DEFINIZIONE OMS (RAPPORTO VIOLENZA E SALUTE 2002)
|
|
- Orlando Leonardi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DEFINIZIONE OMS (RAPPORTO VIOLENZA E SALUTE 2002) L abuso o il maltrattamento sull infanzia è rappresentato da tutte le forme di cattivo trattamento fisico e/o affettivo, abuso sessuale, incuria o trattamento negligente, nonché sfruttamento sessuale o di altro genere, che provocano un danno reale o potenziale alla salute, alla sopravvivenza, allo sviluppo o alla dignità del bambino, nell ambito di una relazione di responsabilità, fiducia o potere.
2 Definizione di trauma Il trauma è il risultato mentale di un evento o una serie di eventi improvvisi ed esterni, in grado di rendere l individuo temporaneamente inerme e di disgregare le sue strategie di difesa e di adattamento Lenore Terr (1991)
3 Esperienze traumatiche infantili da abuso Eventi sfavorevoli e avversi determinati da relazioni abusanti ( sopraffacenti la volontà e la capacità di difesa del bambino) che agiscono sia in modo diretto (es.: abuso sessuale) che indiretto (es.: violenza assistita) incidendo sul percorso di crescita e sulla salute mentale.
4 Episodio traumatico unico ed improvviso: ha la caratteristica di preservare una memoria completa e dettagliata dell evento Episodi traumatici di diversa natura e ripetuti nel tempo: attiva difese finalizzate a neutralizzare il dolore (negazione, dissociazione, iperadattamento ) e modifica la capacità di reazione allo stress traumatico
5 Esperienze traumatiche infantili da eventi multipli e ripetuti di abuso Apprendimento dei modelli di funzionamento delle relazioni abusanti Severa compromissione delle funzioni di sviluppo Significativa possibilità di sequele legate a disturbi psicopatologici in adolescenza e in età adulta
6 Caratteristiche cliniche comuni alle diverse forme di abuso infantile sulla base delle seguenti funzioni: memoria comportamento emozioni pensieri
7 La memoria: caratteristiche dei ricordi degli eventi traumatici Qualità poco o mal definita (povertà di dettagli, difficoltà nella collocazione spazio-temporale degli eventi) Ripetitività (verosimilmente legata a fenomeni di riattivazione della memoria traumatica) Intensità emotiva correlata a sentimenti specificamente vissuti nell esperienza traumatica, anche se rimossi o congelati Intrusività: emergenza imprevista e incontrollabile del ricordo Qualità prevalentemente di tipo percettivo-sensoriale
8 Il comportamento Riconducibile alle esperienze traumatiche vissute: comportamenti sessualizzati, condotte aggressive e violente Ripetitivo nelle manifestazioni Imprevedibile e/o disorganizzato rispetto al contesto Disinibito e/o incoerente per difficoltà di autocontrollo
9 Le emozioni La rabbia come espressione dei vissuti di impotenza La vergogna come sentimento di indegnità morale La paura: correlata nei contenuti al trauma subito L angoscia: assimilabile al senso di non esistere (Ferenczi): estraneazione e mortificazione del Sè
10 I pensieri I bambini provenienti da esperienze traumatiche persistenti sviluppano idee su di sé, sugli altri e sulla realtà improntate a: sfiducia Inganno Minacciosità Ne conseguono caratteristiche comportamentali che vanno dall evitamento a modalità adesive di attaccamento, ad un uso utilitaristico della realtà, a modalità manipolative e strumentali di gestire le relazioni
11 Caratteristiche cliniche difensive dei traumi complessi, multipli e cumulativi: diniego intorpidimento psichico ipnosi autoindotta e dissociazione
12 Diniego L esperienza traumatica non è riconosciuta dal bambino come esperienza di alienazione e dominio. I bambini sviluppano un adattamento al trauma che modifica radicalmente le strategie difensive e l emergere di una consapevolezza critica della propria condizione.
