EOLICO, AVIFAUNA E RUMORE di Lorenzo Partesotti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "EOLICO, AVIFAUNA E RUMORE di Lorenzo Partesotti"

Transcript

1 EOLICO, AVIFAUNA E RUMORE di Lorenzo Partesotti Due tra le maggiori problematiche ambientali legate all'eolico, e cioè il rumore e la mortalità dell'avifauna, sono legate al movimento e rotazione delle pale causata dal vento, movimento che renderebbe le pale stesse non visibili o poco visibili per l avifauna, rotazione che genera pure fruscii aerodinamici, e dunque rumore. E infatti certo il fatto che se/quando le pale non ruotano (per mancanza di vento), non vi è mortalità di avifauna, dato che gli uccelli percepiscono gli ostacoli fissi come alberi, case, ecc., come, sostanzialmente, non vi è rumore, dato che il rumore del vento contro un ostacolo fisso ma aerodinamico, come sono le pale, è irrilevante ed inferiore al rumore del vento contro un ostacolo fisso ma non aerodinamico come sono gli alberi. Nell analizzare queste due problematiche emissioni sonore e impatto di avifauna contro le pale movimento emerge dunque che un fondamentale elemento è dato dal fatto che tali oggetti le pale sono in movimento, più precisamente in rotazione. Gli elementi che dunque occorre analizzare al fine di quantificare le problematiche (quanto rumore, quanta mortalità), riguardano: 1. la velocità di rotazione; 2. la dimensione delle pale; 3. il numero di aereogeneratori; 4. l aereodinamicità delle pale. Relativamente al rumore, l alta velocità di rotazione e l aerodinamicità delle pale sono certamente i due fattori principali, dato che il rumore aumenta con l aumentare della velocità e diminuisce fino ad arrivare all assenza di emissioni sonore in caso di assenza di movimento di rotazione delle pale e di assenza di movimento dell aria (vento). Parallelamente è evidente il fatto che un oggetto in movimento se è aerodinamico oppone poca resistenza all aria (il vento) e genera poco rumore, all opposto di un oggetto non aerodinamico. In questo contesto la dimensione ed il numero delle turbine dovrebbero sostanzialmente essere elementi secondari, ed infatti nel caso vi sia un alto numero di oggetti di grandi dimensioni ma con un ottimo profilo aerodinamico e con una velocità di rotazione molto bassa, le emissioni sonore dovrebbero comunque essere contenuti a modesti livelli (come si avrebbe nel caso di sfere, pure di enormi dimensioni, che ruotano a bassa velocità). Rispetto all impatto di uccelli contro le pale movimento, certamente l alta velocità di rotazione è un elemento che diminuisce la percettibilità delle pale stesse (vedi pure All. 4) e pure riduce la possibilità per l uccello di evitare lo scontro riducendone i tempi di reazione, per contro se le pale sono di grandi dimensioni la percettibilità aumenta. Occorre a questo punto osservare come i quattro elementi che determinano le caratteristiche e le dimensioni quantitative dei due problemi (rumore e mortalità dell avifauna), si siano nel tempo estremamente modificati nell arco di circa 20 anni, cioè da quando gli impianti eolici hanno iniziato a diffondersi nel mondo. In questi 20 anni, infatti l evoluzione tecnologica di questo settore è stata talmente radicale da potersi confrontare solo con l evoluzione avuta nel settore dell informatica o delle telecomunicazioni. In altri termini, un impianto eolico costruito negli ultimi anni è paragonabile ad un impianto eolico costruito a metà degli anni 80, come lo è il PC o il telefonino che utilizziamo tutti i giorni con un PC o uno dei primi telefoni portatili di circa 20 anni fa. Si tratta insomma di evoluzioni tecnologiche, di efficienze, prestazioni, costi, o dimensioni così sostanziali, da non consentire generici parallelismi. Si tratta insomma di manufatti con lo stesso nome turbine eoliche, PC, telefonini ma con caratteristiche così diverse da non essere confrontabili quanto non lo è una automobile di questi anni, rispetto ad una automobile non di 20 anni fa, ma di cento anni fa. Occorre dunque analizzare nello specifico quali sono le differenze tra i moderni impianti eolici e quelli di I generazione degli anni 80, rispetto ai 4 elementi che determinano le problematiche del rumore e quelle della mortalità dell avifauna.

2 ANNI 80 OGGI VELOCITÀ DI ROTAZIONE 70 rpm (giri/minuto) 20 rpm (giri/minuto) (media tra diversi modelli di turbine) LUNGHEZZA DELLE PALE 8 / 10 m 28 / 40 m NUMERO DI AEREOGENERATORI fino a 5300 in una sola centrale 5 / 50 turbine (Altmon Pass California) AEREODINAMICITÀ DELLE PALE Efficienze modeste Efficienze elevate Dalla tabella emergono con evidenza le radicali differenze di valori in gioco, tali da permettere di trarre alcune considerazioni che dovranno poi essere verificate sul campo: Le emissioni sonore di turbine eoliche con piccole pale con elevati numeri di giri al minuto mediamente almeno 1 giro al secondo/60 giri al minuto - tipiche degli anni 80 e primi anni 90, erano molto più elevate di quelle attuali proprio per gli evidenti motivi fisici legati all alto numero di giri, oltre che per le modeste efficienze dei profili alari di seguito perfezionati; Per contro il basso numero di giri/minuto delle pale delle moderne turbine, pure in abbinamento con l affinamento dei profili alari permette di contenere entro modestissimi livelli le emissioni sonore delle attuali turbine; L alta mortalità dell avifauna nelle aree con centrali eoliche a cui fanno riferimento tutti gli esperti ornitologici e di avifauna, riguardano essenzialmente le centrali californiane degli anni 80 (Altmon Pass, Tohachapi Pass, San Gregorio Pass), tutte composte da migliaia di turbine eoliche (ben 5300 nella centrale di Altmon Pass), tutte di piccola taglia e con elevati regimi di rotazione; tali vecchi impianti, non sono assolutamente comparabili con quelli attuali per dimensioni delle turbine e pale e n. di giri al minuto, quindi per percettibilità delle stesse turbine; l alta percettibilità delle moderne turbine è pure provata dall emergere di una problematica - il cosiddetto impatto visivo mai considerata per le vecchie turbine alte 15/20 m, proprio per il fatto che l alta visibilità di una turbina di grande dimensione che gira molto lentamente è certamente tanto elevata quanto lo sono le dimensioni delle pale; tutti gli studi sulla mortalità riportano valori con grandi differenze: si và da 0,02 uccelli/anno/turbina a 2 o 3 uccelli/anno/turbina. In ogni caso si tratta di % che in un moderno impianto di media dimensione (20 turbine circa), comporterebbe al massimo la morte di alcune unità o al massimo alcune decine di uccelli contro le centinaia/migliaia registrate nelle centrali californiane; una grave ed incomprensibile lacuna nel panorama dei pur numerosissimi studi sul rapporto eolico/avifauna è dato dalla quasi assoluta assenza di studi che analizzino le problematiche, a partire dalla mortalità, in relazione alle diverse tecnologie, alle non comparabili dimensioni e caratteristiche tecniche che nel settore eolico si sono evolute in 10/20 anni; l errore in cui probabilmente è accorsa la maggior parte degli ornitologi ed esperti di avifauna è stato quello di affrontare, superficialmente, un solo lato della problematica, cioè considerando il problema solo nell ottica dell avifauna e ignorando la tecnologia con cui l avifauna si relaziona, cioè le turbine eoliche e l evoluzione storica delle stesse; In particolare rispetto alla mortalità, i numerosi dati riportati dalla letteratura parlano per i vecchi impianti con migliaia di piccole turbine ad elevato n. di giri, di valori medi di 0,2/0,3 uccelli/anno/turbina, mentre nelle moderne centrali con poche decine di grandi turbine i numeri registrati sono mediamente ridotti di un fattore 10, cioè di circa 0,03 uccelli/anno/turbina.

