Uno sguardo al progetto LIFE+IMAGINE Alessandra Marchese, GISIG
|
|
- Aloisio Simonetti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Progetto della Call LIFE+ 2012, co-finanziato dal Programma LIFE+ Politiche Ambientali e Governance, obiettivo approcci strategici LIFE/12/ENV/IT/ Uno sguardo al progetto LIFE+IMAGINE Alessandra Marchese, GISIG Workshop Locale, Siti Pilota Liguri, Genova, 30 Gennaio 2015
2 LIFE+ Politiche Ambientali e Governance: obiettivo approcci strategici LIFE/12/ENV/IT/ Migliorare la base di conoscenze necessaria all implementazione delle politiche Europee per l ambiente e i dati ambientali Direttiva INSPIRE Iniziativa SEIS Programma Copernicus Promozione di un sistema informativo per la pianificazione strategica dell area costiera
3 LIFE/12/ENV/IT/ Il Progetto LIFE+IMAGINE in breve LIFE+IMAGINE Offre supporto alle politiche ambientali e di gestione dei dati per la pianificazione e la governance della costa LIFE+IMAGINE, attraverso metodologie di analisi ambientale e l integrazione e l armonizzazione di dati multi-sorgente, fornisce informazioni nuove e fruibili per la conoscenza e lo studio del territorio, con particolare riferimento a due scenari: Consumo di suolo in zone costiere (2 siti pilota) Frane in zone costiere (2 siti pilota) LIFE+IMAGINE implementa un infrastruttura basata su servizi web per l analisi ambientale e la pianificazione, che integra nella propria architettura e specifiche e indicazioni di INSPIRE e SEIS e i dati da Copernicus
4 LIFE/12/ENV/IT/ Siti Pilota per il Consumo di Suolo Versilia, Toscana 10 Comuni, 540 kmq Tigullio, Liguria 5 Comuni, 54 kmq
5 LIFE/12/ENV/IT/ Siti pilota per le Frane Bacino del Magra e Toscana Nord, Toscana 34 Comuni, 1380 Kmq Cinque Terre (Vernazza e Monterosso), Liguria 2 Comuni, 17 kmq
6 Architettura LIFE+IMAGINE
7 Casi d uso dell infrastruttura LIFE+IMAGINE LIFE/12/ENV/IT/ Scenario Consumo di suolo in zone costiere SC1 Calcolo del consumo di suolo a livello nazionale SC2 Analisi del grado di impermeabilità per il calcolo delle metriche di paesaggio a livello comunale SC3 Monitoraggio della copertura del suolo Responsabile ISPRA ISPRA LAMMA Scenario Frane in zone costiere LS1 Informare e motivare il cittadino LS2 Frane e reti di trasporto LS3 Frane, agricoltura e beni culturali Responsabile GISIG ISPRA ISPRA Use case on Integrated Coastal Zone Management ICZM1 Gestione Integrata della Zona Costiera Responsabile ISPRA
8 Caso d uso LS 1: Informare e motivare il cittadino LIFE/12/ENV/IT/ Collegandosi al portale LIFE+IMAGINE, il cittadino può assumere informazioni circa l incidenza delle frane su una zona di interesse, ad esempio: - Fare una ricerca per zona o seleziona un area dalla mappa - Interrogare il sistema per conoscere se l area ricade in una zona a rischio frana o se si sono verificate frane in passato - Accedere a dei piccoli tutorial sui concetti di pericolosità e rischio da frana
9 LIFE/12/ENV/IT/ Caso d uso LS 1: Informare e motivare il cittadino Inventario frane in Liguria Edificato da Carta Tecnica Regionale 1:5000 Mappe di suscettività al dissesto + Edificato da Carta Tecnica Regionale 1:5000
10 Caso d uso LS 1: Informare e motivare il cittadino LIFE/12/ENV/IT/ Mappe di suscettività al dissesto + Inventario Frane Edificato da Carta Tecnica Regionale
11 Preparing for Extreme And Rare events in coastal regions E un progetto del 7 Programma Quadro, tema Ambiente "Coste a rischio in Europa: tsunami e rischi connessi al clima". PEARL mette insieme le massime competenze in ingegneria idraulica, mitigazione del rischio e gestione dei servizi per aumentare le conoscenze e le esperienze dirette al fine di sviluppare soluzioni più sostenibili per la gestione del rischio nelle comunità costiere, con riferimento a eventi meteo-idrologici estremi di oggi e previsti per il futuro PEARL implementa 7 casi di studio in Europa per sviluppare un approccio olistico alla riduzione del rischio. Questo approccio comprende valutazioni del rischio causato da differenti stress del sistema, processi di analisi del rischio a cascata, e migliora altresì la gestione del rischio attribuendo un ruolo attivo agli attori principali. GISIG in PEARL è responsabile per l implementazione di un caso pilota a Genova nel bacino del Torrente Bisagno