13 Intorpidimento psichico e appiattimento affettivo Tale condizione conduce alle seguenti difficoltà: inibizione passività rabbia impulsiva difficoltà nella regolazione delle emozioni
14 Ipnosi autoindotta Momenti di trance che innescano un meccanismo di fuga dalle situazioni che generano angoscia
15 Dissociazione Amnesia che và dalle esperienze traumatiche, soprattutto precoci, a interi periodi dell infanzia Distanziamento/congelamento delle emozioni Alterata percezione di sé e della realtà Insensibilità corporea: al dolore fisico, alla percezione sensoriale e motoria del proprio corpo, agli stimoli di natura sessuale
16 I fenomeni e i sintomi descritti nei bambini maltrattati compongono il quadro clinico del Disturbo Posttraumatico da Stress Complesso diagnosticabile, a partire dalla prima infanzia, attraverso una valutazione psicodiagnostica completa del funzionamento post-traumatico del bambino
17 Fattori che incidono negativamente sull evoluzione dei disturbi post-traumatici complessi nei bambini e adolescenti
18 1. Fattori antecedenti (fattori di rischio) Caratteristiche patologiche di personalità dei genitori, devianza e tossicodipendenza Presenza di traumi da abuso nell infanzia dei genitori Attaccamento disorganizzato Violenza tra i genitori Isolamento sociale del nucleo familiare e assenza di reti di supporto Gravi condizioni di svantaggio socioeconomico
19 2. Fattori intrinseci Frequenza e durata L esposizione in età precoce La violenza assistita L associazione con il maltrattamento fisico L identificazione dell abusante con una figura familiare prevalere di sintomi della sfera dissociativa L evitamento e il diniego come modalità difensive di controllo dell angoscia traumatica
20 3. Fattori successivi La riattivazione dei traumi pregressi L esperienza di un contesto stigmatizzante L esposizione compulsiva a fattori di rischio sociale, relazionale e sessuale La ricerca di dipendenze patologiche da sostanze L emergenza di lutti, abbandoni, separazioni Una gravidanza in età adolescenziale
21 fattori di resilienza del contesto Fattori protettivi e risorse riparative nella famiglia La rivelazione del trauma ad una figura di riferimento affettivo importante (soprattutto la madre) Contesto sociale non stigmatizzante, protettivo e sufficientemente fiducioso Legami con adulti supportivi sia in famiglia che in comunità
22 Fattori di resilienza personali Buone capacità cognitive Discreta autostima Capacità di controllo e regolazione degli stati emotivi e affettivi Capacità di controllo e regolazione dei propri comportamenti Disponibilità nella richiesta di aiuto Discreto rapporto con il proprio corpo e la propria immagine Presentificazione di un futuro possibile e migliore
23 Trattamento dei bambini con Disturbo Post-traumatico Complesso Le sei indicazioni del National Child Traumatic Stress Network 2003
24 1 Sicurezza 2 Consolidamento della capacità di autoregolazione 3 Sviluppo della capacità autoriflessiva 4 Integrazione delle esperienze traumatiche 5 Riparazione o creazione di modelli di attaccamento efficaci nelle relazioni interpersonali 6 Rafforzamento degli affetti positivi: autostima e valorizzazione di sè
CHILD ABUSE. Tutte le forme di abuso fisico e/o psicoemozionale,
CHILD ABUSE Tutte le forme di abuso fisico e/o psicoemozionale, di abuso sessuale, di trascuratezza o di trattamento negligente, di sfruttamento commerciale o assenza di azioni e cure con conseguente danno
DettagliVivere soli nel mondo: bisogno di sostegno e di rete
Vivere soli nel mondo: bisogno di sostegno e di rete Gloria Soavi- Presidente CISMAI Bologna 20 gennaio 2017 Sono bambini e ragazzi che hanno sperimentato gravi forme di mal-trattamento in famiglia Adozioni
DettagliSINDROME A.D.H.D. CARATTERISTICHE SPECIFICHE PROFILO INTERNO DI FUNZIONAMENTO COMORBILITA
SINDROME A.D.H.D. CARATTERISTICHE SPECIFICHE PROFILO INTERNO DI FUNZIONAMENTO COMORBILITA CARATTERISTICHE SPECIFICHE ESORDIO PRECOCE DECORSO CONTINUO E PERSISTENTE ELEVATO RAPPORTO M/F INFLUENZE GENETICHE
DettagliPsicologia criminologica
Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica Insegnamento di Psicologia criminologica Prof.ssa Irene Petruccelli e dott.ssa Angela Miccichè irene.petruccelli@unikore.it
DettagliCASO CHIARA UNA PROSPETTIVA PSICOANALITICA
CASO CHIARA UNA PROSPETTIVA PSICOANALITICA IL CAMPO TRANS-GENERAZIONALE FUNZIONAMENTO DEL SE AFFETTI ED EMOZIONI NEGATIVE (ICAT) IL CAMPO INTERPERSONALE IL DISTURBO ALIMENTARE 1.IL CAMPO TRANS-GENERAZIONALE
DettagliIl C.T.i.F. Potenza e impotenza nell accostare e curare i traumi C.T.i.F. Luisa Della Rosa
Il C.T.i.F. Centro per la Cura del Trauma nell infanzia e nella famiglia opera dal 1999 a Milano. E un servizio della cooperativa Spazio Aperto Servizi. E un luogo di cura per i minori vittime di traumi
DettagliCORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno
CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno empatia http://www.tuttogreen.it L empatia si basa sull autoconsapevolezza; quanto più si è
DettagliLA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE GENITORIALI. 14/2/2007 A CURA DELL A.S.Sara Giacopuzzi
LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE GENITORIALI 14/2/2007 A CURA DELL A.S.Sara Giacopuzzi INDAGINE SOCIALE Si colloca nella fase della rilevazione ma anche nella fase della diagnosi o valutazione, intesa come
DettagliLA FAMIGLIA ADOTTIVA DI FRONTE ALL ABUSO: l esperienza degli operatori delle équipes adozioni
LA FAMIGLIA ADOTTIVA DI FRONTE ALL ABUSO: l esperienza degli operatori delle équipes adozioni Torino, 22-23 23 febbraio 2007 Alessandra Simonetto - Marina Farri ADOZIONE RIPARATIVA ESPERIENZA TRAUMATICA
DettagliLA DISMENSIONE TRAUMATICO-DISSOCIATIVA NEL DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO
XVI CONGRESSO NAZIONALE SITCC Roma 4-7 Ottobre 2012 LA DISMENSIONE TRAUMATICO-DISSOCIATIVA NEL DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO Giovanni Liotti Associazione di Psicoterapia Cognitiva, Roma Benedetto Farina
DettagliSeminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO
Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva - - - IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO SdS Coni Liguria - Genova, 03 dicembre 2011 Dott.sa Sabrina
DettagliDi ABUSO in ABUSO.
