NEWS PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI VERONA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "NEWS PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI VERONA"

Transcript

1 NEWS PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI VERONA Unità Operativa Protezione Civile Dicembre 2012 n.6 A conclusione delle attività che ci hanno visti impegnati quest'anno nell'ambito del Sistema della Protezione Civile provinciale, desidero esprimere un sincero ringraziamento a tutte le Organizzazioni di Volontariato che quotidianamente collaborano con la Protezione Civile Provinciale. Innanzitutto, è da ricordare la costituzione, ad inizio aprile, della nuova Unità Operativa di Protezione Civile, costituita anche grazie all'apporto di tre nuove figure professionali acquisite mediante procedure concorsuali e di mobilità espletate a fine Un ringraziamento particolare desidero rivolgere ai volontari che sono intervenuti a sostegno della popolazione terremotata dell'emilia, a seguito del sisma del 20 e 29 maggio 2012, che ha visto la turnazione fino a settembre dei volontari veronesi presso il campo di accoglienza allestito dalla Regione Veneto a San Felice sul Panaro nel modenese. Sono state iscritte nell'albo Regionale della Protezione Civile, a seguito di parere positivo espresso dalla Commissione Tecnica Provinciale per l'albo, tre nuove organizzazioni, due gruppi comunali e un nucleo specializzato nelle attività di ricerca subacquea. Anche nella realizzazione, tra settembre e novembre, della terza esercitazione provinciale denominata Chemical 2012, il volontariato veronese ha offerto una notevole dimostrazione di collaborazione nell'implementazione degli scenari di rischio proposti e una fattiva collaborazione per il buon esito dell'iniziativa, volta in primo luogo a testare la prontezza operativa e la capacità logistica di intervento su scenari di rischio di natura antropica che possono interessare un territorio attraversato da importanti direttrici di traffico e caratterizzato dalla presenza di industrie a rischio di incidente rilevante. Da ricordare la massiccia adesione dei volontari ai corsi di formazione, alcuni dei quali verranno riproposti il prossimo anno, data l'elevata richiesta di partecipazione, nelle materie della psicologia in emergenza, della guida in sicurezza, anche di mezzi fuoristrada e nella formazione di base. Si è proceduto, inoltre, nell'ottica del potenziamento di mezzi e attrezzature, all'acquisizione di un pulmino, di due container da adibire a sala operativa mobile e di due celle frigo e all'aggiornamento del Piano Provinciale di Emergenza sul rischio idrogeologico. 1

2 Ricordo che è in fase di realizzazione, presso la sede di via Franceschine, la nuova sala operativa provinciale che permetterà una maggiore operatività nella gestione delle diverse emergenze che potrebbero interessare il territorio provinciale, garantendo il supporto e il collegamento tra il Volontariato e le altre componenti istituzionali della protezione civile provinciale. É stato un anno impegnativo e ricco di soddisfazioni. L'impegno resta quello di contribuire, in linea con i compiti istituzionali previsti per la Provincia, alla crescita del Volontariato di Protezione Civile, componente sempre più fondamentale nella attività di prevenzione, soccorso e superamento delle emergenze. Auguro a tutti Voi e Famiglie buone feste di fine anno e buon L'Assessore Provinciale alla Protezione Civile Giuliano Zigiotto INDICE 3. Terza esercitazione provinciale di P.C.: Chemical Albo regionale dei Gruppi Volontari di P.C.: aggiornamenti 7. Corsi di formazione per volontari anno Acquisizione di nuove dotazioni di protezione civile 11. Appuntamenti di protezione civile primo semestre Trasferimento uffici Unità Operativa Protezione Civile 2

3 Terza esercitazione provinciale di protezione civile: Chemical 2012 Si è conclusa tra sabato 17 e domenica 18 novembre 2012, con la simulazione di un incidente aereo nei pressi dell'aeroporto Catullo in loc. Caselle di Sommacampagna, la terza esercitazione provinciale di protezione civile denominata Chemical 2012, progettata dall'unità Operativa Protezione Civile della Provincia in collaborazione con le Organizzazioni di Volontariato afferenti alla Provincia di Verona e il contributo di enti ed istituzioni (strutture operative del servizio nazionale della protezione civile) che costituiscono il sistema provinciale di protezione civile. L'esercitazione è stata realizzata in funzione di due senari di rischio: il rischio di incidente chimico-industriale e il rischio di incidente connesso alla viabilità stradale, ferroviaria, lacuale ed aerea; l'obiettivo primario è stato quello di verificare la catena di comando e controllo per eventi emergenziali che la normativa nazionale (legge 225 del 1992) classifica come eventi di tipo b). La prima parte si è svolta sabato 22 settembre, ed ha visto la simulazione di due scenari di rischio: il primo relativo allo scoppio di uno stabilimento a rischio di incidente rilevante nei pressi del fiume Mincio in località Borghetto di Valeggio sul Mincio. All'inizio della simulazione è stato attivato il Centro Operativo Comunale presso il Comune di Valeggio sul Mincio, successivamente sostituito dal Centro Operativo Misto dal Prefetto. Alcuni volontari hanno figurato essere persone decedute, ferite e disperse, mentre altri volontari hanno effettuato attività di ricerca a terra, in prossimità dell'area interessata dall'evento, e in acqua lungo il fiume Mincio. É stata inoltre effettuata attività di assistenza ai superstiti e di verifica strutturale degli edifici danneggiati, collaborando con le altre forze istituzionali presenti (Vigili del Fuoco, Suem 118 e forze dell'ordine), in particolare per la gestione della viabilità locale. Il secondo scenario di rischio ha riguardato l'interruzione della viabilità nell'autostrada A4 a seguito di un incidente stradale nel tratto attraversante il territorio di Castelnuovo del Garda, tra i caselli di Peschiera del Garda e Sommacampagna, con deviazione del traffico, anche pesante, sulla rete viabilistica locale. A seguito dell'istituzione del Centro Operativo Misto presso il comune di Castelnuovo del Garda, poi trasformato in Centro Operativo per la Viabilità (organo prefettizio di coordinamento per la risoluzione delle problematiche legate alla viabilità), i volontari sono intervenuti a supporto delle forze dell'ordine nelle attività di deviazione del traffico e di verifica della percorribilità delle rete stradale locale alternativa, oltre che nel supporto al Suem 118 per il trasporto di eventuali feriti agli ospedali locali. 3

4 La seconda parte, prevista nella notte tra sabato 29 e domenica 30 settembre, e riguardante la simulazione di un incidente lungo la linea ferroviaria del Brennero nei pressi di Mozzecane, per motivi di gestione propri di Rete Ferroviaria Italiana è stata annullata. Era prevista la simulazione di un incidente tra un treno passeggeri e un automezzo fermo sui binari a causa di un guasto, in prossimità di un passaggio a livello. La terza parte si è svolta nella mattinata di sabato 13 ottobre, con la simulazione di un'avaria ad una nave passeggeri prossima all'attracco al porto di Bardolino; lo scenario di rischio ipotizzato era relativo pertanto alla viabilità lacuale sul lago di Garda ed al soccorso dei passeggeri. É stato attivato il Centro Operativo Comunale a cura del comune di Bardolino poi sostituito dal Centro Operativo Misto a cura del Prefetto. I volontari sono intervenuti sia in qualità di figuranti quali passeggeri della nave, che nelle operazioni di soccorso e trasbordo verso il campo di accoglienza allestito a terra, collaborando, in questo modo con le forze istituzionali (Suem 118, Vigili del Fuoco e forze dell'ordine) nell'assistenza ai feriti, nella delimitazione dell'area delle operazioni e nell'attività di ricerca di passeggeri scomparsi in acqua. 4

