COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Giovedì, 16 febbraio 2017

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1 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Giovedì, 16 febbraio 2017

2 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Giovedì, 16 febbraio 2017 Cronaca 16/02/2017 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 57 Cani legati ai binari e straziati dal treno I proprietari: «Forse un /02/2017 gazzettadimodena.it Fuma spinelli e dà fuoco al fienile: studente denunciato 2 Economia locale 16/02/2017 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 57 Vuoi trovare un lavoro? Ora puoi rivolgerti a Ted 3 Politica locale 16/02/2017 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 6 ELEONORA CAPELLI In Emilia Pd unito contro la scissione 4 Sport 15/02/2017 gazzetta.it Nba. vincono Bulls e Kings: battuti Raptors e Lakers 6

3 16 febbraio 2017 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca Cani legati ai binari e straziati dal treno I proprietari: «Forse un crudele social show» Anzola Gli animali erano scomparsi da casa un mese fa. Sta indagando la Polfer di PIER LUIGI TROMBETTA ANZOLA SONO stati legati vivi con delle corde a un binario del tratto ferroviario regionale che passa da Anzola e poi maciullati da un treno di passaggio. E' l' incredibile e crudele sorte toccata l' altro pomeriggio a tre cani di media taglia: Nebbia, un maschio pastore dei Pirenei; Tabata, una femmina di pastore tedesco e Balto, un meticcio, il figlio dei due. Stando a quanto riferito dal proprietario degli animali, i cani erano scappati dal giardino di casa nel comune di Crespellano circa un mese fa. Il fatto era stato segnalato anche attraverso appelli suoi social con tanto di fotografie dei tre cagnoni. Dopo l' investimento, i macchinisti del convoglio ferroviario hanno dato l' allarme, il traffico è stato bloccato e sono intervenuti gli agenti della Polfer e della polizia municipale di Terre d' Acqua che hanno fatto la macabra scoperta. La Polfer sta indagando, in particolare per capire se si tratti di quel fenomeno che vede 'imprese' simili poi documentate con filmati online. Secondo indiscrezioni sarebbe stato ritrovato un cellulare nei pressi del binario dove si è verificata l' esecuzione. GRAZIE ai collari e ai microchip i poliziotti sono risaliti presto al proprietario dei cani, che è arrivato trafelato sul posto. Secondo quanto si è potuto apprendere Nebbia, Tabata e Balto sarebbero stati legati con corde che bloccavano loro le zampe ai binari. «Purtroppo alcuni fatti spiega il figlio 24enne del proprietario dei cani ci portano a credere che i nostri cani siano usciti da soli dal cortile di casa, ma che siano stati in qualche modo attratti fuori da qualcuno malintenzionato. Inoltre, sembra che la sera del 13 gennaio, il giorno che sono «scappati» da casa, circa verso le 20 sulla via Emilia, vicino al grande negozio Sinflora, qualcuno li stesse inseguendo lungo il bordo della carreggiata. Per questo motivo avevamo anche deciso di offrire una ricompensa a chi poteva condurci dai cani o a chi ce li avesse riportati indietro. Erano cani molto buoni e che mai avevano avuti problemi con alcuno. Altre volte si erano allontanati da casa ma poi erano rientrati. Noi li conoscevamo bene, era impossibile che fossero spariti nel nulla, senza lasciare traccia. Qualcuno deve averli presi e poi uccisi in quel modo. Non abbiamo problemi coi vicini di casa, anche perché quello più prossimo è un parente con cui siamo in ottimi rapporti. E né io né i miei familiari abbiamo mai ricevuto minacce di sorta. Mio padre oggi (ieri, ndr) ha già sporto regolare denuncia alle forze dell' ordine». 1

4 15 febbraio 2017 gazzettadimodena.it Cronaca Fuma spinelli e dà fuoco al fienile: studente denunciato VIGNOLA. Era andato a "fumare" con un amico in un vecchio fienile di San Giovanni in Persiceto e hanno provocato un incendio. In poche ore i carabinieri bolognesi, dopo aver ritrovato un telefono... VIGNOLA. Era andato a "fumare" con un amico in un vecchio fienile di San Giovanni in Persiceto e hanno provocato un incendio. In poche ore i carabinieri bolognesi, dopo aver ritrovato un telefono cellulare, sono però risaliti a lui e al compagno, denunciandoli. Nei guai sono finiti due ragazzi di 18 e 21 anni, entrambi già conosciuti alle forze dell' ordine per piccoli precedenti di droga. Lo studente vignolese F.E. è stato tirato in ballo dall' amico, che vive a Bentivoglio. Lo smartphone recuperato era il suo e per giustificare la presenza nei pressi del fienile ha raccontato ai carabinieri di essere stato lì, intorno alle 23.30, per fumare qualche spinello in compagnia. I due ragazzi si sarebbero poi allontanati in bicicletta. Intorno a mezzanotte però è arrivata la chiamata ai vigili del fuoco: il finile, di circa 300 metri quadrati, stava andando in fumo. I pompieri hanno lavorato fino alle 5 per domare le fiamme mentre l' Arma, constatato che nella costruzione mancasse l' impianto elettrico e non ricoverasse mezzi agricoli, hanno iniziato ad indagare sul dolo. Il ritrovamento del telefono cellulare ha fatto il resto. Ma i militari hanno aperto un' inchiesta anche su un altro casolare andato in fumo a San Pietro in Casale, probabilmente innescato da un tentato furto. 2