Di ABUSO in ABUSO fragolecelesti@fermatadautobus.net www.fragolecelesti.net Associazione Fermata d Autobus Nasce nel 1998 ha come campo di intervento il trattamento residenziale di pazienti con doppia
DettagliGloria Soavi - Centro contro la violenza all infanzia Ausl di Ferrara Vicepresidente CISMAI Firenze 19 dicembre 2012
Gloria Soavi - Centro contro la violenza all infanzia Ausl di Ferrara Vicepresidente CISMAI Firenze 19 dicembre 2012 La comunità:affrontare problemi e obiettivi diversi Mamma e bambino hanno bisogni, tempi
DettagliIndice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede
Indice delle schede Prefazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell editore Guida alla lettura XIII XV XIX XXI Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo
DettagliS.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva
Dipartimento di Salute Mentale S.C. di PSICHIATRIA S.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva Responsabile Dottor Alfredo Mattioni ( tempo pieno) Due Psicoterapeuti Dottor Davide Perrone ( tempo
DettagliBacchini Maria-Grazia Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile. Ravenna 11/03/2015
Bacchini Maria-Grazia Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile Ravenna 11/03/2015 Violenza Sessuale Ogni situazione in cui il bambino sia tratto a espressioni sessuali alle quali, in ragione della
DettagliBen-essere a scuola: l insegnante come base sicura. Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari
Ben-essere a scuola: l insegnante come base sicura Rosalinda Cassibba Università degli Studi di Bari Teoria dell attaccamento Legame emotivo con adulti significativi Radice di uno sviluppo psicologico
DettagliVertici di osservazione per i Minori Stranieri. Non Accompagnati
AREA MIGRAZIONE PROGETTO Salut@Mi: raccordo e buone prassi per la salute mentale dei MSNA a Milano Griglia di osservazione dei segnali di rischio uno strumento co-costruito per i MSNA Vertici di osservazione
DettagliLa relazione socio - ambientale del servizio sociale nel percorso di tutela
La relazione socio - ambientale del servizio sociale nel percorso di tutela I MINORI E LA VIOLENZA Percorso di formazione per operatori sociali, sanitari e di giustizia 10 gennaio 2014 M. Giordano 1 PROCESSO
DettagliL ALLEANZA TERAPEUTICA E IL LAVORO SULLE MEMORIE TRAUMATICHE Napoli, 12 Aprile 2013
L ALLEANZA TERAPEUTICA E IL LAVORO SULLE MEMORIE TRAUMATICHE Napoli, 12 Aprile 2013 Cecilia La Rosa Psichiatra, psicoterapeuta Scuola di Psicoterapia Cognitiva, Napoli Centro Clinico De Sanctis, Roma www.scuola-spc.it
DettagliEMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma. Fabio D Antoni
EMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma Fabio D Antoni Cos è un trauma? «Il trauma psicologico è l esperienza unica individuale di un evento, di una serie di eventi,
DettagliSemeiotica psichiatrica - 8 TIZIANA SCIARMA
Semeiotica psichiatrica - 8 TIZIANA SCIARMA Coscienza Stato di consapevolezza di se stessi, del proprio mondo interno, del proprio corpo e dell ambiente esterno, consapevolezza dell esistere in quell istante
DettagliI vissuti e le emozioni delle donne che subiscono violenza in gravidanza: ostacoli allo svelamento
Bologna 25/11/2016 I vissuti e le emozioni delle donne che subiscono violenza in gravidanza: ostacoli allo svelamento Dott.ssa Russo Maria Maffia La violenza nelle relazioni intime in gravidanza Dati ISTAT
DettagliProtezione dei minori con autismo dalla violenza e dall abuso e Prevenzione della violenza commessa da minori con autismo
Protezione dei minori con autismo dalla violenza e dall abuso e Prevenzione della violenza commessa da minori con autismo Alcune caratteristiche delle persone autistiche L autismo non è un problema di
DettagliIL DOLORE PSICHICO IL DISTURBO MENTALE. Tugnoli, 2013
IL DOLORE PSICHICO E IL DISTURBO MENTALE SALUTE MENTALE capacità di amare e di lavorare (S.Freud) vivere gli affetti e capacità di attraversare il dolore equilibrio psichico in rapporto al contesto relazionale
