VERBALE DI RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Il giorno 20 marzo 2017 alle ore 9.50, in Venezia-Marghera, P.S.T. Vega
|
|
- Tiziano Costantino
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 VERBALE DI RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 20 MARZO 2017 Il giorno 20 marzo 2017 alle ore 9.50, in Venezia-Marghera, P.S.T. Vega Edificio Lybra Via delle Industrie 19/D, presso la sede sociale si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Veneto Sviluppo S.p.A., convocato dal Presidente, con fax del 14 marzo 2017 prot. n. 6206/17, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno: 1. Approvazione della trascrizione dei verbali delle sedute precedenti 2. Comunicazioni del Presidente 3. Integrazione Consiglio di Amministrazione mediante nomina diretta da parte della Regione Veneto di un nuovo componente 3.1. Nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione e attribuzione poteri OMISSIS Sono presenti il Vice Presidente, con funzione di Presidente, Francesco Giacomin ed i Consiglieri, Andrea Antonelli, Simonetta Acri, Patrizia Geria, Maria Cristina Donà e Leopoldo Mutinelli. Sono presenti per il Collegio Sindacale i Sindaci Effettivi Cinzia Giaretta e Enzo Nalli (fino alle 12.15). E assente giustificato il Presidente Nicola Cecconato. Assiste alla seduta il Direttore Generale Gianmarco Russo. E presente con funzioni di segretario verbalizzante, Manuela Guidi, Responsabile dell Area Legale e Affari Societari. Il Presidente constata come la presente seduta, regolarmente convocata, sia validamente costituita ed atta a deliberare sul proposto ordine del giorno. 1
2 OMISSIS 3. Integrazione Consiglio di Amministrazione mediante nomina diretta da parte della Regione Veneto di un nuovo componente Il dott. Giacomin invita il dott. Pietrunti, Direttore della Struttura di Progetto Piano Straordinario Valorizzazione Partecipazioni Societarie, quale rappresentante della Regione del Veneto, e informa che, a seguito delle dimissioni formulate da Massimo Tussardi, con effetto dal 1 febbraio 2017, a seguito dell espletamento della procedura ad evidenza pubblica da parte della Regione del Veneto, attivata il 20/01/17, finalizzata all individuazione di un candidato per la sostituzione di un componente dimissionario del Consiglio di Amministrazione di Veneto Sviluppo, ai sensi dell art. 20 comma 5 del nuovo statuto sociale (secondo cui: In caso di dimissioni, decadenza o revoca di uno o più amministratori di nomina regionale, la Regione del Veneto provvederà alla sostituzione mediante nomina diretta, inviando alla società una comunicazione a mezzo raccomandata a/r o posta elettronica certificata con i nominativi dei soggetti che sostituiranno il singolo amministratore o gli amministratori cessati dalla carica. In caso di dimissioni, decadenza o revoca di uno o più amministratori di nomina assembleare ai sensi del precedente comma 4, si procederà alla loro sostituzione ai sensi dell art c.c. ), in data 17/03/2017 è pervenuta la comunicazione del nominativo per l effettuazione della nomina diretta da parte del Regione del Veneto nel Consiglio di Amministrazione di Veneto Sviluppo, ai fini della reintegrazione dell organo amministrativo a 7 componenti. Il nominativo riportato è quello del dott. Fabrizio Spagna, nato a Venezia il 18/03/1965, C.F. SPGFRZ65C18L736P. Come noto, la delibera in oggetto deve essere approvata dal Collegio Sindacale. 2
3 Il Consiglio di Amministrazione, preso atto di quanto sopra esposto, fa propria la nomina diretta effettuata dalla Regione del Veneto ai fini dell integrazione del Consiglio di Amministrazione di Veneto Sviluppo, con l individuazione del dott. Fabrizio Spagna, nato a Venezia il 18/03/1965, che rimarrà in carica sino alla scadenza dell attuale mandato consiliare, previsto con la data di approvazione del bilancio al 31/12/2018. Il Collegio Sindacale, viste le disposizioni di legge in materia, approva la delibera assunta dal Consiglio di Amministrazione. Infine, considerata l opportunità di procedere seduta stante alla stesura del verbale relativamente all argomento appena trattato, il Consiglio di Amministrazione approva la verbalizzazione del punto 3) all ordine del giorno e ne autorizza la trascrizione nei libri sociali. OMISSIS A questo punto il Presidente Giacomin invita il dott. Fabrizio Spagna a prendere parte alla seduta. Il Consiglio di Amministrazione si congratula per la nomina Nomina del Presidente del Consiglio di Amministrazione e attribuzione poteri A seguito dell integrazione del Consiglio di Amministrazione, così che il numero dei componenti sia conforme con quanto deliberato all assemblea dei soci del 12 ottobre u.s. (7 componenti), con l inserimento, a mezzo nomina diretta (art. 20 c. 5 dello statuto sociale) del dott. Fabrizio Spagna il Consiglio di Amministrazione è chiamato a procedere alla nomina del Presidente della Società, che deve essere individuato tra i componenti di nomina regionale. Al Presidente devono essere quindi attribuiti i relativi poteri che saranno oggetto 3