12 Il Pilota Genova - output Mappe delle Aree Inondabili per diversi Tempi di ritorno visualizzate in 3D Le mappe delle aree inondabili (pericolosità idraulica) verranno utilizzate per elaborare carte del rischio in funzione di differenti tipologie di elementi esposti
13 LIFE/12/ENV/IT/ GRAZIE PER L ATTENZIONE a.marchese@gisig.it
DATI E SERVIZI INTEROPERABILI PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO
DATI E SERVIZI INTEROPERABILI PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO Alessandra Marchese (GISIG) La ricerca che crea innovazione per un futuro sostenibile Genova, 20 febbraio 2015 Con il patrocinio di Con il contributo
DettagliWORKSHOP. L'implementazione della Direttiva INSPIRE: applicazioni nel contesto europeo
WORKSHOP L'implementazione della Direttiva INSPIRE: applicazioni nel contesto europeo Un approccio clustering per l'uso di infrastrutture di servizi per l implementazione di INSPIRE Conferenza ASITA, Firenze,
DettagliIl progetto START. Info e contatti: Mauro Buonocore cell
Il progetto START Scienza e innovazione, modelli matematici previsionali di nuova generazione e dati in-situ e satellitari, al servizio dei decision maker e della comunità per difendere le coste pugliesi.
DettagliMappe della pericolosità e del rischio di alluvione
Mappe della pericolosità e del rischio di alluvione Regione Toscana Giornata di Partecipazione e Consultazione Pubblica ai fini della Direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione del
DettagliProgramma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo
Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo 2007-2013 ACRONIMO PROGETTO TITOLO PROGETTO OBIETTIVO GENERALE RES - MAR RESEAU POUR L ENVIRONNEMENT DANS L ESPACE MARITIME Sviluppare
DettagliAcque sotterranee, lo stato chimico è buono
Acque sotterranee, lo stato chimico è buono Il monitoraggio dell'ispra ha rilevato uno stato buono delle acque sotterranee e superficiali, mentre la situazione è meno confortante per quelle di bacini e
Dettaglila redazione delle mappe della pericolosità e del rischio alluvionale
Verso il Piano di gestione del rischio di alluvione: la redazione delle mappe della pericolosità e del rischio alluvionale Bacini liguri Cinzia Rossi Regione Liguria - Settore Assetto del Territorio Direttiva
DettagliTAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA
TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA Introduzione Massimo Gabellini I principi dettati dal quadro normativo vigente STATO REGIONI Definizione indirizzi e criteri per la difesa delle coste Programmazione,
DettagliIl Portale SIRA della Toscana Le basi geografiche: strumento di integrazione delle informazioni territoriali ed ambientali Mario Desideri Servizio Geografico Regionale Firenze 14-2-2005 www.geografia.toscana.it
DettagliAutorità di bacino del fiume Po
Analisi e proposte tecnico-scientifiche per la conoscenza e la pianificazione integrata del distretto del fiume Po: presentazione del progetto Rete di Monitoraggio del Po (Re.Mo. del Po) Lunedì, 15 maggio
DettagliDifesa del territorio. Anno Edizione
29 Sondrio - Regione Lombardia, Consiglio studi di Milano. Milano. 1997 30 Pavia - Regione Lombardia, Consiglio studi di Pavia. Milano. 1997 31 Ricerca IRER - Individuazione delle zone potenzialmente inondabili
DettagliVerso il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici
DIREZIONE GENERALE CLIMA ED ENERGIA Verso il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Andrea Masullo Unità Assistenza Tecnica Sogesid S.p.A. presso il Ministero dell'ambiente e della Tutela
DettagliComplementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020
Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi
DettagliLa BD Frane e Coperture della Regione Toscana. Struttura e applicazioni.
