QUAL E LA STRATEGIA PROPOSTA DALLA PROVINCIA NEL C.I.S?
|
|
- Violetta Marinelli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ALLEGATO 5 1
2 QUAL E LA STRATEGIA PROPOSTA DALLA PROVINCIA NEL C.I.S? La Strategia della Provincia pone alla base del rilancio dell economia sostenibile 3 invarianti : A-Riduzione del Tasso di disoccupazione territoriale con interventi strategici di livello territoriale e di valenza interprovinciale, B-Proposizione di modelli di sviluppo del Territorio con sistemi produttivi della filiera Agricolo/turistica C-Proposta di Rimodulazione degli aiuti di Stato collegati al C.I.S,e, C.S ( Contratto di Sviluppo) 2
3 COME INTENDE RENDERE OPERATIVA LA STRATEGIA LA PROVINCIA? La Provincia,ha firmato il Contratto Istituzionale di Sviluppo,sottoscritto con Presidenza del Consiglio, M.I.S.E, Ministero dell Ambiente, Ministero delle Infrastrutture, Regione Puglia,Autorità Portuale di Taranto,Comune di Taranto,e,sta promuovendo con gli attori istituzionali del Tavolo Istituzionale Permanente,azioni mirate 3
4 CHE OBIETTIVO HANNO LE AZIONI MIRATE? Velocizzare la realizzazione delle Opere strategiche definite nell ambito dei Fondi F.S.C previsti dalle Del.C.I.P.E n 87-n 92 n 96 mirate al miglioramento dell ambiente, Proporre il piano strategico il cui obiettivo è la risoluzione degli squilibri socio-economici del Territorio, da inserire nel Piano di Azione e Coesione (P.A.C.) nel quale sarà necessario ipotizzare una rimodulazione dei Fondi residui. Proporre interventi strategici territoriali in grado di : Rendere innovativo,competitivo l immagine del Territorio Costruire un percorso di co-pianificazione Pubblico/Privato 4
5 COME INTENDE LA PROVINCIA CREARE IL CONTATTO? La Provincia intende supportare il Piano strategico di sviluppo, attivando un percorso di co-pianificazione di tipo Piramide rovescia, non solo con gli attori del Tavolo Istituzionale,ma anche con il Privato,ed in particolare con il tessuto delle P.M.I Lo Strumento di Co-pianificazione è l Allegato 5,già presente nel Contratto Istituzionale di Sviluppo, e si riferisce alle P.M.I 5
6 COS E L ALLEGATO 5? L allegato 5 è un foglio elettronico elaborato da INVITALIA spa per il M.I.S.E nel quale sono riportati in maniera sintetica gli elementi strutturali e fondamentali dell intervento proposto,ovvero le caratteristiche essenziali della proposta: la rispondenza con le pecularietà urbanistiche,il Cronoprogramma realizzativo,il fabbisogno di Cassa. La Provincia,ha elaborato un Piano Strategico,in work in progress con il suo Nucleo Operativo,individuando i punti essenziali della crisi socio-economica,degli squilibri socio-economici e i modelli di sviluppo di riferimento al fine ottenere una immagine sostenibile del Territorio ed una conseguente razionalizzazione degli aiuti. 6
7 COSA INDIVIDUA IL PIANO STRATEGICO? Il Piano Strategico il cui Brand identity è Tradeioniancenter fotografa lo stato attuale della crisi-socio economica del Territorio Urbano e extra Urbano,verifica la realtà della struttura sociale,e, le sue tendenze, le dinamiche demografiche, la produzione di reddito, la struttura delle società,la struttura gerarchica e funzionale degli ambiti urbani. Nel Piano Strategico, vengono ipotizzati 4 modelli integrati di sviluppo territoriale : Modello di sviluppo terra-acqueo Modello di sviluppo delle identità Produttive Modello di sviluppo della conoscenza Modello di sviluppo delle identità antropiche 7
8 COSA PROPONGONO I MODELLI? Una riduzione del Tasso di Disoccupazione,con una riduzione della disoccupazione con l obbiettivo finale,in una programmazione media ( min.2 anni),nel definitivo del 50%. L attuale tasso di disoccupazione è del 18,5%, con una perdita di posti di lavoro nel L obiettivo è di raggiungere il 9%. La riduzione del Tasso di disoccupazione è affrontato con la realizzazione di opere strategiche di filiera riportate nel quadro proposto dai modelli strategici di sviluppo Le opere strategiche di filiera vengono proposte in forma di copianificazione pubblico/privato e finanziate con i fondi della D.L.83/2012 ex L.181/89 8
9 COSA SI PROPONE CON L ALLEGATO 5? Gli Allegati 5 sono possibilità di costruire uno sviluppo concertato e sostenibile,ed in quanto tale,rappresentano un momento di coesione, condivisione ed equità sociale,che vedono il privato quale attore dello sviluppo, e dunque sono la possibilità concreta di creare il Contatto. Il Brand del Contatto è: Talento /Talent Tecnologia /Tecnology Condivisione/Tollerance 9
