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1 NEWS PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI VERONA Unità Operativa Protezione Civile Giugno 0 n.7 A conclusione delle attività che ci hanno visti impegnati nei primi sei mesi di quest'anno, desidero esprimere un sincero ringraziamento a tutte le Organizzazioni di Volontariato che quotidianamente collaborano con la Protezione Civile Provinciale e in particolare ai volontari che sono intervenuti a supporto della popolazione per l'emergenza alluvione nell'est veronese a maggio, che ha visto l'attivazione della nuova sala operativa provinciale. Anche nella realizzazione, in aprile a Mozzecane, dell'ultima parte dell' esercitazione provinciale Chemical 0, incentrata sullo scenario di rischio incidente ferroviario, il volontariato veronese ha offerto una notevole dimostrazione di collaborazione nell'implementazione dello scenario di rischio proposto e una fattiva collaborazione per il buon esito dell'iniziativa, volta in primo luogo a testare la prontezza operativa e la capacità logistica di intervento. Da ricordare la notevole adesione dei volontari ai corsi di formazione, quest'anno dedicata alla materia della sicurezza. Si è proceduto, inoltre, all'assegnazione di mezzi e attrezzature, dismesse dalla Provincia, ai gruppi/associazioni provinciali nell'ottica del potenziamento delle dotazioni. L'impegno resta quello di contribuire, in linea con i compiti istituzionali previsti per la Provincia, alla crescita del Volontariato di Protezione Civile, componente sempre più fondamentale nella attività di prevenzione, soccorso e superamento delle emergenze. Auguro a tutti Voi un buon proseguimento nelle attività che ci vedranno ancora coinvolti per il bene della collettività. L'Assessore Provinciale alla Protezione Civile Giuliano Zigiotto

2 INDICE. Emergenza alluvionale del 60 maggio 0 5. Esercitazione provinciale di protezione civile Chemical 0 7. Formazione sulla sicurezza nella protezione civile 7. Progetto di formazione pilota Volontario sicuro 8. Carosello con le divise a edizione a Colognola ai Colli 9. Assegnazione di mezzi e attrezzature 9. Consegnate 0 ricetrasmittenti portatili ad enti vari 0. Contributo dell'ass. Radioamatori Italiani sez. di Verona Est. Contributo relativo al Gruppo di Protezione Civile di Dolcè. Contributo del Gruppo Comunale P.C. di San Zeno di Montagna 4. Appuntamenti di protezione civile secondo semestre 0

3 Emergenza alluvionale del 64 maggio 0 A seguito degli eventi meteorologici eccezionali che hanno interessato il territorio provinciale nel mese di Maggio, con particolare accentuazione dei fenomeni tra il 6 e 7 maggio, in particolare per la zona dell'est veronese, si è resa necessaria, sia a livello comunale che provinciale, in collaborazione con la Prefettura, l'attivazione delle Organizzazioni di Volontariato, soprattutto per garantire un'adeguata assistenza alla popolazione sfollata e a supporto delle forze istituzionali, in primis i Vigili del Fuoco, per la gestione dello scenario di rischio di natura idraulica. Le maggiori criticità hanno riguardato allagamenti e tracimazioni/rotture arginali lungo la fascia di comuni ad est di Verona, seppure di entità inferiore rispetto al 00; in particolare l'evento ha interessato i comuni di Verona, Monteforte d'alpone, Soave, San Bonifacio, San Martino Buon Albergo e Lavagno. E' stata l'occasione per testare la funzionalità della nuova Sala Operativa Provinciale ed evidenziare eventuali criticità, soprattutto in relazione alle comunicazioni con Prefettura, Regione, Comuni e Organizzazioni di Volontariato; la sala è stata presidiata a partire da giovedì 6 a lunedì 0 maggio da funzionari dell'u.o. Protezione Civile ed ha garantito le comunicazioni tra Prefettura, Regione, Comuni e Volontariato Le presenza dei funzionari provinciali è stata garantita anche presso i Centri Operativi Comunali di San Martino B.A., Lavagno e Monteforte d'alpone, per una migliore gestione dei gruppi/associazioni di volontariato intervenuti localmente e a supporto degli uffici tecnici comunali. L'attività dei volontari si è esplicata con l'utilizzo di motopompe idrovore per interventi volti al prosciugamento delle abitazione allagate (garage e scantinati) e per la pulizia della aree scoperte, oltre che nell'allertamento e assistenza alla popolazione ed ha visto la partecipazione complessiva di circa 5 tra Gruppi e Associazioni.