La BD Frane e Coperture della Regione Toscana. Struttura e applicazioni. Guido Lavorini Regione Toscana Massimo Perna Consorzio LaMMA /CNR Ibimet SOMMARIO Progetti regionali inerenti o contigui al tema
DettagliMateria GESTIONE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO
Materia GESTIONE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO Pagina 1 di 5 CONTENUTI DISCIPLINARI Disciplina GESTIONE DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO Ore Settimanali 2 Classe 5^ D AMBIENTE, TERRITORIO E PAESAGGIO INQUINAMENTO
DettagliMincio IL MINCIO E I SUOI TERRITORI. Contratti di Fiume. 8 giugno 2016 Mantova. Mario Clerici DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile
Mincio IL MINCIO E I SUOI TERRITORI I Contratti di Fiume 8 giugno 2016 Mantova Mario Clerici DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Il Tema COME RENDERE PIU EFFICIENTI ED EFFICACI LE POLITICHE DI
DettagliIl SIT per la difesa del suolo della Regione Campania
Il SIT per la difesa del suolo della Regione Campania Dott. Italo Giulivo Settore Difesa del Suolo Regione Campania www.difesa.suolo.regione.campania.it 14-16 16 giugno 2010 INGV - Grottaminarda Assessorato
DettagliTAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA:
TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA: STATO DELL ARTE DINAMICA DEI LITORALI e FABBISOGNO DI SEDIMENTI Luigi E. Cipriani Regione Toscana Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile Settore Difesa
DettagliDirettiva Alluvioni e attività di Protezione Civile
REGIONE TOSCANA - Settore Sistema Regionale di Protezione Civile Resp. Dr. Antonino Mario Melara Piano di Gestione Alluvioni - Parte A (Protezione e Prevenzione) Mappe di pericolosità e rischio, interventi
DettagliQuello che l uomo definisce dissesto idrogeologico per la natura è un nuovo assetto che si verifica quando il territorio non è più in equilibrio e,
Quello che l uomo definisce dissesto idrogeologico per la natura è un nuovo assetto che si verifica quando il territorio non è più in equilibrio e, attraverso l evento erosivo e deposizionale, si assesta
DettagliLo scenario consumo di suolo e il sito pilota del Tigullio
Lo scenario consumo di suolo e il sito pilota del Tigullio Ines Marinosci ISPRA Via Vitaliano Brancati 48, 00144 Roma ines.marinosci@isprambiente.it Scenario. Lo scenario consumo di suolo fa riferimento
DettagliIl progetto GeoSmartCity open geo-data for innovative services and user applications towards Smart Cities Giorgio Saio - GISIG
Il progetto GeoSmartCity open geo-data for innovative services and user applications towards Smart Cities Giorgio Saio - GISIG 1 Il progetto in breve GeoSmartCity implementa una piattaforma ICT per pubblicare
DettagliSCHEMA DI NORMATIVA TIPO DI UN PIANO DI BACINO STRALCIO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO
AUTORITÀ DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE COMITATO TECNICO REGIONALE CRITERI PER L ELABORAZIONE DEI PIANI DI BACINO SCHEMA DI NORMATIVA TIPO DI UN PIANO DI BACINO STRALCIO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO RACCOMANDAZIONE
DettagliMappe della pericolosità e del rischio di alluvione
Regione Toscana Arezzo 13 settembre 2013 Le attività della Regione Toscana in attuazione della direttiva 2007/60 CE e del D.Lgs 49/2010 Beatrice Mengoni Settore Prevenzione del Rischio Idraulico e Idrogeologico
DettagliLazio Open Data. Il portale open data dati.lazio.it per il governo aperto e lo sviluppo condiviso
Partner Lazio Open Data Il portale open data dati.lazio.it per il governo aperto e lo sviluppo condiviso Antonella Giulia Pizzaleo Agenda Digitale e Internet Governance Il progetto Lazio Open Data Obiettivi
DettagliMonitoraggio. Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI. Parma, 6 luglio 2011
Monitoraggio Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI Parma, 6 luglio 2011 via Giuseppe Garibaldi, 75-43121 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it
DettagliIl contributo dell'agenzia Conservatoria delle coste alla gestione integrata delle aree costiere del Golfo di Cagliari.
Il contributo dell'agenzia Conservatoria delle coste alla gestione integrata delle aree costiere del Golfo di Cagliari Tiziana Lai L Agenzia Conservatoria delle coste della Sardegna Le finalità istituzionali
DettagliORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI PISTOIA COMUNE DI PISTOIA
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI PISTOIA COMUNE DI PISTOIA LEGGE 18 maggio 1989 n. 183: "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo" (S.O. n. 38 alla G.U. - s.g.