10 QUALI SONO ATTUALMENTE LE PROPOSTE INSERITE NEGLI ALLEGATI 5? Gli esempi di proposte inserite negli Allegati 5 rappresentano una prima fase,e,possono essere considerati atti per la trasparenza amministrativa,e, punti di riferimento iniziale nell ambito del work in progress. Gli allegati riportati di seguito sono esempi in forma di sintesi illustrativa 10
11 Sintesi dei Modelli di sviluppo
12 ALLEGATO 5/1 Modello di sviluppo territoriale della Conoscenza Sub Modello Urbano :Ristrutturazione e Recupero Funzionale palazzo degli Uffici Oggetto: Ristrutturazione e recupero funzionale Palazzo degli Uffici Taranto con l obiettivo di migliorare la qualità dei servizi scolastici per l intera Provincia,intercettare nuove attività commerciare,ri-lanciare l offerta immobiliare per le start up con la possibilità di realizzare 140 nuovi posti di lavoro Importo lavori :20,00ml. 12
13 ALLEGATO 5/2 Modello di sviluppo territoriale della Conoscenza Sub Modello Urbano :LICEO ARTISTICO LISIPPO Oggetto : Recupero e riavvio del Cantiere del Liceo Lisippo finalizzato alla realizzazione di un elemento architettonico per la rivitalizzazione di aree periferiche e per il miglioramento della qualità dei servizi scolastici di livello provinciale. L intervento garantirà nuovi 68 posti di lavoro Importo dei Lavori : 8,36ml. 13
14 ALLEGATO 5/3 Modello di sviluppo territoriale terracqueo-sub Modello Urbano Lungomare V.Emanuele III -Taranto Oggetto: Lavori di riqualificazione Ambientale e sistemi per il rilancio dell economia turistica del territorio jonico.l intervento prevede la realizzazione di 87 nuovi posti di lavoro Importo dei lavori : 48,7ml. 14
15 ALLEGATO 5/4 Modello di sviluppo territoriale terracqueo Sub Modello Urbano Torre d Ayala- Modello di sviluppo territoriale Terra-acqueo - Taranto Sub Modello Urbano :Torre d Ayala Oggetto: Restauro,riqualificazione,e riuso funzionale dell immobile, con l obiettivo di recuperare l intera area per migliorare la qualità dei servizi per le start up,e,il recupero dello spazio a verde per attività ludico/sportive.l intervento prevede la realizzazione di 22 nuovi posti di lavoro Importo dei lavori :4,00ml. 15
16 ALLEGATO 5/5 Modello di sviluppo territoriale delle identità antropiche Sub Modello inter -Urbano : Parco Marino /Museo delle opere subacquee Oggetto :Intervento di realizzazione di un parco subacqueo con l obiettivo finale di costruire una immagine sostenobile del turismo con attrazioni legate al diving e alle escursioni sub-acquee.l intervento realizzerà nuovi 16 posti di lavoro Importo dei Lavori :0,335 ml. 16
17 ALLEGATO 5/6 Modello di sviluppo territoriale della conoscenza -sub Modello delle reti Triangolo gravitazionale schema di rete Oggetto : Schema di rete per la diffusione ed il controllo dei modelli di sviluppo 17
OGLIASTRA COMUNE DI TORTOLÌ PROVINCIA DELL OGLIASTRA BANDO PROGETTI DI QUALITÀ 2005/2006 MISURA 5.1 TORTOLÌ PORTA DELL OGLIASTRA
COMUNE DI TORTOLÌ PROVINCIA DELL OGLIASTRA BANDO PROGETTI DI QUALITÀ 2005/2006 MISURA 5.1 OGLIASTRA QUADRO TERRITORIALE URBANO DI RIFERIMENTO CONTESTO URBANO E STRATEGICO DEL PROGETTO PLANIMETRIE GENERALI
DettagliINTESA PER L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI. Conferenza di presentazione
INTESA PER L INTEGRAZIONE DELLE POLITICHE TERRITORIALI Conferenza di presentazione Parma, 16 aprile 2009 Il DUP e la Politica Regionale Unitaria 2007-2013 Una sintesi di diverse programmazioni: europee,
DettagliProgramma Operativo Regionale Campania FESR Carlo Neri
Programma Operativo Regionale Campania FESR 2007-2013 Carlo Neri Il Programma Operativo FESR si articola in: 7 Assi di intervento (di cui 5 settoriali, 1 territoriale e 1 di assistenza tecnica) 17 Obiettivi
Dettaglicostituendo GalMolise Rurale
costituendo GalMolise Rurale MISURA 19 APPROCCIO LEADER - SSL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE Burm n.19 del 24/05/2016 ISERNIA 21.costituendo Gal Molise Rurale 1 M19 Aree rurali M19 - BASE GIURIDICA Schema
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 23 del
10034 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 23 del 8-3-2016 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 febbraio 2016, n. 141 Legge n. 20 del 4 marzo 2015, art. 5 Contratto istituzionale di Sviluppo
DettagliP.S.R REGIONE MOLISE
P.S.R. 2014-2020 REGIONE MOLISE MISURA 19 APPROCCIO LEADER PSL -PIANO di SVILUPPO LOCALE Gal «Molise Rurale» ASSEMBLEA SOCI 03/11/2016 ISERNIA 03 NOVEMBRE 2016 1 SI PARTE DALLA SSL APPROVATA in Regione
DettagliLe Aree Logistiche Integrate Un percorso partenariale di crescita. Ing. Aglaia Murgia Area Progetti e Strumenti Ufficio 2 - Infrastrutture e Ambiente
Le Aree Logistiche Integrate Un percorso partenariale di crescita Ing. Aglaia Murgia Area Progetti e Strumenti Ufficio 2 - Infrastrutture e Ambiente Roma 24 maggio 2017 Le indicazioni dell Europa Strategia