4 di iscrizione presso il Registro delle Imprese. Allo stato non si ritiene debbano essere effettuati cambiamenti rispetto ai poteri conferiti il 12/10/2016 al dott. Tussardi. Alla presenza del dott. Pietrunti e tenuto conto dell indirizzo regionale espresso, il Consiglio di Amministrazione, preso atto di quanto sopra esposto, all unanimità e con l astensione dell interessato nomina quale Presidente del Consiglio di Amministrazione, Fabrizio Spagna, nato a Venezia il 18/03/1965, residente in Venezia-Mestre (VE), Via E. De Amicis n. 8; codice fiscale SPGFRZ65C18L736P. Al Presidente vengono formalmente attribuiti i seguenti poteri. PRESIDENTE Premessa A norma dell art. 21 dello Statuto Sociale, il Consiglio d Amministrazione elegge fra i membri di nomina della Regione del Veneto il Presidente ed il Vice Presidente tra gli altri. Lo Statuto Sociale, integralmente riportato in Appendice al presente documento, definisce il ruolo e le attribuzioni del Presidente nonché le modalità di sostituzione in caso di sua assenza o impedimento (art. 21.3). La firma sociale spetta al Presidente o a chi lo sostituisce (art. 21.5). Il Presidente programma e coordina i lavori del Consiglio di Amministrazione, presiedendo e gestendo lo svolgimento delle relative riunioni ed avendo cura di assicurare che tutti gli amministratori possano effettivamente apportare il loro contributo, consapevole ed informato, alle discussioni. In quanto Presidente dell Organo con funzione di supervisione strategica, egli promuove la dialettica interna e l effettivo funzionamento del sistema di governo societario; non riveste 4
5 un ruolo esecutivo né svolge, neppure di fatto, funzioni gestionali. D intesa con il Consiglio d Amministrazione e con il Direttore Generale, assicura l individuazione e la realizzazione delle politiche di sviluppo e delle linee guida dei piani strategici ed operativi concernenti la Società ed approvati dal Consiglio di Amministrazione. La Società riconosce al Presidente il compito di mantenere un corretto e continuativo rapporto di comunicazione con gli azionisti e con i referenti istituzionali. In questo egli è coadiuvato dal Direttore Generale Poteri Oltre a quanto espressamente previsto dallo Statuto sociale, al Presidente vengono riconosciuti i poteri di seguito elencati: 1. adottare, nei limiti delle deleghe conferite dal Consiglio di Amministrazione ed in osservanza alle linee programmatiche ed alle decisioni dallo stesso assunte, tutte le iniziative utili al conseguimento dello scopo sociale; 2. rappresentare la società, anche in giudizio, e, limitatamente a casi di particolare necessità e urgenza che possano provocare un grave e immediato nocumento alla Società, promuovere ovvero costituirsi in azioni ed istanze giudiziarie ed amministrative in qualunque sede e in qualunque grado di giurisdizione nominando avvocati, procuratori, arbitri e periti, riferendone al Consiglio di Amministrazione nella prima riunione utile; 3. rappresentare la Società nelle assemblee delle società, degli enti, o degli organismi partecipati e, nei casi d urgenza o qualora lo ritenga opportuno, farsi rappresentare con propria delega; 4. disporre l acquisizione di beni e servizi, ivi compreso il conferimento di incarichi di consulenza e/o professionali, entro i limiti definiti dal Consiglio di 5
6 Amministrazione con apposita delibera; 5. su proposta del Direttore Generale, autorizzare l accensione, l estinzione e la gestione dei conti correnti e di ogni altro deposito della Società, con facoltà di eseguire tutte le operazioni connesse a debito entro il limite massimo di venti milioni di Euro per singola disposizione ed a credito senza limite di importo. Operazioni a debito di importo superiore al limite indicato potranno essere disposte esclusivamente con firma congiunta del Presidente e del Direttore Generale. 6. riferire al Consiglio di Amministrazione sull esercizio dei poteri delegati con cadenza trimestrale o su esplicita richiesta. Infine, considerata l opportunità di procedere seduta stante alla stesura del verbale relativamente all argomento appena trattato, il Consiglio di Amministrazione approva la verbalizzazione del punto 3.1 all ordine del giorno e ne autorizza la trascrizione nei libri sociali. OMISSIS Alle ore null altro essendo da discutere e non chiedendo alcuno la parola, il Presidente dichiara chiusa la seduta. Il Vice Presidente con funzioni di Presidente Francesco Giacomin Il Presidente Fabrizio Spagna Il Segretario verbalizzante Manuela Guidi 6
VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DELLA "VENETO SVILUPPO S.P.A." DEL 12 OTTOBRE 2016 * * *
VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI DELLA "VENETO SVILUPPO S.P.A." DEL 12 OTTOBRE 2016 * * * L'anno duemilasedici, il giorno dodici del mese di ottobre, alle ore 12.00, si è riunita, presso la sede della
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO
Allegato alla deliberazione C.C. n. 24 del 2/4/2012 Il Presidente Il Segretario F.to Frigerio Ft.to Urbano Unità Organizzativa Servizi Sociali REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO 1 INDICE Articolo
DettagliREGOLAMENTO DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI
REGOLAMENTO DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 54 del 29.10.2012 TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI DEL COMUNE DI ZIBIDO SAN GIACOMO art. 1 PRINCIPI ISPIRATORI 1.
DettagliREGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA
COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO SULL ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA (Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 17 del
DettagliCittà di Lecce REGOLAMENTO DELLE CONSULTE
Città di Lecce Settore Affari Generali ed Istituzionali REGOLAMENTO DELLE CONSULTE Approvato con deliberazione di C.C. n. 33 del 30.05.05 Emendato con deliberazione di C.C. 2 del 05.01.07 INDICE ART. 1
DettagliREGOLAMENTO CONFERENZA DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA
All. 1 alla Deliberazione della Conferenza dei Comuni n. 1 del 20.06.2011 CONFERENZA DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA DEI
DettagliCOMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE DONNE
COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DELLE DONNE Approvato con Delibera del C.C. n. 5 del 26.02.2009 ART. 1 ISTITUZIONE DELLA CONSULTA DELLE DONNE Nell ambito delle
DettagliCONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO. Articolo 1 (Principi generali)
CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA REGOLAMENTO INTERNO Articolo 1 (Principi generali) 1. Il presente regolamento disciplina, nel rispetto dello Statuto d autonomia e della legge regionale
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL LAVORO Art. 1 - Competenze La Consulta Comunale del Lavoro è un organo con funzioni propositive e consultive nei confronti della Amministrazione Comunale in materia di politiche
DettagliRegolamento della Consulta cittadina dell ambiente
Regolamento della Consulta cittadina dell ambiente Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 18.02.2013 In vigore dal 19.03.2013 Revoca del Regolamento approvato con deliberazione di Consiglio
DettagliSAIPEM S.p.A. ASSEMBLEA ORDINARIA DEL 27 /28 APRILE 2006. Proposta di deliberazione del Consiglio di Amministrazione sul punto 1
Società per Azioni Sede Legale in San Donato Milanese Via Martiri di Cefalonia 67 Capitale Sociale Euro 441.410.900 i.v. Registro delle Imprese di Milano, Codice Fiscale 00825790157 Partita IVA: 00825790157
DettagliCAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO Deliberazione di Giunta n. 32 / 12.4.2016 32 C1) SOCIETÀ POLO LOGISTICO INTEGRATO BIONE LECCO-MAGGIANICO SPA: PROPOSTA DEL SOCIO DI MAGGIORANZA
DettagliCOMUNE DI ARTEGNA PROVINCIA DI UDINE
COMUNE DI ARTEGNA PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA GIOVANILE Approvato con delibera di C.C. n. 33 del 15/10/2015 1 Articolo 1 - Istituzioni e scopi 1.E istituita dal Comune di Artegna
DettagliSTATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI
STATUTO DELL AZIENDA SPECIALE STAZIONE SPERIMENTALE PER L INDUSTRIA DELLE CONSERVE ALIMENTARI Articolo 1 Denominazione e sede E costituita dalla Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura
DettagliCittà Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA
Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 72 del 21 dicembre 2015 INDICE Art. 1 Oggetto
DettagliASTALDI Società per Azioni. Sede Sociale in Roma - Via Giulio Vincenzo Bona n. 65. Capitale Sociale Euro 196.849.800,00 - int. vers.
ASTALDI Società per Azioni Sede Sociale in Roma - Via Giulio Vincenzo Bona n. 65 Capitale Sociale Euro 196.849.800,00 - int. vers. Iscritta nel Registro delle Imprese di Roma al numero di Codice Fiscale
DettagliREGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO
REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL SENATO ACCADEMICO Emanato con Decreto 26 luglio 2006, n. 10077 Ultime modifiche emanate con Decreto 7 febbraio 2013, n. 149 Entrate in vigore il 7 febbraio 2013 UFFICIO
DettagliCOMUNE DI JESI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Atto n. 156 del 19 Luglio 2016
COMUNE DI JESI Copia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Atto n. 156 del 19 Luglio 2016 OGGETTO: ART.16 REGOLAMENTO DI CONTABILITA' - BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019: APPROVAZIONE TEMPISTICA Il giorno
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA. Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014 Art. 1 (Istituzione) 1. Il Comune di Cesena riconosce la cultura
DettagliVERBALE DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DEL 19/07/2013
VERBALE DELL'ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DEL 19/07/2013 L'anno 2013 il giorno 19 del mese di luglio alle ore 14,30 in Genova, Via G. D Annunzio, civico 27, presso la sede della Società ai sensi
DettagliDELIBERAZIONE N. 18/721
DELIBERAZIONE N. 18/721 OGGETTO: CONTRATTO DEL DIRETTORE. DETERMINAZIONI IN MERITO. L anno duemilaquattordici, il giorno 16 del mese di giugno, alle ore 9,15, in Alessandria, presso la sede del CISSACA,
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese
REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Emanato con D.R. n. 10076 del 26/7/2006. Ultime modifiche apportate con D.R. Rep. n. 149/2013 del 07/02/2013. Entrato in vigore il giorno 07/02/2013
DettagliRegolamento delle Commissioni Comunali
Regolamento delle Commissioni Comunali approvato con deliberazione consiliare n. 5 del 29/02/2000 D:\Lavoro\Roccafranca\Sito\Progetto\Materiale pubblicato\documenti Ufficiali\Regolamenti\Regolamento COMMISSIONI.doc
DettagliComune di Tornaco. Provincia di Novara. Comunicato ai Capigruppo. Il 2/7/2014 N. prot VERBALE SEDUTA DI GIUNTA COMUNALE N.