4 Volontari operativi nei comuni maggiormente colpiti* ARCOLE 0 BELFIORE LAVAGNO MONTEFORTE /05/ SAN BONIFACIO /05/ 7/05/ SAN MARTINO SONA 6 4 9/05/ 4 0/05/ VERONA /05/ /05/ N. volontari operativi nei comuni maggiormente colpiti* COMUNE COLPITO ARCOLE BELFIORE LAVAGNO MONTEFORTE SAN BONIFACIO SAN MARTINO SONA VERONA 6/mag 7/mag /mag 9/mag 0/mag /mag /mag TOT N. organizzazioni e mezzi operativi nei comuni maggiormente colpiti* COMUNE COLPITO 6/mag 7/mag 8/mag 9/mag 0/mag /mag /mag Org Mezzi Org Mezzi Org Mezzi Org Mezzi Org Mezzi Org Mezzi Org Mezzi ARCOLE BELFIORE LAVAGNO MONTEFORTE SAN BONIFACIO SAN MARTINO SONA VERONA TOTALE *dati pervenuti all U.O. Protezione Civile della Provincia 4

5 Esercitazione provinciale di protezione civile Chemical 0 : incidente ferroviario a Mozzecane Tra sabato e domenica 4 aprile 0 si è svolta la quarta ed ultima parte dell'esercitazione provinciale di protezione civile Chemical 0, con la simulazione di un incidente ferroviario ad un treno passeggeri a seguito dell'impatto accidentale con un automezzo pesante in prossimità del passaggio a livello poco distante dalla stazione di Mozzecane in via Mediana. L'esercitazione si è avvalsa della fondamentale collaborazione di Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia (Gruppo FS Italiane) che hanno messo a disposizione un convoglio passeggeri formato da tre carrozze ferroviarie. Durante la serata di sabato sono stati formati da personale FS circa 80 figuranti (che hanno simulato i passeggeri) e circa 90 volontari addetti all'intervento di soccorso, riguardo alle corrette modalità operative di intervento su sedime ferroviario. In seguito sono state comunicate alle squadre di intervento, suddivise in funzione dei compiti specifici previsti, le istruzioni operative sui comportamenti da adottare. Dopo le ore 4,00 è scattato l'allarme a seguito delle scontro del treno passeggeri con un veicolo fermo sui binari e i volontari, allertati dal personale reperibile provinciale, sono intervenuti a supporto delle forze istituzionali deputate al soccorso (Vigili del Fuoco, Polfer, Suem 8, Carabinieri) soccorrendo i simulanti feriti: altri volontari hanno interpretato il ruolo di parenti, curiosi e mass media, normalmente presenti in uno scenario emergenziale di tale rilievo. Erano presenti anche circa 40 volontari osservatori con il compito di evidenziare eventuali criticità, tra i quali colleghi del Comune e della Provincia di Padova e il dirigente regionale della Protezione Civile. Verso le 4,00 di domenica l'esercitazione si è conclusa con un debriefing presso il Centro Operativo Comunale di Mozzecane. All'esercitazione hanno partecipato le seguenti organizzazioni di volontariato iscritte all'albo Regionale della Protezione Civile: Gruppi comunali di Arcole, Brentino Belluno, Caprino Veronese, Costermano, Mozzecane, San Bonifacio, San Martino Buon Albergo, San Pietro in Cariano, Sant'Ambrogio di Valpolicella, Valeggio sul Mincio; Associazione Nazionale Alpini sez. di Verona, Associazione Nazionale Carabinieri Federazione Provinciale di Verona, Associazione Italiana Soccorritori sez. BaldoGarda, Associazione Italiana Soccorritori sez. ValpolicellaValdadige, Società Nazionale di Salvamento sez. di Verona, Associazione P.C. di Bosco Chiesanuova, Associazione P.C. di Dolcè, Club Subacqueo Scaligero, Comunicazioni Speciali di Emergenza, Croce Bianca Verona, Dragons Team 4WD, Protezione Ambientale e Civile di Verona, Servizio Operativo Sanitario di Sona, Squadra P.C. A.I.B. di Badia Calavena, Squadra P.C. di Castelnuovo del Garda. 5

