Introduzione Recenti Prog Med 2013; 104: I registri dei farmaci neurologici. Nicola Vanacore. Introduzione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Introduzione Recenti Prog Med 2013; 104: I registri dei farmaci neurologici. Nicola Vanacore. Introduzione"

Transcript

1 267 Introduzione Recenti Prog Med 2013; 104: I registri dei farmaci neurologici Nicola Vanacore Riassunto. In Italia si possono citare due esperienze relative all uso dei registri per i farmaci neurologici. La prima ha riguardato l uso degli inibitori delle colinesterasi (donepezil, rivastigmina, galantamina) nel trattamento della probabile demenza di Alzheimer di livello lieve-moderato; la seconda, attualmente in corso, l uso del natalizumab nel trattamento della sclerosi multipla. Il registro dell uso degli inibitori delle colinesterasi nella demenza di Alzheimer ha prodotto uno studio osservazionale, mentre quello sull uso del natalizumab nella sclerosi multipla, esperienza rarissima nel panorama internazionale, può essere considerato come un occasione non valorizzata completamente in termini di sanità pubblica. Si sottolinea che il natalizumab viene prescritto nella pratica clinica corrente a pazienti diversi rispetto a quelli degli studi registrativi. In questo contributo verranno riportate le due esperienze con la consapevolezza che i registri non possono supplire alla mancanza di studi registrativi adeguati ma possono fornire, soprattutto quando vengono condotti e pianificati studi osservazionali ad hoc, un contributo conoscitivo sul profilo rischio/beneficio dei farmaci nel mondo reale. Parole chiave. Demenza di Alzheimer, inibitori dell acetilcolinesterasi, natalizumab, registri, sclerosi multipla. Registries for neurological drugs landscape. Summary. In Italy we can mention two experiences related to the use of registries for neurological drugs. The first one involved the use of cholinesterase inhibitors (donepezil, rivastigmine, galantamine) in the treatment of probable Alzheimer s dementia of mild-moderate level; the second, currently in progress, concerned the use of natalizumab for the treatment of multiple sclerosis. The registry of the use of cholinesterase inhibitors in Alzheimer s dementia produced an observational study, whereas the registry on the use of natalizumab in multiple sclerosis, a rare experience in the international, can be regarded as an opportunity not fully appreciated in terms of public health. Natalizumab is prescribed in current clinical practice in patients other than those included in registration studies. In this paper the two Italian experiences will be presented with the understanding that registries cannot make up for the lack of proper registration studies, but can provide, especially when they are conducted and planned as observational studies, new scientific evidence on the risk/benefit profile of the drugs in the real world. Key words. Alzheimer s disease, cholinesterase inhibitors, drug registries, multiple sclerosis, natalizumab. Introduzione In Italia si possono citare due esperienze relative all uso dei registri per i farmaci neurologici. La prima ha riguardato l uso degli inibitori delle colinesterasi (donepezil, rivastigmina, galantamina) nel trattamento della probabile demenza di Alzheimer di livello lieve-moderato; la seconda, attualmente in corso, l uso del natalizumab nel trattamento della sclerosi multipla. Nel primo caso, l iniziativa fu promossa a partire dal 2000 dal Ministero della Salute in collaborazione con l Istituto Superiore di Sanità nell ambito del Progetto CRONOS, un modello innovativo mai realizzato prima in Europa, attraverso il quale l allora Ministero della Salute integrò il processo registrativo e di rimborso dei farmaci con uno studio osservazionale su larga scala, utilizzando la rete dei centri specialistici (circa 500 Unità Valutative Alzheimer), istituiti dalle Regioni su indicazioni generali del Ministero, in collaborazione con i medici di medicina generale e i farmacisti, garantendo così una continuità assistenziale tra strutture ospedaliere e assistenza territoriale 1. La decisione di implementare uno studio post-marke- ting sull uso dei farmaci nella demenza di Alzheimer fu assunta per la consapevolezza diffusa tra i membri della Commissione Unica del Farmaco che i risultati dei clinical trial registrativi erano smisuratamente enfatizzati negli aspetti statistici sul piano dell efficacia e risultavano, come spesso accade in questa tipologia di studi, a dir poco incompleti sulle questioni della sicurezza. D altra parte non si poteva non includere nel meccanismo della rimborsabilità farmaci con un indicazione specifica sui disturbi cognitivi della demenza di Alzheimer, una patologia per la quale in quel periodo non c era alcuna altra opzione terapeutica farmacologica. Un altro tema che si andava configurando con decisione era l entità della validità esterna dei risultati dei clinical trial: la grande differenza cioè tra i pazienti con demenza di Alzheimer inclusi nei trial registrativi e quelli che si presentavano nella pratica clinica corrente, caratterizzati prevalentemente dall uso di politerapie e con rilevanti comorbilità. Alcuni autori hanno stimato che solo il 4-8% dei pazienti con demenza di Alzheimer del mondo reale sarebbero stati inclusi nei clinical trial registrativi in accordo ai criteri di inclusione ed esclusione 2. Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute, Istituto Superiore di Sanità, Roma. Pervenuto il 20 maggio 2013.

2 268 Recenti Progressi in Medicina, 104 (6), giugno 2013 Nel caso del natalizumab, nel gennaio del 2007 l Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) inserì il farmaco tra quelli sottoposti al monitoraggio ed istituì un registro degli assuntori del farmaco su prescrizione dei circa 200 centri specialistici italiani nella diagnosi e trattamento della sclerosi multipla (SM) 3. Il natalizumab è un anticorpo monoclonale disease modifying prescritto e rimborsato come terapia di seconda linea in pazienti con SM recidivante-remittente (SM-RR) che non abbiano avuto una riposta a un ciclo terapeutico completo e adeguato con le terapie immunomodulanti attualmente approvate per la SM-RR e in prima linea in pazienti con SM-RR grave, a rapida evoluzione, anche non precedentemente trattati con farmaci immunomodulanti o immunosoppressori. La decisione di includere il natalizumab in un piano di monitoraggio delle prescrizioni fu assunta sia per le peripezie regolatorie del farmaco sia per la mancanza di evidenze scientifiche provenienti dagli studi registrativi. In sintesi, la procedura autorizzativa del farmaco iniziò alla European Medicines Evaluation Agency (EMEA) nel gennaio Nel novembre 2004 il farmaco viene approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) e fu immesso in commercio negli USA. Il 24 febbraio del 2006 la casa farmaceutica sospese la vendita del farmaco sulla base di alcune segnalazioni relative all insorgenza di leucoencefalopatia multifocale progressiva (LMP) in pazienti con SM in trattamento con natalizumab. Nel marzo del 2006 il farmaco fu reintrodotto su decisione della FDA in prima e seconda linea. In Europa il farmaco venne approvato per l immissione in commercio nell aprile del 2006 con le medesime indicazioni definite dalla FDA. Va segnalato che la differenza temporale nelle decisioni regolatorie della FDA e EMEA fu dovuta al fatto che l FDA, su richiesta della casa farmaceutica, approvò l uso del farmaco considerando sufficienti i dati degli studi registrativi sugli endpoint di risonanza magnetica mentre l EMEA rifiutò tale richiesta e restò in attesa dei dati dei clinical trial registrativi sugli end-point relativi alla disabilità. Caratteristiche dei due registri INIBITORI DELLE COLINESTERASI Nello studio post-marketing CRONOS fu selezionato un campione casuale, stratificato per regione, di 118 Unità di Valutazione Alzheimer. Furono considerati tutti i pazienti arruolati in queste unità dall 1 settembre 2000 al 31 dicembre Un totale di 7395 pazienti fu trattato durante il periodo di studio. Di questi, 5462 furono trattati con gli inibitori delle colinesterasi per la prima volta e furono inclusi nella coorte. I pazienti furono seguiti fino al verificarsi del primo dei seguenti eventi: interruzione della terapia per qualsiasi motivo, una valutazione al Mini-Mental State Examination (MMSE) con un punteggio inferiore a 10, ricovero ospedaliero o in una struttura per lungodegenza, decesso o fine del follow-up al 31 dicembre La misura di esito principale fu definita nella percentuale di responder a 9 mesi di terapia. I responder furono definiti come pazienti che avevano completato la terapia, con un miglioramento del punteggio al MMSE rispetto al baseline di almeno 2 punti. Tutti gli altri pazienti furono definiti come non responder. Il valore soglia di 2 punti al MMSE fu scelto in quanto corrisponde ad una variazione di circa 5 punti nella scala ADAS-cog, lo strumento maggiormente utilizzato nei clinical trial registrativi, consentendo in tal modo di potere effettuare un confronto 4. NATALIZUMAB L AIFA, sulla base delle indicazioni di un gruppo composto da specialisti del settore (Tavolo neurologico), limitò per ragioni di sicurezza la prescrizione del natalizumab a specifici gruppi di pazienti che dovevano rispondere a determinate caratteristiche cliniche. Le limitazioni adottate dall AIFA restrinsero ulteriormente le indicazioni del farmaco già approvate dalla European Medicines Agency (EMA). Per monitorarne prescrizione, follow-up e appropriatezza d uso il natalizumab fu inserito nel registro dei farmaci sottoposti al monitoraggio intensivo la cui prescrizione era subordinata alla registrazione e alla compilazione di schede dati, appositamente predisposte ed accessibili tramite il sito dell AIFA. In particolare, il registro prevedeva altre schede quali: scheda di registrazione del paziente; scheda di eleggibilità del paziente; scheda di richiesta del farmaco; scheda di follow-up (da compilare ogni tre mesi durante il trattamento); scheda di fine trattamento con l indicazione della relativa causa; scheda di follow-up dopo la fine di trattamento (ogni 6 mesi il sistema invia automaticamente al centro un memento per ricordare di compilare il modulo); scheda di segnalazione di sospetta reazione avversa 3. L impiego del farmaco è stato autorizzato limitatamente ai seguenti gruppi: pazienti che hanno fallito nella risposta ad un ciclo terapeutico completo ed adeguato con interferone beta. I pazienti devono avere avuto almeno una recidiva nell anno precedente mentre erano in terapia e presentare almeno 9 lesioni iperintense in T2 alla risonanza magnetica (RM) cerebrale o una lesione captante gadolinio (opzione di seconda linea) (tipologia di paziente A); pazienti con SM-RR grave ad evoluzione rapida, definita da due o più recidive disabilitanti in un anno e con una o più lesioni captanti gadolinio alla RM cerebrale o un aumento significativo del carico lesionale in T2 rispetto ad una precedente RM effettuata recentemente (opzione di prima linea) (tipologia di paziente B) 3.