3

4 I bassi valori di mortalità dei moderni impianti sono probabilmente non lontani da quelli della mortalità naturale, e certamente non comparabili, almeno per numero, alle morti causate anche da un singolo cacciatore. CONCLUSIONI Una analisi delle problematiche del rumore e del rapporto con l avifauna delle centrali eoliche che non sia superficiale e che analizzi tali aspetti alla luce delle attuali tecnologie e dimensioni, dovrebbe dunque confermare il radicale sostanziale miglioramento in termine di impatto ambientale delle moderne turbine ed impianti, che dunque ora presentano problemi di entità minima salvo particolari e specifiche situazioni. Relativamente alle emissioni sonore, le verifiche strumentali (All. B), la dimostrazione viene dalla emissioni bassissime 36 db registrate ai piedi di una turbina in funzione. Relativamente all avifauna tutti gli elementi disponibili, ad una attenta lettura confermano tassi di mortalità modestissimi per centrali di medie e piccole dimensioni (da 1 a 20/30 turbine) e con moderne turbine. In ogni caso è evidente l aspetto fondamentale della localizzazione di un impianto: se in linea di massima un impianto di medie dimensioni potrà comportare rischi per pochi esemplari l anno, nel caso di un sito eolico posto nei pressi dell area di nidificazione di una specie a rischio di estinzione, è evidente che la perdita di anche un solo individuo avrebbe effetti gravissimi ed inaccettabili. E poi evidente l urgenza di effettuare studi con la partecipazione di esperti di avifauna pure esperti in tecnologie ed impianti eolici, che con approccio scientifico, con oggettività, e soprattutto senza alcuna prevenzione legata a troppo datate esperienze, studino il reale impatto degli attuali per dimensione e tecnologia - impianti eolici con l avifauna, pure in considerazione della complessità degli ecosistemi e quindi che le problematiche globali legate all effetto serra potranno avere dirette e ben più drastiche conseguenze sugli ecosistemi e quindi pure sull avifauna

5 Rispetto alle verifiche sulle tesi prima esposte si allegano alcuni studi che riguardano: All.1 misurazione strumentale sulle emissioni sonore rilevabili nell impianto eolico di San Benedetto Val di Sembro (BO composto da dieci turbine monopala con regime di rotazione di circa 70 rpm (giri/minuto) di vecchia concezione; All. 2 misurazione strumentale sulle emissioni sonore rilevabili nell impianto eolico di Montemignaio (AR) composto da tre turbine tripala da 600 Kw di moderna concezione; All. 3 Abstract dello studio effettuato dal Centro ornitologico Toscano per conto della Regione Toscana, che analizza 89 ricerche effettuate sul campo All. 4 Estratti le sole due ricerche tra le 89 citate dallo studio del Centro ornitologico Toscano, che analizzino pure le tecnologie, pur se con una probabile limitata conoscenza delle stesse.

6 ALL. 3.

7

8 ALL. 4

9

Competere e convincere a 0,19

Competere e convincere a 0,19 Competere e convincere a 0,19 Luca Miotti CEO Ren Electron Srl Novembre 2016 ABOUT US Ren Electron Produttore di turbine eoliche di piccola e media taglia tra i 20 e i 300 kw, con particolare cura degli

Dettagli

Progettazione e realizzazione di un albero per un gruppo di sovralimentazione per uso aeronautico

Progettazione e realizzazione di un albero per un gruppo di sovralimentazione per uso aeronautico Progettazione e realizzazione di un albero per un gruppo di sovralimentazione per uso aeronautico Questo lavoro si inserisce nel progetto di un sistema di sovralimentazione ad altissimo rapporto di compressione

Dettagli

MISURE DI RUMORE ALL INTERNO DI ABITAZIONI PRODOTTO DAL FUNZIONAMENTO DI TURBINE EOLICHE

MISURE DI RUMORE ALL INTERNO DI ABITAZIONI PRODOTTO DAL FUNZIONAMENTO DI TURBINE EOLICHE Associazione Italiana di Acustica 41 Convegno Nazionale Pisa, 17-19 giugno 2014 MISURE DI RUMORE ALL INTERNO DI ABITAZIONI PRODOTTO DAL FUNZIONAMENTO DI TURBINE EOLICHE Gino Iannace, Amelia Trematerra

Dettagli

Energia dal vento. Gli impianti eolici. Stefano DUGLIO Dipartimento di Management, Sezione di Scienze merceologiche

Energia dal vento. Gli impianti eolici. Stefano DUGLIO Dipartimento di Management, Sezione di Scienze merceologiche Energia dal vento Gli impianti eolici Il principio di funzionamento Le particelle del vento, muovendosi, posseggono una determinata energia cinetica. Tale energia può essere ceduta ad un mezzo interposto

