CONSULTA DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI VERONA

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1 CONSULTA DEL VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DELLA PROVINCIA DI VERONA Riunione di mercoledì 9 giugno 2010 presso la sala civica del comune di Castelnuovo del Garda in via Umberto I alle ore 19,00 come da convocazione del 25 maggio Presenze: Giuliano Zigiotto Assessore provinciale alla Protezione Civile Guido Ferrarese in rappresentanza della Prefettura di Verona Alessandro Deamoli Assessore alla Protezione Civile di Castelnuovo del Garda Michele Lombardo Commissario P.S. della Questura di Verona Giorgio Aloisi organizzatore Air Show Armando Lorenzini dell U.O. Dissesti idrogeologici e P.C. della prov. di Verona Antonio Riolfi dell U.O. Dissesti idrogeologici e P.C. della prov. di Verona Associazioni di volontariato come da allegato foglio presenze Inizia i lavori l assessore Zigiotto comunicando che non potrà essere presente per l intera seduta chiedendo pertanto di comunicare subito eventuali problemi. Enzo Baganzani fa presente che la cucina da campo di Sant Ambrogio non è ancora stata riparata dopo il ritorno dall Abruzzo in attesa di finanziamenti. Riprende l assessore informando l assemblea che vi è stato un incontro della commissione regionale tra gli assessori provinciali alla Protezione Civile, la cui presidenza è assegnata a Verona, a seguito della quale sta pensando ad alcune novità come la costituzione di un gruppo provinciale di P.C. e alla designazione in provincia di un rappresentante unico per la P.C. E stata nel frattempo aggiudicata la fornitura dei Gazebo e si stanno definendo i contributi da assegnare alle varie associazioni. Prende la parola l assessore Deamoli che porta i saluti del sindaco e ricorda come Castelnuovo come comune, ed il luogo dove ci si trova in particolare, facciano parte della storia del nostro Risorgimento essendo stati luogo della repressione austriaca dell 11 aprile Stefano Giambenini porta poi i saluti della sua squadra ed invita i presenti a fermarsi per una cena conviviale al termine della seduta. Guido Ferrarese della Prefettura di Verona si dichiara lieto di essere presente ai lavori della consulta e assicura il contributo della sua struttura alla manifestazione dell Air Show Air Show 2010 L ing. Lorenzini introduce il primo punto all ordine del giorno, ricordando che l edizione del 2008 aveva visto la presenza di 250 volontari ma che si ritiene possano essere meno in questa occasione. Chiede poi a Giorgio Aloisi e Luigi Boni di illustrare la manifestazione e l impegno richiesto. In sintesi: la manifestazione si svolgerà dalle 14 alle di domenica 27 giugno. Al volontariato è chiesto di operare su tre fronti: assistenza in acqua, gestione del lungolago, ausilio alla viabilità per l esodo. Bisognerà essere presenti in anticipo con pranzo al sacco fornito dall organizzazione. L orario è stato scelto in modo da non avere l esodo concomitante con quello della chiusura delle attrazioni della zona. I caselli autostradali rimarranno aperti, mentre la Gardesana verrà chiusa. Alle rotatorie saranno presenti anche rappresentanti delle forze dell ordine.