3 N. Vanacore: I registri dei farmaci neurologici 269 Anche se il Registro del natalizaumb è stato organizzato per controllare la corretta prescrizione del farmaco e per ottenere dati sulla sicurezza del trattamento, è stata eseguita anche una valutazione di efficacia. In particolare, sono stati definiti come responder o non responder i pazienti che avevano un punteggio migliorato o peggiorato di un punto rispetto al baseline se il punteggio della Expanded Disability Status Scale (EDSS) al baseline era inferiore a 6. I pazienti erano, inoltre, definiti come responder o non responder se avevano un punteggio migliorato o peggiorato di 0,5 se il punteggio della scala EDSS al baseline era uguale o più elevato di 6. L EDSS doveva poi essere confermato dopo 6 mesi 5. Sintesi delle evidenze INIBITORI DELLE COLINESTERASI I risultati dello studio mostrano che, a 9 mesi, 2853 pazienti (52,2%) completarono lo studio. La variazione media rispetto al baseline nei punteggi MMSE fu di un miglioramento di 0,5±3,0 punti. La percentuale di responder alla terapia con inibitori delle colinesterasi fu del 15,7% a 9 mesi. Una maggiore probabilità di risposta a 9 mesi fu osservata tra i pazienti senza patologie concomitanti al basale (OR=2,1, IC 95% 1,5-2,9) e tra quelli con una risposta a 3 mesi (OR=20,6, IC 95% 17,2-24,6). Se invece, come responder, si considerava un paziente con un MMSE stabile rispetto al baseline la percentuale di responder era del 50,9% a 3 mesi e del 32,9% a 9 mesi 4. Durante il periodo di osservazione di 9 mesi, 783 (14,3%) pazienti hanno sperimentato almeno una ADR (per un totale di 1237 eventi) e 285 pazienti (5,2%) hanno interrotto il trattamento a causa di una ADR. Per quanto riguarda la sicurezza, si può sintetizzare che, per ogni 1000 pazienti trattati, 3 avevano allucinazioni, 2 episodi lipotimici, 2 blocchi atrio-ventricolare, 1 ictus, 1 crisi epilettica e 1 incontinenza urinaria. L incidenza di infarto miocardico e sincope era pari allo 0,5 per 1000 pazienti 4. NATALIZUMAB Al 16 febbraio 2010, 2971 pazienti con SM erano presenti nel Registro; 2554 erano ancora in trattamento e 284 avevano una scheda di fine trattamento (mentre i restanti risultavano persi al follow-up). I motivi dell interruzione della terapia erano dovuti alla presenza di effetti collaterali, inefficacia, positività di anticorpi e gravidanza. Tra i 2554 pazienti, 2016 avevano un follow-up recente completato, mentre per 538 il follow-up era in attesa di completamento. Tra i 2016 pazienti, 770 erano stati trattati per più di 18 mesi, 321 per mesi e 925 per meno di un anno. La maggior parte dei pazienti (87,3%) presentava delle caratteristiche cliniche di tipo A e 12,7% di tipo B. Questi pazienti avevano delle differenze cliniche rilevanti rispetto ai pazienti inclusi nello studio registrativo AFFIRM 8 nella durata media di malattia (10 anni tipologia A, 5,3 anni tipologia B e 5 in AF- FIRM) e nel valore medio al baseline di EDSS (3,5 tipologia A, 3,5 tipologia B e 2,3 in AFFIRM) ma non nell età (36,2 tipologia A, 33 tipologia B e 36 in AFFIRM). Gli effetti collaterali associati al trattamento con il natalizumab includevano problemi infettivi (42%), patologie sistemiche (24%), disturbi del SNC non correlati alla SM (17%), malattie gastrointestinali (8%), reazioni allergiche (5%) e malattie del sistema muscolo-scheletrico (4%) 5. La maggior parte di questi effetti collaterali era di minore rilevanza e simile a quelli riportati negli studi registrativi. Gravi eventi avversi erano segnalati in 37 casi; fra questi un caso di leucoencefalopatia multifocale progressiva (LMP), 2 episodi di orticaria generalizzata, uno di reazione anafilattica, 2 disturbi psichiatrici e un tentativo di suicidio. Quattro pazienti presentavano tumori maligni: due con carcinoma della mammella, un melanoma maligno con diffusione superficiale e un adenocarcinoma della lingua. Due pazienti inclusi nel Registro sono deceduti: il primo dopo 6 mesi di terapia per una reazione cutanea di origine incerta con febbre ad esordio improvviso; il secondo caso per sepsi secondaria ad un decubito sacrale dopo 5 mesi dall infusione di natalizumab. Ad una preliminare analisi di efficacia tra tutti i pazienti valutati, il 69,8% aveva una malattia stabile, il 25,8% era migliorato e il 4,4% peggiorato 5. Discussione Queste due esperienze dell uso dei registri farmacologici in due patologie neurologiche inducono alcune riflessioni. Il registro sull uso degli inibitori delle colinesterasi nella demenza di Alzheimer ha prodotto uno studio osservazionale post-marketing con la stesura di un protocollo scientifico nel quale furono definiti obiettivi, aspetti organizzativi sulle modalità di raccolta dei dati, analisi dei dati e modalità di diffusione dei risultati. Questo studio ha indubbiamente contribuito alla stesura della nota 85 in quanto nel controllo a 3 mesi veniva fornita al clinico, per la prima volta in questo settore, una evidenza scientifica utile per l identificazione dei responder alla terapia. Inoltre, dal punto di vista di sanità pubblica lo studio si è inserito in quel filone di ricerca nel quale le evidenze provenienti dagli studi controllati randomizzati e quelle provenienti dagli studi osservazionali si integrano per la migliore definizione del profilo rischio-benefico di un trattamento. Il registro sull uso del natalizumab nella sclerosi multipla, esperienza rarissima nel panorama internazionale, può essere considerato come un occasione non valorizzata completamente in termini di sanità pubblica. Per certi aspetti l ambito è ancora più rilevante di quello degli inibitori: il nata-