Dettagli

-APPLICAZIONI -FUNZIONAMENTO DELLE CENTRALI -ESEMPI APPLICATIVI IN ITALIA E NEL MONDO -VANTAGGI E SVANTAGGI

-APPLICAZIONI -FUNZIONAMENTO DELLE CENTRALI -ESEMPI APPLICATIVI IN ITALIA E NEL MONDO -VANTAGGI E SVANTAGGI -APPLICAZIONI -FUNZIONAMENTO DELLE CENTRALI -ESEMPI APPLICATIVI IN ITALIA E NEL MONDO -VANTAGGI E SVANTAGGI IL VENTO Utilizzato per far funzionare parchi eolici di diverse dimensioni E una delle più antiche

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE 1 LAVELLO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE 1 LAVELLO A cura di: Lucia Scuteri ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE 1 LAVELLO Copyright www.assodolab.it - Il presente lavoro multimediale formato da 10 pagine, realizzate con Power Point è stato trasformato in.pdf

Dettagli

Figura 1 - Generatore eolico PI.GAL.

Figura 1 - Generatore eolico PI.GAL. Il Politecnico di Torino in partenariato con Deltatronic International S.r.l., RE.MA.CUT S.r.l., RTM S.n.c. e SIRIUS S.r.l. ha sviluppato, nell ambito di un progetto finanziato dalla Regione Piemonte sul

Dettagli

Corso di cooperazione Ingegneria Senza Frontiere Bari Politecnico di Bari, 6 lez. 07/06/2014. Energia eolica

Corso di cooperazione Ingegneria Senza Frontiere Bari Politecnico di Bari, 6 lez. 07/06/2014. Energia eolica Corso di cooperazione Ingegneria Senza Frontiere Bari Politecnico di Bari, 6 lez. 07/06/2014 Energia eolica Energia dal vento Velocità del vento (misurazione, distribuzione) Funzionamento: potenza e velocità;

Dettagli

Titolo: Ecologia Energia da sole e vento

Titolo: Ecologia Energia da sole e vento Titolo: Ecologia Energia da sole e vento Argomenti: percentuale, area superficiale, energia, pannelli solari, pale eoliche Tempo: 90 minuti Età: 13-14 Differenziazione: Livello più alto: Principi fisici

Dettagli

La nuova serie B/C di macchine pneumatiche SUHNER

La nuova serie B/C di macchine pneumatiche SUHNER La nuova serie B/C di macchine pneumatiche SUHNER Con il lancio sul mercato della nuova serie B/C, SUHNER ha incrementato la sua gamma di pneumatiche con 21 nuove macchine. Struttura modulare Al centro

Dettagli

Turbine eoliche 10kW ad alto rendimento

Turbine eoliche 10kW ad alto rendimento Turbine eoliche 10kW ad alto rendimento Info@kraftwerk.bz.it ...ideali per aziende agricole, agriturismi, piccole/medie imprese e investitori www.k raftwerk raf t werk.bz.it Info@ kr aftw er k. b z. i

Dettagli

Le centrali nucleari

Le centrali nucleari Le centrali nucleari Sono oggi in esercizio nel mondo 439 reattori nucleari di potenza, per una potenza installata di 372 GW, che coprono circa il 16% della produzione mondiale di energia elettrica mentre,

Dettagli

L ENERGIA EOLICA L ENERGIA EOLICA

L ENERGIA EOLICA L ENERGIA EOLICA A. Gasparella L ENERGIA EOLICA Si tratta di una fonte rinnovabile che trae origine dai movimenti delle masse atmosferiche: è in effetti una forma di energia legata all irraggiamento solare che raggiunge

Dettagli

Generatore minieolico SEI-SH 50/18 da 50 kw

Generatore minieolico SEI-SH 50/18 da 50 kw Generatore minieolico SEI-SH 50/18 da 50 kw Questo aerogeneratore rappresenta l evoluzione del già affermato modello SEI-FD di egual potenza. Come il suo predecessore, questa macchina possiede un doppio

Dettagli

CASCATE E CATERATTE. energia eolica REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE EOLICA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IMPIANTO EOLICO CASALE NOVO

CASCATE E CATERATTE. energia eolica REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE EOLICA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IMPIANTO EOLICO CASALE NOVO CASCATE E CATERATTE energia eolica REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE EOLICA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IMPIANTO EOLICO CASALE NOVO Località Toponimo COMUNE DI CASALNUOVO MONTEROTARO (Foggia) Area

Dettagli

Domanda e Offerta. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Domanda e Offerta. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Domanda e Offerta Domanda e Offerta Il meccanismo di mercato Variazioni dell equilibrio di mercato Elasticità della domanda e dell offerta Elasticità di breve e di lungo periodo 1 La curva di domanda Relazione

Dettagli

THE FUTURE STARTS NOW...

THE FUTURE STARTS NOW... italiano THE FUTURE STARTS NOW... TR8 - REVOLUTION INSIDE La macchina a ventola TR8 impone nuovi standard sia sotto il profilo dell efficienza che dell utilizzo. Ma soprattutto contiene più elementi rivoluzionari

Dettagli

Condizioni e tendenze del sistema produttivo siciliano

Condizioni e tendenze del sistema produttivo siciliano Condizioni e tendenze del sistema produttivo siciliano 1. Le imprese attive Alla fine del 2011, in Sicilia erano attive poco meno di 381.000 imprese (le registrate erano oltre 463.000), in contrazione

Dettagli

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA, DEI MATERIALI E DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE TESI DI LAUREA Analisi dei dati di due campagne

Dettagli

Problematiche strutturali e stabilità degli alberi

Problematiche strutturali e stabilità degli alberi Problematiche strutturali e stabilità degli alberi Corpo Forestale dello Stato Centro Nazionale per lo Studio e la Conservazione della Biodiversità Forestale Bosco Fontana UTB di Verona Instabilità Meccanismi

Dettagli

Conversione dell energia - Terminologia

Conversione dell energia - Terminologia Conversione dell energia - Terminologia Macchina: Sistema energetico costituito da organi meccanici e impianti ausiliari opportunamente collegati con lo scopo di operare delle conversioni energetiche;