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7 Formazione sulla sicurezza nella protezione civile A partire da aprile e fino ad agosto c.a. sono in fase di realizzazione n. 6 corsi di formazione base in materia di sicurezza e salute per volontari della protezione civile, organizzati dal Centro Regionale di P.C. di Longarone e dalla Regione Veneto con la collaborazione dell'u.o. Protezione Civile. I primi 6 corsi sono stati riservati ai coordinatori/presidenti, ai loro vice responsabili e ai capisquadra; i restanti 0 a tutti gli altri volontari. A ciascun corso possono partecipare al massimo 5 volontari; si prevede quindi la formazione massima di 560 volontari. Il corso ha una durata di 6 ore distribuite nelle giornate di sabato e domenica. Di seguito si riporta il calendario dei 0 corsi previsti per tutti i volontari: Progetto di formazione pilota Volontario sicuro E' in corso di realizzazione il progetto formativo Volontario sicuro, frutto della collaborazione tra Regione Veneto U.P. Protezione Civile e Dipartimento della Protezione Civile L'iniziativa, ideata a seguito della recente regolamentazione nel campo della sicurezza per i volontari della protezione civile (decreto interministeriale aprile 0 e decreto del Capo Dipartimento P.C. del gennaio 0), ha la finalità di preparare personale volontario specializzato nel campo della formazione in materia di sicurezza per i volontari che operano nella protezione civile. Si tratta di una novità in ambito nazionale, a carattere sperimentale, che si configura come iniziativa da realizzare in ambiti regionali, ed ha l'obiettivo di 7

8 formare volontari, che già operano con ruoli di responsabilità nella protezione civile, in grado di trasmettere adeguatamente, a tutti i volontari della protezione civile, la cultura della sicurezza nell'ambito specifico della protezione civile. Sono previsti due corsi della durata di 6 ore presso la sede regionale della protezione civile: il primo si è svolto il 4 e giugno, il secondo si svolgerà il e luglio 0. Il corso si articola nei seguenti moduli didattici: normativo, gestionale (informazione, formazione ed addestramento), tecnico (scenari di rischio e compiti dei volontari), relazionale (comunicazione e tecniche didattiche) Hanno dato adesione volontari appartenenti sia a gruppi comunali che ad associazioni della provincia di Verona. Carosello con le divise a edizione a Colognola ai Colli Sabato 6 aprile 0 presso il polo scolastico di Colognola ai Colli si è svolta la terza edizione della manifestazione voluta e sostenuta dalla Provincia di Verona e realizzata in collaborazione con l'associazione Reparto Volo Emergenze, iscritta all'albo Regionale della P.C. con sede a Valeggio sul Mincio. La manifestazione ha avuto il patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Colognola ai Colli. Il progetto ha coinvolto circa 400 alunni delle scuole dell'obbligo e ha l'obiettivo di far conoscere e condividere le corrette modalità per l'attivazione delle forze istituzionali di soccorso e del volontariato di protezione civile e i concetti dell'autoprotezione dell'individuo in caso di emergenza. Ai bambini sono stati spiegati i ruoli svolti sul territorio dalle Forze dell'ordine, dai Vigili del Fuoco, dalla Croce Rossa, dall'aeronautica Militare e dalle Organizzazioni dei volontari della protezione civile, il compito svolto sul territorio e le modalità corrette di comportamento in caso di emergenza. E' stato inoltre chiarito il significato del colore delle varie divise istituzionali e del volontariato. 8

