PISTORIUS E IL ROVESCIAMENTO DEL PLATONISMO IL POST-UMANO, IL SIMULACRO, LA CARNE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PISTORIUS E IL ROVESCIAMENTO DEL PLATONISMO IL POST-UMANO, IL SIMULACRO, LA CARNE"

Transcript

1 MAURO CARBONE PISTORIUS E IL ROVESCIAMENTO DEL PLATONISMO IL POST-UMANO, IL SIMULACRO, LA CARNE E noto come, nel dialogo Il Sofista 1, Platone distingua l eidos, ossia l idea, l essenza, la forma permanente che nell aldilà fungerebbe da modello (paràdeigma) delle cose terrene, dalla sua copia fedele in quanto ne rispetta le proporzioni (l immagine che chiamava eikon) e da una sua copia infedele, che solo apparentemente somiglia al proprio modello e che perciò risulta da condannare: l immagine chiamata eidolon o, più precisamente, phantasma ( simulacro ). La distinzione qui introdotta da Platone è esaminata e discussa da Gilles Deleuze nel primo paragrafo del suo saggio ora inserito in appendice a Logica del senso col titolo Simulacro e filosofia antica, ma in una versione precedente pubblicato col più significativo titolo Renverser le platonisme 2 : un titolo che, riecheggiando esplicitamente Nietzsche, annuncia il carattere di programma filosofico che tale saggio riveste per il pensiero di Deleuze, impegnato, come già quello nietzscheano, appunto a rovesciare il platonismo, inteso come versione semplificata della filosofia con cui Platone ha contribuito, più di ogni altro, a elaborare l impostazione metafisica dominante nella cultura occidentale. Riferendosi al brano del Sofista prima ricordato, nel saggio in questione Deleuze osserva come rovesciarne l impostazione significhi rinunciare a porre l identità stabilita dall idea a fondamento di ogni somiglianza e a discrimine di ogni differenza, per affermare invece come sia appunto l incessante ricorrere e accostarsi delle differenze a poter produrre effetti 3 di somiglianza o addirittura di identità. E tuttavia nei termini dell impostazione platonistica che tendiamo tuttora a pensare. Confrontandoci con quei termini, senza dubbio possiamo dichiarare che il post-umano non è mimèsi dell umano, ossia copia fedele di una certa forma di vita intesa quale modello da imitare. Semmai, da Blade Runner in poi, a un primo sguardo il post-umano sembra offrire proprio quella somiglianza soltanto apparente su cui il detective del film indaga, non diversamente da Platone, allo scopo di individuare ed eliminare le copie infedeli : i replicanti. Il post-umano sembra dunque imitare l umano, ma in realtà se ne differenzia in virtù di uno scarto tecnico. In questa luce, il compito della commissione atletica incaricata di stabilire se Oscar Pistorius possa o no partecipare ai prossimi Giochi Olimpici per normodotati da un lato mi sembra confermare come tuttora sia prevalente un impostazione platonistica di pensiero, dall altro mi sembra risultare, quel compito, evidentemente insensato. 1 Cfr. Platone, Sofista, 235 D sgg. 2 G. Deleuze, Renverser le platonisme, Revue de Métaphysique et de Morale, n. 4, 1967, ora con il titolo Simulacro e filosofia antica in Id., Logique du sens, Éd. de Minuit, Paris 1969, tr. it. di M. de Stefanis, Logica del senso, Feltrinelli, Milano 1975, ora , pp Ibidem, p

2 Ma dire tutto questo certo non basta, se tende comunque a suggerire l umano come modello originario di cui il post-umano si rivelerebbe la semplice, benché inquietante, copia infedele in quanto tecnicamente potenziata. Chiarificatrici e significative risultano in proposito le dichiarazioni riguardanti Pistorius rilasciate da un atleta privo di un solo arto inferiore, il quale, mentre augurava al sudafricano di poter gareggiare con i normodotati, sperava non lo facesse con chi si trova in condizioni come le proprie, perché quando si è privi di un solo arto, la protesi deve ancora imitare il modello, deve ancora assomigliare, insomma: per questo alcuni atleti in quelle condizioni studiano ora protesi in grado di immobilizzare la gamba umana ed essere così finalmente post-umani. Se infatti le protesi che Pistorius adopera nella vita quotidiana lo rendono evidentemente somigliante agli altri esseri umani, quelle al carbonio che usa per correre non solo gli impediscono di star fermo o camminare normalmente, ma rinunciano persino a produrre una somiglianza soltanto apparente 4. Sganciarsi dall umano inteso quale modello sembra dunque diventato l obiettivo che segnala il radicalizzarsi della prospettiva post-umana, quell obiettivo che i replicanti di Blade runner, invece, non sapevano ancora porsi. Non a caso la Tyrell Corporation li pubblicizzava con lo slogan più umano dell umano e Antonio Caronia parla pur sempre del loro come corpo replicato 5, mentre le protesi da corsa utilizzate da Pistorius ne sembrano favorire piuttosto il divenire-animale, giacché suggeriscono l insistita assimilazione tra la sua falcata e la corsa di un ghepardo 6 : effetto di somiglianza prodotto dall accostarsi di differenze. Ecco allora che una questione adeguatamente radicale mi pare vada indagata, una questione che così potrebbe forse esser formulata: se il post-umano viene a caratterizzarsi per lo scarto tecnico attraverso il quale tende a sganciarsi, dicevo, dall umano inteso quale modello, in che senso parlare, a proposito di un tale progetto, di nuova carne? 7 Il diffuso ricorso a quest ultimo termine non sarà traccia di una involontaria ma persistente subalternità al modello da cui viene programmato il congedo? Pur facendo frequente uso del termine carne, la riflessione sul post-umano si è riferita in modo tutt al più rituale e poco centrato 8 al pensiero sviluppato in merito da Maurice Merleau-Ponty, 4 Cfr. C. Arrigoni, Tutti dietro a Pistorius, simbolo del futuro, 17 luglio Siamo sempre di fronte a un tentativo di ricostruire un corpo umano, più o meno simile morfologicamente, più o meno potente funzionalmente (in genere molto più potente), ma insomma sempre un corpo replicato. (A. Caronia, Corpi e informazioni. Il post-human da Wiener a Gibson, in M. Pireddu e A. Tursi, Postumano. Relazioni tra uomo e tecnologia nella società delle reti, Guerini e associati, Milano 2006, p. 46). 6 Così anche T. Pievani, Che cosa ci dice l evoluzione, la repubblica, 20 luglio 2007, p Così R. Marchesini, Post-human : verso nuovi modelli di esistenza, Bollati Boringhieri, Torino 2002, p. 45, dove egli definisce la tecnosfera che, insieme con la teriosfera, ibrida il corpo umano quale nuova carne dell uomo in grado di modificare profondamente la performità della nostra specie. Questi termini sono assunti da Marco Belpoliti ( Lunga vita alla nuova carne!, poi ripreso in Crolli, Einaudi, Torino 2005) ma anche dagli organizzatori del seminario Il postumano nelle reti. Dalla carne alla politica svoltosi nel 2005 all Università La Sapienza di Roma (17 gennaio - 11 aprile), i cui atti sono ora raccolti a cura di di Mario Pireddu e Antonio Tursi nel citato Postumano. Relazioni tra uomo e tecnologia nella società delle reti. 8 Cfr. M. Pireddu, La carne del futuro. Utopia della dematerializzazione, ibidem, p. 24, dove si sostiene che la fenomenologia della percezione di Merleau-Ponty ha approfondito già negli anni Quaranta del secolo scorso le implicazioni di una filosofia della carne che in realtà risulta da lui elaborata soltanto nella seconda metà del decennio successivo. 2

