IL PUBBLICO MINISTERO E L ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI DI PROCURA

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1 SOMMARIO Prefazione di Giorgio Santacroce... Premessa... XXIII XXVII PARTE PRIMA IL PUBBLICO MINISTERO E L ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI DI PROCURA CAPITOLO 1 EVOLUZIONE DELLA FIGURA DEL PUBBLICO MI- NISTERO 1. L evoluzione della figura del Pubblico Ministero: il vecchio e il nuovo codice Il Pubblico Ministero nella Costituzione e nell ordinamento giudiziario... 6 CAPITOLO 2 ORGANIZZAZIONE DELL UFFICIO DEL PUB- BLICO MINISTERO ALLA LUCE DELLA RIFORMA DELL ORDINAMENTO GIUDIZIARIO 1. La nuova disciplina introdotta dal d.lgs. 106/ Le attribuzioni del Procuratore della Repubblica La titolarità dell azione penale Le prerogative del Procuratore della Repubblica in materia di misure cautelari L impiego della polizia giudiziaria, delle risorse finanziarie e tecnologiche I rapporti con gli organi di informazione Le risoluzioni del Consiglio Superiore della Magistratura VII

2 CAPITOLO 3 ALTRE FIGURE DI P.M.: I VICE PROCURATORI ONORARI, I MAGISTRATI ORDINARI IN TIROCI- NIO, LA P.G. 1. Premessa Le funzioni requirenti in udienza e l esercizio dell azione penale Alcune questioni relative a queste figure di P.M La facoltà per il V.P.O. delegato per l udienza dibattimentale di poter richiedere, senza una espressa autorizzazione, l applicazione di misure cautelari La facoltà per il V.P.O. delegato per l udienza di convalida dell arresto e contestuale rito direttissimo di poter richiedere l applicazione di misure cautelari Le conseguenze processuali in presenza di iniziative e richieste eccedenti la delega La legittimazione ad impugnare da parte dei V.P.O La decorrenza dei termini per proporre impugnazione Le conseguenze in caso di mancata esibizione della delega in udienza Le conseguenze processuali in caso di delega conferita ad un ufficiale di P.G. che ha svolto le indagini nel medesimo procedimento L applicabilità ai V.P.O. del regime giuridico previsto dall art. 11 c.p.p La possibilità di destinare i V.P.O. alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni PARTE SECONDA IL PUBBLICO MINISTERO NEL CODICE DI PROCE- DURA PENALE CAPITOLO 4 RUOLO, COMPITI DEL P.M. E FINALITÀ DELLE IN- DAGINI PRELIMINARI 1. Ruolo e compiti del Pubblico Ministero nel processo penale e finalità delle indagini preliminari La figura del Pubblico Ministero nella giurisprudenza di legittimità e costituzionale CAPITOLO 5 ACQUISIZIONE DELLA NOTIZIA DI REATO DA PARTE DEL P.M. E DELLA P.G. 1. Premessa VIII

3 2. Le comunicazioni di notizia di reato; le denunce; le querele; i referti; le istanze di procedimento; le richieste di procedimento CAPITOLO 6 ISCRIZIONE DELLA NOTIZIA DI REATO E QUALI- FICAZIONE GIURIDICA DEL FATTO AI FINI DEL- L ISCRIZIONE NEI REGISTRI 1. I registri Mod. 21 e Mod. 44: questioni di maggior interesse e orientamenti giurisprudenziali Gli altri registri: i modelli 39, 45 e CAPITOLO 7 CONVALIDA E AUTORIZZAZIONE DA PARTE DEL P.M. DEGLI ATTI COMPIUTI DALLA P.G. 1. Premessa La convalida delle perquisizioni ex art. 352 c.p.p La convalida delle perquisizioni ex art. 41 T.U.L.P.S La convalida delle perquisizioni ex art. 33 l. 4/ La convalida delle perquisizioni in materia di armi (art. 4 l. 152/1975) La convalida delle perquisizioni ex art. 103 d.p.r. 309/ La convalida delle perquisizioni ex art. 27 l. 55/ La convalida delle perquisizioni per blocchi di edifici ex art. 25-bis d.l. 306/ La convalida delle perquisizioni ex art. 5 d.l. 122/93, convertito con modificazioni nella l. 205/ La convalida dei sequestri L autorizzazione all apertura di plichi CAPITOLO 8 ATTI DI INDAGINE DEL P.M. CHE NON RICHIE- DONO UN PROVVEDIMENTO DI CONVALIDA O AUTORIZZATORIO DEL G.I.P. 1. Premessa Ispezioni: casi, forme e onere di motivazione Perquisizioni e sequestri: presupposti e onere di motivazione dei relativi provvedimenti Una forma speciale di sequestro: il sequestro di corrispondenza Un altra forma speciale di sequestro: il sequestro di dati informatici presso fornitori di servizi informatici, telematici e di telecomunicazioni IX

