RIFIUTI & RACCOLTA DIFFERENZIATA

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1 RIFIUTI & RACCOLTA DIFFERENZIATA Legambiente Veneto Premio Comuni Ricicloni 2010 (gestione Rifiuti Urbani anno 2009) gennaio 2011, Verona, Italia pagine totali (esclusi allegati) n 10

2 Premessa La Raccolta Differenziata dei Rifiuti Urbani (RD) nella Regione Veneto ha conosciuto un periodo sistematico di crescita sin dalla metà degli anni 90, crescita che ha ricevuto un impulso notevole con l emanazione della Legge Quadro del 1997 (DLGS 22/1997). Alla fine del 2009 la percentuale di RD media ha raggiunto il 56,3% in peso di differenziazione con una produzione di Rifiuti Urbani (RU) pro-capite di 483kg, un dato in leggera diminuzione rispetto all anno precedente. La quantità di RU pro-capite da smaltire (RU residuo) è pari a 211kg (quasi t). Andamento della percentuale di RD nella regione Veneto Fonte: ARPAV Osservatori Regionale Rifiuti Andamento della produzione totale di rifiuto urbano nel Veneto Fonte: ARPAV Osservatori Regionale Rifiuti Nel 2009 il 55% dei Comuni della Regione, pari al 46% della popolazione ( abitanti), ha già conseguito l obiettivo del 65% di raccolta differenziata stabilito dalla normativa nazionale per il 2012 (Dlgs 152/2006 art 205). Comuni Ricicloni nella Regione Veneto Pagina 2

3 Classifica dei Comuni in termini di RD totale Un indicatore immediato dei risultati quantitativi raggiungibili a livello gestionale è dato dalla percentuale di Raccolta Differenziata (RD) totale; si riporta di seguito la classifica dei casi di eccellenza, suddividendo i Comuni Veneti per tre fasce di popolazione, un criterio adottato dal Legambiente a livello Nazionale; le tre fasce o categorie sono rispettivamente: 1. Comuni con popolazione residente inferiore a 5000 abitanti, per complessivi abitanti 2. Comuni con popolazione compresa tra 5001 e abitanti, per complessivi abitanti 3. Comuni oltre abitanti, in cui ricadono anche tutti i Capoluoghi di Provincia, con complessivi abitanti Nell allegato n 1 si riporta la classifica di tutti i Comuni della Regione Veneto, in termini della RD raggiunta nel corso della gestione 2009 per le tre fasce di abitanti. L analisi comparata dei primi 10 classificati per ciascuna categoria viene riportata nei capitolo che seguono e permette di effettuare alcune utili osservazioni: Tutte le 30 realtà di eccellenza (esclusa 1 caso) ricorrono sistematicamente alla raccolta domiciliare dello RU residuo e dello Scarto Umido, segno evidente della centralità di tali flussi di raccolta nel sistema complessivo di gestione. La RD delle frazioni secche riciclabili (Carta, Vetro, Plastica, Barattolame) avviene con circuiti domiciliari o misti (indicati con domiciliare/stradale nelle tabelle) La tariffa di Igiene Ambientale (TIA) viene applicata sistematicamente per i Comuni oltre 5000 abitanti (e in questi casi prevale la TIA di tipo puntuale); invece nei comuni con meno di 5000 abitanti la TIA viene applicata solamente in 1 caso su 2. La RD media raggiunta dai casi di eccellenza è pari all 80% ca per tutti i comuni con meno di abitanti mentre la RD media scende di ca. 10 punti (69%) per i Comuni con oltre abitanti. In tutte e tre le categorie si sono piazzati sistematicamente Comuni della Provincia di Treviso, grazie al risultato di squadra ottenuto uniformando la gestione delle raccolte Comunali attraverso i Bacini/consorzi di gestione. In questa sede non si approfondiscono le correlazioni tra costi complessivi sostenuti dai Comuni e percentuali di RD raggiunta. Per completezza si riporta nell allegato n 3 anche la classifica dei Comuni a livello Provinciale in base alla RD. Comuni Ricicloni nella Regione Veneto Pagina 3