3 che, com è noto, nel Novecento ha per primo esplicitamente rivendicato valore filosofico alla nozione di carne, spiegando infatti di utilizzarla per indicare un tipo d essere che non ha nome in nessuna filosofia 9. Ma trascurare il riferimento al pensiero di Merleau-Ponty non vuol dire solo mancare di riconoscerne l importanza storica (e forse questo non sarebbe di per sé così grave, se è vero che l insistito richiamo alla storia della filosofia sembra ormai soltanto una prerogativa italiana), bensì significa soprattutto privarsi dell apporto di un pensiero a mio avviso in grado di offrire un importante contributo alla riflessione sulla prospettiva post-umana e sul suo attuale radicalizzarsi. Come già ho cercato di mostrare altrove 10, Merleau-Ponty cerca di caratterizzare la carne quale trama unitaria in cui ogni corpo e ogni cosa non si danno se non come differenza rispetto agli altri corpi e alle altre cose. Egli pensa dunque l identità corporea a partire dal rapporto di parentela carnale che il corpo intrattiene col mondo sensibile, dal quale nel contempo si differenzia in quanto risulta senziente oltre che sensibile. In altre parole, Merleau-Ponty pensa il costituirsi dell esperienza corporea a partire dall orizzonte relazionale della carne, pensa insomma il corpo a partire dalla carne anziché la carne a partire dal corpo: ecco la prospettiva che sembra porre la sua riflessione in particolare sintonia con quella sul post-umano allorché quest ultimo tende ad abbandonare l umano e dunque lo stesso corpo umano quale proprio modello. In tale prospettiva, la carne risulta dunque tessuto di differenze che avvolge e attraversa gli stessi scarti introdotti dalla tecnica, che infatti non possono venir considerati esterni o estranei a quel tessuto, come se l umano non fosse per essenza intrecciato alla tecnica stessa. E quindi l orizzonte della carne, piuttosto che l imitazione del corpo, a fornire la condizione di possibilità della protesi. Insomma, come sintetizza il più recente libro di Pietro Montani, tutto ciò comporta [ ] un decisivo mutamento di vocabolario, contrassegnato dal passaggio da una concettualità legata all idea di corpo a una concettualità legata all idea di carne (con notevoli ripercussioni sul piano dell immagine). 11 Se poi ricordiamo che, come si è visto all inizio, lo statuto di quest ultima risultava connesso già da Platone a quello dell identità, possiamo suggerire che la prima costellazione concettuale indicata da Montani, assumendo a modello l idea di corpo, sembra potersi ancora legare a una concezione stabile dell identità di ascendenza platonistica. La seconda invece in quanto ruota intorno all accezione merleau-pontyana di carne, in via di principio aperta e ibridata 12 converge con il post-umano nel far segno verso una caratterizzazione molteplice e migrante delle identità in quanto di volta in volta distribuite a partire dalle relazioni di ciascuno con gli altri e col mondo e dagli ambiti d esperienza che queste relazioni rispettivamente 9 M. Merleau-Ponty, Le visible et l'invisible, texte établi par C. Lefort, Gallimard, Paris 1964, tr. it. di A. Bonomi riv. da M. Carbone, Il visibile e l'invisibile, nuova edizione italiana a cura di M. Carbone, Bompiani, Milano 1993, p Cfr. il mio Carne. Per la storia di un fraintendimento in M. Carbone D. M. Levin, La carne e la voce. In dialogo tra estetica ed etica, Mimesis, Milano 2003, p P. Montani, Bioestetica. Senso comune, tecnica e arte nell età della globalizzazione, Carocci, Roma 2007, pp Ibidem, p

4 enfatizzano 13. Per i motivi sin qui indicati ritengo insomma che l insistito riferimento della letteratura sul post-umano al termine carne trovi nell accezione fornitane da Merleau-Ponty il suo senso filosofico più pertinente, profondo e ricco di fruttuose implicazioni. Malgrado la preferenza affermata ancora pochi anni fa da Jean-Luc Nancy a un pensiero del corpo piuttosto che della carne da lui qualificata una parola di spessore, mentre corpo è una parola leggera 14 risulta allora significativo che all accezione merleau-pontyana di carne si ispiri un libro che s intitola Estetica del virtuale perché tratta di corpi che sono immagini e delle interazioni tra il nostro corpo, appesantito e insieme alleggerito da protesi inorganiche, e quelle immagini 15. L autore di tale libro, Roberto Diodato, giudica infatti quell accezione un buon descrittore del campo virtuale, i cui oggetti sono modalità di relazione, 16 nonché dell essere precedente alla distinzione organico-inorganico 17. L efficacia di tale descrizione si deve a mio avviso a quanto a sua volta indicato da Antonio Caronia: La virtualizzazione del corpo (o, se vogliamo, la tematica del post-umano) ha a che fare con delle trasformazioni dell immaginario che dimostrano una certa coerenza, e sono collegate a mutamenti del modo di pensare delle varie epoche, che hanno una relazione con categorie concettuali e filosofiche di un certo rilievo 18. Appunto di trasformazioni epocali che investono lo statuto stesso dell immaginario Merleau-Ponty si adopera dichiaratamente a formulare le implicazioni filosofiche, riflettendo sulle novità della pittura moderna, nell ultimo scritto da lui portato a termine: L oeil et l esprit. 19 Precisamente come nelle coeve pagine dell incompiuto Le visible et l invisible, egli pensa qui il costituirsi dell esperienza corporea a partire dall orizzonte relazionale della carne e pertanto descrive il sorgere della visione dal cuore di tale orizzonte anziché il suo sporgere dall interno del corpo. 20 A collocarmi al centro di quell orizzonte spiega Merleau-Ponty è il mio essere un corpo senziente e insieme sensibile, vedente e insieme visibile, in virtù del quale intrattengo col mondo un rapporto descrivibile come una sorta di nastro di Moebius: quelli che tradizionalmente sono stati definiti interno ed esterno delineano cioè il diritto ed il rovescio dell'unico circolo della visione. Ecco allora che in virtù di questo circolo annota Merleau-Ponty più oltre tocchiamo il sole e le stelle, [ ] siamo contemporaneamente ovunque, accanto alle cose lontane come a quelle vicine, e [ ] perfino la nostra facoltà di immaginarci altrove [ ], di mirare liberamente a esseri 13 Ricordo che Merleau-Ponty utilizza appunto il verbo emigrare per descrivere il trasferirsi della carne da un ambito d esperienza ad un altro. Cfr. M. Merleau-Ponty, Il visibile e l invisibile, cit., p J.-L. Nancy, Être singulier pluriel, Galilée, Paris 1996, tr. it. di D. Tarizzo, Essere singolare plurale, Einaudi, Torino 2001, pp R. Diodato, Estetica del virtuale, Bruno Mondadori, Milano 2005, p Ibidem, p Ibidem, p A. Caronia, Corpi e informazioni. Il post-human da Wiener a Gibson, in M. Pireddu e A. Tursi, Postumano. Relazioni tra uomo e tecnologia nella società delle reti, cit., p M. Merleau-Ponty, L'oeil et l'esprit [datato 1960, ], Gallimard, Paris 1964, p. 41, tr. it. di A. Sordini, L'occhio e lo spirito, SE, Milano Cfr. M. Carbone, Ai confini dell esprimibile. Merleau-Ponty a partire da Cézanne e da Proust, Guerini e Associati, Milano 1990, , p

