Photoflex LiteRoom: lo still-life in tasca

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Gildo Baroni
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Accessori Photoflex LiteRoom: lo still-life in tasca Anche se il digitale ha indubbiamente reso più semplice la ripresa, le tecniche di base non sono cambiate perchè si tratta pur sempre di plasmare

1 Il LiteRoom è un pratico sistema che permette di allestire ovunque e con facilità un set di stilllife. E utilizzabile con qualsiasi tipo di illuminazione, disponendola sia all interno che all esterno della gabbia di luce. Accessori Photoflex LiteRoom: lo still-life in tasca Anche se il digitale ha indubbiamente reso più semplice la ripresa, le tecniche di base non sono cambiate perchè si tratta pur sempre di plasmare la luce; in fondo rispetto alla fotografia analogica quello che è cambiato non è altro che il supporto di registrazione dell immagine. L utilizzo consapevole della luce è quindi ancora oggi alla base della ripresa fotografica. Tra gli strumenti utili nell abito dello still-life vi è certamente un accessorio dell americana PhotoFlex, il LiteRoom; l abbiamo provato. Non è una vera novità, ma la reinterpretazione di un accessorio già conosciuto e prodotto da diversi marchi, PhotoFlex compresa; è una sorta di tenda bianca che diffonde la luce, sia che provenga dall esterno, che dall interno, creando un illuminazione uniforme ed eliminando così le ombre. E una soluzione utile quando occorre eseguire riproduzioni, ma soprattutto con soggetti tridimensionali quando occorre farli apparire come sospesi sul piano di appoggio e staccati dallo sfondo. E un effetto simile a quello che in ambito professionale si ottiene con il limbo, uno sfondo ricurvo che, quando illuminato, non si vede nell immagine finale, e che crea appunto la sensazione di un soggetto sospeso nel set. Montaggio e preparazione Il LiteRoom è innanzitutto molto leggero: si compone di una struttura in nylon bianco tenuta in tensione attraverso una serie di aste flessibili. Una volta chiuso si ripiega su se stesso come un aquilone acrobatico e rientra nella sua sacca di trasporto; sta tranquillamente in uno zaino fotografico. Le sue misure interne non sono piccole (61 x 81 x 43 centimetri), ma esiste anche una versione più grande che misura 86 x 114 x 62 centimetri. Una volta montato il LiteRoom risulta chiuso sul lato posteriore e sui lati; un apertura dall alto permette l introduzione dell obiettivo della fotocamera per scattare in pianta e la parte anteriore può essere aperta completamente. A differenza di soluzioni simili in commercio, il LiteRoom è privo del fondo e può quindi essere appoggiato ovunque, intorno al soggetto da fotografare; questo può essere appoggiato su un cartoncino 62 PC PHOTO

2 Il LiteRoom pronto ad accogliere il soggetto da fotografare. Il montaggio del LiteRoom è molto facile: si inseriscono i paletti nella crociera ad uno ad uno, li si mette in tensione per poi chiuderli nei quattro punti base con il velcro. Curiosiamo attraverso l apertura del LiteRoom, dove si inserisce l obiettivo. Il modellino è stato fotografato utilizzando come unica sorgente di luce un flash Nikon SB800 in modalità wireless. In questo set abbiamo usato due flash (Nikon SB-R200): l illuminazione è laterale e diffusa. PC PHOTO 63

Al posto del cartoncino bianco, se ne può usare uno nero. L orologio è stato illuminato dai flash Nikon puntati sulle pareti del LiteRoom e con ripresa dall alto.

64 PC PHOTO La scelta dell illuminazione Le sorgenti di luce sono puntiformi, si pensi al sole, alle lampade a incandescenza o ai flash: generano un tipo di luce molto brillante ma al contempo

Non è una luce fotograficamente sbagliata, ma quando si desidera che il soggetto sia illuminato in modo uniforme e senza ombre non è la soluzione migliore; in questi casi è necessario ammorbidirla.

poi il principio dell illuminazione a bank).