4 Classifica dei Comuni con meno di 5000 abitanti In questa categoria la valutazione limitata ai primi 10 Classificati non consente di apprezzare pienamente lo sforzo compiuto in tutte le Realtà Provinciali per traguardare elevate percentuali di RD; al di sopra della soglia del 65% di RD troviamo numerosi Comuni di ciascun ambito provinciale. Tra i 10 casi migliori figurano Comuni della Provincia di Treviso, Rovigo e Belluno. La RD media dei primi 10 classificati è pari all 81,1%, mentre la distanza tra il 1 e 10 classificato è di 4 punti percentuali. Da notare l applicabilità (parziale) della raccolta porta a porta anche in ambiti montani, come testimonia il Comune di Sovramonte (nell altopiano ai piedi delle vette Feltrine in Provincia di BL) che ottiene ottimi risultati,considerando il sistema di raccolta adottato. Primi 10 classificati- categoria inferiore a 5000 abitanti Sistema di Raccolta Comune Prov Popolazione Totale Secco Umido Fraz secche RD Tia Costo /Ab/a Cimadolmo TV ,1 Domiciliare Domiciliare Domiciliare/Stradale Puntuale 88 Zenson di Piave TV ,0 Domiciliare Domiciliare Domiciliare Si Gaiba RO ,7 Domiciliare Domiciliare Domiciliare No 110 Portobuffolè TV ,5 Domiciliare Domiciliare Stradal No 96 Arcade TV ,1 Domiciliare Domiciliare Domiciliare Si Sovramonte BL ,5 Domiciliare Stradale Stradale No 86 Pontecchio Polesine RO ,3 Domiciliare Domiciliare Domiciliare Parametrica 85 Chiarano TV ,8 Domiciliare Domiciliare Domiciliare/Stradale No 72 Morgano TV ,5 Domiciliare Domiciliare Domiciliare Si Moriago della Battaglia TV ,1 Domiciliare Domiciliare Stradale No 82 Il 50% dei Comuni di questa categoria ha raggiunto o superato il 65% di RD. Quindi in 1 Comune su 2 dovranno essere prese iniziative volte a traguardare gli obiettivi di RD stabiliti dal legislatore per l anno 2012 (65% di RD). Il 12% dei Comuni non ha ancora raggiunto l obbiettivo di RD pari al 35%, stabilito della vecchia Norma-Nazionale il Dlgs 22/97. Distribuzione dei Comuni in funzione della Raccolta Differenziata - categoria inferiore a 5000 abitanti 12% 50% 11% RD < 35% 35<RD<45% 45<RD<65% 27% RD>65% Comuni Ricicloni nella Regione Veneto Pagina 4

5 Classifica dei Comuni con da 5001 a abitanti In questa categoria primeggiano i Comuni appartenenti ai Consorzi TV1 e TV3, che caratterizzano la gestione delle raccolte con applicazione sistematica della raccolta domiciliare e l applicazione della Tariffa, per lo più in maniera puntuale. L uniformità dei sistemi di gestione, derivanti dalle gestioni Consortili, si riflette nelle percentuali di RD raggiunte; infatti la distanza tra il 1 e 10 classificato si riduce a 1,9 punti percentuali. Primi 10 classificati- categoria tra 5000 e abitanti Sistema di Raccolta Comune Prov Popolazione Totale Secco Umido Fraz secche RD Tia Costo /Ab/a Sernaglia della Battaglia TV ,9 Domiciliare Domiciliare Domiciliare/Stradale Puntuale 77 Preganziol TV ,9 Domiciliare Domiciliare Domiciliare Puntuale San Biagio di Callalta TV ,0 Domiciliare Domiciliare Domiciliare Puntuale Ceggia VE ,7 Domiciliare Domiciliare Domiciliare Puntuale 70 Roncade TV ,6 Domiciliare Domiciliare Domiciliare Puntuale Oderzo TV ,3 Domiciliare Domiciliare Domiciliare/Stradale Puntuale 131 Salgareda TV ,1 Domiciliare Domiciliare Domiciliare Puntuale 106 Quinto di Treviso TV ,0 Domiciliare Domiciliare Domiciliare Si Breda di Piave TV ,0 Domiciliare Domiciliare Domiciliare Si Casale sul Sile TV ,0 Domiciliare Domiciliare Domiciliare Si Il 64% dei Comuni di questa categoria ha raggiunto o superato il 65% di RD. Un buon risultato se si considera che in tali Comuni risiede il 51% della popolazione Regionale. Soltanto il 4 % dei Comuni registra una RD inferiore al 45%. Distribuzione dei Comuni in funzione della Raccolta Differenziata - categoria tra 5000 e abitanti 1% 3% RD < 35% 32% 35<RD<45% 45<RD<65% 64% RD>65% Comuni Ricicloni nella Regione Veneto Pagina 5