5 reali, dovunque essi si trovino, attinge anch essa alla visione, reimpiega mezzi che ci vengono da essa 21. E con questa verità, commenta Diodato, che i mondi virtuali [ ] hanno a che fare 22. Connesso con quella caratterizzazione della visione, infatti, l immaginario non può essere concepito quale facoltà sostitutiva o surrogato del reale, non esprime una semplice assenza o un totalmente altro rispetto a quest ultimo, ma risulta germogliare insieme con la visione stessa, appunto da quel nostro rapporto di parentela sensibile col mondo che, lo sappiamo, Merleau-Ponty chiama carne, in una celebre pagina del Visibile e l invisibile precisando che essa non è materia, non è spirito, non è sostanza. Per designarla occorrerebbe il vecchio termine elemento, nel senso in cui lo si impiegava per parlare dell acqua, dell aria, della terra e del fuoco, cioè nel senso di una cosa generale, a mezza strada fra l individuo spazio-temporale e l idea, specie di principio incarnato che introduce uno stile d essere in qualsiasi luogo se ne trovi una particella. In questo senso la carne è un elemento dell Essere 23. In questo stesso senso, sembra allora possibile concepire il virtuale, sullo sfondo del tessuto di differenze che ci lega al mondo e agli altri, come l elemento sensibile comune al reale e all immaginario, situabile precisamente a mezza strada tra i due, accentuabile nell uno come nell altro versante senza perciò recidersi, essendo anzi lui stesso a rendere possibile tale diversa accentuazione, proprio in quanto è fatto di quella carne che non è materia, non è spirito, non è sostanza, abbiamo sentito, ma appunto elemento. C è insomma un sensibile giacché interessa i nostri sensi che non è materia, del quale possono pertanto essere intessuti tanto il reale quanto l immaginario: al virtuale così inteso sembra essersi riferito anche Jean-François Lyotard, allievo di Merleau-Ponty poi in rotta col suo pensiero, intitolando significativamente Les immatériaux una celebre mostra tenutasi al Centre Pompidou nel 1985 che esponeva molteplici prodotti dell incontro, allora agli inizi, tra ricerca scientifica, artistica e informatica 24. Se una simile concezione porta evidentemente a trasformare anche la nozione di immagine, come abbiamo già trovato Montani indicare, è perché quest ultima non può allora continuare a essere definita ricorda Merleau-Ponty un ricalco [décalque], una copia, una seconda cosa 25, più o meno fedele al suo modello, ma comunque prodotta da una visione intesa quale operazione del pensiero 26, quale indipendente dalla nostra relazione carnale col mondo. Detto così, sembra evidente, quasi banale. Ma scrivendo un libro sull evento dell 11 settembre 2001, da quante persone mi sono sentito obiettare che, non fosse stato per le immagini, quell evento non sarebbe certo risultato una tragedia più grave di altre, ben più sanguinose! Non fosse stato per le immagini: esiste concessione più platonistica di questa? Certo, non fosse stato per le immagini, quello sarebbe stato, né più né meno, un altro evento. Ma ciò, anziché servire a ridimensionarne la gravità, dovrebbe semmai aiutarci a considerare sino in fondo l intrinseca 21 M. Merleau-Ponty, L occhio e lo spirito, cit., p R. Diodato, Estetica del virtuale, cit., p M. Merleau-Ponty, Il visibile e l invisibile, cit., p J.- F. Lyotard - T. Chaput, Les immatériaux, Centre Georges Pompidou, Paris M. Merleau-Ponty, L occhio e lo spirito, cit., p. 21. (fr., p. 23). 26 Ibidem, p

6 portata politica dell ambito estetico-sensibile, di cui l immaginario si dimostra il risvolto carnale per la prima volta esposto agli sguardi 27 : ecco l intrinseca portata politica che proprio il platonismo ha sterilizzato. Come sentivamo Merleau-Ponty avvertire, non possiamo allora continuare a pensare che l immagine sia soltanto una seconda cosa rispetto al reale, aggiungendo o togliendo la quale esso rimanga, platonisticamente, identico. Viceversa, l immagine fa tutt uno con il reale, condizionandolo non meno di quanto ne venga condizionata. Il rovesciamento del platonismo non può quindi che passare da una conseguente interpretazione dell evento dell 11 settembre, al cui proposito Jean Baudrillard ha infatti dichiarato: le immagini non sono un raddoppiamento, ma fanno parte dell evento 28. Perché se è vero che, come ha scritto Bergson anticipando molta riflessione sul virtuale, il mio corpo va sino alle stelle 29, non è meno vero che la mia carne, come mi è stato fatto notare, arriva sino alle Torri gemelle Ibidem, pp J. Baudrillard (intervista a), Le photoreportage en son miroir, ripubblicata su il 6 marzo H. Bergson, Les deux sources de la morale et de la religion, Alcan, Paris 1932, tr. it. di M. Vinciguerra, Le due fonti della morale e della religione, Comunità, Milano 1950, p Nel corso della trasmissione radiofonica Farenheit del giorno 11 settembre

Ghilardi e L. Taddio, Mimesis Edizioni, Milano - Udine 2010; A. Rovatti, tr. it. A. Bonomi, Bompiani, Milano 2005;

Ghilardi e L. Taddio, Mimesis Edizioni, Milano - Udine 2010; A. Rovatti, tr. it. A. Bonomi, Bompiani, Milano 2005; Riferimenti bibliografici Opere di M. Merleau-Ponty M. Merleau-Ponty, La struttura del comportamento, a cura di M. Ghilardi e L. Taddio, Mimesis Edizioni, Milano - Udine 2010; M. Merleau-Ponty, Fenomenologia

Dettagli

FACOLTÀ DI FILOSOFIA IN FILOSOFIA

FACOLTÀ DI FILOSOFIA IN FILOSOFIA FACOLTÀ DI FILOSOFIA Corso di Laurea IN FILOSOFIA PRESENTAZIONE La Facoltà di Filosofia dell Università Vita-Salute San Raffaele si trova in uno dei maggiori centri di ricerca europei, che pone la persona,

Dettagli

Heidegger e Hölderlin Filosofia e letteratura

Heidegger e Hölderlin Filosofia e letteratura Riflessi: la filosofia si specchia nel mondo videoanimazioni interdisciplinari Heidegger e Hölderlin Filosofia e letteratura Comprensione del testo 1. Da quale poesia sono tratti i versi che aprono l animazione?