5 L'ultima parte, come accennato all'inizio, si è svolta nella notte tra sabato 17 e domenica 18 novembre, con la simulazione di un incidente aereo causato da un mancato atterraggio di un aereo civile presso l'aeroporto Catullo e successivo impatto a terra in area esterna al sedime aeroportuale, in località Caselle di Sommacampagna. A seguito di messaggio di emergenza proveniente dall'aeromobile, applicando il protocollo operativo esistente tra Aeroporto e Prefettura, questa ha provveduto alla messa in preallarme delle forze del volontariato, per poi farle convergere nell'area dello schianto. Il Sindaco ha attivato il Centro Operativo Comunale, successivamente sostituito dal Centro Operativo Misto a cura del Prtefetto. Il volontariato è intervenuto simulando i passeggeri dell'aereo all'interno di tre pullman ed effettuando attività di perimetrazione dell'area interessata dall'evento e di soccorso a supporto delle forze istituzionali (Vigili del Fuoco, Suem 118 e forze dell'ordine). Un sentito ringraziamento ai tanti volontari che con impegno e dedizione hanno contribuito alla positiva realizzazione dell'esercitazione, che ha permesso di testare la macchina dei soccorsi in ambito provinciale

6 Albo regionale dei Gruppi Volontari di P.C.: aggiornamenti Si è riunita in data 18 giugno 2012 la Commissione tecnica provinciale per l'albo Regionale del Volontariato di Protezione Ciivle, per valutare l'adesione allo stesso di nuove organizzazioni di protezione civile. Sono state ritenute meritevoli di iscrizione all'albo Regionale il Gruppo Comunale di San Pietro in Cariano, il Gruppo Comunale di Valeggio sul Mincio e la sezione di Verona della Federazione Italiana Attività Subacquee (F.I.A.S.). Sono state invece iscritte all'anagrafe, a seguito della mancanza di alcuni requisiti di base, il Gruppo Comunale di Fumane e l'associazione Radio Emergenza Basso Veronese. Il Gruppo Comunale di San Pietro in Cariano opera da diversi anni (a partire dal 1998, anno della costituzione da parte del Comune) in ambito prevalentemente locale e all'interno del Distretto di P.C. VR2 della Lessinia Occidentale ed è iscritto all'elenco nazionale del Dipartimento della Protezione Civile. Il Gruppo è intervenuto, con alcuni volontari, nell'assistenza alla popolazione abruzzese alloggiata presso il campo sfollati di S. Rufina (l'aquila), gestito dalla protezione civile veronese, a seguito del sisma che ha colpito l'abruzzo nell'aprile 2009 e recentemente nell'assistenza alla popolazione presso il campo sfollati Piscina di S. Felice sul Panaro (Modena) a seguito del sisma che ha colpito il 20 e 29 maggio il territorio emiliano. Il Gruppo Comunale di Valeggio sul Mincio è stato istituito nell'aprile 2010 ed opera in ambito comunale e nel Distretto di P.C. VR7 Zona Mincio ; è articolato in cinque squadre operative specializzate in diversi ambiti. Nel marzo 2012 è stato sottoscritto protocollo di collaborazione con l'associazione Reparto Volo Emergenze, che ha sede nel territorio comunale, per la gestione congiunta della attività connesse al settore della protezione civile. Il Nucleo Sommozzatori di Protezione Civile della F.I.A.S. sez. di Verona è nato nel 2009 ed ha sede operativa a Verona presso il Palazzetto Masprone; si compone di volontari specializzati nelle attività di ricerca subacquea nell'ambito delle attività di protezione civile. L'associazione nazionale ha iniziato ufficialmente le attività di protezione civile a partire dal 1986 con l'allora Ministero della Protezione Civile; è iscritta inoltre all'elenco nazionale del Dipartimento della P.C., ai sensi del DPR 194/2001, ed è membro effettivo della Consulta Nazionale del Volontariato di Protezione Civile istituita nel gennaio

7 Corsi di formazione per volontari anno 2012 La Provincia di Verona, ha provveduto, anche per quest'anno, alla realizzazione di alcuni corsi di formazione per volontari di protezione, volti a far acquisire una migliore preparazione tecnica ed operativa alle Organizzazioni di Volontariato provinciali; vista la notevole richiesta di adesione da parte dei volontari, alcuni di questi corsi verranno riproposti il prossimo anno. Tra giugno e ottobre sono state svolte tre sessione del corso Psicologia dell'emergenza con docenza a cura di una ditta specializzata nell'erogazione di corsi in materia di protezione civile, che già in passato ha collaborato con la Provincia; il corso ha trattato la gestione delle dinamiche emozionali nelle attività che vedono coinvolti i volontari nella fase dell'emergenza. La prima sessione si è svolta in loc. Prova di San Bonifacio da venerdì 29 giugno a domenica 1 luglio ed ha visto la partecipazione di 22 volontari appartenenti ad 8 Organizzazioni di volontariato; la seconda si è svolta a Caprino Veronese da venerdì 14 a domenica 16 settembre con la partecipazione di 28 volontari appartenenti ad 11 organizzazioni di volontariato; la terza sessione si è svolta a Verona da venerdì 26 a domenica 28 ottobre ed ha visto la partecipazione di 27 volontari appartenenti a 9 organizzazioni di volontariato. Da venerdì 9 a domenica 11 novembre si è svolto a Verona il corso Guida automezzi 4x4, gestita dall'associazione Dragons Team 4wd, con la partecipazione di 22 volontari appartenenti a 11 organizzazioni di volontariato. Da venerdì 16 a domenica 18 novembre si svolto, sempre a Verona, il corso Guida sicura, gestita dall'associazione Ediesse, con la partecipazione di 15 volontari appartenenti a 9 organizzazioni di volontariato. Si è svolto inoltre nei mesi di novembre e dicembre un corso base gestito dall'associazione Nazionale Alpini di Verona, in collaborazione con il Gruppo Comunale di Cologna Veneta, rivolto ad associazioni appartenenti ai distretti di protezione Civile VR3 e VR4, con la partecipazione di circa 60 volontari; altri corsi base verranno proposti il prossimo anno per gli altri distretti veronesi di p.c

8 Acquisizione di nuove dotazioni di protezione civile Sono state recentemente acquisite alcune nuove dotazioni di protezione civile ad uso dell'unità Operativa Protezione Civile e delle Organizzazioni di volontariato per le attività di protezione civile. Si tratta di un automezzo per il trasporto di persone, di due container assemblabili, da adibire a sala operativa mobile, di una cella frigorifera e di una cella congelatore. Ecco alcune caratteristiche principali: a) Automezzo Mercedes Vito Dati essenziali cilindrata 2200cc, potenza 164 cavalli; motorizzazione diesel, Euro 5 con filtro antiparticolato; trazione integrale; 9 posti a sedere; cambio automatico; quattro porte: lato guida, lato passeggero, un portellone laterale destro scorrevole e un portellone posteriore vano bagagli; gancio traino con capacità di traino pari a 2000 Kg con attacco a sfera e presa elettrica; cassetta di sicurezza contenente attrezzatura di pronto intervento; climatizzatore anteriore e posteriore; n. 2 lampeggianti stroboscopici a luce blu; n. 1 faro esterno polidirezionale motorizzato con comando interno abitacolo; altoparlante esterno con microfono interno abitacolo. 8