9 Assegnazione di mezzi e attrezzature La Provincia di Verona, con Delibera di Giunta n. 9 del 6 maggio 0, ha disposto la concessione a titolo gratuito di alcuni beni mobili ad alcune Organizzazioni di volontariato di protezione civile, iscritte all'albo e all'anagrafe regionale; si tratta di mezzi e attrezzature dismessi dal Corpo di Polizia Provinciale, dal Servizio Viabilità e dal Settore Trasporti Traffico e Mobilità, ormai non più idonei al perseguimento dei fini istituzionali dell'amministrazione. In funzione delle richieste prevenute dalle Organizzazioni all'unità Operativa Protezione Civile, sono stati concessi i seguenti beni mobili: a) Nucleo p.c. Federazione italiana Attività Subacquee: n. motoscafo; b) Dragons Team 4WD: n. fuoristrada; c) Club Subacqueo Scaligero: rimorchio, canotto pneumatico e motore per barca; d) Ass.ne Radioamatori Italiani sez. di Verona: n. rimorchio; e) Associazione Nazionale Carabinieri: n. rimorchio; f) Gruppo comunale di Valeggio sul Mincio: n. rimorchio; g) Gruppo comunale di Costermano: n. rimorchio; h) Gruppo comunale di Fumane: n. rimorchio; i) Protezione Ambientale e Civile: n. rimorchio; j) Gruppo p.c. di Dolcè: n. rimorchio; k) Gruppo comunale di Belfiore: n. rimorchio; l) Squadra p.c. di Castelnuovo del Garda: n. rimorchio; m)radio Emergenza Basso Veronese: n. rimorchio; n) Società Nazionale Salvamento: n. rimorchio; o) Gruppo comunale di Caprino Veronese: n. spargisale; p) Ass.ne Italiana Soccorritori sez. ValpolicellaValdadige: n. spargisale; q) Gruppo comunale di San Zeno di Montagna: n. spargisale; r) Gruppo comunale di Cologna Veneta: n. spargisale; s) Gruppo PC AIB di Tregnago: n. spargisale; t) Unione comuni "Verona est" (PC ANA e Gruppo Comunale di Belfiore) n. spargisale. Consegnate 0 ricetrasmittenti portatili ad enti vari Venerdì 9 maggio 0 l'assessore alla protezione civile della Provincia Giuliano Zigiotto ha ufficialmente consegnato, presso la sede della Prefettura di Verona, 0 radio portatili VHF che permetteranno le comunicazioni tra i diversi enti, in caso di inefficienza dei normali canali di comunicazione; le frequenze sono state messe a disposizione dall'associazione Nazionale Alpini di Verona. Gli enti che potranno comunicare in situazioni di emergenza sono, oltre alla Provincia: Prefettura, Comune di Verona, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Suem 8 e Croce Rossa. 9

10 Contributo dell'ass. Radioamatori Italiani sez. di Verona Est Il Decreto legislativo n 8 del 9 aprile 008 Testo unico in materia di Sicurezza sul Lavoro e il successivo Decreto Ministeriale del aprile 0 Disposizioni di attuazione dell'art., comma bis, del D.Lgs. n 8/008 stabilisce che le disposizioni del D.Lgs. 8/008, sono applicate tenendo conto delle particolari modalità di svolgimento delle attività del personale delle organizzazioni di Volontariato, compresi i volontari della Croce Rossa Italiana, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e dei Vigili del Fuoco volontari. Anche noi, volontari della protezione civile, siamo equiparati ai lavoratori ai fini del decreto in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, meglio conosciuto come Testo unico sulla sicurezza. Abbiamo così voluto intraprendere il percorso formativo per essere formati, informati ed addestrati sul rischio. Vista la nostra attività di volontariato, abbiamo voluto far fronte al significato di emergenza ed urgenza, nella sua totalità e nelle sue probabilità e potenzialità di danno. Le esperienze sul campo, come nell'intervento per il terremoto dell Aquila, ci hanno insegnato che se non si è correttamente informati, i rischi per la nostra salute e la nostra sicurezza aumentano. Pur se l'u.o. di Protezione Civile della Provincia di Verona sta organizzando nei vari Distretti corsi idonei per i volontari delle varie associazioni, il direttivo della Associazione Radioamatori Italiani sezione Verona Est ha deliberato di organizzare tale formazione presso la nostra sede di Ferrazze di San Martino Buon Albergo. A far fronte al percorso è stata Silvia Cestari, esperto formatore in materia di sicurezza sul lavoro e titolare dello studio SiGest di San Martino Buon Albergo. Insieme abbiamo pianificato e affrontato 6 ore, così come richiesto anche dall Accordo Stato Regioni in materia di formazione ai lavoratori Repertorio atti n. del dicembre 0. Nelle prime 4 ore di formazione generale, abbiamo trattato i concetti di rischio, danno, prevenzione e protezione. Nelle ore di formazione specifica, abbiamo trattato i rischi di infortunio, i rischi meccanici generali, la movimentazione manuale dei carichi (mmc), i dispositivi di protezione individuale (dpi), il rischio chimico, l'uso di scale e lavoro in quota e infine, quello di nostro maggior interesse: il rischio elettrico. Il corso è stato rivolto obbligatoriamente ai volontari del gruppo Radiocomunicazioni di Emergenza ed aperto a tutti i soci della sezione Verona Est, con la presenza complessiva di 8 persone. La partecipazione è stata molto sentita, ricca di contributi ed interventi. L'attività si è conclusa poi con un test di apprendimento. Federico Aldegheri Presidente ARI Verona EST 0