4 270 Recenti Progressi in Medicina, 104 (6), giugno 2013 lizumab viene prescritto nella pratica clinica corrente a pazienti diversi rispetto a quelli degli studi registrativi. Ciò implica che il profilo rischio/beneficio è pressoché tutto da definire. Si sottolinea che l AIFA ha introdotto, con l istituzione del registro, criteri clinici più stringenti sulle caratteristiche dei pazienti candidati ad un trattamento rimborsabile per il SSN cercando, per la prima volta, di rendere operativa un indicazione al trattamento generica. Successivamente in un contesto clinico di grande fragilità non si è riusciti a valorizzare questa esperienza come si sarebbe potuto e dovuto fare, migliorando la qualità dei dati raccolti con il registro e conducendo anche uno studio osservazionale ad hoc, e questo nonostante la pubblicazione di ben tre articoli su una rivista scientifica internazionale 5-7. Ecco alcuni ulteriori elementi di riflessione: dal punto di vista clinico non esisteva in letteratura una definizione univoca di non responder all interferone, quindi i criteri di eleggibilità definiti dall Autorità Regolatoria vennero formulati sulla base del parere degli esperti. Inoltre, per quanto riguarda l efficacia, lo studio registrativo sul natalizumab nella SM-RR (AFFIRM) documenta una riduzione significativa rispetto al placebo del 59% delle ricadute (HR=0,41; IC 95% 0,34-0,51) e del 42% della disabilità (HR=0,58; IC 95% 0,43-0,77) dopo due anni di trattamento 8. In questo studio, la definizione di ricadute utilizzata si riferisce a criteri clinici diversi (Mc-Donald) rispetto alle sperimentazioni precedenti condotte sull interferone (Poser); ciò rende le prove di efficacia disponibili sui due trattamenti difficilmente comparabili tra loro relativamente al tasso di ricadute annuali. In uno studio di fase II, si rileva che il numero di pazienti con almeno una ricaduta (oggettiva e non) è significativamente diverso durante i sei mesi di trattamento tra il gruppo trattato con placebo rispetto a quelli trattati con due dosaggi di natalizumab 9. Questo dato non viene confermato se si considera il numero di pazienti con almeno una ricaduta oggettiva. Tutto questo probabilmente denota che nella storia di un paziente con SM la sequenza di ricadute oggettive (e non) è altamente variabile e può comportare anche una diversa valutazione dell efficacia di un trattamento Nello studio AFFIRM, i dati disponibili sulla progressione della disabilità a due anni, definita sulla base di un incremento di almeno un punto all EDSS, mostrano un valore di hazard ratio di 0,55 (IC 95% 0,42-0,73) vs un valore di 0,62 (IC 95% 0,43-0,91) rilevato nello studio PRISMS (interferone beta-1a) sulla progressione della disabilità persistente per tre mesi 10. Sempre dallo studio AFFIRM, i dati a due anni riferiti alla disabilità persistente per sei mesi rilevano un hazard ratio di 0,47 (IC 95% 0,34-0,65) vs un valore di 0,57 (IC 95% 0,34-0,95) riportato in un altro studio di valutazione dell interferone beta nella SM-RR 11. Complessivamente, l insieme delle osservazioni precedenti, i differenti standard utilizzati dalle di- verse sperimentazioni e le prove fino ad oggi disponibili fanno ritenere necessaria la conduzione di uno studio testa a testa, molto più urgente che in altri ambiti della medicina. Per quanto riguarda i dati sulla sicurezza, l uso del natalizumab è stato associato ad un rischio di LMP pari a un caso ogni 1000 pazienti trattati (IC 95% 0,2-2,8) per un periodo medio di trattamento pari a 17,9 mesi 12. Un più recente aggiornamento sul tema della sicurezza documenta che al 29 febbraio 2012 son stati identificati nel mondo 212 casi di LMP su pazienti con SM trattati con natalizumab (2,1 casi per 1000 pazienti) 13. Si evidenzia che il rischio di incidenza per LMP per i pazienti trattati tra i 25 e i 48 mesi e positivi agli anticorpi anti-jc è pari a 11 casi per 1000 pazienti (IC 95% 8,3-14,5). In Italia, dopo la pubblicazione dei dati del registro al 16 febbraio 2010, con 1 caso di LMP, non sono disponibili pubblicamente altre informazioni da ormai più di tre anni 13. In sintesi, farmaci come il natalizumab pongono l organo regolatorio di fronte al dilemma di non perdere una potenziale opportunità terapeutica per una patologia così grave ed invalidante e, nel contempo, di dovere decidere l approvazione sulla base di dati ancora incompleti e di aspetti poco studiati: sono queste le ragioni profonde che dovevano spingere a migliorare l attività del registro e a pianificare uno studio osservazionale sul profilo rischio-beneficio del farmaco. La considerazione conclusiva è che i registri non possono supplire alla mancanza di studi registrativi adeguati ma possono fornire, soprattutto quando vengono condotti e pianificati studi osservazionali ad hoc, un contributo conoscitivo sul profilo rischio/beneficio dei farmaci nel mondo reale. La vicenda del natalizumab è istruttiva di ciò che di buono si può fare, così come delle opportunità mancate. Bibliografia 1. Gazzetta Ufficiale n. 204; 1 settembre Schneider LS, Olin JT, Lyness SA, Chui HC. Eligibility of Alzheimer s disease clinic patients for clinical trials. J Am Geriatr Soc 1997; 45: Natalizumab e sclerosi multipla: alcune considerazioni sul profilo rischio-beneficio. BIF 2007; 2: Raschetti R, Maggini M, Sorrentino GC, Martini N, Caffari B, Vanacore N. A cohort study of effectiveness of acetylcholinesterase inhibitors in Alzheimer s disease. Eur J Clin Pharmacol 2005; 61: Mancardi GL, Tedeschi G, Amato MP, et al. Three years of experience: the Italian registry and safety data update. Neurol Sci 2011; 31 (suppl 3): Mancardi GL, Amato MP, D Alessandro R, et al. Natalizumab: a country-based surveillance program. Neurol Sci 2008; 29 (suppl 2): S Tedeschi G, Amato MP, D Alessandro R, et al. The pharmacovigilance program on natalizumab in Italy: 2 years of experience. Neurol Sci 2009; 30 (suppl 2): S Polman CH, O Connor PW, Havrdova E, et al.; AF- FIRM Investigators. A randomized, placebo-controlled trial of natalizumab for relapsing multiple sclerosis. N Engl J Med 2006; 354:

5 N. Vanacore: I registri dei farmaci neurologici Miller DH, Khan OA, Sheremata WA, et al.; International Natalizumab Multiple Sclerosis Trial Group. A controlled trial of natalizumab for relapsing multiple sclerosis. N Engl J Med 2003; 348: PRISMS Study Group. Randomised double-blind placebocontrolled study of interferon beta-1a in relapsing/remitting multiple sclerosis. PRISMS (Prevention of Relapses and Disability by Interferon beta-1a Subcutaneously in Multiple Sclerosis) Study Group. Lancet 1998; 352: Jacobs LD, Cookfair DL, Rudick RA, et al. Intramu- scular interferon beta-1a for disease progression in relapsing multiple sclerosis. The Multiple Sclerosis Collaborative Research Group (MSCRG). Ann Neurol 1996; 39: Yousry TA, Major EO, Ryschkewitsch C, et al. Evaluation of patients treated with natalizumab for progressive multifocal leukoencephalopathy. N Engl J Med 2006; 354: Bloomgren G, Richman S, Hotermans C, et al. Risk of natalizumab-associated progressive multifocal leukoencephalopathy. N Engl J Med 2012; 366: Indirizzo per la corrispondenza: Dott. Nicola Vanacore Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Viale Regina Elena, Roma nicola.vanacore@iss.it

STUDIO OSSERVAZIONALE MULTICENTRICO PER IL MONITORAGGIO DEI PIANI DI TRATTAMENTO FARMACOLOGICO CON INIBITORI DELLE COLINESTERASI NELLA DEMENZA DI