DettagliConoscere il fenomeno per Prevenirlo. Dott.ssa Gaetanina Parrella Dottore in Psicologia-Counselor Dott.ssa Francesca Siano Psicologa Psicoterapeuta
Conoscere il fenomeno per Prevenirlo Dott.ssa Gaetanina Parrella Dottore in Psicologia-Counselor Dott.ssa Francesca Siano Psicologa Psicoterapeuta 1. Abuso fisico 2. Abuso sessuale 3. Abuso psicologico
DettagliTelefono Fax Sesso Femmina Data di Nascita 16/05/1956 Nazionalità
INFORMAZIONI PERSONALI MARIA VICIANI Telefono 051-6813673 Fax 051-6813664 e-mail marialuisa.viciani@ausl.bologna.it Sesso Femmina Data di Nascita 16/05/1956 Nazionalità POSIZIONE RICOPERTA DIRIGENTE PSICOLOGO
DettagliIndice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62
NEU-07-IV_ I_XVI 7-08-2009 13:56 Pagina V Indice Prefazione alla quarta edizione Prefazione alla prima edizione XI XIII Parte prima Concetti e metodi 1. I concetti fondamentali della psicopatologia descrittiva
DettagliAspetti psicologici del dolore
OSPEDALE SENZA DOLORE Aspetti psicologici del dolore di Marcello Giove Ivrea, 7.11.2011 IL DOLORE È. "un'esperienza sgradevole, sensoriale ed emotiva, associata a un danno dell'organismo: attuale o potenziale
DettagliIndice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 2. DEFINIRE LA PSICOPATOLOGIA SPIEGARE LA PSICOPATOLOGIA 26
Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 Descrizione di un caso 3 I concetti chiave 4 e comprendere i comportamenti problematici 4 Il continuum tra il comportamento normale
DettagliSTRUTTURA SEMPLICE TUTELA SALUTE BAMBINO E ADOLESCENTE ASS1 DISTRETTO 2
(SSTSBA) Dott.ssa Barbara Fazi STRUTTURA SEMPLICE TUTELA SALUTE BAMBINO E ADOLESCENTE ASS1 DISTRETTO 2 Servizio digitale ConTatto Aree di intervento delle unità operative territoriali AAS 1 1. PSICOPATOLOGIA:
DettagliVIOLENZA DOMESTICA E SESSUALE CONTRO LE DONNE
neanche con un fiore!! VIOLENZA DOMESTICA E SESSUALE CONTRO LE DONNE Tipologie di violenza e aspetti psicologici Ciriè 9 maggio 2012 Servizio di Psicologia Ospedaliera Area Consultori Familiari Direttore
DettagliLa figura del maltrattante.
La figura del maltrattante. L uomo che agisce violenza nella relazione di coppia. Chi è e come nasce un maltrattante/stalker. Strategie e comportamenti che istigano e placano un maltrattante/stalker. Dott.
DettagliLEZ 5 24/11/2015 IL PAZIENTE ADOLESCENTE
LEZ 5 24/11/2015 IL PAZIENTE ADOLESCENTE La pubertà Edvard Munch 1894-1895 Narciso Michelangelo Merisi da Caravaggio 1597-1599 ETA DEL CAMBIAMENTO PUBERTA -trasformazioni -conflitti e contraddizioni -rotture
DettagliRESILIENZA. Elementi chiave: condizione di avversità, manifestazione di adattamento positivo
E VULNERABILITÀ In fisica indica la proprietà dei materiali di riprendere la forma originaria dopo aver subito un colpo. In psicologia indica la capacità di un individuo o di un gruppo sociale di riuscire
DettagliRELAZIONI INTERPERSONALI E AFFETTIVITA APPRENDIMENTO RELAZIONALE
RELAZIONI INTERPERSONALI E AFFETTIVITA APPRENDIMENTO RELAZIONALE Il benessere relazionale La promozione del benessere psicosociale avviene attraverso la cura dei rapporti interpersonali e dell affettività
DettagliPetra Da Progetto a Centro. Centro antiviolenza per donne che subiscono violenze e maltrattamenti
Petra Da Progetto a Centro Centro antiviolenza per donne che subiscono violenze e maltrattamenti L EVOLUZIONE DA PROGETTO A CENTRO In questi 5 anni si sono avuti*: Contatti telefonici: Casi seguiti: Colloqui
DettagliLe conseguenze psicologiche dell aborto volontario. Dott.ssa Sara Pagnini
Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario Dott.ssa Sara Pagnini L aborto è un fallimento di antichi sentimenti inconsci di maternità Il concepimento costituisce la realizzazione e l appagamento
DettagliLa psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria. sanitaria. 14 Maggio Roma
La psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria sanitaria 14 Maggio 2009- Roma Dr.ssa Maria M. Russo Direttore Programma di Psicologia AUSL Rimini 1 Riferimenti