Dettagli

FACOLTÀ DI FILOSOFIA IN FILOSOFIA

FACOLTÀ DI FILOSOFIA IN FILOSOFIA FACOLTÀ DI FILOSOFIA Corso di Laurea IN FILOSOFIA PRESENTAZIONE La Facoltà di Filosofia dell Università Vita-Salute San Raffaele si trova in uno dei maggiori centri di ricerca europei, che pone la persona,

Dettagli

RELATIVISMO. OPINIONE Doxa. Sensi. Conoscenza. relativa. Molteplice varia nello Spazio RELATIVISMO. Impossibilità verità Universale e Immutabile

RELATIVISMO. OPINIONE Doxa. Sensi. Conoscenza. relativa. Molteplice varia nello Spazio RELATIVISMO. Impossibilità verità Universale e Immutabile RELATIVISMO OPINIONE Doxa Sensi Conoscenza relativa Mutevole varia nel Tempo Molteplice varia nello Spazio Soggettiva varia nei diversi soggetti RELATIVISMO Impossibilità verità Universale e Immutabile

Dettagli

Le basi del Moderno: Schopenhauer e Nietzsche.

Le basi del Moderno: Schopenhauer e Nietzsche. Le basi del Moderno: Schopenhauer e Nietzsche. Arthur Schopenhauer (1788-1860). Il mondo come volontà e rappresentazione (1819) L arte è una forma di conoscenza privilegiata, conoscenza di ciò che esiste

Dettagli

ETICA E POLITICA E IMPOSSIBILE DISTINGUERE IN PLATONE MA NEL PENSIERO GRECO IN GENERALE LA POLITICA DALL ETICA VITA SOCIALE VITA PRIVATA

ETICA E POLITICA E IMPOSSIBILE DISTINGUERE IN PLATONE MA NEL PENSIERO GRECO IN GENERALE LA POLITICA DALL ETICA VITA SOCIALE VITA PRIVATA PLATONE LA POLITICA ETICA E POLITICA E IMPOSSIBILE DISTINGUERE IN PLATONE MA NEL PENSIERO GRECO IN GENERALE LA POLITICA VITA SOCIALE DALL ETICA VITA PRIVATA LA REPUBBLICA O POLITÉIA (insieme dei cittadini)

Dettagli

Aspetti Epistemologici dell Informatica

Aspetti Epistemologici dell Informatica Aspetti Epistemologici dell Informatica Prof.ssa Stefania Bandini Dott. Gianluca Colombo Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione Università di Milano-Bicocca bandini@disco.unimib.it tel.

Dettagli

FILOSOFIA cos è? perché studiarla? di cosa si occupa il filosofo? prof. Elisabetta Sangalli

FILOSOFIA cos è? perché studiarla? di cosa si occupa il filosofo? prof. Elisabetta Sangalli FILOSOFIA cos è? perché studiarla? di cosa si occupa il filosofo? prof. Elisabetta Sangalli Quali sono natura ruolo e scopo della filosofia? cerchiamo una risposta a questi interrogativi nelle parole degli

Dettagli

Argomenti. Vita ed opere. La dottrina delle idee. La concezione dell'anima. Filosofia, amore, bellezza. Il pensiero politico.

Argomenti. Vita ed opere. La dottrina delle idee. La concezione dell'anima. Filosofia, amore, bellezza. Il pensiero politico. Argomenti Vita ed opere La dottrina delle idee La concezione dell'anima Filosofia, amore, bellezza Il pensiero politico L'ultimo Platone Apologia Lettere Dialoghi PLATONE (428/27-348/47) Filosofia come

Dettagli

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI FILOSOFIA

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI FILOSOFIA LE ESSENZIALI DI FILOSOFIA classe terza Liceo scientifico Liceo linguistico essere consapevoli del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che,

Dettagli

Karl Marx. L alienazione del lavoro. Il materialismo storico

Karl Marx. L alienazione del lavoro. Il materialismo storico Karl Marx L alienazione del lavoro. Il materialismo storico L alienazione del lavoro All origine dell alienazione religiosa ci sono le contraddizioni della vita materiale, a cominciare dal lavoro. Funzione

Dettagli

Introduzione Religione e senso della vita

Introduzione Religione e senso della vita Introduzione Religione e senso della vita La religione propone le risposte più forti, più antiche e più credute alla questione del senso della vita. A questo titolo essa non può non interessare la filosofia

Dettagli

Comunicare il paesaggio: il paesaggio emozionale

Comunicare il paesaggio: il paesaggio emozionale Comunicare il paesaggio: il paesaggio emozionale Anna Maria Pioletti 16 novembre 2013 Nel nuovo ciclo di programmazione 2014 2020, basato sul rapporto dell attuale Ministro Barca, si afferma che la politica

Dettagli

Karl Marx. La critica all Ideologia. La critica alla religione

Karl Marx. La critica all Ideologia. La critica alla religione Karl Marx La critica all Ideologia. La critica alla religione Marx e Hegel Anche se il suo pensiero si forma nell ambito dell hegelismo, Marx, sin dal 1843 (Per la critica della filosofia del diritto di

Dettagli

Il coraggio e l audacia

Il coraggio e l audacia Giovanni Sale Antonio Spadaro Il coraggio e l audacia Da Pio IX a Francesco «La Civiltà Cattolica» raccontata da dodici Papi 1850-2016 Proprietà letteraria riservata 2017 Rizzoli Libri S.p.A. / Rizzoli,

Dettagli

GOTTFRIED WILHEM LEIBNIZ

GOTTFRIED WILHEM LEIBNIZ GOTTFRIED WILHEM LEIBNIZ Breve dimostrazione di un errore notevole di Cartesio ed altri a proposito di una legge di natura, secondo la quale essi vogliono che da Dio sia sempre conservata la stessa quantità

Dettagli

Esame scritto dell Opzione specifica. Filosofia + Pedagogia/Psicologia

Esame scritto dell Opzione specifica. Filosofia + Pedagogia/Psicologia Nome e Cognome:. Gruppo:..Numero:.. Esame scritto dell Opzione specifica Filosofia + Pedagogia/Psicologia Parte interdisciplinare (Tempo a disposizione: 1 ora) Legga attentamente il seguente brano di David

Dettagli

CONOSCENZA ED ESPERIENZA

CONOSCENZA ED ESPERIENZA CONOSCENZA ED ESPERIENZA È il FONDAMENTO della conoscenza le idee nascono dall esperienza È il MECCANISMO DI CONTROLLO della conoscenza è il criterio di verità: un idea è vera se corrisponde all esperienza

Dettagli

LA FILOSOFIA DEL XIX SECOLO

LA FILOSOFIA DEL XIX SECOLO LA FILOSOFIA DEL XIX SECOLO La Fenomenologia dello Spirito di Hegel Gadamer, un grande filosofo contemporaneo, riflette sul passaggio dalla coscienza all autocoscienza La Fenomenologia dello Spirito di

Dettagli

Indice. Università Telematica Pegaso. 2 di 6. 1 L adultità... 3

Indice. Università Telematica Pegaso. 2 di 6. 1 L adultità... 3 L ADULTITÀ PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1... 3 2 di 6 1 In questa lezione riprenderemo un tema già annunciato: il tema dell adultità. Nella prima lezione abbiamo detto che sotto la nozione di adulto c

Dettagli

CONTESTI COOPERATIVI PER GENERARE OPPORTUNITÀ

CONTESTI COOPERATIVI PER GENERARE OPPORTUNITÀ VIII EDIZIONE SIREF SUMMER SCHOOL LECCE 2013 CONTESTI COOPERATIVI PER GENERARE OPPORTUNITÀ Apprendere, formare, agire nel corso della vita: capacità, democrazia, partecipazione. Nuove politiche per lo