Dettagli

VALUTAZIONI SCRUTINI I QUADRIMESTRE

VALUTAZIONI SCRUTINI I QUADRIMESTRE ST A T A L E INTRODUZIONE VALUTAZIONI SCRUTINI Il numero totale degli studenti scrutinati al termine del primo quadrimestre è di 1096 unità, contro le 1057 unità dell anno precedente, distribuiti in nove

Dettagli

L andamento dei protesti cambiari in provincia di Padova. Anno 2015

L andamento dei protesti cambiari in provincia di Padova. Anno 2015 L andamento dei protesti cambiari in provincia di Padova Anno 2015 3 INDICE - Sintesi delle tendenze 4 - Sintesi dati 2015 6 Parte 1^ Totale provincia di Padova - 2005-2015 - Totale titoli protestati

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 3 La domanda di lavoro - La curva di domanda di lavoro nel lungo periodo 1 La curva di domanda di lavoro nel l.p. Cosa accade alla domanda di lavoro di lungo periodo dell

Dettagli

Analisi delle prestazioni del gruppo motore termico

Analisi delle prestazioni del gruppo motore termico Analisi delle prestazioni del gruppo motore termico Il gruppo di trazione della vettura full hybrid Toyota Prius è essenzialmente costituito da un particolare motore termico a ciclo Atkinson (con potenza

Dettagli

Trasformatori con avvolgimenti inglobati tramite colata sottovuoto Serie hi-t Plus

Trasformatori con avvolgimenti inglobati tramite colata sottovuoto Serie hi-t Plus Trasformatori con avvolgimenti inglobati tramite colata sottovuoto Serie hi-t Plus Incapsulato trasformatori a secco hi-t Plus Trasformatori ad alta coibentazione Premesse Oggigiorno, applicazioni specifiche

Dettagli

Corso base di fotografia 2012 Docenti: Daniele Li Volsi & Antonio Pillitteri - Secondo incontro - 1

Corso base di fotografia 2012 Docenti: Daniele Li Volsi & Antonio Pillitteri - Secondo incontro - 1 1 Corso base di fotografia 2012 Docenti: Daniele Li Volsi & Antonio Pillitteri - Primo incontro - 2 L'otturatore, insieme al diaframma (che regola l'intesità della luce), è un fattore indispensabile per

Dettagli

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.4i: Prestazioni di un Computer

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.4i: Prestazioni di un Computer Modulo 1: Le I.C.T. : Prestazioni di un Computer Prof. Alberto Postiglione Corso di Informatica Generale (AA 07-08) Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno Velocità

Dettagli

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 4 trimestre 2008

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 4 trimestre 2008 DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 4 trimestre 2008 Imprese nel complesso In Lombardia, nel quarto trimestre del 2008 le anagrafi camerali registrano un saldo positivo di 1.857 unità. Alla fine di dicembre

Dettagli

L EVOLUZIONE DEL PATRIMONIO ABITATIVO ITALIANO: QUARANT ANNI DI ABITAZIONI ATTRAVERSO I CENSIMENTI ISTAT

L EVOLUZIONE DEL PATRIMONIO ABITATIVO ITALIANO: QUARANT ANNI DI ABITAZIONI ATTRAVERSO I CENSIMENTI ISTAT L EVOLUZIONE DEL PATRIMONIO ABITATIVO ITALIANO: QUARANT ANNI DI ABITAZIONI ATTRAVERSO I CENSIMENTI ISTAT a cura di Alice Ciani e Lucilla Scelba Tecnoborsa 1. Introduzione I Quaderni di Tecnoborsa, tornano

Dettagli

COME FARE UNA RUOTA A MOVIMENTO PERENNE: prima guarda questa foto:

COME FARE UNA RUOTA A MOVIMENTO PERENNE: prima guarda questa foto: 1 COME FARE UNA RUOTA A MOVIMENTO PERENNE: prima guarda questa foto: In questa seconda foto nota i baricentri dei pesi cilindrici che sono stati modificati e si sono ristretti, cioè appartengono ad un

Dettagli

Ragionando sui decessi del 2015

Ragionando sui decessi del 2015 Ragionando sui decessi del 2015 Osservazioni di Agenas Obbiettivo L obiettivo epidemiologico non è quello di sapere se ci siano o meno stati più morti bensì quello di determinare se sia aumentato il rischio

Dettagli

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO Provincia di Piacenza: Forze di lavoro e tassi di disoccupazione, occupazione e attività, medie annue 2000/2002 2000 2001 2002 FORZE DI LAVORO OCCUPATI 107 110 111 maschi

Dettagli

IMPIANTO MINIEOLICO MORIA INDICE.

IMPIANTO MINIEOLICO MORIA INDICE. INDICE. 1. Introduzione e corografia...2 2. Analisi Zona di Interferenza Visuale...2 3. Analisi di dettaglio della visibilità dai beni tutelati....3 4. Strada comunale da Moria a Palcano in prossimità

Dettagli

GLI IMPIANTI MINI E MICRO EOLICI

GLI IMPIANTI MINI E MICRO EOLICI MERCOLEDÌ 11 DICEMBRE 2013 GLI IMPIANTI MINI E MICRO EOLICI a cura di: Ing. Nicola GRANIGLIA Gruppo ENERGREENS - UNISI ENErgie Rinnovabili e Gestione Razionale ed Efficiente dell ENergia Siena INTRODUZIONE

Dettagli

Come si forma il vento?

Come si forma il vento? Il v e n t o 1 Come si forma il vento? La terra cede all atmosfera il calore ricevuto dal sole, ma non lo fa in modo uniforme. Nelle zone in cui viene ceduto meno calore la pressione dei gas atmosferici

Dettagli

Piattaforma Automotive

Piattaforma Automotive Piattaforma Automotive venerdì 16 dicembre Centro Congressi Unione industriale di Torino 20 Novembre, 2010 Mod. 25-P02-00 Strategia per la competitività regionale MdO 42 -> 1,5-10 + ALTA AUTOMAZIONE MdO

Dettagli

INDAGINE CONGIUNTURALE SUI SERVIZI (Consuntivo anno 2012 Previsioni anno 2013)

INDAGINE CONGIUNTURALE SUI SERVIZI (Consuntivo anno 2012 Previsioni anno 2013) INDAGINE CONGIUNTURALE SUI SERVIZI (Consuntivo anno 2012 Previsioni anno 2013) Premessa La prima indagine congiunturale sui servizi in Toscana è stata condotta nel mese di giugno 2013 con l obiettivo di