2 Lorenzini comunica che mercoledì 16 vi sarà una riunione operativa in Prefettura e che per quella data avranno bisogno dei nominativi. Coloro che sono già in grado di fornirli sono invitati a comunicarli a Gianni Savio a fine riunione. Chiede di contenere i rimborsi spese al minimo (all osservazione che non sono ancora arrivati quelli del 2008 risponde che si trattava di un altra gestione). Vi sarà poi un ulteriore riunione lunedì 21 in prefettura e prove, per la sola parte in acqua e che non coinvolgeranno tutte le associazioni, venerdì 25 dalle 15 alle 16. Giambenini ritiene che sarebbe opportuno che tutti i capisquadra partecipassero il venerdì e chiede chiarimenti relativamente alla possibilità per gli spettatori di sedersi sui sassi del lungolago. Risponde Michele Lombardo precisando che i volontari saranno dislocati a distanza di 100 mt lungo il lago e che vi sarà anche la presenza, seppur limitata, di forze dell ordine. Si chiede i sorvegliare che non partano natanti, materassini inclusi, dai campi boa, cantieri, campeggi ecc. Relativamente alle persone possono sedersi sui sassi. L importante è evitare che facciano il bagno o che comunque si allontanino dalla riva (esiste un margine di tolleranza). Potrebbe esservi un briefing in merito la domenica mattina. A questo punto l assessore Zigiotto lascia la riunione dopo aver comunicato che è in previsione l uscita a fine mese di un giornalino a cui le associazioni potranno contribuire. Zanandreis chiede indicazioni su come comportarsi in caso di incidente a terra. Aloisi precisa che essendo presenti tutti gli organi preposti (VVF, Guardia Costiera, Polizia ecc.) l utilizzo dei volontari sarà richiesto e coordinato dagli stessi. L argomento sarà comunque affrontato nella riunione del 16 (Lorenzini). Brida, al quale è stato assegnato il compito di coordinare la rete radio chiede la disponibilità di VHF in banda nautica. Il seguente argomento è inserito per competenza in questo punto anche se non in ordine cronologico. L ing. Lorenzini informa che è stato richiesto al Centro di Longarone di utilizzare il sistema RFID durante la manifestazione e si impegna a sollecitare la stampa dei tesserini purché i gruppi provvedano con sollecitudine al completamento dei dati. 2. Verbali gruppi di lavoro sull emergenza Abruzzo Lorenzini informa essere arrivati tutti i verbali. Ne verrà fatto un assemblaggio e saranno poi messi a disposizione. Boni fornisce alcune indicazioni su quello dei capocampo, arrivato per ultimo anche per avere una visibilità su quanto evidenziato dagli altri gruppi. Lorenzini informa che la Provincia ha provveduto all acquisto di un modulo servizi (bagni-docce). 3. Corsi di informazione svolti Al momento sono stati effettuati 2 corsi base, 2 corsi sala operativa, 2 corsi incidente ferroviario ed un corso monitori scuole. Lorenzini raccomanda di mandare le persone adatte al ruolo e di rispettare gli impegni o, quantomeno, di informare sull impossibilità di partecipazione. Alla richiesta di giudizi sui corsi: Eliseo Attrezzi lamenta la mancanza di materiale didattico e poca chiarezza sui contenuti dei corsi e sui requisiti per la partecipazione agli stessi (es. Sala Operativa richiede la conoscenza sull uso dei Personal Computer). Stefano Giambenini ritiene che 40 persone al corso monitori siano state troppe e che si poteva pensare fosse rivolto a persone che avessero il compito di verificare le evacuazioni delle scuole.

3 Enzo Baganzani ricorda che il corso monitori doveva essere rivolto a coloro che già operavano nelle scuole. Aldo Tregnago chiede a chi si devono chiedere informazioni sui corsi, se direttamente al Centro di Longarone o tramite la Provincia. Lorenzini precisa che se si tratta dei contenuti si può contattare direttamente Longarone. Enzo Confente ritiene che per fare educazione occorre essere motivati e che comunque non spetta ai volontari sostituirsi a chi opera nella scuola anche perché i volontari non saranno mai presenti al momento, ad esempio, di un terremoto ma arriveranno sempre dopo. Lorenzini precisa che non era compito del corso spiegare cosa fare in caso di terremoto. Renato Lovato chiede maggiore certezza sulle date. 4. Verifica iscrizioni altri corsi in programmazione Il corso 4x4 è stato spostato per volontà del Centro Formazione di Longarone, ma viene ad essere concomitante con l Air Show. Antonio Cucchiara si dichiara disponibile ad un suo spostamento, ma intanto fa presente l elevato numero di iscritti (38) per cui si rende necessaria una selezione, escludendo quelle associazioni che non hanno mezzi fuoristrada o quelle che hanno già un buon numero di abilitati. Per il corso guida sicura vi sono 60 iscrizioni. Anche in questo caso occorre ridurre. Stefano Giambenini fa notare come vi siano molte domande di conducenti di ambulanza per i quali potrebbe essere svolto un corso a parte. Lo stesso fa rilevare Renato Lovato per coloro che seguono le ambulanze nel periodo invernale. Anche per questo corso si pone la concomitanza con l Air Show. Per Ediesse lo si potrebbe spostare, ma occorre verificare la disponibilità delle aree, sul che Giambenini nutre dei dubbi. L ing. Lorenzini propone di spostare il corso 4x4 e mantenere la data per quello di guida sicura. Non è ancora stata definita la data per il corso di cucina. 5. Campi avventura 2010 Giovedì 10 si terrà una conferenza stampa in cui verranno illustrate le varie iniziative previste. Giambenini spiega il basso numero di adesioni nella sua zona con il fatto che molti dei ragazzi dell età richiesta per il suo campo (14-15 anni) nel periodo estivo sono impegnati nelle attività turistiche. 6. Esercitazioni distrettuali Il dott. Riolfi informa sulle varie esercitazioni programmate per il secondo semestre 2010, per le quali non è però ancora stato deliberato il relativo finanziamento. Sono state mantenute le date proposte dalle associazioni. Viene di seguito riportata una sintesi degli stessi.