Comune di Tornaco Provincia di Novara Comunicato ai Capigruppo Il 2/7/2014 N. prot. 1627 VERBALE SEDUTA DI GIUNTA COMUNALE N. 13 OGGETTO: CRITERI PER LA GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE. L anno
DettagliRELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ai sensi dell art.123-ter D.Lgs. 58/98. Emittente: Vianini Lavori S.p.A. Sito Web:
RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ai sensi dell art.123-ter D.Lgs. 58/98 Emittente: Vianini Lavori S.p.A. Sito Web: www.vianinigroup.it Esercizio a cui si riferisce la Relazione: 2011 Approvata dal Consiglio
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEL COMMERCIO. Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 24 del 30/03/2015
REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEL COMMERCIO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 24 del 30/03/2015 Modificato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 88 del 21/12/2015 INDICE ART.
DettagliCITTA DI GALATONE REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI CONTROLLO E GARANZIA DI CUI ALLA DELIBERA C.C. N. 46 DEL
s CITTA DI GALATONE Provincia di Lecce Via Colonna n. 6/8 Tel.0833861039 fax 0833861039 www.comune.galatone.le.it e-mail urp@comune.galatone.le.it Cod. Fisc. 82001290756 Part.IVA 02377220757. REGOLAMENTO
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n 3, del 31.01.2015 Art. 1 Promozione dei Comitato di Partecipazione Il Comune di Menconico,
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità
Allegato alla deliberazione consiliare n. 45 del 18/04/2012 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI Art. 1 Costituzione e finalità Il Comune di Senigallia riconosce nei giovani
DettagliC O M U N E D I C O R A T O
C O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI) REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PERMANENTE DELLO SPORT (Approvato con Delibera di C.C. n. 87 del 24.10.2016) INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2 - Competenze
DettagliCOMUNE di FARA NOVARESE Provincia di Novara CONSIGLIO COMUNALE VERBALE N. 22
COMUNE di FARA NOVARESE Provincia di Novara CONSIGLIO COMUNALE VERBALE N. 22 OGGETTO: GARANZIA SUSSIDIARIA PER L ASSUNZIONE DI MUTUO DA PARTE DELL UNIONE NOVARESE 2000 PER L ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI
DettagliCOMUNE DI PESCOROCCHIANO PROVINCIA DI RIETI
COMUNE DI PESCOROCCHIANO PROVINCIA DI RIETI deliberazione della Giunta Comunale su proposta del Delibera n. 23 del 21/03/2014 Sindaco elaborata dall Area Affari Generali OGGETTO: Atto di indirizzo ai Responsabili
DettagliPARCO ADDA NORD DISCIPLINA MODALITA DI FUNZIONAMENTO COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO
PARCO ADDA NORD DISCIPLINA MODALITA DI FUNZIONAMENTO COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO Approvato con deliberazione Consiglio di Amministrazione n. 45 del 13.11.2008 ISTITUZIONE COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO
DettagliFAC SIMILE VERBALI PER A.S.D.
