I DATI DEL CENTRO NAZIONALE DI ASCOLTO DI TELEFONO AZZURRO

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1 I DATI DEL CENTRO NAZIONALE DI ASCOLTO DI TELEFONO AZZURRO Il Centro Nazionale di Ascolto di Telefono Azzurro rappresenta un osservatorio privilegiato delle dinamiche e delle problematiche che investono l infanzia e l adolescenza in Italia. In tale contesto conoscitivo Telefono Azzurro offre un contributo che si sostanzia nell analisi delle richieste di aiuto che giungono alle Linee di Ascolto e nella definizione di una mappatura del disagio che dal contesto nazionale si ridefinisce fino al livello locale. La lettura delle problematiche che interessano l universo minorile muove dal presupposto che una maggiore conoscenza dei fenomeni indagati possa favorire l attuazione di strategie di intervento ancora più efficaci; questa stessa consapevolezza dovrebbe stimolare anche la promozione di nuove strategie di monitoraggio in realtà ancora poco esplorate nel nostro Paese. L attività di consulenza telefonica offerta da Telefono Azzurro rappresenta di fatto uno strumento di rilevazione e analisi fondamentale per leggere e interpretare in maniera più approfondita il disagio minorile e l abuso all infanzia nel panorama italiano. Nell arco temporale di quattro anni, compreso tra il 2008 e il , il Centro Nazionale di Ascolto di Telefono Azzurro ha gestito casi. A fronte di un traffico in ingresso molto consistente risulta fondamentale il lavoro di filtro e decodifica della richiesta espressa dal chiamante: solo le situazioni che richiedono una consulenza su problematiche rilevanti diventano i casi seguiti dagli operatori di Telefono Azzurro. L analisi dei dati di seguito proposta permette di conoscere le caratteristiche della casistica gestita e di comprendere meglio le specifiche modalità con cui si manifestano le varie forme di disagio e maltrattamento all infanzia nel nostro Paese. 1 I dati disponibili si riferiscono alle consulenze effettuate tra Febbraio 2008 e Dicembre

2 Analizzando le variabili strutturali è possibile rilevare come il numero di maschi e femmine che chiedono aiuto alle Linee di Ascolto sia sostanzialmente in equilibrio con una leggera prevalenza per il genere femminile (46,6% dei maschi vs 53,4% delle femmine), mentre organizzando l età in classi si rileva la prevalenza della fascia 0-10 anni (39%). I dati relativi alle fasce d età sono globalmente in linea con il trend consueto secondo cui le richieste gestite dalle Linee di Ascolto riguardano prevalentemente i bambini di età inferiore ai 10 anni. Genere dei bambini/adolescenti Genere % Maschio 46,6 Femmina 53,4 Classe di età dei bambini/adolescenti Classe di età % 0-10 anni anni <18 anni 23 Per quanto riguarda la nazionalità, il 90,3% dei bambini e degli adolescenti sono italiani, mentre il 9,7%, valore decisamente non trascurabile, sono stranieri. Nazionalità dei bambini/adolescenti Nazionalità % Italiana 90,3 Straniera 9,7 Classificando le richieste di aiuto in base alla loro provenienza geografica, si evince che sono le regioni settentrionali ad occupare la prima posizione per numero di casi gestiti, raccogliendo quasi la metà della casistica gestita (46,1%); seguono le Isole e le regioni meridionali (34,5%) e, infine, le regioni del centro Italia (19,4%). 2

3 Ripartizione geografica della casistica gestita Area geografica % Nord 46,1 Sud 20,5 Centro 19,4 Isole 14 Disaggregando il dato a livello regionale è possibile osservare, più in dettaglio, che le regioni da cui provengono maggiori richieste di aiuto sono la Lombardia (16,8%) e il Lazio (12,2%), seguite dalla Sicilia e dal Veneto (10,6%). Ripartizione regionale della casistica gestita Regione % Lombardia 16,8 Lazio 12,2 Sicilia 10,6 Veneto 10,6 Puglia 7,9 Campania 7,5 Emilia Romagna 6,8 Piemonte 5,8 Toscana 4,5 Sardegna 3,4 Calabria 2,7 Liguria 2,3 Trentino 2,1 Marche 1,7 Friuli 1,6 Abruzzi 1,6 3