DettagliMATERA - 19 LUGLIO 2016
Incentivi per la nascita e la crescita di MPMI, anche del terzo settore, della filiera culturale. MATERA - 19 LUGLIO 2016 Museo Nazionale d Arte Medievale e Moderna della Basilicata Palazzo Lanfranchi
DettagliDagli interventi sui sistemi tematici del patrimonio all implementazione dei sistemi territoriali della cultura
Una nuova stagione per i Beni Culturali in Puglia: Interventi e risultati Dagli interventi sui sistemi tematici del patrimonio all implementazione dei sistemi territoriali della cultura Francesco Palumbo
DettagliVisioni per Vercelli 2020
Visioni per Vercelli 2020 Premessa. Presentazione e metodologia Le Visioni per Vercelli2020 derivano da un elaborazione di dati e risultanze a partire da: - analisi dei lavori dei 5 tavoli tematici e del
DettagliProgrammazione fondi comunitari Direzione Pianificazione e Sviluppo Organizzativo
Programmazione fondi comunitari 2014-2020 1 Nuovo modello organizzativo dal 1 maggio 2013 Modello basato su: un ufficio di coordinamento centrale della Direzione Pianificazione e Sviluppo Organizzativo
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 80 del
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 80 del 7-7-2017 38367 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 giugno 2017, n. 1026 Approvazione schema di Protocollo di Intesa tra Regione Puglia, ANCI Puglia
DettagliCOMUNE DI SERRE Provincia di Salerno
COMUNE DI SERRE Provincia di Salerno ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 11 GIUGNO 2017 PROGRAMMA AMMINISTRATIVO LISTA SERRE DEMOCRATICA RIPARTE IL FUTURO CANDIDATO SINDACO LUIGI CORNETTI Il gruppo politico SERRE
DettagliLA GRANDE VENEZIA Dal declino alla crescita
LA GRANDE VENEZIA 2010 2020 Dal declino alla crescita Linee guida Quale Venezia vogliamo? o Venezia di nuovo città-mondo o Capitale degli scambi o Capitale della cultura o Capitale del turismo o Venezia
DettagliPILASTRI DELLA POLITICA
PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce
DettagliPROGRAMMI INTEGRATI DI SVILUPPO URBANO PUC3 destinati ai Comuni con popolazione non superiore a abitanti
REGIONE UMBRIA GIUNTA REGIONALE DIREZIONE PROGRAMMAZIONE INNOVAZIONE COMPETITIVITA DELL UMBRIA SERVIZIO POLITICHE DELLA CASA E RIQUALIFICAZIONE URBANA SEZIONE RIQUALIFICAZIONE URBANA PROGRAMMI INTEGRATI
DettagliHotel Maggior Consiglio
Hotel Maggior Consiglio Treviso, 12 settembre 2017 Federico Caner Assessore al Turismo e Programmazione Fondi UE POR FESR 2014-2020 DOTAZIONE FINANZIARIA RISORSE FINANZIARIE Asse 1 Ricerca sviluppo e innovazione
DettagliFonte: Commissione Europea Sesto rapporto sulla Coesione economica, sociale e territoriale (Luglio 2014)
Ambrogio Prezioso Fonte: Commissione Europea Sesto rapporto sulla Coesione economica, sociale e territoriale (Luglio 2014) Gli ultimi siti inclusi 2013 Ville medicee 2013 Monte Etna 2014 Paesaggi
DettagliACCORDO DI PROGRAMMA PRESENTAZIONE DELLA CALL PROMOSSA DA INVITALIA
ACCORDO DI PROGRAMMA PRESENTAZIONE DELLA CALL PROMOSSA DA INVITALIA Rosignano Marittimo - 13 maggio 2016 L'ACCORDO DI PROGRAMMA Il Comune di Rosignano Marittimo ha sottoscritto, in data 8 maggio 2015,
DettagliPERUGIA EUROPA
Seminario di Studio Il ruolo delle assemblee elettive nei processi di pianificazione strategica 2003- Strumenti ed esperienze di pianificazione strategica PIANIFICAZIONE STRATEGICA Nuova modalità di programmazione
DettagliLecce, Castello Carlo V 19 gennaio
Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016 DEFINIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 analisi territoriale e analisi SWOT esperienze delle precedenti programmazioni coinvolgimento degli stakeholder Strategia:
DettagliInterventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale
Interventi a sostegno del comparto turistico: le novità del sistema agevolativo regionale Antonello Piras Coordinatore Gruppo di lavoro Politiche per le imprese e la competitività Centro Regionale di Programmazione
DettagliIMPRESA VERDE 3.0 Azioni a supporto dell imprenditorialità per l innovazione e la diversificazione economica nelle aree rurali
Allegato alla Delib.G.R. n. 66/6 del 13.12.2016 IMPRESA VERDE 3.0 Azioni a supporto dell imprenditorialità per l innovazione e la diversificazione economica nelle aree rurali Progetto preparatorio all
DettagliCOMUNE DI QUARTO D ALTINO PROVINCIA DI VENEZIA Servizio Tecnico- Ufficio Patrimonio e Infrastrutture
COMUNE DI QUARTO D ALTINO PROVINCIA DI VENEZIA Servizio Tecnico- Ufficio Patrimonio e Infrastrutture Oggetto PROGRAMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE 2012-2013-2014 Presentazione sintetica Redatto da Arch.