Dettagli

Io penso, dunque siamo

Io penso, dunque siamo Io penso, dunque siamo Verbania, 29 maggio 2010 La filosofia con i bambini nel Quarto Circolo di Verbania a cura di Chiara Colombo Tre elementi caratterizzanti Il forte legame tra educazione, filosofia

Dettagli

LOCKE. Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza:

LOCKE. Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza: LOCKE L empirismo inglese e il suo fondatore Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza: - Fonte del processo conoscitivo - Strumento di certificazione delle tesi

Dettagli

OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI

OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI OMELIA SOLENNITA' DI TUTTI I SANTI Nel Vangelo di Matteo Gesù agli inizi della sua attività pubblica vuole far conoscere a coloro che lo ascoltano che cosa vuole donare all umanità. Quello che abbiamo

Dettagli

Filosofia e acquisizione di competenze

Filosofia e acquisizione di competenze Filosofia e acquisizione di competenze Pensiero filosofico per le competenze educative A.A. 2014/15 lezione 20.10.14 2 È possibile individuare un ontologia dell umano? Quali conseguenze determina la rinuncia

Dettagli

3.11. Religione Scuola Primaria

3.11. Religione Scuola Primaria 3.11. Religione. 3.11.1 Scuola Primaria NUCLEO FONDANTE: Dio e l uomo al termine della classe terza al termine della classe quinta L alunno: riconosce Dio come Padre, riflette su Dio Creatore e si approccia

Dettagli

La professione docente nell ordinamento scolastico

La professione docente nell ordinamento scolastico Ministero dell Istruzione dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria Direzione Generale La professione docente nell ordinamento scolastico Aureliano Deraggi, dirigente

Dettagli

Paolo Di Betta. Come studiare: un tutorial senza responsabilità per il docente

Paolo Di Betta. Come studiare: un tutorial senza responsabilità per il docente Complimenti! Avete preso una decisione che vi fa onore, avete deciso di studiare il libro! Questo file è un piccolo tutorial per indicare, a grandi linee, come individuare gli argomenti del libro più importanti

Dettagli

Nicola Cusano. Il Dio nascosto

Nicola Cusano. Il Dio nascosto Nicola Cusano Il Dio nascosto Un pagano disse [a un cristiano]: ti vedo inginocchiato con grande devozione, mentre versi lacrime di amore sincero e non falso. Dimmi, chi sei? CRISTIANO. Sono cristiano.

Dettagli

Il mito della caverna

Il mito della caverna Il mito della caverna PERCHE USARE IL MITO? Come evocazione: rende più affascinante il concetto filosofico. Come spiegazione là dove la ragione e la filosofia non riescono a rispondere. IL MITO DELLA CAVERNA

Dettagli

Organizzazione delle informazioni Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.

Organizzazione delle informazioni Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI Orientarsi nel tempo e nello spazio, utilizzando gli indicatori spazio/ temporali per riferire esperienze. Osservare e descrivere cambiamenti prodotti su persone, altri

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI A.S. 2015/2016 CLASSE IV D PROGRAMMA DI FILOSOFIA PROF.SSA ANTONIETTA PISTONE

LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI A.S. 2015/2016 CLASSE IV D PROGRAMMA DI FILOSOFIA PROF.SSA ANTONIETTA PISTONE LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI A.S. 2015/2016 CLASSE IV D PROGRAMMA DI FILOSOFIA PROF.SSA ANTONIETTA PISTONE Filosofia cultura cittadinanza 2 Dall Umanesimo a Hegel, A. La Vergata, F. Trabattoni Unità 1:

Dettagli

Le nuove (e meno nuove) questioni nella scuola. Romina Nesti

Le nuove (e meno nuove) questioni nella scuola. Romina Nesti Le nuove (e meno nuove) questioni nella scuola Romina Nesti Multicultura Intercultura Transcultura Spesso multiculturalismo e intercultura vengono confusi e usati con lo stesso significato ma indicano

Dettagli

Kant, Hegel e noi. Introduzione

Kant, Hegel e noi. Introduzione Kant, Hegel e noi Introduzione 1. Il livello esistenziale del discorso speculativo filosofico: la filosofia è scienza, sapere oggettivo, ma anche molto di più, è testimonianza personale, è la vita stessa

Dettagli

CORSO ZERO DI MATEMATICA

CORSO ZERO DI MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA RADICALI Dr. Erasmo Modica erasmo@galois.it LE RADICI Abbiamo visto che l insieme dei numeri reali è costituito da tutti

Dettagli

Quale Russell? APPROFONDIMENTO DI FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO. a cura del prof. Flaviano Scorticati

Quale Russell? APPROFONDIMENTO DI FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO. a cura del prof. Flaviano Scorticati Quale Russell? APPROFONDIMENTO DI FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO a cura del prof. Flaviano Scorticati Un piccolo gioco per riscaldare l atmosfera CHE COSA HANNO IN COMUNE QUESTE IMMAGINI? BABBO NATALE IL QUADRATO

Dettagli

CLASSE: 4 LL MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: RAVASIO ELISA

CLASSE: 4 LL MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: RAVASIO ELISA CLASSE: 4 LL MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: RAVASIO ELISA PROGRAMMA SVOLTO NELL ANNO SCOLASTICO 2012/2013 LIBRO DI TESTO: LA RICERCA DEL PENSIERO (ABBAGNANO, FORNERO) UNITA 1 CAP. 1 - IL RINASCIMENTO COME

Dettagli

Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi.

Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi. Ciao! Oggi apriamo l Osservatorio per scoprire la nostra Galassia e l Universo per come possiamo conoscerli oggi. Se stasera è sereno, alza il naso al cielo e guarda le stelle. Tutte quelle che vedi fanno

Dettagli

Continua la serie di minitesti di avvio al pensiero scientifico.

Continua la serie di minitesti di avvio al pensiero scientifico. info@didatticaperprogetti.it PROGETTO 3.1.4 TITOLO Cerco di capire (2) AREA Scientifica (Pensiero scientifico) SCUOLA Elementare: classi 3-4 - 5 Media: 1-2 - 3 OBIETTIVO Riflettere sul concetto di comprensione

Dettagli

FILOSOFIA DEL DIRITTO M - Q

FILOSOFIA DEL DIRITTO M - Q DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza Anno accademico 2016/2017-1 anno FILOSOFIA DEL DIRITTO M - Q 10 CFU - 2 semestre Docente titolare dell'insegnamento ALBERTO ANDRONICO

Dettagli

Guido Alliney Trento, 4 dicembre Libera volontà. Il fondamento metafisico della libertà del volere in Giovanni Duns Scoto

Guido Alliney Trento, 4 dicembre Libera volontà. Il fondamento metafisico della libertà del volere in Giovanni Duns Scoto Guido Alliney Trento, 4 dicembre 2013 Libera volontà Il fondamento metafisico della libertà del volere in Giovanni Duns Scoto Concezioni tardo antiche della libertà La libertà implica adesione all ordine

Dettagli

QUESTO MATERIALE VI AIUTA A CAPIRE COME COSTRUIRE IL VOSTRO RIASSUNTO.