STUDIO OSSERVAZIONALE MULTICENTRICO PER IL MONITORAGGIO DEI PIANI DI TRATTAMENTO FARMACOLOGICO CON INIBITORI DELLE COLINESTERASI NELLA DEMENZA DI STUDIO OSSERVAZIONALE MULTICENTRICO PER IL MONITORAGGIO DEI PIANI DI TRATTAMENTO FARMACOLOGICO CON INIBITORI DELLE COLINESTERASI NELLA DEMENZA DI ALZHEIMER STUDI OSSERVAZIONALI SULLA PRATICA PRESCRITTIVA

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR NATALIZUMAB

SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR NATALIZUMAB Presentata da RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI ATC L04AA23 (TYSABRI ) Componente Commissione Prontuario Terapeutico Regionale In data Marzo 2007 Per le seguenti motivazioni (sintesi): Indicato in monoterapia,

Dettagli

Registri sui farmaci

Registri sui farmaci Convegno di Primavera dell Associazione Italiana di Epidemiologia 2012 MISURARE LA SALUTE 28-29 maggio 2012 Il monitoraggio e i registri che accompagnano un LEA Registri sui farmaci Giuseppe Traversa Gli

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR

SCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR Approvata nella seduta della del 23.05.07 Presentata da RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI NATALIZUMAB (TYSABRI ) ATC L04AA23 Prof. Giulio Rosati, Direttore della Clinica Neurologica dell Università di

Dettagli

L impegno del farmacista nell adozione e monitoraggio del PDTA: l esempio della sclerosi multipla. D. Miceli

L impegno del farmacista nell adozione e monitoraggio del PDTA: l esempio della sclerosi multipla. D. Miceli L impegno del farmacista nell adozione e monitoraggio del PDTA: l esempio della sclerosi multipla D. Miceli INTRODUZIONE La SCLEROSI MULTIPLA (SM) è una malattia infiammatoria cronica demielinizzante che

Dettagli

MEDICINA BASATA SULL EVIDENZA (EBM)

MEDICINA BASATA SULL EVIDENZA (EBM) www.fisiokinesiterapia.biz MEDICINA BASATA SULL EVIDENZA (EBM) JAMA 1992;268:2420-2425 Evidence-Based Medicine Working Group Evidence-based medicine. A new approach to teaching the practice of medicine.

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA - Serie generale n. 194

GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA - Serie generale n. 194 AGENZIA ITALIANA DEL FARMACOAGENZIA ITALIANA DEL FARMACO DETERMINAZIONE 7 agosto 2012 Aggiornamento alla nota Aifa 2006-2007 per l'uso appropriato dei farmaci. (12A09098) (GU n. 194 del 21-8-2012 ) omissis

Dettagli

Farmaci bioequivalenti o generici: ostacolo o opportunità per l innovazione terapeutica?

Farmaci bioequivalenti o generici: ostacolo o opportunità per l innovazione terapeutica? Farmaci bioequivalenti o generici: ostacolo o opportunità per l innovazione terapeutica? Roberto Trevisan USC Malattie Endocrine - Diabetologia ASST Papa Giovanni XXIII (Bergamo) Background I farmaci costano.

Dettagli

AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Natalizumab (Tysabri)

AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Natalizumab (Tysabri) AIFA - Natalizumab (Tysabri) 18/02/2010 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Natalizumab (Tysabri) Nota Informativa Importante Del 18 Febbraio 2010 file:///c /documenti/notys120.htm [18/02/2010

Dettagli

Comunicato stampa. Embargo fino al 29 Aprile, 2009 alle Ora del Pacifico/ 30 Aprile, 2009 alle 2:15 Ora dell Europa Centrale.

Comunicato stampa. Embargo fino al 29 Aprile, 2009 alle Ora del Pacifico/ 30 Aprile, 2009 alle 2:15 Ora dell Europa Centrale. Embargo fino al 29 Aprile, 2009 alle 17.15 Ora del Pacifico/ 30 Aprile, 2009 alle 2:15 Ora dell Europa Centrale 29 / 30 aprile 2009 Cladribina in compresse in pazienti con Sclerosi Multipla. I dati a due

Dettagli

TERAPIA DELLA SCLEROSI MULTIPLA

TERAPIA DELLA SCLEROSI MULTIPLA TERAPIA DELLA SCLEROSI MULTIPLA Alessio Bratina Cosimo Maggiore Il ruolo dell infermiere CENTRI DI SCLEROSI MULTIPLA DEL TRIVENETO Trieste, 10 giugno 2005 TERAPIA CONCETTI GENERALI Terapia della fase acuta

Dettagli

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni; AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO DETERMINAZIONE 7 AGOSTO 2012 AGGIORNAMENTO ALLA NOTA AIFA 2006-2007 PER L'USO APPROPRIATO DEI FARMACI. (12A09098) (GU n. 194 del 21-8-2012) IL DIRETTORE GENERALE Visti gli

Dettagli

Progetto Cronos: i risultati dello studio osservazionale

Progetto Cronos: i risultati dello studio osservazionale bollettino d informazione sui farmaci 183 Progetto Cronos: i risultati dello studio osservazionale Riassunto Background. L immissione in commercio degli inibitori reversibili dell acetilcolinesterasi per

Dettagli

Commissione Regionale Farmaco LAPATINIB

Commissione Regionale Farmaco LAPATINIB Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1540/2006 e D.G.R. 490 dell 11 aprile 2011) Documento relativo a: LAPATINIB Settembre 2011 Indicazioni registrate Lapatinib Il lapatinib ha ricevuto la seguente estensione

Dettagli

Costruzione di un indicatore prognostico di ospedalizzazioni ripetute nella Regione Lazio

Costruzione di un indicatore prognostico di ospedalizzazioni ripetute nella Regione Lazio Costruzione di un indicatore prognostico di ospedalizzazioni ripetute nella Regione Lazio A. Lallo, P. Schifano, A. Bargagli, N. Agabiti, P. Michelozzi Dipartimento Epidemiologia del SSR Regione Lazio

Dettagli

Nota 85. Dialogo sui Farmaci, update (1/8)

Nota 85.  Dialogo sui Farmaci, update (1/8) (1/8) Nota 85 La prescrizione a carico del SSN, su diagnosi e piano terapeutico delle Unità di Valutazione Alzheimer (UVA) individuate dalle Regioni e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano, è limitata.

Dettagli

EMA conferma le raccomandazioni per minimizzare il rischio di PML, un infezione del cervello, in seguito a utilizzo di Tysabri

EMA conferma le raccomandazioni per minimizzare il rischio di PML, un infezione del cervello, in seguito a utilizzo di Tysabri 26 febbraio 2016 EMA/137488/2016 EMA conferma le raccomandazioni per minimizzare il rischio di PML, un infezione del cervello, in seguito a utilizzo di Tysabri Più frequenti scansioni di Risonanza Magnetica

Dettagli

LA FARMACOVIGILANZA COME STRUMENTO DI APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA: DAL RISCHIO AL BENEFICIO

LA FARMACOVIGILANZA COME STRUMENTO DI APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA: DAL RISCHIO AL BENEFICIO LA FARMACOVIGILANZA COME STRUMENTO DI APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA: DAL RISCHIO AL BENEFICIO Perché e quando sospettare una ADR e come fare diagnosi Trattazione pratica basata su un caso clinico Aurelio

Dettagli

DACLIZUMAB E SCLEROSI MULTIPLA Dossier scientifico

DACLIZUMAB E SCLEROSI MULTIPLA Dossier scientifico DACLIZUMAB E SCLEROSI MULTIPLA Dossier scientifico Daclizumab (nome commerciale Zinbryta ) è un anticorpo monoclonale, trattamento approvato per persone adulte con sclerosi multipla recidivante-remittente

Dettagli

Allegato IV. Conclusioni scientifiche

Allegato IV. Conclusioni scientifiche Allegato IV Conclusioni scientifiche 1 Conclusioni scientifiche Il 7 giugno 2017, la Commissione europea (CE) è stata informata di un caso mortale di insufficienza epatica fulminante in un paziente trattato

Dettagli

Farmaci biologici nel trattamento della psoriasi: differenze nei criteri di valutazione tra USA e UE.

