DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 42 del 27/07/2016

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1 DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE n. 42 del 27/07/2016 OGGETTO: PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI - APPROVAZIONE PER IL TRIENNIO L'anno 2016, addì ventisette, del mese di luglio, alle ore 15:30, nella Residenza Comunale, convocata nei modi di Legge, si è riunito il Consiglio Comunale. Riscontrato il numero legale dei partecipanti, l'avv. RASERA BERNA FRANCESCO, nella sua qualità di PRESIDENTE, dichiara aperta la discussione sull'oggetto iscritto all'ordine del giorno e chiama all'ufficio di scrutatori i signori: Burigo Barbara, Lanari Andrea. Alla votazione della presente deliberazione, risultano presenti: MASSARO JACOPO BALCON CELESTE BETTIOL CLAUDIA BORTOLUZZI IDA BRISTOT FABIO BURIGO BARBARA BURIGO PATRIZIA BUTTIGNON SIMONETTA CASAGRANDE EMILIANO CERVO ANDREA CIBIEN FILIPPO CIBIEN WALTER CIOCIANO BOTTARETTO MARCO COMEL GUIDO COSTA MIRCO DA RE FABIO DAL FARRA ORLANDO DE BIASI FRANCESCA DE BONA CRISTINA DE COL ERMANO DE MOLINER ROBERTO GHIRARDINI LORENA LANARI ANDREA LECIS PIERENRICO MARCHESE SERGIO MASUT FRANCESCO PINGITORE FRANCESCO PRADE ANTONIO PURPORA MARCO RASERA BERNA FRANCESCO SERAFINI SILVANO VISALLI IRMA ZOLEO MARIA CRISTINA Totale presenti: 22 Totale assenti: 11. Partecipa il Segretario Generale dott.ssa TEDESCO ALFONSINA. n. 42 pag. 1/6

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: l'art. 58 del D.L.25/06/2008 n. 112, convertito con modificazioni dalla Legge 06/08/2008, n. 133, ad oggetto: Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Comuni ed altri Enti locali, prevede: - al comma 1: Per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Comuni ed altri Enti Locali, nonché di società o Enti a totale partecipazione dei predetti Enti, ciascuno di essi, con deliberazione dell'organo di governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Viene così redatto il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione nel quale, previa intesa, sono inseriti immobili di proprietà dello Stato individuati dal Ministero dell'economia e delle Finanze Agenzia del Demanio tra quelli che insistono nel relativo territorio ; - al comma 2: L'inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile, fatto salvo il rispetto delle tutele di natura storico-artistica, archeologica, architettonica e paesaggistico ambientale (omissis) La deliberazione del Consiglio Comunale di approvazione, ovvero di ratifica dell'atto di deliberazione, se trattasi di società o Ente a totale partecipazione pubblica, del piano delle alienazioni e valorizzazioni determina le destinazioni d'uso urbanistiche degli immobili. (omissis)... ; - al comma 3: Gli elenchi di cui al comma 1, da pubblicare mediante le forme previste per ciascuno di tali Enti, hanno effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni, e producono gli effetti previsti dall'art del Codice civile, nonché effetti sostitutivi dell'iscrizione del bene in catasto ; - al comma 4: Gli uffici competenti provvedono, se necessario, alle conseguenti attività di trascrizione, intavolazione e voltura ; - al comma 5: Contro l'iscrizione del bene negli elenchi di cui al comma 1 è ammesso ricorso amministrativo entro sessanta giorni dalla pubblicazione, fermi gli altri rimedi di legge ; Considerato che: la procedura di ricognizione ed eventuale riclassificazione degli immobili prevista dal suddetto art. 58 del D.L. n. 112/2008 consente la semplificazione dei processi di valorizzazione del patrimonio immobiliare degli Enti Locali, nell'obiettivo di soddisfare esigenze di miglioramento dei conti pubblici, ricercando nuove fonti di proventi destinabili a finanziamento degli investimenti; il Comune di Belluno è dotato di inventario di propri beni mobili ed immobili; con riferimento al patrimonio comunale soggetto a diritto di uso civico i beni sono stati identificati nel relativo Piano di riordino approvato con la D.G.R.V. 01/10/2004 n L.R. n. 31/1994 Comune di Belluno Accertamento delle terre di uso civico. 