6 Classifica dei Comuni con oltre abitanti In questa categoria primeggiano i Comuni della Provincia di Treviso, Venezia e Vicenza e ancora una volta si riscontra un risultato caratterizzato dall applicazione sistematica della raccolta domiciliare secco/umido. La distanza tra il 1 e 10 classificato si allarga (12 punti percentuali) denotando un risultato più sensibile alle varianti locali di esecuzione delle raccolte delle frazioni secche riciclabili. L applicazione della Tariffa avviene in 8 casi su 10, anche se prevale la metodica di tipo parametrico/presuntivo. Primi 10 classificati- categoria con oltre abitanti Sistema di Raccolta Comune Prov Popolazione Totale Secco Umido Fraz secche RD Tia Costo /Ab/a Montebelluna TV ,5 Domiciliare Domiciliare Domiciliare Si Conegliano TV ,2 Domiciliare Domiciliare Domiciliare/Stradale Puntuale 136 Portogruaro VE ,2 Domiciliare Domiciliare Domiciliare/Stradale Paramentrica 120 San Donà di Piave VE ,0 Domiciliare Domiciliare Domiciliare/Stradale Paramentrica 120 Bassano del Grappa VI ,4 Domiciliare Domiciliare Domiciliare/Stradale No 128 Castelfranco Veneto TV ,6 Domiciliare Domiciliare Domiciliare Si Mogliano Veneto TV ,9 Domiciliare Domiciliare Domiciliare Paramentrica 83 Valdagno VI ,2 Domiciliare Domiciliare Domiciliare/Stradale Paramentrica 81 Arzignano VI ,9 Domiciliare Domiciliare Domiciliare/Stradale No 86 Legnago VR ,3 Domiciliare/Stradale Domiciliare/Stradale Domiciliare/Stradale Paramentrica 121 Il 32% dei Comuni di questa categoria ha raggiunto o superato il 65% di RD. Visto l elevato peso demografico relativo di questa Categoria di Comuni in ambito Regionale (vi risiede il 33% della Popolazione e ancora maggiore è la popolazione fluttuante per ragioni lavorative o turistiche) è necessario prevedere un impegno prioritario di questi Comuni per traguardare gli obbiettivi di RD stabiliti dal legislatore. Infatti è immediato comprendere come il risultato di gestione di questa categoria impatta in maniera significativa anche sul dimensionamento degli impianti di recupero e sul fabbisogno delle strutture di trattamento e smaltimento dei RU. Distribuzione dei Comuni in funzione della Raccolta Differenziata - categoria oltre abitanti 4% 32% 24% RD < 35% 35<RD<45% 45<RD<65% RD>65% 40% Comuni Ricicloni nella Regione Veneto Pagina 6