4 DATA DISTRETTO N. SCENARIO PARTECIPANTI 3 luglio 1 Ricerca dispersi settembre settembre 8 Sisma 7 Rischi molteplici Gruppo comunale P.C. Verona; CSE; Club Subacqueo Scaligero; C.N.S.A.S.; Dragons Team 4WD; Giacche Verdi; Croce Bianca; Protezione Amb. Civile Verona; A.R.I. Verona; CB 27, ANA Verona, Argo 91. Si tratta dell esercitazione ANA Aquila 2010 allargata a SOS Sona, Squadra P.C. Castelnuovo del Garda; Gruppo comunale P.C. Mozzecane. 10 ottobre 1 24 ottobre 2 ottobre - novembre 20 novembre 1 Radio, comunicazioni e test di orienteering Incidente rilevante Areagas Corso operatore subacqueo di protezione civile Attivazione COM 18 Associazioni, Comuni, Polizia locale e intercomunale del distretto. Provincia di Verona; Rete Ferroviaria Italiana; SUEM 118; Prefettura di Verona; Servizi forestali; Carabinieri; Vigili del fuoco. Club subacqueo scaligero Associazioni sub. FIPSAS del Veneto

5 7. DGR 815 del Lorenzini elenca i beneficiari in provincia di Verona dei contributi deliberati e ricorda che c è tempo un anno per procedere all attuazione di quanto previsto, pena il dover chiedere delle proroghe. 8. Varie ed eventuali Paolo Guzzo lamenta la mancata approvazione del regolamento di distretto da parte dei vari comuni, ritenendolo indispensabile per il loro funzionamento. Il dott. Riolfi assicura che l assessorato ha provveduto a sollecitare e che la situazione è diversa da zona a zona. Lorenzini ritiene che si possa procedere comunque con le attività sul territorio. Luciano Giuliari chiede informazioni sul materiale di recupero dall Abruzzo. Lorenzini informa che sono state inviate 43 tende alla regione a fronte delle 80 richieste dalla sola provincia di Verona, come pure si è in attesa del reintegro di quanto inviato ad Haiti Enzo Baganzani chiede se qualcuno ha dei raccordi per tenda Ferrino in più in quanto quella da loro recuperata ne è parzialmente priva. Lorenzini comunica che la RFI concede in comodato d uso alle associazioni che ne facciano richiesta alcuni immobili siti a Domegliara, Peschiera, Porta Vescovo, San Bonifacio, Nogara. Chi fosse interessato si metta in contatto con lui. Si procede poi alla consegna degli attestati di partecipazione ai corsi base, incidente ferroviario, sala operativa. Non essendovi altri argomenti la seduta viene chiusa alle ore e si passa alla cena offerta dall associazione ospitante. Il segretario della Consulta Il Presidente della Consulta Assessore alla Protezione Civile Gianni Savio Giuliano Zigiotto

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