9 b) 2 container assemblabili per sala operativa mobile Dati essenziali Dimensioni: lunghezza 643 cm; larghezza 244 cm; altezza 299 cm. Quadro elettrico generale per container. Climatizzatore monoblocco in pompa di calore da 9000btu (per container) con telecomando. 2 tavoli completi di sedie girevoli (per container). Tavolo per riunioni (da 8 posti) completo di n.8 sedie fisse. Armadio metallico (per container) completo di ripiani interni. Predisposizione per trasporto con funi dall alto con golfari e tramite forche da muletto. il montaggio dei container accoppiati può avvenire su terreno pianeggiante stabile con n. 6 appoggi per ogni container. 9

10 c) cella frigorifera e cella congelatore Dati essenziali cella frigorifera Dimensioni: lunghezza 255 cm, larghezza 215 cm, altezza 235 cm. Predisposizione per trasporto con funi dall alto con golfari e tramite forche da muletto. Gruppo refrigerante tipo MONOBLOCCO temperatura di esercizio 0 C/ +20 C regolabile tramite pannello comandi collocato a fianco della porta. Capacità di carico almeno n. 3 europallets. Allarme lampeggiante esterno fuori temperatura Presa esterna per allacciamento elettrico generale a rete fissa o generatore. Dati essenziali cella congelatore Dimensioni: lunghezza 255 cm, larghezza 215 cm, altezza 235 cm. Predisposizione per trasporto con funi dall alto con golfari e tramite forche da muletto. Gruppo refrigerante del tipo MONOBLOCCO, temperatura di esercizio -20 C regolabile tramite pannello comandi collocato a fianco della porta. Capacità di carico almeno n. 3 europallets. Allarme lampeggiante esterno fuori temperatura. Presa esterna per allacciamento elettrico generale a rete fissa o generatore

11 Appuntamenti di protezione civile primo semestre 2013 CIVIL PROTECT Fiera di Bolzano dal 22 al 24 marzo 2013 collegamento al sito web: Trasferimento uffici Unità Operativa Protezione Civile A seguito di una riorganizzazione interna degli uffici della Provincia presso Palazzo Capuleti, in via Franceschine, si comunica che l'unità Operativa Protezione Civile dai primi di dicembre è stata trasferita dal primo al quarto piano; tale dislocazione consentirà, tra l'altro una migliore funzionalità degli uffici, in funzione anche della costituenda sala operativa provinciale. Si comunica inoltre che il collega arch. Francesco Ludovico, che già dal 1996 presso il Genio Civile di Verona e successivamente dal 2002 presso la Provincia ha collaborato, tra le altre, alle attività di protezione civile, per raggiunti limiti di servizio, andrà in pensione a fine Provincia di Verona U.O. Protezione Civile Via Franceschine, Verona mail: protezionecivile@provincia.vr.it geom. Davide Marchi tel mail: davide.marchi@provincia.vr.it arch. Federico Mancini tel mail: federico.mancini@provincia.vr.it dott. Antonio Riolfi tel mail: antonio.riolfi@provincia.vr.it dott. Stefano Guderzo tel mail: stefano.guderzo@provincia.vr.it responsabile ing. Armando Lorenzini tel mail: armando.lorenzini@provincia.vr.it 11

11/08/2012 ELENCO ORGANIZZAZIONI esercitazione.ods 1

11/08/2012 ELENCO ORGANIZZAZIONI esercitazione.ods 1 ARGO 91 - UNITA' CINOFILE 1 Ricerca dispersi Osservatori DA SOCCORSO 2 SEZ. DI VERONA 37 3 SEZ. VERONA EST 11 ASSOCIAZIONE ITALI gestione visitatori, stampa a 4 SOCCORRITORI SEZ. BALDO- Osservatori 24

Dettagli

Stipula convenzioni con imprese locali per il pronto intervento in emergenza

Stipula convenzioni con imprese locali per il pronto intervento in emergenza 6.3 Evento incendio boschivo e d interfaccia: procedure operative standard SA0 - PREALLERTA Evento incendio d interfaccia Nel periodo di campagna A.I.B. Bollettino di previsione nazionale incendi boschivi

Dettagli

NEWS PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI VERONA

NEWS PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI VERONA NEWS PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI VERONA Unità Operativa Protezione Civile Giugno 0 n.7 A conclusione delle attività che ci hanno visti impegnati nei primi sei mesi di quest'anno, desidero esprimere

Dettagli

TERREMOTO IN ABRUZZO: L EVENTO. L Ospedale da Campo nel post-sisma: aspetti logistico/organizzativi

TERREMOTO IN ABRUZZO: L EVENTO. L Ospedale da Campo nel post-sisma: aspetti logistico/organizzativi TERREMOTO IN ABRUZZO: L EVENTO L Ospedale da Campo nel post-sisma: aspetti logistico/organizzativi Ing. Susanna Balducci Dipartimento per le Politiche Integrate di Sicurezza e per la Protezione Civile

Dettagli

Comitato Provinciale di Protezione Civile

Comitato Provinciale di Protezione Civile Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia Comitato Provinciale di Protezione Civile SETTORE VIII servizio protezione civile dirigente arch, Giacomo Consoli Regolamento del Comitato Provinciale di Protezione

Dettagli

Esercitazione Rischio Sismico

Esercitazione Rischio Sismico Esercitazione Rischio Sismico Mugello - Val di Sieve 22 e 23 ottobre 2010 Provincia di Firenze premessa Il territorio provinciale è stato interessato da numerosi eventi sismici, alcuni dei quali disastrosi

Dettagli

RISCHIO SISMICO p

RISCHIO SISMICO p RISCHIO SISMICO p0301020 CODICE EVENTO ATTESO TIPO EVENTO SCENARIO DI RISCHIO ALLERTAMENTO FASI DI ALLERTAMENTO p0301020 TERREMOTO, SCOSSE SISMICHE, SCIAME SISMICO NON PREVEDIBILE - DANNI DIFFUSI AGLI

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA ATTIVITA SUBACQUEE IN COLLABORAZIONE CON ORGANIZZA: ADDESTRAMENTO NAZIONALE FIAS DI PROTEZIONE CIVILE IPPOCAMPO 2011

FEDERAZIONE ITALIANA ATTIVITA SUBACQUEE IN COLLABORAZIONE CON ORGANIZZA: ADDESTRAMENTO NAZIONALE FIAS DI PROTEZIONE CIVILE IPPOCAMPO 2011 FEDERAZIONE ITALIANA ATTIVITA SUBACQUEE IN COLLABORAZIONE CON ORGANIZZA: ADDESTRAMENTO NAZIONALE FIAS DI PROTEZIONE CIVILE IPPOCAMPO 2011 2 3 4 settembre 2011 Cervia, Cesena e Cesenatico Pag.1 PROGRAMMA