QUESTO MATERIALE VI AIUTA A CAPIRE COME COSTRUIRE IL VOSTRO RIASSUNTO. QUESTO MATERIALE VI AIUTA A CAPIRE COME COSTRUIRE IL VOSTRO RIASSUNTO. Il giorno dell esame: TEST DI LETTURA 1. guardate e cercate di capire il titolo del brano. 2. guardate la fonte (riportata in fondo):

Dettagli

IL CURRICOLO DI SCUOLA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

IL CURRICOLO DI SCUOLA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA IL CURRICOLO DI SCUOLA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA SCUOLA DELL INFANZIA - INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (IRC) SCUOLA PRIMARIA - INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (IRC) SCUOLA SECONDARIA I

Dettagli

Liceo G. Galilei Trento

Liceo G. Galilei Trento Liceo G. Galilei Trento PIANI DI STUDIO IRC - INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA - Unità orarie settimanali 1^biennio 2^biennio 5^anno Classi 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Indirizzo Doppia lingua 1 1 1 1 1 Indirizzo

Dettagli

Premesse a un corso di Filosofia del linguaggio. Prof. Stefano Gensini ( )

Premesse a un corso di Filosofia del linguaggio. Prof. Stefano Gensini ( ) Premesse a un corso di Filosofia del linguaggio Prof. Stefano Gensini (2013-2014) Le discipline filosofiche tradizionali Filosofia teoretica Logica e Filosofia della scienza Filosofia morale Estetica (o

Dettagli

Filosofia l origine. A cura di Pietro Gavagnin Pubblicato con Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.5 License.

Filosofia l origine. A cura di Pietro Gavagnin  Pubblicato con Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.5 License. Filosofia l origine A cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net Pubblicato con Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.5 License. Uso Comune del termine Non fare il filosofo! Finché facciamo

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO

SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO SCUOLA DELL INFANZIA SAN FRANCESCO DI SALES PROGETTO EDUCATIVO 1 L identità della scuola e la sua funzione educativa La carta di identità della Scuola Materna San Francesco di Sales è il PIANO EDUCATIVO

Dettagli

Sacra Scrittura e Simbolo

Sacra Scrittura e Simbolo Sacra Scrittura e Simbolo La pagina biblica è un «grande codice» La Bibbia è costituita da tre lingue: 1. ebraico; 2. Aramaico; 3. Greco. Due mondi: 1. Semitico; 2. Greco. La Bibbia è CONTEMPORANEAMENTE

Dettagli

La filosofia. Storia della filosofia contemporanea

La filosofia. Storia della filosofia contemporanea La filosofia Storia della filosofia contemporanea Che cos è la filosofia? Concezione tradizionale della filosofia La filosofia è una disciplina scolastica o accademica, che ha per oggetto la storia del

Dettagli

LA TUA VITA COME UN FILM LA TRAMA DI UN FILM DI CUI SIAMO REGISTI ED ATTORI AL TEMPO STESSO. INOCHI Pagina 1

LA TUA VITA COME UN FILM LA TRAMA DI UN FILM DI CUI SIAMO REGISTI ED ATTORI AL TEMPO STESSO. INOCHI  Pagina 1 LA TUA VITA COME UN FILM LA TRAMA DI UN FILM DI CUI SIAMO REGISTI ED ATTORI AL TEMPO STESSO INOCHI Pagina 1 Come funziona la programmazione che noi facciamo della nostra vita su questo pianeta? Funziona

Dettagli

LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Scheda didattica a cura di Laura Limido 1 LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Il concetto di gestione di risorse umane (HRM Human Resource Management) è stato a lungo discusso

Dettagli

Salve a tutti, comincia oggi la nostra avventura alla scoperta del cielo. Ci avviamo alla scoperta delle stelle.

Salve a tutti, comincia oggi la nostra avventura alla scoperta del cielo. Ci avviamo alla scoperta delle stelle. 1 Salve a tutti, comincia oggi la nostra avventura alla scoperta del cielo. Ci avviamo alla scoperta delle stelle. Si, proprio le stelle che si vedono ogni volta che fa buio, se è sereno, come puntolini

Dettagli

FACOLTÀ DI FILOSOFIA FILOSOFICHE

FACOLTÀ DI FILOSOFIA FILOSOFICHE FACOLTÀ DI FILOSOFIA Corso di Laurea MAGISTRALE in SCIENZE FILOSOFICHE PRESENTAZIONE La Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche propone un percorso formativo del tutto innovativo nel panorama universitario

Dettagli

Estratto da: Yona Friedman, L'ordine complicato. Come costruire un'immagine, traduzione di Paolo Tramannoni, con una nota di Manuel Orazi,

Estratto da: Yona Friedman, L'ordine complicato. Come costruire un'immagine, traduzione di Paolo Tramannoni, con una nota di Manuel Orazi, Estratto da: Yona Friedman, L'ordine complicato. Come costruire un'immagine, traduzione di Paolo Tramannoni, con una nota di Manuel Orazi, Quodlibet-Abitare, Macerata 2011. Ulteriori informazioni: http://www.quodlibet.it/schedap.php?id=1963

Dettagli

INTRODUZIONE. ci sono grandi opere classiche che affrontano l uomo dall esterno come fanno nel contempo il cinema, la psicologia moderna e il romanzo

INTRODUZIONE. ci sono grandi opere classiche che affrontano l uomo dall esterno come fanno nel contempo il cinema, la psicologia moderna e il romanzo [ Merleau-Ponty e l'estetica oggi / Merleau-Ponty et l'ésthétique aujourd'hui, a cura di / sous la direction de Mauro Carbone, Anna Caterina Dalmasso, Elio Franzini, Mimesis Edizioni, Milano-Udine 2013,

Dettagli

Religione in Aula. Spazi per l IRC

Religione in Aula. Spazi per l IRC Religione in Aula. Spazi per l IRC Domenica 28 giugno Eremo di Montecastello Federico Nicoli Istanze: Il testo Religione in Aula. Spazi per l IRC cerca di rispondere a due principali istanze: 1- essere

Dettagli

Aristotele ARISTOTELE LA VITA E LE OPERE

Aristotele ARISTOTELE LA VITA E LE OPERE Aristotele ARISTOTELE LA VITA E LE OPERE Vita ARISTOTELE NACQUE A STAGIRA NEL NORD DELLA GRECIA NEL 384 A.C. NEL 367, ALL'ETÀ DI 17 ANNI, ANDÒ AD ATENE AL FINE DI ENTRARE A FAR PARTE DELL'ACCADEMIA DI

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª)

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª) SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª) scientifico. all ambiente. Osservare e descrivere i cambiamenti della natura in rapporto al trascorrere delle stagioni. Analizzare oggetti e coglierne le principali

Dettagli

Galileo Galilei. Pisa, 15 febbraio 1564 Arcetri, 8 gennaio 1642

Galileo Galilei. Pisa, 15 febbraio 1564 Arcetri, 8 gennaio 1642 Galileo Galilei Pisa, 15 febbraio 1564 Arcetri, 8 gennaio 1642 Galileo intende sgomberare la via della scienza dagli ostacoli della tradizione Contro il Mondo di carta di Aristotele Contro l autorità ecclesiastica

Dettagli

Che cos è la filosofia analitica?