11 Contributo relativo al Gruppo di Protezione Civile di Dolcè Il presidente, Renzo Andreoli, traccia un positivo bilancio del 0 ed annuncia i prossimi impegni. Due appuntamenti hanno caratterizzato la fine del 0 e l inizio del nuovo anno per il Gruppo Protezione Civile di Dolcè: il 4 dicembre scorso a Brentino Belluno, si è tenuta una cena sociale per festeggiare insieme il Natale e l arrivo del nuovo automezzo Unimog U 400 della Mercedes, a disposizione per molteplici importanti interventi; mentre domenica febbraio, i volontari hanno presenziato, nel paese capoluogo, all inaugurazione del centro polifunzionale, il cui magazzino, come deciso dall Amministrazione Comunale, accoglierà anche i mezzi ed i materiali del prezioso sodalizio. La cena, spiega il presidente del Gruppo, Renzo Andreoli, nonostante le avverse condizioni del tempo, ha avuto buon successo: con una trentina di partecipanti. In questa occasione, sono stati nostri ospiti, tra gli altri: l ing. Armando Lorenzini, responsabile Protezione Civile della Provincia di Verona; il dottor Massimo Bacchini, del Servizio Antincendi Boschivi della Regione del Veneto, accompagnato dal collaboratore Banterle; il maresciallo Guido Vicentini, comandante della stazione dei carabinieri di Peri. Presenti, inoltre il sindaco Luca Manzelli, il suo vice, Massimiliano Adamoli, rappresentanti della Croce Rossa di Sant Ambrogio di Valpolicella e del Gruppo Protezione Civile di BrentinoBelluno. E stato un incontro conviviale, consumato in compagnia e serena allegria, servito a tracciare un bilancio del lavoro svolto, che è stato assai proficuo, commenta il presidente Renzo Andreoli. Personalmente sono molto soddisfatto del lavoro svolto lo scorso anno, che ha visto unirsi a noi cinque ragazzi, che si sono ottimamente integrati nel gruppo. Positive pure le prime uscite con il nuovo automezzo Unimog, in particolare tre per spargere il sale, nell imminenza di nevicate, lungo le strade del Comune. Massiccia la presenza dei volontari all inaugurazione del centro Polifunzionale, a testimoniare la gratitudine nei confronti dell Amministrazione comunale e l attenzione verso la scelta di mettere a disposizione del sodalizio un nuovo, capiente magazzino. Metà dei 55 mq della superficie, sono uno spazio davvero utile, dove abbiamo già provveduto a parcheggiare i nostri mezzi: la barca con il carrello per gli interventi sui bassi fondali del fiume Adige, l autocarro pickup e il nuovo automezzo Unimog; senza contare le varie scaffalature, anch esse indispensabili per riporvi le tante attrezzature a nostra disposizione. L inaugurazione della nuova struttura a Dolcè, è stata anche l occasione per celebrare un piccolo gemellaggio con gli amici delle Marche. Infatti abbiamo invitato a farci visita la signora Marina Gagliardi, coordinatrice AVPC, Associazione Volontari Protezione Civile di Ascoli Piceno, che ha ricevuto in dono dal sindaco Manzelli il gagliardetto del nostro Comune e l elegante libro Dolcè e il suo territorio. Per il 0 i progetti e gli impegni non mancano. Puntiamo senz altro a rendere ancor più incisive le nostre attività di prevenzione, pronto intervento e