5 16 febbraio 2017 Pagina 57 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Economia locale PERSICETO CONVEGNO SUL FUTURO D' IMPRESA Vuoi trovare un lavoro? Ora puoi rivolgerti a Ted SAN GIOVANNI IN PERSICETO SI PREPARA a Persiceto, per l' evento indipendente Ted (Technology enterntainment design) che si terrà nel teatro comunale l' 11 marzo prossimo. Si tratta di una organizzazione no profit devota alle «idee che vale la pena diffondere«, vale a dire quelle che possono dare anche nuovi spunti di lavoro. Iniziata come una conferenza di 4 giorni in California 30 anni fa, Ted è cresciuto per perseguire la sua missione attraverso molteplici iniziative. E a Persiceto l' evento, che gode del patrocinio del Comune, è stato chiamato 'TedxsangiovanniInpersiceto', ed è organizzato dall' associazione culturale (senza scopo di lucro) Smart innovation research center, rappresentata da Pier Luigi Forte (foto), 28 anni, che si occupa di ingegneria, architettura e design, tecnologia e arte. «Ho deciso spiega Forte di portare a Persiceto un evento Tedx e far rientrare la mia città in questo circuito virtuoso di fama mondiale. Un evento al quale ho avuto modo di partecipare come volontario nel 2012 in Colorado. In questa occasione capii che avevo a che fare con una fucina di idee di valore. IL PROGRAMMA vede speaker di alto livello come Elena Biagi (persicetana, ricercatrice di biotecnologie dell' Università di Bologna); Simone Bramante (fotografo e art director); Michele Bravi (cantante e YouTuber, reduce da Sanremo 2017); Lisa Casali (scienziata ambientale, blogger e scrittrice di ecocucina); Emilio Cozzi (giornalista, critico ed esperto di tecnologia e scienza); Tiziana Primori (amministratore delegato di Eataly World); Annalisa Rosso (giornalista e curatrice di design); Martina Zena (live artist e performer). «I relatori continua Forte ci parleranno di salute, fotografia, creatività, eco sostenibilità, tecnologia, imprenditoria, design, arte e molto altro. Pubblicheremo poi sul web video a riguardo. Abbiamo inoltre aperto un dialogo con le scuole del territorio, in particolare con l' istituto superiore Archimede, per instaurare progetti e percorsi di formazione, vedi il public speaking, dedicato appositamente agli studenti». Pier Luigi Trombetta. 3

6 16 febbraio 2017 Pagina 6 La Repubblica (ed. Bologna) Politica locale In Emilia Pd unito contro la scissione Appelli di renziani e minoranza per evitare che le divisioni romane travolgano gli accordi locali Prodi: "Ogni rottura è negativa". Bonaccini: "Gli avversari sono Grillo e Salvini". Documento dei sindaci IL CASO ELEONORA CAPELLI PER i democratici d' Emilia non è il giorno per preparare le valigie, pronti a seguire un' ipotesi di scissione del Pd, ma è il momento degli appelli all' unità. Decine di documenti per chiedere di evitare la scissione prendono forma nell' arco di 24 ore. I traslochi non sono in programma, in Comune o in Regione, anche i consiglieri di più stretta osservanza bersaniana rimangono fermi al loro posto, nel Pd, e dichiarano col capogruppo dem Claudio Mazzanti: «Ci spostano solo con i carrarmati». Romano Prodi del resto è stato chiaro: «La scissione è una rottura e non può che fare un effetto negativo». Da questa lettura nessuno si discosta. C' è chi va per le spicce, come il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, successore di Graziano Delrio, che definisce la scissione «una gigantesca "ca..ata" dal punto di vista politico». E c' è il buon senso della semplice militante, Carla Rodolfi, 64 anni e una solida appartenenza, che ieri mattina scuoteva la testa al tavolino dell' Arci Benassi: «Così facciamo sempre 59 a briscola». Una metafora che sembra coniata da Pier Luigi Bersani per spiegare che il centro sinistra si condanna a rimanere sconfitto, anche se solo per un punto, disperdendo le proprie forze in mille rivoli. Ieri nessuno si è tirato indietro per richiamare all' unità: il segretario della federazione Francesco Critelli, cuperliano, si è unito al governatore renziano Stefano Bonaccini per richiamare tutti al senso di responsabilità. Le parole d' ordine sono "ricucire, rinsaldare, costruire l' unità del Pd, vincere uniti". «Nessuno si senta escluso dalla responsabilità di una scissione che segnerebbe profondamente il cammino del partito dice Critelli ciascun rappresentante del Pd metta in campo ogni proposta utile per celebrare un congresso vero». Per Bonaccini: «La scissione non sarebbe proprio compresa dalla stragrande maggioranza di iscritti ed elettori, abbiamo troppi valori condivisi per permetterci una separazione, gli avversari sono Grillo e Salvini». Una proposta la mettono in campo il sindaco Virginio Merola e il deputato Andrea De Maria, che suggeriscono una "convenzione programmatica" per parlare dei temi prima della conta dell congresso. «Proponiamo che i candidati alla segreteria presentino prima di tutto le loro mozioni scrivono e sulla base di queste, in una fase precedente alle primarie e alla conseguente elezione a segretario, si avvii Continua > 4