Dettagli

Muoversi nell aria. Classi 4^ A e 4^ B Sc.El. C. Goldoni Ins. Rosa Santarelli- MAGGIO 2001

Muoversi nell aria. Classi 4^ A e 4^ B Sc.El. C. Goldoni Ins. Rosa Santarelli- MAGGIO 2001 Muoversi nell aria Classi 4^ A e 4^ B Sc.El. C. Goldoni Ins. Rosa Santarelli- MAGGIO 2001 ATTIVITÀ Abbiamo costruito piegando la carta delle farfalline, poi le abbiamo lasciate cadere nell aria. Per questa

Dettagli

La soddisfazione degli utenti del trasporto pubblico in Italia e in Emilia-Romagna

La soddisfazione degli utenti del trasporto pubblico in Italia e in Emilia-Romagna Direzione generale Europa, Risorse, Innovazione e Istituzioni Servizio Statistica, Comunicazione, Sistemi informativi geografici, Educazione alla sostenibilità e Partecipazione La soddisfazione degli utenti

Dettagli

La configurazione di una società in house alla luce del Testo Unico sulle società a partecipazione pubblica (d.lgs. n.

La configurazione di una società in house alla luce del Testo Unico sulle società a partecipazione pubblica (d.lgs. n. La configurazione di una società in house alla luce del Testo Unico sulle società a partecipazione pubblica (d.lgs. n. 175 del 2016) di Filippo Franzé Sommario: Premessa 1. I requisiti per la costituzione

Dettagli

AZIENDA MISSION IDEA VALORI

AZIENDA MISSION IDEA VALORI www.evelsrl.it www.evelsrl.it AZIENDA Evel è una nuova realtà industriale, nata dall incontro di un team di specialisti della destratificazione dell aria. In Evel diverse qualificate competenze tecniche

Dettagli

Studio ed ottimizzazione di un modello monodimensionale del motore Fiat 1.9 JTD Avio

Studio ed ottimizzazione di un modello monodimensionale del motore Fiat 1.9 JTD Avio ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni meccaniche nucleari aeronautiche e di metallurgia (D.I.E.M.)

Dettagli

La libellula, il progetto eolico di EGP e Renzo Piano

La libellula, il progetto eolico di EGP e Renzo Piano La libellula, il progetto eolico di EGP e Renzo Piano Sonia Sandei Genova, 10 Novembre 2011 Come nasce il Progetto? L idea nasce a Galata Museo del Mare durante un incontro tra la sindaco Vincenzi, Renzo

Dettagli

stico. Viene trattata l evoluzione del marketing mix attraverso le quattro tradizionali fasi, il marketing passivo, il marketing operativo, il

stico. Viene trattata l evoluzione del marketing mix attraverso le quattro tradizionali fasi, il marketing passivo, il marketing operativo, il Introduzione L oggetto di analisi di questa tesi è il marketing mix e le sue leve. In particolare, interesse di tale studio sta nella possibilità di individuare e analizzare i fattori del marketing mix,

Dettagli

Generazione eolica TIPI DI TURBINE. Ing. Claudio Rossi

Generazione eolica TIPI DI TURBINE. Ing. Claudio Rossi Generazione eolica TIPI DI TURBINE Ing. Claudio Rossi Dip. Ingegneria Elettrica Via Risorgimento, 2 40136 Bologna Tel. 0512093564 Email claudio.rossi@unibo.it Contenuto Introduzione 1. Savonius 2. Darreius

Dettagli

Antenne a microstriscia per applicazioni wireless

Antenne a microstriscia per applicazioni wireless Antenne a microstriscia per applicazioni wireless Annamaria Cucinotta annamaria.cucinotta@unipr.it http://www.tlc.unipr.it/cucinotta 1 Comunicazioni wireless Nell ambito delle comunicazioni wireless è

Dettagli

Tab. 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE Anno 2003 (valori assoluti e percentuali) PROVINCE E Popolazione al 31/12/03

Tab. 1 - POPOLAZIONE RESIDENTE Anno 2003 (valori assoluti e percentuali) PROVINCE E Popolazione al 31/12/03 La popolazione residente in Liguria nel 2003 risulta pari a 1.577.474 unità. Rispetto al 2002 essa si incrementa di 5.277 unità (+0,3%). Tale incremento è il risultato di andamenti differenziati: mentre

Dettagli

Università degli studi di Genova

Università degli studi di Genova 1 Introduzione Lo sviluppo tecnologico degli ultimi anni ha portato il mondo degli azionamenti elettrici ad una evoluzione dal ritmo molto elevato. La comparsa di nuovi motori elettrici e l introduzione

Dettagli

il futuro dell'energia eolica.

il futuro dell'energia eolica. il futuro dell'energia eolica. Questa Turbina utilizza un sistema di magneti e statori circostante suo anello esterno, catturando il potere sulla punta della lama dove la velocità è massima, praticamente

Dettagli

Decessi droga correlati

Decessi droga correlati DECESSI DROGA-CORRELATI I seguenti dati sui decessi droga correlati, che rappresentano uno dei cinque indicatori chiave rilevati dall Osservatorio Europeo di Lisbona, si riferiscono alle informazioni rilevate

Dettagli

O 3 Report dei dati di Ozono nella provincia di Bologna dal 01 Aprile al 30 Settembre 2011

O 3 Report dei dati di Ozono nella provincia di Bologna dal 01 Aprile al 30 Settembre 2011 O 3 Report dei dati di Ozono nella provincia di Bologna dal 1 Aprile al 3 Settembre 211 L ozono, componente gassoso presente nella troposfera, si crea quando i gas inquinanti emessi dalle sorgenti antropiche

Dettagli

PRESTAZIONI SICUREZZA RIDOTTA MANUTENZIONE PROGETTAZIONE DI ECCELLENZA SILENZIOSITÀ DI FUNZIONAMENTO LUNGA DURATA EFFICIENZA AFFIDABILITÀ

PRESTAZIONI SICUREZZA RIDOTTA MANUTENZIONE PROGETTAZIONE DI ECCELLENZA SILENZIOSITÀ DI FUNZIONAMENTO LUNGA DURATA EFFICIENZA AFFIDABILITÀ PRESTAZIONI Rendimento energetico leader nella categoria Tecnologia Reactive Pitch per ottimizzare ininterrottamente il posizionamento del profilo aerodinamico Genera corrente con una velocità del vento