4 3.3. Un ulteriore forma speciale di sequestro: il sequestro di stampati Il sequestro presso banche Richiesta di consegna ex art. 248 c.p.p. e ordine di esibizione ex art. 256 c.p.p Il conferimento di incarico di consulenza tecnica: le problematiche connesse all irripetibilità degli accertamenti e alla modificazione dei reperti, gli avvisi e le nullità conseguenti alla loro omissione Gli accertamenti sui reperti biologici della persona sottoposta ad indagini. In particolare i prelievi e gli accertamenti medici coatti L individuazione di persone e cose e le cautele dell art. 214 comma 2 c.p.p L assunzione di sommarie informazioni testimoniali e i divieti di cui all art. 362 c.p.p.; le regole sulle modalità di assunzione dei testimoni, in particolare gli avvisi dell art. 199 c.p.p.; le ragioni per le quali appare opportuna una verbalizzazione delle domande e delle risposte L interrogatorio di persona imputata-indagata in procedimento connesso o in procedimento collegato I confronti e le relative modalità di esecuzione Presupposti e contenuto dell invito a presentarsi di cui all art. 375 c.p.p Interrogatori, ispezioni, confronti: tempi ordinari della notifica dell avviso ai difensori, deroghe e sanzioni. Il problema dell assenza del difensore all interrogatorio Atti ai quali il difensore ha diritto di assistere, comunicazioni all indagato e sanzioni Atti cui il difensore ha diritto di assistere: ritardi e omissioni nel deposito dei verbali e conseguenze L informazione di garanzia e l informazione della persona sottoposta alle indagini sul diritto di difesa: in particolare la sanzione della nullità nel caso di omissione I decreti di acquisizione dei tabulati del traffico telefonico e telematico ex art. 132 d.lgs. 196/ L attività di raccolta delle prove atipiche: in particolare le videoregistrazioni in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in ambienti destinati all intimità e alla riservatezza ma non riconducibili alla nozione di domicilio X

5 CAPITOLO 9 ATTI DI INDAGINE TIPICI DEL P.M. CHE RICHIE- DONO UN PROVVEDIMENTO DI CONVALIDA O AUTORIZZATORIO DEL G.I.P. 1. Le ispezioni, le perquisizioni e i sequestri negli studi dei difensori Le intercettazioni telefoniche, telematiche ed ambientali e le intercettazioni preventive Reati presupposto e mutamento del relativo titolo I presupposti previsti dall art. 267 c.p.p Motivazione dei decreti Errore nell indicazione dell utenza e mutamento delle schede in capo alla stessa persona Gli impianti utilizzabili Le intercettazioni d urgenza Le intercettazioni a cornetta sollevata Le conversazioni ambientali e la nozione di luogo di privata dimora L utilizzabilità delle intercettazioni operate nell ambito di un diverso procedimento Le intercettazioni delle conversazioni da e per l estero Le intercettazioni nei confronti dei difensori, degli investigatori privati autorizzati e incaricati in relazione al procedimento, dei consulenti tecnici e loro ausiliari Le intercettazioni per la ricerca del latitante Un caso particolare: l ascolto da parte della P.G. di un telefono rinvenuto sul luogo del delitto o sottoposto a sequestro La non applicabilità della disciplina dell art. 192 c.p.p. alle conversazioni oggetto di intercettazioni e contenenti chiamate in reità La non riconducibilità alla disciplina delle intercettazioni della localizzazione sul territorio mediante sistema GPS Le registrazioni di conversazioni tra presenti operate da uno degli interlocutori all insaputa dell altro Le intercettazioni delle conversazioni e comunicazioni dei parlamentari CAPITOLO 10 ATTI DI INDAGINE DELEGABILI DAL PUBBLICO MINISTERO 1. Gli atti di indagine delegabili dal P.M. alla P.G XI