Dettagliacqua il monitoraggio in Campania
acqua il monitoraggio in Campania 2002-2006 L acqua è probabilmente l unica risorsa naturale che interessa tutti gli aspetti della civiltà umana, dallo sviluppo agricolo e industriale ai valori culturali
DettagliI Programmi territoriali integrati della Regione Piemonte
I Programmi territoriali integrati della Regione Piemonte Alfonso Facco, Tommaso Leporati, Valentina Torta Direzione Risorse Finanziarie Patrimonio Settore Programmazione Negoziata PTI e programmazione
DettagliPROGRAMMA STRAORDINARIO DI INTERVENTO PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA. COMUNE DI RAVENNA Servizio Progettazione Urbanistica
D.P.C.M. 25 MAGGIO 2016 Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 1 1 giugno 2016, n. 127. - Istituisce per l'anno 2016 il Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza
DettagliDELIBERAZIONE N. 29/13 DEL Piano Sulcis. Atto di indirizzo per l attuazione del Progetto Strategico Sulcis.
Oggetto: Piano Sulcis. Atto di indirizzo per l attuazione del Progetto Strategico Sulcis. Il Presidente della Regione, di concerto con gli Assessori della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del
DettagliIl Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo
Dettagli3. Tendenze del contesto socio-economico (tabelle e grafici)
Project Work Tecniche Tecniche di analisi (Analisi di contesto) Tecniche di progettazione territoriale e implementazione di politiche locali Temi di progetto Caso Rigenerazione urbana (centro storico di
DettagliTUTELIAMOLI! Fabio Altitonante
PROGETTO DI TUTELA DEGLI ALBERI MONUMENTALI DELLA PROVINCIA DI MILANO IN BASE AI VINCOLI PREVISTI DALL ADEGUAMENTO DEL PTCP ALLA LR 12/05 - GIUGNO 2012 Assessore con deleghe alla Pianificazione del Territorio,
DettagliGiuseppina De Santis. Assessore alle Attività Produttive; Energia, Innovazione e Ricerca - Regione Piemonte
Giuseppina De Santis Assessore alle Attività Produttive; Energia, Innovazione e Ricerca - Regione Piemonte 1 La Regione Piemonte e l internazionalizzazione del territorio Braccio operativo in house e riferimento
DettagliIl quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa
Il quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa 2014-2020 1 La Strategia Europa 2020 COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile
DettagliIl rapporto tra Unione europea ed enti locali
Il rapporto tra Unione europea ed enti locali L applicazione di politiche formulate dall Unione europea per il livello locale (comuni o reti di comuni) ha un grande impulso con la riforma dei fondi strutturali
DettagliLO STRUMENTO DELL IPA E LE NUOVE OPPORTUNITA
LO STRUMENTO DELL IPA E LE NUOVE OPPORTUNITA TAVOLO DI CONCERTAZIONE IPA PREALPI BELLUNESI 12 MAGGIO 2014 Il sistema IPA ha intercettato negli anni le seguenti linee di finanziamento: - Fondo Aree Sottoutilizzate
DettagliALLEGATO C2-3 - SETTORE LAVORI PUBBLICI PROGRAMMA 1 SVILUPPO DEL TERRITORIO
ALLEGATO C2-3 - SETTORE PROGRAMMA 1 SVILUPPO DEL TERRITORIO Progetto 1 - Edilizia scolastica Progetto 2 - Edilizia sportiva Progetto 3 - Parco urbano Progetto 4 - Recupero e valorizzazione Centro storico
DettagliSCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FRENA LA CRISI MA PER CRESCERE SERVE L ACCELERATORE
SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FRENA LA CRISI MA PER CRESCERE SERVE L ACCELERATORE EDILIZIA: 2015, SI ATTENUA LA CADUTA MA IL SETTORE NON E ANCORA FUORI DALLA CRISI La crisi continua
DettagliLIVELLI DI PIANIFICAZIONE E TIPI DI PIANO
LIVELLI DI PIANIFICAZIONE E TIPI DI PIANO Legge n. 1150/1942 Legge urbanistica fondamentale D.P.R. n. 616/1977 In attuazione della Legge n. 382/1975 Legge di delega alle Regioni delle funzioni legislative
Dettagli10 meeting nazionale ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza
10 meeting nazionale ACEF Associazione Culturale Economia e Finanza Professionisti oltre la crisi: istituzioni, imprese e consulenza a confronto Morena Diazzi Direttore Generale Attività Produttive Regione
DettagliTema Progettuale Fondi Riferimenti al POR Sicilia
PROGRAMMA FINANZIARIO DEGLI INTERVENTI Tema Progettuale Fondi 2007-2013 Riferimenti al POR Sicilia 2007-2013 PARCO DEI BOSCHI EREI CIRCUITO NATURALISTICO DEGLI EREI IPPOVIA DELLA MONTAGNA PARCO DEI LAGHI
DettagliRegione Campania Programma Operativo FESR Asse 6 Obiettivo Operativo 6.1 Programma PIU Europa
