Attività Didattica Elettiva Medicina e Chirurgia Corso di laurea B a.a
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- Rosalinda Mura
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1 COME SI FA UNA TESI DI LAUREA Attività Didattica Elettiva Medicina e Chirurgia Corso di laurea B a.a
2 LA TESI DI LAUREA La prova finale di laurea magistrale consiste nella elaborazione e discussione di una tesi di laurea avente per oggetto una tematica scientifica proposta dallo studente e svolta con la supervisione di un docente relatore. La tesi consiste in uno scritto originale, conforme a caratteristiche di qualita scientifica. La tesi viene discussa in un esame finale davanti a una commissione che, sentiti il relatore e il correlatore, valutera la qualita del lavoro presentato dal candidato e l esito della discussione.
3 LA TESI DI LAUREA «È stretto dovere dello studente svolgere la tesi attraverso la propria personale applicazione al tema prescelto, nel pieno rispetto delle norme che regolano il diritto d autore e la proprietà delle opere d ingegno di ogni livello» (Statuto dei diritti e dei doveri degli studenti universitari Titolo IV paragrafo n. 33)
4 LA TESI DI LAUREA «a lavorare bene, non c'è nessun argomento che sia veramente stupido: a lavorare bene si traggono conclusioni utili anche da un argomento apparentemente remoto o periferico» «l'esperienza di ricerca imposta da una tesi serve sempre per la nostra vita futura» Umberto Eco
5 LA TESI DI LAUREA COME SCEGLIERE L ARGOMENTO? La scelta dell'argomento della tesi dovrebbe partire da qualcosa che ci ha interessato, che ci appassiona. Poiche dedicheremo alla tesi mesi di studio e di scrittura farlo su un argomento che non ci convince sarebbe frustrante.
6 LA TESI DI LAUREA COME SCEGLIERE L ARGOMENTO? La scelta della tesi puo tenere in considerazione che quell argomento coincida con la successiva scelta lavorativa.
7 Cosa vorrei fare da grande
8 Dall argomento al professore l argomento : un tema che vi ha particolarmente appassionato, tanto che volete dedicarvi al suo approfondimento; scelta del docente che vi sembra più vicino a quella tematica
9 o dal professore all argomento il professore : un docente che vi è particolarmente piaciuto nel corso delle lezioni, vi ha ispirato interesse per il suo modo di affrontare la sua materia o con il quale avete instaurato un buon rapporto, insomma il professore con il quale vi piacerebbe lavorare. Discutete la vostra scelta, confrontatevi anche con altri studenti, con il vostro tutore, ecc..
10 LA TESI DI LAUREA QUANDO? Uno degli errori più frequenti è quello di ritardare troppo la scelta: Faccio prima questo esame e poi inizierò a pensare alla tesi. Procrastinare nel tempo non è mai una buona idea. Invece, l atteggiamento più corretto da tenere è quello di guardarsi intorno anticipatamente. Questo evita poi di fare le cose con l acqua alla gola. Avere tempo vi permette anche di modificare la vostra scelta se dopo una prima fase non vi convince, se non avete tempo non potrete farlo.
11 LA TESI DI LAUREA QUANDO? La richiesta è in genere all inizio del V anno di corso. Lo Studente che intenda svolgere l Internato ai fini della tesi di Laurea in una determinata struttura deve presentare al Direttore della stessa una formale richiesta corredata del proprio curriculum
12 LA TESI DI LAUREA QUANTO TEMPO DEVO DEDICARE? Lo Studente ha a disposizione 18 crediti (450 ore)* finalizzati alla preparazione della tesi di laurea presso strutture universitarie cliniche o di base. Tale attività dello Studente, definita "Internato di Laurea", dovrà essere svolta al di fuori dell orario dedicato alle attività didattiche ufficiali. *3 ore al giorno x 5 giorni settimana x 30 settimane
13 LA TESI DI LAUREA RUOLO DEL RELATORE Il relatore deve porre lo studente nelle condizioni migliori per svolgere la tesi magistrale: (a) concorda l argomento e il tipo di lavoro, tenendo conto delle capacità dello studente, (b) lo aiuta a impostare il lavoro, (c) controlla la stesura finale dell elaborato, anche per evitare plagi, ferma restando la responsabilità dello studente riguardo al proprio lavoro.