12 soccorso in caso di emergenze, in supporto al Comune e al servizio della nostra comunità. Dunque, come sempre, saremo presenti in occasione della Giornata Ecologica e di tante altre iniziative. Stiamo operando per far sì che il camion Unimog sia adibito anche all intervento per lo spegnimento di incendi boschivi, attraverso la dotazione di un apposita cisterna. Importante, per noi, come sempre, sarà l attività di educazione e prevenzione in stretta sinergia con il mondo della scuola. Pensiamo di svolgere delle prove di evacuazione finalizzate ai comportamenti da assumere in caso di rischio sismico nelle varie scuole, sia alla fine di questo anno scolastico, che all inizio del prossimo. La nostra, come è noto, fortunatamente non è una zona potenzialmente interessata da terremoti di una certa intensità, ma recenti esperienze che fortunatamente non hanno interessato direttamente il nostro territorio, come il sisma in Emilia ci hanno fatto comprendere quanto sia necessaria l opera di sensibilizzazione circa i corretti comportamenti da assumere in queste delicate e rischiose situazioni, per evitare il panico e mettersi correttamente in salvo, agendo soprattutto con una corretta informazione, verso le giovani generazioni. Maurizio Pedrini

13 Contributo del Gruppo Comunale P.C. di San Zeno di Montagna Il Gruppo Comunale di San Zeno di Montagna è attivo da circa 7 anni e conta una quindicina di volontari, per lo più di età compresa tra i 0 e 40 anni; alcuni di questi hanno già frequentato il corso base di p.c. modulo A e B, il corso AIB, il corso guida sicura su terreno innevato, il corso meteorologia, il corso psicologia per capo squadra e il corso di primo soccorso. Il Gruppo è particolarmente attivo durante le nevicate nel periodo invernale, per la pulizia dei marciapiedi nel paese, con una speciale ed utilissima moto carriola. Sempre presenti anche nella prevenzione e spegnimento degli incendi boschivi durante i periodi siccitosi. Alcuni volontari infine sono formati per intervenire sulla funivia di Prada in caso di guasto per calare a terra i turisti bloccati.

14 Appuntamenti di protezione civile secondo semestre 0 R.E.A.S. 0 Salone dell'emergenza Centro Fiera del Garda Montichiari (Brescia) 4 6 ottobre 0 web: Da venerdì 4 a domenica 6 ottobre 0 al Centro Fiera del Garda di Montichiari (Bs) si terrà il Salone dell'emergenza, dedicato alle tecnologie e alle attrezzature di protezione civile e rivolto alle componenti del sistema di protezione civile; propone le ultime soluzioni in materia di protezione civile. Protec Esposizione di protezione civile e ambientale Lingotto Fiere Torino 4 novembre 0 web: Da giovedì a domenica 4 novembre 0 a Torino presso il Lingotto Fiere si terrà Protec, esposizione di tecnologie e servizi per la protezione civile e ambientale; si tratta di una delle più importanti manifestazioni in Italia dedicate alla previsione, prevenzione, valutazione e mitigazione dei rischi sia industriali che ambientali. Sono in programma eventi e convegni di approfondimento. Provincia di Verona U.O. Protezione Civile Via Franceschine, 0 7 Verona mail: protezionecivile@provincia.vr.it geom. Davide Marchi tel mail: davide.marchi@provincia.vr.it arch. Federico Mancini tel mail: federico.mancini@provincia.vr.it dott. Antonio Riolfi tel mail: antonio.riolfi@provincia.vr.it dott. Stefano Guderzo tel mail: stefano.guderzo@provincia.vr.it responsabile ing. Armando Lorenzini tel mail: armando.lorenzini@provincia.vr.it 4

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