Olivicoltura: le cure colturali. Muggia 11 maggio 2015
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1 Olivicoltura: le cure colturali Muggia 11 maggio 2015
2 Olivicoltura: le cure colturali Muggia 11 maggio 2015
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4 Cos è la gestione agromonica? E l insieme di tutte le pratiche effettuate dall uomo per riuscire a coltivare in modo ottimale l oliveto; Il fine ultimo è quello di rendere massima la produzione (o meglio il reddito inteso come differenza fra ricavi e costi)
5 Problematiche generali 1) gestione del suolo 2) concimazione 3) irrigazione 4) difesa fitosanitaria
6 GESTIONE DEL SUOLO Distribuzione delle radici nei primi cm di profondità Il terreno può essere lavorato inerbito
7 LAVORAZIONE DEL TERRENO VANTAGGI SVANTAGGI combattere la concorrenza delle erbe infestanti incorporare i concimi rompere la crosta superficiale effettuare colture intercalari maggiori costi erosione negli oliveti in pendio non permette ingresso dopo le piogge
8 INERBIMENTO DEL TERRENO VANTAGGI SVANTAGGI minori costi di gestione protegge il suolo dall erosione permette ingresso delle macchine dopo le piogge concorrenza con le infestanti maggior richiesta di acqua ed elementi nutritivi necessita di adeguate concimazione di P e K all impianto
9 GESTIONE DEL SUOLO Nei primi cinque anni lavorare sempre sotto la proiezione della chioma (fresatura di 80 cm da ambo le parti lungo il filare o lavorazione localizzata) In zone con maggior problemi di carenza idrica (Trieste, Carso, Grave) lavorare anche a maturità dell impianto In zone più piovose (Collio, Colli Orientali, fascia pedemontana) lasciare inerbito anche sotto la chioma dopo il quinto anno
10 GESTIONE DEL SUOLO Periodi di lavorazione primavera (interramento concime) fine giugno (eliminazione infestanti) settembre (preparazione raccolta ev.solo sfalcio) In zone con pendenza del suolo accentuata prevedere sempre l inerbimento, con lavorazione localizzata nei primi anni Diserbo localizzato sotto la chioma
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18 Concimazione E l apporto di sostanze nutritive alla pianta al fine di determinare una crescita equilibrata che consenta un buon sviluppo vegetativo ed un buon risultato produttivo Legge del minimo: l elemento nutritivo presente in minor dose (in relazione alle esigenze della pianta) determina il ritmo di sviluppo della pianta.
19 Fattori influenti sulla concimazione Età della pianta Dotazione di elementi nutritivi del terreno Epoca di distribuzione Produzione delle piante Potatura Irrigazione / gestione del suolo
20 TIPOLOGIE DI CONCIMI ED EPOCHE DI CONCIMAZIONE Concimi organici Letame Pollina Compost 1-2% di N 3-4% di N Fine febbraio - metà marzo Concimi misto - organici Concimi chimici Vari nomi commerciali Urea Solfato ammonico Nitrato ammonico Micro Metà marzo metà aprile N= 46% N = 21% N = 26% Metà aprile fine maggio
21 Cosa succede se si usa un concime chimico a marzo? Cosa succede se si usa un concime organico a maggio? Cosa succede se si usa un concime organico in autunno?
22 Tipologie di concimazione Di impianto Di allevamento Di produzione
23 CONCIMAZIONE DI IMPIANTO Soprattutto Fosforo (P) e Potassio (K) Distribuzione a pieno campo Concimazione organica: q.li ad ettaro Concimazione chimica: kg perfosfato semplice (P = 19%) kg solfato potassico (K = 50%) Il concime deve essere interrato con l aratura
24 CONCIMAZIONE DI ALLEVAMENTO Concime Azoto- N Fosforo- P Potassio- K Epoca distribuzione Urea Metà aprile maggio Solfato ammonico Metà aprile maggio Nitrato ammonico Letame Metà aprile maggio Marzo Misto org Metà marzo aprile
25 CONCIMAZIONE DI ALLEVAMENTO Anno Azoto (N) gr/pianta Urea 46% Solfato ammonico Micro Numero distrib. 1 anno anno anno anno anno
26 Annotare sempre dosi e date di concimazione Eseguire concimazioni differenziate in funzione della crescita delle piante Dal 5-6 anno in poi concimare a pieno campo La lunghezza dei germogli fornisce indicazioni sull intensità della concimazione
27 CONCIMAZIONE DI PRODUZIONE Asportazioni (gr) Perdite e immobilizzazioni (gr) Totale (gr) Azoto (N) Fosforo (P) Potassio (K)
28 Perdite causate da dilavamento, crescita rami e foglie, radici, immobilizzazione nel suolo Concimazione con Fosforo e Potassio ogni 3-4 anni alla dose di 1 / 4 1 / 5 della concimazione iniziale
29 FERTIRRIGAZIONE Soprattutto Azoto, utilizzando urea al 2-3 / in giugno e luglio CONCIMAZIONE FOGLIARE Principalmente Boro con funzione allegante In pre e post fioritura alle dosi commerciali Altri elementi in caso di carenze accertate
30 L IRRIGAZIONE NELL OLIVETO L olivo tollera la carenza d acqua nel suolo: non muore ma non produce al massimo Perché irrigare? Incremento di produzione fra oliveti in asciutto e oliveti irrigui Fondamentale durante la fase di allevamento delle piante L olivo entra in stress idrico frequentemente nelle zone con piovosità minore di 800 mm annui (Trieste si, Istria si, nord Friuli no)
31 L IRRIGAZIONE NELL OLIVETO Tecniche di irrigazione A conche A scorrimento superficiale Aspersione a pioggia Microirrigazione
32 L IRRIGAZIONE NELL OLIVETO Perché la microirrigazione? Contiene le perdite per evaporazione Annulla le perdite per ruscellamento Risparmia notevoli volumi d acqua (anche 80%) Facilità di automazione Possibilità di fertirrigazione
33 L IRRIGAZIONE NELL OLIVETO Effetti dell irrigazione sulla qualità dell olio Con irrigazione Più aldeidi ed alcooli (fruttato erbaceo) Più esteri (sentore floreale) Meno fenoli In condizioni di aridità Più polifenoli (amaro e piccante) Meno fruttato e floreale
34 DIFESA FITOSANITARIA Problema grandissimo e fondamentale!! Una buona difesa fitosanitaria ha riflessi sia immediati che a lungo termine su: Salute e sviluppo della pianta Qualità dell olio
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