3 Al posto del cartoncino bianco, se ne può usare uno nero. L orologio è stato illuminato dai flash Nikon puntati sulle pareti del LiteRoom e con ripresa dall alto. 70x100 centimetri, di qualsiasi colore, per creare lo sfondo desiderato. 64 PC PHOTO La scelta dell illuminazione Le sorgenti di luce sono puntiformi, si pensi al sole, alle lampade a incandescenza o ai flash: generano un tipo di luce molto brillante ma al contempo dura, con ombre che si proiettano sul piano d appoggio del soggetto. Non è una luce fotograficamente sbagliata, ma quando si desidera che il soggetto sia illuminato in modo uniforme e senza ombre non è la soluzione migliore; in questi casi è necessario ammorbidirla. Si possono usare diversi accorgimenti, ad esempio dei cartoncini bianchi in funzione di diffusori, oppure si può filtrare direttamente la sorgente di luce con dei pannelli semitrasparenti (che è poi il principio dell illuminazione a bank). La sorgente di illuminazione, come abbiamo spiegato all inizio, può essere posta sia all interno che all esterno del LiteRoom: quando è all esterno il tessuto ammorbidisce la luce, se invece è all interno le pareti bianche del LiteRoom la diffondono avvolgendo completamente il soggetto. Se poi si chiude anche la parete frontale del LiteRoom, inserendo l obiettivo attraverso una fessura della cerniera a lampo, si avrà una perfetta gabbia di luce. Dato che LiteRoom è privo di fondo è importante usare il cartoncino bianco per riflettere la luce dal basso. La prova Per la prova abbiamo usato diversi sistemi di illuminazione. Abbiamo cominciato

Per questo scatto abbiano usato due lampade Natural Lighting della Grafilite. Rispetto ai flash sono a luce continua, pur mantenendo la medesima temperatura di colore 5.

E vero che con il digitale si può andare per tentativi, controllando lo scatto per poi variare i punti luce, ma la pre-visualizzazione è più rapida.

del bianco in manuale. Inserendo poi nel set di ripresa anche una Color Checker si facilita il lavoro di post-produzione ai fini del bilanciamento del bianco e dell esposizione.

con la luce più comune, il sole, appoggiando semplicemente il LiteRoom su un terrazzino, illuminato dal sole e poi all ombra.

E comunque sempre importante effettuare prima delle riprese un corretto bilanciamento del bianco, possibilmente in modalità manuale con un cartoncino grigio o strumenti come l

4 Per questo scatto abbiano usato due lampade Natural Lighting della Grafilite. Rispetto ai flash sono a luce continua, pur mantenendo la medesima temperatura di colore K dei flash, e permettono quindi di controllore l illuminazione del soggetto prima dello scatto. E vero che con il digitale si può andare per tentativi, controllando lo scatto per poi variare i punti luce, ma la pre-visualizzazione è più rapida. Le lampade Natural Lighting sono prodotti professionali nati per illuminare in modo controllato le stampe fotografiche e facilitare anche la procedura di calibrazione di monitor e stampante. Un ulteriore aiuto è dato da Expodisc, il filtro che si vede in primo piano; montato sull obiettivo permette di eseguire una misurazione della luce incidente e il bilanciamento del bianco in manuale. Inserendo poi nel set di ripresa anche una Color Checker si facilita il lavoro di post-produzione ai fini del bilanciamento del bianco e dell esposizione. Una volta richiuso il LiteRoom occupa uno spazio veramente ridotto ed è molto leggero. con la luce più comune, il sole, appoggiando semplicemente il LiteRoom su un terrazzino, illuminato dal sole e poi all ombra. In entrambi i casi il LiteRoom ci ha permesso di ottenere un illuminazione omogenea del soggetto, annullando completamente le ombre. E comunque sempre importante effettuare prima delle riprese un corretto bilanciamento del bianco, possibilmente in modalità manuale con un cartoncino grigio o strumenti come l ExpoDisc; può infatti capitare che la luce sia inquinata per riflessione, come nel caso del terrazzo utilizzato per le prove dove il muro color senape ingialliva il set in modo evidente. Il LiteRoom assorbe solo un diaframma e mezzo della luce che lo colpisce; quindi abbiamo potuto lavorare anche senza l ausilio del treppiedi, che per altro è sempre raccomandabile nello still-life. Il Lite in interni Naturalmente non sempre è possibile sfruttare l illuminazione naturale, ad esempio avvicinando il LiteRoom a una finestra; diventa quindi importante poter disporre di una sorgente di luce artificiale. L illuminazione a incandescenza, pur essendo utilizzabile in quanto viene anch essa diffusa dal LiteRoom, non è quella migliore; questa luce infatti è molto povera nel canale del blu e finisce per produrre immagini rumorose in questo canale e con una evidente perdita di qualità se confrontate a immagini scattate in luce diurna o in luce flash. Il sensore infatti è in grado di dare il meglio di sè proprio a PC PHOTO 65