4 Umbria 0,9 Basilicata 0,5 Molise 0,3 Valle d'aosta 0,2 Le Linee di Ascolto di Telefono Azzurro rispondono 24 ore su 24, 365 giorni all anno. La distribuzione dei casi gestiti nelle diverse fasce orarie e nei giorni della settimana evidenzia che un terzo dei casi (29,9%) è stato gestito nella fascia serale/notturna (dalle 18 alle 24 e dalle 24 alle 9), mentre circa una richiesta su sei (17,9%) è pervenuta di sabato o domenica. Casi gestiti nelle diverse fasce orarie Fasce orarie % da mezzanotte all'una 0, , , , , , , , , , , , , , , , , , ,4 4

5 Casi gestiti nei giorni della settimana Giorno della settimana % Domenica 8,4 Lunedì 16,7 Martedì 16,8 Mercoledì 16,7 Giovedì 16 Venerdì 16 Sabato 9,5 Di particolare interesse risulta l analisi della motivazione principale che spinge i bambini e i ragazzi, o le figure adulte di riferimento, a chiamare le Linee di Telefono Azzurro. La categorizzazione è stata ottenuta identificando come motivazione prevalente una sola problematica per ogni caso. Da una prima analisi si evince come, in estrema sintesi, motivazioni legate a difficoltà relazionali-comunicative e malessere psicologico rappresentino un nodo problematico estremamente significativo e ricorrente. Infatti, tra le motivazioni principali per cui vengono contattate le Linee di Ascolto di Telefono Azzurro, troviamo il bisogno di parlare (13,2%) ed i problemi relazionali sia con i genitori, sia con i coetanei (rispettivamente 7,8% e 7,5%). Altre motivazioni emerse che rivelano la presenza di alcune difficoltà nei rapporti intra ed extrafamiliari sono rappresentate da disagio emotivo (5,5%), manifestazione di paure (7,9%) e problemi sentimentali (6,1%). Appaiono significative anche le difficoltà vissute in famiglia, legate in particolare all inadeguatezza delle figure genitoriali (3,9%) e ancor più alle situazioni di separazione dei genitori (7,1%) - dato in linea con l andamento crescente del numero di separazioni e divorzi nel nostro Paese oltre che alla presenza di un elevata conflittualità all interno del nucleo familiare, che spesso sfocia in situazioni di violenza domestica cui il minore assiste (4,1%). Infine, vi è una percentuale decisamente non trascurabile di casi che riportano come motivazione della chiamata la presenza di situazioni più gravi di abuso: il 7,7% ha contattato le linee di Telefono Azzurro per problematiche di abuso fisico, il 4% di abuso psicologico, il 3,5% di abuso sessuale e l 1,6% per situazioni di trascuratezza. Motivazione prevalente della chiamata Periodo: Motivazione % 5

6 Bisogno di conversare 13,2 Paure 7,9 Difficoltà relazionali con i genitori 7,8 Abuso Fisico 7,7 Difficoltà relazionali con coetanei/bullismo 7,5 Problemi per separazione dei genitori 7,1 Problemi sentimentali 6,1 Disagio emotivo/psicologico 5,5 Conflittualità tra componenti del nucleo familiare 4,1 Abuso psicologico 4 Inadeguatezza genitoriale 3,9 Abuso sessuale 3,5 Problemi legati alla sessualità 2,2 Comportamenti a rischio/devianti 2,1 Trascuratezza/ipercuria 1,6 Senso di solitudine 1,6 Difficoltà relazionali con insegnanti/educatori 1,6 Difficoltà scolastica 1,4 Problemi educativi 1,2 Problemi conseguenti ad adozione/affido 1 Scomparse 1 Uso di alcolici/sostanze stupefacenti dei genitori 0,8 Problemi economici dei genitori 0,7 Difficoltà relazionali con estranei 0,5 Disturbo psichiatrico/fisico dei genitori 0,5 Sfruttamento minorile 0,3 Problemi legati al percorso migratorio 0,3 Comportamenti sessualizzati 0,2 Atti auto lesivi 0,2 Disturbi alimentari 0,2 Disturbo fisico 0,2 Prostituzione dei genitori 0,1 Difficoltà di apprendimento 0,1 Attività illegali dei genitori 0,1 Altre problematiche 2 3,8 2 La categoria Altre problematiche si riferisce a motivazioni poco frequenti o non inerenti le tematiche principali gestite da Telefono Azzurro e ad alcuni casi di richiesta di aiuto dell adulto per se stesso (1,8%) 6