14 LA TESI DI LAUREA IL RELATORE Un errore è quello di scegliere il professore solo per convenienza, ovvero scegliere colui che accetterà ogni nostra proposta e ci farà laureare nel più breve tempo possibile! A parte la scarsa professionalità dimostrata (da noi e dal docente in questione!), tale soluzione porterà solo a conseguenze negative per la tesi.
15 LA TESI DI LAUREA: PRIMA FASE Il relatore e lo studente si incontrano per - individuare il tema della tesi -definire ipotesi e metodo dello studio UNA TESI CERCA DI RISPONDERE A UNA DOMANDA. UNA BUONA DOMANDA AIUTA A NON PERDERE LA STRADA DURANTE LO SVOLGIMENTO DELLA TESI.
16 Il tipo di tesi Tesi compilativa LA TESI DI LAUREA QUALE Tesi di ricerca (ovvero sperimentale)
17 Tesi compilativa Accurata ricerca bibliografica Analisi dello stato dell arte Stesura della Tesi
18 Tesi compilativa Deve prevedere la consultazione di articoli e fonti dirette. Non partire dalle Review! Deve prevedere una rielaborazione originale del candidato Restare sull obiettivo non essere dispersivi
19 Tesi sperimentale Accurata ricerca bibliografica Protocollo di studio Reclutamento pazienti Raccolta ed elaborazione dei dati Analisi dei risultati Stesura della Tesi
20 Tesi sperimentale può riguardare dati raccolti direttamente dal candidato (da solo o in collaborazione con altri studenti) o dati messi a disposizione dal docente Deve sempre risultare il contributo specifico del candidato al lavoro
21 LA TESI DI LAUREA SECONDA FASE -Il relatore supervisiona i primi stadi di avanzamento (ad es. il reperimento e l analisi di un numero adeguato di articoli per una ricerca bibliografica o la predisposizione della raccolta dei dati per un lavoro empirico) e apporta eventuali suggerimenti e correzioni
22 Alla ricerca delle fonti
23 Consensus e linee guida
24 LA TESI DI LAUREA TERZA FASE -Il relatore supervisiona gli stadi ulteriori di avanzamento (ad es. la sintesi e la sistematizzazione degli articoli per una ricerca bibliografica o la tabulazione e l elaborazione dei dati per un lavoro empirico; ) ORGANIZZATI E IMPORTANTE ESSERE ORDINATO
25 LA TESI DI LAUREA TERZA FASE Es. Tieni da subito classificati gli articoli per la tua tesi. Quando li leggi fai una breve scheda con le informazioni riportate dall articolo e cio che ti e utile per il tuo lavoro. ESSERE ORDINATO
26 CORRETTA TABULAZIONE DEI DATI RACCOLTI (database) NOZIONI DI STATISTICA DI BASE PROGRAMMI PER ANALISI STATISTICA (SPSS, NCSS, Prism ) La tesi di laurea: gli strumenti
27 LA TESI DI LAUREA TERZA FASE -Il relatore rivede i risultati elaborati dallo studente con il suo aiuto e concorda le modalita di stesura della tesi. CHIAREZZA COMPLETEZZA ACCURATEZZA
28 LA TESI DI LAUREA : LA SCRITTURA In genere un testo di non oltre i caratteri, pari a circa 50 cartelle di 2000 battute ciascuna in carattere Times New Roman dimensione 12 interlinea 1,5.
29 Facoltà di Farmacia e Medicina Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia B Tesi Sperimentale di Laurea Frontespizio TITOLO Relatore Laureando ANNO ACCADEMICO..