FAC SIMILE VERBALI PER A.S.D. sul sito www.figt.it è quindi necessario confrontarlo con lo Statuto registrato dalla vostra Asd e nel caso adeguarlo. VERBALE DI RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Associazione
DettagliREGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE DIDATTICA DI ATENEO DELLʹUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA ʺLA SAPIENZAʺ
REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE DIDATTICA DI ATENEO DELLʹUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA ʺLA SAPIENZAʺ ART. 1 Ambito di applicazione del Regolamento 1. Il presente regolamento disciplina la composizione,
DettagliINFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO. Circolare Banca d'italia n. 285/2013 Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione VII
INFORMATIVA AL PUBBLICO IN MATERIA DI GOVERNO SOCIETARIO Circolare Banca d'italia n. 285/2013 Parte Prima, Titolo IV, Capitolo I, Sezione VII Sommario 1 PREMESSA... 2 2 ASSETTO ORGANIZZATIVO E DI GOVERNO
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEI PROFESSIONISTI. ARTICOLO 1 (Oggetto del Regolamento) ARTICOLO 2 (Finalità e compiti della Consulta)
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEI PROFESSIONISTI ARTICOLO 1 (Oggetto del Regolamento) 1. Il presente Regolamento disciplina le modalità di funzionamento, organizzazione, criteri di selezione ed il numero
DettagliREGOLAMENTO PER LE CONSULTE DI FRAZIONE
REGOLAMENTO PER LE CONSULTE DI FRAZIONE (artt. 34 e 35 dello Statuto Comunale) Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 56 del 30.09.1996 Modificato con deliberazione di Consiglio Comunale
DettagliAZIENDA U.L.SS "Alto Vicentino"
AZIENDA U.L.SS SS. n. 4 "Alto Vicentino" Via Rasa, 9-36016 Thiene (VI) N. 408/2013 di reg. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Con l'assistenza dei signori: In data: 09/05/2013 Direttore Amministrativo
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI E DEGLI APOLIDI
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI E DEGLI APOLIDI Regolamento approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 76 del 20.11.2008 Indice Art. 1 Principi 2 Art. 2 Istituzione 2 Art.
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE SDS PISANA (ALLEGATO A - VERBALE DEL ) TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
Allegato 2 delib. 3_2011 REGOLAMENTO DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE SDS PISANA (ALLEGATO A - VERBALE DEL 30.12.2010) TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 FINALITA DEL REGOLAMENTO 1. Il presente Regolamento
DettagliASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 25 febbraio unica convocazione. Integrazione
ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI 25 febbraio 2015 - unica convocazione Integrazione alla relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione predisposta per l Assemblea degli Azionisti del 25 febbraio
DettagliLegge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali *
Legge regionale 9 ottobre 2009, n. 13 Istituzione del Consiglio delle autonomie locali * Art. 1 Oggetto 1. È istituito il Consiglio delle autonomie locali (CAL), quale organo di rappresentanza delle autonomie
DettagliAgenzia per i servizi pubblici locali del Comune di Torino. REGOLAMENTO INTERNO [approvato dalla Conferenza dei Capigruppo del 13 novembre 2007]
Agenzia per i servizi pubblici locali del Comune di Torino REGOLAMENTO INTERNO [approvato dalla Conferenza dei Capigruppo del 13 novembre 2007] Oggetto del regolamento 1.1. Il presente regolamento definisce
DettagliSTATUTO E ATTO COSTITUTIVO. ART. 1 Denominazione
STATUTO E ATTO COSTITUTIVO ART. 1 Denominazione L'Associazione ManagerNoProfit, costituita a norma dell articolo 18 della Costituzione Italiana è apartitica, aconfessionale e non ha finalità di lucro diretto
DettagliSupporto adempimenti Società Partecipate
Supporto adempimenti Società Partecipate Introduzione Negli ultimi anni la tendenza alla esternalizzazione della gestione dei servizi pubblici ha portato gli enti locali a trasformarsi in Holding tuttavia
DettagliFEDERFARMA LAZIO - STATUTO
ARTICOLO 1 E costituita, con sede in Roma, Via dei Tizii n. 10, l Associazione denominata: FEDERFARMA LAZIO ARTICOLO 2 1. La FEDERFARMA LAZIO riunisce e rappresenta le Associazioni Sindacali Provinciali
DettagliRegolamento della. Consulta Ambientale delle Associazioni
Regolamento della Consulta Ambientale delle Associazioni Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 29.11.2012 - deliberazione n. 76 Tel. 011 91151 - Fax 011 9112989 - C.F. 82500150014 - P. IVA
DettagliIl giorno 23 Aprile 2015 alle ore in Sesto. Fiorentino Via Renato Brogi 10, presso la sede legale, si
Il giorno 23 Aprile 2015 alle ore 11.30 in Sesto Fiorentino Via Renato Brogi 10, presso la sede legale, si è riunita l Assemblea ordinaria della Società Azienda Farmacie e Servizi S.p.A. Ai sensi dell
DettagliRegolamento del COMITATO CONTROLLO E RISCHI
Regolamento del COMITATO CONTROLLO E RISCHI ARTICOLO 1 FUNZIONI DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI 1.1 Il Comitato Controllo e Rischi (nel prosieguo anche il Comitato ), costituito nell ambito del Consiglio
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA
REGIONE DEL VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n 444. del 29/05/2008 OGGETTO: Comitato paritetico sul fenomeno del Mobbing Area Dirigenza: presa d'atto del Regolamento.
DettagliPunto IV all ordine del giorno di parte Straordinaria. Signori Azionisti,
Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione di Bulgari S.p.A. (la Società ) per l Assemblea Ordinaria e Straordinaria convocata per il 21 e 22 luglio 2009, rispettivamente in prima e seconda
DettagliTITOLO 1 Denominazione, Sede, Scopo. Art. 1) E costituita l Associazione Diocesana Milanese PROmozione RAdiotelevisiva (in forma abbreviata PRO.RA.
