c.1); Creazione di contesti e piattaforme transnazionali per la interoperabilità dei database esistenti, la promozione della disponibilità dei dati e l integrazione degli approcci di gestione (valutazione dei pericoli e dei rischi, metodologie di pianificazione, piani di gestione, valutazioni di sostenibilità e adattamento) (6d.1); Sviluppo di idee, strategie, modelli e azioni pilota per la gestione sostenibile e innovativa dell uso efficiente delle risorse e la riduzione delle emissioni, delle infrastrutture verdi e della biodiversità, della gestione del paesaggio e dei corridoi verdi (6d.1); Definizione, sperimentazione e applicazione di modelli di negoziazione, mediazione, partecipazione e risoluzione dei conflitti nell uso del suolo, nella gestione delle risorse e dei beni alpini tenendo conto dei divergenti interessi degli stakeholder e dei territori (6d.1); Sviluppo di strategie di attuazione, realizzazione di modelli e sperimentazione di attività pilota e di cooperazione per la gestione del rischio (valutazione, comunicazione, prevenzione) (6d.1); Sviluppo di strategie di attuazione, realizzazione di modelli e sperimentazione di attività pilota e di cooperazione applicate ai corpi idrici, nel contesto della Direttiva quadro europea sull Acqua e la Direttiva europea sulla valutazione e la gestione dei rischi di alluvione attraverso l integrazione dei servizi ecosistemici (6d.1); Creazione e attivazione di reti e partenariati per l offerta di strumenti di sviluppo delle competenze al fine di sviluppare approcci alternativi di valorizzazione per i servizi dell ecosistema alpino, aumentare la consapevolezza e integrarli nell attuazione delle politiche (6d.1).
3 Budget disponibile per l asse 3 Il Programma, per il periodo , ha a disposizione un finanziamento di circa 139,7 milioni di euro, di cui 116,6 messi a disposizione dall Unione europea attraverso il FESR. La percentuale di cofinanziamento del FESR alle spese sostenute (e debitamente certificate) dai beneficiari partner di progetto è stata fissata all 85%; il rimanente 15% dovrà essere coperto da risorse nazionali che, in Italia, saranno garantite dal Fondo di Rotazione Nazionale (Legge n.183/1987) solo per i beneficiari pubblici, mentre i beneficiari privati dovranno provvedere con risorse proprie. Le risorse FESR dedicate all Asse prioritario 3 sono pari al 27% del totale. Di seguito una tabella con le risorse del Programma assegnate all Asse prioritario n. 3 Fondo FESR Cofinanziamento Nazionale Totale Percentuale di cofinanziamento del FESR euro euro euro 85% Destinatari delle attività I soggetti destinati ad utilizzare i risultati delle azioni e delle realizzazioni dei progetti o che beneficeranno dei risultati conseguiti sono: la popolazione, i beneficiari sotto riportati, le imprese, incluse le PMI. Beneficiari I soggetti che potranno essere direttamente coinvolti nell implementazione delle attività dei progetti in veste di partner sono: autorità pubbliche nazionali, regionali e locali, agenzie, istituti e centri di formazione, università, organizzazioni di supporto alle imprese, imprese e PMI, gruppi di interesse e ONG. Area di intervento in Veneto Tutto il territorio del Veneto è area eleggibile sia in termini di provenienza (sede) dei partner sia per quanto riguarda la localizzazione delle attività progettuali.
