I cittadini europei e i prodotti verdi: i risultati dell indagine della CE

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Vito Pinna
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1 Page 1 of 5 n Lunedì 12 Agosto 2013 I cittadini europei e i prodotti verdi: i risultati dell indagine della CE Quasi l 80% degli intervistati sarebbe disposto a pagare di più per prodotti rispettosi dell ambiente se avesse lo certezza che lo sono davvero La Commissione europea nel mese di aprile ha adottato l iniziativa Single Market for Green Products che introduce due metodi di misurazione (l'impronta Ambientale del Prodotto e l'impatto Ambientale dell'organizzazione) e un set di principi per la comunicazione delle prestazioni ambientali dei prodotti e delle organizzazioni, e che avrà un periodo di prova di tre anni. Questa iniziativa nasce per aiutare le aziende che desiderano pubblicizzare le caratteristiche ambientali dei propri prodotti, ma che si trovano a dover affrontare una moltitudine di metodi promossi a livello pubblico e privato con la conseguenza che i consumatori a loro volta si trovano spersi in una miriade di marchi e informazioni. Con il Single Market for Green Products si dovrebbe giungere ad un sistema omogeneo di informazione in grado di rassicurare sia il consumatore che le imprese. A supporto della nuova iniziativa politica, la CE ha deciso di condurre un indagine per comprendere i comportamenti e gli atteggiamenti dei consumatori verso i prodotti verdi. La ricerca, realizzata telefonicamente è stata condotta negli Stati membri nel dicembre 2012 su circa cittadini maggiori di 15 anni. Il sondaggio si è concentrato su sei aspetti: i comportamenti e gli atteggiamenti dei cittadini verso i prodotti verdi, l'impatto delle considerazioni ambientali sui cittadini per quanto riguarda le abitudini di consumo, le azioni che per i cittadini si dovrebbero intraprendere per risolvere i problemi ambientali, la fiducia dei consumatori verso le affermazioni ambientali fatte sui prodotti, le questioni del consumo sostenibile legate al cibo (comprese le date di scadenza alimentari e il consumo di carne) ed infine la durata di vita del prodotto e la sua affidabilità Alcuni dati emersi dall indagine: Quasi l 80% degli intervistati sarebbe disposto a pagare di più per prodotti rispettosi dell ambiente se avesse lo certezza che lo sono davvero, ma appena poco più della metà (il 55%) ritiene di essere informata sull impatto ambientale dei prodotti che acquista e usa;

Portogallo (84%), Malta (82%), Francia (81%) e Belgio (81%).

2 Page 2 of 5 La fiducia nel fatto che i prodotti contrassegnati come rispettosi dell ambiente siano effettivamente meno dannosi è più alta in Portogallo (84%), Malta (82%), Francia (81%) e Belgio (81%). I consumatori sono invece molto più scettici in Germania (44%), Romania (46%) e nei Paesi Bassi (47%);

Page 3 of 5 Poco più della metà dei cittadini UE crede alle dichiarazioni dei produttori riguardo alle proprietà ecologiche dei loro prodotti (il 52%), ma la maggioranza degli europei non si

per quanto riguarda il comportamento riguardo alla dicitura "preferibilmente entro".

3 Page 3 of 5 Poco più della metà dei cittadini UE crede alle dichiarazioni dei produttori riguardo alle proprietà ecologiche dei loro prodotti (il 52%), ma la maggioranza degli europei non si fida delle informazioni fornite dalle aziende sul proprio profilo verde (il 54%); Per quanto riguarda la scadenza degli alimenti, vi sono forti differenze tra i cittadini degli Stati membri per quanto riguarda il comportamento riguardo alla dicitura "preferibilmente entro". Più di tre quarti dei cittadini in Svezia (81%), Austria (77%) e Regno Unito (77%) ritiene che sia sicuro consumare prodotti alimentari dopo il "preferibilmente entro" dichiarato in etichetta, ma la percentuale scende vorticosamente in Romania (14%) e Lituania (17%), mentre l Italia si attesa su un 27% ;

Page 4 of 5 Circa il 60% dei cittadini ritiene di essere informato circa la durata del prodotti che acquistano e quasi la metà intervistati nell ultimo anno ha deciso di non riparare un prodotto

4 Page 4 of 5 Circa il 60% dei cittadini ritiene di essere informato circa la durata del prodotti che acquistano e quasi la metà intervistati nell ultimo anno ha deciso di non riparare un prodotto perché i costi erano troppo alti (47%); Contenuti correlati Sintesi indagine Italia Sintesi indagine UE Direttore responsabile: Marco Talluri Autorizzazione del tribunale di Firenze: n del 14 febbraio 2005 Redazione: ARPAT, Via N.Porpora, Firenze - tel fax arpatnews@arpat.toscana.it Web: È possibile ricevere regolarmente ARPATNEWS, personalizzandone le modalità (periodicità, temi, ecc.), all'indirizzo: Seguici su Twitter

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