Allegato G Regione Campania Programma Operativo FESR 20072013 Asse 6 Obiettivo Operativo 6.1 Programma PIU Europa SCHEDA DI SINTESI INTERVENTI AUTORITÀ CITTADINA DI ERCOLANO Lavori di Riqualificazione
Dettagli_il Piano Strategico di Fabriano. 1
_il Piano Strategico di Fabriano 1 terzo forum pubblico F a b r i a n o 18_novembre_2006 Contenuti _il metodo _la sintesi dei risultati: il quadro sinottico _le 10 Vocazioni _le 10 Linee Strategiche _Azioni,
DettagliREGIONE BASILICATA QUOTE DI STANZIAMENTI E DI IMPEGNI FINANZIATE DA MUTUO SUDDIVISE PER CAPITOLI ANNO 2010
QUOTE DI STANZIAMENTI E DI IMPEGNI FINANZIATE DA SUDDIVISE PER CAPITOLI ANNO 2010 0134.05 0134.07 0421.10 ACQUISIZIONE DI BENI MOBILI ED IMMOBILI capitale MANUTENZIONE STRAORDINARIA BENI REGIONALI capitale
DettagliProgramma Integrato per lo Sviluppo Locale Bando regionale D.G.R. n
L ORO DI VALENZA Cultura, promozione ed innovazione del distretto orafo e del suo territorio Comune di Valenza Comune di Pecetto di Valenza Programma Integrato per lo Sviluppo Locale Bando regionale D.G.R.
DettagliLA RIQUALIFICAZIONE DEL WATERFRONT DI ROMA
LA RIQUALIFICAZIONE DEL WATERFRONT DI ROMA Intervento del Sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno Ostia 15 Luglio 2011 LA NUOVA VISIONE DEL FUTURO DI OSTIA Il progetto del Waterfront di Roma segna un
DettagliIL PAR FSC
IL PAR FSC 2007-2013 (come modificato dalla DGR n. 8-6174 del 29 luglio 2013) Livio Dezzani Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia Regione Piemonte La riprogrammazione
DettagliHigh tech in Liguria. Moving to next level
High tech in Liguria. Moving to next level Il futuro della Liguria è adesso. La Digital Transformation è già in atto. Struttura dell high tech in Liguria tra le più qualificate in Italia: 450 aziende high
DettagliFare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it
Fare impresa nel turismo a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it Il tavolo ha l obiettivo di identificare le strategie e gli strumenti per accrescere la competitività, qualità e produttività del
DettagliQUADRO DELLE PREVISIONI DI CASSA PER L'ANNO 2014 SPESA (migliaia di euro) CENTRI DI RESPONSABILITA' PRESIDENZA DELLA REGIONE
PRESIDENZA DELLA REGIONE GABINETTO, UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DEL PRESIDENTE E ALLE DIRETTE DIPENDENZE DEL PRESIDENTE Interventi Regionali 2.640 SEGRETERIA GENERALE Interventi Regionali
DettagliPIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico
PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico SCHEDA N. 186 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO
DettagliConvegno CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA COLLEGATO AL LAVORO. ENRICA PEJROLO Dirigente Servizio Formazione Professionale Provincia di Torino
Convegno CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA COLLEGATO AL LAVORO ENRICA PEJROLO Dirigente Servizio Formazione Professionale Provincia di Torino 25 febbraio 2011 PROGRAMA ANTICRISI Nell anno 2010 in Provincia
DettagliTurismo e ricettività sostenibili nella programmazione di Regione Lombardia
Turismo e ricettività sostenibili nella programmazione di Regione Lombardia Il concetto di sostenibilità nel turismo SOSTENIBILITA Sociale Ambientale Economica Sviluppo attrattività e competitività turistica
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 33/ 20 DEL
DELIBERAZIONE N. 33/ 20 DEL 5.9.2007 Oggetto: Deliberazione CIPE n. 3 del 22 marzo 2006 - Individuazione interventi. Il Presidente ricorda che, con la deliberazione della Giunta Regionale n. 41/1 del 30
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 43 del
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 43 del 19-4-2016 18617 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 aprile 2016, n. 429 Approvazione schema accordo tra la Regione Puglia e la Commissione Regionale
DettagliInterventi attuativi e programmatici sui porti turistici della Regione Sardegna. Stanziamento Oggetto:
Oggetto: Interventi attuativi e programmatici sui porti turistici della Regione Sardegna. Stanziamento 14.000.000. L Assessore dei Trasporti, di concerto con l Assessore della Programmazione, Bilancio,
DettagliPIANO DI INTERVENTI delibera CIPE 39 / 2015
Comune di Lampedusa e Linosa PIANO DI INTERVENTI delibera CIPE 39 / 2015 Intervento di riconfigurazione del Polo Civico e Scolastico di Lampedusa STATO DI ATTUAZIONE AMMINISTRAZIONE COMUNALE STRUTTURA
DettagliLa Regione Calabria e la Politica di Coesione.