7 Classifica dei Consorzi Legambiente - Veneto La gestione di Ambito dei Servizi Pubblici consente di uniformare i servizi di raccolta, operare in maniera sinergica con le Squadre operative, ammortizzare costi di investimento e spese fisse di gestione che complessivamente possono portare a contenere la spesa per la gestione dei Rifiuti. Nella Tabella seguente riporta la classificazione dei Consorzi, in base al valore medio della RD ottenuta considerando tutti i Comuni di afferenza; primeggiano i casi dei consorzi TV1 e TV3, che sono stati tra i primi in ambito Regionale ad estendere le RD a domicilio e applicare la Tariffa (puntuale) nei propri Comuni. I risultati si leggono in termini di riduzione dei RU totali (0,982kg/ab/a nel caso del TV3) e di avvio a recupero del rifiuto (RD=73,7% nel caso del TV1). Classi di RD ai sensi RU tot del Dlgs 152/06 Comune % RD Classifica kg/ab/gg RD > 65% Totale TV1 73,7 1 0,977 Totale TV3 72,7 2 0,982 Totale PD3 68,6 3 1,321 Totale TV2 67,4 4 1,112 Totale PD4 67,3 5 1,156 Totale PD1 66,3 6 1,093 Totale VI5 66,0 7 1,125 <45%RD<65% Totale VR1 64,9 8 1,473 Totale RO1 64,1 9 1,490 Totale VI3 64,1 10 0,936 Totale VE1 60,0 11 1,865 Totale VI2 59,8 12 1,030 Totale VR4 59,2 13 1,321 Totale VI1 57,9 14 1,251 Totale VR2 57,2 15 1,430 Totale VR3 53,8 16 1,127 Totale VE3 51,8 17 1,944 Totale PD2 51,3 18 1,549 Totale VE5 50,2 19 1,434 Totale VE4 49,4 20 1,330 Totale BL1 49,2 21 1,285 RD<45% Totale VR5 41,8 22 1,379 Totale VE2 33,7 23 1,926 Totale VI4 21,8 24 1,794 7 Consorzi su 24 hanno già raggiunto gli obbietti di RD (almeno il 65%) stabiliti dalla normativa vigente (Art del DLGS 152/2006 e s.m.i) per la fine dell anno Soltanto 3 consorzi non hanno raggiunto la percentuale di RD minima prevista per la fine del 2008 (45%). Nel complesso 14 Consorzi (se trascuriamo gli Ambiti con RD prossima all obbiettivo di legge) sono chiamati a potenziare le proprie strategie di gestione per raggiungere nei prossimi 24 mesi gli obbiettivi di RD stabiliti dal legislatore. Comuni Ricicloni nella Regione Veneto Pagina 7

8 Il Compostaggio Domestico, la riduzione dei rifiuti nel giardino di casa Prevenire è importante, quanto e più che riciclare. Il Compostaggio Domestico (in breve CD) rappresenta una pratica agevole per ridurre sistematicamente lo scarto verde e umido che viene prodotto quotidianamente nelle nostra case. La promozione del compostaggio domestico è avvenuta a momenti alternati in molte Province Venete a partire dagli anni 90, fa parte della tradizione e delle buone pratiche agricole. Una rielaborazione dei dati Regionali, valutando il numero di utenze che praticano il compostaggio domestico ogni 100 abitanti residenti, consente di formulare la seguente classifica, distinta per ciascuna delle III classi di Comuni, illustrate in precedenza. Spiccano i valori dei Comuni piccoli, dove nei casi migliori un utenza ogni 2 pratica il compostaggio domestico. Ovviamente le adesioni al CD sono sistematicamente inferiori nei Comuni di dimensioni demografiche maggiori e al crescere dell edilizia di tipo verticale; importante a tale proposito il dato ottenuto del Comune di Feltre, che mostra le potenzialità di applicazione del CD in realtà a maggiore urbanizzazione. Comune fino a 5000 abitanti Prov Popolazione UTENZE CD CD (utenze/100abitanti Ospitale di Cadore BL Laghi VI Posina VI Sovramonte BL Trichina BL Refrontolo TV Cison di Valmarino TV Tarzo TV Miane TV San Gregorio nelle Alpi BL Comune tra a 5001 e abitanti Prov Popolazione UTENZE CD CD (utenze/100abitanti Recoaro Terme VI Sernaglia della Battaglia TV Sarcedo VI Gaiarine TV Mel BL Feltre BL Codognè TV Colle Umberto TV Ponte nelle Alpi BL Farra di Soligo TV Comune oltre abitanti Prov Popolazione UTENZE CD CD (utenze/100abitanti Valdagno VI Schio VI Belluno BL Mirano VE Vittorio Veneto TV Montebelluna TV Portogruaro VE Mira VE Mogliano Veneto TV Castelfranco Veneto TV Comuni Ricicloni nella Regione Veneto Pagina 8