Dettagli

GITTATA MASSIMA DEGLI ELEMENTI ROTANTI... 2 CALCOLO DELLA GITTATA MASSIMA... 4

GITTATA MASSIMA DEGLI ELEMENTI ROTANTI... 2 CALCOLO DELLA GITTATA MASSIMA... 4 GITTATA MASSIMA DEGLI ELEMENTI ROTANTI... 2 CALCOLO DELLA GITTATA MASSIMA... 4 1 GITTATA MASSIMA DEGLI ELEMENTI ROTANTI La tecnologia costruttiva degli aerogeneratori è alquanto sofisticata e di chiara

Dettagli

Il consumo di servizi di comunicazione: esperienze e prospettive. Servizio Economico - Statistico

Il consumo di servizi di comunicazione: esperienze e prospettive. Servizio Economico - Statistico Il consumo di servizi di comunicazione: esperienze e prospettive Servizio Economico - Statistico Indice 1. Introduzione 2. La scelta dei servizi di comunicazione da parte dei consumatori 3. L importanza

Dettagli

Il mercato del lavoro dal lato dell offerta nella provincia di Macerata

Il mercato del lavoro dal lato dell offerta nella provincia di Macerata Il mercato del lavoro dal lato dell offerta nella provincia di Macerata Annalisa Franceschetti Ufficio studi Camera di Commercio di Macerata 1 Quadro della provincia di Macerata Situazione demografica

Dettagli

PRIME CONSIDERAZIONI SU AVIFAUNA E RUMORE EOLICO

PRIME CONSIDERAZIONI SU AVIFAUNA E RUMORE EOLICO PRIME CONSIDERAZIONI SU AVIFAUNA E RUMORE EOLICO Salvatore Curcuruto, Giuseppe Marsico, Francesca Sacchetti AVIFAUNA in sintesi La produzione dei suoni L Avifauna èin grado di produrre la più ampia varietà

Dettagli

Struttura della popolazione Italiana Anni 1972, 2010, 2050

Struttura della popolazione Italiana Anni 1972, 2010, 2050 Struttura della popolazione Italiana Anni 1972, 2010, 2050 La struttura per sesso ed età E una caratteristica fondamentale delle popolazioni umane poichè ha un impatto considerevole sui processi sanitari,

Dettagli

Telecomunicazioni e Supporto informatico

Telecomunicazioni e Supporto informatico Programma Nazionale di Ricerche in Antartide Telecomunicazioni e Supporto informatico Riccardo Bono (riccardo.bono@enea.it) ENEA - Unità Tecnica Antartide Le telecomunicazioni Due tipologie di telecom:

Dettagli

REGIONE: PUGLIA PROVINCIA: FOGGIA. COMUNI: CERIGNOLA ed ASCOLI SATRIANO RELAZIONE GITTATA MASSIMA ELEMENTI ROTANTI

REGIONE: PUGLIA PROVINCIA: FOGGIA. COMUNI: CERIGNOLA ed ASCOLI SATRIANO RELAZIONE GITTATA MASSIMA ELEMENTI ROTANTI REGIONE: PUGLIA PROVINCIA: FOGGIA COMUNI: CERIGNOLA ed ASCOLI SATRIANO ELABORATO: 4.2 6D OGGETTO: PARCO EOLICO Cerignola Borgo Libertà composto da 12 WTG da 3,40MW/cad. PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GITTATA

Dettagli

TICINO: record storico per l'intero mese di maggio... lo comunica meteosvizzera in un articolo appena uscito. MeteoSvizzera - Maggio 2009: caldo? No, caldissimo! Aprile ci ha lasciato abbondanti precipitazioni

Dettagli

ANALISI DEI RISULTATI INVALSI 2014 ISTITUTO COMPRENSIVO D. SPADA, SOVERE (BG)

ANALISI DEI RISULTATI INVALSI 2014 ISTITUTO COMPRENSIVO D. SPADA, SOVERE (BG) ANALISI DEI RISULTATI INVALSI 2014 ISTITUTO COMPRENSIVO D. SPADA, SOVERE (BG) Classi Terze Scuola Secondaria di Primo Grado UNA RIFLESSIONE SUI RISULTATI INVALSI 2014 Nell ottica di un autovalutazione

Dettagli

Attuatori. Gli attuatori costituiscono gli elementi che controllano e permettono il movimento delle parti

Attuatori. Gli attuatori costituiscono gli elementi che controllano e permettono il movimento delle parti Attuatori Gli attuatori costituiscono gli elementi che controllano e permettono il movimento delle parti meccaniche di una macchina automatica. Sono una componente della parte operativa di una macchina

Dettagli

Risparmio energetico nel condominio. Serramenti ad alta efficienza energetica

Risparmio energetico nel condominio. Serramenti ad alta efficienza energetica Risparmio energetico nel condominio Serramenti ad alta efficienza energetica Arch. Massimiliano Fadin Torino 12 giugno 2009 Convegno ANACI Prestazioni dei serramenti Permeabilità all aria, acqua, resistenza

Dettagli

GLI INCIDENTI STRADALI IN CAMPANIA ANNO 2001

GLI INCIDENTI STRADALI IN CAMPANIA ANNO 2001 GLI INCIDENTI STRADALI IN CAMPANIA ANNO 2001 GLI INCIDENTI STRADALI IN CAMPANIA ANNO 2001 L incidentalità stradale costituisce un fenomeno di rilevante importanza in quanto strettamente connessa all esigenza

Dettagli

CVT Ventilatori cassonati a doppia aspirazione accoppiati tramite cinghie e pulegge

CVT Ventilatori cassonati a doppia aspirazione accoppiati tramite cinghie e pulegge Ventilatori cassonati a doppia aspirazione accoppiati tramite cinghie e pulegge Accessori - PCV (piedini di sostegno) - AV (giunto antivibrante) - PALT (pannelli in alluminio) - PADT (doppia pannellatura)

Dettagli

La memoria secondaria

La memoria secondaria La memoria secondaria La memoria principale non può essere troppo grande a causa del suo costo elevato Non consente la memorizzazione permanente dei dati (volatilità) Per questi motivi sono stati introdotti