L immagine è stata scattata appoggiando il modellino su un cartoncino bianco e con l illuminazione diretta del sole. Backstage.

In interni è consigliabile quindi utilizzare uno o più flash a slitta che potranno essere posizionati tanto all interno che all esterno del LiteRoom; se poi i flash sono wireless, come gli SB Nikon,

000 K; noi abbiamo provato le Natural Lighting di Grafilite, che si sono rivelate molto utili in quanto, rispetto ai flash a luce continua, permette di pre-visualizzare lo schema di illuminazione

Sul campo si 66 PC PHOTO Quanto Costa LiteRoom M (61x81x43cm) Euro 166 LiteRoom L (86x114x62cm) Euro 272 Aproma, Via Cimabue 9, 20139 Cormano. tel.: 02.38.01.11.38 www.apromastore.

5 L immagine è stata scattata appoggiando il modellino su un cartoncino bianco e con l illuminazione diretta del sole. Backstage. Backstage. Appoggiando il LiteRoom sul cartoncino è evidente come la luce del sole venga ammorbidita e diffusa K, come la luce del sole o quella del flash. In interni è consigliabile quindi utilizzare uno o più flash a slitta che potranno essere posizionati tanto all interno che all esterno del LiteRoom; se poi i flash sono wireless, come gli SB Nikon, non c è neanche il problema di fare i conti con cavi e cavetti con cui collegare la macchina ai flash. Un alternativa interessante è costituita da lampade a incandescenza con temperatura colore di K; noi abbiamo provato le Natural Lighting di Grafilite, che si sono rivelate molto utili in quanto, rispetto ai flash a luce continua, permette di pre-visualizzare lo schema di illuminazione prima di effettuare lo scatto. Conclusioni Il LiteRoom ci ha convinto. Sul campo si 66 PC PHOTO Quanto Costa LiteRoom M (61x81x43cm) Euro 166 LiteRoom L (86x114x62cm) Euro 272 Aproma, Via Cimabue 9, Cormano. tel.: è dimostrato un sistema più valido di altri come l Igloo della stessa Photoflex che ha un ingombro maggiore ed è meno versatile nell utilizzo dei cartoncini come limbo. L accoppiata migliore, in termini di trasportabilità, è quella con uno o più flash a slitta, più versatili e anche autoalimentati, ovvero non richiedono allacciamento alla presa di corrente. In questo modo si può tranquillamente far rientrare tutta l attrezzatura in una borsa, portando a mano il Lite Room, oppure usare uno zaino. Nella pratica il LiteRoom si è dimostrato un valido ausilio sia negli still-life, che nelle riprese in pianta tanto di oggetti bidimensionali che tridimensionali. Come strumento di illuminazione il sistema flash CLS wireless di Nikon si è dimostrato funzionale: lo abbiamo utilizzato in modalità manuale, ma dispone anche della modalità E-TTL. In fase di ripresa raccomandiamo di effettuare sempre, prima dello scatto, un attento bilanciamento del bianco, utilizzando anche sistemi come l ExpoDisc, e inserendo sempre, almeno nei primi scatti, un ColorChecker che fornisce un utile riferimento per la valutazione dei colori originali del soggetto. Gerardo Bonomo

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