30 LA TESI DI LAUREA : LA SCRITTURA 0. La sinossi (un breve resoconto del tuo lavoro di parole) 1. Indice (la mappa) 2. Introduzione (la premessa) 3. Scopo dello studio (la domanda) 4. Protocollo dello studio (organigramma)
31 LA TESI DI LAUREA : LA SCRITTURA 5. Pazienti (chi hai osservato) 6. Metodi (come e con cosa hai lavorato) 7. Risultati (cosa hai osservato) 8. Le Tabelle 9. Le Figure
32 Raccolta ed elaborazione dei dati Database Test statistici
33 Risultati Dati numerici Elaborazione grafica Concetto di significatività statistica P value < 0.05 Normopeso Sovrappeso Obesità Superobesità A B C D E F G Cortisolo (μg/dl) 15,9 ± 6,2 14,4 ± 5,9 12,1 ± 4,8 11,9 ± 4,4 12,0 ± 5,3 12,7 ± 4,7 12,9 ± 4,7 ACTH (ng/l) 22,4 ± 12,5 26,4 ± 13,6 22,3 ± 12,6 28,0 ± 14,8 29,3 ± 14,2 30,1 ± 15,6 38,7 ± 16,2
34 LA TESI DI LAUREA : LA SCRITTURA 10. Discussione e Conclusioni (qual è la novita dei risultati e come si inserisce su quanto e gia noto, eventuale discussione dei limiti della tesi, prospettive future) 11. Bibliografia
35 Libri Bibliografia Cognome e nome dell autore (se più autori, elencare i primi tre, seguiti da «et al.») Titolo (ed eventuale sottotitolo) dell opera Editore Luogo di edizione Anno di edizione Pagine consultate F. Monaco, Endocrinologia clinica, III Ed, SEU, Roma, 2005 Articoli di riviste scientifiche Cognome e nome dell autore Titolo dell articolo Titolo della rivista Editore e luogo di edizione Mese e anno Volume e numero del fascicolo Pagine consultate Szenas P, Pattee CJ, Studies of adrenocortical function in obesity, J Clin Endocrinol Metab, Stanford University, 1965 Mar, 19 (3): 12-14
36 LA TESI DI LAUREA : LA SCRITTURA Recentemente è stata considerata la possibilita che la tesi sia scritta in lingua inglese. Questo puo avvenire se la tesi è stata effettuata in collaborazione con un centro estero. Una tesi in inglese puo avere valore per migliorare un eventuale curriculum europeo.
37 LA TESI DI LAUREA : QUANDO L esame di Laurea generalmente si svolge nei seguenti periodi: I sessione (ESTIVA): GIUGNO, LUGLIO, SETTEMBRE; II sessione (AUTUNNALE): OTTOBRE, NOVEMBRE; III sessione (INVERNALE): GENNAIO Può essere prevista un ulteriore sessione nel mese di MARZO (in questo caso gli studenti sono tenuti al pagamento della prima rata di tasse universitarie come previsto dal Manifesto degli Studi)
38 LA TESI DI LAUREA : PUNTI A determinare il voto di laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono in modo indicativo i seguenti parametri: a) la media non ponderata dei voti conseguiti negli esami curriculari, espressa in centodecimi; b) i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi, fino ad un massimo di 7 punti: c) i punti attributi per la durata del corso (in corso/fuori corso): punteggio massimo 3 punti; d) i punti per le lodi ottenute negli esami di profitto (almeno 3/6 lodi): punteggio massimo 2 punti; e) i punti per coinvolgimento in programmi di scambio internazionale (n. mesi: 2-3/5-6): punteggio massimo 2 punti;
39 LA TESI DI LAUREA : PUNTI 1) Tipologia della ricerca (studio sperimentale; presentazione di casistica; case report; studio compilativo): 4 punti; 2) Qualità della presentazione: 1 punto; 3) Padronanza dell argomento: 1 punto; 4) Abilità nella discussione: 1 punto.
40 LA TESI DI LAUREA SPERIMENTALE caratteristiche di originalità e/o innovatività dello studio condotto rispetto della metodologia scientifica adottata conclusioni basate su evidenze originali scientificamente valide
41 LA TESI DI LAUREA SPERIMENTALE Possono essere considerate sperimentali anche rassegne metaanalitiche, e analisi retrospettive delle casistiche di studi pluricentrici e di ampi database
42 LA TESI DI LAUREA : presentare o Diapositive, presentazione in PPT, o in numero non superiore a 10 o Evitare parti discorsive scritte o Utilizzare grafici-figure-tabelle, da commentare nella presentazione.
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