Nematodi su colture orticole di pieno campo: carote e radicchio
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1 27 Novembre 2015 NEMATODI ORTICOLI IN VENETO: STATO ATTUALE E STRATEGIE OPERATIVE Centro Sperimentale Ortofloricolo Po di Tramontana - Rosolina (RO) Nematodi su colture orticole di pieno campo: carote e radicchio Dott. Franco Zecchin Tecnico orticolo - Agrinordest
2 NEMATODI La zona del litorale Veneto-Emiliano è caratterizzata da terreni particolarmente sabbiosi dove la virulenza dei nematodi appartenenti al Genere Meloidogyneed Heteroderaè particolarmente elevata. 2
3 CAROTA Nel litorale Veneto- Emiliano la carota copre una superficie di circa ha; Le produzioni si attestano sui q/ha; La carota rappresenta quindi un importante coltura per il territorio Superficie [ha]
4 G e n n a i o F e b b r a i o M a r z o A p r i l e M a g g i o G i u g n o L u g l i o A g o s t o S e t t e m b r e O t t o b r e N o v e m b r e D i c e m b r e CICLO autunnoprimaverile estivoautunnale SEMINA RACCOLTA Da tradizionale prodotto estivo a ortaggio presente sul mercato quasi 10 mesi all anno. Nematodi orticoli in Veneto 26/11/2015 4
5 SEMINA 5
6 EMERGENZA 6
7 CRESCITA 7
8 MATURAZIONE 8
9 RACCOLTA 9
10 PRODOTTO SANO 10
11 ATTACCO DINEMATODI 11
12 DANNI ALLA COLTURA Quando la quantità di fittoni gravemente lesionati (fittone maturo con 3 o più galle, radici laterali ingrossate biforcazioni) supera il 15% l intero raccolto può risultare non più idoneo alla commercializzazione 12
13 INTENSITA DIATTACCO Carote non idonee alla commercializzazione 13
14 APPARATO FOGLIARE L apparato fogliare non sempre è un buon indicatore della presenza di nematodi, questo fa sì che in diversi casi non si riesca a distinguere visivamente le zone colpite 14
15 RADICCHIO Il radicchio rosso di Chioggia ha una storia millenaria in Veneto (oltre 4000 ettari). Coltivazione radicchio nella zona rivierasca Chioggia-Rosolina-Taglio di Po su terreni sabbiosi con strette rotazioni dove sussiste il problema Nematodi; Coltivazioni radicchio nelle zone più interne (terreni medio impasto) in rotazione al grano (secondo raccolto) dove raramente si verificano attacchi di Nematodi. 15
16 TRAPIANTO 16
17 SVILUPPO 17
18 MATURAZIONE 18
19 RACCOLTA 19
20 NEMATODI SU RADICCHIO L attacco di nematodi si manifesta in campo a macchia di leopardo con moria di piantine e riduzione dell apparato fogliare. 20
21 LESIONI ALL APPARATO RADICALE 21
22 DIVERSE FORME DIATTACCO 22
23 APPARATO RADICALE COMPROMESSO 23
24 CONTROLLO NEMATODI 1,3-Dicloropropene Oxamil in localizzazione alla semina (carota) Metam-sodio(moderatamente efficace su forme libere distribuzione consentita ogni 3 anni) Dazomet(moderatamente efficace su forme libere) Estratto di aglio Tannino Bacillus firmus(carota) Batteri e funghi della rizosfera Biofumiganti(Rafano nematocida) Ampie rotazioni Ricerca genetica 24
25 RESISTENZA AI NEMATODI In Europa si sta già seminando il primo ibrido di carota resistente al Meloydoginein semina primaverile estiva. Il meccanismo di resistenza è dovuto al fatto che l apparato radicale produce essudati contenenti sostanze chimiche che non attirano le larve. 25
26 FUMIGAZIONE Il prodotto impiegato che risulta essere il più efficace nella lotta ai nematodi è l 1,3-dicloropropene, per il 2015 la validità di registrazione per carota e radicchio va dal 1 giugno al 28 settembre 26
27 RAFANO NEMATOCIDA Coltura intercalare di rafano allo scopo di ridurre la carica nematica (liberazione di isotiocianatialtamente tossici verso i nematodi dopo il sovescio nel terreno) 27
28 ESEMPI DI LOTTA Semina carote 25/11/2014 con distribuzione in presemina interrato di Bacillus Firmus (75 kg/ha) e localizzazione di Oxamil (30kg/ha), raccolta 27/05/2015 e successiva semina di rafano 30 maggio, distruzione dello stesso con interramento residui il 30 luglio, trapianto radicchio il 14 agosto raccolta 10/11/2015 Distribuzione 1.3dicloropropene (130 l/ha), 20 giugno 2014, semina carote 25 luglio 2014, raccolta 15 novembre, distribuzione batteri e funghi della rizosfera con interramento metà febbraio 2015, successiva semina di carote con localizzazione alla semina di Oxamil (30 kg/ha) raccolta fine giugno 28
29 CONCLUSIONI: CAROTA Sulla carota l utilizzo di 1.3 dicloropropene risulta il metodo più efficace nel controllo dei nematodi; l utilizzo di prodotti alternativi abbinati all uso del rafano come coltura intercalare, portano a seconda della quantità di nematodi presenti ad un controllo non sempre sufficiente a rendere il prodotto idoneo alla commercializzazione. 29
30 CONCLUSIONI: RADICCHIO Sul radicchio la lotta ai nematodi si effettua in modo efficace anche con l utilizzo di prodotti alternativi all 1.3 dicloropropene. I parziali attacchi che si possono verificare sull apparato radicale sono tali da non compromettere la produzione. 30
31 Grazie dell attenzione 31
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