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8 Nel 32% dei casi gestiti è stata rilevata anche l informazione sul presunto responsabile della situazione di disagio riferita dai bambini e dagli adolescenti: dall esame della tipologia degli abusanti arriva la conferma di una tendenza ormai consolidata nelle statistiche prodotte da Telefono Azzurro, ovvero il ruolo prevalente dei genitori nelle situazioni segnalate, con valori decisamente elevati. Complessivamente emerge che il responsabile delle situazioni di malessere, più o meno gravi, riferite alle Linee di Ascolto fa parte della cerchia delle persone conosciute dal bambino/adolescente, mentre le persone estranee all ambito familiare/sociale e gli sconosciuti rappresentano una fetta decisamente minoritaria. Presunto responsabile Periodo: (*categorizzazione a risposta multipla, per ogni caso possono essere indicati più responsabili) Presunto abusante %* Madre 39,4 Padre 32,8 Altro bambino 11,5 Amico/conoscente 6,2 Insegnante/educatore 5,1 Convivente madre/padre 2,8 Nonni 2,3 Estraneo 2,3 Altro Parente 1,9 Fratello/sorella 1,9 Vicino di casa 1,6 Nuovo coniuge madre/padre 0,7 Categoria professionale 0,5 Altro 3,5 *informazione rilevata sul 32% dei casi gestiti 8

9 E importante ricordare che alcune situazioni, chiaramente caratterizzate da una complessità/gravità maggiore, hanno reso necessario un lavoro di rete e l attivazione di una o più servizi/istituzioni del territorio per la soluzione delle problematiche emerse nel corso della consulenza. Nel periodo analizzato, il 9,5% dei casi gestiti ha richiesto un simile intervento da parte degli operatori di Telefono Azzurro, in un lavoro di rete con le diverse realtà locali di volta in volta competenti per la gestione del caso. I valori presentati in tabella, relativi alle agenzie del territorio attivate dalle Linee di Ascolto, rispondono ad una categorizzazione a risposta multipla che tiene conto del possibile coinvolgimento di più agenzie su uno stesso caso. Agenzie attivate (*categorizzazione a risposta multipla, uno stesso caso può richiedere l attivazione di più agenzie) Agenzie attivate %* Servizi Sociali 67,9 Procura presso il Tribunale per i minorenni 14,3 Carabinieri ,7 ASL 6,1 Questura - Squadra Mobile 5,4 Questura - Ufficio Minori 5,1 Polizia 113 Centrale operativa 3,2 Procura presso il Tribunale Ordinario 3,1 Tribunale per i minorenni 1,8 Scuola 1,1 Polizia Postale 0,9 Professionista Privato 0,5 Comunità/Istituto 0,4 Tribunale Ordinario 0,3 Polfer 0,2 Vigili Urbani 0,2 Pronto Intervento Sanitario 118 0,2 Altro 2 *informazione rilevata sul 9,5% dei casi gestiti che hanno richiesto il coinvolgimento di altri servizi Dalla lettura dei dati emerge che le agenzie attivate con maggior frequenza sono state i Servizi Sociali (nel 67,9% dei casi) e le Forze dell Ordine (15,9%, considerando insieme sia Polizia che Carabinieri). È stata contattata anche l Autorità Giudiziaria competente ogniqualvolta si sia configurata un ipotesi di reato o sia emersa una condizione di grave pregiudizio. 9

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