DettagliGUIDA ALL USO DELLA MOKA WEBGIS DIRETTIVA ALLUVIONI
DIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS 49/2010 GUIDA ALL USO DELLA MOKA WEBGIS DIRETTIVA ALLUVIONI Ing. Patrizia Ercoli, DG Ambiente, difesa del suolo e della costa, Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica
DettagliDISSESTO IDROGEOLOGICO NELLE AREE COSTIERE. Venezia, 7 Novembre 2014 ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA
DISSESTO IDROGEOLOGICO NELLE AREE COSTIERE Venezia, 7 Novembre 2014 ORDINE DEI DOTTORI AGRONOMI E DEI DOTTORI FORESTALI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA Il piano di gestione del rischio alluvioni per i fenomeni
DettagliI CONTRATTI DI FIUME IN LOMBARDIA
VERSO IL CONTRATTO DI FIUME DELL ALTO BACINO DEL FIUME ADDA I CONTRATTI DI FIUME IN LOMBARDIA PROGETTI E POLITICHE INTEGRATE PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO E LA RIQUALIFICAZIONE FLUVIALE SONDRIO,
DettagliLe iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali
Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Leonardo Di Maggio Consulente Sogesid presso la Direzione Generale per la Salvaguardia
DettagliTAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA:
TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA: LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELLA DINAMICA COSTIERA Roberto Montanari Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Ambiente Difesa del Suolo e della Costa Servizio
Dettaglicity Parma Smart City inclusione territorio internet welfare sostenibilità benessere servizi integrazione crescita economia verde
city aiuto comunità scala urbana tecnologia partecipazione informazione smart sostenibilità integrazione benessere economia verde crescita ambiente inclusione affari Agenda Digitale infrastrutture bisogni
DettagliIl protocollo di intesa tra Provincia di Genova Autorità Portuale e Muvita per l avvio nell ambito delle Aree Portuali di concreti interventi di rispa
La Provincia di Genova e il Porto: progetti e attività in corso Cecilia Brescianini Provincia di Genova Direzione Ambiente, Ambiti Naturali e Trasporti Servizio Energia Il protocollo di intesa tra Provincia
DettagliIl sistema WebGIS 3D di Arpa Piemonte per l ambiente l i rischi naturali
Sistema Informativo Ambientale e Geografico AMFM GIS Italia 1 workshop GIS 3D Bologna, 22 aprile 2010 Il sistema WebGIS 3D di Arpa Piemonte per l ambiente l ed i rischi naturali Area Funzionale Tecnica
DettagliI CONTRATTI DI FIUME IN LOMBARDIA Mario Clerici Regione Lombardia Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile
I CONTRATTI DI FIUME IN LOMBARDIA Mario Clerici Regione Lombardia Direzione Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Perché un Contratto di Fiume? PER RENDERE PIU EFFICIENTI ED EFFICACI LE POLITICHE
DettagliLa riqualificazione fluviale in ambito urbanizzato: il bacino di Olona, Seveso e Lambro Mario Clerici
III Convegno Nazionale sulla Riqualificazione Fluviale WORKSHOP Riqualificare i corsi d acqua nella regione mediterranea ispirazione dalle buone pratiche - impegno per le sfide correnti REGGIO CALABRIA
DettagliLa Ciclovia Tirrenica: un progetto strategico per lo sviluppo integrato della mobilità e del turismo sostenibili.
La Ciclovia Tirrenica: un progetto strategico per lo sviluppo integrato della mobilità e del turismo sostenibili. Firma Protocollo d Intesa tra Regione Lazio, Regione Liguria e Regione Toscana. Firenze,
Dettagli- Dott.ssa Geol. Paola Maldini - Geom. Rosaria Pizzonia
Alla redazione della Variante di coordinamento tra il Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni e i Piani stralcio del bacino idrografico del fiume Reno hanno collaborato: - Dott.ssa Geol. Paola Maldini
DettagliPaolo Campedel. Servizio Geologico Provincia Autonoma di Trento. Il Progetto IFFI Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia: metodologia e risultati
Analisi del dissesto nella Provincia Autonoma di Trento e contributo dell Inventario IFFI per la redazione della carta della pericolosità ai fini urbanistici Paolo Campedel Servizio Geologico Provincia
Dettagli/DSLDQLILFD]LRQHFOLPDWLFDORFDOH