1 provvedimento ; il Consiglio Comunale con deliberazione 20/04/2009 n. 14, ha approvato il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari, che è stato integrato e modificato con successive deliberazioni consiliari (09/09/2009 n. 39, 22/03/2010 n. 11, 06/09/2010 n. 38, 28/03/2011 n. 9, 29/09/2011 n. 37, 29/11/2011 n. 42, 20/03/2012 n. 11, 27/12/2012 n. 31, 27/12/2012 nn. 60 e 62, 31/05/2013 n. 26; 09/04/2013 n. 11; 24/07/2013 n. 50; 30/06/2014 n. 20; 03/03/2015 n. 5; 30/11/2015 n. 56; 01/03/2016 n. 9); a seguito di un'ulteriore attività valutativa e ricognitiva dei beni immobili di proprietà comunale, sulla base della documentazione agli atti e tenuto conto degli obiettivi strategici dell'amministrazione Comunale, il Servizio Patrimonio e Demanio non ha modificato né n. 42 pag. 2/6

3 integrato gli elenchi di immobili suscettibili di dismissione e/o valorizzazione relativi agli anni 2017 e 2018 già approvati con deliberazione del Consiglio Comunale 30/11/2015 n. 56, mentre ha provveduto a predisporre per l'anno 2019 un ulteriore elenco di immobili suscettibili di dismissione e/o valorizzazione, come da allegato A al presente provvedimento per formarne parte integrante e sostanziale; la scelta degli immobili non suscettibili di utilizzo istituzionale inseriti nel piano è stata effettuata tenendo conto di vari elementi ed in particolare: - la loro specifica dislocazione sul territorio comunale, l'accessibilità, le infrastrutture esistenti, il contesto ambientale ed urbanistico; - la presenza di richieste di acquisto già pervenute da cittadini e/o utilizzatori, ritenute accoglibili in quanto trattasi di immobili che, in fase di prima istruttoria ai fini della predisposizione del piano delle alienazioni, non sono stati ritenuti indispensabili per finalità istituzionali; sulla base di quanto sopra indicato, nell'elenco relativo all'anno 2019 è stata inserita la previsione di alienazione degli ulteriori seguenti beni immobili: - terreno nella frazione di Salce in località I Piai Fg. 105, mapp. 26; - terreni in località Anconetta Fg. 85, mapp. 647, 649, 652; - terreni nella frazione di Sargnano in Via Le Sort Fg 31, mapp. 38 e 157; nella seduta del 04/02/2016, la Giunta Comunale ha deciso di proporre al Consiglio Comunale lo stralcio dal Piano delle Alienazioni relativo al triennio , approvato con deliberazione del Consiglio Comunale 28/03/2011 n. 9, delle porzioni di terreni in località Sargnano identificati catastalmente al Fg 31, mapp 39 (parte), 44 (parte), 164, 524 (parte), 525 (parte), acquisiti con contratto rep.n del 12/10/1984, a rogito del Segretario Generale del Comune di Belluno, registrato a Belluno al n. 4091/I il 13/11/1984 e trascritto alla Conservatoria BB.II. al n R.G. E.N R.P. del 28/11/1984, rinviandone l'individuazione della nuova destinazione d'uso alle valutazioni da effettuare in sede di definizione del Pianto di Assetto Territoriale. Si tratta di terreni posti in zona agricola ( Z.T.O. E.2 e parte Z.T.O. E.1) per i quali era prevista l'alienazione mediante asta pubblica, previa variante urbanistica con nuova destinazione B.R.A., con indice di edificabilità pari a 0,9 e valore si stima pari a ,00; le procedure di alienazione e valorizzazione relative al patrimonio comunale soggetto a diritto di uso civico sono specificamente disciplinate dalla normativa in materia di usi civici e dalla L.R. 22/07/1994 n. 31, Norme in materia di Usi civici ; Ritenuto di: approvare, ai sensi dell'art. 58 del D.L. 112/2008, convertito con L. n. 133/2008, il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari per gli anni , di cui all'allegato A alla presente deliberazione, della quale forma parte integrante e sostanziale; di confermare la validità, per le parti non ancora