6 2. Gli atti di indagine delegabili da un P.M. al P.M. di un altro Ufficio di Procura CAPITOLO 11 RAPPORTI TRA GLI UFFICI DEL PUBBLICO MINI- STERO 1. Il coordinamento delle indagini e gli scambi di atti ed informazioni I contrasti positivi e negativi tra Uffici del Pubblico Ministero CAPITOLO 12 FORME DI DOCUMENTAZIONE DEGLI ATTI DEL PUBBLICO MINISTERO 1. La disciplina generale in materia di documentazione degli atti del P.M La documentazione dell interrogatorio di soggetto in vinculis CAPITOLO 13 PROVVEDIMENTI RICHIEDIBILI DAL P.M. AL G.I.P. NEL CORSO DELLE INDAGINI PRELIMINARI 1. La richiesta di convalida dell arresto e del fermo Le richieste di misure cautelari: profili generali Misure cautelari personali coercitive ed interdittive: questioni interpretative di maggior rilievo in tema di presupposti e criteri di scelta L applicazione in via provvisoria delle misure di sicurezza Le misure cautelari reali: il sequestro conservativo e il sequestro preventivo Un ipotesi particolare di sequestro finalizzato alla confisca: il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente La richiesta di incidente probatorio La richiesta di accertamenti sulla capacità dell indagato di partecipare coscientemente al processo ex artt. 70 e 71 c.p.p. e la richiesta di provvedimenti cautelari ex art. 73 c.p.p La proroga del termine di conclusione delle indagini preliminari per i procedimenti a carico di soggetti noti La richiesta di autorizzazione alla prosecuzione delle indagini nei procedimenti a carico di ignoti La richiesta di autorizzazione al compimento di atti di indagine nel periodo feriale La riapertura delle indagini: le conseguenze processuali dello svolgimento delle indagini in mancanza della richiesta XII

7 CAPITOLO 14 POTERI DEL PUBBLICO MINISTERO IN MATERIA DI BENI IN SEQUESTRO 1. Competenze del P.M. in materia di dissequestri Destinazione dei beni deperibili e dei beni contraffatti CAPITOLO 15 PUBBLICO MINISTERO E ATTIVITÀ DEI DIFEN- SORI 1. Il P.M. e le indagini difensive Poteri del P.M. in materia di differimento dei colloqui tra arrestato e difensore CAPITOLO 16 POTERE DI SECRETAZIONE E DI DESECRETA- ZIONE DEL PUBBLICO MINISTERO 1. Gli atti coperti da segreto e i poteri di secretazione e desecretazione del P.M Le declinazioni del potere di secretazione CAPITOLO 17 ALCUNE QUESTIONI RELATIVE ALLA COOPERA- ZIONE GIUDIZIARIA 1. Premessa I contorni dei poteri del Pubblico Ministero. Le indagini preliminari CAPITOLO 18 GLI ATTI CONCLUSIVI DELLE INDAGINI 1. Premessa L avviso di conclusione delle indagini L esercizio dell azione penale. Le novità in materia di giudizio immediato e giudizio direttissimo La richiesta di archiviazione e la particolare ipotesi di archiviazione di cui all art. 415 comma 1-bis c.p.p L avviso alla persona offesa ex art. 408 c.p.p La richiesta di emissione di sentenza ex art. 226 d.lgs. 51/ CAPITOLO 19 COMUNICAZIONI SUCCESSIVE ALL ESERCIZIO DELL AZIONE PENALE 1. Le comunicazioni previste dagli artt. 106 e 129 del d.lgs. 271/ XIII