STATUTO della Associazione PROmozione RAdiotelevisiva - Associazione Diocesana Milanese (in forma abbreviata PRO.RA.) SEDE: Via Guglielmo Silva, 36 20145 MILANO TITOLO 1 Denominazione, Sede, Scopo Art.
DettagliCOMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma
COMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma CONSULTA PER LA TUTELA AMBIENTALE LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI Approvato con deliberazione di C.C n. 40 del 28/11/2012. Art 1 COSTITUZIONE
DettagliCostituzione di comitato tecnico
Costituzione di comitato tecnico Si sono riuniti in Correggio, al civico numero 15 di Corso Mazzini negli uffici dello Studio Legale Orlandi, i signori: Severi Arch. Mauro Orlandi Avv. Giovanni Prandi
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE Sindacato Sociale e Lavoro Insieme In sigla SINDACATO SLI
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Sindacato Sociale e Lavoro Insieme In sigla SINDACATO SLI Art. 1 Costituzione È costituita, con sede in Casalnuovo di Napoli, l Associazione denominata Sindacato Sociale e Lavoro
Dettagli*** VERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA *** L'anno 2014 (duemilaquattordici), il giorno 28 del mese di maggio, alle
C.A.A.B. Scpa Società Consortile Centro Agro Alimentare di Bologna Sede sociale in Bologna via Paolo Canali, 1 Capitale sociale in Euro 51.941.871,31 interamente versato Registro delle Imprese di Bologna
DettagliRelazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione
Assemblea Ordinaria 3 e 4 luglio 2013 (I e II conv.) Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione Ordine del giorno: 1. Integrazione del Consiglio di Amministrazione. Deliberazioni inerenti
DettagliCITTÀ DI MOGLIANO VENETO Provincia di Treviso
CITTÀ DI MOGLIANO VENETO Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEL VOLONTARIATO E DELLA PROMOZIONE SOCIALE Approvato con deliberazione di Consiglio
DettagliSTATUTO CONSULTA PARI OPPORTUNITA DEL COMUNE DI ALBA
STATUTO CONSULTA PARI OPPORTUNITA DEL COMUNE DI ALBA ART. 1 ISTITUZIONE 1. In attuazione del principio di parità sancito dall art. 3 della Costituzione Italiana viene istituita dall Amministrazione Comunale
DettagliGilda degli Insegnanti
Regolamento regionale della Gilda degli Insegnanti [Approvato dall'assemblea regionale di Padova del 27 gennaio 2007] Art. 1 Finalità a. Le Gilde degli insegnanti delle province, in coerenza con lo Statuto
DettagliPOLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZ. SOCIO-ASSISTENZIALE DETERMINAZIONE. Estensore DI TULLIO PATRIZIA
REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORT PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZ. SOCIO-ASSISTENZIALE DETERMINAZIONE N. G02084 del 02/03/2015 Proposta n. 2868 del 27/02/2015
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA PER LA TERZA ETA DELLA CITTA DI MOGLIANO VENETO (Approvato con deliberazione del C.C. n.
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PER LA TERZA ETA DELLA CITTA DI MOGLIANO VENETO (Approvato con deliberazione del C.C. n. 97/99) PREMESSA Il Comune di Mogliano Veneto, in attuazione di quanto previsto dall art.
DettagliSPA: Società per azioni
SPA: Società per azioni E una società di capitali: (art. 2325 c.c., 1 comma)per le obbligazioni sociali risponde solo la società con il suo patrimonio (art. 2346 c.c., 1 comma) la partecipazione sociale
DettagliCOMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO CONSULTE COMUNALI
COMUNE DI GAETA (Provincia di Latina) REGOLAMENTO CONSULTE COMUNALI EX ART.38 DELLO STATUTO DEL COMUNE DI GAETA 1) CONSULTA COMUNALE DELL ECONOMIA, DEL LAVORO E DELLE ATTIVITÁ SOCIALI 2) CONSULTA DELLA
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI
All. sub A alla delibera di C.C. n. 06 del 17.02.2004 COMUNE DI MARENO DI PIAVE PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI Art. 1 - Oggetto del regolamento 1. Il presente
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO Articolo 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina l attività della Consulta delle
DettagliCOMUNE DI CANCELLARA. (Provincia di POTENZA) REGOLAMENTO per il funzionamento del Comitato Unico Di Garanzia
COMUNE DI CANCELLARA (Provincia di POTENZA) REGOLAMENTO per il funzionamento del Comitato Unico Di Garanzia 1 Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento disciplina l'attività del Comitato Unico
DettagliREGOLAMENTO NOMINE. nelle PARTECIPATE dalla FONDAZIONE
REGOLAMENTO NOMINE nelle PARTECIPATE dalla FONDAZIONE Approvato dal Consiglio Generale nella seduta del 7 luglio 2014 e modificato dal Consiglio Generale nella seduta del 13 luglio 2015 Pagina 1 di 5 TITOLO
DettagliUniversità degli Studi di Ferrara
Università degli Studi di Ferrara UFFICIO AFFARI GENERALI FINANZIARI Rep. n. 273-2005 Prot. n. 4609 dell 1/03/2005 Titolo VI Classe 5 Fasc. 7 IL RETTORE VISTO lo Statuto dell Università degli Studi di
DettagliRegolamento Commissioni consultive
Regolamento Commissioni consultive Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 31 del 29.11.2012 e pubblicato sul sito dal al ai sensi dell art. 88 dello statuto comunale. Esecutivo il Il Segretario
DettagliCOMUNE DI ARENZANO PROVINCIA DI GENOVA REGOLAMENTO COMUNALE DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE
COMUNE DI ARENZANO PROVINCIA DI GENOVA REGOLAMENTO COMUNALE DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 7 del 14.03.2013 1 INDICE
DettagliVerbale di assemblea ordinaria
Servizio Acque Depurate s.p.a. (SE.A.D.) Sede in Corso Vittorio Veneto n. 20-48024 MASSA LOMBARDA (RA) Capitale sociale Euro 258.000,00 i.v. C.F.- Reg.Imp. 91001990398 Verbale di assemblea ordinaria Rea.
DettagliSTATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE
STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE TITOLO 1- DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Fonti normative Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro fondamento giuridico nella legge n 267/2000, T.U.
DettagliDISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI
DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI Il presente Regolamento è stato approvato con delibera di Consiglio Provinciale n. 43 del 24/05/2005 e in vigore dal 01.07.2005.
DettagliAssemblea ordinaria degli Azionisti di Mid Industry Capital S.p.A.
Assemblea ordinaria degli Azionisti di Mid Industry Capital S.p.A. Relazione del Consiglio di Amministrazione sulle proposte concernenti le materie all ordine del giorno Prima Convocazione: 15 luglio 2015
DettagliPiazza Cavour, Rimini tel ; fax
Comune di Rimini Piazza Cavour, 27 47921 Rimini tel. 0541 704307; fax 0541 704338 www.comune.rimini.it/ sindaco@comune.rimini.it Decreto di designazione dei componenti dell organo amministrativo e dell
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA, REDATTA AI SENSI DELL ART. 3 DEL D.M. 5 NOVEMBRE 1998 N. 437, DELL ART. 73 DEL REGOLAMENTO ADOTTATO DALLA CONSOB CON
MAIRE TECNIMONT S.P.A. Sede legale: Roma, Via Di Vannina 88/94 Capitale sociale Euro 16.125.000,00 interamente versato C.F./P. I.V.A. e n. di iscrizione al Registro delle Imprese di Roma 07673571001 n.
DettagliRCF Group S.P.A. SEDE LEGALE IN REGGIO EMILIA, VIA RAFFAELLO SANZIO N. 13, CAPITALE SOCIALE I.V. EURO 32.000.000
RCF Group S.P.A. SEDE LEGALE IN REGGIO EMILIA, VIA RAFFAELLO SANZIO N. 13, CAPITALE SOCIALE I.V. EURO 32.000.000 NUMERO ISCRIZIONE PRESSO IL REGISTRO DELLE IMPRESE DI REGGIO EMILIA E CF 02243590359 ***
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI EXTRA-UE ED APOLIDI RESIDENTI A TRIESTE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI EXTRA-UE ED APOLIDI RESIDENTI A TRIESTE Articolo 1 Istituzione della Consulta E istituita, quale organo consultivo del Consiglio
DettagliCOMUNICAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO IN ORDINE A MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO
COMUNICAZIONE DEL SINDACO METROPOLITANO IN ORDINE A MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO METROPOLITANO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO Art. 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina
DettagliBeniComuni s.r.l. Società con socio unico: COMUNE DI IMOLA. con sede in IMOLA (BO) - Via Poiano, IMOLA BO * * *
BeniComuni s.r.l. Società con socio unico: COMUNE DI IMOLA con sede in IMOLA (BO) - Via Poiano, 11 40026 IMOLA BO * * * Verbale dell Amministratore Unico della società BeniComuni s.r.l. del 28 mazo 2013
DettagliCOPIA DI DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE. N. 3 Data 22 gennaio 2016
COMUNE di MONTE PORZIO CATONE Città metropolitana di Roma Capitale Piano Trasparenza. COPIA DI DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 3 Data 22 gennaio 2016 Proposta N. 54 Assessore (firma ) L anno duemilasedici
DettagliCOMUNE DI BENTIVOGLIO PROVINCIA DI BOLOGNA
COMUNE DI BENTIVOGLIO PROVINCIA DI BOLOGNA DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 109 DEL 30/12/2015 originale OGGETTO: ESERCIZIO PROVVISORIO 2016 - ASSEGNAZIONE PROVVISORIA DELLE DOTAZIONI FINANZIARIE L
DettagliAGENZIA PER LA FORMAZIONE L ORIENTAMENTO E IL LAVORO EST MILANO. Verbale di riunione del Consiglio di Amministrazione
AGENZIA PER LA FORMAZIONE L ORIENTAMENTO E IL LAVORO EST MILANO Azienda Speciale Consortile Sede Legale e Amministrativa: Melzo, Milano, Via Cristoforo Colombo, 8 Palazzina B * * * Verbale di riunione
DettagliASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI. 30 aprile 2007 - prima convocazione 3 maggio 2007 - seconda convocazione RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI
Dmail Group S.p.A. Sede Legale e Amministrativa: Via Ripamonti 89 20141 Milano Capitale Sociale 15.300.000 euro - C.F. e P. IVA e Registro imprese: 12925460151 ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI 30 aprile