/DSLDQLILFD]LRQHFOLPDWLFDORFDOH 'RFXPHQWRGLLQGLUL]]R /H$JHQGHORFDOLSHULO3DWWRGHLVLQGDFLHLSLDQLG D]LRQHSHULO FOLPD 5RPDPDJJLR 6HPLQDULR&+$03 Le Agende 21 locali e il SEAP Strumenti, prassi, esperienze delle
DettagliRivisitazione del Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico del Bacino Idrografico del Fiume Sele
AUTORITA DI BACINO REGIONALE CAMPANIA SUD ED INTERREGIONALE PER IL BACINO IDROGRAFICO DEL FIUME SELE Rivisitazione del Piano stralcio per l Assetto Idrogeologico del Bacino Idrografico del Fiume Sele Elaborato
DettagliIncontro regionale sui Piani di Gestione
Incontro regionale sui Piani di Gestione Genova,, 21 ottobre 2009 Il Piano di Gestione dell Appennino Settentrionale Marcello Brugioni Autorità di Bacino del Fiume Arno La direttiva 2000/60 L uso della
DettagliAllegato II - Questionario per le osservazioni al documento di Scoping
Allegato II - Questionario per le osservazioni al documento di Scoping Questionario per le osservazioni al documento di Scoping NOME COGNOME AUTORITA DI APPARETENENZA TELEFONO FAX E-MAIL 1. Per il PTCP
DettagliI-PERLA Progetto per l accessibilità, la fruibilità e la sicurezza della costa
I-PERLA Progetto per l accessibilità, la fruibilità e la sicurezza della costa REGIONE TOSCANA Area di Coordinamento Programmazione DG Presidenza 1 Politica Marittima Integrata La Politica Marittima Integrata
DettagliDirettiva 2007/60/CE - Alluvioni D.lgs. 49/2010. Valutazione e gestione del rischio di alluvioni
Direttiva 2007/60/CE - Alluvioni D.lgs. 49/2010 Valutazione e gestione del rischio di alluvioni Mappatura della pericolosità e del rischio alluvionale Parte 1 Regione Liguria Settore Assetto del Territorio
DettagliInfoday Programma Spazio Alpino 2014-2020
Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Il Programma e le sue Priorità Milano 04 marzo 2016 Leonardo La Rocca Italian National Contact Point This programme is co- financed by the European Regional Development
DettagliPiano d Area Provincia della Spezia. Presentazione Stralcio e Rapporto Preliminare
Piano d Area Provincia della Spezia Presentazione Stralcio e Rapporto Preliminare Obiettivi affidati per il Piano d Area DEFINIRE struttura e organizzazione dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti;
DettagliSVILUPPO MAPPE DI PERICOLOSITÀ DA ALLUVIONI
ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2007/60/CE (Decreto Legislativo n. 49/2010) SVILUPPO MAPPE DI PERICOLOSITÀ DA ALLUVIONI Livorno, 12 Aprile 2013 Daniela Giannatiempo Regione Toscana Ufficio Tecnico del Genio
DettagliI fondi europei 2014-2020
Giuliano Bartolomei - Alessandra Marcozzi I fondi europei 2014-2020 Guida operativa per conoscere ed utilizzare i fondi europei 2 a edizione ampliata ed aggiornata dopo l approvazione dei Programmi Operativi
DettagliBACINO REGIONALE OMBRONE BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI
BACINO INTERREGIONALE FIORA PIANIFICAZIONE DI BACINO E NORME PAI COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI GROSSETO 30 OTTOBRE 2013 1 BACINO INTERREGIONALE FIORA NORME PAI Disposizioni immediatamente vincolanti:
DettagliRelazione Meteo-idrologica per delle trappole.
Relazione Meteo-idrologica per la posa delle trappole. LIFE SMILE: Strategies for MarIne Litter and Environmental Prevention of Sea Pollution in Coastal Areas Il presente documento è redatto nell ambito
DettagliCONOSCENZA, IDEA DI SVILUPPO, ARCHITETTURA ISTITUZIONALE
LA CITTÀ È OVUNQUE. DUNQUE NON VI È PIÙ CITTÀ [ ] ABBIAMO BISOGNO DI ORDINI CAPACI DI GENERARE ERESIE (M CACCIARI, NOMADI IN PRIGIONE) CONOSCENZA, IDEA DI SVILUPPO, ARCHITETTURA ISTITUZIONALE SUPERFICIE
DettagliIl Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici: rischi ed opportunità
TORINO 1 incontro di co-design 21 giugno 2017 Il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici: rischi ed opportunità Andrea Masullo Unità di Assistenza Tecnica Sogesid SpA presso la Direzione
DettagliLinee Guida su Ambiente e paesaggio: il percorso effettuato
Convegno CATAP Riflessi della nuova Politica Agricola Comune 2014-2020 sull ambiente e sul paesaggio in Italia. Roma, 19 giugno 2014 Linee Guida su Ambiente e paesaggio: il percorso effettuato Ing. Luciano