Che cos è la filosofia analitica? Che cos è la filosofia analitica? Sascia Pavan sascia.pavan@gmail.com 31 marzo 2011 Sommario 1 Introduzione I padri fondatori Logica matematica 2 La filosofia analitica prima maniera: dalle origini agli

Dettagli

Condividere la narrazione

Condividere la narrazione Condividere la narrazione Confucio l aveva capito. Dimmi e dimenticherò, mostrami e forse ricorderò, coinvolgimi e comprenderò Potenza, venerdì 27 febbraio 2015 Ore 15.00/18.00 Officina WiFi di Apof il

Dettagli

Il Presidente della Repubblica

Il Presidente della Repubblica VISTO Il Presidente della Repubblica l articolo 87 della Costituzione; la legge 25 marzo 1985, n. 121, recante ratifica ed esecuzione dell Accordo, con Protocollo addizionale, firmato a Roma il 18 febbraio

Dettagli

LO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA

LO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA LO SVILUPPO DELLA DIMENSIONE RELIGIOSA I DESTINATARI DELLA CATECHESI L arco dell esistenza umana è normalmente suddiviso in tratti specifici: infanzia, fanciullezza, adolescenza, giovinezza, età adulta

Dettagli

Visione del dell uomo secondo l antroposofia in rapporto ai regni della natura e alle sostanze. Parte seconda

Visione del dell uomo secondo l antroposofia in rapporto ai regni della natura e alle sostanze. Parte seconda Visione del dell uomo secondo l antroposofia in rapporto ai regni della natura e alle sostanze. Parte seconda Eteri Elementi Etere di calore Calore Stadio planetario Antico saturno Corpo fisico Germe

Dettagli

Introduzione alla storia lezione n. 2. Prof. Marco Bartoli

Introduzione alla storia lezione n. 2. Prof. Marco Bartoli Introduzione alla storia lezione n. 2 Prof. Marco Bartoli una domanda che il passato pone al presente L incomprensione del presente nasce inevitabilmente dall ignoranza del passato. Ma non è forse meno

Dettagli

OMBRE DEL SOLE. Per un approfondimento maggiore riguardante i percorsi e le situazioni didattiche, cfr. Piano di lavoro.

OMBRE DEL SOLE. Per un approfondimento maggiore riguardante i percorsi e le situazioni didattiche, cfr. Piano di lavoro. Per ottenere una migliore leggibilità della documentazione, si sono adottati i seguenti criteri: - ribattere a calcolatore la maggior parte dei testi di classe, riproducendo, con poca fotoriduzione, solo

Dettagli

Trascendentale e temporalità

Trascendentale e temporalità SANDRO PALAZZO Trascendentale e temporalità Gilles Deleuze e l eredità kantiana a cura di Carla De Pascale Edizioni ETS www.edizioniets.com Il volume è stato stampato con il contributo di Dipartimento

Dettagli

Orizzonti della bioetica, diverse prospettive a confronto

Orizzonti della bioetica, diverse prospettive a confronto Orizzonti della bioetica, diverse prospettive a confronto 1 PROF. ANDREA PORCARELLI D o c e n t e d i P e d a g o g i a g e n e r a l e e s o c i a l e a l l U n i v e r s i t à d i P a d o v a D o c e

Dettagli

LA TRINITÀ E IL MISTERO DELL ESISTENZA

LA TRINITÀ E IL MISTERO DELL ESISTENZA JEAN DANIÉLOU LA TRINITÀ E IL MISTERO DELL ESISTENZA Postfazione all edizione italiana di Piero Coda terza edizione Queriniana Premessa alla seconda edizione L accoglienza riservata a questo libriccino

Dettagli

LA COMUNICAZIONE DI MASSA. D ARIA ANTONIA DISPENSA AD USO DEGLI STUDENTI DEL LICEO SOCIALE BESTA di MILANO 2009/2010

LA COMUNICAZIONE DI MASSA. D ARIA ANTONIA DISPENSA AD USO DEGLI STUDENTI DEL LICEO SOCIALE BESTA di MILANO 2009/2010 LA COMUNICAZIONE DI MASSA D ARIA ANTONIA DISPENSA AD USO DEGLI STUDENTI DEL LICEO SOCIALE BESTA di MILANO 2009/2010 1 BREVE STORIA DELLA COMUNICAZIONE DI MASSA LA SCRITTURA SISTEMA CODIFICATO DI MARCATORI

Dettagli

Centro Studi e Ricerche per la Volontà di Bene PROGRAMMA ATTIVITÀ2014/15. Tel

Centro Studi e Ricerche per la Volontà di Bene PROGRAMMA ATTIVITÀ2014/15. Tel Centro Studi e Ricerche per la Volontà di Bene PROGRAMMA ATTIVITÀ2014/15 Tel. +39 389.1398330 www.urielcentrostudi.it info@urielcentrostudi.it Uriel ha lo scopo di creare un centro di studi, ricerche e

Dettagli

Il libero gioco del pensiero

Il libero gioco del pensiero Il libero gioco del pensiero mappa Abitudini di pensiero Strumenti per pensare Le saracinesche Le parentesi Sillogismo Vita su Marte? La terra si riscalda Abduzione Serendipity In sintesi la sua mappa

Dettagli

KARL JASPERS: Ragione esistenziale e nichilismo teologico

KARL JASPERS: Ragione esistenziale e nichilismo teologico Giorgio Penzo KARL JASPERS: Ragione esistenziale e nichilismo teologico Saggio sulla filosofia dell'esistenza a cura di Laura Bonvicini e Claudio Berto ARACNE Copyright MMVIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it

Dettagli

Guida al catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt)

Guida al catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt) Guida al catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt) Questo documento serve da guida per svolgere le ricerche nel catalogo del Sbt. In questo modo si potranno svolgere le ricerche da qualsiasi computer.

Dettagli

LE ORIGINI DEL PENSIERO FILOSOFICO

LE ORIGINI DEL PENSIERO FILOSOFICO LE ORIGINI DEL PENSIERO FILOSOFICO Argomenti Una definizione di FILOSOFIA Dal mito al logos Le peculiarità della società greca UNA DEFINIZIONE FILOSOFIA: RICERCA RAZIONALE SUI FONDAMENTI DELL ESSERE, DEL

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH)

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) CURRICOLO A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE TRAGUARDI

Dettagli

Filosofia o. Filosofia??? Per il lavoro che noi faremo, è più opportuno parlare di Storia

Filosofia o. Filosofia??? Per il lavoro che noi faremo, è più opportuno parlare di Storia Filosofia o Storia della Filosofia??? Per il lavoro che noi faremo, è più opportuno parlare di Storia della Filosofia! Utilità! È un po come per l interesse: della nostra materia non ha molto senso chiedere

Dettagli

Esame scritto dell Opzione specifica. Filosofia + Pedagogia/Psicologia

Esame scritto dell Opzione specifica. Filosofia + Pedagogia/Psicologia Nome e Cognome:. Gruppo:..Numero:.. Esame scritto dell Opzione specifica Filosofia + Pedagogia/Psicologia Parte interdisciplinare (Tempo a disposizione: 1 ora) Legga attentamente il seguente brano di Immanuel

Dettagli

Educare alla solidarietà

Educare alla solidarietà UNIONE PEDAGOGISTI Centro studi e Formazione SCUOLA DI PEDAGOGIA 2016 LA RISPOSTA DELLA PEDAGOGIA ALLE GRANDI QUESTIONI DEL NOSTRO TEMPO. VERSO UNA NUOVA PAIDEIA. Educare alla solidarietà Monza, 20 gennaio

Dettagli

Alla base della conoscenza di sé e degli altri la teoria della mente. a cura di laura Aleni Sestito

Alla base della conoscenza di sé e degli altri la teoria della mente. a cura di laura Aleni Sestito Alla base della conoscenza di sé e degli altri la teoria della mente a cura di laura Aleni Sestito LA CONOSCENZA DI SE E DEGLI ALTRI Premack e Woodruff, 1978 TEORIA DELLA MENTE T O M, Theory of Mind ovvero

Dettagli

Di quali bisogni di salute si occupa l infermiere?