8 2. Le comunicazioni di cui agli artt. 174-quinquies l. 633/1941; art. 2 l. 123/2007 e 61 d.lgs. 81/ CAPITOLO 20 PARERI DEL PUBBLICO MINISTERO 1. Nelle misure cautelari personali Conseguenze processuali in caso di decisione del giudice senza la richiesta del parere al P.M Possibilità di proporre impugnazione nel caso in cui, in presenza del parere favorevole del P.M., il giudice revochi o sostituisca la misura cautelare Dichiarazione della perdita di efficacia della misura cautelare a seguito di decorrenza dei termini Limiti all applicazione della custodia in carcere, in luogo degli arresti domiciliari, in assenza di un idoneo domicilio dell indagato Decorrenza del termine di due giorni entro il quale esprimere il parere Natura del parere del P.M.: vincolante o non vincolante per il giudice Mancato interpello del P.M. d udienza sulla richiesta de libertate Nel sequestro probatorio Nella procedura relativa alla richiesta di una parte privata di sequestro probatorio ex art. 368 c.p.p Nel sequestro preventivo Nel procedimento di oblazione Nel procedimento di esecuzione Nella procedura del regime carcerario differenziato ex art. 41-bis l. 354/ CAPITOLO 21 ATTIVITÀ DI INDAGINE SUCCESSIVA ALL ESER- CIZIO DELL AZIONE PENALE 1. L attività suppletiva di indagine L attività integrativa di indagine e i divieti correlati CAPITOLO 22 FASCICOLO DEL PUBBLICO MINISTERO E FASCI- COLO DEL DIBATTIMENTO 1. Premessa XIV

9 2. Atti da inserire nel fascicolo del dibattimento Atti che permangono nel fascicolo del P.M CAPITOLO 23 P.M. DI TURNO : COMPITI E ADEMPIMENTI 1. Premessa Gli atti da convalidare. L interlocuzione con la P.G. in occasione degli arresti e dei fermi I sequestri, le perquisizioni e le intercettazioni d urgenza I decessi: omicidio volontario, omicidio colposo, suicidio. Il sopralluogo e l autopsia Nulla osta al seppellimento e ordine di disseppellimento Nulla osta all espianto di organi Adempimenti in caso di rifiuto delle cure CAPITOLO 24 COMPLETEZZA DELLE INDAGINI E CONTROLLO SULLA STESSA 1. Il principio di completezza delle indagini Il controllo sulla completezza delle indagini CAPITOLO 25 PARTECIPAZIONE OBBLIGATORIA E FACOLTA- TIVA DEL PUBBLICO MINISTERO ALLE UDIENZE 1. Premessa Udienze in camera di consiglio con la partecipazione facoltativa del Pubblico Ministero Udienza di convalida dell arresto o del fermo Udienza davanti al Tribunale del riesame Udienza camerale sulla richiesta di proroga delle misure cautelari Udienza sulla richiesta di applicazione della pena nel corso delle indagini preliminari Rogatorie internazionali Udienza camerale fissata a seguito dell opposizione della persona offesa alla richiesta di archiviazione Gratuito patrocinio. Procedimento di opposizione alla liquidazione del difensore XV

10 2.8. Udienza camerale ex art. 599 c.p.p. in appello Udienze in camera di consiglio con la partecipazione necessaria del Pubblico Ministero Procedimento di prevenzione Procedimento di esecuzione Procedimento di sorveglianza Udienza preliminare Udienze pubbliche: il dibattimento CAPITOLO 26 PUBBLICO MINISTERO NELL ESECUZIONE PE- NALE 1. Il carattere amministrativo dell esecuzione Il rapporto tra il P.M. e il giudice nella fase esecutiva Le fasi dell esecuzione La sospensione obbligatoria dell ordine di esecuzione Casi di non applicabilità della sospensione Il cumulo La revoca dei benefici Il mandato di arresto europeo e i permessi premio La materia edilizia. L esecuzione dell ordine di demolizione di immobili abusivi disposto con sentenza penale CAPITOLO 27 POTERI AUTORIZZATORI DEL P.M.: IL RILASCIO DI COPIA DI ATTI E I PERMESSI AI COLLOQUI DEI DETENUTI 1. Premessa Il rilascio di copie di atti Richiesta della persona offesa che ha chiesto di essere avvisata ex art. 408 c.p.p Richiesta di copie di documenti sequestrati Richiesta di copia di atti nel corso delle indagini preliminari Richiesta di copia di atti nel procedimento di riesame I colloqui dei detenuti con i familiari XVI