Farmaci biologici nel trattamento della psoriasi: differenze nei criteri di valutazione tra USA e UE. Farmaci biologici nel trattamento della psoriasi: differenze nei criteri di valutazione tra USA e UE. Renato Bertini Malgarini, Giuseppe Pimpinella, Luca Pani 10 dicembre 2012- Istituto Superiore di Sanità

Dettagli

Informazioni di ritorno ai segnalatori: uno strumento utile in Farmacovigilanza. AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

Informazioni di ritorno ai segnalatori: uno strumento utile in Farmacovigilanza. AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco Informazioni di ritorno ai segnalatori: uno strumento utile in Farmacovigilanza AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco Informazione di ritorno Nel 2012 l AIFA ha attivato un progetto ad hoc per la predisposizione

Dettagli

Schema dello studio clinico di Fase 2b

Schema dello studio clinico di Fase 2b Sommario dei risultati dello studio clinico di Fase 2b di Ataluren presentato in occasione dell American Academy of Neurology Meeting il 16 Aprile 2010 Toronto, 16 Aprile 2010 - Un nuovo farmaco sperimentale

Dettagli

SPECIALE TYSABRI Dossier scientifico

SPECIALE TYSABRI Dossier scientifico SPECIALE TYSABRI Dossier scientifico LA STORIA DEL NATALIZUMAB Il natalizumab (Tysabri ) è un anticorpo monoclonale oggi approvato sia negli Stati Uniti che in Europa per il trattamento della sclerosi

Dettagli

Studio SENIORS Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza

Studio SENIORS Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza cardiaca (1) Introduzione (1) Età media dei pazienti con insufficienza

Dettagli

AUDIZIONE Camera dei Deputati. Malattie rare. Pierluigi Russo. Roma, 29 Aprile 2015

AUDIZIONE Camera dei Deputati. Malattie rare. Pierluigi Russo. Roma, 29 Aprile 2015 AUDIZIONE Camera dei Deputati Malattie rare Pierluigi Russo Roma, 29 Aprile 2015 Dichiarazione di trasparenza/interessi* Le opinioni espresse in questa presentazione sono personali e non impegnano in alcun

Dettagli

L aggiornamento pubblicato nel marzo del 2007 è stato integrato con la pubblicazione della prima lista di farmaci essenziali ad uso pediatrico

L aggiornamento pubblicato nel marzo del 2007 è stato integrato con la pubblicazione della prima lista di farmaci essenziali ad uso pediatrico Nel 1977, l Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pubblica il primo report sui farmaci essenziali. Indicato con l acronimo WHO TRS 615, il report tecnico costituisce la prima lista di farmaci essenziali

Dettagli

Questione farmaci oncologici ad alto costo

Questione farmaci oncologici ad alto costo Per un nuovo Codice di Deontologia Medica Giornata di studio Pistoia, 18 gennaio 2014 Questione farmaci oncologici ad alto costo Giuseppe Traversa Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Prevenzione

Dettagli

Specialità: Mabthera (Roche SpA) Forma farmaceutica: 1fl ev 500mg - Prezzo: euro fl 10ml 100mg - Prezzo: euro

Specialità: Mabthera (Roche SpA) Forma farmaceutica: 1fl ev 500mg - Prezzo: euro fl 10ml 100mg - Prezzo: euro RITUXIMAB Linfoma non-hodgkin: La terapia di mantenimento per pazienti con linfoma follicolare ricaduto/refrattario che rispondono a terapia di induzione con chemioterapia con o senza Rituximab. (09-01-2007)

Dettagli

Riduzione del colesterolo con simvastatina in pazienti ad alto rischio: risultati definitivi dello studio HPS

Riduzione del colesterolo con simvastatina in pazienti ad alto rischio: risultati definitivi dello studio HPS Clinoscopio Heart Protection Study Collaborative Group. MRC/BHF Heart Protection Study of cholesterol lowering with simvastatin in 20.536 high-risk individuals: a randomised placebocontrolled trial. Lancet

Dettagli

SCLEROSI MULTIPLA OCRELIZUMAB, DAL CONGRESSO AMERICANO CONFERME DI EFFICACIA SUPERIORE AI COMPARATORI

SCLEROSI MULTIPLA OCRELIZUMAB, DAL CONGRESSO AMERICANO CONFERME DI EFFICACIA SUPERIORE AI COMPARATORI SCLEROSI MULTIPLA OCRELIZUMAB, DAL CONGRESSO AMERICANO CONFERME DI EFFICACIA SUPERIORE AI COMPARATORI Nuove analisi cliniche e subcliniche condotte nell'ambito di diversi studi evidenziano l'efficacia

Dettagli

Colchicina nella prevenzione degli eventi cardiovascolari

Colchicina nella prevenzione degli eventi cardiovascolari Revisione Cochrane 2016 Colchicina nella prevenzione degli eventi cardiovascolari Hemkens LG, Ewald H, Gloy VL, et al. Colchicine for prevention of cardiovascular events. Cochrane Database Syst Rev 2016;1:CD011047.

Dettagli

DOSSIER Speciale TYSABRI

DOSSIER Speciale TYSABRI DOSSIER Speciale TYSABRI CONTENUTI 1. La storia del natalizumab I primi studi a breve termine Gli studi a lungo termine: AFFIRM e SENTINEL L approvazione dell FDA La notizia della sospensione La posizione

Dettagli

Il registro nazionale dell ADHD. Modalità di prescrizione e distribuzione Metilfenidato e Atomoxetina

Il registro nazionale dell ADHD. Modalità di prescrizione e distribuzione Metilfenidato e Atomoxetina Il registro nazionale dell ADHD Modalità di prescrizione e distribuzione Metilfenidato e Atomoxetina Domenica Di Benedetto U.O. FARMACIA Azienda Ospedaliera SAN PAOLO (MI) Milano, 11Dicembre 2007 ISTITUTO

Dettagli

Scheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa

Scheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa DIPARTIMENTO ASSISTENZA FARMACEUTICA Scheda unica di segnalazione di sospetta reazione avversa Dott.ssa Elisa Iori Responsabile di farmacovigilanza Assicura la qualità dei dati delle schede Gestisce il

Dettagli

Mortalità a 12 anni in soggetti anziani con insufficienza cardiaca cronica: ruolo della fragilità-mortalità

Mortalità a 12 anni in soggetti anziani con insufficienza cardiaca cronica: ruolo della fragilità-mortalità Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola di Specializzazione in Geriatria Mortalità a 12 anni in soggetti anziani con insufficienza cardiaca cronica: ruolo della fragilità-mortalità D. D Ambrosio,

Dettagli

12 a Conferenza Nazionale GIMBE Per una sanità al centro dell agenda politica

12 a Conferenza Nazionale GIMBE Per una sanità al centro dell agenda politica 12 a Conferenza Nazionale GIMBE Per una sanità al centro dell agenda politica Bologna, 3 marzo 2017 Rivalutare le terapie farmacologiche negli anziani fragili: quale impatto su appropriatezza ed esiti?

Dettagli

SCHEDA FARMACO. (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro) Dimetilfumarato (TECFIDERA)

SCHEDA FARMACO. (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro) Dimetilfumarato (TECFIDERA) SCHEDA FARMACO (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro) Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta (TECFIDERA) Tecfidera

Dettagli

Studio PPP (Progetto Prevenzione Primaria)

Studio PPP (Progetto Prevenzione Primaria) Studio PPP (Progetto Prevenzione Primaria) Lancet 2001; 387:89-95 Low-dose aspirin and vitamin E in people at cardiovascular risk: randomised trial in general practice. Piccole dosi di ASA e vitamina E

Dettagli

AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco Giugno 2013 NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITA REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Limitazioni all uso di TROBALT (retigabina) il trattamento può comportare

Dettagli

Centro Regionale di documentazione e informazione sul farmaco

Centro Regionale di documentazione e informazione sul farmaco La segnalazione di Reazioni Avverse in Calabria: Resoconto del 2011. Introduzione L obiettivo principale della Farmacovigilanza è l incremento della segnalazione spontanea delle reazioni avverse ai farmaci.