Dettagli

RISCHIO ARNO ESERCITAZIONE. 19-20 ottobre 2012

RISCHIO ARNO ESERCITAZIONE. 19-20 ottobre 2012 ESERCITAZIONE RISCHIO ARNO 19-20 ottobre 2012 Ufficio Protezione Civile Comune di Pisa Vicolo del Moro 2-56125 Pisa Tel. 050/910575-Fax 050/910496 www.comune.pisa.it/protciv protezionecivile@comune.pisa.it

Dettagli

SETTORE "A" - LOGISTICO Mezzi di trasporto Autisti Detentori risorse Reperisce i materiali richiesti. Provvede al trasporto dei materiali nel luogo di

SETTORE A - LOGISTICO Mezzi di trasporto Autisti Detentori risorse Reperisce i materiali richiesti. Provvede al trasporto dei materiali nel luogo di SINDACO Assicura un efficiente funzionamento degli Uffici Comunali e dei Servizi anche nelle ore notturne. Convoca il Comitato Comunale di Protezione Civile. Presiede il Comitato, sovrintende alle attività

Dettagli

Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri

Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri Obiettivo III - Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenza e disastri ARGOMENTI DELLA LEZIONE Obiettivi specifici dell Area III Attività

Dettagli

VIAREGGIO 29 GIUGNO La pianificazione comunale nella gestione del rischio merci pericolose

VIAREGGIO 29 GIUGNO La pianificazione comunale nella gestione del rischio merci pericolose VIAREGGIO 29 GIUGNO 2013 La pianificazione comunale nella gestione del rischio merci pericolose LEGGE 225/92 Articolo 1 è istituito il servizio nazionale di protezione civile al fine di tutelare l integrità

Dettagli

TERREMOTO: GIANCARLO (CONFSAL VVF), VIGILI DEL FUOCO INTERVENUTI TEMPESTIVAMENTE

TERREMOTO: GIANCARLO (CONFSAL VVF), VIGILI DEL FUOCO INTERVENUTI TEMPESTIVAMENTE TERREMOTO: CONFSAL, VIGILI DEL FUOCO INTERVENUTI IMMEDIATAMENTE = Roma, 6 mar.(adnkronos) -''Dopo la terribile scossa di terremoto con magnitudo di 5.8 che ha colpito nella notte la provincia de L'Aquila

Dettagli

SERM Academy INTERNATIONAL TRAINING SCHOOL SERM SEISMIC EMERGENCY RESPONSE MANAGEMENT. Esercitazione. SERMex PROGRAMMA 13 settembre 2017

SERM Academy INTERNATIONAL TRAINING SCHOOL SERM SEISMIC EMERGENCY RESPONSE MANAGEMENT. Esercitazione. SERMex PROGRAMMA 13 settembre 2017 SERM Academy INTERNATIONAL TRAINING SCHOOL SERM SEISMIC EMERGENCY RESPONSE MANAGEMENT Esercitazione SERMex-2017 PROGRAMMA 13 settembre 2017 Ore 10.00 ritrovo presso la SOR per illustrare l attività esercitativa

Dettagli

Dipartimento della protezione civile Titti Postiglione Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione

Dipartimento della protezione civile Titti Postiglione Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione Il Servizio nazionale della protezione civile Dipartimento della protezione civile Titti Postiglione Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione COSA E LA PROTEZIONE CIVILE? Con protezione civile

Dettagli

PIANO PER L ESODO ESTIVO 2015

PIANO PER L ESODO ESTIVO 2015 PIANO PER L ESODO ESTIVO 2015 Agosto 2015: previsioni di traffico nella direttrice Milano - Trieste Autostrade A4 da Padova Est a Venezia Est e A57 Tangenziale di Mestre Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì

Dettagli

B.E.T.A , 18 e 19 Giugno 2016

B.E.T.A , 18 e 19 Giugno 2016 ADDESTRAMENTO DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE B.E.T.A 2016 Basic Emergency Tactical Actions 17, 18 e 19 Giugno 2016 LOCALIZZAZIONE DELL ADDESTRAMENTO La necessità di un continuo miglioramento della

Dettagli

Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di LENDINARA. Esercitazione di Protezione Civile A U X I L I A ottobre 2017

Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di LENDINARA. Esercitazione di Protezione Civile A U X I L I A ottobre 2017 G.C.V.P.C. Lendinara Comune di Lendinara Provincia di Rovigo Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di LENDINARA Esercitazione di Protezione Civile A U X I L I A 5 07-08 ottobre 2017 Premessa Il Gruppo

Dettagli

COMUNE DI BORGIA -PROVINCIA DI CATANZARO- -PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE-

COMUNE DI BORGIA -PROVINCIA DI CATANZARO- -PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE- COMUNE DI BORGIA -PROVINCIA DI CATANZARO- -PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE- Progettista: Dott. Ing. PROCOPIO Francesco ELABORATI TECNICI Delibera del Consiglio Comunale n. del TAVOLA N. Il Sindaco

Dettagli

Piano regionale delle emergenze e Piano Comunale di emergenza. Azzano Decimo

Piano regionale delle emergenze e Piano Comunale di emergenza. Azzano Decimo Piano regionale delle emergenze e Piano Comunale di emergenza Azzano Decimo PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE Servizio tecnico-scientifico Nucleo operativo piani di emergenza Obiettivo 2014 della Protezione

Dettagli

ESERCITAZIONE INTERFORZE "VALLE DI DAONE 2012"

ESERCITAZIONE INTERFORZE VALLE DI DAONE 2012 DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE E INFRASTRUTTURE ESERCITAZIONE INTERFORZE "VALLE DI DAONE 2012" Aprile 2012 ver. 00 INTRODUZIONE PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO ESERCITAZIONE "VALLE DI DAONE 2012" Il Corpo

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1. (Finalità ed Ambito di applicazione) 1. II presente regolamento disciplina

Dettagli

MODELLO D INTERVENTO B/6.2 Rischio antropico e residuo. Incidenti ferroviari EVENTO NON PREVEDIBILE

MODELLO D INTERVENTO B/6.2 Rischio antropico e residuo. Incidenti ferroviari EVENTO NON PREVEDIBILE MODELLO D INTERVENTO B/6.2 Rischio antropico e residuo Incidenti ferroviari EVENTO NON PREVEDIBILE Al verificarsi dell evento il Responsabile della Protezione Civile attiva la Sala Operativa e, dopo aver

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA

CROCE ROSSA ITALIANA CROCE ROSSA ITALIANA PRESENTAZIONE CAMPO SCUOLA NAZIONALE FORMAZIONE ATTIVITA IN EMERGENZA Considerata la sempre più intensa attività di risposta alle emergenze nelle quali CRI è chiamata ad intervenire

Dettagli

Il soccorso tecnico urgente organizzazione, competenze, modalità d intervento

Il soccorso tecnico urgente organizzazione, competenze, modalità d intervento Convegno formativo sulla Protezione Civile per gli Enti Locali Centro Incontri Provincia di Cuneo 2 luglio 2010 Il soccorso tecnico urgente organizzazione, competenze, modalità d intervento Arch. Gian