DettagliProtocollo come da segnatura allegata Firenze, 15 giugno 2016. Avviso di selezione
Protocollo come da segnatura allegata Firenze, 15 giugno 2016 Avviso di selezione Per il personale interno per il conferimento dell incarico di Esperto Collaudatore e Formatore nell ambito del Progetto:
DettagliSocietà Ambiente del Sud-Ovest Milanese s.r.l. Sede Sociale ed Amministrativa: Via Roma, Gaggiano (MI) Italia
Società Ambiente del Sud-Ovest Milanese s.r.l. Sede Sociale ed Amministrativa: Via Roma, 36 20083 Gaggiano (MI) Italia Tel. 02.908.99.285 Fax 02.908.99.293 www.sasom.it e-mail: segreteria@sasom.it REGOLAMENTO
DettagliProvincia della Spezia
Regolamento Consulta provinciale delle elette Il Consiglio Comunale adotta la deliberazione n. 40 del 13.05.2004 ad oggetto: Presa d atto dell istituzione delle Elette della Provincia di La Spezia esecutiva
DettagliRinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie
Rinnovo degli AA.CC.NN. per la disciplina dei rapporti con il personale convenzionato con il S.S.N. medici e altre professionalità sanitarie (comma 27, articolo 52, Legge 27 dicembre 2002, n. 289) 1 CONFERENZA
DettagliRepertorio n Raccolta n
- 1 - Repertorio n. 60.468 Raccolta n. 7.408 VERBALE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA DAVIDE CAMPARI - MILANO S.P.A. REPUBBLICA ITALIANA L'anno duemilanove, il giorno diciotto del mese di marzo 18.3.2009
DettagliPROCEDURA RELATIVA AGLI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE CON IL NOMAD
PROCEDURA RELATIVA AGLI OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE CON IL NOMAD 1 PREMESSA Il Consiglio di Amministrazione della Società, nella riunione del 4 giugno 2015, ha approvato la presente procedura (la Procedura
DettagliBILANCIO NOTA INTEGRATIVA
BILANCIO E NOTA INTEGRATIVA all assemblea dei Soci ai sensi dell art. 2429, co. 2 del Codice Civile * * * * * Agli azionisti della società PROMOCOOP TRENTINA SpA., la presente relazione, redatta ai sensi
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEL TERZO SETTORE
COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEL TERZO SETTORE (APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 124 DEL 01.12.2009) I N D I C E TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Finalità
DettagliCOMUNE DI CHIANCIANO TERME PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO. PERIODICO COMUNALE "Chianciano Terme
COMUNE DI CHIANCIANO TERME PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PERIODICO COMUNALE "Chianciano Terme IN-FORMA@" COMUNE DI CHIANCIANO TERME PROVINCIA DI SIENA APPROVAZIONE Delibera Consiglio Comunale n. 79 del
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE D.LGS 81/08 PRESCRIZIONI IN MATERIA DI IGIENE E SICUREZZA IN AMBIENTE DI LAVORO ATTO DI INDIRIZZO
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI FRASSINORO PROVINCIA DI MODENA C O P I A Comunicata ai Capigruppo Consiliari ai sensi dell'art. 125 D.Lgs. 267/2000 il 19/04/2016 Nr. Prot. 1612 Affissa all'albo
DettagliCOMUNE DI MARANELLO Provincia di Modena
Provincia di Modena REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE ELETTIVA PER I CITTADINI STRANIERI (EXTRA- UE, APOLIDI E IN POSSESSO DELLA DOPPIA CITTADINANZA ITALIANA ED EXTRA-UE) RESIDENTI
DettagliBOZZA Regolamento di Comitato Studentesco
BOZZA Regolamento di Comitato Studentesco "Il comitato (...)adotta un regolamento interno di organizzazione dei propri lavori, anche per commissioni e gruppi, ed esprime un gruppo di gestione, coordinato
DettagliREGOLAMENTO sulla GOVERNANCE
REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE REGOLAMENTO sulla GOVERNANCE Art. 1 Gli organi sociali della Cooperativa sono quelli previsti dalla legge e dallo Statuto. Tali organi sono: a) l Assemblea dei Soci b) il Consiglio
DettagliCOMUNE DI ZOCCA (Provincia di Modena)
(Provincia di Modena) COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 55 SEDUTA DEL 23 GIUGNO 2015 PROT. 5477 OGGETTO: VARIAZIONE AL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE (P.E.G.) DELL ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 IN
Dettagli