DettagliDa un welfare minore ad un welfare per i minore Lo psicologo nell ascolto attivo del minore
Da un welfare minore ad un welfare per i minore Lo psicologo nell ascolto attivo del minore Gloria Soavi Vicepresidente CISMAI Padova 30 maggio 2013 Le contraddizioni della nostra società e cultura La
DettagliIndice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59
Prefazione alla terza edizione italiana Autore Guida alla lettura xiii xvii xix Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo infantile - ieri e oggi 4 1.1.1 Prospettive
DettagliRipartiamo dall'attaccamento
III CONVEGNO ASSOCIAZIONE IL MELOGRANO Invisibili. Bambine e bambini da zero a un anno Venerdì 8 aprile 2011 Treviso Ripartiamo dall'attaccamento Alessandra Santona, psicoterapeuta, ricercatrice Università
DettagliIL RUOLO DEL PEDIATRA DI LIBERA SCELTA Nadia Lugli pediatra
CONTRASTO DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE: PROTOCOLLO OPERATIVO PER L ATTUAZIONE DI AZIONI CONCRETE IN CASO DI EMERGENZA 22 Marzo 2014 Auditorium scuola media Via Genova 10, MEDOLLA IL RUOLO DEL PEDIATRA
DettagliDisturbo Borderline CLUSTER DRAMMATICO- IMPREVEDIBILE
CLUSTER DRAMMATICO- IMPREVEDIBILE American Psychiatric Association-DSM-V «una modalità pervasiva di instabilità delle relazioni interpersonali, dell immagine di sé e dell umore e una marcata impulsività,
DettagliVettorato G Psicosociologia della Tossicodipendenza. Ravenna, Psicologia della tossicodipendenza, Cap V, pp
Vettorato G Psicosociologia della Tossicodipendenza Ravenna, Psicologia della tossicodipendenza, Cap V, pp. 163-183 La tossicodipendenza come adattamento disfunzionale interpreta il ricorso alla droga
DettagliViolenze sui bambini e violenze assistite. Violenze dopo la separazione
VIOLENZA DI GENERE CONTRO LE DONNE Violenze sui bambini e violenze assistite Violenze dopo la separazione 1 I NUMERI DELLE VIOLENZE DEL PARTNER Violence against women: an EU-wide survey (FRA, 2014) VIOLENZE
DettagliADOLESCENZA E PREVENIRE IL DISAGIO POST-TRAUMATICO: UNA PROPOSTA DI COLPITE DAL SISMA
PROMUOVERE LO SVILUPPO IN ADOLESCENZA E PREVENIRE IL DISAGIO POST-TRAUMATICO: UNA PROPOSTA DI INTERVENTO PER LE SCUOLE ABRUZZESI COLPITE DAL SISMA ENTI PROPONENTI DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA DINAMICA E
DettagliI.A.R.A Interventi di Ampliamento della Rete Antiviolenza. Accoglienza e audizione della vittima 6 dicembre 2013
I.A.R.A Interventi di Ampliamento della Rete Antiviolenza Accoglienza e audizione della vittima 6 dicembre 2013 Gli effetti della violenza Subire violenza da un altro essere umano, soprattutto nelle relazioni
DettagliDott. Calogero Lo Destro Dott.ssa Corinna Gasparini
Dott. Calogero Lo Destro Dott.ssa Corinna Gasparini Istituto Medicina e Scienza dello Sport Coni Roma Sapienza Università di Roma Terni, 21 Novembre 2015 1 Di cosa parleremo oggi Il Disagio Giovanile Cos
DettagliPUNTI IN ATTENZIONE. tutte le condizioni di abuso in cui vive un bambino incidono:
PUNTI IN ATTENZIONE tutte le condizioni di abuso in cui vive un bambino incidono: sullo sviluppo fisico e psicologico della sua personalità sulla relazione con la famiglia sulla relazione con gli adulti
DettagliI DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico
I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico Notari, Gandione M, Tocchet A, Galli dela Mantica M, Longo E, Notari D, Davico C, Larosa P, Gerardi S, Bartolotti I, Pagana L, Ruffino C Dipartimento
DettagliSEXUAL DISTRESS (indicatore) No ESI 6,6% Ab sex grave 47% SEXUAL PREOCCUPATION (indicatore) No ESI 24,8% Ab sex grave 48,6%
EFFETTI IN ETA ADULTA DELLE ESI AD ALTO IMPATTO TRAUMATICO (sessualità) SEXUAL DISTRESS (indicatore) No ESI 6,6% Ab sex grave 47% SEXUAL PREOCCUPATION (indicatore) No ESI 24,8% Ab sex grave 48,6% Bianchi,
DettagliIl maltrattamento dell anziano, dinamiche relazionali ed istituzionali
ITFS Il maltrattamento dell anziano, dinamiche relazionali ed istituzionali Istituto di Terapia Familiare di Siena Forme di maltrattamento Violenza fisica Violenza psicologica Violenza sessuale Violenza