9 Gli obbiettivi Nazionali e la strada da percorrere. Gli obbiettivi di ATO stabiliti dalla Normativa Nazionale (Dlgs 152/2006) prevedono il raggiungimento di una percentuale di RD minima pari al 65% in peso dei Rifiuti Urbani prodotto. Molti Comuni e Consorzi della Regione Veneto debbono quindi attivarsi per traguardare tale target entro la fine del 2012, avendo a disposizione quasi 24 mesi. Appare interessante valutare dal punto di vista gestionale i flussi di RU totale, di RU residuo (da avviare a smaltimento) e di RD complessiva che si avrebbero ipotizzando un Veneto virtuoso alla fine del 2012; ci sono diversi scenari che si possono delineare: L approccio più semplice si determina effettuando una proiezione con il 65% di RD su base Regionale e a parità di RU complessivamente gestito; il RU residuo si riduce del 20% rispetto ai valori del 2009, con un fabbisogno di smaltimento pari a t/a Un ipotesi più ambiziosa ipotizza che tutte le Province ottengano gli eccellenti risultati riscontrati in Provincia di Treviso; la RD regionale è pari al 70,7% mentre il RU totale è di t/a con una riduzione pari al 22% rispetto alla produzione totale registrata nel Una terza ipotesi, decisamente più impegnativa, prende come riferimento la RD media ottenuta per i primi 10 classificati di questa edizione del Premio Comuni Ricicloni; il medesimo risultato viene imputato a tutti i Comuni della medesima categoria; in questo caso la RD Regionale supera il 76% mentre il RU residuo si dimezzerebbe rispetto ai valori Ovviamente non si prende in considerazione, in questa fase, alcuna dinamica di crescita o di riduzione del RU, ne si distingue tra Comuni ad elevata presenza turistica e non. I dati numerici ed una rappresentazione grafica sono riportati di seguito insieme al risultato in termini grafici. Quantificazione dei RU residui e della RD (in kg) per 3 scenario Regionali di Gestione dati in kg Abitanti RD % RD RUR Delta RUR RU Delta RU Regione , Regione , % % Regione 2012 come ProvTV ' , % % Regione 2012 come <primi 10 per cat> , % % RU residuo RD totale RU in kg/anno Regione 2009: RD = 56,3% Regione 2012: RD = 65% Regione 2012 come ProvTV '09: RD = 70,7% Regione 2012 come <primi 10 per cat>: RD=76,4% Comuni Ricicloni nella Regione Veneto Pagina 9

10 Ciò che va evidenziato è la marcata riduzione in termini assoluti del RU residuo, che si ottiene ipotizzando l estensione del risultato ottenuto nell Ambito migliore (la provincia di Treviso nel primo caso o i primi 10 casi per ciascuna classe demografica) all intero bacino Regionale. La quantità di rifiuto da avviare a smaltimento passa dagli attuali t/anno a al raggiungimento degli obiettivi minimi di RD previsti dalla Normativa Nazionale vigente, con una riduzione del 20% del Rifiuto da smaltire. L allineamento della Regione Veneto al Risultato della Provincia di Treviso, con una crescita della RD a quasi 71 punti percentuali e una contemporanea riduzione del RU complessivamente gestito, farebbe crollare il quantitativo Regionale di RU da smaltire a circa la metà di quello prodotto nel 2009, ossia tonnellate. Si tratta a nostro avviso di uno spunto interessante per valutare gli strumenti da mettere in atto per consolidare lo scenario Regionale di gestione dei RU nel medio periodo. Bibliografia Questa indagine non sarebbe stata (agevolmente) possibile senza le informazioni e la banca dati che ARPA-Veneto pubblica con regolarità dai tempi della creazione dell Osservatorio Regionale Rifiuti. La fonte delle informazioni sono costituite dalle informazioni pubblicate alla pagina ww.arpa.veneto.it/rifiuti_urbani Tutte le informazioni fanno riferimento all anno di gestione Comuni Ricicloni nella Regione Veneto Pagina 10

11 ALLEGATI Comuni Ricicloni nella Regione Veneto Pagina 11

12 ALLEGATO 1: Comuni Classificati per Dimensione Demografica e RD complessiva Si considerano 3 classi demografiche (fino a 5000abitanti, tra 5000 e abitanti, oltre abitanti) La colonna Totale indica la RD complessiva raggiunta nell anno 2009 Comuni Ricicloni nella Regione Veneto Pagina 12

13 ALLEGATO 2: Comuni Classificati per Adesione al Compostaggio Domestico Si considerano 3 classi demografiche (fino a 5000abitanti, tra 5000 e abitanti, oltre abitanti) Comuni Ricicloni nella Regione Veneto Pagina 13

14 ALLEGATO 3: Comuni Classificati per Provincia e RD complessiva Si considerano 3 classi demografiche (fino a 5000abitanti, tra 5000 e abitanti, oltre abitanti) La colonna Totale indica la RD complessiva raggiunta nell anno 2009 Comuni Ricicloni nella Regione Veneto Pagina 14

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