11 PARTE TERZA IL PUBBLICO MINISTERO NEL GIUDIZIO DA- VANTI AL GIUDICE DI PACE CAPITOLO 28 IL PUBBLICO MINISTERO E COMPETENZA PE- NALE DEL GIUDICE DI PACE 1. Le regole nella fase procedimentale La notizia di reato acquisita dalla P.G Le notizie di reato ricevute dal P.M Autorizzazione del P.M. al compimento di atti di indagine Iscrizione della notizia di reato Chiusura delle indagini preliminari Durata delle indagini preliminari La definizione del procedimento Richiesta di archiviazione Citazione a giudizio disposta dalla Polizia Giudiziaria La presentazione immediata a giudizio dell imputato in casi particolari Ricorso immediato al giudice di pace da parte della persona offesa Le regole processuali. Udienza di comparizione per il giudizio Le impugnazioni L esecuzione della pena PARTE QUARTA IL PUBBLICO MINISTERO NELLA LEGISLAZIONE SPECIALE CAPITOLO 29 DISCIPLINA DEGLI STUPEFACENTI: LE OPERA- ZIONI SOTTO COPERTURA E IL RITARDO O L OMISSIONE DEGLI ATTI DI CATTURA, DI ARRE- STO O DI SEQUESTRO 1. Le operazioni sotto copertura: i rapporti tra il Pubblico Ministero e la Polizia Giudiziaria Ritardo o omissione degli atti di cattura, di arresto o di sequestro; la consegna controllata L iniziativa del P.M Le attività della Polizia Giudiziaria La consegna controllata XVII

12 2.4. I casi di urgenza Esecuzione delle attività differite od omesse CAPITOLO 30 ALTRE OPERAZIONI SOTTO COPERTURA 1. Premessa Le attività sotto copertura nella lotta allo sfruttamento della prostituzione, della pornografia e del turismo sessuale in danno di minori Le altre operazioni sotto copertura alla luce della l. 136 del CAPITOLO 31 RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DELLE PERSONE GIURIDICHE 1. Premessa Le misure cautelari La richiesta per l applicazione di misure cautelari avanzata dal Pubblico Ministero Il cd. contraddittorio anticipato La sospensione delle misure cautelari interdittive Le modifiche delle misure cautelari: la sostituzione o la revoca I mezzi di impugnazione Alcune considerazioni sul sequestro preventivo Le indagini preliminari e la loro conclusione L annotazione dell illecito amministrativo Termini per l accertamento dell illecito amministrativo L informazione di garanzia L archiviazione La contestazione dell illecito amministrativo I procedimenti speciali Le impugnazioni, l esecuzione delle sanzioni interdittive, la nomina del commissario giudiziale, i certificati dell anagrafe e le notificazioni all ente CAPITOLO 32 DISCIPLINA DELLE COMPETIZIONI SPORTIVE 1. La convalida delle prescrizioni connesse alla misura di prevenzione personale disposta del Questore Ipotesi particolari di arresto e di giudizio direttissimo nei reati connessi alle competizioni sportive; la misura di prevenzione atipica XVIII