Dettagli

Micro Hydro Innovation

Micro Hydro Innovation Micro Hydro Innovation Energia da acqua fluente www.microhydroinnovation.com info@microhydroinnovation.com Azienda ospitata da Presentazione Il Business Plan ha vinto il Premio Energia alla Start Cup Piemonte

Dettagli

I brevetti depositati In provincia di Padova Anni

I brevetti depositati In provincia di Padova Anni I brevetti depositati In provincia di Padova Anni 2004-2014 Collana Rapporti N. 933 3 INDICE pag. - Sintesi delle tendenze 4 - Parte 1^ Brevetti depositati - Totale e per tipologie - Padova, Veneto e

Dettagli

I Costi di Produzione

I Costi di Produzione I Costi di Produzione Misurazione del costi: di quali costi tenere conto? I costi nel breve periodo I costi nel lungo periodo Curve di costo nel lungo e nel breve periodo a confronto Produzione di due

Dettagli

-5% -10% -15% -20% -25% -30%

-5% -10% -15% -20% -25% -30% 2 Premessa Le informazioni diffuse con i Bollettini mensili sulle entrate tributarie di Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Regno Unito e Spagna, pubblicati sui portali web istituzionali dalle Amministrazioni

Dettagli

Sezione Prevenzione e Sanità Pubblica

Sezione Prevenzione e Sanità Pubblica Sezione Prevenzione e Sanità Pubblica RELAZIONI INVIATE DALLE DITTE CHE ESEGUONO INTERVENTI DI BONIFICA E TRASPORTO AMIANTO ART 9 L. 257/92 E ATTIVITÀ DI CONTROLLO E SORVEGLIANZA ESEGUITE DALLE AZIENDE

Dettagli

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 3 trimestre 2010

DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 3 trimestre 2010 DEMOGRAFIA DELLE IMPRESE CREMONESI 3 trimestre 2010 Imprese nel complesso In Lombardia, nel secondo trimestre del 2010 le anagrafi camerali registrano un saldo positivo di 4.448 unità. Alla fine di settembre

Dettagli

FRESE SCUDATE DI GRANDE DIAMETRO PER SCAVO IN ROCCIA, CONFRONTO PRODUZIONI E CRITERI DI SCELTA AL VARIARE DEL DIAMETRO E DELLA GEOLOGIA

FRESE SCUDATE DI GRANDE DIAMETRO PER SCAVO IN ROCCIA, CONFRONTO PRODUZIONI E CRITERI DI SCELTA AL VARIARE DEL DIAMETRO E DELLA GEOLOGIA SIG Società Italiana Gallerie Convegno Le sfide per la realizzazione di grandi opere in sotterraneo: progettazione, costruzione e gestione di opere complesse e sfidanti Expotunnel 2016 Bologna (Bo) 20

Dettagli

Sistemi di eccellenza per sostenere l eco-efficienza Analisi dei dati ISTAT su Imprese e Addetti del settore Raccolta e Trattamento dei Rifiuti

Sistemi di eccellenza per sostenere l eco-efficienza Analisi dei dati ISTAT su Imprese e Addetti del settore Raccolta e Trattamento dei Rifiuti Sistemi di eccellenza per sostenere l eco-efficienza Analisi dei dati ISTAT su e Addetti del settore Raccolta e Trattamento dei Rifiuti Con il contributo di: Analisi dei dati ISTAT su e Addetti del settore

Dettagli

La smussatura di ingranaggi con grande modulo

La smussatura di ingranaggi con grande modulo La smussatura di ingranaggi con grande modulo I metodi di smussatura normalmente usati per ingranaggi di modulo fino a 6-8 mm prodotti in lotti non troppo piccoli, usano utensili che lavorano per compressione

Dettagli

Studio di massima dell albero e prototipazione del compressore per un gruppo di sovralimentazione ad altissimo rapporto di compressione

Studio di massima dell albero e prototipazione del compressore per un gruppo di sovralimentazione ad altissimo rapporto di compressione Studio di massima dell albero e prototipazione del compressore per un gruppo di sovralimentazione ad altissimo rapporto di compressione Tesi di laurea di Marco Lambertini Questo lavoro si inserisce in

Dettagli

Da oggi il secco non sara piu una seccatura!

Da oggi il secco non sara piu una seccatura! Fibra HD Da oggi il secco non sara piu una seccatura!,,,,,, Risanamento acustico e termico a basso spessore con Isolmant Fibra HD, ideale per i sottofondi a secco ISOLMANT FIBRA HD Dalla ricerca Isolmant

Dettagli

Corso di Energetica A.A. 2013/2014

Corso di Energetica A.A. 2013/2014 Corso di Energetica A.A. 2013/2014 Energia Eolica Parte Quinta Prof. Ing. Renato Ricci Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche Università Politecnica delle Marche 1 Prestazioni delle

Dettagli

Le forze di Lavoro nelle MARCHE Medie 2012

Le forze di Lavoro nelle MARCHE Medie 2012 Le forze di Lavoro nelle MARCHE Medie 2012 Dati ISTAT elaborati a cura della CGIL Marche e dell 4 marzo 2013 1 INDICE 1_Le Forze di Lavoro nelle Marche 2_Le Forze di Lavoro in provincia di Ancona 3_Le

Dettagli

ESEMPI DI CREPATURE MURO-CONTROTELAIO ESEMPIO DI NUOVO CONTROTELAIO CON BARRIERE A VAPORE

ESEMPI DI CREPATURE MURO-CONTROTELAIO ESEMPIO DI NUOVO CONTROTELAIO CON BARRIERE A VAPORE LA NOSTRA QUALITA INIZIA DAL CONTROTELAIO CONTROTELAI AD ALTE PRESTAZIONI Nella costruzione di una nuova abitazione è diventata di primaria importanza il risparmio energetico. Il serramento è tra le principali

Dettagli

PIANO AMBIENTALE ED ENERGETICO REGIONALE

PIANO AMBIENTALE ED ENERGETICO REGIONALE PIANO AMBIENTALE ED ENERGETICO REGIONALE Obiettivo A.3 Aumentare la percentuale di energia proveniente da fonti rinnovabili A.3 allegato 6 LR 39/2005. Prescrizioni per l accesso alle semplificazioni amministrative

Dettagli

Serie CVST CASSE DI VENTILAZIONE A TRASMISSIONE CVST. Casse di ventilazione. Supporti antivibranti. Giunto flessibile antivibrante.