4 Esperienze progettuali in Veneto nel periodo (*) Nella programmazione il Veneto ha partecipato a dieci progetti afferenti alle tematiche di questa priorità. Di seguito se ne riportano i riferimenti al fine di facilitarne la diffusione, l analisi, la capitalizzazione dei risultati e l eventuale contatto con i referenti allo scopo di favorire la definizione di proposte per la programmazione Progetti implementati in Veneto per ambito tematico In un ottica di valutazione del contributo dei progetti finora finanziati agli obiettivi della Strategia Europa 2020 questi possono essere attribuiti ai seguenti ambiti tematici: Cambiamenti climatici Competitività e innovazione delle PMI Economia a basse emissioni e efficienza energetica Efficienza delle risorse e gestione dell ecosistema Mobilità e trasporti sostenibili ALP FFIRS AlpBC AlpBC ALP FFIRS NEWFOR Alp-Water-Scarce recharge.green Alp-Water-Scarce PARAmount C3-Alps SedAlp NEWFOR PARAmount Share PermaNET PermaNET recharge.green SedAlp Share Progetti di capitalizzazione Il Programma ha deciso di finanziare, oltre alle proposte progettuali standard, alcuni progetti di capitalizzazione, qui evidenziati con il simbolo, con l obiettivo di accogliere, rielaborare e mettere a sistema i risultati fino a quel momento implementati per area tematica. Schede sintetiche di riferimento Progetto AlpBC Tematica: Prosecuzione del progetto Alphouse ; definizione e implementazione di strategie e misure per preservare e promuovere la cultura edilizia alpina nel contesto dello sviluppo territoriale e della sostenibilità ambientale. Partner veneto: Regione del Veneto Dipartimento Territorio Sezione Urbanistica Referente: Franco Alberti Budget veneto: euro Sito del progetto:
5 Progetto ALP FFIRS Tematica: Miglioramento della prevenzione degli incendi attraverso sistemi di allerta e di gestione condivisi. Partner veneto: Regione del Veneto- Direzione del Presidente Sezione Protezione Civile Referente: Roberto Tonellato, Alice Lemessi Budget veneto: euro Sito del progetto: Progetto Alp-Water-Scarce Tematica: Creazione di un sistema locale di allerta precoce di scarsità idrica allo scopo di gestire la disponibilità di acqua in un contesto di cambiamenti climatici. Partner veneto: ARPA Veneto Referente: Giacomo Renzo Scussel Budget veneto: euro Sito del progetto: Progetto C3-Alps Tematica: Progetto di capitalizzazione sulle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici. Partner veneto: Regione del Veneto Dipartimento Agricoltura e Sviluppo rurale Sezione Parchi Biodiversità Programmazione silvopastorale e Tutela dei Consumatori. Referente: Maurizio Dissegna, Isabella Pasutto Budget veneto: euro Sito del progetto: Progetto NEWFOR Tematica: Politiche e strumenti decisionali per l ottimizzazione dell utilizzo delle risorse forestali in ambito alpino. Partner veneto: Università degli Studi di Padova Dip.to Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) Referente: Emanuele Lingua Budget veneto: euro Sito del progetto:
6 Progetto PARAmount Tematica: Miglioramento delle strategie di gestione dei rischi naturali per la protezione delle infrastrutture di trasporto. Partner veneto: Università di Padova Dip.to Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) ARPA Veneto Referente: Carlo Gregoretti (Univ. PD), Giacomo Renzo Scussel (ARPAV) Budget veneto: euro Sito del progetto: Progetto PermaNET Tematica: Valutazione dei rischi connessi alle alterazioni del permafrost dovute ai cambiamenti climatici Partner veneto: Regione del Veneto- Dip.to Difesa del Suolo e Foreste Sezione Geologia e Georisorse Referente: Alberto Baglioni, Anna Galuppo Budget veneto: euro Sito del progetto: Progetto recharge.green Tematica: Definizione di strumenti e strategie per la riduzione delle conseguenze della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili sulla biodiversità. Partner veneto: Regione del Veneto Dip.to Turismo Sezione Economia e Sviluppo Montano Referente: Stefano Sisto Erica Zangrando Budget veneto: euro Sito del progetto: Progetto SedAlp Tematica: Gestione integrata del trasporto di sedimenti nei bacini alpini allo scopo di migliorarne gli ecosistemi e di ridurre l impatto degli impianti idroelettrici. Partner veneto: ARPA Veneto Università di Padova -Dipartimento Territorio e Sistemi Agroforestali, CNR Sede di Padova Referente: Giacomo Renzo Scussel (ARPAV), Mario Lenzi (Univ. PD), Marco Cavalli (CNR) Budget veneto: euro Sito del progetto:
7 Progetto Share Tematica: Individuazione di soluzioni di produzione di energia da idroelettrico rispettose dello stato di salute ecologica dei corsi d acqua interessati. Partner veneto: Arpa Veneto Referente: Italo Saccardo Budget veneto: euro Sito del progetto: (*) Dati ricavati dai formulari (Application Form) originariamente approvati dal Programma, aggiornati con le informazioni a nostra disposizione. E possibile che siano st
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