DettagliAnalisi del rischio tsunami applicata ad un tratto della costa Ligure
Università degli Studi di Genova Facoltà di Ingegneria - DIMSET Analisi del rischio tsunami applicata ad un tratto della costa Ligure Bacino F., Poggi P., Cosso T., Federici B., Sguerso D., Rebaudengo
DettagliProgetto di Piano per la valutazione e la gestione del rischio di alluvioni. IV A. Aree a rischio significativo di alluvione ARS Distrettuali
Progetto di Piano per la valutazione e la gestione del rischio di alluvioni Art. 7 della Direttiva 2007/60/CE e del D.lgs. n. 49 del 23.02.2010 IV A. Aree a rischio significativo di alluvione ARS Distrettuali
DettagliProgetto di sottobacino del Torrente Seveso
Progetto di sottobacino del Torrente Seveso Contratto di Fiume Seveso Aprile 2016 Timeline del progetto e percorso Raccolta materiali descrittivi _ attività 2014-2015 Percorso di co_progettazione _ attività
DettagliRAPPORTO SULLO STATO DI RISCHIO DEL TERRITORIO ITALIANO 2017
RAPPORTO SULLO STATO DI RISCHIO DEL TERRITORIO ITALIANO 2017 ROMA 2017 LA FRAGILITÀ DEL TERRITORIO ITALIANO RISPETTO AL RISCHIO NATURALE 8,2 MILIONI DI PERSONE A RISCHIO ALTO 11,6 MILIONI A RISCHIO MEDIO-ALTO
DettagliSistema Mugoni: per una gestione integrata e sostenibile
FORUM Sistema Mugoni: per una gestione integrata e sostenibile Parco di Porto Conte, 4 novembre 2016 Introduzione Daniela Addis Coordinatore Nazionale Progetto CAMP Italy Progetto CAMP Italy: principali
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE Percorso Ambientale [1227] [DM270] Percorso Costruzioni [1227] [DM270] CORSO DI OPERE IN TERRA [54206]
DettagliAttestato del Territorio. DG Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione Marzo 2016
Attestato del Territorio DG Sicurezza, Protezione Civile e Immigrazione Marzo 2016 PRIM Programma Regionale Integrato di Mitigazione dei Rischi PRIMO MESSAGGIO: oggi parleremo di rischi ma, prima di tutto,
DettagliSNPA, OPPORTUNITÀ PER LE REGIONI
SNPA, OPPORTUNITÀ PER LE REGIONI Paola Gazzolo, Assessore alla difesa del suolo, della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna, Regione Emilia-Romagna UNA RETE PER L AMBIENTE:
DettagliL utilizzo della Banca Dati dell Uso del Suolo della Regione del Veneto a supporto dell attivit. attività di Pianificazione Territoriale
1 Presentazione L utilizzo della Banca Dati dell Uso del Suolo della Regione del Veneto a supporto dell attivit attività di Pianificazione Territoriale A cura di Massimo Foccardi Mauro Nordio 2 Realizzazione
DettagliLA RICOGNIZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE CANTIERABILI. In collaborazione con
LA RICOGNIZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE CANTIERABILI In collaborazione con 29 aprile 2015 L urgenza di investire in progetti per migliorare la qualità della vita 2 IL TERRITORIO ITALIANO È CARATTERIZZATO
DettagliDALLA PREVISIONE METEOROLOGICA ALLA GESTIONE DELL ALLERTA METEO
DALLA PREVISIONE METEOROLOGICA ALLA GESTIONE DELL ALLERTA METEO Servizio Idrologico Regionale Centro Funzionale della Regione Toscana Alessandro Santucci GIORNATA DI FORMAZIONE IN PROTEZIONE CIVILE Gaiole
DettagliAutorità di Bacino del Fiume Arno
Conferenza Acqua L approccio della Regione Emilia-Romagna nell attuazione della direttiva 2000/60/CE Ravenna, 30 settembre 2009 Il piano di gestione del distretto dell Appennino Settentrionale Marcello
DettagliIL MONITORAGGIO COME STRUMENTO DI PREVISIONE E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO
IL MONITORAGGIO COME STRUMENTO DI PREVISIONE E MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO Dott. Roberto Oreficini Rosi http://www.protezionecivile.gov.it/ roberto.oreficini@protezionecivile.it Centro Funzionale
DettagliSistema informativo territoriale regionale Sistema informativo territoriale alle comunità
Seminario informativo sulla infrastruttura Geografica nelle regioni italiane Regione Sardegna: il SITR / SIT2Com Sistema informativo territoriale regionale Sistema informativo territoriale alle comunità
DettagliDIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS. 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO. CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014)
DIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS. 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014) PERCORSO PARTECIPATIVO Franca Ricciardelli Servizio Difesa del Suolo, della
DettagliIl consumo di suolo in Campania e l importanza dell osservatorio campano Anna Savarese, Vicepresidente Legambiente Campania
Il consumo di suolo in Campania e l importanza dell osservatorio campano Anna Savarese, Vicepresidente Legambiente Campania 12,0% ANDAMENTO DEL CONSUMO DI SUOLO NELLE REGIONI D ITALIA: CAMPANIA AI PRIMI
DettagliServizi di Web assistance per la produzione integrata. Pierluigi Meriggi - Horta Srl
Servizi di Web assistance per la produzione integrata Pierluigi Meriggi - Horta Srl Perché la web assistance in una agricoltura sostenibile Approccio che coinvolge l azienda nel suo complesso IF Integrated
DettagliPercorso verso una Strategia unitaria di Adattamento e Mitigazione per il Cambiamento Climatico in Emilia Romagna
La Strategia unitaria di Adattamento e Mitigazione per il Cambiamento Climatico in Emilia Romagna e le Politiche di Adattamento nel settore industriale Percorso verso una Strategia unitaria di Adattamento
DettagliINDICE. Bacino dei fiumi della pianura tra Livenza e Piave I
Bacino dei fiumi della pianura tra Livenza e Piave I INDICE 4 - RETI DI MONITORAGGIO ISTITUITE AI FINI DELL ARTICOLO 8 E DELL ALLEGATO V DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE E STATO DELLE ACQUE SUPERFICIALI, DELLE
DettagliLA CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE PER LE AREE PROTETTE
LA CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE PER LE AREE PROTETTE LAURA MARINELLI SCUOLA MANAGEMENT DEL TURISMO TRENTO, 4 giugno 2015 Di cosa si tratta? Uno strumento volontario di cui le aree protette
DettagliProgramma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo
Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo 2007-2013 ACRONIMO PROGETTO TITOLO PROGETTO OBIETTIVO GENERALE 3i plus PIATTAFORMA ITS PER L INFOMOBILITÀ INTERMODALE INTERREGIONALE
DettagliDIRETTIVA ALLUVIONI. Incontro Tecnico per la Provincia di Bologna. Relatori: Ing. Michela Vezzani. Bologna 13/03/2014
DIRETTIVA ALLUVIONI Incontro Tecnico per la Provincia di Bologna Relatori: Ing. Michela Vezzani Bologna 13/03/2014 DIRETTIVA CE 2007/60 (Direttiva alluvioni) recepita con D.LGS. 49/2010 Vasca mandata impianto
DettagliSistema Informativo Regionale Ambientale. La gestione dei dati ambientali con il SIRA Sardegna
Sistema Informativo Regionale Ambientale La gestione dei dati ambientali con il SIRA Sardegna AGENDA Obiettivi Requisiti e funzionalità Gestione procedimenti Amministrativi (GPA) Alcuni Esempi Il SIRA
DettagliEsempi di applicazioni GIS. Laboratorio di Geodesia, Geomatica e GIS DICCA
Esempi di applicazioni GIS Laboratorio di Geodesia, Geomatica e GIS DICCA Analisi dei bacini DTM Bacini di assegnata estensione minima Versione ombreggiata a seconda dell esposizione Visione 3-D Rete di
DettagliMinistero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo
Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo Fornitura di Dati, Sistemi e Servizi per la Realizzazione del Sistema Informativo del Piano Straordinario
DettagliRegione Toscana Assessorato Infrastrutture, mobilità, urbanistica e politiche abitative
Regione Toscana Assessorato Infrastrutture, mobilità, urbanistica e politiche abitative Settore Tutela, Riqualificazione e Valorizzazione del paesaggio _ Arch. Silvia Roncuzzi _ 1 Convenzione europea del
DettagliLe azioni integrate per la mitigazione del rischio nel Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni di prima generazione
Le azioni integrate per la mitigazione del rischio nel Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni di prima generazione Monica Guida Regione Emilia-Romagna Responsabile Servizio Difesa del Suolo, della
DettagliLA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA PER LO SVILUPPO LOCALE INTEGRATO
LA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA PER LO SVILUPPO LOCALE INTEGRATO di Francesco Mantino Rete Rurale Nazionale (INEA) Obiettivi e metodi per la costruzione del PSR 2014-2020 Campobasso, 24 giugno 2013 Gli elementi