La Regione Calabria e la Politica di Coesione Cos è la Politica di Coesione? La politica di Coesione rappresenta una delle 13 politiche settoriali dell Unione Europea insieme ad agricoltura, pesca, ambiente,
DettagliQUADRO DELLE PREVISIONI DI CASSA PER L'ANNO 2013 SPESA (migliaia di euro) CENTRI DI RESPONSABILITA' PRESIDENZA DELLA REGIONE
QUADRO DELLE PREVISIONI DI CASSA PER L'ANNO PRESIDENZA DELLA REGIONE GABINETTO, UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DEL PRESIDENTE E ALLE DIRETTE DIPENDENZE DEL PRESIDENTE Interventi Regionali 2.655
DettagliRafforzamento della Programmazione strategica
Rafforzamento della Programmazione strategica Crescita intelligente ( 90 mln) sviluppo di un economia basata sulla conoscenza e sull innovazione Progetto Basilicata Innovazione( 10 mln) Campus della Ricerca
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri. Città Metropolitana di Reggio Calabria PATTO PER LO SVILUPPO DELLA CITTA METROPOLITANA DI REGGIO CALABRIA
Presidenza del Consiglio dei Ministri Città Metropolitana di Reggio Calabria PATTO PER LO SVILUPPO DELLA CITTA METROPOLITANA DI REGGIO CALABRIA Attuazione degli interventi prioritari e individuazione delle
DettagliBando Efficienza Energetica DM 5 Dicembre 2013
Bando Efficienza Energetica DM 5 Dicembre 2013 Agenda Invitalia: gruppo e attività Bando Efficienza Energetica Agenda Invitalia: gruppo e attività Bando Efficienza Energetica Invitalia chi siamo Invitalia
DettagliProgetto Pavia 4D. Una bella idea...rimasta tale
Progetto Pavia 4D. Una bella idea...rimasta tale Dall elettrodomestico intelligente alla Smart City attraverso il Sistema Edificio Antonio Guerrini Direttore Generale - Confindustria Ceced Italia Ancona,
DettagliDELIBERAZIONE N. 46/5 DEL
Oggetto: Presa d atto del Patto per lo sviluppo della Regione Sardegna stipulato il 29 Luglio 2016 tra il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Presidente della Regione Sardegna e approvazione degli
DettagliI PFSL: un nuovo modello di intervento per contrastare la crisi a favore dello sviluppo locale. L esperienza dell 'Area di Crisi di Tossilo
Contenuti del seminario 3 Modello I PFSL: un nuovo modello di intervento per contrastare la crisi a favore dello sviluppo locale Esperienze L esperienza dell 'Area di Crisi di Tossilo Focus Area di Crisi
DettagliLazio Open Data. Il portale open data dati.lazio.it per il governo aperto e lo sviluppo condiviso
Partner Lazio Open Data Il portale open data dati.lazio.it per il governo aperto e lo sviluppo condiviso Antonella Giulia Pizzaleo Agenda Digitale e Internet Governance Il progetto Lazio Open Data Obiettivi
DettagliPROGETTIAMO IL FUTURO
Gruppo di Azione Locale VALLI DEL CANAVESE PROGETTIAMO IL FUTURO verso il nuovo Piano di Sviluppo Locale LEADER PSR 2014-2020 DAL PSR REGIONALE AL PSL LOCALE RISORSE il volume d investimento assegnato
DettagliL attuale fase della legislatura regionale rappresenta un momento importante del
L attuale fase della legislatura regionale rappresenta un momento importante del percorso intrapreso nel 2010 per la realizzazione del programma di governo della Regione Toscana. Gli effetti della grave
DettagliSullo stato di attuazione del Piano di Prevenzione della Corruzione approvato con deliberazione della Giunta Municipale n.30 del 27 aprile 2013
COMUNE DI CATANIA Relazione annuale Sullo stato di attuazione del Piano di Prevenzione della Corruzione approvato con deliberazione della Giunta Municipale n.30 del 27 aprile 2013 Il Piano di Prevenzione
DettagliPrimo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana
Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana Intervento di Francesca Iacono Regione Campania - Ufficio VIII UDCP Programmazione Unitaria Napoli, 12
DettagliRe-tour nei Campi Flegrei.