Dettagli

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza

COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO Provincia di Piacenza COMUNE DI PONTE DELL'OLIO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE RISCHIO INCIDENTE STRADALE RILEVANTE 1^ Edizione - Marzo 2012: Dott. Geol. Paolo Mancioppi

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Comune di Bovolenta (PD) (codice ISTAT: 028014) PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE MODELLO DI INTERVENTO PER INCIDENTE STRADALE codice documento: p 03 01 050_MI_Incidenti Stradali Realizzato a cura di:

Dettagli

UFFICIALE.U

UFFICIALE.U dipvvf.staffcadip.registro UFFICIALE.U.0016834.23-12-2016 Schema di decreto sul servizio antincendio boschivo articolo 9 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177 Il Ministro dell interno di concerto

Dettagli

Piano di Emergenza Provinciale Rischio Sismico

Piano di Emergenza Provinciale Rischio Sismico Piano di Emergenza Provinciale Rischio Sismico Presentazione 28 aprile 2016 (Sala Fiorino Soldi) A cura di: Daniele Corbari Elena Milanesi Filippo Cipolla La Provincia di Cremona, ha in essere sei pianificazioni

Dettagli

Bando Mezzi Protezione Civile 2017

Bando Mezzi Protezione Civile 2017 Bando Mezzi Protezione Civile 2017 Bando destinato alle organizzazioni di volontariato non profit che svolgono attività di Protezione Civile nel territorio delle Regioni Piemonte e Valle d Aosta per l

Dettagli

TAV. 9c MODELLO D INTERVENTO RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO. VISTO IL SINDACO (Ing. Carmine Famiglietti) VISTO IL TECNICO (Geom.

TAV. 9c MODELLO D INTERVENTO RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO. VISTO IL SINDACO (Ing. Carmine Famiglietti) VISTO IL TECNICO (Geom. TAV. 9c MODELLO D INTERVENTO RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO VISTO IL SINDACO (Ing. Carmine Famiglietti) VISTO IL TECNICO (Geom. Nicola Saracino) RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO EVENTO PREVEDIBILE Fase di Attenzione

Dettagli

Esercitazione Intercomunale di Protezione Civile Rischio sismico Valtenesi 2017 : presentazione evento

Esercitazione Intercomunale di Protezione Civile Rischio sismico Valtenesi 2017 : presentazione evento Brescia, 25 Ottobre 2017 Esercitazione Intercomunale di Protezione Civile Rischio sismico Valtenesi 2017 : presentazione evento Perché un esercitazione di Protezione Civile sul rischio sismico in Valtenesi?

Dettagli

Comune di GRASSOBBIO 28 novembre PIANO DI EMERGENZA COMUNALE dott. arch. Francesca Serra

Comune di GRASSOBBIO 28 novembre PIANO DI EMERGENZA COMUNALE dott. arch. Francesca Serra Comune di GRASSOBBIO 28 novembre 2013 PIANO DI EMERGENZA COMUNALE dott. arch. Francesca Serra Che cosa è un piano di emergenza comunale? Il Piano di emergenza comunale è il progetto di tutte le attività

Dettagli

Comune di VERDERIO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

Comune di VERDERIO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Comune di VERDERIO REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE Approvato con deliberazione del Commissario Prefettizio (C.C.) n. 7 del 21.03.2014 Modificato con deliberazione del Consiglio

Dettagli

Guida all installazione degli ascensori antincendio (e degli ascensori di soccorso)

Guida all installazione degli ascensori antincendio (e degli ascensori di soccorso) Guida all installazione degli ascensori antincendio (e degli ascensori di soccorso) Pubblicato il: 18/09/2007 Aggiornato al: 18/09/2007 di Gianfranco Ceresini 1. Introduzione Fra tutte le alimentazione

Dettagli

Posto Medico Avanzato Centro Medico di Evacuazione

Posto Medico Avanzato Centro Medico di Evacuazione ARGOMENTI STRUTTURE MATERIALI PERSONALE Posto Medico Avanzato Centro Medico di Evacuazione Il Sistema operativo Nazionale: Posto Medico Avanzato di I livello Posto Medico Avanzato di I livello rinforzato

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Comune di Siena Verbale di deliberazione della Giunta Comunale del 27/10/2016 N 377 OGGETTO: COMITATO TERRE DI SIENA PER IL CENTRO ITALIA - APPROVAZIONE ATTO COSTITUTIVO E ADESIONE DEL COMUNE DI SIENA

Dettagli

Modello di intervento

Modello di intervento Agenzia Protezione Civile Centro Operativo Regionale PIANIFICAZIONE EMERGENZA PER BLOCCHI PROLUNGATI DELLA VIABILITA Emergenza autostradale e superstradale per maxi esodi estivi in caso di blocchi prolungati

Dettagli

10.1 Evento meteo, idrogeologico e idraulico: procedure operative standard

10.1 Evento meteo, idrogeologico e idraulico: procedure operative standard 10.1 Evento meteo, idrogeologico e idraulico: procedure operative standard ATTENZIONE Evento meteo idrogeologico, idraulico, idrogeologico per forti temporali Avviso di criticità idrogeologica e idraulica

Dettagli

ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI SEZIONE DI MANTOVA RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA. Via Juvara,10 Mantova

ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI SEZIONE DI MANTOVA RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA. Via Juvara,10 Mantova A. R. I. ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI SEZIONE DI MANTOVA RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA Via Juvara,10 Mantova PIANO PROVINCIALE DI COMUNICAZIONI ALTERNATIVE DI EMERGENZA RADIO SUL TERRITORIO DELLA

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TORRIONI

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TORRIONI PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TORRIONI ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso la Casa comunale Se questi locali risultassero inagibili la sala operativa sarà allestita nei

Dettagli

FORUM di PREVENZIONE INCENDI

FORUM di PREVENZIONE INCENDI FORUM di PREVENZIONE INCENDI Milano 26-27 settembre 2012 LE NUOVE ATTIVITÀ SOGGETTE AI CONTROLLI DI PREVENZIONE INCENDI Le gallerie: misure di prevenzione incendi da applicare alle gallerie stradali e

Dettagli

Protocollo d intesa per la gestione delle emergenze PER EMERGENZE DI TIPO a), AI SENSI DELL ART. 2 DELLA LEGGE 225/1992

Protocollo d intesa per la gestione delle emergenze PER EMERGENZE DI TIPO a), AI SENSI DELL ART. 2 DELLA LEGGE 225/1992 Protocollo d intesa per la gestione delle emergenze PER EMERGENZE DI TIPO a), AI SENSI DELL ART. 2 DELLA LEGGE 225/1992 LA PREFETTURA DI ASCOLI PICENO DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE INTEGRATE DI SICUREZZA

Dettagli

PROTOCOLLO D' INTESA. tra COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI VICENZA CROCE ROSSA ITALIANA SEZIONE DI VICENZA

PROTOCOLLO D' INTESA. tra COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI VICENZA CROCE ROSSA ITALIANA SEZIONE DI VICENZA PROTOCOLLO D' INTESA tra COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI VICENZA e CROCE ROSSA ITALIANA SEZIONE DI VICENZA Visti i seguenti riferimento normativi: - la legge 7 agosto 1990, n. 241 ed in particolare