Di quali bisogni di salute si occupa l infermiere? Di quali bisogni di salute si occupa l infermiere? programma di ricerca di: Scienze Infermieristiche, Università degli Studi di Brescia e A.S.I. Accademia Scienze Infermieristiche, Brescia paolo.motta@unibs.it

Dettagli

I diritti umani e la democrazia. Principi planetari

I diritti umani e la democrazia. Principi planetari I diritti umani e la democrazia Principi planetari Relazione tra diritti umani e democrazia La democrazia viene influenzata da due dimensioni: a) i diritti umani b) i processi di globalizzazione. La relazione

Dettagli

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione

Dettagli

COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL TRIENNIO

COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL TRIENNIO COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL TRIENNIO 1. Sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico

Dettagli

Sociologia. Corso di Sociologia generale

Sociologia. Corso di Sociologia generale Corso di Sociologia La sociologia della conoscenza e il problema della pianificazione democratica: Karl Mannheim (1893-1947). Nasce a Budapest (padre ungherese, madre tedesca, entrambi di origine ebraica);

Dettagli

d iniziativa dei senatori LUCIDI, SERRA, CRIMI, CAPPELLETTI, SCIBONA, CASTALDI, FUCKSIA, VACCIANO, DONNO, AIROLA, MOLINARI e BLUNDO

d iniziativa dei senatori LUCIDI, SERRA, CRIMI, CAPPELLETTI, SCIBONA, CASTALDI, FUCKSIA, VACCIANO, DONNO, AIROLA, MOLINARI e BLUNDO Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1560 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori LUCIDI, SERRA, CRIMI, CAPPELLETTI, SCIBONA, CASTALDI, FUCKSIA, VACCIANO, DONNO, AIROLA, MOLINARI e BLUNDO COMUNICATO

Dettagli

CLASSE PRIMA MACRO ARGOMENTO CONOSCENZE ABILITÀ TEMPI COMPETENZE 1 2 3

CLASSE PRIMA MACRO ARGOMENTO CONOSCENZE ABILITÀ TEMPI COMPETENZE 1 2 3 COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL BIENNIO 1. Riconoscere i contenuti culturali della disciplina in riferimento all esperienza dell alunno e alle sue domande di senso. 2. Potenziare il dialogo interdisciplinare,

Dettagli

Progetto identità culturale Abbiamo fatto l Italia

Progetto identità culturale Abbiamo fatto l Italia Progetto identità culturale Abbiamo fatto l Italia Classe IV E Michelangelo Augello Simone Donghi Gabriele Garofalo Andrea Ronchi Alessandro Viola Il Progetto Il Progetto identità culturale Abbiamo fatto

Dettagli

L identità della pedagogia nelle diverse epoche storiche. Il dibattito sull identità della pedagogia in Italia nella seconda metà del Novecento

L identità della pedagogia nelle diverse epoche storiche. Il dibattito sull identità della pedagogia in Italia nella seconda metà del Novecento Università degli Studi di Catania Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Scienze dell Educazione e della Formazione Cattedra di Educazione degli Adulti Simona Rizzari L identità della pedagogia

Dettagli

I veri biancospini sono i biancospini del passato

I veri biancospini sono i biancospini del passato 7. Mauro Carbone I veri biancospini sono i biancospini del passato Memoria e iniziazione mauro.carbone@unimi.it L idea freudiana dell inconscio e del passato come indistruttibili, come atemporali = eliminazione

Dettagli

DALLA PEDAGOGIA GENERALE ALLA PEDAGOGIA DELLA FAMIGLIA

DALLA PEDAGOGIA GENERALE ALLA PEDAGOGIA DELLA FAMIGLIA DALLA PEDAGOGIA GENERALE ALLA PEDAGOGIA DELLA FAMIGLIA Il concetto di famiglia nel nostro tempo si è alquanto modificato, al punto che, con il ricorso ad esso, non è più possibile indicare un unico modello

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome PESCOSOLIDO GUIDO Indirizzo VIA FILIPPO FIORENTINI, 106 00159 ROMA ITALIA Telefono Fax E-mail Guido.pescosolido@uniroma1.it

Dettagli

Corso di Informatica Modulo T1 1 - Il concetto di problema

Corso di Informatica Modulo T1 1 - Il concetto di problema Corso di Informatica Modulo T1 1 - Il concetto di problema 1 Prerequisiti Concetti intuitivi di: Proporzione Problema Variabile Numeri interi e reali 2 1 Introduzione Nel risolvere un problema abbiamo

Dettagli

Arianna Fermani VITA FELICE UMANA In dialogo con Platone e Aristotele

Arianna Fermani VITA FELICE UMANA In dialogo con Platone e Aristotele Arianna Fermani VITA FELICE UMANA In dialogo con Platone e Aristotele eum x filosofia eum x 2006 eum edizioni università di macerata vicolo Tornabuoni, 58-62100 Macerata info.ceum@unimc.it http://ceum.unimc.it

Dettagli

1 Introduzione alle matrici quadrate 2 2 a coefficienti in R.

1 Introduzione alle matrici quadrate 2 2 a coefficienti in R. 1 Introduzione alle matrici quadrate 2 2 a coefficienti in R Per introdurre il concetto di matrice, a 2 righe e 2 colonne, iniziamo col considerare griglie o tabelle di numeri Gli elementi della griglia,

Dettagli

gestire i conflitti Una competenza strategica per scuola e famiglia Incontro con Daniele Novara Rovato - 18 aprile 2016

gestire i conflitti Una competenza strategica per scuola e famiglia Incontro con Daniele Novara Rovato - 18 aprile 2016 gestire i conflitti Una competenza strategica per scuola e famiglia Incontro con Daniele Novara Rovato - 18 aprile 2016 Istituti comprensivi di Adro, Cologne, Coccaglio, Iseo, Rovato Manifesto del buon

Dettagli

Paul Grice teoria dell implicatura conversazionale

Paul Grice teoria dell implicatura conversazionale Paul Grice teoria dell implicatura conversazionale significato naturale e significato non naturale Grice attira l attenzione su due differenti modi in cui il verbo significare è usato. quelle macchie significano

Dettagli

avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di Voi

avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di Voi avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di Voi e mi sarete testimoni fino agli estremi confini della terra (At 1,8) Furono queste le ultime parole che Gesù pronunciò prima della Sua Ascensione

Dettagli

Plotino. Ne risulta una sintesi che influenzerà il pensiero cristiano e moderno.

Plotino. Ne risulta una sintesi che influenzerà il pensiero cristiano e moderno. Plotino Il neoplatonismo nasce e si sviluppa ad Alessandria e - risente della confluenza tra cultura greca ed orientale; - mette insieme istanze religiose e platonismo con elementi stoici, pitagorici e

Dettagli