DettagliL intervento in rete per il trattamento di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: il lavoro con i genitori
L intervento in rete per il trattamento di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: il lavoro con i genitori Simone Cuva, Paola Venuti Dipartimento di Scienze della Cognizione e della Formazione Università
DettagliValutazione psicologica del minore
Valutazione psicologica del minore Per il disagio Per la conferma di abuso Progetto terapeutico: -interventi di sostegno -psicoterapia Lavoro giudiziario per: -Interventi di protezione (T.M.) -accertamenti
Dettagliadattamento e benessere
Barbara Basciani adattamento e benessere La qualità di vita di ogni essere vivente dipende dalla sua capacità di adattamento all ambiente, cioè di percepire e soddisfare i propribisognisia dal punto di
Dettagliseduta briciola lunga.mpg
seduta briciola lunga.mpg SVILUPPO DEL COMPORTAMENTO AMBIENTE GENETICA COMPORTAMENTO IL COMPORTAMENTO E LA CONSEGUENZA DI UNA PREDISPOSIZIONE GENETICA, APPRENDIMENTO ED INTERAZIONI AMBIENTALI Clara Palestrini
DettagliFormazione per insegnanti
Ente accreditato dal Ministero della Pubblica Istruzione D.M. n. 90 del 1/12/2003 con decreto del 25/07/2006 In collaborazione con Provider Accreditato dalla Commissione Nazionale per la Formazione Continua
DettagliLavorare con le infanzie infelici. I bambini in situazione di gravità e rischio di allontanamento
Lavorare con le infanzie infelici. I bambini in situazione di gravità e rischio di allontanamento 19 marzo 2013 Isabella Lapi Psicologa psicoterapeuta Responsabile UFSMIA sud est Al centro il minore e
DettagliIl valore della vita emotiva. Dott.ssa Luisa Romei
Il valore della vita emotiva Le emozioni L EMOZIONE fa parte del nostro cervello arcaico, (modo di reagire dei primati ai pericoli, all attaccamento, al segnare il territorio, all accoppiamento, istinto
DettagliIl bambino affetto da obesità: aspetti psicologici e relazionali
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena Settore Psicosociale Dipartimento Materno-Infantile U.O. Pediatria Direttore: Prof.ssa F. Balli Il bambino affetto da obesità: aspetti psicologici e relazionali
DettagliLa presa in carico delle donne in ambito sanitario e non solo
Seminario La vulnerabilità delle donne migranti nel percorso migratorio. Protezione giuridica e sanitaria delle vittime di violenze e sfruttamento. La presa in carico delle donne in ambito sanitario e
DettagliMaria Adele Serra Comune di Genova - Direzione Politiche Sociali. La violenza famigliare ed il Progetto di Rete AMALTEA
Maria Adele Serra Comune di Genova - Direzione Politiche Sociali La violenza famigliare ed il Progetto di Rete AMALTEA La violenza famigliare ogni forma di violenza fisica, psicologica o sessuale che riguarda
DettagliIl continuum va da: sintomi assenti o minimi, buon funzionamento in tutte le aree, la persona è soddisfatta di sé e non soffre dei problemi o delle pr
Disturbi psicopatologici Reazioni emotive e cognitive disadattive rispetto alle normali condizioni di vita reale Viene considerato il funzionamento biologico, psicologico, sociale della persona rispetto
DettagliBASI TEORICHE E GENERALITÀ
INDICE PRESENTAZIONE DELL EDIZIONE ITALIANA PREFAZIONE PREMESSA V VII IX Parte prima BASI TEORICHE E GENERALITÀ INTRODUZIONE 3 CAPITOLO 1 Principali fonti teoriche della psichiatria infantile clinica 7
DettagliIl consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie. Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea
Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea Cos è il Counseling Il counseling è una metodologia che
DettagliLinee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati Dicembre 2014
Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati Dicembre 2014 L ADOZIONE realizza il diritto di tutti i bambini ad avere una famiglia 2 Paese al mondo per n di minori accolti
DettagliI NUOVI BISOGNI EDUCATIVI DEL BAMBINO