Dettagli

PIANO INTERCOMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO INTERCOMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE Poggio Berni Santarcangelo di Romagna Torriana Verucchio PIANO INTERCOMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE SEZIONE PARTE GENERALE DOCUMENTO Relazione di sintesi FILE RELAZIONE DI SINTESI.doc DATA Novembre

Dettagli

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE. Comune di. Località ESERCITAZIONE DOCUMENTO DI IMPIANTO

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE. Comune di. Località ESERCITAZIONE DOCUMENTO DI IMPIANTO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROTEZIONE CIVILE Comune di Località ESERCITAZIONE DOCUMENTO DI IMPIANTO OBIETTIVI La realizzazione dell esercitazione si prefigge di: - testare la rispondenza degli

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE UFFICIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE APPENDICE 1 SCHEMA MODELLI SEGNALAZIONE (MOD. A - Segnalazione) Data Ora Il giorno alle ore ci è stato segnalato che: in Comune

Dettagli

Verifica annuale del possesso dei requisiti di

Verifica annuale del possesso dei requisiti di Verifica annuale del possesso dei requisiti di OPERATIVITA Informazioni sulla corretta procedura per la trasmissione della documentazione Varese, 3 dicembre 2013 L Albo Regionale Albo regionale del volontariato

Dettagli

DOG FRIEND MAGGIO 2013 POZZUOLO DEL FRIULI

DOG FRIEND MAGGIO 2013 POZZUOLO DEL FRIULI 2-4 MAGGIO 2013 2-4 MAGGIO 2013 Simulazione di Evento sismico su vasta area con coinvolgimenti di squadre internazionali specializzate nella ricerca su macerie e superfice. Cinofili, rescue team tecnologici

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI ROCCA S. FELICE

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI ROCCA S. FELICE PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI ROCCA S. FELICE ATTIVAZIONI IMMEDIATE DOPO UN EVENTO SALA OPERATIVA Presso la sede municipale Se questi locali risultassero inagibili la sala operativa sarà allestita

Dettagli

PIANO DI EMERGENZA ESTERNA (art. 21 d.lgs.105/2015)

PIANO DI EMERGENZA ESTERNA (art. 21 d.lgs.105/2015) PIANO DI EMERGENZA ESTERNA (art. 21 d.lgs.105/2015) TOTALGAZ ITALIA Comune di Settimo Torinese Città Metropolitana di Torino EDIZIONE giugno 2007 approvata nella riunione del 21/06/2007 REVISIONI DATA

Dettagli

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE (PD) (codice ISTAT: 028014) PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ALLEGATO 03 MESSAGGISTICA FAX DI EMERGENZA Realizzato a cura di: Dr. Geol. Francesco Benincasa Dr. Geol. Vittorio Bisaglia Il Sindaco: ANNA

Dettagli

I Piani di Protezione Civile. Campi scuola

I Piani di Protezione Civile. Campi scuola I Piani di Protezione Civile Campi scuola Anch io sono la protezione civile Organizzazione operativa del sistema di protezione civile LIVELLO NAZIONALE Comitato Operativo Commissione Grandi Rischi Sala

Dettagli

CITTA' DI DESENZANO DEL GARDA Provincia di Brescia. O R D I N A N Z A N. 212 del 05/10/2016

CITTA' DI DESENZANO DEL GARDA Provincia di Brescia. O R D I N A N Z A N. 212 del 05/10/2016 AREA POLIZIA LOCALE Proposta n. 62697 Protocollo nr. 43201 del 05/10/2016 O R D I N A N Z A N. 212 del 05/10/2016 OGGETTO: RADUNO ALPINI DEL 2 RAGGRUPPAMENTO 15/16 OTTOBRE 2016 - MODIFICHE ALLA VIABILITA'

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE A livello locale è previsto che ciascun Comune si doti di una organizzazione, determinabile in maniera flessibile in funzione delle specifiche caratteristiche

Dettagli

DISTILLERIE G. DI LORENZO S.R.L. Informazione alla popolazione sui rischi di Incidente Rilevante

DISTILLERIE G. DI LORENZO S.R.L. Informazione alla popolazione sui rischi di Incidente Rilevante DISTILLERIE G. DI LORENZO S.R.L. Informazione alla popolazione sui rischi di Incidente Rilevante Premessa Per rischio di incidente rilevante si intende un evento quale ad esempio un esplosione, un incendio,

Dettagli

«PIANO DIEMERGENZA ESTERNO»

«PIANO DIEMERGENZA ESTERNO» «PIANO DIEMERGENZA ESTERNO» RHO-FIERA Incontro presso la Regione Lombardia - U.O. Protezione civile 10 aprile 2008 -prima stesura 1 UN RINGRAZIAMENTO Prima di affrontare gli argomenti da trattare in merito

Dettagli

cav. Luigi Fasani 1 La legislazione 1970 Legge 996 Norme sul soccorso e l assistenza alle persone colpite da calamità

cav. Luigi Fasani 1 La legislazione 1970 Legge 996 Norme sul soccorso e l assistenza alle persone colpite da calamità Corso per volontari di protezione civile La legislazione di Protezione Civile Luigi Fasani La legislazione 1970 Legge 996 Norme sul soccorso e l assistenza alle persone colpite da calamità 1992 Legge 225

Dettagli

PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNITA MONTANA DEL PINEROLESE EX VALLI CHISONE E GERMANASCA PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE AGGIORNAMENTO 2011 Allegato 8 SCHEDE OPERATIVE PER LE FUNZIONI

Dettagli

Delegato Nazionale CRI per le attività di emergenza Roberto Antonini

Delegato Nazionale CRI per le attività di emergenza Roberto Antonini Delegato Nazionale CRI per le attività di emergenza Roberto Antonini Il nuovo regolamento nasce dalla necessità di disporre di una nuova disciplina che affronti i mille aspetti della preparazione e della

Dettagli

L intervento dei Vigili del Fuoco

L intervento dei Vigili del Fuoco IL rilascio Come testimoniato anche dal macchinista, l accensione del gas rilasciato non si è verificata immediatamente. Prima che si verifichi l accensione della nube di gas, il macchinista ha avuto il

Dettagli

112, AVVIATO IL NUE ANCHE A MILANO (Numero Unico di Emergenza)

112, AVVIATO IL NUE ANCHE A MILANO (Numero Unico di Emergenza) 112, AVVIATO IL NUE ANCHE A MILANO (Numero Unico di Emergenza) NEL 2014 IL NUE ANCHE A MILANO Il progetto "NUE 112 in Lombardia" ha come obiettivo l'attivazione del "112 Numero Unico di Emergenza (NUE)

Dettagli

GIUBILEO DELLA MISERICORDIA I risultati

GIUBILEO DELLA MISERICORDIA I risultati GIUBILEO DELLA MISERICORDIA I risultati INDICE Roma per il Giubileo 3 I numeri 16 I numeri del Giubileo 4 Trend della delittuosità 17 Le misure per la pianificazione 5 Trend della delittuosità 18 Il coordinamento

Dettagli

in collaborazione con il Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato della Protezione Civile della Provincia di Lodi organizzano

in collaborazione con il Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato della Protezione Civile della Provincia di Lodi organizzano Assessorato alla Protezione Civile in collaborazione con il Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato della Protezione Civile della organizzano IX Corso base per Volontari di Protezione Civile

Dettagli

COMUNE DI CANEGRATE. Provincia di Milano CONVENZIONE CON ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE NUCLEO DI PRONTO INTERVENTO ONLUS.