7 16 febbraio 2017 Pagina 6 < Segue La Repubblica (ed. Bologna) Politica locale una convenzione programmatica nella quale discutere le proposte attraverso una partecipazione dal basso, la più estesa possibile». Ieri mattina De Maria aveva messo tutti in guardia dal «non dare per scontata una scissione del Pd» e il segretario regionale Paolo Calvano aveva aperto la giornata con l' appello: «Teniamoci il nostro Pd». «In Emilia abbiamo sempre lavorato per unire dice Calvano lo abbiamo fatto eleggendo in modo unitario il segretario regionale e su scelte elettorali non semplici. Lo abbiamo fatto sulla ricandidatura di Merola, possiamo farlo a Parma e Piacenza, uniti si può vincere». Un richiamo alla concretezza, insomma, cui fa eco un documento firmato da 34 segretari del Pd a vario titolo della provincia di Modena. Un documento avevano firmato anche ieri amministratori ex Ds, da Daniele Manca ad Andrea Gnassi, dallo stesso Bonaccini ad Andrea Rossi per chiedere: «Diamo la parola al popolo del Pd per scegliere». Ieri sera una trentina di donne in politica, con Sandra Zampa, Donata Lenzi e Giancarla Codrignani, hanno scritto a Renzi e Bersani per dire: «Insieme tutto è possibile, divisi muore la speranza». E non c' è dubbio che la "base" sia preoccupata e anche un po' stanca dall' ipotesi di nuove divisioni interne. Al circolo Arci Benassi, ieri mattina, chi parla di politica si accalora. «Sono tutte prime donne, questo è un tracollo dice Mauro Bernardi, 68 anni, che dice di aver sempre votato a sinistra "tranne una volta che votai Psi" ci vuole un solo leader, altrimenti è la fine della sinistra». Per Agostino Fabbri, 68 anni, che vanta un padre segretario di sezione a San Giovanni in Persiceto, «bisogna discutere dentro il partito, ma non poi criticare tutte le volte». Chi si prepara alla scissione è Sergio Conti, 80 anni, orgoglioso militante di Rifondazione Comunista. «Io spero solo che non arrivi Massimo D' Alema da noi dopo la scissione dice perché altrimenti vado via io». RIPRODUZIONE RISERVATA ELEONORA CAPELLI 5

