Il contributo dell'agenzia Conservatoria delle coste alla gestione integrata delle aree costiere del Golfo di Cagliari.

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1 Il contributo dell'agenzia Conservatoria delle coste alla gestione integrata delle aree costiere del Golfo di Cagliari Tiziana Lai

2 L Agenzia Conservatoria delle coste della Sardegna Le finalità istituzionali della Conservatoria delle coste, come specificato dall art. 2 del suo Statuto, sono quelle di salvaguardia, tutela e valorizzazione degli ecosistemi costieri e di gestione integrata delle aree costiere di particolare rilevanza paesaggistica ed ambientale, di proprietà regionale o poste a sua disposizione da parte di soggetti pubblici o privati. L obiettivo è quello di avviare un processo di tutela, gestione e valorizzazione che tenga conto sia della fragilità degli ecosistemi e dei paesaggi costieri, sia della diversità delle attività e degli usi, delle loro interazioni e dei loro impatti.

3 La Gestione Integrata delle Zone Costiere (GIZC) La Gestione Integrata delle Zone Costiere (GIZC) è un processo interdisciplinare inteso a promuovere l assetto sostenibile delle zone costiere che comprende: raccolta di informazioni, pianificazione, assunzione di decisioni, gestione e monitoraggio. La gestione integrata delle zone costiere si avvale della partecipazione informata di tutte le parti interessate al fine di valutare gli obiettivi della gestione delle zone costiere, nonché le azioni necessarie a perseguire tali obiettivi. La gestione integrata delle zone costiere intende equilibrare, sul lungo periodo, gli obiettivi di carattere ambientale, economico, sociale, culturale e ricreativo nei limiti imposti dalle dinamiche naturali. Area di conservazione costiera di Is Mortorius Progetto MED-PHARES

4 L area di conservazione costiera di Is Mortorius Obiettivo Miglioramento dell accessibilità e fruibilità pubblica compatibile con la salvaguardia degli aspetti storici e ambientali Enti coinvolti Ente Foreste della Sardegna (messa in sicurezza dell area); Comune di Quartu Sant Elena (pulizia/bonifica dell area); Soprintendenza Archeologica e la facoltà di Ingegneria di Cagliari (messa in sicurezza del nuraghe Diana) Cofinanziamento Progetto I-PERLA FESR P.O. Marittimo Italia/Francia

5 L area di conservazione costiera di Is Mortorius: gli interventi 1 1. Nuraghe Diana e area archeologica 2. Sistemazione percorsi e viabilità 3. Recupero cunicoli e area espositiva 4. Recupero borgo dell ex tonnara 2 4 3

6 Nuraghe Diana e area archeologica Lavori di messa in sicurezza e valorizzazione del Nuraghe Diana, realizzati con il supporto della Soprintendenza Archeologica e la facoltà di Ingegneria di Cagliari 1. Bonifica da residuati bellici dell area 2. Messa in sicurezza del Nuraghe 3. Sistemazione percorsi di fruizione 4. Organizzazione laboratori di scavo per scuole e Università

7 Sistemazione paesaggistica e percorsi 1. Realizzazione attraversamento stradale e fermata bus 2. Sistemazione percorsi pedonali e ciclabili 3. Interventi paesaggistici, agro-forestali e a mare (pedane/discese a mare) 4. Realizzazione opere a mare di difesa erosione

8 Recupero cunicoli e area espositiva Lavori di riqualificazione e messa in sicurezza dell ex batteria militare "Carlo Faldi 1. Recupero dell edificio per l accoglienza, dei cunicoli e del telemetro 2. Progettazione del percorso e del programma espositivo 3. Redazione e realizzazione dei contenuti informativi e documentali 4. Definizione del sistema di gestione e procedure di affidamento

9 Recupero borgo dell ex tonnara 1. Conclusione opere in itinere di messa in sicurezza 2. Definizione programma (ristorante, caffetteria, bookshop, sala polivalente, servizi fruizione) 3. Progettazione preliminare e definitiva seguendo criteri condivisi per il recupero del borgo 4. Definizione modello di gestione e redazione bando per l affidamento in concessione

10 MED-PHARES e il Programma ENPI CBC MED MED-PHARES è un progetto finanziato nell ambito del programma ENPI CBC MED. Il programma ha la finalità di promuovere la cooperazione transfrontaliera tra i Paesi del bacino del Mediterraneo. Priorità 1: Promozione dello sviluppo socio - economico e rafforzamento dei territori. Misura 1.3: Rafforzamento delle strategie nazionali di pianificazione territoriale attraverso l'integrazione dei diversi livelli di pianificazione e la promozione di uno sviluppo socio economico sostenibile. Obiettivo: sviluppare un modello per la riqualificazione e la gestione del patrimonio costiero legato ai fari, ai semafori e ai segnalamenti marittimi del Mediterraneo nell ottica di uno sviluppo turistico sostenibile e durabile.

11 MED-PHARES: Partenariato Italia Agenzia Conservatoria delle coste della Sardegna Francia Conservatoire du Littoral et des Rivages Lacustres Tunisia Agence de Protection et d Aménagement du Littoral Libano Société pour la Protection de la Nature au Liban Comune di Tiro

12 MED-PHARES: Sito pilota

13 MED-PHARES: Azioni PROGETTAZIONE PARTECIPATA E FORMAZIONE Attori locali Scenari 1. Scenario Workshop Gli attori locali elaborano un progetto di valorizzazione per il sito pilota, immaginando si trovarsi nel Pro-action Café Definizione di strategie e azioni concrete per la creazione di reti di lavoro. Idee Al termine dei processi di partecipazione, i risultati sono presentati al pubblico. Le amministrazioni potranno utilizzare i risultati e coinvolgere le reti di attori locali per la messa in atto di azioni concrete nel territorio.

14 MED-PHARES: Azioni SVILUPPO SOSTENIBILE E DURABILE Linee guida per la gestione e la valorizzazione del patrimonio marittimo costiero 1. Conoscere il patrimonio marittimo e il suo contesto 2. Elaborare il piano di gestione 3. Gestione e valutazione del progetto di valorizzazione Conoscere il patrimonio 1. Giornate fari aperti 2. Comunicazione social network

15 Il contributo dell'agenzia Conservatoria delle coste alla gestione integrata delle aree costiere del Golfo di Cagliari Tiziana Lai