COMUNE DI CANEGRATE. Provincia di Milano CONVENZIONE CON ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE NUCLEO DI PRONTO INTERVENTO ONLUS. COMUNE DI CANEGRATE Provincia di Milano CONVENZIONE CON ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE NUCLEO DI PRONTO INTERVENTO ONLUS ANNO 2013. Tra L Associazione di Volontariato di Protezione Civile

Dettagli

IL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE

IL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE IL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE - L obiettivo del Gruppo Comunale di Volontari di Protezione Civile di Santo Stino di Livenza è quello di intervenire con efficacia ed immediatezza nelle possibili

Dettagli

ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE FLUMEN San Felice s/p - Camposanto giugno

ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE FLUMEN San Felice s/p - Camposanto giugno GSC CUD VPC Gruppo Soccorritori Cinofili della Provincia di Modena CPVPC Consulta Provinciale Volontari Protezione Civile di Modena ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE FLUMEN 2003 San Felice s/p - Camposanto

Dettagli

provincia di mantova

provincia di mantova Ufficio Protezione Civile 14 ottobre 2010, San Giorgio di Mantova 1 La Colonna Mobile Provinciale del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Mantova premessa PREVISIONE E PREVENZIONE SOCCORSO

Dettagli

Allegato A. durata mesi

Allegato A. durata mesi Allegato A Tipologia e quantità dei veicoli Q.tà mod tipologia durata mesi percorrenza contrattuale 105 A2 Autovettura operativa piccola 48 40.000 2 A3 Autovettura operativa 48 40.000 10 A4 Autovettura

Dettagli

ATTIVITA SVOLTA DAL COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO REGGIO CALABRIA

ATTIVITA SVOLTA DAL COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO REGGIO CALABRIA ATTIVITA SVOLTA DAL COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO REGGIO CALABRIA ANNO 2009 SOCCORSO TECNICO URGENTE PREVENZIONE INCENDI 1 SEDE CENTRALE DEL COMANDO PROVINCIALE Reggio Calabria - Via Sbarre Superiori

Dettagli

Alessandra Calcara Dipartimento della protezione civile Ufficio Volontariato e Risorse del Servizio Nazionale Servizio Volontariato

Alessandra Calcara Dipartimento della protezione civile Ufficio Volontariato e Risorse del Servizio Nazionale Servizio Volontariato Alessandra Calcara Dipartimento della protezione civile Ufficio Volontariato e Risorse del Servizio Nazionale Servizio Volontariato d. lgs. 81/2008 Il decreto legislativo n. 81/2008, la legge che tutela

Dettagli

PROGRAMMA 02 PROTEZIONE CIVILE

PROGRAMMA 02 PROTEZIONE CIVILE PROGRAMMA 02 PROTEZIONE CIVILE Assessore: Responsabile: Fausto Carrara Alberto Cigliano INIZIATIVE ED ATTIVITÀ Con riferimento alla pianificazione provinciale di emergenza, nonché allo sviluppo del sistema

Dettagli

2 Analisi delle risorse

2 Analisi delle risorse 2 Analisi delle risorse 2.1. Le risorse dei Comuni di Portalbera e San Cipriano Po 2.1.1 Le strutture e le aree strategiche Questa risorsa è rappresentata da tutte le strutture di proprietà comunale direttamente

Dettagli

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Dipartimento della Protezione Civile PREFETTURA U.T.G. DI MATERA REGIONE BASILICATA PROVINCIA DI MATERA

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Dipartimento della Protezione Civile PREFETTURA U.T.G. DI MATERA REGIONE BASILICATA PROVINCIA DI MATERA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Dipartimento della Protezione Civile PREFETTURA U.T.G. DI MATERA REGIONE BASILICATA PROVINCIA DI MATERA ESERCIITAZIIONE NAZIIONALE DII PROTEZIIONE CIIVIILE RISCHIO

Dettagli

Esercitazione di Protezione Civile

Esercitazione di Protezione Civile Esercitazione di Protezione Civile CATANIA AL CENTRO DEL VOLONTARIATO Il Responsabile P.O. geom. Salvatore Fiscella Il Direttore Arch. Maria Luisa Areddia Catania, 21-22 22-23 23 Settembre 2012 L Assessore

Dettagli

L ESPERIENZA DELLA REGIONE UMBRIA NELLA RICOSTRUZIONE POST-SISMA

L ESPERIENZA DELLA REGIONE UMBRIA NELLA RICOSTRUZIONE POST-SISMA L ESPERIENZA DELLA REGIONE UMBRIA NELLA RICOSTRUZIONE POST-SISMA Ing. Sandro Costantini Dirigente del Servizio Protezione Civile L'esperienza della Regione Umbria nella ricostruzione post sisma 1 Indice

Dettagli

IL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE

IL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE IL GRUPPO DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE - L obiettivo del Gruppo Comunale di Volontari di Protezione Civile di Santo Stino di Livenza è quello di intervenire con efficacia ed immediatezza nelle possibili

Dettagli

COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale C O P I A Verbale di deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: APPROVAZIONE DEI NUOVI LOGHI E STEMMI DEL GRUPPO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI VALEGGIO SUL MINCIO Oggi tredici del mese di Febbraio

Dettagli

RISCHIO METEO NEVE/GELO

RISCHIO METEO NEVE/GELO RISCHIO METEO NEVE/GELO Evento: PREVEDIBILE Fase: ATTENZIONE / PREALLARME / EMERGENZA FASE DI ATTENZIONE Il Comune riceve dal Centro Funzionale Decentrato (CFD) di Mestre il messaggio di avverse condizioni

Dettagli

LA GESTIONE E LA DIFFUSIONE DELLE COMUNICAZIONI DELLA SALA OPERATIVA REGIONALE UNIFICATA

LA GESTIONE E LA DIFFUSIONE DELLE COMUNICAZIONI DELLA SALA OPERATIVA REGIONALE UNIFICATA Giunta Regionale della Campania Direzione Generale per le Politiche del Territorio, i Lavori Pubblici e la Protezione Civile U.O.D. 10 - Protezione Civile, Emergenza e post emergenza SALA OPERATIVA LA

Dettagli

CONSULTA DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI VERONA

CONSULTA DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI VERONA CONSULTA DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI VERONA Riunione di mercoledì 9 giugno 2010 presso la sala civica del comune di Castelnuovo del Garda in via Umberto I alle ore 19,00 come

Dettagli

AGGIORNAMENTO. Le normative. dal 2008 al 2015

AGGIORNAMENTO. Le normative. dal 2008 al 2015 AGGIORNAMENTO Le normative dal 2008 al 2015 Coordinamento dei soccorsi L. 26 febbraio 2011 n. 10 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, recante proroga di

Dettagli

SCHEDE PROCEDURALI. SP 2.b.1_1Pr RISCHIO INCENDI BOSCHIVI PREALLARME. Comune di Scanzorosciate PIANO DI EMERGENZA COMUNALE SP 2.b.