DettagliProblematiche ambientali legate al dissesto idrogeologico
Problematiche ambientali legate al dissesto idrogeologico - Prevenire i fenomeni di dissesto - Attenzione del PPR al dissesto idrogeologico - Finalità delle Linee Guida - Conoscenza del rischio idrogeologico
DettagliProgetto Strategico Speciale Valle del fiume Po
Progetto Strategico Speciale Valle del fiume Po La Strategia generale del Progetto Il Po come sistema territorializzato e integrato TERRITORIALIZZAZIONE DEL FIUME PO IL PO COME SISTEMA INTEGRAZIONE DI
DettagliL Atlante della costa e del mare Adriatico uno strumento a supporto delle decisioni
Un Mare di Opportunità nell Area Adriatico-Ionica - Bologna 17.11.2015 L Atlante della costa e del mare Adriatico uno strumento a supporto delle decisioni Luisa Perini 17 Novembre 2015 Gli obiettivi L
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA. I Segretari Daniela Lastri Gian Luca Lazzeri
8.8.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 32 IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA con la maggioranza prevista dall articolo 26 dello Statuto. DELIBERAZIONE 24 luglio 2012, n. 63 Il Presidente
DettagliLa Previsione delle Frane in Emilia-Romagna a breve e lungo termine
La Previsione delle Frane in Emilia-Romagna a breve e lungo termine Marco Pizziolo, Giampiero Gozza Regione Emilia-Romagna - Servizio Geologico, sismico e dei Suoli Alcuni dati riassuntivi: 70.000 frane
Dettagli8 a CONFERENZA ORGANIZZATIVA ANBI Alghero 8-10 maggio Siccità e alluvioni: l attuazione della Direttiva 2007/60/CE e del D.Lgs.
8 a CONFERENZA ORGANIZZATIVA ANBI Alghero 8-10 maggio 2013 Siccità e alluvioni: l attuazione della Direttiva 2007/60/CE e del D.Lgs. 49/2010 Giorgio G. Negri DIRETTIVA 2007/60/CE - del 23 ottobre 2007
DettagliThetis s.p.a. PRESENTAZIONE DELLA SOCIETA
PRESENTAZIONE DELLA SOCIETA Vision Intendiamo contribuire alla salvaguardia dell'ambiente e dei beni della collettività attraverso lo sviluppo di nuovo sapere, di tecnologie appropriate e di sistemi industriali
DettagliIL CATASTO ELETTRONICO DELLE INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE COME STRUMENTO DI SVILUPPO DEL TERRITORIO
IL CATASTO ELETTRONICO DELLE INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE COME STRUMENTO DI SVILUPPO DEL TERRITORIO NORMATIVA E REGOLAMENTI: L ESPERIENZA DI REGIONE LOMBARDIA CONOSCERE IL SOTTOSUOLO Utilizzo razionale
DettagliMilano, 23 aprile 2009
Milano, 23 aprile 2009 Il Piano di gestione del distretto idrografico del fiume Po via Garibaldi, 75-43100 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it - partecipo@adbpo.it Piano distrettuale di gestione delle
DettagliStrategie in materia di rappresentazione del territorio e comunicazione dell Informazione Geografica
Il Territorio tra scienza e comunicazione. L evoluzione tecnologica e i nuovi sistemi di rappresentazione Strategie in materia di rappresentazione del territorio e comunicazione dell Informazione Geografica
DettagliDirigente di Ruolo Regione Calabria
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Iiritano Giuseppe Data di nascita 02/01/1967 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Dirigente di Ruolo Regione Calabria REGIONE CALABRIA Dirigente
DettagliLa pianificazione urbanistica in Toscana: il Piano territoriale di coordinamento PTC
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria AA 2014/2015 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA Luisa Santini TECNICA URBANISTICA I La pianificazione urbanistica in Toscana: il Piano territoriale
DettagliCAPITOLO 20. RISCHIO SISMICO
CAPITOLO 20. RISCHIO SISMICO INDICE CAPITOLO 20. RISCHIO SISMICO... 1 1. RISCHIO SISMICO... 3 1.1 MAPPATURA SORGENTI DI PERICOLO... 3 1.2 ANALISI DEL RISCHIO PER LA POPOLAZIONE... 5 1.3 ANALISI DEL RISCHIO
DettagliMASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO OTTAVA EDIZIONE A.A. 2017/2018
MASTER UNIVERSITARIO DI II LIVELLO Geoinformazione e Sistemi di Informazione Geografica a supporto dei processi di Gestione Sostenibile del Territorio e della Sicurezza Territoriale Geo - G.S.T. COORDINATORE
Dettagli