8 15 febbraio 2017 gazzetta.it Sport Nba. vincono Bulls e Kings: battuti Raptors e Lakers Senza Mirotic e Wade, Chicago supera Toronto, ancora senza Ibaka. Sacramento passa allo Staples 15 febbraio 2017 Milano Jimmy Butler con coach Hoiberg. Chicago Toronto I Raptors mostrano anche contro i Bulls di aver davvero bisogno di un giocatore come Serge Ibaka. I regressi a livello difensivo delle ultime settimane sono evidenti e il match della Windy City conferma il preoccupante trend. Toronto peraltro continua la sua recente tradizione negativa contro Chicago, una vera bestia nera (11 sconfitte consecutive con l' ultima vittoria targata Raptors che risale al lontano 31 Dicembre 2013) per la compagine canadese. Ibaka potrebbe essere a disposizione di coach Casey già dalla sfida con gli Hornets di Marco Belinelli in programma mercoledì, e la sua fisicità dovrebbe aiutare parecchio una squadra che a Chicago incassa la sua 11a sconfitta nelle ultime 15 gare. I Bulls, privi degli infortunati Mirotic e Wade, partono con il piede giusto a livello offensivo, attaccano il canestro e mettono in grande difficoltà Lowry e compagni. Toronto non riesce a trovare risposte e nel primo tempo tira litiga con il canestro. Il buon impatto dalla panchina di McDermott permette alla squadra di casa di toccare il +21 nel finale del secondo quarto e di andare al riposo, al termine di un primo tempo molto positivo, avanti Con un DeRozan che non riesce a trovare ritmo al tiro (5/19 dal campo) Toronto fatica a tornare in scia nel terzo quarto. Il rientrante Butler tiene a distanza la squadra canadese che però prova a dare segni di vita all' inizio dell' ultima frazione. I lampi Lowry, ed alcuni costosi turnover dei padroni di casa, permettono ai Raptors di arrivare al 5 a 2'08'' dalla sirena ma Butler e McDermott riportano Chicago a distanza di sicurezza e permettono così ai Bulls di tornare al successo dopo le tre sconfitte consecutive. Chicago: McDermott 20 (6/9, 2/4), Butler 19. Rimbalzi: Lopez, Felicio 6. Assist: Butler 12. Toronto: Lowry 22 (4/6, 4/11), DeRozan 18. Rimbalzi: Valanciunas 9. Assist: Lowry, Powell 4. Los Angeles Lakers Sacramento Kings Sacramento vince la quarta partita di fila, battendo i Lakers a Los Angeles. Cousins impazza segna 40 punti, Williams replica con 29, addirittura 19 nel 4 quarto, ma il suo ultimo tiro, per la vittoria, colpisce il ferro. I Kings chiudono stasera contro i Warriors la porzione di calendario pre All Star Game. Col sorriso sulle labbra: hanno trovato continuità nonostante gli infortuni, pure stavolta erano senza Lawson. I Lakers sono in crisi: Russell, panchinato nel finale, è stato impresentabile, come troppo spesso in stagione. Più che le cure di Magic Johnson ci vorrebbe uno stregone: perde palla di continuo, Continua > 6

9 15 febbraio 2017 < Segue gazzetta.it Sport non rende migliori i compagni, tira male sia come percentuali che come scelte. Il talento resta innegabile, ma dalla 2a scelta assoluta del Draft 2015 impressiona più che altro la mancanza di progressi. Mentre Ingram, 2a scelta del 2016, mostra schegge di futuro, ma fisicamente ancora non tiene botta a livello Nba. Insomma, ci vuole fantasia per immaginarli uomini franchigia, soprattutto Russell, per maturità personale e di gioco. Dovrebbe preoccupare i tifosi gialloviola più del che quantomeno prefigura una scelta alta da Lotteria. Ma mai come quest' anno, con Ball, Fultz e Smith nel Draft, "passare' una point guard diventa difficile Sarebbe mettere una croce sul progetto Russell..Oh, per la cronaca Louis Williams è free agents a fine stagione: prego fare la fila e tirare fuori il portafoglio, cari GM, per mettergli indosso la maglia della vostra squadra LA PARTITA Kings dopo il 1 quarto. Cousins già con 12 punti. Disastrosi primi 10' per Russell. Williams e Clarkson alzano il ritmo e il livello dalla panchina, i Lakers mettono la testa avanti sul Poi rientra Russell, attaccato con profitto sistematicamente da Collison Kings dopo 24'. 10 palle perse per parte nel 1 tempo, pessimo. Black e Russell chiamano time out sulla rimessa d' inizio di 2 tempo. Senza che sia stato consumato un secondo. Roba da record. Di dabbenaggine. Cousins domina a inizio ripresa, la schiacciata col tuono di Koufos vale il +9 Sacramento. Randle prova a riportare sotto i suoi col gioco alla Randolph: fisico imponente e mano dolce Kings dopo 36'. Cauley Stein domina atleticamente l' acerbo Zubac. Da +13 Kings a 79 pari, comunque, con Williams scatenato di parziale con la sua griffe. Ma Cousins non è contenibile dai lunghi Lakers: 99 pari e volata, con Walton che preferisce Nance a Randle perdendo la gara, in difesa su Cousins e a rimbalzo. Boogie fa 1 su 2 ai liberi decisivi, la tripla di Williams non trova la retina. Kings a 1 gara e mezzo dall' 8 posto a Ovest. Los Angeles: Williams 29 punti, Randle 11, Young 10. Rimbalzi: Randle/Clarkson 7. Assist: Williams 5. Sacramento: Cousins 40, Collison/McLemore 13. Rimbalzi: Cousins 12. Assist: Cousins/Collison 8. 7