SCHEDE PROCEDURALI. SP 2.b.1_1Pr RISCHIO INCENDI BOSCHIVI PREALLARME. Comune di Scanzorosciate PIANO DI EMERGENZA COMUNALE SP 2.b. Comune di Scanzorosciate PIANO DI EMERGENZA COMUNALE SP 2.b.1_1Pr SP 2.b.1_1Pr RISCHIO INCENDI BOSCHIVI PREALLARME Lo stato di preallarme si instaura allorché il dirigente dell'unità Operativa Protezione

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE (L.R. 16/2004 TESTO UNICO DI PROTEZIONE CIVILE )

REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE (L.R. 16/2004 TESTO UNICO DI PROTEZIONE CIVILE ) COMUNE DI CROSIO DELLA VALLE (Provincia di Varese) REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE (L.R. 16/2004 TESTO UNICO DI PROTEZIONE CIVILE ) Approvato con

Dettagli

NEWS PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI VERONA

NEWS PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI VERONA NEWS PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI VERONA Unità Operativa Protezione Civile Giugno 2012 n.5 Con la prima uscita di News Protezione Civile 2012 della Provincia di Verona torniamo a comunicare al mondo

Dettagli

IL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE E LA RISPOSTA AGLI EVENTI EMERGENZIALI

IL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE E LA RISPOSTA AGLI EVENTI EMERGENZIALI IL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE E LA RISPOSTA AGLI EVENTI EMERGENZIALI SEMINARIO TECNICO RACCONTARE I DISSESTI AMBIENTALI: CHI PARLA? 2 LUGLIO 2011 SALA CORALLO PRESENTAZIONI CONTE RICCARDO REFERENTE

Dettagli

LA CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE

LA CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE 1 La Protezione Civile è l insieme delle attività con cui si attuano tutte le misure di previsione, prevenzione, informazione dei maggiori rischi di propria competenza presenti

Dettagli

Provincia di Pesaro e Urbino AGGIORNAMENTO INTEGRAZIONE DEL PIANO CON IL RISCHIO INCENDI BOSCHIVI E DI INTERFACCIA

Provincia di Pesaro e Urbino AGGIORNAMENTO INTEGRAZIONE DEL PIANO CON IL RISCHIO INCENDI BOSCHIVI E DI INTERFACCIA Comune di Cartoceto Provincia di Pesaro e Urbino AGGIORNAMENTO INTEGRAZIONE DEL PIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE CON IL RISCHIO INCENDI BOSCHIVI E DI INTERFACCIA Approvato con Deliberazione

Dettagli

Ordinanza n. 1 del 5 Giugno 2014

Ordinanza n. 1 del 5 Giugno 2014 IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1, COMMA 2, DEL D.L. N. 74/2012 ED AI SENSI DELL ART. 1 DEL D.L. N. 74/2014 Ordinanza n. 1 del 5 Giugno 2014 Misure per il coordinamento

Dettagli

IL TERREMOTO IN ABRUZZO E IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE

IL TERREMOTO IN ABRUZZO E IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE IL TERREMOTO IN ABRUZZO E IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE Montesilvano (PE) 10 aprile 2010 Marco Leonardi Dipartimento della Protezione Civile Servizio Rischio Sanitario marco.leonardi@protezionecivile.it

Dettagli

Piano di Emergenza Comunale

Piano di Emergenza Comunale Sezione 3.3 Luglio 2013 PROCEDURE OPERATIVE RISCHIO BLACK OUT Protezione Civile Ing. Fabio De Pascalis INDICE 1 PROCEDURA OPERATIVA...3 1.1 Premessa...3 1.2 Attivazione del Sistema comunale di protezione

Dettagli

IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE e I SERVIZI ESSENZIALI CONVEGNO ABI Basilea 3 Risk and Supervision 2014

IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE e I SERVIZI ESSENZIALI CONVEGNO ABI Basilea 3 Risk and Supervision 2014 IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE e I SERVIZI ESSENZIALI CONVEGNO ABI Basilea 3 Risk and Supervision 2014 1 Il Servizio Nazionale di Protezione Civile Protezione Civile e Servizi essenziali: casi studio

Dettagli

COMUNE DI RIVALTA DI TORINO. Procedure d emergenza. Stabilimento AVIO

COMUNE DI RIVALTA DI TORINO. Procedure d emergenza. Stabilimento AVIO COMUNE DI RIVALTA DI TORINO Procedure d emergenza Stabilimento AVIO Rev.01-2014 Stabilimento AVIO 1 CODICE GIALLO - ATTENZIONE (non si attiva il PEE) GESTORE IMPIANTO INFORMA SINDACO SINDACO POLIZIA MUNICIPALE

Dettagli

ATTIVITA DI RADIOTRASMISSIONE

ATTIVITA DI RADIOTRASMISSIONE ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE PO 2001 13 OTTOBRE 2001 ATTIVITA DI RADIOTRASMISSIONE Movimenti popolazione Il coordinamento della sanità è affidato al 118 Guardamiglio 5 allettati (figuranti) San Rocco

Dettagli

Regione Toscana. PROVINCIA DI PISA Assessorato Agricoltura e Forestazione Assessorato Protezione Civile. Centro Intercomunale Protezione Civile

Regione Toscana. PROVINCIA DI PISA Assessorato Agricoltura e Forestazione Assessorato Protezione Civile. Centro Intercomunale Protezione Civile Protezione Civile Provincia di Pisa PROVINCIA DI PISA Assessorato Agricoltura e Forestazione Assessorato Protezione Civile Centro Intercomunale Protezione Civile 1 a ESERCITAZIONE CONGIUNTA ANTINCENDI

Dettagli

COMUNE DI VOLPIANO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

COMUNE DI VOLPIANO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI VOLPIANO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Adottato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 35 del 18/04/2008 1 INDICE

Dettagli

Oggetto: ESERCITAZIONE ANTINCENDIO PRESSO ASL LA SPEZIA. DITTA PRIVATA SICUR FIRE E COMPITI ISTITUZIONALI DEI VIGILI DEL FUOCO.

Oggetto: ESERCITAZIONE ANTINCENDIO PRESSO ASL LA SPEZIA. DITTA PRIVATA SICUR FIRE E COMPITI ISTITUZIONALI DEI VIGILI DEL FUOCO. CONAPO SINDACATO "nella nostra autonomia la Vostra sicurezza" Sezione Provinciale La Spezia laspezia@conapo.it AUTONOMO VIGILI DEL FUOCO uuu A S.E. IL PREFETTO DELLA SPEZIA Dott. Giuseppe FORLANI Prot.

Dettagli

Il Piano Comunale di Emergenza Comune di Genova

Il Piano Comunale di Emergenza Comune di Genova Il Piano Comunale di Emergenza Comune di Genova Dott.ssa Francesca Bellenzier Dirigente Settore Protezione Civile Direzione Polizia Municipale Settore Protezione Civile e Comunicazione Operativa Compiti

Dettagli

ESERCITAZIONE INTERPROVINCIALE

ESERCITAZIONE INTERPROVINCIALE ESERCITAZIONE INTERPROVINCIALE RISCHIO SISMICO 18-19-20 OTTOBRE 2013 Provincia di Bergamo INDICE 1. PREMESSA... 3 2. TERRITORIO COINVOLTO... 4 3. TIPOLOGIA... 5 4. OBIETTIVI... 5 5. SCENARI... 6 6. I LIVELLI

Dettagli