13 CAPITOLO 33 GIUDIZI DIRETTISSIMI SPECIALI 1. Il giudizio direttissimo nella normativa sulle armi Il rito direttissimo nella disciplina sull immigrazione clandestina CAPITOLO 34 SEQUESTRO DI PERSONA A SCOPO DI ESTOR- SIONE 1. Il cd. blocco dei beni nel sequestro di persona a scopo di estorsione (art. 1 d.l. 8/1991) La consegna controllata del riscatto e il ritardo nell esecuzione di provvedimenti cautelari personali e reali o precautelari CAPITOLO 35 NORMATIVA SUI COLLABORATORI E SUI TESTI- MONI DI GIUSTIZIA 1. Premessa Ambito di applicazione della normativa La proposta di ammissione alle speciali misure di protezione I testimoni di giustizia Il verbale illustrativo dei contenuti della collaborazione Le maggiori questioni affrontate dalla Cassazione Utilizzabilità delle dichiarazioni rese oltre il termine dei centottanta giorni Precisazioni richieste sulle dichiarazioni rese in precedenza Termine di decorrenza dei centottanta giorni per rendere le dichiarazioni Dichiarazioni rese in dibattimento dopo la scadenza del termine dei centottanta giorni Dichiarazioni rese nel termine di centottanta giorni Dichiarazioni rese prima della entrata in vigore della legge n. 45/ Dichiarazioni dei collaboratori di giustizia e termini di svolgimento delle indagini preliminari Revoca o sostituzione delle misure cautelari nei confronti dei collaboratori di giustizia Contenuto delle dichiarazioni e misure cautelari reali L assenza del difensore all interrogatorio del collaboratore per omesso avviso Utilizzabilità delle dichiarazioni rese dai testimoni di giustizia oltre il termine dei centottanta giorni XIX

14 PARTE QUINTA IL PUBBLICO MINISTERO NEL DIRITTO E NEL PROCESSO CIVILE CAPITOLO 36 PUBBLICO MINISTERO ATTORE 1. Premessa Le azioni previste dal codice di procedura civile Istanza per la nomina di un curatore speciale La richiesta per l apposizione dei sigilli Le azioni previste dal codice civile L annullamento e la sospensione delle delibere assembleari di associazioni e fondazioni Azioni riguardanti le persone e la famiglia L assenza e la dichiarazione di morte presunta Il matrimonio La separazione temporanea dei coniugi in pendenza del processo di annullamento del matrimonio La filiazione Nomina di un curatore speciale al minore Altre azioni a tutela dei figli minori Provvedimenti urgenti in materia di tutela dei minori La procedura per l interdizione e l inabilitazione e per la revoca delle stesse Le azioni concernenti la materia del lavoro e dell impresa L annullamento del contratto di lavoro stipulato con violazione delle norme sul collocamento La denunzia al Tribunale per irregolarità nella gestione delle società La revoca dei liquidatori di una società Le azioni previste dalle leggi speciali L istanza per la dichiarazione di fallimento e i connessi poteri di impugnativa L azione per la dichiarazione di nullità e di decadenza del brevetto industriale o del marchio L interruzione del trattamento di sostegno vitale artificiale. Il caso Englaro Il problema delle spese in caso di soccombenza CAPITOLO 37 PUBBLICO MINISTERO INTERVENIENTE NECES- SARIO 1. Premessa XX

15 2. Le cause riguardanti lo stato e la capacità delle persone L interdizione e l inabilitazione Il riconoscimento di figlio naturale Le cause matrimoniali e quelle di separazione personale dei coniugi Gli altri casi di intervento obbligatorio del Pubblico Ministero previsti dalla legge La querela di falso Il matrimonio tra parenti, affini, adottati, affiliati e il divieto temporaneo di nuove nozze I reclami contro le commissioni degli usi civici L impugnazione del riconoscimento di figlio naturale Il giudizio sulle delibere in materia di eleggibilità degli organi delle amministrazioni comunali e regionali Norme per evitare il frazionamento delle unità poderali assegnate a contadini diretti coltivatori Lo scioglimento del matrimonio L adozione L intervento necessario davanti alla Corte di Cassazione Autorizzazione all ingresso o permanenza nel territorio italiano del familiare di un minore di nazionalità straniera CAPITOLO 38 PUBBLICO MINISTERO INTERVENIENTE FACOLTATIVO CAPITOLO 39 ALTRI COMPITI E FACOLTÀ DEL PUBBLICO MINI- STERO 1. La comunicazione degli atti processuali al Pubblico Ministero I poteri del Pubblico Ministero nell esercizio delle sue funzioni nel processo civile L astensione del Pubblico Ministero Altre materie devolute al P.M I pareri del Pubblico Ministero nel processo e nel diritto civile Indice analitico XXI