I NUOVI BISOGNI EDUCATIVI DEL BAMBINO Definizione del tema Scenario socio-ambientale Scenario psicologico dell infanzia Il bambino(6/7-9/10 anni) Sviluppo cognitivo(intelligenza emotiva) Sviluppo affettivo
DettagliL ATTACCAMENTO COME PROSPETTIVA PER LA COMPRENSIONE DELL ADHD
L ATTACCAMENTO COME PROSPETTIVA PER LA COMPRENSIONE DELL ADHD Francesca Manaresi Antonella Marianecci ASTREA-Centro Clinico De Sanctis ARPAS (Associazione per la Ricerca in Psicologia dell Attaccamento
DettagliA scuola cosa si fa? Cinzia Scheriani Dirigente scolastico- Trieste
CONVEGNO A.I.D.A.I (Associazione Italiana Disturbo dell Attenzione/Iperattività) Pescara, 16-17 settembre 2011 A scuola cosa si fa? Cinzia Scheriani Dirigente scolastico- Trieste ADHD in età prescolare
DettagliPSICOLOGIA CLINICA. dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta
PSICOLOGIA CLINICA dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta CAREGIVER E CAREGIVER BURDEN IL CAREGIVER il caregiver può essere chiamato a rispondere a bisogni fisici, sociali, emotivi ed economici
DettagliTerapia familiare e EMDR: gli effetti del Trauma sui familiari. Dott.ssa Marta ZIGHETTI Psicologa e Psicoterapeuta sistemica Terapeuta EMDR
Terapia familiare e EMDR: gli effetti del Trauma sui familiari Dott.ssa Marta ZIGHETTI Psicologa e Psicoterapeuta sistemica Terapeuta EMDR Il Trauma familiare: un pallino rosso nella mente collettiva della
DettagliLA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA
LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA Il programma nasce dalle seguenti considerazioni: Aumento dei disturbi di personalità che si presentano nei Servizi:
DettagliG. Vettorato Psicosociologia della devianza. Da: Gambini P., Il tossicodipendente e la sua famiglia, Roma, LAS, 2005
G. Vettorato Psicosociologia della devianza Da: Gambini P., Il tossicodipendente e la sua famiglia, Roma, LAS, 2005 Fattori adolescenziali che allontanano dalla famiglia Autonomia dalla famiglia Allontanamento
DettagliIntervista sulla genitorialità (0-12 mesi) (Parental Development Interview; PDI) Aber, Slade, Berger, Bresgi, Kaplan (1985)
Intervista sulla genitorialità (0-12 mesi) Aber, Slade, Berger, Bresgi, Kaplan (1985) PDI (0-12 mesi) Aree indagate: Rappresentazione della relazione con il figlio (per es. può descrivermi il suo bambino?
DettagliIL METODO CLINICO. (Tugnoli, 2013)
IL METODO CLINICO PSICOLOGIA CLINICA klinikos, kline letto Malattia Cura Vicinanza al pz. -Sofferenza del pz. -Scienza del curante L INCONTRO CON IL PAZIENTE DOMANDA Soggettività del Pz: bisogno/sofferenza
DettagliLe caratteristiche essenziali dei disturbi del controllo degli impulsi sono riconosciuti essere:
Le caratteristiche essenziali dei disturbi del controllo degli impulsi sono riconosciuti essere: 1. l incapacità a resistere all impulso, alla spinta o alla tentazione di eseguire un atto potenzialmente
DettagliCosa sono le emozioni?
Cosa sono le emozioni? Definizione Emozione: Stato psichico affettivo e momentaneo che consiste nella reazione opposta all organismo a percezioni o rappresentazioni che ne turbano l equilibrio (Devoto
DettagliAttaccamento e Adolescenza. Implicazioni teorico-pratiche
Attaccamento e Adolescenza Implicazioni teorico-pratiche Di cosa parleremo: Teoria dell Attaccamento Come si misura l Attaccamento Cenni generali Costruttti rappresentazionali (M.O.I.) Modelli multipli,
DettagliStare insieme a tavola: unione e condivisione. Gli aspetti psicologici della celiachia
Stare insieme a tavola: unione e condivisione. Gli aspetti psicologici della celiachia 13 Maggio 2017 - Ferrara Dott.ssa Michela Rizzardi Psicologa AIC ER 1 LA CELIACHIA E una intolleranza permanente al
DettagliLinee per una educazione all amore ed alla sessualità in età L/C. Bologna 26 gennaio 2014 M.Ornella Fulvio
Linee per una educazione all amore ed alla sessualità in età L/C Bologna 26 gennaio 2014 M.Ornella Fulvio Questo tempo Rischio o scivolamento - superficialità - paura - caduta della memoria - stanchezza
DettagliLa denuncia di abuso sessuale intrafamiliare e l interruzione dei rapporti genitoriali. Come tutelare il minore?