attuate, del Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari approvato con deliberazione di Consiglio Comunale 20/04/2009 n. 14, come integrato e modificato con successive deliberazioni consiliari (09/09/2009 n. 39, 22/03/2010 n. 11, 06/09/2010 n. 38, 28/03/2011 n. 9, 29/09/2011 n. 37, 29/11/2011 n. 42, 20/03/2012 n. 11, 27/12/2012 n. 31, 27/12/2012 nn. 60 e 62, 31/05/2013 n. 26; 09/04/2013 n. 11; 24/07/2013 n. 50; 30/06/2014 n. 20; 03/03/2015 n. 5, 30/11/2015 n. 56; 01/03/2016 n. 9) e con lo stralcio dall'elenco relativo al triennio delle porzioni di terreni in località Sargnano identificati catastalmente al Fg 31, mapp 39 (parte), 44 (parte), 164, 524 (parte), 525 (parte); dare atto che le operazioni di alienazione e valorizzazione del patrimonio comunale soggetto a diritto di uso civico saranno comunque assoggettate alla specifica disciplina in materia di usi civici e alla L.R. 22/07/1994 n. 31 Norme in materia di Usi civici ; dare atto che l'inserimento degli immobili nel Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni non comporta l'obbligo dell'alienazione o valorizzazione, la cui concreta fattibilità rimane subordinata al perfezionamento dei procedimenti avviati o ancora da avviare; n. 42 pag. 3/6

4 dare atto che le esatte consistenze dei beni saranno determinate a seguito di frazionamento, ove necessario e che le alienazioni, nei casi specificamente indicati, saranno subordinate a specifica variante al P. R.G. o ad aggiornamento tramite il Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.); dare atto che eventuali ulteriori proposte di alienazione e/o valorizzazione non inserite nel proposto Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari , ed eventuali modifiche allo stesso nonché alle destinazioni d'uso urbanistiche degli immobili saranno sottoposte a successiva approvazione del Consiglio comunale; dare atto che il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari è uno degli elementi che compongono la Parte 2 della Sezione Operativa (SeO) del Documento Unico di Programmazione (DUP) ; Richiamati: l'art. 42, comma 2, lett. l) del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267; l'art. 58 del D.L. 25/06/2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla L. 06/08/2008, n. 133, Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Comuni ed altri Enti Locali ; la L. 16/06/1927 n Conversione in legge del R.D. 22/05/1924 n. 751, riguardante il riordinamento degli usi civici nel Regno, del R.D. 28/08/1924 n. 1484, che modifica l'art. 26 del R.D. 22/05/1924 n. 751, e del R.D. 16/05/1926 n. 895, che proroga i termini assegnati dall'art. 2 del R.D. L. 22/05/1924 n. 751 ; la L.R. 22/07/1994 n. 31, Norme in materia di Usi civici ; la D.G.R.V. 01/10/2004 n. 2973, L.R. n. 31/1994 Comune di Belluno Accertamento delle terre di Uso civico. 1 provvedimento ; il Regolamento per le alienazioni di beni immobili, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale 27/02/2007 n. 15; il D.Lgs. 23/06/2011 n. 118, Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, Enti locali e dei loro Organismi ; la deliberazione del Consiglio comunale 21/04/2016 n. 26, avente ad oggetto: Approvazione del Bilancio di Previsione per il triennio 2016/2018 e relativi allegati ; la deliberazione della Giunta comunale 12/05/2016 n. 64, avente ad oggetto: Assegnazioni dotazioni finanziarie ai Dirigenti ai sensi dell'articolo 169 D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 ; Dato atto che il provvedimento è stato oggetto di discussione delle Commissioni consiliari 1^ e 2^ nella seduta del 25/07/2016, le quali hanno espresso parere favorevole all'uanimità, come da verbale agli atti del Servizio Segreteria generale; Acquisiti sulla proposta di deliberazione i seguenti pareri espressi ai sensi e per gli effetti dell'art. 49, comma 1 del TUEL: il parere espresso dal Dirigente del Settore Tecnico e Attività Culturali, in ordine alla regolarità