nei Campi Flegrei. un Itinerario in cantiere IDEA FORZA: 1) Strutturazione di un itinerario di visita architettonico - archeologico - paesistico di valenza internazionale, costituito da alcuni grandi poli
DettagliVERSO UNASTRATEGIA DI
VERSO UNASTRATEGIA DI PECIALIZZAZIONEINTELLIGENTE PER LACALABRIA TOMMASO CALABRO Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria Regione Calabria t.calabro@regcal.it 1. Analisi di contesto 2. Vision
DettagliLa strategia regionale di ricerca e innovazione: nuove traiettorie di sviluppo per le imprese e possibili sinergie fra i Fondi strutturali
La strategia regionale di ricerca e innovazione: nuove traiettorie di sviluppo per le imprese e possibili sinergie fra i Fondi strutturali 2014-2020 Dott. Antonio Bonaldo Direttore Sezione Ricerca e Innovazione
Dettaglipremesso che Coldiretti Lipu Coldiretti Lipu
Coldiretti & Lipu premesso che Coldiretti è una forza sociale che rappresenta le imprese agricole e valorizza l agricoltura come risorsa economica, umana ed ambientale Lipu è un Associazione che opera
DettagliAgenzia per la coesione territoriale. Stati Generali della Green Economy in Emilia-Romagna
Agenzia per la coesione territoriale Stati Generali della Green Economy in Emilia-Romagna Il contributo dei fondi strutturali allo sviluppo della Green e Low Carbon Economy Federica Tarducci, Agenzia per
DettagliDimensione finanziaria dei programmi:
Pianificazione territoriale per il territorio POLITICHE 17. Il Iniziativa comunitaria Urban Urban II (2000-2006) 70 programmi in Europa (città di almeno 20.000 ab.) 728 milioni di euro 10 programmi in
DettagliPIANO DELLA PERFORMANCE [2013/2015]
MACRO AREA PROGRAMMA/OBIETTIVO STRATEGICO SETTORE 1 Politiche sociali e della famiglia P01 P02 P03 Sviluppo di un sistema integrato (con A.S.P.) dei Servizi Socio Sanitari. Interventi a sostegno della
DettagliPRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE
MASTERPLAN ABRUZZO PATTO PER IL SUD Allegato 1 alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 229 del 19 aprile 2016 con integrazioni concordate con P.Chigi e Ministeri PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE RIEPILOGO
DettagliP.S.R REGIONE MOLISE
P.S.R. 2014-2020 REGIONE MOLISE MISURA 19 APPROCCIO LEADER SSL - STRATEGIA di SVILUPPO LOCALE costituendo Gal «Molise Rurale» ISERNIA 13_14 Luglio 2016 1 estratto copia SSL presentata in Regione Molise
DettagliVERSO UNASTRATEGIA DI
VERSO UNASTRATEGIA DI PECIALIZZAZIONEINTELLIGENTE PER LACALABRIA CLAUDIA MICHELA PAESE Dipartimento Cultura, Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione tecnologica, Alta formazione Regione Calabria Claudiamichela.paese@regcal.it
Dettagli1. Collegamenti fra i siti d'interesse presenti nel parco e nelle vicinanze
1. Collegamenti fra i siti d'interesse presenti nel parco e nelle vicinanze Referente o soggetto esecutore: Enti pubblici, associazioni Turismo, sport e servizi; Innovazione nella gestione delle risorse
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 410 del 09/09/2015
Delibera della Giunta Regionale n. 410 del 09/09/2015 Dipartimento 54 - Dipartimento Istr., Ric., Lav., Politiche Cult. e Soc. Direzione Generale 10 - Direzione Generale per l'università, la ricerca e
DettagliIl piano regolatore generale di Roma
Anno Accademico 2016-17 Laboratorio di Progettazione Urbanistica 3 Roma Città Territorio Il piano regolatore generale di Roma 14.10.2016 Il piano regolatore generale di Roma Comprendere il piano Le scelte
Dettaglifonte:
Asse 1 1.1 - INCREMENTO DELL ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE DELLE IMPRESE 171.124.326,67 DIP 54 - DIPARTIMENTO DELL ISTRUZIONE, DELLA RICERCA, DEL LAVORO, DELLE POLITICHE CULTURALI E DELLE POLITICHE SOCIALI 1.2
DettagliPiano strategico regionale della Cultura
Piano strategico regionale della Cultura Perché un Piano Strategico della Cultura? Condividere un unica strategia con Istituzioni e operatori Dare ascolto alla pluralità di soggetti interessati INPUT
DettagliPopolazione turistica (media annua) === === === === ===
Regione Piemonte Dipartimento 2 : Organizzazione del Territorio Assessorato alla Pianificazione e Gestione Urbanistica (Art. 1,1 comma, lettera 2, c della Legge Regionale n. 56 del 5-12-1977) COMUNE DI
DettagliEDILIZIA SOSTENIBILE: Strumenti e strategie
Firenze, 11 maggio 2012 AUDITORIUM CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE EDILIZIA SOSTENIBILE: Strumenti e strategie Cinzia Gandolfi Regione Toscana Settore Pianificazione del territorio La Legge Regionale 24.02.2005
DettagliMISURA 4.14 SUPPORTO ALLA COMPETITIVITA, ALL INNOVAZIONE DELLE IMPRESE E DEI SISTEMI DI IMPRESE TURISTICHE.