Dettagli

LE CONVULSIONI FEBBRILI

LE CONVULSIONI FEBBRILI LE CONVULSIONI FEBBRILI FEDERICO VIGEVANO Divisione di Neurologia Ospedale Pediatrico Bambino Gesù - Le convulsioni febbrili rappresentano l evento convulsivo più frequente. Si calcola che circa il 4-5%

Dettagli

Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie

Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Dr Marchi Rita Medico di Medicina Generale Presidente S.I.M.G di Ferrara 24 settembre 2016 Dati ISTAT 2012-2013,

Dettagli

L EMA conferma le raccomandazioni per ridurre al minimo il rischio di PML, un infezione cerebrale, associato all uso di Tysabri

L EMA conferma le raccomandazioni per ridurre al minimo il rischio di PML, un infezione cerebrale, associato all uso di Tysabri 25/04/2016 EMA/266665/2016 L EMA conferma le raccomandazioni per ridurre al minimo il rischio di PML, un infezione cerebrale, associato all uso di Tysabri Per i pazienti a più alto rischio è necessario

Dettagli

DOSSIER Speciale TYSABRI

DOSSIER Speciale TYSABRI DOSSIER Speciale TYSABRI CONTENUTI 1. La storia del natalizumab I primi studi a breve termine Gli studi a lungo termine: AFFIRM e SENTINEL L approvazione dell FDA La notizia della sospensione La posizione

Dettagli

REGISTRO ITALIANO SCLEROSI MULTIPLA

REGISTRO ITALIANO SCLEROSI MULTIPLA 1 Registro Italiano Sclerosi Multipla Versione 1 4 aprile 2016 REGISTRO ITALIANO SCLEROSI MULTIPLA Set Minimo di dati: elenco variabili richieste dal progetto Registro Italiano Sclerosi Multipla Ente promotore

Dettagli

-Applicazione della terminologia MeDRA alla codifica delle ADR -La FV negli studi osservazionali e nei registri dei farmaci sottoposti a monitoraggio

-Applicazione della terminologia MeDRA alla codifica delle ADR -La FV negli studi osservazionali e nei registri dei farmaci sottoposti a monitoraggio Centro Regionale di Farmacovigilanza -Applicazione della terminologia MeDRA alla codifica delle ADR -La FV negli studi osservazionali e nei registri dei farmaci sottoposti a monitoraggio Seminario multi-tematico

Dettagli

IV CONGRESSO REGIONALE ADDIS (Napoli, 14 dicembre 2012)

IV CONGRESSO REGIONALE ADDIS (Napoli, 14 dicembre 2012) IV CONGRESSO REGIONALE ADDIS (Napoli, 14 dicembre 2012) Sostenibilità economica dell appropriatezza terapeutica: il caso delle statine e della terapia dell osteoporosi Luca Degli Esposti, Economista CliCon

Dettagli

INVECCHIAMENTO, CRONICITA, COMORBILITA E MULTIMORBILITA : DALLA CURA DELLA MALATTIA ALLA PRESA IN CARICO GLOBALE DEL PAZIENTE. P.M.

INVECCHIAMENTO, CRONICITA, COMORBILITA E MULTIMORBILITA : DALLA CURA DELLA MALATTIA ALLA PRESA IN CARICO GLOBALE DEL PAZIENTE. P.M. INVECCHIAMENTO, CRONICITA, COMORBILITA E MULTIMORBILITA : DALLA CURA DELLA MALATTIA ALLA PRESA IN CARICO GLOBALE DEL PAZIENTE P.M. Mannucci Direzione Scientifica, Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore

Dettagli

Diritto alla salute e sostenibilità in una sanità federale. La SIFO interroga e propone

Diritto alla salute e sostenibilità in una sanità federale. La SIFO interroga e propone Diritto alla salute e sostenibilità in una sanità federale. La SIFO interroga e propone XXXI Congresso Nazionale SIFO Cagliari 6-8 ottobre 2010 Tavola rotonda Regole e strumenti di sistema e di indirizzo.

Dettagli

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITA REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITA REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITA REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Novembre 2015 TECFIDERA (DIMETILFUMARATO): NUOVE MISURE PER MINIMIZZARE IL RISCHIO DI

Dettagli

Principali criteri per valutare la qualità di una revisione sistematica

Principali criteri per valutare la qualità di una revisione sistematica Principali criteri per valutare la qualità di una revisione sistematica A cura di Luca Ronfani Adattato da: Oxman AD, et al. Users' guides to the medical literature. VI. How to use an overview. JAMA 1994;

Dettagli

EFFICACIA DI DULOXETINA E PREGABALIN NELLA TERAPIA A BREVE TERMINE DELLA NEUROPATIA DIABETICA

EFFICACIA DI DULOXETINA E PREGABALIN NELLA TERAPIA A BREVE TERMINE DELLA NEUROPATIA DIABETICA EFFICACIA DI DULOXETINA E PREGABALIN NELLA TERAPIA A BREVE TERMINE DELLA NEUROPATIA DIABETICA In Italia sono attualmente approvati per il trattamento del DPNP soltanto tre farmaci; tra questi i due più

Dettagli

Dr.ssa Laura Sottosanti AIFA - Ufficio Farmacovigilanza

Dr.ssa Laura Sottosanti AIFA - Ufficio Farmacovigilanza OSTEONECROSI DEI MASCELLARI (ONJ): PREVENZIONE, DIAGNOSI, TRATTAMENTO UPDATE 009 Alessandria, martedì 3 giugno 009 LE SEGNALAZIONI ALL AIFA I dati della Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF) sui Bifosfonati

Dettagli

Simulazione di esercizi su test di significatività e 95%CI

Simulazione di esercizi su test di significatività e 95%CI Simulazione di esercizi su test di significatività e 95%CI 1) In un trial clinico vennero trattati 10 pazienti ipertesi con un preparato di Rawolfia. I valori pressori (in mmhg) riscontrati prima del trattamento

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 gennaio 2009, n. 20

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 gennaio 2009, n. 20 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 gennaio 2009, n. 20 Riformulazione D.G.R. n. 362/05 e 1027/06. Adozione definitiva note AIFA anni 2006, 2007 e 2008. Assente l Assessore alle Politiche della Salute,

Dettagli

Politica del Farmaco e la Rete

Politica del Farmaco e la Rete Politica del Farmaco e la Rete Dr Filippo de Braud Direttore Unità Farmacologia Clinica e Sviluppo Nuovi farmaci- Istituto Europeo di Oncologia Milano Membro CTS AIFA e Coordinatore Commissione Sperimentazione

Dettagli

Allegato 1. Percorso prescrittivo delle preparazioni magistrali a base di cannabis a carico SSR

Allegato 1. Percorso prescrittivo delle preparazioni magistrali a base di cannabis a carico SSR Individuazione dei compiti delle diverse figure professionali coinvolte nella prescrizione e dispensazione di preparazioni magistrali a base di cannabis EROGABILI A CARICO DEL SSR 1 Preparazioni magistrali

Dettagli

DPC "La distribuzione per conto"

DPC La distribuzione per conto DPC "La distribuzione per conto" Sede FIMMG Palermo 24-05-2017 Legge 405/2001 Attivazione di un meccanismo di distribuzione meno oneroso per il SSN DUE OBIETTIVI DI GARANZIA A)Continuità assistenziale

Dettagli

SEGNALAZIONE DELLE SOSPETTE REAZIONI AVVERSE DA FARMACI. Un impegno etico per la. sicurezza del farmaco. Prevenire è meglio che curare

SEGNALAZIONE DELLE SOSPETTE REAZIONI AVVERSE DA FARMACI. Un impegno etico per la. sicurezza del farmaco. Prevenire è meglio che curare Azienda U.S.L. 5 Spezzino U.O. Farmaceutica Territoriale Direttore Dr. Alessandro Sarteschi Prevenire è meglio che curare Le segnalazioni devono essere inviate a: Servizio Farmacovigilanza e Centro Documentazione

Dettagli

Il Registro Nazionale per il Metilfenidato

Il Registro Nazionale per il Metilfenidato Il Registro Nazionale per il Metilfenidato Uno strumento di sanità pubblica Dante Besana Direttore di Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infantile Milano 13 maggio 2005 Premesse giugno 2002 - CD SINPIA:

Dettagli

LO SVILUPPO INIZIA QUI ASSISTENZA,RICERCA, DIDATTICA NELLE PROFESSINI SANITARIE. Introduzione alla giornata La Ricerca Sanitaria

LO SVILUPPO INIZIA QUI ASSISTENZA,RICERCA, DIDATTICA NELLE PROFESSINI SANITARIE. Introduzione alla giornata La Ricerca Sanitaria LO SVILUPPO INIZIA QUI ASSISTENZA,RICERCA, DIDATTICA NELLE PROFESSINI SANITARIE Introduzione alla giornata La Ricerca Sanitaria Giovanni Apolone IRF Mario Negri, Milano OVERVIEW Ricerca, formazione e assistenza

Dettagli

ACC Genomics per la Salute della Donna

ACC Genomics per la Salute della Donna ACC Genomics per la Salute della Donna Profilo Alleanza Contro il Cancro (ACC), la più grande rete di ricerca oncologica italiana fondata nel 2002 dal Ministero della Salute tra sei centri di alto livello

Dettagli

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Agosto 2012 Comunicazione diretta agli operatori sanitari sull associazione tra

Dettagli

Produttività, capacità di attrarre risorse e trasferibilità

Produttività, capacità di attrarre risorse e trasferibilità Produttività, capacità di attrarre Trials clinici Anno 2008 Studio Gisas: aripiprazolo, olanzapina e aloperidolo nel trattamento a lungo termine della schizofrenia Lo studio si propone di valutare l utilità

Dettagli

Il ruolo delle Reti in tema di Sostenibilità. Giovanna Scroccaro Settore Farmaceutico Regione Veneto

Il ruolo delle Reti in tema di Sostenibilità. Giovanna Scroccaro Settore Farmaceutico Regione Veneto Il ruolo delle Reti in tema di Sostenibilità Giovanna Scroccaro Settore Farmaceutico Regione Veneto Roma, 23 maggio 2017 Farmaci ospedalieri 2016 Spesa per farmaci oncologici e oncoematologici Italia +8%*

Dettagli

PROSPETTIVE DI RICERCA INDIPENDENTE E DI RISULTATO. Fausto Roila Oncologia Medica, Perugia

PROSPETTIVE DI RICERCA INDIPENDENTE E DI RISULTATO. Fausto Roila Oncologia Medica, Perugia PROSPETTIVE DI RICERCA INDIPENDENTE E DI RISULTATO Fausto Roila Oncologia Medica, Perugia LA NECESSITA DI UNA RICERCA INDIPENDENTE L industria promuove studi di sviluppo del farmaco per registrarlo (talora

Dettagli

Stato dell assistenza alle persone con malattia rara in Italia: il contributo delle Regioni

Stato dell assistenza alle persone con malattia rara in Italia: il contributo delle Regioni Stato dell assistenza alle persone con malattia rara in Italia: il contributo delle Regioni Le somministrazioni domiciliari dei farmaci orfani Giuseppe Secchi, Farmindustria Roma, 21 aprile 2015 Le imprese

Dettagli

Sostenibilità dell innovazione e HTA delle terapie innovative

Sostenibilità dell innovazione e HTA delle terapie innovative Sostenibilità dell innovazione e HTA delle terapie innovative Marco Marchetti Responsabile dell'unità di Valutazione delle Tecnologie Policlinico Gemelli Università Cattolica del Sacro Cuore Roma, 14 Aprile

Dettagli

La valutazione del beneficio-rischio dei farmaci

La valutazione del beneficio-rischio dei farmaci La valutazione del beneficio-rischio dei farmaci Marina Maggini Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto Superiore di Sanità Beneficio/Rischio La sicurezza di

Dettagli

DETERMINAZIONE 24 novembre Regime di rimborsabilità e prezzo di vendita del medicinale per uso umano «Zarzio». (Determinazione /C320/2009).

DETERMINAZIONE 24 novembre Regime di rimborsabilità e prezzo di vendita del medicinale per uso umano «Zarzio». (Determinazione /C320/2009). DETERMINAZIONE 24 novembre 2009. Regime di rimborsabilità e prezzo di vendita del medicinale per uso umano «Zarzio». (Determinazione /C320/2009). Regime di rimborsabilità e prezzo di vendita della specialità

Dettagli

Evidence Based Medicine e Linee Guida. Silvia Deandrea (ringrazio il Centro Cochrane Italia per alcune slide)

Evidence Based Medicine e Linee Guida. Silvia Deandrea (ringrazio il Centro Cochrane Italia per alcune slide) Evidence Based Medicine e Linee Guida Silvia Deandrea (ringrazio il Centro Cochrane Italia per alcune slide) Induzione dovrebbe funzionare analisi propria esperienza clinica, meccanismi fisiopatologici

Dettagli

UTILIZZO DEI MEDICINALI FUORI INDICAZIONE (OFF-LABEL)

UTILIZZO DEI MEDICINALI FUORI INDICAZIONE (OFF-LABEL) Azienda Ospedaliero- Universitaria Maggiore della Carità di Novara DIREZIONE SANITARIA S.C.D.O. FARMACIA DATA: 20.02.2008 REV. N 00 PAG. 1/8 UTILIZZO DEI MEDICINALI FUORI INDICAZIONE (OFF-LABEL) REDATTO

Dettagli

Capitolo 3.2. La valutazione economica dei Nuovi Anticoagulanti Orali (NOACs) nella prevenzione di ictus in pazienti con fibrillazione atriale (SPAF)

Capitolo 3.2. La valutazione economica dei Nuovi Anticoagulanti Orali (NOACs) nella prevenzione di ictus in pazienti con fibrillazione atriale (SPAF) La valutazione economica dei Nuovi Anticoagulanti Orali (NOACs) nella prevenzione di ictus in pazienti con fibrillazione atriale (SPAF) Analisi di Budget Impact a livello nazionale e regionale 159 Analisi

Dettagli

Angelo Bianchetti Gruppo di Ricerca Geriatrica, Brescia Istituto Clinico S.Anna, Gruppo San Donato, Brescia

Angelo Bianchetti Gruppo di Ricerca Geriatrica, Brescia Istituto Clinico S.Anna, Gruppo San Donato, Brescia LA PRESCRIZIONE DEI FARMACI ANTIPSICOTICI NEI SOGGETTI CON DEMENZA: LA SITUAZIONE ITALIANA Angelo Bianchetti Gruppo di Ricerca Geriatrica, Brescia Istituto Clinico S.Anna, Gruppo San Donato, Brescia LA

Dettagli

6 a Conferenza Nazionale GIMBE Verso un approccio di sistema alla Clinical Governance

6 a Conferenza Nazionale GIMBE Verso un approccio di sistema alla Clinical Governance 6 a Conferenza Nazionale GIMBE Verso un approccio di sistema alla Clinical Governance Bologna, 11 febbraio 2011 Prescrizione delle colonscopie nella zona di Ancona: quali inappropriatezze? Matteo Marcosignori

Dettagli

TUTORATO 2 Test di significatività e intervalli di confidenza

TUTORATO 2 Test di significatività e intervalli di confidenza TUTORATO 2 Test di significatività e intervalli di confidenza 1) Nel corso della sperimentazione del farmaco si rilevò la frequenza cardiaca in 9 pazienti, prima e dopo il trattamento, riscontrando i valori

Dettagli

Bergamo, 06 Giugno Dr.ssa Chiricosta

Bergamo, 06 Giugno Dr.ssa Chiricosta Progetto INFOLOGIC : Interazioni farmacologiche evitabili tra i farmaci prescritti in regime di SSN ai pazienti in politerapia, affetti da patologie croniche Bergamo, 06 Giugno 2014 - Dr.ssa Chiricosta

Dettagli

RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI

RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI RICERCA E SVILUPPO DI NUOVI FARMACI In passato le scoperte dei farmaci erano occasionali. Si trattava di sostanze di derivazione vegetale o animale STRATEGIE DI RICERCA: Quali sono i fattori che influenzano

Dettagli

DR.ANTONELLO ARRIGHI Specialista in Pediatria

DR.ANTONELLO ARRIGHI Specialista in Pediatria NUOVE SOLUZIONI TERAPEUTICHE NELLA PREVENZIONE DELLA SINDROME INFLUENZALE IN ETÀ PEDIATRICA DR.ANTONELLO ARRIGHI Specialista in Pediatria Docente A.I.O.T. Associazione Medica Italiana di Omotossicologia