tecnica per gli aspetti patrimoniali; il parere espresso dal Dirigente del Settore Risorse Finanziarie e Umane, in ordine alla regolarità contabile, allegati al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale; Uditi gli interventi per dichiarazione di voto, analiticamente riportati nel processo verbale; Con votazione resa in forma palese a mezzo del sistema di voto elettronico di cui è dotata la sala consiliare, che ottiene il seguente risultato: Presenti: n. 22 previo scomputo degli astenuti: n. 4 (Buttignon Simonetta, Serafini Silvano, Comel Guido, Lanari Andrea) n. 42 pag. 4/6

5 votanti: n. 18 con voti favorevoli: n. 15 contrari: n. 3 (De Moliner Roberto, Costa Mirco, Visalli Irma), DELIBERA 1. di approvare, ai sensi dell'art. 58 del D.L. 112/2008, convertito con L. n. 133/2008, il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari per gli anni , di cui all'allegato A alla presente deliberazione, della quale forma parte integrante e sostanziale; 2. di confermare la validità, per le parti non ancora attuate, del Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari approvato con deliberazione del Consiglio Comunale 20/04/2009 n. 14, come integrato e modificato con successive deliberazioni consiliari (09/09/2009 n. 39, 22/03/2010 n. 11, 06/09/2010 n. 38, 28/03/2011 n. 9, 29/09/2011 n. 37, 29/11/2011 n. 42, 20/03/2012 n. 11, 27/12/2012 n. 31, 27/12/2012 nn. 60 e 62, 31/05/2013 n. 26; 09/04/2013 n. 11; 24/07/2013 n. 50; 30/06/2014 n. 20; 03/03/2015 n. 5, 30/11/2015 n. 56; 01/03/2016 n. 9) e con lo stralcio dall'elenco relativo al triennio delle porzioni di terreni in località Sargnano identificati catastalmente al Fg 31, mapp 39 (parte), 44 (parte), 164, 524 (parte), 525 (parte); 3. di dare atto che le operazioni di alienazione e valorizzazione del patrimonio comunale soggetto a diritto di Uso civico saranno comunque assoggettate alla specifica disciplina in materia di usi civici e alla L.R. 22/07/1994 n. 31 Norme in materia di Usi civici ; 4. di dare atto che l'inserimento degli immobili nel Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni non comporta l'obbligo dell'alienazione o valorizzazione, la cui concreta fattibilità rimane subordinata al perfezionamento dei procedimenti avviati o ancora da avviare; 5. di dare atto che le esatte consistenze dei beni saranno determinate a seguito di frazionamento, ove necessario e che le alienazioni, nei casi specificamente indicati, saranno subordinate a specifica variante al P.R.G. o ad aggiornamento tramite il Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.); 6. di dare atto che eventuali ulteriori proposte di alienazione e/o valorizzazione non inserite nel proposto Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari , e eventuali modifiche allo stesso nonché alle destinazioni d'uso urbanistiche degli immobili saranno sottoposte a successiva approvazione del Consiglio comunale; 7. di dare atto che il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni Immobiliari è uno degli elementi che compongono la Parte 2 della Sezione Operativa (SeO) del Documento Unico di Programmazione (DUP) ; 8. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 stante l'opportunità di provvedere con l'avvio della relativa programmazione soddisfare quanto prima le esigenze emerse, con successiva votazione resa in forma palese a mezzo del sistema di voto elettronico di cui è dotata la sala consiliare che ottiene il seguente risultato: Presenti: n. 22 previo scomputo degli astenuti: n. 1 (Serafini Silvano) votanti: n. 21 con voti n. 42 pag. 5/6

6 favorevoli: n. 18 contrari: n. 3 (De Moliner Roberto, Costa Mirco, Visalli Irma). *** Allegati: A) P.A.V. I Schemi; B) Pareri di regolarità tecnica e contabile. Letto, confermato e sottoscritto con firma digitale da: IL SEGRETARIO GENERALE dott.ssa TEDESCO ALFONSINA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE avv. RASERA BERNA FRANCESCO n. 42 pag. 6/6