MISURA 4.14 SUPPORTO ALLA COMPETITIVITA, ALL INNOVAZIONE DELLE IMPRESE E DEI SISTEMI DI IMPRESE TURISTICHE. Programma di riferimento: POR Puglia 2000-2006 area obiettivo 1. Ambito di intervento: Sviluppo
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA. tra REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI LIVORNO COMUNE DI LIVORNO COMUNE DI COLLESALVETTI COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO
Allegato A) PROTOCOLLO DI INTESA tra REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI LIVORNO COMUNE DI LIVORNO COMUNE DI COLLESALVETTI COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO COMUNE DI CASTAGNETO CARDUCCI COMUNE DI CECINA per il rilancio
DettagliCoerenza con il PSR: le Misure, le Azioni.
Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 Asse 4 Attuazione dell approccio Leader Coerenza con il PSR: le Misure, le Azioni. Macomer 27 febbraio 2009 Misura 311 Diversificazione verso attività non agricole
DettagliStrategia Europa 2020, PON e POR
Strategia Europa 2020, PON e POR Corso sulla Città metropolitana docente: arch. Andrea Pasetti Gli obiettivi della strategia Europa 2020: una crescita intelligente, sostenibile e solidale (Politica di
Dettagli1. Analisi dei fabbisogni formativi come sistema in progress
1. Analisi dei fabbisogni formativi come sistema in progress Crescita della domanda di formazione (Colasanto,2000) Aumento della consapevolezza dell utilità dell investimento in sviluppo del Capitale Umano
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE PUGLIA I SINDACI DEI COMUNI DI E LE OO.SS. CGIL, CISL, UIL, UGL - BRINDISI PREMESSO CHE
PROTOCOLLO DI INTESA CANTIERI DI CITTADINANZA e LAVORO MINIMO DI CITTADINANZA TRA REGIONE PUGLIA I SINDACI DEI COMUNI DI 1 E LE OO.SS. CGIL, CISL, UIL, UGL - BRINDISI PREMESSO CHE - l attuale e perdurante
DettagliAllegato 4 REGIONE BASILICATA. Bilancio di Previsione - Uscite 2017 Elenco dei Capitoli finanziati con il ricorso all'indebitamento (Mutui Regione)
REGIONE BASILICATA Elenco dei Capitoli finanziati con il ricorso all'indebitamento (Mutui Regione) Descrizione 01/05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali U05085 Realizzazione Immobile da adibire
DettagliPiano strategico della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Piano strategico della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia 2014 2018 Aggiornamento 2015 Indice Presentazione... 3 Le nuove azioni strategiche. Anno 2015... 4 Priorità strategica 1: Gestione della crisi
DettagliI finanziamenti dell'unione Europea
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione Laboratorio di specializzazione professionale in Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua I progetti
DettagliGal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader
Gal Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell Umanità Programmazione Leader 2014-2020 Costigliole d Asti, Calamandrana 23 marzo 2016 I contenuti del PSL 2014-2020 POPOLAZIONE Popolazione ammissibile:
DettagliCHI PARTECIPA CONDIVIDE!
30.07 2016 10,30 CHI PARTECIPA CONDIVIDE! Ciclo di Incontri Presentazione della Strategia di Sviluppo Locale AltoCasertano 2020 Consorzio di Bonifica del SannioAlifano Viale della Libertà n.75 Piedimonte
DettagliCOMUNE DI ARENZANO PROVINCIA DI GENOVA PIANO DELLA PERFORMANCE 2014
COMUNE DI ARENZANO PROVINCIA DI GENOVA PIANO DELLA PERFORMANCE 2014 Allegato alla Deliberazione G.C. n. 332 del 23/10/2014 INDICE 1. INTRODUZIONE 2. STRUTTURA 3. PROCESSI 4. IL PIANO ANTICORRUZIONE NEL
DettagliScheda PASL Azioni di valorizzazione dei Centri Commerciali Naturali
Scheda PASL 1.2.3.1 - Azioni di valorizzazione dei Centri Commerciali Naturali ASSE STRATEGICO DI INTERVENTO DEL PROTOCOLLO D INTESA Asse 1 Sistema delle imprese, dell'innovazione e dei beni culturali;
Dettaglia) progetti di miglioramento della qualità del decoro urbano;
Vista la relazione del Dirigente che di seguito integralmente si riporta: - Premesso che la legge 28 dicembre 2015, n.208, recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello
Dettagli