Dettagli

I SESSIONE: FOCUS SULLE MALATTIE RARE

I SESSIONE: FOCUS SULLE MALATTIE RARE CORSO DI FORMAZIONE SUL CAMPO A CURA DELL OSSERVATORIO NAZIONALE SIFO Torino, 5 Giugno 2015 I SESSIONE: FOCUS SULLE MALATTIE RARE Erica Daina Coordinamento Malattie Rare Regione Lombardia Centro di Ricerche

Dettagli

dott. Simone Gnecco Medico di Medicina Generale- Convenzionato S.S.N.

dott. Simone Gnecco Medico di Medicina Generale- Convenzionato S.S.N. dott. Simone Gnecco Medico di Medicina Generale- Convenzionato S.S.N. Alois Alzheimer 1901 Auguste Deter ... da allora??? ADI (Alzheimer s disease international) 24,3 milioni persone affette da demenza

Dettagli

LE SOMMINISTRAZIONI DOMICILIARI DEI FARMACI ORFANI E I REGISTRI DEI FARMACI

LE SOMMINISTRAZIONI DOMICILIARI DEI FARMACI ORFANI E I REGISTRI DEI FARMACI STATO DELL ASSISTENZA ALLE PERSONE CON MALATTIA RARA IN ITALIA: IL CONTRIBUTO DELLE REGIONI Venezia, 21 Aprile 2015 LE SOMMINISTRAZIONI DOMICILIARI DEI FARMACI ORFANI E I REGISTRI DEI FARMACI Coordinamento

Dettagli

IL PIANO NAZIONALE DEMENZE. Nicola Vanacore Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto Superiore di Sanità

IL PIANO NAZIONALE DEMENZE. Nicola Vanacore Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto Superiore di Sanità IL PIANO NAZIONALE DEMENZE Nicola Vanacore Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto Superiore di Sanità Direzione della Prevenzione, Direzione della Programmazione,

Dettagli

Farmaci Biosimilari. Un alleanza tra Farmacisti e Reumatologi Per la Sostenibilità del SSR. 13 gennaio 2017 Palazzo Pirelli

Farmaci Biosimilari. Un alleanza tra Farmacisti e Reumatologi Per la Sostenibilità del SSR. 13 gennaio 2017 Palazzo Pirelli Farmaci Biosimilari Un alleanza tra Farmacisti e Reumatologi Per la Sostenibilità del SSR 13 gennaio 2017 Palazzo Pirelli Cosa Chiedono il SSN e il SSR? Massimo Medaglia Direzione Generale Welfare Regione

Dettagli

Mortalità e Incidenza patologie cardiovascolari e respiratorie nei comuni di Rodengo Saiano, Gussago, Castegnato e Ospitaletto - Settembre

Mortalità e Incidenza patologie cardiovascolari e respiratorie nei comuni di Rodengo Saiano, Gussago, Castegnato e Ospitaletto - Settembre Mortalità e Incidenza patologie cardiovascolari e respiratorie nei comuni di Rodengo Saiano, Gussago, Castegnato e Ospitaletto - Settembre 2012 - A cura dell Osservatorio Epidemiologico, ASL di Brescia

Dettagli

Il protocollo di ricerca

Il protocollo di ricerca Infermiere di ricerca Il protocollo di ricerca Dr. Monica Turazza Negrar, 17 maggio 2017 Cosa rappresenta: percorso da seguire in qualsiasi forma di sperimentazione pianificata che riguardi prevenzione,

Dettagli

L appropriatezza d uso dei farmaci specialistici nell ambito dell innovazione Susanna Trombetti Area Governo clinico

L appropriatezza d uso dei farmaci specialistici nell ambito dell innovazione Susanna Trombetti Area Governo clinico L appropriatezza d uso dei farmaci specialistici nell ambito dell innovazione Susanna Trombetti Area Governo clinico 1: appropriatezza Introdotto nell uso corrente in sanità alla fine degli anni 90 Piano

Dettagli

Curriculum Vitae Prof.ssa Maria Rosaria Tola

Curriculum Vitae Prof.ssa Maria Rosaria Tola Curriculum Vitae Prof.ssa Maria Rosaria Tola Informazioni personali Nome Indirizzo Telefono Fax Email Nazionalità Data di nascita Maria Rosaria Tola Via De Romiti 16 +390532236264 +390532237102 marosaliatola@gmail.com

Dettagli

Regione Molise L INFORMAZIONE SCIENTIFICA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

Regione Molise L INFORMAZIONE SCIENTIFICA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Regione Molise L INFORMAZIONE SCIENTIFICA DEL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Progetto Informazione medico-scientifica aziendale Servizio Programmazione ed Assistenza Farmaceutica Dir. resp. Antonella Lavalle

Dettagli

SCHEDA FARMACO (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro) Nintedanib (VARGATEF)

SCHEDA FARMACO (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro) Nintedanib (VARGATEF) Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta SCHEDA FARMACO (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro) Nintedanib (VARGATEF)

Dettagli

III Convegno Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza. Il Progetto IGEA

III Convegno Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza. Il Progetto IGEA III Convegno Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza Il Progetto IGEA Marina Maggini Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto

Dettagli

Diagnosi precoce: utopia o realtà?

Diagnosi precoce: utopia o realtà? Diagnosi precoce: utopia o realtà? Valter Torri Laboratorio di Metodologia per la Ricerca Clinica Dipartimento di Oncologia Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, Milano è il 3% del totale

Dettagli

Michela Franzin. Servizio di Farmacia. IRCCS Ospedale San Raffaele

Michela Franzin. Servizio di Farmacia. IRCCS Ospedale San Raffaele Michela Franzin Servizio di Farmacia IRCCS Ospedale San Raffaele La quota di mercato dei farmaci biologici con brevetto in scadenza tra il 2015 ed il 2020 è rilevante Potenziale risparmio derivante dalla

Dettagli

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ DETERMINAZIONE 7 luglio 2010. AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO Regime di rimborsabilità e prezzo di vendita del medicinale «Victoza». (Determinazione/C 397/2010). Regime

Dettagli

TRASPORTI SECONDARI. Alessandro Quilici S.C.Cardiologia Ciriè-Ivrea

TRASPORTI SECONDARI. Alessandro Quilici S.C.Cardiologia Ciriè-Ivrea DEFINIZIONI CON «TRASPORTO PRIMARIO» SI INTENDONO I TRASPORTI DAL TERRITORIO VERSO L'OSPEDALE, MENTRE IL «TRASPORTO SECONDARIO» COMPRENDE I TRASFERIMENTI INTER-OSPEDALIERI. I TRASFERIMENTI INTER-OSPEDALIERI:

Dettagli

La campagna informativa sulla farmacovigilanza

La campagna informativa sulla farmacovigilanza La campagna informativa sulla farmacovigilanza Elisa Sangiorgi Centro Regionale di Farmacovigilanza Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Regione Emilia-Romagna La campagna sulla farmacovigilanza:

Dettagli

Novo Lilly Sanofy MSD Takeda Novartis Astra Zeneca Medtronic Roche Menarini. Roberto Trevisan

Novo Lilly Sanofy MSD Takeda Novartis Astra Zeneca Medtronic Roche Menarini. Roberto Trevisan Novo Lilly Sanofy MSD Takeda Novartis Astra Zeneca Medtronic Roche Menarini Roberto Trevisan TAVOLA ROTONDA Farmaci generici nel diabete e nella prevenzione cardiovascolare Regione Lombardia: prescrizione

Dettagli

AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON LE AUTORITÀ REGOLATORIE EUROPEE E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Luglio 2013 Restrizione della popolazione target e limitazione della durata del trattamento

Dettagli

I registri AIFA nella regione Umbria (sistema reportistica SAS)

I registri AIFA nella regione Umbria (sistema reportistica SAS) Perugia, 15 settembre 2015 I registri AIFA nella regione Umbria (sistema reportistica SAS) Dott.ssa Mariangela Rossi Regione Umbria Sezione Assistenza Farmaceutica e Integrativa 075 504 5271 - mrossi@regione.umbria.it

Dettagli