La denuncia di abuso sessuale intrafamiliare e l interruzione dei rapporti genitoriali. Come tutelare il minore? Anna Balabio In diversi casi di denunce di abuso sessuale intrafamiliare, l Autorità giudiziaria
DettagliRELAZIONE INSEGNANTE-ALLIEVO ADOLESCENZA E APPRENDIMENTO
RELAZIONE INSEGNANTE-ALLIEVO ADOLESCENZA E APPRENDIMENTO Lezioni in aula 301 il venerdì dalle ore 14:45 alle 18:45 [14:45 17:45] 08 ottobre 2004 Tematiche psicopedagogiche 1 - (E. Aversa) 15 ottobre 2004
DettagliESPRESSIONE DELLE EMOZIONI E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE. Il dolore cronico come espressione di disagio psicologico dr.ssa Chiara Pagnanelli
ESPRESSIONE DELLE EMOZIONI E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE Il dolore cronico come espressione di disagio psicologico dr.ssa Chiara Pagnanelli www.spaziogratis spaziogratis.net/web/.net/web/associazionepraxis
DettagliAffettività e Sessualità Sessualità, affettività, intimità: perché?
Affettività e Sessualità Sessualità, affettività, intimità: perché? Destinatari principali: Genitori degli alunni delle classi quinte della primaria Zanella Dott.ssa Anna Zanellato 2016 Educazione affettiva
Dettagli1. Tra rischio e trasgressione
23 gennaio 2015 ore 21.00 Oratorio di S. Stefano - Parabiago ADOLESCENZA: PROBLEMA O RISORSA? 1. Tra rischio e trasgressione dott.ssa Luisa Santoro NODI CRUCIALI DELLA CRESCITA Separazione dalla famiglia
DettagliLa comunità di tipo familiare per minori. Tutela, accoglienza, protezione e cura
La comunità di tipo familiare per minori Tutela, accoglienza, protezione e cura La normativa delle strutture residenziali di accoglienza per minori DECRETO 21 maggio 2001, n. 308 Requisiti minimi strutturali
DettagliLa presenza di bambini e ragazzi: parlare di malattia e di inguaribilità. Come proteggere nel comunicare. Prof.ssa Pia Massaglia
La presenza di bambini e ragazzi: parlare di malattia e di inguaribilità. Come proteggere nel comunicare. Prof.ssa Pia Massaglia Scenario culturale sfavorevole per affrontare l esperienza di malattia e
DettagliORIENTAMENTI TEORICI IN PSICOLOGIA LA PSICOANALISI
ORIENTAMENTI TEORICI IN PSICOLOGIA LA PSICOANALISI ogni paziente è fatto a modo suo... PERSONALITA TEMPERAMENTO CARATTERE SIGMUND FREUD (1856-1939) LE TRE FERITE NARCISISTICHE DELL UMANITA COSMOLOGICA
Dettagli28/04/2016 Marta Viappiani 1
Tecniche di Gestione dello Stress A cura di: Marta Viappiani Psicologa nell ambito dell Emergenza e Responsabile Equipe Psicosociale per le Emergenze-NIP Protezione Civile Parma 28/04/2016 Marta Viappiani
DettagliCorso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO
Centro Siciliano di Terapia della Famiglia Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO Moduli teorici 1 2 3 anno 1 Anno 160 ore 1 MODULO Il Centro Milanese di Terapia della Famiglia. La nascita
DettagliSelma Fraiberg. Monica Micheli-psicoterapeuta, Centro di Aiuto al Bambino Maltrattato e alla Famiglia, Giudice Onorario TM Roma, Direttivo Cismai
Quando qualcuno è disposto ad ascoltare le lacrime della madre quello sarà anche il momento in cui la madre sarà in grado di ascoltare il pianto del suo bambino Selma Fraiberg Monica Micheli-psicoterapeuta,
DettagliFranz Ruppert: Trauma, Bindung und Familienstellen
Azione reciproca tra il metodo delle costellazioni, giustificazioni teoriche e caratteristiche personali del facilitatore Persona Contesto della situazione Teoria Metodo psicotraumatologia sistemica plurigenerazionale
DettagliIl coping: definizione, sviluppo e intervento
Il coping: definizione, sviluppo e intervento ali ale a ca e itas. à Fiorilli Chiatante Geraci Grimaldi Capitello Pepe Pepe Il coping Il coping Definizione, sviluppo e intervento Caterina Fiorilli Maria
DettagliDEVIANZA O DEVIANZE IN ADOLESCENZA?
PROGRAMMA HIPPOKRATES Rete di sostegno per la prevenzione della violenza in ambito scolastico Aosta 11-12 Settembre 2003 DEVIANZA O DEVIANZE IN ADOLESCENZA? Elena Cattelino Università degli Studi di Torino,
DettagliWork-shop EMDR livello 1 soddisfazione e ricadute applicative
Work-shop EMDR livello 1 soddisfazione e ricadute applicative Eye Moviment Desensitization and reprocessing Procedendo sul cammino della vita, vedrai un grande abisso. Salta, non è grande quanto credi!
DettagliContributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto
LA COSTRUZIONE DEL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PER L ALUNNO DISABILE Contributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto Linda Branca Franca Gotti Carla Torri Sommario argomenti L osservazione
Dettagli