Serie CVST CASSE DI VENTILAZIONE A TRASMISSIONE CVST. Casse di ventilazione. Supporti antivibranti. Giunto flessibile antivibrante. CASSE DI VENTILAZIONE A TRASMISSIONE Serie Casse ventilanti, per interno o per esterno, costruite in lamiera di acciaio zincato, isolate con materiale termoacustico ignifugo (M1), ventilatore centrifugo

Dettagli

BONIFICA ACUSTICA: ATTRITO E INERZIA. Bonifica acustica_moduloj3_rev_3_10_03

BONIFICA ACUSTICA: ATTRITO E INERZIA. Bonifica acustica_moduloj3_rev_3_10_03 BONIFICA ACUSTICA: ATTRITO E INERZIA Il movimento relativo fra due componenti meccanici a contatto determina fenomeni di attrito cui è associata un emissione sonora. Fra gli esempi più significativi di

Dettagli

Delibera C.R.T. n. 47/90

Delibera C.R.T. n. 47/90 Comune di Rosignano Marittimo Provincia di Livorno Servizio Pianificazione Territoriale Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo - Quadro Conoscitivo - Delibera C.R.T. n. 47/90 Determinazioni delle possibili

Dettagli

V80-2,0 MW. Potenza flessibile

V80-2,0 MW. Potenza flessibile V8-2, MW Potenza flessibile Resa energetica ottimale Un altro importante fattore, che contribuisce a massimizzare l efficienza operativa e ottimizza il livello delle emissioni acustiche della turbina V8-2,

Dettagli

Le centrali a combustibile

Le centrali a combustibile Le centrali a combustibile Sono soprattutto centrali termoelettriche che si basano su sistemi di conversione che trasformano l energia chimica dei combustibili fossili (es. carbone) in energia elettrica

Dettagli

Domanda e Offerta. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Domanda e Offerta. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Domanda e Offerta Domanda e Offerta Il meccanismo di mercato Variazioni dell equilibrio di mercato Elasticità della domanda e dell offerta Elasticità di breve e di lungo periodo 1 Domanda e offerta La

Dettagli

UNIONE TERRA DI MEZZO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

UNIONE TERRA DI MEZZO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA UNIONE TERRA DI MEZZO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA LAVORI DI ADEGUAMENTO ALLE NORME DI PREVENZIONE INCENDI, EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEL BOCCIODROMO IN VIA G. GALILEI A CADELBOSCO DI SOPRA PROGETTO ESECUTIVO

Dettagli

Crescita migliore del previsto, ma se vogliamo crescere in competitività dobbiamo correre più degli altri, non più di ieri

Crescita migliore del previsto, ma se vogliamo crescere in competitività dobbiamo correre più degli altri, non più di ieri Economic Indicator Crescita migliore del previsto, ma se vogliamo crescere in competitività dobbiamo correre più degli altri, non più di ieri 1 settembre La crescita si sta rafforzando. Si vede e si percepisce

Dettagli

UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI

UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI UNA LETTURA DEL 15 CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI a cura del Centro Studi sull Economia Immobiliare - CSEI Tecnoborsa Tecnoborsa torna ad affrontare i temi dell ultimo Censimento

Dettagli

Nota metodologica. sui dati statistici. del Registro Imprese

Nota metodologica. sui dati statistici. del Registro Imprese Nota metodologica sui dati statistici del Registro Imprese Nota metodologica sui dati del Registro delle Imprese 1- Avvertenze generali Si riportano di seguito alcune avvertenze di carattere generale riguardanti

Dettagli

Le urticacee. Il volo pollinico a partire da fine aprile/maggio. Le urticacee. Newsletter N

Le urticacee. Il volo pollinico a partire da fine aprile/maggio. Le urticacee. Newsletter N Newsletter N. 10-2008 Le urticacee A fine aprile nelle valli principali, più soleggiate, i primi pollini in aria di urticacee, piantaggine e poligonacee hanno annunciato l inizio della stagione pollinica

Dettagli

Comodepur: Flygt Experior nella stazione di sollevamento Tavernola

Comodepur: Flygt Experior nella stazione di sollevamento Tavernola Comodepur: Flygt Experior nella stazione di sollevamento Tavernola Nella stazione di sollevamento Tavernola si è riscontrata la più alta concentrazione di corpi solidi nel liquame fognario che obbligavano

Dettagli

CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ

CAMPAGNA DI RILEVAMENTO DELLA QUALITÀ ARPAT Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI LUCCA 551 LUCCA Via A. Vallisneri, 6 - Tel. 553261 Fax 5553568 P.I. e C.F.: 468619481 cl. DP_LU.1.35.2/1 CAMPAGNA

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA

FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA UFFICIO AVIFAUNA MIGRATORIA Dott. Michele Sorrenti In collaborazione con Ing. Michela Giacomelli della Provincia di Brescia Milano, 22 Marzo 2014. CACCIA IN DEROGA SECONDO

Dettagli

Gli indicatori di valutazione delle politiche per la mobilità urbana sostenibile: una proposta metodologica. Carlo Carminucci - Isfort

Gli indicatori di valutazione delle politiche per la mobilità urbana sostenibile: una proposta metodologica. Carlo Carminucci - Isfort Gli indicatori di valutazione delle politiche per la mobilità urbana sostenibile: una proposta metodologica Carlo Carminucci - Isfort I cardini concettuali della proposta a) Un orientamento forte e chiaro

Dettagli

Oggetto: Campagna di rilevamento di inquinanti atmosferici mediante analizzatore LAVOISIER TM

Oggetto: Campagna di rilevamento di inquinanti atmosferici mediante analizzatore LAVOISIER TM Milano, 31 luglio 2006 Oggetto: Campagna di rilevamento di inquinanti atmosferici mediante analizzatore LAVOISIER TM La campagna di rilevamento è stata effettuata nel giorno 28 luglio (venerdì) 2006. La

Dettagli

Valutazione dei costi

Valutazione dei costi Valutazione dei costi L impianto di lampioni smart considerato è costituito da: - Lampioni led da 61W; - un Kit smart, costituito da: un sistema di controllo e gestione dei lampioni (algoritmo di controllo

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA Dipartimento di Ingegneria Edile e del Territorio Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile Qualche Sistema Innovativi di Trasporto Passeggeri Relatore:

Dettagli